confartigianato Udine compie 70 anni

Periodico del Friuli - Venezia Giulia di attualità, politica, cultura, varietà e sport
27 MARZO 2015 - ANNO XXX - N. 3 - € 1,00
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Italia:
dove finiremo?
Con l’Europa Tourist
Group dei fratelli Basso,
il modello per far crescere
il turismo a Bibione e
Lignano Sabbiadoro
di Flavio Di Pietro
E’ prossima la Pasqua
2015 e i nostri periodici
si avviano col vento in
poppa al compimento
del trentesimo anno di
vita: un lungo lasso di
tempo denso di soddisfazioni per il riscontro
tributatoci dai nostri affezionati lettori.
Siamo ancora presenti,
nonostante le incalzanti
difficoltà del momento,
con l’orgoglio di essere
rimasti sulla scena, con
le nostre sole risorse
senza l’ausilio di pubbliche sovvenzioni. Un
tangibile riconoscimento al nostro impegno col
sostegno costante degli
inserzionisti che hanno
creduto in noi.
La prossima festività si
caratterizza con una situazione particolarmente movimentata: i media
ci portano ad ogni pie’
sospinto l’immagine di
un’ Italia in preda agli
scandali ed alla corruzione. E’ giocoforza che si
acuisca il distacco tra cittadino e classe politica,
che, lungi dall’intervenire con provvedimenti
drastici, persevera imperterrita con un cammino di nonchalanche,
preoccupata soltanto del
proprio “particulare”.
Intanto Pantalon paga:
la pressione finale non
cala, la burocrazia continua a soffocare; é un
continuo rimpallo di responsabilità tra coloro
che dovrebbero intervenire. Questo é il quadro:
ciò non impedisce a noi,
inguaribili ottimisti, di
formulare auguri di buona Pasqua ai nostri fedeli
lettori.
pagine
10-11
portogruaro
lignano
sabbiadoro
Think Tank Nord Est:
Meno tasse e più
investimenti con unioni
o fusioni di Comuni
pagina
Sbloccato l’iter
per riqualificare il
Lungomare Trieste
12
pagina
Autorizzazione Tribunale di Udine
N. 33 del 9-10-1986.
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D.L. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) art.1, c. 1,
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san daniele
Bob Dylan
ad “Aria di Festa”
2
Confartigianato Udine
compie 70 anni
Pagina 5
nova gorica
Primavera in bellezza
al Casinò Perla
Premiati 33 imprenditori e il professor De Rita
Servizio a pagina 2
Un ponte tra l’Italia e l’Egitto
Matteo Renzi, nel summit di Sharm el Sheikh,
ha gettato le basi per un importante accordo economico
Pagina 20
L’Udinese riconquista il suo Friuli
Stramaccioni ridà gioco e morale alla squadra che rallenta la corsa della lanciatissima Fiorentina
Di Flavio Di Pietro
inviato a Sharm el Sheikh
di Piero Micoli
■ Il premier italiano Matteo Renzi ha recentemente partecipato,
unico leader dei Paesi UE , col
segretario americano John Kerry, col ministro degli Esteri Russo
Sergei Lavrov e gli omologhi di
Arabia Saudita, Emirati Arabi e
Turchia ed al presidente egiziano
Abdel Fattah Al- Sisi all’importante Forum economico, organizzato dall’ Egypt Economic Development Conference. Durante il
summit i capi di Stato dei vari Paesi hanno affrontato la questione
del terrorismo islamico, che costituisce ormai un reale pericolo
per il mondo intero, in particolare
per gli Stati che si affacciano sul
Mediterraneo. Significativa anche la presenza dei presidenti del
Fondo Monetario Internazionale
Christine Lagarde e della Banca
Mondiale Jim Yong Kim, che hanno predisposto un cospicuo pacchetto di interventi, tra i 10 e 12
miliardi di dollari per l’Egitto nei
settori: energia, miniere, edilizia,
agricoltura, turismo, industria,
trasporti e tecnologia.
Il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, ha evidenziato
la funzione di ponte in Europa
della nostra nazione e dell’Egitto,
sottolineando come, anche nei
momenti difficili, nessuna nostra
impresa ha abbandonato il Paese.
Segue a pagina 6
A dieci giornate dal
termine, il campionato
ha già dato quasi tutti i suoi responsi. Non
ancora con il supporto
della matematica, ma
sicuramente con quelli
dell’esperienza e della
logica. Che la Juventus
possa mancare la conquista del suo quarto
scudetto consecutivo
appare infatti al limite
dell’impossibile,
così
come sembrano ormai
già sentenziate le cadute nella categoria infe-
riore di Parma, Cesena
e Cagliari, con la sola
Atalanta ancora a ballare per evitare il terzo
posto. E tornando alle
zone alte della classifica, Roma, Lazio, Napoli,
Fiorentina e Sampdoria
si giocano i due posti
in Champions League
e quello in Europa League: una sola ne resterà
esclusa, ma potendo
contare probabilmente
sul rientro via Coppa
Italia. E tutto il resto?
Volendo dirla alla Califano, “è noia”, anche
se, per il vero, non è
Udinese - Fiorentina (2-2) L’attaccante bianconero Kone, s’infila
tra la retroguardia viola e fa secco l’estremo difensore Neto.
Segue a pagina 15
Avviso ai lettori Potete trovare le immagini relative agli
articoli di questo e dei prossimi numeri visitando la pagina
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2
CRONACHE
Il Friuli VG ai vertici nazionali per il Terzo settore
Autofinanziamento per il mondo no profit
& CURIOSITÀ NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Sbloccato l’iter per riqualificare il Lungomare Trieste
La soluzione è stata trovata dalla Regione Friuli Venezia Giulia
Presentato a Udine il primo portale di crowdfunding del Nordest
udine - Appena avviata, l’iniziativa ha già ricevuto la ‘menzione
speciale’ nell’ambito del premio
nazionale “ABI Innovazione” per
le sue caratteristiche di innovazione, impatto e concretezza”.
Il settore dell’associazionismo
no-profit da oggi ha un nuovo
strumento per autofinanziarsi.
La Banca Popolare di Cividale
ha presentato presso la sede di
Udine della Regione il “Progetto Civibanca 2.0”, un’iniziativa
innovativa e proposta unica
nel Nordest: on line all’indirizzo www.progettocivibanca.it
si trova la prima piattaforma di
raccolta fondi (crowdfunding è
il termine tecnico) a servizio delle associazioni ed enti no-profit
operanti sul territorio. Uno
strumento gratuito che aiuterà
le associazioni a raggiungere
gli scopi sociali grazie anche
all’impegno della collettività,
oltre a quello da sempre profuso dalla Popolare di Cividale. A sottolineare l’importanza
dell’iniziativa sono intervenuti
nella circostanza il presidente
del consiglio regionale Franco Iacop, l’assessore regionale
alla cultura, sport e solidarietà
Gianni Torrenti e il presidente
dello stesso istituto di credito
Graziano Tilatti. Presenti anche i
rappresentanti di importanti sodalizi con cui la banca cividalese
collabora: Mittefest, Società Filologica Friulana, Comitato Pro
Loco FVG, Scuderia Friuli, Giro
ciclistico del FVG.
LIGNANO sabbiadoro (UD) - Si
sblocca l’iter per la riqualificazione
del Lungomare Trieste. La soluzione
da parte della Regione è stata trovata. Una soluzione che consentirà
di far partire l’opera in tempi stretti.
Dal 2008, anno in cui era stato
emesso il decreto che fissava il
contributo di 20 milioni di euro per
l’intervento, il Comune di Lignano
non ha aperto alcun mutuo con cui
ripianare annualmente la rata. In
questo modo ha “maturato” sette
annualità non erogate dalla Regione che corrispondono a sette milioni di euro. Cifra, questa – ed è qui
che si è trovato la quadra –, che sarà
trasferita al Comune mettendo in
pratica così «una procedura neutra
rispetto al patto di stabilità che permetterà di iniziare le procedure per
l’avvio dei lavori». Ad affermarlo è il
sindaco Luca Fanotto, all’indomani
del vertice svoltosi con l’assessore
regionale Maria Grazia Santoro e
gli assessori comunali Manuel Rodeano e Paolo Ciubej. «Per coprire
le restanti mensilità – ha proseguito
con soddisfazione – si è trovato un
meccanismo regionale che consente, anche in questo caso in termini
neutrali rispetto al patto di stabilità,
di coprire le restanti rate. Si tratta di
buone notizie perché potrà essere
realizzato un intervento strategico
non solo in ambito locale ma regionale. Colgo l’occasione per ringraziare la Regione e gli assessori Santoro, Bolzonello, Peroni e Panontin
per essere riusciti a trovare una
soluzione che supera le difficoltà
legate al patto di stabilità». (V.Z.)
Da Toronto al Friuli, i ragazzi canadesi visitano il Consolato di Udine e la Camera di Commercio
udine - Venticinque studenti di
una delle più prestigiose high
school canadesi (“Uts” - University of Toronto Schools) sono a
Udine, in questi giorni, grazie a
un progetto internazionale di
studio e scambio che coinvolge
una classe quarta del Liceo Marinelli di Udine. Accompagnati
dai loro docenti (l’ideatore del
progetto, il professor Eugenio
Di Sante, di origini sandanielesi,
con Carole Bernicchia-Freeman
e Silvana Michetti), hanno fatto
visita alla Camera di Commercio di Udine e al Consolato canadese, primo in Italia a trovare
sede proprio in una Cciaa, per
un maggior collegamento anche con il mondo del lavoro,
dell’economia e delle imprese.
Accolti dal segretario generale della Camera di Commercio
Maria Lucia Pilutti e dal console onorario Primo Di Luca, i
giovani hanno visitato l’ufficio
7 giorni in Friuli
Confartigianato Udine compie 70 anni
Premiati 33 imprenditori e il professor De Rita.
Il presidente Tilatti si scaglia contro la burocrazia
Debora Serracchiani, presidente
della Regione Friuli Venezia Giulia, ha preso parte a nel capoluogo friulano, nella sala del Centro
culturale delle Grazie, alla cerimonia di consegna degli attestati di
benemerenza a 33 imprenditori
artigiani friulani in occasione dei
70 anni di fondazione di Confartigianato Udine nella giornata di San
Giuseppe artigiano. Serracchiani ha
evidenziato gli sforzi profusi dalla
Regione per sostenere il sistema
imprenditoriale agendo, tra l’altro,
sul credito e sulle leve fiscali Irpef
che penalizza l’impresa e ha difeso
la specialità del Friuli Venezia Giulia,
sollecitando l’adozione di specifiche politiche a favore delle piccole
e medie aziende che costituiscono
il tessuto portante dell’economia
italiana. Nel corso della cerimonia
presentata da Bettina Carniato e
Claudio Moretti, oltre agli attestati
agli artigiani, sono stati consegnati
il premio Germozzi al professor Giuseppe De Rita e il premio del Movimento Donne impresa, dedicato
alla memoria di Donatella Persello.
Il presidente nazionale di Confarti-
e Irap. La presidente ha rimarcato il fatto che in Fvg “Gli artigiani
mettono le mani nelle loro tasche
prima di licenziare i collaboratori e
questo – ha detto - vi rende onore”.
Nel suo intervento di benvenuto il
presidente Graziano Tilatti ha sottolineato “i valori di solidarietà e di laboriosità che sono stati i riferimenti
della nascita dell’associazione che
rappresenta gli artigiani su tutto il
territorio friulano e che ha svolto
un ruolo essenziale negli anni della
ricostruzione dopo il terremoto.
