Helsana neutra, ma…
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Helsana neutra, ma…
Documento di posizione gruppo Helsana Consegna di farmaci nel Canton Zurigo: Helsana neutra, ma… Malgrado i cittadini zurighesi abbiano votato in merito, la controversia sulla consegna dei medicamenti continua: i farmacisti vanno in tribunale. Il gruppo Helsana non si esprime contro la consegna di farmaci negli studi medici e assume un atteggiamento neutrale in relazione a tale questione. Però vanno eliminati gli incentivi finanziari errati. Lo scorso novembre, l’elettorato zurighese si è espresso in favore dell'iniziativa popolare dell’ordine dei medici del canton Zurigo “Ja zur Wahlfreiheit beim Medikamentenbezug” [sì alla libertà di scelta nell’acquisto dei farmaci]: in futuro, i pazienti delle città di Winterthur e Zurigo potranno acquistare i farmaci anche dal medico. La società dei farmacisti zurighesi ha ora interposto ricorso presso il Tribunale federale. L’introduzione della modifica era prevista a inizio 2010. Se e quando entrerà in vigore è in sospeso a causa del ricorso. Medico o farmacia: quale tipo di consegna è più economico? Non si può dire se la consegna dei farmaci è più conveniente presso i medici o in farmacia. Al contrario delle farmacie, i medici non fatturano tasse come quelle per il controllo dei medicamenti e dell’acquisto, ma tale vantaggio sui costi degli studi medici viene compensato: • • • contrariamente ai medici, i farmacisti concedono uno sconto; la consegna dei farmaci nello studio medico influisce sulla durata e il numero delle consultazioni; la consegna dei farmaci da parte dei medici pone incentivi finanziari, che presso i farmacisti sono fortemente limitati perché questi ultimi eseguono soltanto la prescrizione del medico. Il farmacista deve fare di più del medico Nella consegna dei farmaci, le farmacie devono rispettare disposizioni legali e contrattuali. Esse esaminano se i vari farmaci sono compatibili (controllo delle interazioni) e se sono assunti in modo giusto (compliance). Le farmacie devono tenere un dossier completo, verificare il dosaggio e garantire la qualità. Obblighi analoghi non sono previsti per i medici. A questo si aggiunge che i cantoni pongono condizioni più restrittive ai farmacisti rispetto ai medici. Reddito supplementare ingiustificato Per tali motivi, i medici hanno costi d'esercizio per la consegna dei farmaci molto più bassi rispetto alle farmacie. Inoltre la Confederazione fissa i prezzi dei farmaci secondo le stesse regole indipendentemente dal canale di consegna. E tali regole tengono conto soltanto delle particolarità del commercio nel canale delle farmacie. In questo modo i medici possono realizzare guadagni elevati con la consegna dei farmaci e, rispetto ai loro colleghi nelle città di Zurigo e Winterthur, che non possono consegnare i farmaci direttamente, migliorano nettamente il proprio reddito. Secondo calcoli di Helsana, un medico nel Canton Zurigo realizza in media un guadagno supplementare di 45 000 franchi con la vendita dei farmaci. I medici di base 60 000 franchi. La Confederazione deve correggere i margini Il gruppo Helsana chiede che la Confederazione non garantisca gli stessi margini ai farmacisti e ai medici. La possibilità dei medici di realizzare guadagni così elevati offre incentivi sbagliati e deve essere corretta. In caso di accettazione dell’iniziativa, bisogna prevedere un trasferimento di fatturato di oltre 225 milioni di franchi dai farmacisti ai medici. L’utile dei medici proveniente dalla vendita dei farmaci raddoppierebbe da 43 milioni a quasi 90 milioni di franchi. Helsana rimane neutra, ma… Il gruppo Helsana riconosce l’esigenza degli assicurati di potere acquistare i farmaci nel modo più semplice possibile. Pertanto Helsana non si pronuncia né a favore né contro la consegna diretta. Helsana si aspetta però che, in caso di entrata in vigore della consegna diretta senza limitazioni, i medici siano disposti a ridurre di 5 centesimi (ca. 45 milioni di franchi) i valori dei punti tariffali del tariffario medico TARMED al fine di evitare un aumento degli utili e quindi degli incentivi sbagliati. Inoltre i medici dovrebbero acconsentire a una revisione delle regole per la consegna dei medicamenti. L’obiettivo deve essere che le prestazioni mediche vengano finanziate indipendentemente dal numero di confezioni di farmaci vendute. Maggio 2009