le vere primarie?
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le vere primarie?
Baraonda www.baraondanews.it PER LA TUA PUBBLIC IT 339.20.74.512 - 339.40.8 À 6.870 380.74.82.817 news GENNAIO 2017 - numero 1 - anno XIV LE VERE PRIMARIE? A LADISPOLI FORSE, A CERVETERI BOH OGNI GIORNO SUL PEZZO. H24 SUL WEB WWW.BARAONDANEWS.IT Flavia Motori 2 S.r.l. Viale Mediterraneo 1 Ladispoli (RM) Tel. +39 06 9946362 - [email protected] Ladispoli (Rm) Via Settevene Palo, 72 Telefono/Fax 06.99.11.348 Baraondanews.it EDITORIALE 9 VERSO LE ELEZIONI. PRIMARIE A LADISPOLI. CERVETERI IN LETARGO “A In terra etrusca l’on.Pascucci & love, magari fino al 2018... E a Ladispoli Ruscito entra in coalizione già al primo turno? ‘Anno nuovo vita nuova’. Così recita uno dei proverbi/ auguri più noti e puntalmente più disattesi che si possano ascoltare. Perchè come spesso accade, poco o nulla cambia all’inizio di un nuovo anno, o forse cambia tutto affinchè nulla cambi. Cerveteri e Ladispoli sono, ormai, a pochi mesi dal voto di primavera. Partiamo da Ladispoli: la destra si estremizza e si sposta più a destra per catalizzarsi sul progetto guidato da Alessandro Grando, mentre appare conclamata la conversione degli ex colleghi PDL verso un progetto di maggioranza ‘centrista’ a supporto probabilmente della riconferma del progetto di coalizione uscente nell’ottica di un continuum progettuale e amministrativo. Nel centro sinistra si cerca la quadra attraverso le primarie, nonostante qualche malumore e non proprio immotivata resistenza di chi avrebbe voluto evitarle, come Franco Fantozzi che ha consigliato a Pierini di agire fuori dallo schema di partito. Pierini è rimasto fermo e non ha dato cenni di distanza dal partito, accettandone, in qualità di esponente del provinciale, le linee guida che suggerirebbero in ogni direzione la via delle primarie. Se il duo Loddo- Bargiacchi agisce attualmente a pieno regime ma in seno al PD, per Pierini si potrebbe aprire un’ipotesi a tendenza di RICCARDO DIONISI centrifuga.Nel panorama elettorale potrebbe calarsi anche il sempreverde Ciogli, la cui candidatura parrebbe tramontata, ma il cui nome non smette di circolare sulle colonne dei giornali, e se da un lato lascia sperare al contempo potrebbe impensierire su ambo le sponde. Non è da escludere neanche la calata della Di Girolamo, che potrebbe decidere di gettarsi nella mischia per ringalluzzire l’elettorato di quella sinistra smarrita che fatica a trovare riferimenti di soddisfazione numerica: magari si sceglierà la via del Civico...; una sinistra che sino ad oggi è stata comunque attiva e collaborazionista nel progetto amministrativo democristiano di Paliotta, pur defilandosi sulle questioni chiave inerenti l’urbanistica contrattata e non. Pare evidente che, in un ottica di una coalizione allargata bis, come quella attualmente al governo, si possano lasciare da parte ideologie e casacche per confermarsi la pagnotta. Si va a 24 consiglieri, ed il ruolo delle donne sarà di tutto rispetto. Per la coalizione uscente Il vero dilemma da sciogliere resta quello del rapporto con le eredità del PDL, ormai atomizzato: la componente di matrice centro destrista RuscitoCagiola o Ladispoli 2.0 che dir si voglia, fuori ormai dall’alveo di un progetto condiviso in un potenziale quadro a destra con Grando, si manifesterà in una effettiva alleanza in effetti di centro sinistra? E soprattutto, questa forza politica, sarà accettata al tavolo anche dai commensali rossi? Se così non fosse, i ruscitiani non starebbero certo alla finestra. E mentre a Ladispoli le carte, almeno alcune, sembrano essere sul tavolo scoperte, a Cerveteri manca ancora il croupier e il tavolo par pronto per saltare. L’interrogativo è sempre lo stesso: Pascucci si cucirà al petto la bandierina del PD? Parteciperà alle primarie, annunciate da Caucci per marzo, contro Pietro Tidei? Al momento ipotesi probabili, nonostante l’attuale Sindaco non abbia una tessera PD ed alcuni suoi pupilli si sono sfilati il tricolore. Sull’altra sponda del fiume acque agitate e torbide in un centrodestra che da settimane pare debba annunciare il candidato per poi ritornare indietro a passo di gambero. Centrodestra nel quale non è chiara, o forse si, la posizione di Galli e Ridolfi che hanno dimostrato di saper ben interloquire con “l’avversario” su politiche diciamo di scopo. E Tra color che son sospesi? Lo scetticismo Ramazzottiano interpreta bene la fase, poichè a Cerveteri si vive di nulla, pertanto le ipotesi sono l’unica cosa ad abbondare. Non è che si stia facendo di tutto per non dare troppo fastidio all’attuale Sindaco Pascucci, ipotizzando una sua possibile dipartita verso la capitale nel 2018? E vissero tutti felici e contenti. Baraondanews.it NEL TERRITORIO 11 CUPINHORROR TRA LADISPOLI CERVETERI E BRACCIANO. CANDIDATI SINDACO, TAVOLA QUADRATA SU EMERGENZA RIFIUTI. 