Sono gli stessi valori che oggi devono indicare la strada per superare la
devastante crisi economica”. Tilatti
ha inoltre criticato il fenomeno della burocrazia in continua crescita
gianato, Giorgio Merletti, ha voluto
onorare con la sua presenza l’importante traguardo della realtà
associativa udinese e, a difesa degli enti intermedi come le Province e le Camere di Commercio, ha
criticato la facilità con cui si cerca di
semplificare il quadro amministrativo senza rimedi alternativi. Fra i
presenti il consigliere regionale
Alessandro Colautti e l’assessore
comunale di Udine, Alessandro
Venanzi. Alla fine dei lavori, nella
vicina caserma di Prampero, sede
della brigata alpina Julia, i convenuti
alla manifestazione hanno potuto visitare la mostra “L’artigianato artistico
ricorda la Grande Guerra”.
(I.D.F.)
Terzo lotto della variante alla strada
regionale 352 “ di Grado”
del Consolato al quinto piano
e quindi hanno approfondito la
realtà economica del Friuli Venezia Giulia nella sala consiglio
dell’ente camerale. La classe canadese sta portando avanti la
settima edizione del progetto
di ricerca e scambio che mira
a studiare le dinamiche delle
terre di confine e che per ogni
edizione affronta una nuova e
specifica tematica. Il progetto
è stato pensato dal professor
Di Sante, che l’ha avviato grazie
alla collaborazione con la prof.
Mariagrazia Gerardi per il Marinelli. Il liceo, con alcune classi, è
stato a sua volta in visita studio
a Toronto. La classe canadese,
in questi giorni, sta seguendo
in Italia una fitta scaletta di incontri e ricerche. Nella decina
di giorni a Udine – dove sono
ospitati nelle famiglie dei loro
“colleghi” studenti del Marinelli – si muoveranno in tantissime
altre città friulane, da Aquileia a
Palmanova, da Grado a Cividale
a Passariano. I ragazzi si sposteranno in tutto per tre settimane
in varie città d’Italia, da Venezia
a Ravenna, concludendo il viaggio a Roma.
Un importante intervento di
Autovie Venete consentirà di
alleggerire il traffico pesante
dal centro di Cervignano.
La validità dell’intervento regionale sulle infrastrutture é
stato ribadito dall’assessore
regionale Mariagrazia Santoro
inaugurando il nuovo tratto di
Strada Regionale che da Via
Caju a Cervignano del Friul
,raggiunge Terzo d’ Aquileia
tagliando fuori i centri abitati
per un tracciato di 10 chilometri suddiviso in tre lotti.
L’iniziativa é stata illustrata ai
rappresentanti delle categorie
economiche, delle istituzioni,
dal direttore di Autovie Venete
Enrico Razzini.
Pagina a cura di Chiara di Sante e Tiziana Polo
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DIRETTORE RESPONSABILE
Flavio Di Pietro
vicedirettore
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REDAZIONE
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Hanno collaborato:
Nicola Angeli • Piero Micoli • Giuseppe Parisi
• Ivo Del Fabbro • Tiziana Polo • Mario Garano
Silvano Bertossi • Chiara Mazzolini • Chiara Di Sante • Thierry Snaidero
IMPAGINAZIONE
Manuela Montano
Servizi fotografici di:
PressPhotoLancia
Agenzia PFP
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STAMPA
Poligrafiche San Marco Sas
di Calcaterra Giovanni e Calcaterra Loris
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art. 2 legge 549/95 comma 34
Registrazione Tribunale Udine n°33 del 9.10.1986
USPI Associata Unione Stampa Periodica Italiana.
Aut. Trib. di Roma n°17867
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7 giorni in Friuli
Le scuole di Udine a lezione da “ORO Caffè”:
da marzo sono ripartite le visite in azienda
Tavagnacco - La torrefazione friulana ORO Caffè, da
sempre impegnata nella promozione della cultura legata al caffè, anche quest’anno, da marzo, organizza visite
guidate in azienda per le scuole udinesi, con l’obiettivo
di coinvolgere le giovani generazioni nel mondo del lavoro e dare loro l’opportunità di conoscere più da vicino
la produzione legata al mondo del caffè. Il tour in azienda si completa con il corso organizzato da “La Scuola
ORO Caffè” ed un breve seminario di marketing. I primi
a partecipare sono gli studenti dell’ITC “C. Deganutti” di
Udine.“E’ sempre un onore per noi avere l’opportunità di
far conoscere agli studenti udinesi la nostra realtà manifatturiera.” - afferma Chiara De Nipoti, Presidente del
CdA di ORO Caffè – “Riteniamo sia molto importante
coinvolgere le giovani generazioni nel mondo del lavoro e permettere loro di capire come la teoria studiata
in classe possa essere applicata a situazioni reali. Per
questo, a seconda del corso di studi, dopo la visita dello
stabilimento produttivo proponiamo un breve seminario di marketing ed un piccolo corso sul caffè”.
U.S. Air Force e l’Aeronautica Militare di Aviano all’Istituto Arturo Malignani di Udine
udine - È la prima volta che il personale della base aerea di Aviano,
l’infrastruttura militare italiana utilizzata dall’U.S. Air Force, l’aeronautica
militare statunitense, entra nell’Istituto per un’attività formativa. Agli inizi
3
attualità
di marzo il Capitano pilota Matthew
Wetherbee e il technical Sergeant
Daniel Isaksen hanno tenuto una
lezione di presentazione dell’aereo
da combattimento F-16 nella Sezione
Aeronautica dell’Istituto Malignani.
Per gli allievi delle classi quinte è
stata un’opportunità preziosa di apprendere conoscenze all’avanguardia
nel settore dell’avionica, aviazione
combinata a elettronica, la nuova
frontiera dell’aeronautica.
personaggi illustri del Friuli Venezia Giulia
Andrea Pittini
di Mario Garano
E’ nato a Gemona del Friuli (Udine) e compirà 85 anni il primo
novembre prossimo Andrea
Pittini, sposato, due figli, Federico 53 anni e Marina 48 anni,
rispettivamente fondatore e
Presidente Onorario, Amministratore Delegato e Responsabile Finanziario e della Scuola di
Formazione Officina Pittini. Una
famiglia di friulani doc a capo di
un gruppo multinazionale che
trae origine nei primi anni dopo
la Seconda Guerra Mondiale, un
vero e proprio colosso internazionale della siderurgia con circa millequattrocento dipendenti e una produzione annua di
acciaio superiore ai due milioni
di tonnellate, un fatturato attorno al miliardo di euro, l’utile netto superiore ai trenta milioni di
euro e le esportazioni in aumento, pari al 35% delle vendite globali, rivolte in particolare verso
Europa, Africa e Medio Oriente.
Prima società del gruppo è la
Ferriere Nord s.p.a. articolata
nella capo gruppo a Osoppo
(Udine), comprendente una acciaieria elettrica, due laminatoi
di vergella e barre, e vari reparti
per la produzione di rete e tralicci elettrosaldati, e nella sede di
Potenza che comprende un’altra
acciaieria elettrica per la produzione di billette e un altro laminatoio barre per la produzione
di cemento armato. La Ferriere
Nord ha per fiore all’occhiello la
produzione di acciai antisismici
per l’edilizia infrastrutturale e
abitativa.
L’attività di Andrea Pittini è cominciata tra gli anni quaranta e
cinquanta andando alla ricerca
di residuati bellici e dando vita
alla Metallurgica Pittini, dive-
nuta Ferriere Nord negli anni
settanta. Il terremoto del 1976
ha provocato seri danni ma la
Pittini ha saputo rialzarsi dando
inizio ad una serie di acquisizioni in Italia ed all’estero fino alle
attuali otto società del Gruppo.
Nel frattempo Andrea Pittini, ol-
Presidente Onorario, Amministratore Delegato e Responsabile Finanziario e della
Scuola di Formazione Officina Pittini.
tre a guidare il successo in campo nazionale ed internazionale,
ha raggiunto anche il vertice
dell’Associazione Industriali di
Udine, di Confindustria Friuli
Venezia Giulia e dell’Associazione degli Industriali Siderurgici
Italiani. E’ stato anche membro
del Comitato Consultivo della
Comunità Europea del Carbone
e dell’Acciaio (CECA).
Nel 1979 è stato nominato
Cavaliere del Lavoro con una
motivazione che ricorda gli
inizi dell’attività con uno stabilimento artigianale per la trafilatura dell’acciaio e lo sviluppo
nell’arco di un ventennio di un
complesso industriale a livello
mondiale. In questi venti anni
sono sorte, gradatamente, le
Ferriere Nord S.pA. (laminatoi,
trafilerie e reparti di elettrosaldatura, la Sideros S.p.A. (acciaieria), la Impianti Industriali
S.pA. (impiantistica di cantiere,
impiantistica per la trafilatura e
l’elettrosaldatura e know-how
tecnologici di stabilimenti per
la produzione di armature elettrosaldate), la SIAT, l’ASSA S.p.A,
la Lavorazioni Metallurgiche Srl
(trafilerie e reparti di elettrosaldatura) e la San Giorgio Eurofer
S.pA. (rottamazione industriale),
tutte in Friuli, mentre in Sicilia,
a Catania, sorgeva la Trafilerie
Metallurgiche S.pA. (trafilerie
e reparti di elettrosaldatura) e
a Papenburg (Germania Occidentale) la Norm-Stahl & Co. Kg
(trafilerie e reparti di elettrosaldatura). Il Gruppo Pittini si è poi
ulteriormente esteso al punto
che oggi comprende la PITTARC,
la Veneta Reti, BSTG in Austria e
KOVINAR in Slovenia ed altre
aziende che, in sintesi, hanno
operato od operano a Osoppo
(Udine), Monfalcone (Gorizia),
Pomezia (Roma), Celano (L’Aquila), San Giorgio di Nogaro
(Udine), Catania, Gemona del
Friuli (Udine), Potenza, Padova,
Buttrio (Udine), a Bad Aibling e
Papenburg in Germania, a Linz e
Graz in Austria ed a Jesenice in
Slovenia.
Terzo e unico maschio di sei figli, ama la vela e l’archeologia,
apprezza la cucina friulana e il
vino di sua produzione (a Sedilis) refosco, ramandolo e picolit,
ama la “divisa”: giacca e cravatta
e barba sempre rasata, classico
esempio di friulano fatto da sé,
che parla “a dadi” e non “a brodo” cioè in maniera decisa e
schietta.
[email protected]
Due lustri di scambi scolastici tra Udine e Vienne
Udine - Dieci anni di scambi scolastici tra Udine e Vienne, la città francese gemellata fin dal
1959 con il capoluogo friulano. Segnano un
importante traguardo i rapporti tra le due città. Un traguardo che è stato salutato anche dal
vicesindaco, Carlo Giacomello, e dal consigliere
comunale delegato alle città gemellate, Pierenrico Scalettaris, che anno accolto a metà marzo, in sala Ajace alcune classi dell’istituto “Deganutti” e quelle del liceo “Robin” di Vienne con
i relativi insegnanti. I ragazzi francesi sono stati
in visita in città, ospiti delle famiglie udinesi
fino al 22 marzo, mentre gli studenti del Deganutti sono stati precedentemente ospiti dei
gemellati francesi dal 3 al 10 marzo. Gli scambi scolastici tra gli istituti delle due cittadine si
rinnovano ogni anno, facendo a turno con il
liceo Percoto. Per festeggiare il decennale di
scambi scolastici, inoltre, è stato organizzato,
alle Officine Giovani del Comune un momento conviviale e di intrattenimento musicale
per il benvenuto alle classi.
