IMPARIAMO A SCHEMATIZZARE CON LE MAPPE Come si fa per

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IMPARIAMO A SCHEMATIZZARE CON LE MAPPE Come si fa per
http://www.maestrantonella.it/ IMPARIAMO A SCHEMATIZZARE CON LE MAPPE Come si fa per creare una piccola mappa grafica? È semplice, se si impara a ragionare su due cose: (A) Di chi/di che cosa si parla (B) Come sono collegate le cose che vengono dette, come vanno messe insieme I l punto (A) ci permette di cercare le parole­chiave, cioè le parole importanti, i concetti che danno informazioni sull’argomento. Sono parole­chiave quelle che posso immaginare nella mia mente e che potrei disegnare. Posso immaginare e disegnare una casa, una pianta, una goccia, un animale, un microscopio, una nuvola, un oggetto qualsiasi... ma anche un’azione, un avvenimento, un’emozione... Infatti le parole­chiave possono far parte di categorie molto diverse: COSE, P I ANTE, ANI MALI e loro parti (acqua, fiume, goccia, nuvola, pino, legna, foglia, pistillo, carro, dinosauri, bruchi, branchie, uova, buoi, zoccoli ...) P ERSONE (Io, Cappuccetto Rosso, L’uomo di Cro­Magnon, i mercanti, il faraone, gli schiavi, Nerone, i vulcanologi, Newton ...) AVVENI MENTI (Capodanno, concerto, glaciazioni, Big­Bang, guerra, ...) TEMP I (ieri, il Paleozoico, I secolo d.C, Giugno, anno 2009, inverno...) LUOGHI (Mesopotamia, Roma, scuola, museo, prato, Oceano Indiano, Australia ...) EMOZI ONI E SENTI MENTI , CONCETTI ASTRATTI , (paura, felicità, spavento, forza, ricchezza, idea, energia, conquista, evoluzione, ingiustizia, ombra, luce, spazio, dentro, sopra, sud­ovest...) QUALI TÀ e QUANTI TÀ (rosso, giallo, duro, alto, tanti, 1000, 3, rotondo, ...) ........... I l punto (B) ci permette invece di collegare tra di loro le parole chiave (i concetti), con un ordine che dovremo decidere noi, stando attenti al significato di quello che è stato detto o letto. Le parole­collegamento non possono essere disegnate, perché non riusciamo a immaginarle come “figure” nella nostra mente. Servono a legare le parole chiave e a formare frasi logiche. Di solito le parole collegamento sono di questi tipi VERBI (ha, vive, è, si trova, contiene....) CONGI UNZI ONI e P REP OSI ZIONI (che, e, di, da, per, con, perchè, perciò ....) Per dare senso alla frase possiamo usare insieme anche due o più parole collegamento Quando abbiamo trovato le parole chiave e le parole collegamento possiamo disegnare la nostra mappa: mettiamo le parole chiave dentro dei rettangoli e uniamole tra loro con delle linee. Sulle linee scriviamo le parole collegamento, in modo da formare piccole frasi.
http://www.maestrantonella.it/ Esempio ­Leggiamo questo breve testo: La cartella di Maria Maria prepara la sua cartella con l’occorrente per la scuola, come tutti i giorni; ci mette i libri, i quaderni e poi anche l’astuccio che contiene la matita, la penna, la gomma, il temperino, i colori e le forbici. ­Cerchiamo le parole chiave e le parole collegamento. Evidenziamo con colori diversi le informazioni importanti o In giallo: le parole chiave o In verde: le parole collegamento o La cartella di Maria Maria ha preparato la sua cartella con tutto l’occorrente per la scuola, come fa tutti i giorni; ci ha messo i libri di testo e i quaderni e poi anche l’astuccio, che contiene la matita, la penna, la gomma, il temperino, i colori e le forbici. ­Facciamo uno schema con le informazioni evidenziate. ­Usiamo forme rettangolari e lo stampato maiuscolo per le parole­chiave; usiamo il corsivo senza nessuna forma per le parole collegamento. L’argomento del discorso va messo in un ovale, in posizione dominante (deve essere ben visibile) e in stampato maiuscolo. Per visualizzare meglio, possiamo colorare le forme o i loro bordi, oppure anche il testo delle parole chiave. Così: ARGOMENTO parola ­ collegamento parola ­ collegamento P AROLA­CHI AVE parola ­ collegamento P AROLA­CHI AVE P AROLA­CHI AVE
http://www.maestrantonella.it/ CARTELLA MARIA di con OCCORRENTE ASTUCCIO QUADERNI contiene MATITA SCUOLA per LIBRI FORBICI PENNA COLORI GOMMA TEMPERINO ­Per ricordare meglio le informazioni, possiamo aggiungere dei disegni, cioè delle immagini adatte alle parole, o addirittura sostituire le parole con le immagini. CARTELLA di MARIA con
OCCORRENTE ASTUCCIO QUADERNI contiene MATITA FORBICI PENNA COLORI GOMMA TEMPERINO per LIBRI SCUOLA http://www.maestrantonella.it/ NOTA: la mappa poteva schematizzare le informazioni anche in modo diverso. Ad esempio così: MARIA prepara CARTELLA per SCUOLA con ASTUCCIO QUADERNI contiene MATITA LIBRI FORBICI PENNA COLORI GOMMA TEMPERINO Cosa è cambiato? ­ È cambiato l’argomento ­ È stata tolta la parola­chiave “occorrente” ed è stata aggiunta la parola collegamento “prepara” Questi cambiamenti sono stati possibili senza modificare il SIGNIFICATO del testo: infatti il vero argomento è la CARTELLA con tutto il suo contenuto: su Maria non abbiamo altre informazioni. È invece necessario ASTUCCIO mantenere il collegamento gerarchico tra la parola “astuccio” e le parole contiene
MATITA FORBICI “gomma – temperino – matita ­ penna­forbici” e far partire i PENNA “raggi” dalla parola COLORI collegamento “contiene” GOMMA TEMPERINO http://www.maestrantonella.it/ La stessa mappa, senza parole­chiave: SOLO IMMAGINI MARIA prepara per con
contiene