10 MILIONI REGIONALI ALL’APPELLO Al ristorante I Cornuti’ Loddo, Bargiacchi, Ciogli e Pio De Angelis incontrano i comitati A seguito della sentenza della Corte di Conti su quello che è stato definito dai comitati anti-discarica “il sacco della Bracciano Ambiente”, attraverso l’ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE PER GESTIONE DELL’EMERGENZA CAUSATA DAL PERCOLATO IN ESUBERO PRODOTTO DALLA DISCARICA DI RIFIUTI SOLIDI URBANI DI CUPINORO, si apprende che la discarica comprensoriale è abbandonata a se stessa, che le vasche di raccolta del percolato sono piene e pronte a tracimare a soli 60 centimetri dal bordo richiedendo un intervento in somma urgenza del costo di 40 mila euro per tamponare la situazione e rimandare il problema di qualche settimana. In un quadro di dissesto finanziario provocato da discutibili decisioni sul piano amministrativo e contabile, che investono la Bracciano Ambiente, il Comune di Bracciano, tecnici ed amministratori, ma anche i comuni del comprensorio conferitore di rifiuti che non hanno adottato una seria politica di accertamento per la verifica della destinazione dei fondi post mortem per la bonifica dell’ecomostro, si capisce anche che non si avrebbero i fondi per provvedere a scongiurare l’emergenza ambientale. Per discutere di questi “puzzolenti” argomenti una parte del centro sinistra di Ladispoli, nella figura dei suoi potenziali futuri sindaci, Loddo, Ciogli, Bargiacchi, in presenza anche del dott. Pio De Angelis da Cerveteri, ha incontrato esponenti dei comitati anticupinoro presso il ristorante “I Cornuti” in località Monteroni per definire gli aspetti salienti della questione rifiuti. Da un lato il ruolo della Regione Lazio che aveva stanziato 10 milioni di euro di fondi pubblici per riparare le falle del Comune di Bracciano ma la cui erogazione risulterebbe sospesa. E poi il futuro del comprensorio in materia ambientale: costruire nuovi impianti inquinanti per il trattamento è la strada per l’autonomia? Le falle della raccolta differenziata, soprattutto a Cerveteri, sono evidenti nonostante i costi ingenti sostenuti dalla collettività e l’incertezza sul piano della raccolta e dello smaltimento. Ora risulta prioritaria la sicurezza degli abitanti e lo scongiurare l’emergenza ambientale: la Regione deve assicurare anche nel lungo periodo la messa in sicurezza della discarica, sorta sopra le falde acquifere, prima di pensare a progetti bis di ampliamento dell’AIA2 od alla nuova impiantistica che dovrà essere subordinata ad un piano rifiuti condiviso: piano rifiuti regionale mai partito di fatto nel suo insieme operativo. CONSIGLIATO CONSIGLIATO CONSIGLIATO Baraondanews.it NEL TERRITORIO 17 TORNADO, CON UN MILIONE CHE CI FACCIAMO? 15 milioni di danni per i privati. Ma il risarcimento copre a malapena quelli pubblici Paliotta: “A giorni sarò in Regione per consegnare tutta la documentazione” di EMANUELE ROSSI A vevamo già presentato la lista presunta dei danni dopo il passaggio devastante del tornado lo scorso 6 novembre (le abitazioni colpite 1.050, di cui la metà nelle vie centrali tra via Ancona, via Venezia, via Palermo, via La Spezia, via Bari, via Spinelli, via Napoli, via Livorno, via Taranto e via Fiume e l’altra metà nei quartieri residenziali Cerreto e Campo Sportivo. In 550 invece avevano presentato richiesta di risarcimento danni per auto e moto. La furia del tornado non aveva risparmiato le attività commerciali seriamente danneggiate sono 6 mentre 13 i box dei pescatori di Porto pidocchio rasi al suolo). Dopo la stima dei danni al patrimonio pubblico (750mila euro per le scuole colpite, il ponte e lo smaltimento dei rifiuti) arriva quella dei danni ai privati. Ed è lo stesso sindaco, Crescenzo Paliotta, a certificare “15 milioni di euro”. Ma quanto spetterà a residenti e commercianti del milione di euro stanziato dalla Regione? A quanto pare nulla, il milione sarà da divedere per i danni pubblici tra Ladispoli, Cerveteri e Cesano. Una beffa per tutti quelli che hanno subito danneggiamenti. Tuttavia