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7 giorni in Friuli
4
La “gubana Dorbolò” batte la “Sacher Torte” nel 10°
concorso gubana day- premio distilleria Bepi Tosolini
Giornata di festa per i “Lancieri di Novara”
Precenicco - (UD) L’8 marzo
scorso, presso il ristorante Al Canedo di Precenicco, l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria
sezione “Lancieri di Novara” di
Latisana ha organizzato una riunione dei soci, in occasione della
festa della donna, per trascorrere qualche piacevole ora insieme
in compagnia delle consorti. Al
pranzo erano presenti soci e
rappresentanti di spicco, tra cui
alcuni Lancieri effettivi al reggimento di Codroipo ed esponenti regionali dell’A.N.A.C.,con
il segretario di Pordenone Ilvano
Bet,il presidente della sezione
di Portogruaro Bruno Fagotto,il
presidente di Conegliano Franco
Modolo,il presidente di S.Vito al
Tagliamento Aldo Zamarian e i
consiglieri di Latisana Fernando Della Mora e Guido Lorenzonetto.
Alla vigilia nessuno ci avrebbe
scommesso. Incredibilmente la
gubana, dolce di umili origini delle
Valli del Natisone risalente al 1409,
ha sbaragliato anche la sacher torte, la famosa
specialità
viennese al
cioccolato. La
sfida, amichevole omaggio
al centenario
della prima
guerra mondiale che vide
Italia ed Austria su fronti opposti,
ha avuto luogo dal 27 febbraio al
1 marzo presso lo storico caffè S.
Marco di Cividale. La giuria tecnica,
formata da giornalisti e esperti di
gastronomia, ha valutato “alla cie-
ca” e a porte chiuse i dolci. Sabato
e domenica successivi i dolci sono
stati serviti in degustazione gratuita ed è toccato così alle centinaia
di ospiti valutare e votare tramite
un’apposita
scheda la
preferita tra
le due spe cialità. Il verdetto della
giuria tecnica
e quello della
giuria popol a re h a n n o
decretato il trionfo della gubana
Dorbolò con un punteggio complessivo di 84,05 centesimi, mentre la sacher dell’Hotel Sacher di
Vienna ha raggiunto una votazione
di 81,61.
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Il progetto T.H.A.N.K.S. proposto
dall’Associazione Comunucatecivi, con ASPIK FVG, OIKOS e
Associazione Trasformazioni è
finalmente decollato al Centro
Giovani di Cividale. Finanziato
dall’sssessorato delle politiche
giovanili FVG, in collaborazione con il Comune di S.Pietro al
Natisone, il Convitto Nazionale
Paolo Diacono e il Civiform,il
Centro aprirà gratuitamente
con alcuni servizi dedicati al lavoro, lo studio e la formazione
in tutta la Comunità Europea e
come afferma il delegato delle
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politiche giovanili del Comune
di Cividale Giuseppe Ruolo, il
progetto fornirà ai giovani gli
strumenti professionali necessari, per affrontare questo periodo economicamente complesso
e difficoltoso.
Pagina a cura di Stefania Piccoli
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7 giorni in Friuli
5
Bob Dylan ad “Aria di Festa”
Primo grande concerto annunciato per la festa del prosciutto di San Daniele
Sarà Bob Dylan a inaugurare la nuova edizione di Aria di Friuli Venezia
Giulia, in programma a San Daniele
dal 26 al 29 giugno. Il grande artista
– che ha ufficializzato le date del suo
nuovo attesissimo tour europeo ha confermato nei giorni scorsi che
sarà proprio da San Daniele del Friuli che partirà il suo tour. “Il concerto
di Silvano Bertossi
Anita Garibaldi è una distinta
signora che, da giornalista, è
iscritta all’Ordine del Lazio. Vive
tra Roma, Londra, Parigi ed è
stata collaboratrice del Financial
Time. E’ discendente diretta di
Giuseppe e Anita Garibaldi, del
nonno Ricciotti e del padre Ezio.
Ha cinque figli e tredici nipoti. E’
stata anche candidata per il Senato nelle elezioni politiche.
Ad un incontro di giornalisti
a Roma, Anita Garibaldi, che
è pronipote dell’eroe dei due
Mondi, è stata invitata da Mario Guidetti, giornalista di Reggio Emilia, apparentemente al
Corpo volontari garibaldini. “Il
giornalismo oggi – sostiene Anita Garibaldi - potrebbe essere
eccellente ma non lo è perché
molto spesso è esasperato, oltre le righe. Bisogna attenersi ai
del grande cantautore statunitense
a San Daniele del Friuli, in occasione
di Aria di Friuli Venezia Giulia, rappresenta il primo concreto passo
del recente accordo di collaborazione sottoscritto tra la nostra Regione
e il Piemonte”, ha commentato, con
soddisfazione, il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività
produttive Sergio Bolzonello. “Una
sinergia tra le due aree caratterizzate da produzioni agroalimentari
d’eccellenza – ha aggiunto – che
punta a valorizzare, congiuntamente su vecchi e nuovi mercati, gli
aspetti turistici, agricoli e culturali
di Friuli Venezia Giulia e Piemonte.
Primo atto di questa cooperazione proprio il gemellaggio tra i due
i grandi eventi di San Daniele e di
“Collisioni” di Barolo: il concerto di
Bob Dylan nella nostra regione ne
rappresenta un tassello importante
e di grande qualità turistica e promozionale”.
La galleria “La Cantina”
di Latisana fucina di iniziative
Latisana (UD) - Continua
con vivo successo l’attività locale, nazionale, internazionale
della Galleria” La Cantina “ di
Latisana gestita dall’eclettico
artista Giovanni Toniatti Giacometti.
Di recente sono state presentate prose e poesie di Pino
Capoluongo; in quella sede
i numerosi convenuti hanno
mostrato vivo apprezzamento
per l’esibizione al sassofono di
Gianni Fauro e di Giovanni Toniatti Giacometti al pianoforte.
La Galleria ormai da lunga pezza esercita una fervida attività
promozionale,in Italia ed all’estero, per gli artisti della propria “scuderia”.
Dal 30 marzo al 15 aprile alla
Torre medievale di Tarvisio saranno esposte opere di Vico
Supan e Franca Valenti.
La polenta piace alla pronipote di Garibaldi
La signora Anita Garibaldi intervistata dal giornalista
fatti ed essere particolarmente
documentati”. La signora è anche presidente della Fondazione Giuseppe Garibaldi, nata nel
2009, che ha sede a Roma in via
Palermo 55 (www.fondazionegaribaldi.it). Che cosa fa questa
Fondazione? “E’ un contenitore
di tre organizzazioni: l’Associazione nazionale Giuseppe Garibaldi, Mille donne per l’Italia,
fondata nel 1998, e Guide Garibaldine, riservata ai giovani, e
altre associazioni e movimenti
in Italia e all’estero che operano nel campo della cultura, del
sociale e della promozione dei
valori del Risorgimento”. Cambiamo argomento. Che cosa
pensa della politica oggi? “Da
parte mia – dichiara la pronipote di Garibaldi – vorrei che fosse
tutta un’altra cosa. Sono dell’avviso che bisognerebbe rifare l’Italia su parametri legati ai valori
e principi sociali. L’Italia non si
può fare ora con la baionetta
ma con la convinzione “. Facciamo un riferimento casuale,
visto che l’incontro è avvenuto
a tavola, alla polenta. “Mi piace
moltissimo – afferma la signora
Anita -. Ho avuto una tata di Belluno e, fin da piccola, ho apprezzato questa pietanza. E mi piace
ancora”. Per la sua affezione alla
polenta ha ricevuto il distintivo
della Confraternita della polenta friulana.
Venezia secondo Michele Piva
in Via Vittorio Veneto a Udine
Udine - Una esposizione delle
opere di Michele Piva dedicata
alla sempre affascinate “ Venezia
…amore mio” è aperta fino al 28
aprile a Udine in via Vittorio Veneto
nella sala Spazio Città di Unicredit,
in quella che è stata la sede della
Banca del Friuli- per la soddisfazione della moglie Franca e degli amici ed estimatori dell’artista udinese
scomparso due anni fa. L’orario di
visita coincide con l’apertura al
pubblico degli sportelli. L’artista,
oltre alla pittura, si dedicava anche
alla scultura utilizzando il ferro: due
sue opere sono visibili a Udine rispettivamente nel chiostro della
Basilica delle Grazie e nei giardini
di Piaza Belloni.
Secondo il critico Enzo Santese “
L’affetto di Michele per Venezia,
luogo d’approdo della sua anima, non è mai stato contaminato
dall’ingrediente della retorica, semmai dal pungolo ad approfondire
le ragioni di un degrado irreversibile, evidente soprattutto nei punti
meno esposti al baluginare delle
proposte turistiche”. La rassegna si
colloca in una dimensione in cui il
segno dell’artista, scarno ed essenziale, incide la pagina pittorica raccontando più che la realtà, lo stato
d’animo provato a contatto con
quella medesima: ecco allora che i
motivi architettonici sono disposti
a cadenzare la vibrazione di un sentimento in bilico tra inquietudine
per le sorti della città e solitudine
rispetto a un destino da imputare
anche nelle azioni dell’uomo.
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7 giorni in Friuli
6
Un ponte tra l’Italia e l’Egitto
Matteo Renzi, nel summit di Sharm el Sheikh, ha gettato le basi per un importante accordo economico
Di Flavio Di Pietro
inviato a Sharm el Sheikh
Segue da pagina 1
Il luogo del summit ha assunto
naturalmente una sua sua precisa valenza: la penisola del Sinai
costituisce un autentico baricentro, un trait d’union geografico
tra mondo occidentale e Medio
Oriente.
Gli eventi degli ultimi anni hanno,
come noto, provocato vari interventi del nostro Ministero degli
Esteri per sconsigliare ai nostri
connazionali di recarsi in Egitto,
in particolare nella penisola del
Sinai dove, nel deserto, si addestrano milizie armate.
Le condizioni attuali comportano, di conseguenza, un netto
cambiamento della situazione: ci
troviamo di fronte ad un territorio
blindato, in cui sussistono valide
misure di sicurezza. La zona, autentica risorsa turistica dell’economia egiziana, registra ora una
netta e positiva inversione di
tendenza.
Gli investimenti, un tempo bloccati, riprendono a crescere, anche
da parte delle grandi multinazionali.
L’indice di natalità dell’Egitto aumenta sensibilmente ogni anno:
dagli attuali 90 milioni di abitanti
tra 50 anni é previsto un aumento
di natalità di oltre il 50%.
Dopo la destituzione di Mohamed Morsi, con l’avvento al potere di Abdel Fattah al Sisi, la situazione politica ed economica si sta
decisamente normalizzando.
Il turismo rappresenta una grande fonte di entrate giacché
sopperisce in larga misura alle
insufficienti risorse alimentari
provenienti dal territorio, con
grandi importazioni di cereali. L’
abbondante produzione di cotone e di lino non pareggiano il
bilancio che resta di segno negativo.
In questo autentico Eden, le condizioni climatiche sono favorevoli
agli over 60: sole costante per
tutto l’anno, acqua limpida, aria
tersa.
Aggiungiamo un basso costo della vita; per gli evergreen di casa
nostra si rivela vantaggioso il
soggiorno nel periodo invernale
con un bel risparmio sulle spese
di riscaldamento.
Finora vari sindaci della nostra
Regione favorivano convenzioni
con le località balneari e termali del Friuli Venezia Giulia; ma le
spese sanitarie andavano evidentemente pagate dall’anziano. A
Sharm el Sheikh non si registrano
quei malanni da raffreddamento,
che sono la caratteristica delle
nostre terre. Per una coppia di
pensionati 1800 euro permettono di vivere nell’autentico “ Paradiso terrestre”.
Il summit di Sharm el Sheikh ha
fatto sì che il governo di Al- Sisi
abbia assicurato tutta una serie
di opere pubbliche: ristrutturazione della zona adiacente all’ aeroporto, nuove strade e strutture
avveniristiche nell’ illuminazione.
Anche le multinazionali hanno
eretto nuove costruzioni. La ripresa é incentrata sul settore turistico ma i famosi monumenti registrano un appeal meno forte: le
visite alle piramidi ed alle tombe
dei Faraoni sono fatte con l’accompagnamento di una guida,
per motivi di sicurezza.
La Coral Bay invece può essere
assaporata in tutta tranquillità e
libertà. Non mancano i motivi di
svago: un mare limpido e cristallino é particolarmente appetito
dai sub; parecchi locali offrono
divertimento notturno, citiamo
in particolare quello dell’italiano Umberto Smaila. La presenza degli Italiani a Sharm si sta facendo abbastanza consistente,
ad onta dei recenti all’erta.
I due paesi affacciati sul Mediterraneo sono caratterizzati da
differenti connotazioni turistiche e da un diverso ambito cronologico: stagionale il nostro,
costante quello egiziano. I recenti tragici eventi in Tunisia ci
portano ad aggiungere un’appendice finale.
Il nostro presidente del Consiglio Matteo Renzi, nel suo primo
incontro con i Paesi nordafricani, aveva avuto contatti con il
presidente Beji Caid Essebsi,
prospettando la necessità di
rapporti con un Paese nel quale la nostra nazione esercita
un’ampia attività imprenditoriale e un notevole richiamo sotto il profilo turistico. In Tunisia
era iniziata la “rivoluzione dei
gelsomini”, solo quattro anni fa,
quasi anticipando i sussulti di
piazza che poi si sono registrati
negli altri Stati bagnati dal Mediterraneo, con richieste di libertà e democrazia. Gli ultimi fatti
luttuosi che hanno colpito anche
turisti italiani in visita al Museo
del Bardo di Tunisi ripropongono, tra l’altro, la questione di un
attacco al turismo internazionale.
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L IGNANO
7 giorni in Friuli
Cibo da gourmet al ristorante “ Da Boschet”
In collaborazione con l’Azienda Agricola Jermann
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gorgo di latisana (UD) - Ancora una volta il ristorante “ Da
Boschet”, con la collaborazione
dell’Azienda Agricola Jermann,
ha ospitato una riuscita agape di
buongustai che hanno mostrato
buon apprezzamento per il cibo
ad essi proposto. Si é aperto con
Entrèe di benvenuto con piccola
frittura – Ribolla Vinge 2013; a
seguire: Gamberi con crema di
asparagi, speck e croccante alla
cipolla di Tropea- Chardonnay
2013; Gnocchetti di patate al nero
di seppia, con anguilla e radicchio
di Treviso- Red Angel 2013; Gallinella al forno con ristretto di frutti
di mare e di cuori di patata- Vintage Tunina 2012; Blù di capra- Picolit 2009; Per concludere, piccola
pasticceria e caffé.
Duecento al Vesparaduno di Sabbiadoro
Pasquetta, grigliata a bordo piscina
Lignano sabbiadoro (UD)
- Si è svolto con successo a Lignano Sabbiadoro il Vesparaduno organizzato dalla Pro Loco
su un itinerario che da Lignano
Riviera si è snodato fino a Pertegada, lungo la riva del Tagliamento, per fare ritorno sul lungomare Trieste con arrivo al Bar
ristorante Sabbiadoro all’altezza
del 19° Ufficio spiaggia. Qui gli
oltre 200 appassionati piloti del
glorioso scooter della Piaggio si
sono intrattenuti nel convivio
per loro preparato dallo staff di
Marco Andretta. Altro appuntamento al Sabbiadoro è previsto
per il giorno di Pasquetta con la
grigliata da degustare nel parco
attiguo al locale ai bordi della
piscina che – assicura Anthea –
avrà l’acqua riscaldata.
Dalle acque del fiume Stella 700 reperti di epoca romana e una nave medievale
La più importante arteria di risorgive del Friuli è una
miniera archeologica ancora da scoprire
Oltre 700 reperti pregiati di
epoca romana riportati in superficie dal fiume Stella, tra cui
una bilancia per beni preziosi
e ceramiche d’importazione
dal Mediterraneo; il recupero e la messa in sicurezza del
relitto d’imbarcazione dell’XI
secolo scoperto lungo l’argine
del fiume nel 2012, un unicum
mondiale per i contesti fluviali
perché rappresenta una forma
di transizione tra il modo di
costruire antico e quello medievale-moderno. Sono questi
i principali risultati della quarta
campagna di ricerche nel fiume
Stella del progetto Anaxum,
condotto da Università di Udine e Soprintendenza per i beni
archeologici del Friuli Venezia
Giulia. Queste nuove scoperte
si aggiungono a quelle ottenute
dal 2011 a oggi grazie al progetto Anaxum e che costituiranno
la spina dorsale del futuro parco eco-storico del fiume Stella.
Anaxum, antico nome latino
dello Stella, è l’unico esempio
in Italia di cantiere-scuola di
archeologia subacquea in un
fiume. I risultati delle ricerche,
svoltesi nel tratto d’acqua compreso tra i comuni di Palazzolo
dello Stella e Precenicco, sono
stati presentati presso l’Università, illustrati dal rettore dell’Ateneo, Alberto Felice De Toni,
dal Soprintendente vicario per
i beni archeologici del Friuli Ve-
nezia Giulia, Domenico Marino,
e dal coordinatore del progetto
Anaxum, Massimo Capulli. Sono
inoltre intervenuti il presidente
della Provincia di Udine, Pietro
Fontanini, e il presidente della
Fondazione Crup, Lionello D’Agostino. Erano presenti anche i
sindaci e loro rappresentanti dei
comuni del bacino dello Stella.
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L IGNANO
7 giorni in Friuli
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Autentica invasione alla “Festa delle cape” a Lignano Sabbiadoro
lignano sabbiadoro (UD)
C’è stato un gran da fare per
cuochi e addetti ai lavori per
la distribuzione di pietanze a
base di molluschi e bevande
fuori e dentro i tendoni allestiti a Lignano Pineta per la
31a edizione della “Festa delle
cape”. In Piazza Marcello d’Olivo si sono riversate migliaia
di persone a degustare i manicaretti preparati dai volontari
dell’Associazione onlus Al Mare.
Il bel tempo ha fatto in modo
che il piacevole appuntamento
abbia costituito una prova ge-
nerale per l’inizio della stagione
balneare: se al mattino la brezza marina era piuttosto fresca,
nel corso della giornata le temperature sono state piuttosto
gradevoli. Con l’auspicio che da
prossimi giorni il meteo sia più
favorevole dello scorso anno.
Supera i tre lustri il corso di marketing turistico
“Canta Junior” un concorso canoro per i più piccini
al “Parco Junior” di Lignano Sabbiadoro
lignano sabbiadoro (UD) - Si
sono ufficialmente aperte le iscrizioni per la prima edizione di “Canta
Junior”, concorso canoro dedicato a
bambini e ragazzi di età compresa
tra i 6 ed i 14 anni, organizzato dal
“Parco Junior” di Lignano Sabbiadoro e dall’agenzia “Modashow.it”.
“Canta Junior” nasce con lo scopo
di promuovere e valorizzare le doti
canore dei partecipanti e ha l’importante finalità di offrire un’opportunità di formazione: il vincitore,
infatti, si aggiudicherà una borsa
di studio del valore di € 1.000,00
messa in palio dal “Parco Junior”
per un concreto aiuto per l’appro-
fondimento e lo studio del canto.
La partecipazione a “Canta Junior”
è gratuita. Due le categorie in gara:
“Canta Junior…Baby” per bambini e
bambine di età compresa tra i 6 ed i
10 anni e “Canta Junior…Junior” per
concorrenti di età compresa tra gli
11 ed i 14 anni. Per essere ammessi
alla finale in programma al “Parco
Junior” sabato 11 luglio, i partecipanti dovranno superare una prima fase di “Selezione” che avverrà
Organizzato da “ Lignano nel Terzo Millennio” con la società di consulenza “Teamwork” di Rimini
tramite audizione di “registrazione
audio” o “live” dove una qualificata
e competente giuria valuterà le doti
canore dei concorrenti. Le iscrizioni
si chiuderanno sabato 16 maggio;
il “Regolamento” e la “Scheda di
Partecipazione” per “Canta Junior
2015” sono disponibili sul sito www.
cantajunior.it mentre, sulla pagina
“facebook” “cantajunior1” vengono
pubblicate notizie, aggiornamenti e
curiosità sulla manifestazione.
Lignano sabbiadoro (UD)
Si è concluso di recente a Lignano Sabbiadoro il Corso di
marketing turistico, giunto alla
sua diciassettesima edizione
organizzato da “Lignano nel
terzo millennio” e dalla società
di consulenza “ Teamwork” di
Rimini, col patrocinio del Comune di Lignano e della Regione Friuli Venezia Giulia. L’ultima
lezione, tenuta dal dottor Andrea D’Angelo, aveva per tema
“ Controllo di gestione per investire consapevolmente”. Questa
la sintesi del suo intervento:”
far riferimento ad uno schema
semplice ma specifico di controllo di gestione, da impiegare
in chiave di marketing, mirato
ad una più efficace scelta degli
investimenti da programmare
in ambito operativo e gestionale”.
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L IGNANO
7 giorni in Friuli
L’intervista • vanni basso
Con l’Europa Tourist Group dei fratelli Basso, il modello
per far crescere il turismo a Bibione e Lignano
Vanni Basso spiega le origini e le motivazioni che hanno portato al successo le aziende create assieme ai fratelli
Franco e Angelo operanti nell’ambito immobiliare turistico-alberghiero sulla costa dell’Adriatico veneto friulano
Non è possibile parlare del centro balneare di Bibione senza fare
il nome della famiglia Basso: tre
fratelli, Franco (68 anni), Vanni (60)
e Angelo (48) che oggi si identificano
nell’Europa Tourist Group, la Società
per azioni a capo delle aziende che
operano nell’ambito immobiliare
turistico - alberghiero e residenziale
sul litorale Nord del mare Adriatico,in
particolare sul territorio di Bibione.I
Basso non hanno genesi autoctona.
Da dove arrivano i tre guerrieri (Dumas li chiamerebbe moschettieri)
armati di coraggio, buona volontà
e sano realismo che approdano sul
lato veneto del fiume che separa Bibione dal Friuli Venezia Giulia?
Come nasce un autentico impero?
“Tutto è partito agli inizi degli anni
Sessanta – racconta Vanni Basso,
la campana di mezzo tra Franco e
Angelo – quando lo zio impresario,
Evelino Panzarin, iniziò a costruire
a Bibione e da San Stino di Livenza
portò con sé, quale apprendista,
mio fratello Franco”.
Che apprende subito l’arte?
“Certamente! Impara molto, ma
non disattende quanto appreso,
bensì lo mette in pratica in forma
innovativa ed evolutiva coinvolgendo anche me nel 1972 alla
nascita dell’Agenzia Europa in
Bibione che si inserisce da protagonista sulla scena del mercato
immobiliare a forte caratterizzazione turistica”
Fondamentale, dunque, il ruolo
del cavalier Panzarin?
“Si è trattato di un pioniere delle
costruzioni edili in un ambito –
quello turistico – a forte rischio
imprenditoriale.
Quale è stato il vostro ruolo?
“L’espansione di Bibione coincideva con l’inizio di una stagione che
si rivelerà poi fortunata, ma che
aveva bisogno di decollare e di
proporsi alla potenziale clientela
di un’Italia in ripresa e in crescita.
Credo che noi abbiamo interpretato bene fin da subito questo
ruolo: costruire case vacanza da
mettere a reddito e aumentare
così i posti letto dell’industria turistica.
I nostri primi primi quarant’anni
Con l’ elegante pubblicazione
“Bibione, una perla di mare” attraverso le immagini a dir poco
suggestive di Enza Vio, l’Europa
Tourist Group di Bibione ha voluto fissare alcuni dei momenti
e luoghi più importanti che
hanno caratterizzato i primi
40 anni di attività del Gruppo,
legati inscindibilmente a un
elemento essenziale per la sua
esistenza: il mare. E, dunque,
l’acqua.
Per arrivare al mare si percorrono i fiumi. Nella fattispecie
si arriva all’Adriatico vogando
sul fiume Tagliamento per scoprire una complementarità che
unisce l’utile al bello, l’apporto
dell’acqua vitale dalle sorgenti
montane, fino a deliziarsi degli
sconfinati orizzonti dove affiora o s’immerge il sole.
Ecco i numeri del Gruppo
La capacità ricettiva dell’Europa Tourist Group Spa è calcolata in 16.500 posti letto, distribuiti in 3.200 appartamenti
(locati direttamente dalla Società madre) e 8 alberghi (a
conduzione di Euro Gestioni
Spa) che in un anno offrono
servizi turistici a 1 milione e
400 mila
visitatori,
di cui l’80
per cento
a Bibione
e il 20 per
cento a Lignano Sabbiadoro.
Il gruppo
dei fratelli
Basso gestisce circa
il 20 per
cento del
totale delle
presenze
annuali di
Bibione.
I lavoratori dipendenti che vi
operano per 12 mesi all’anno
sono 80, che diventano 700
durante la piena stagione
balneare. Un incremento di
50 posti lavoro sarà dato dalle
attività della Marina Azzurra
Resort di Lignano con inizio
previsto per la stagione 2017.
I clienti dell’Et Group provengono principalmente dalla
Germania (40%) e Austria
(15%) nei confronti dei quali
permane un rapporto fidelizzato congenito; al 10% dei turisti del Nord Europa e al 15%
dell’Est europeo (in crescita)
va aggiunto il 20% degli ospiti
italiani.
Lasciamo immaginare al lettore quali possano essere
le ricadute economiche sul
territorio, in termini di lavoro
indotto, provocate dal volano imprenditoriale dei Basso:
commercio, servizi alla persona, gastronomia e ristorazione,
attività ludiche, sportive e di
spettacolo.
Un altro aspetto che non va
assolutamente dimenticato è
la soddisfazione degli investitori del mercato prettamente
immobiliare a cui il Gruppo
pone costante attenzione visto che, proprio dalla realizzazione e compravendita di ville,
appartamenti e residence, è
nata (e oggi continua) la “grande avventura” dell’Europa Tourist Group.
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Lignano Sabbiadoro con un ampio ventaglio di vini DOC. Il marchio di famiglia vanta quasi un secolo
di vita. La vinificazione e l’invecchiamento vengono fatti nella rinomata cantina di famiglia situata nel
cuore di Latisana e che funge pure da spaccio aziendale. Un tempo la maggior parte del prodotto veniva
venduto sfuso, ora invece le esigenze del mercato richiedono l’imbottigliamento. Le bottiglie sono ben
riconducibili al grande allevamento ippico di trottatori che la famiglia detiene, tanto che sulle etichette è
raffigurato “Sharif di Jesolo”, campione internazionale di trotto.
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L IGNANO
7 giorni in Friuli
11
L’architettura dei Casoni Lagunari per una ricezione unica in Italia
Marina Azzurra Resort è un
innovativo complesso ricettivo che l’Europa Tourist Group
di Bibione realizzerà sul fiume
Tagliamento in territorio del
comune di Lignano Sabbiadoro Quest’ultimo ha adottato il
relativo strumento urbanistico.
Analizziamo nel dettaglio
alcune caratteristiche che
rendono unico in Italia il progetto del villaggio turistico
galleggiante che sorgerà alle
foci del Tagliamento al posto
della preesistente darsena
Marina Azzurra di una società
fallita oltre venti anni fa. Alla
successiva asta i fratelli Basso
acquisiscono la proprietà dell’’area di 10 ettari dove il P.U.A.
(Piano urbanistico attuativo),
approvato dal comune di Lignano Sabbiadoro, prevede
la collocazione di moderni e
caratteristici natanti attraccati
sul fiume e in darsena, distribuiti lungo 1.200 metri sulla
sponda sinistra del Tagliamento in un’ambientazione che si
rifà alle valli lagunari. Infatti
la tipologia architettonica dei
natanti è quella dei casoni,
le tipiche dimore dei pescatori disseminati nella laguna
adriatica tra Grado, Marano,
Lignano e Bibione. Modernamente arredati, dotati di ogni
comfort.
Si tratta di un investimento
da 25 milioni di euro: unico
nel suo genere in Italia, il Marina Azzurra Resort, con 600
posti letto, offrirà 169 natanti
con una ricezione stagionale,
paragonabile a quella dell’albergo diffuso da maggio a
settembre, stimata in oltre 70
I natanti attraccati sul fiume e in darsena della Marina Azzurra Resort sulla riva sinistra del Tagliamento
Un particolare dei moderni alloggi che ricordano i Casoni della laguna
Eleganza e innovazione là dove si incontrano le acque
Nell’intorno del punto di contatto tra fiume
e mare, foce o estuario che sia, in una ideale
terra di nessuno in quanto a designazione o
attribuzione delle bellezze, la deturpazione
è peccato grave, molto più grave che altrove. Sono scenari da salvaguardare a tutti i
costi, da trattare con i guanti di velluto. Non
sappiamo se siano stati questi i concetti di
fondo che hanno stimolato la progettazione
mila presenze.
A partire dalla stagione 2017
(data prevista per l’ultimazione dei lavori), il complesso,
a destinazione prettamente
turistica, sarà gestito direttamente dall’ Europa Tourist
Group che, pertanto, intende
mantenere indivisa la proprietà e curerà il funzionamento
dell’intera struttura dotata
di reception, parcheggi, ampia piscina con acquascivolo,
campi per i diversi sport e
La tradizione continua...
e che faranno da linea guida alla prossima
realizzazione del complesso Marina Azzurra
Resort, lungo la sponda sinistra del fiume Tagliamento, dove le acque sono già salmastre
a causa dell’attiguo e penetrante Adriatico. In
ogni caso, per dirla con Barbara Varone “alla
famiglia Basso riesce naturale ideare nuovi
progetti, mettere insieme, nelle loro realizzazioni, eleganza, innovazione e concretezza”.
spazi per il tempo libero. Chi
si aspetta la ciliegina sulla
torta sarà accontentato: dalla Germania, via Rotterdam ,
arriverà il ristorante fluviale:
un battello a due piani appositamente attrezzato per
la ristorazione che, come da
tradizione sui grandi fiumi del
Nord – Europa, sulle acque del
Tagliamento, potrà soddisfare
le esigenze più raffinate dei
suoi ospiti con una capienza
fino a 200 posti.
I miei fratelli ed io – afferma Vanni Basso - siamo in prima linea
nell’affrontare le difficoltà che quotidianamente il lavoro ci
presenta senza dimenticare da dove veniamo. La continuità
della nostra tradizione è garantita dal fatto che nello staff
aziendale si sono inserite Giuliana, figlia di Franco, e le mie
figlie Marianna e Laura. Fanno parte di una squadra di persone
esperte e disponibili a cercare le migliori soluzioni per vacanze
ottimali da vivere sul fronte dei 17 chilometri della golden sandy
beach che va dalla punta Ovest di Bibione alla Punta Faro a Est di
Lignano Sabbiadoro.
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7 giorni in Friuli
12
Portogruarese: meno tasse e più investimenti con unioni o fusioni di Comuni
Portogruaro (VE) - La gestione associata fra comuni comporterebbe maggiore efficienza
ed incentivi da Stato e Regione.
Con le maggiori risorse a disposizione si potrebbe avere un fi-
sco più leggero, aumentare gli
investimenti e potenziare i servizi per cittadini e imprese.
L’unione fa la forza. Diminuzione dell’aliquota Irpef comunale,
aumento della spesa sociale,
crescita degli investimenti: sono
questi i risultati a cui è giunta la
Fondazione Think Tank Nord
Est in uno studio dedicato alle
gestioni associate tra i comuni
del Portogruarese. La ricerca ha
stimato il possibile aumento di
risorse derivanti dall’unione o
fusione dei comuni. L’aliquota
Irpef comunale, a seconda delle soluzioni adottate, potrebbe
scendere del 17% fino ad azzerarsi completamente; la spesa
per investimenti potrebbe raggiungere il +43%, quella per
il sociale registrare un +63%. I
tradizionali confini amministrativi oggi sono superati. La popolazione si muove sul territorio
oltre i limiti amministrativi tradizionali (comuni, province, regioni): lo fa quotidianamente per
esigenze di lavoro e studio, ma
anche nel tempo libero (cultura,
shopping, ecc.). Anche il mondo
del lavoro e quello delle imprese contribuisce a definire uno
spazio di flussi e relazioni che
“supera” i confini amministrativi.
Esiste una domanda di program-
mazione sovracomunale. Oggi i
comuni non possono più ragionare come se fossero isole, ad
esempio continuando ognuno
per conto a proprio a pianificare
aree produttive e commerciali.
Il territorio, per essere competitivo, deve essere programmato
su scala sovracomunale, in particolare in riferimento a materie
quali: urbanistica, mobilità e infrastrutture, ambiente, aree produttive e commerciali, turismo e
cultura.
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7 giorni in Friuli
13
È primavera, “Bagliori di luce” al Fogo di Bevazzana
L’arrivo della primavera è stato salutato al ristorante Al Fogo di Bevazzana con una cena-concerto in occasione del compleanno del musicista Tony Sette, già
componente della conosciutissima orchestra-spettacolo Caramel. Le musiche del gruppo “Bagliori di luce” ha accompagnato l’artista che ha proposto un coinvolgente repertorio revival, mentre ai commensali venivano serviti i piatti dei ricercati menù con ampia scelta tra carne e pesce.
Ristoratori e commercianti a “lezione” sulle nuove norme di commercializzazione del pesce
villa vicentina (UD) - L’obbligo
di informare in etichetta non
solo sulle caratteristiche del
prodotto, ma anche sull’attrezzo da pesca usato nella cattura.
Il capitano Salvatore Raho della
Capitaneria di Porto di Monfalcone, con il contributo dei veterinari della Ass2 “Bassa friulanaIsontina” (che hanno trattato
gli aspetti igienico-sanitari e di
sicurezza alimentare della catena del freddo), ha informato le
imprese del settore sulle nuove
norme in materia di commercializzazione dei prodotti ittici
e sui conseguenti controlli delle
autorità.
L’incontro, in una funzione soprattutto preventiva, ha avuto
la finalità di esplicare quali sono
e come adempiere alle disposizioni previste dalla legislazione
italiana ed europea, anche in
considerazione delle sanzioni
amministrative previste in caso
di inadempimento agli obblighi.
«Intenzione della categoria – ha
spiegato il presidente provinciale del gruppo Ambulanti di
Confcommercio Udine Cristiano
Zabeo – è permettere ai consumatori di avere le informazioni
necessarie per compiere scelte
più consapevoli, grazie a un’etichettatura esaustiva che possa
prevenire qualunque pratica in
grado di indurli in errore».
Il capitano Raho ha illustrato le
novità normative a livello comunitario per quanto riguarda l’etichettatura e la tracciabilità dei
prodotti ittici e le informazioni
che gli operatori del settore alimentare sono obbligati a fornire
al consumatore finale. Il primo
è quindi specifico per i prodotti
ittici e introduce l’obbligatorietà
dell’informazione dell’attrezzo
da pesca usato nella cattura,
che deve figurare nell’etichetta
in aggiunta alle altre indicazioni rese obbligatorie dalla vasta
normativa che si è stratificata
negli anni e che vengono rias-
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ti, fatte salve le disposizioni più
specifiche per i prodotti ittici
previste dalla normativa di settore. Esso tende a uniformare
la legislazione dei singoli Paesi e rientra nel lungo percorso
normativo tracciato dall’Unione
europea finalizzato a una libera
circolazione di alimenti sicuri.
In particolare vengono elencate
le informazioni obbligatorie da
fornire al consumatore (denominazione dell’alimento, elenco
degli ingredienti, ingredienti
o coadiuvanti tecnologici che
provochino allergie o intolleranze, quantità, termine minimo di conservazione o data di
scadenza, condizioni particolari
di conservazione o condizioni d’impego, nome e indirizzo
dell’operatore che commercializza il prodotto, paese d’origine
o luogo di provenienza, istruzioni per l’uso).
sunte dallo stesso 1379 (nome
commerciale e scientifico delle
specie ittiche, metodo di produzione, zona di cattura, se il prodotto è stato scongelato, termine minimo di conservazione se
appropriato).
Il secondo regolamento invece
è generico per tutti gli alimen-
dal 1964
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7 giorni in Friuli
Comune di San Michele al Tagliamento
il comune informa
Pool di medici spiegano come curare il melanoma
Interessante simposio proposto dall’Avis di Bibione al summit tenutosi recentemente all’Hotel Savoy Beach
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bibione (VE) - All’auditorium
dell’Hotel Savoy di Bibione si è
tenuto nei giorni scorsi un convegno aperto al pubblico sul
tema: il melanoma. L’iniziativa
voluta dal presidente dall’Avis
locale Ervino Drigo con la collaborazione del dott. Diego Serodine, medico di base di Bibione,
ha posto l’attenzione sulla prevenzione di tale malattia che
ha un indice di diffusione assai
elevato proprio in Friuli, Veneto,
Trentino Alto Adige ed Emilia
Romagna. E’ stata ribadita l’importanza della diagnosi precoce, poichè, se il melanoma viene
riconosciuto in tempo e trattato
chirurgicamente mediante adeguata asportazione, la guarigione avviene nel 100% dei casi. Il
dott. Serodine ha sottolineato
l’alta incidenza di tale malattia
proprio nel Veneto Orientale
dove la casistica accertata, raggiunge il doppio rispetto a quella nazionale. L’influenza delle
radiazioni ultraviolette come
fattore di rischio ambientale
sui soggetti costituzionalmente
predisposti e la relativa preven-
zione primaria e’ stata descritta
dal medico stesso che ha coordinato, peraltro, l’intervento di
altri ospiti arrivati dal Veneto e
dal Friuli. Si sono succeduti sul
palco relatori di grande spessore professionale quali la dott.
Maria Teresa Corradin, primario
della dermatologia di Pordenone ,che ha parlato della difficoltà della diagnosi clinica, presentando l’argomento con assoluta
chiarezza e padronanza tanto
da suscitare il vivo interesse della folta platea di pubblico. La
dott. Simonatto Giuliana della
Chirurgia dell’ospedale di Portogruaro ha descritto in modo
chiaro e comprensibile l’intervento di asportazione del tumore primitivo, mentre il dott.
Vincenzo Canzonieri, primario
patologo al CRO di Aviano, ha
descritto l’aspetto microscopico
del tumore stesso e le differenze seguendo la classificazione
internazionale. Il dott. Sommariva Antonio del Iov di Padova,
unita’ operativa di chirurgia specializzata sul trattamento del
melanoma in fase avanzata, ha
presentato le tecniche d’avanguardia per affrontare specifiche metastasi e lo ha fatto coinvolgendo il pubblico per l’alta
specialità dimostrata. Ha chiuso
i lavori il dott. Salvatore Bonura
della oncologia di Latisana che
presentando con chiarezza un
tema molto difficile qual e’ la
terapia medica del melanoma
diffuso, ha dato speranza agli
astanti presentando le ultime
novità in campo oncologico e
quale sarà il futuro trattamento
per cronicizzare la malattia e
consentire al paziente una qualità di vita migliore. All’evento
hanno partecipato il sindaco di
San Michele al Tagliamento Codognotto e i presidenti provinciali e regionali Avis con il vicepresidente nazionale Avis dott.
Argentoni. L’iniziativa annuale
dell’Avis di Bibione e’ oramai
un appuntamento importante
per tutti coloro che vogliono
tenere un atteggiamento responsabile nei confronti della
salute come bene prezioso da
difendere e promuovere.
Diego Serodine
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7 giorni in Friuli
calcio: udinese
L’Udinese riconquista il suo Friuli
Stramaccioni ridà gioco e morale alla squadra che rallenta la corsa della lanciatissima Fiorentina
Segue da pagina 1
proprio così. La dimostrazione
è giunta proprio dal Friuli, dove
Fiorentina e Udinese hanno dato
vita a un bellissimo e avvincente
incontro, conclusosi con due reti
per parte, un verdetto salomonico che accontenta sicuramente
di più i bianconeri, alla ricerca
degli ultimi spiccioli per la matematica salvezza, piuttosto che
la Viola, impegnata nel rusch finale per restare nel giro europeo
entrando, possibilmente, dalla
porta più qualificata, quella della
Champions. E il suo esito finale, al
di là di tutto, per una volta tanto è
stato il più equo, con due formazioni che, pur distanti tra di loro
in fatto di qualità, hanno saputo
interpretare, ciascuna a proprio
modo, un interessante match,
vibrante e ricco di suspense fino
all’ultimo, che ha finalmente riconciliato il pubblico friulano
con quello spettacolo calcistico
da tempo latitante. Ma tornando alla stagione 2014/2015, c’è
ancora da aggiungere un fatto,
quello più importante, e cioè
che, al di là delle sentenze già
pronunciate, o quasi, di cui abbiamo detto in apertura, questo
campionato, ormai da qualche
turno risulta assolutamente falsato e non regolare. I fatti sono
ben noti e si riferiscono alle vicende del Parma Calcio, società
gloriosa, ma caduta evidentemente in mani non idonee alla
sua gestione, i cui libri contabili
sono stati portati in Tribunale, la
cui mobilia e le cui attrezzature
sono state oggetto di confisca,
in una situazione drammatica da
un verso, e grottesca dall’altro.
Insomma, questa squadra, ormai
è ben chiaro a tutti, non avrebbe
dovuto neppure essere ammessa al campionato di serie A, ma,
avendo invece comunque preso
il via (per grazia di chi?), rimane
iscritta fino alla fine, una fine ormai già segnata, unicamente per
impedire che il campionato italiano, un tempo il più bello, il più
difficile, il più professionale del
mondo, non dovesse perdere per
strada la sua ventesima partecipante, creando un vero e proprio
Torneo Arco di Trento: Grifo Perugia e Brescia in finale
Arco (TN) - Le semifinali di calcio femminile under 19 hanno
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gia e Brescia hanno staccato il
biglietto per la finale del Torneo Città Arco di Trento bat-
tendo rispettivamente Graphistudio Pordenone e Napoli per
3-0 e 1-0. La differenza in entrambe le sfide l’hanno fatta le
nazionali under 17 Gloria Marinelli e Annamaria Serturini
autrici di due doppiette decisive. Due semifinali diametralmente opposte quelle giocate
sui campi di Arco e Riva del
Garda. Se alle grifoncine sono
bastati 15’ per chiudere la pratica Pordenone (tra il 17’ e il 32’
del primo tempo), le leonesse
hanno sofferto fino alla fine e
anche oltre.
scandalo, con relativa figuraccia
planetaria per le sue strutture,
dalla più modesta, fino alla Nazionale. Insomma, se il Parma Calcio
scende ancora in campo ogni domenica, lo si deve prima di tutto
alla serietà dei propri dipendenti,
calciatori e tecnico in primis, di
cui però più d’uno ha scelto di
abbandonare la nave, potendolo
fare in virtù dell’automatico svincolo intervenuto, con tutti gli altri
stipendiati (ma da tempo ormai
solo sulla carta!), e alle altre società partecipanti, che attraverso
la Lega hanno creato un fondo
economico a sostegno della sfortunata “sorella”. Non si era mai vista cosa simile, ed è facile intuire
come il campionato, pur con tutta la buona volontà, in simili condizioni non risulti del tutto credibile, risultando inevitabilmente
falsato. Viene anche da chiedersi,
poi, cosa possano pensare i tifosi
di Napoli, o Fiorentina, e di tante
altre società professionistiche che,
trovatesi in simili situazioni, hanno giustamente pagato il pegno
per le proprie irregolarità, vedendosi ridimensionate e costrette a
ripartire dal basso, a differenza
del Parma, salvato, ma unicamente per salvare chi avrebbe
dovuto controllare e decidere la
sua esclusione fin dall’inizio dal
torneo e non l’ha fatto. Il finale
della vicenda è ancora da vedere, ma già il presente, purtroppo,
rappresenta tutta la sua sconcertante e tristissima realtà. Non ci
resta che rituffarci nel calcio giocato, augurandoci che almeno quello sappia riconciliarci con questo
bellissimo sport, che gli uomini,
cosi come sanno fare in molte altre
situazione della vita quotidiana,
ancora una volta stanno rischiando irrimediabilmente di rovinare.
Piero Micoli
15
Mister Stramaccioni “docente”
al summit con i giornalisti
L’allenatore dell’Udinese Andrea Stramaccioni è stato ospite dell’USSI (Unione Stampa
Sportiva Italiana) regionale, nel
quadro dei corsi di formazione
continua riservati ai giornalisti.
Nell’Auditorium dello Stadio
Friuli affollato di oltre 200 operatori dell’informazione, il tecnico romano ha tenuto banco per
più di due ore, illustrando una
svariata quantità di temi legati
al mondo del calcio, da quello
giovanile a quello professionistico, italiano e internazionale, arricchendoli con parecchi
episodi frutto di esperienze
personali, nonchè con battute
sarcastiche, e venendo più volte
interrotto da applausi a scena
aperta. Uno Stramaccioni, dunque, davvero a 360 gradi, che si
è fatto apprezzare così non solo
per la sua competenza tecnica,
ma anche e soprattutto sotto
l’aspetto umano. E al termine, il
presidente dell’USSI, organizzatrice dell’incontro, Piero Micoli,
ha consegnato all’allenatore lo
scudetto del Gruppo regionale,
unitamente alla speciale targa
assegnata a “Gli Amici Preziosi”
dell’USSI.
Piero Micoli
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7 giorni in Friuli
17
calcio dilettanti: il film del campionato
eccellenza
eccellenza
Poche emozioni a Manzano
Super Gashi contro l’ufm Monfalcone
MANZANESE-ZAULE RABUIESE (0-0)
VIRTUS CORNO-UFM (4-1)
Manzano. Al campo
orange ci sono assenze
pesanti per entrambe le
formazioni, con il gioco
che ne risente e fatica a
decollare. La partita regala
qualche emozione solamente nel quarto d’ora finale. È così che i padroni di
casa, con il punto messo da
parte, continuano a stazionare di qualche lunghezza
sopra la zona pericolosa,
con lo scopo di mantenere
il distacco fino al termine
della stagione.
Corno di Rosazzo. Alzi la
mano chi si aspettava un risultato del genere. La Virtus è una
squadra che sa il fatto suo, certo, ma un successo di queste
proporzioni contro la capolista
era difficile da preventivare.
Protagonista assoluto della
giornata Gashi, autore della tripletta che ha steso la formazione bisaca. La strada si è messa
subito in discesa per la Virtus, in
vantaggio già al 3’ con De Blasi.
Al 34’ il pareggio di Godeas, poi
nella ripresa il Gashi show, con
le reti al 3’, 6’ e 18’.
promozione girone B
eccellenza
Doppio Nardi e il Tricesimo riparte
Il Flaibano acciuffa un pari insperato
TRICESIMO-CHIONS (2-1)
LIGNANO-FLAIBANO (1-1)
Tricesimo. Sospiro di sollievo per il Tricesimo e per il
suo allenatore Toffolo, che
ultimamente era salito sul
bancone degli imputati per
la fin qui deludente stagione azzurra. A mettere sotto
il Chions ci pensa Marco
Nardi. L’ex centravanti del
San Daniele va in rete due
volte: la prima al 12’ per l’1
a 0, la seconda sl 29’ della
ripresa, dopo che gli ospiti
avevano pareggiato con
Osagiede al 1’ del secondo
tempo.
Lignano Sabbiadoro. La formazione di Flaborea fa di tutto per vincere il match contro i gialloneri guidati da Max Rossi, ma non basta. È così
che gli ospiti riescono a rimettere in piedi le sorti del match e a pareggiare su rigore, a poco più
di dieci minuti dalla fine dei giochi. Il vantaggio
iniziale dei gialloblu arriva al 20’ del primo tempo
con Araboni, mentre il gol flaibanese è opera di
Tomini, che si dimostra freddo dal dischetto contro Gobbato.
calcio dilettanti
ECCELLENZA - PROMOZIONE - PRIMA CATEGORIA - SECONDA CATEGORIA
A cinque giornate dalla fine dei campionati dilettantistici regionali c’è già un verdetto: con ben 18 punti
di vantaggio, Casarsa ha già vinto il girone A di Prima
categoria! Negli altri raggruppamenti la situazione è
la seguente.
Eccellenza
Ufm Monfalcone ha virtualmente chiuso ogni discorso-promozione. I cantierini (62) vantano 10 punti sul
Cjarlins Muzane, battuto nell’anticipo di sabato scorso, e hanno ormai la strada spianata verso la serie D.
Cjarlins Muzane (52 punti) per mantenere la seconda piazza deve vedersela dal ritorno di Vesna (50) e
Cordenons (49), entrambe vincitrici nell’ultimo turno.
Nella lotta-salvezza è invischiata la Gemonese (23),
che nell’ultimo turno ha battuto il Torre. Tranquille ma
non ancora al sicuro sono Manzanese e Tricesimo.
Promozione
Prima categoria
Seconda categoria
Tutte vincenti le battistrada del girone A. Il Rivignano
(52) ha regolato 2-0 la Spal Cordovado; Pravisdomini
(49) ha inguaiato ulteriormente il Diana andando a
vincere a San Vito; il Porcia (47) ha dilagato col Teor
5-2: sono queste le squadre che si disputeranno la
vittoria finale. Poche speranze di salvezza per il Teor,
ultimo a 5 punti dal Diana che è penultimo. Non molto
migliore la situazione di Reanese e Flumignano. Dovrebbero avercela fatta Lignano, Brian di Precenicco
e Pro Fagagna, che occupano decima, nona e ottava
posizione. Nel girone B, il Torviscosa gode di quattro
punti su San Luigi e Juventina. A un passo dall’abisso,
invece, la Torreanese, ultima a due punti dalla Cormonese; inguaiate nella lotta per non retrocedere ci sono
pure Sangiorgina e Aurora Buonacquisto. Molto più
tranquille sono Pro Cervignano, Gonars, Sevegliano e
Valnatisone.
Detto della capolista Casarsa, nel girone A le tre udinesi
stanno vivendo momenti diversi: il Camino è intruppato
a metà classifica ed è virtualmente al riparo da inconvenienti. Rivolto e Codroipo sono invece in lotta per la
permanenza in categoria, essendo quintultima e quartultima e quindi coinvolte nei play-out.
I quattro punti di vantaggio del Real Udinest sulla Fulgor sono una buona garanzia per la conquista del primo
posto. Dietro a loro, per i play-off sono sicure Risanese
e Atletico Fauglis; per l’ultimo posto lotteranno Ancona
e Lavarian/Mortean. Molte le squadre, oltre al Caporiacco, ultimo con soli cinque punti, che dovranno stare
molto attente a non scivolare: sono infatti ben otto le
formazioni racchiuse in soli 7 punti! Non è tranquilla la
situazione dell’Aquileia nel girone C (dove il Primorec
primeggia con 8 punti di vantaggio sul Sistiana), dove
i patriarchini sono al limite della zona rossa.
Nel girone B il Riviera gode del considerevole vantaggio
di ben 10 punti sul Bearzi. Per la leadership del girone la
storia finisce lì visto che Cussignacco e Grigioneri sono
ben distanziati. Situazione ingarbugliata in coda, dove
la Majanese, ultima, può ancora risollevarsi.
Ennesimo sorpasso in vetta nel girone C. Sconfitta a
Pocenia, l’Azzurra Premariacco (52) è stata scavalcata
dal Palazzolo (53) che si è sbarazzato dell’ostico ma pericolante Buttrio. Interessante è la lotta per le posizioni
che daranno accesso ai play-off, con Trivignano, Serenissima, Porpetto, Pertegada, Centro sedia, e magari il
Pocenia, pronte a mettersi in luce. Vivacissima anche
la lotta per la salvezza e i play-out: il Latisana Ronchis
nelle ultime gare ha messo parecchio fieno in cascina e
si ritrova a tre soli punti dalla penultima Buttrio mentre
d’oro è stata la vittoria del Castions a Lestizza.
Denis Toppano
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7 giorni in Friuli
promozione girone a
promozione girone a
L’Aurora ha voglia di salvezza
Poker del Brian con brivido...
AURORA-PRO CERVIGNANO (2-1)
brian - diana (4-3)
Remanzacco. Successo importante in chiave
salvezza per la formazione rossoblu, che riesce
a centrare il risultato pieno contro una delle
squadre migliori del campionato. I ragazzi di
D’Odorico s’impongono infatti contro la Pro
precenicco. Mister Muzzin è soddisfatto per la
vittoria ottenuta dai suoi ragazzi sul Diana per 4-3,
ma indispettito per i tre gol subiti per gli errori clamorosi della difesa bianco – azzurra. Senza quegli
svarioni, il Brian avrebbe potuto rifilare un netto
poker all’undici del Diana e chiudere l’incontro
Cervignano, abituata a navigare ai margini della
zona play-off. Le reti dei padroni di casa sono
state siglate da Nicholas Graneri, al 27’ della
prima frazione, e da Puddu, all’11’ del secondo
tempo.
promozione girone a
senza affanni... Al di là dei novanta di gioco, per
certi versi “inosservabili”, rimane aperta, per la formazione del presidente Gianfranco Chiandotto, la
strada per accedere ai play–off. Il potenziale del
Brian è di tutto rispetto, ma c’è ancora parecchia
immaturità e ingenuità nel gestire il gioco.
Prima categoria girone b
Il Brian combina un pasticcio coi cambi
BRIAN-RIVIGNANO (2-1)
Al Martignacco
manca solo il gol
UNION MARTIGNACCO - 0
ANCONA - 0
Precenicco. Vince sul campo il Brian, ma perde
a tavolino. Un errore sulla presenza dei fuori quota
penalizza infatti la formazione di Muzzin, che era
riuscita a imporsi contro la capolista. Nelle annate buone ci vuole anche fortuna, e la squadra del
Martignacco. È davvero cambiato il passo della squadra di
Baranaba, che rispetto alla prima
parte di stagione sta facendo un
ottimo campionato. Tirarsi fuori
dalle zone pericolose non è semplice però, e la partita con l’Ancona ne è testimone. I blugranata
meriterebbero il vantaggio, ma la
squadra di Masolini tiene bene il
campo e riesce a difendersi dagli
attacchi dei padroni di casa portandosi in via Friuli un punto.
presidente Paroni dimostra di averne nel giorno in
cui le cose non girano al meglio. Il vantaggio biancazzurro arriva al 28’ con Isteri, gli ospiti pareggiano con un rigore di Varutti e al 45’ della ripresa
Fantin sigla il 2 a 1, che però non sarà definitivo.
seconda categoria girone c
seconda categoria girone c
Serenissima a picco col Centrosedia
Buttrio a rischio retrocessione diretta
SERENISSIMA-CENTROSEDIA (1-4)
BUTTRIO-PERTEGADA (1-3)
Pradamano. Serenissima troppo giù di corda
a livello fisico e senza
attaccanti. Così il Centrosedia, che fa una gran
partita, ne approfitta appieno, prendendosi i tre
punti con autorità. I primi a passare in vantaggio
sono i giallorossi, con un
calcio di rigore di Gerli al
35’. Al 45’ il pareggio di
Buiatti e nella ripresa, al
15’, l’ex Moimacco porta
avanti i suoi. Chiudono
poi i conti i gol di Azzano
al 22’ e Sela al 39’.
Buttrio. Sempre più in
difficoltà la formazione
viola, che cede il passo sul
terreno amico anche ai gialloneri della Bassa friulana. Il
penultimo posto, che vale
i play-out, è ancora nelle
mani della squadra del Friuli orientale, ma il Latisana
Ronchis ha iniziato fare
punti. Il Pertegada deve
dire grazie soprattutto a
Cordani, autore di due marcature. Per i padroni di casa
il gol della bandiera porta
la firma di Matelloni. L’altro
centro del Pertegada è stato originato da un’autorete.
seconda categoria girone c
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Premariacco. Termina in parità, con un gol a
testa, la partitissima della giornata tra le migliori
del campionato, lasciando intendere che sarà
testa a testa fino all’ultima giornata. All’appello
non potevano mancare
i due bomber principali
della categoria, Belleri
e Pisu. Se l’attaccante
della formazione viola
comanda anche la classifica assoluta dei dilettanti - con 22 centri - il
bomber della squadra di
Premariacco raggiunge
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S PORT
7 giorni in Friuli
calcio serie a: femminile
19
Consegnati i premi Juventussi ai campioni del Fvg
Verona, è allungo scudetto?
Bene il Tavagnacco, Pordenone ad un passo dalla retrocessione
tavagnacco (UD) - A 6 giornate
dal termine potrebbe rivelarsi decisivo l’allungo dell’Agsm Verona che
si impone con un netto 5-0 nei confronti dell’Orobica. La squadra gialloblu ancora imbattuta in campionato
e con la possibilità di superare quota
100 goal realizzati (attualmente sono
89 le reti segnate) si porta così a +4
dal Brescia sconfitto a sorpresa in
terra romagnola dal San Zaccaria. La
rincorsa al tricolore si deciderà probabilmente nella prossima sfida che
vedrà proprio lo scontro diretto tra le
due migliori formazioni del campionato a Brescia.
QUI PORDENONE In una stagione
che non è mai decollata, anche a
causa anche dei tanti infortuni oc-
corsi che non hanno mai consentito
alla squadra di esprimersi al massimo
delle proprie potenzialità, le neroverdi escono sconfitte 2-1 dal difficile campo di Firenze. La squadra del
tecnico Toffolo costretto a rinunciare
anche al capitano Schiavi (stagione
finita per lei dopo la rottura del malleolo) saluta forse quello che poteva
essere uno degli ultimi treni salvezza.
La matematica ancora non condanna aritmeticamente la squadra friulana che però a sei giornate dalla fine è
ad un passo dalla retrocessione.
QUI TAVAGNACCO Le gialloblu tornano alla vittoria casalinga dopo
quasi due mesi battendo 3-1 la Res
Roma grande protagonista nella prima parte di campionato. La squadra
friulana attualmente occupa il sesto
posto in classifica e da qui alla fine
non ha ancora molto da chiedere a
questo campionato. Gli obiettivi restano comunque quelli dichiarati ad
inizio stagione: chiudere nelle prime
cinque posizioni di classifica e far
continuare a crescere quelle giovani
che ad inizio stagione erano giovani
emergenti e che con il proseguo della stagione hanno invece dimostrato
capacità e voglia di imporsi.
Lara Laterza
Fotoservizio Mattia Serratore
Tavagnacco - Due immagini dell’incontro vittorioso delle gialloblu del
presidente Roberto Moroso, a spese della Res Roma, per 3-1
Torna il “Grande Enduro” a Lignano
Lignano sabbiadoro (UD)
Il Campionato Italiano Assoluti d’Italia di enduro ha
costituito a fine febbraio
l’occasione per la Lignano Enduro Beach Race di
riaprire le danze con una
memorabile due giorni a Lignano Sabbiadoro con una
nuova location e nuova formula che ha visto
al via i migliori atleti dell’Enduro Mondiale. Il
taglio del nastro della stagione dell’enduro nazionale ha visto il ritorno sotto i riflettori delle
due ruote tassellate di una località che ha fatto
la storia dell’enduro con la mitica e indimenticabile “12 ore Lignano”. E’ cambiata la formula,
dunque, ma non la passione e l’impegno del
Motoclub Sabbiadoro, guidato dall’instancabile Silvio
Plozzer.
Particolarmente
seguito nel sabato sera in
notturna, sotto i riflettori
di Terrazza Mare, lo spettacolo con la prova estrema
in cui i piloti, in gara su diverse manche, si sono confrontati sull’impegnativo tracciato con tronchi
e pietre. Molto seguito l’evento Marathon, della
durata di due ore, che si è svolto su un tracciato
di circa cinque chilometri. Alla competizione
lignanese hanno parteciperanno tutti i tesserati con FMI e federazioni straniere cosicché è
tornato il grande enduro internazionale che un
tempo a Lignano Sabbiadoro era di casa.
Trieste - Le sale del Circolo Triestino della Vela hanno ospitato
l’Assemblea ordinaria annuale
del Gruppo regionale USSI Marco
Luchetta, al termine della quale
la serata è proseguita, nel corso dell’ormai tradizionale cena
conviviale, con la consegna dei
riconoscimenti Juventussi 2014
a giovani atleti regionali emergenti, delle borse di studio per i
»Bravi a scuola e nello sport« e
a un giovane giornalista impegnato nella professione, oltre ad
altri attestati a soci e personaggi
particolarmente vicini ai giornalisti sportivi. I due premi consistenti nella statuetta Juventussi
sono andati alla diciannovenne
friulana Maila Andreotti, ciclista
su pista, campionessa italiana
elite, mentre la seconda è stata
assegnata alla coppia triestina
campione italiana e mondiale
di vela, categoria 420 juniores,
composta da Carlotta Omari (Sirena) e Francesca Russo Cirillo
(SVBG). E’ stata quindi la volta
delle borse di studio di 1000 Euro
ciascuna, offerte dalla Banca di
Credito Cooperativo di Villesse
e Staranzano, intitolate a Marco
Luchetta, che premiano i »Bravi
a scuola e nello sport«, andate
pure a una velista, la quattordicenne triestina Irene Calici della
società Pietas Julia, protagoni-
sta, tra gli altri risultati di rilievo
e le convocazioni azzurre, di un
successo alla recente Barcolana
Young nella categoria juniores,
e alla coetanea friulana Beatrice Pilosio, promossa in serie
A1 con la squadra di ginnastica
ritmica dell’ASU e protagonista
di importanti risultati anche a
titolo individuale. Tutte le cinque
premiate hanno ricevuto anche
un buono di spesa per l’importo
di 100 Euro da consumarsi nei
negozi DESPAR. Una terza borsa di studio, infine, intitolata al
giornalista Ezio Lipot, è andata
al giovane collega triestino Lorenzo Degrassi, mentre Abram
Lojze, iscritto al Gruppo regionale USSI dal 1965, ha ritirato
la targa con cui viene premiata
la carriera giornalistica.
Piero Micoli
I campionissimi dello sci sulle piste di Tarvisio e Sella Nevea
Si sono allenati di recente sulle piste da sci di
Tarvisio e Sella Nevea gli atleti delle nazionali
maschili di sci alpino in vista delle prossime
gare di coppa del mondo di Kranjska Gora. Le
squadre nazionali di Italia, Svizzera, Svezia, Canada, Finlandia, alcuni austriaci, americani e un
ungherese, hanno potuto sfruttare l’ottimo innevamento e le condizioni ideali delle piste del
comprensorio Tarvisiano.
Zico e Udine, il ricordo di Nevio da Brando
udine - Il recente
compleanno di Arthur
Antunes de Coimbra,
detto Zico che il 3
marzo ha compiuto 62
anni è stata l’occasione
per Nevio Marazzato
dell’osteria Da Brando
di Udine di rispolverare alcune delle numerosissime
fotografie
in cui è immortalato
assieme al magico calciatore carioca che ha dato lustro ai colori del calcio friulano militando nei Campionati di serie A
‘83-’84 e ‘84-85. Il ricordo di Nevio va soprattutto
ai momenti in cui dibatteva con lui argomenti inerenti all’Udinese del presidente Lamberto Mazza
e del direttore Franco Dal Cin (allenatore Ferrari),
fautori della venuta
del campione a Udine,
nonostante le difficoltà incontrate in sede
dirigenziale nazionale:
O Zico o Austria sbandieravano i tifosi lungo
le vie e nelle piazze di
Udine dove il campione (oggi allenatore e
dirigente sportivo) fu
accolto come un re.
Nella imponente raccolta fotografica di Nevio (solo una parte è visibile
sulle pareti del locale) non si vedono solo personaggi del calcio e di altri sport, ma anche politici e
giornalisti che hanno frequentato e frequentano il
famoso locale di Piazzale Cella
(I.D.F.).
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7 giorni in Friuli
20
Andrea Mingardi allo Smaila’ s Club di Sharm el Sheikh
Sharm el Sheikh – Come
già scritto, la Coral Bay con
la località di Sharm el Sheikh
rappresenta una meta gradita per gli Italiani. Dopo i passati allarmi del nostro ministero degli esteri, i vacanzieri
nostrani, e non solo quelli,
hanno ripreso la strada della
fascinosa località egiziana,
baciata da un clima favorevole, con aria limpida ed
acqua cristallina. Autentico
punto di ritrovo per i nostri
connazionali é lo Smaila’ s
club, gestito dal quel simpatico entertainer che é Umberto Smaila; quando decide di far ritorno nella madre
patria, le sue veci sono svolte
in maniera impeccabile da
Marco Tesauri, brillante anfitrione, dotato di notevole
carica di simpatia. Al club si
possono ascoltare i principali cantanti italiani, specie
vecchie glorie. Dopo Los
Locos, questa volta é salito
sul palco Andrea Mingardi;
il cantante bolognese ha
presentato una selezione dei
suoi celebri pezzi che spaziano dal rock, al twist, al jazz, al
vernacolo. Nella sua carriera
ha partecipato più volte a
Sanremo; vincitore una volta
del Festival Bar.Mingardi é
anche noto come autore di
Sharm el Sheikh - Nel collage fotografico dall’alto e da sinistra: il
cantante bolognese Andrea MIngardi che si è esibito nel locale di
Smaila; il gruppo dei vigili urbani di Lignano presenti alla serata
musicale; Marco Tesauri con Smaila; il cantautore Andrea Valentisi;
gruppo di turisti sullo stage del Mosaic Cafè nel Domina Coral Bay.
libri dall’umorismo noir.Una
simpatica presenza ha contraddistinto l’esibizione di
Andrea: una nutrita rappresentanza di vigili lignanesi
ha manifestato viva soddisfazione per aver incontrato
il nostro inviato, figura notissima nella località balneare
friulana.
Primavera in bellezza al Casinò Perla
Grande successo alla fashion Spring Night a Nova Gorica
foto Stefano Sandrin
Tutti i colori della primavera hanno preso vita sul palco dell’Arena
del Casinò Perla di Nova Gorica
con il fascino di otto modelle,
pronte ad incantare un pubblico
entusiasta. Alla Fashion Spring
Night (titolo della serata) sono
state proposte le ultime novità
delle collezioni che si stanno
affacciando in queste settima-
ne nelle vetrine dei negozi friulani. Si è trattato infatti di una
trasferta oltreconfine per una
selezionata rosa di modelle di
casa nostra, tra le quali la goriziana Petra Marassi (che tra poche settimane volerà a Budapest
per rappresentare l’Italia alle
finalissime di Miss Alpe Adria
International) ed altre due illustri rappresentanti del concorso
mitteleuropeo: la veneta Jessica
Dal Bo (portabandiera tricolore)
e l’italo-brasiliana Fernanda Lins
(miss in carica), oltre alla splendida Valentina Corrubolo, nota
per essere il volto testimonial
di Città Fiera. Le coreografie in
passerella hanno suscitato ammirazione e voglia di shopping,
grazie gli abiti di Rinascimento,
Scarpe & Scarpe e Rossodisera,
con l’intimo Triumph, gli occhiali
di Optex e i preziosi della Gioielleria Clarotti. Ospiti e modelle
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