il sindaco ci proverà. <<Nei prossimi giorni – annuncia il sindaco ladispolano – avrò un incontro alla Pisana per consegnare la documentazione relativa a tutti i danni>>. CONSIGLIATO Baraondanews.it NEL TERRITORIO 19 DOPO IL TORNADO CI MANCAVA IL LIBECCIO Miracolate due ragazze. Treni bloccati. Un pino sul bus. Momenti di paura a Cerveteri, Ladispoli e nel litorale Roma nord di BELINDA PATTA S i procede alla conta dei danni generati dal forte vento che ha imperversato nelle ultime settimane su tutto il litorale. Gli interventi effettuati dai vigili del Fuoco sul territorio di Roma e Provincia ammontano a 130 e sono andati avanti giorno e notte. Le zone maggiormente colpite dalla furia del libeccio sono state Ladispoli, Fiumicino, Roma Nomentano, Prati e La Rustica. Sono stati rimossi oltre cento alberi, pezzi di cornicioni e tegole, ma anche pali della luce e tralicci. Il maltempo ha compromesso la rete ferroviaria della linea Roma-Civitavecchia ma anche quella della Roma-Lido, entrambe chiuse per gli alberi caduti e sulla rete elettrica e sui binari provopcando disagi per i pendolari di rientro. Chiuse anche diverse strade, come a Cesano, ostruite da tralicci, e a Civitavecchia, dove sono stati rimossi, con un’autogru, diversi tronchi che ostruivano la viabilità. Il territorio ha mostrato tutte le sue fragilità. La burrasca per alcuni minuti si è intensificata, ed ha riportato immediatamente alla memoria il tornado, che lo scorso 6 novembre ha stravolto la città di Ladispoli. Miracolate due ragazze in minicar, rimaste illese per un soffio a seguito del crollo di un pino sulla scocca della vetturina. A Valcanneto invece un grosso ramo è finito su un autobus di linea. “A Ladispoli abbattuti sei pali della luce,almeno venti alberi e molti cartelli della segnaletica stradale sono andati distrutti. Per fortuna non ci sono stati danni a persone,anche se a S.Nicola la caduta di un albero ha fatto temere il peggio” ha commentato il sindaco di Ladispoli Crescenzo paliotta. “Il forte vento era stato preannunciato dall’Allarme meteo che era stato diramato in tutto il Lazio e diffuso anche dal nostro Comune” - ha continuato il primo cittadino -”I danni di ieri vanno ad aggiungersi a quelli ingentissimi provocati dal tornado dell’inizio di Novembre quantificati, per quanto riguarda le strutture pubbliche, in 750 mila euro. Per quanto riguarda i danni del tornado alle strutture e auto private la stima si aggira intorno ai 15 milioni di euro”. A proposito di questo, la prossima settimana, il Sindaco avrà un incontro presso la Regione Lazio per consegnare la documentazione relativa e le certifiocazioni pervenute. 20 Baraondanews.it NEL TERRITORIO PROCESSO MARCO VANNINI. PARLA IL RIS. CIONTOLI IN AULA A La diretta dell’udienza su baraondanews.it bbiamo seguito sul nostro quotidiano web la sesta udienza del processo Vannini, il ragazzo 20enne di Cerveteri morto a maggio del 2015 dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola esploso da Antonio Ciontoli, il papà della fidanzata. Si tratta di un udienza importante per quanto concerne la parte civile: sul banco dei testimoni il generale Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma, incaricato dalla famiglia Vannini di svolgere una consulenza tecnica di parte allo scopo di ricostruire la dinamica dell’esplosione del colpo d’arma da fuoco che provocò la tragica morte del figlio. Sono stati ascoltati dapprima i tecnici del Ris, militari che il 21 agosto del 2015 avevano già presentato una relazione molto dettagliata sull’arma di Ciontoli, una Beretta calibro nove a canna corta. Primo a parlare è Polese: “Aveva malfunzionamento in doppia azione nel senso che con arma a riposo se io tiravo il cane non veniva armato...Quasi con certezza si può affermare che la pistola di Ciontoli avesse un malfunzionamento. Per sparare necessari 2,3 kg di energia” Poi è la volta di Fratini, sempre del RIS. Si dibatte della traiettoria dello sparo: “Il colpo è arrivato sul braccio dall’alto verso il basso, da destra verso sinistra. Il proiettile non è uscito dal corpo”. Si procede nel parlare della traiettoria del proiettile. Il braccio di Marco sarebbe stato, secondo il RIS, leggermente alzato. Il Colpo arrivato vicino alla zona ascellare pur restando dentro al corpo. Il Proiettile dunque sarebbe partito da distanza molto ravvicinata: forse 25 cm. La cute di Marco, la zona esposta all’azione di fuoco, non era coperta da indumenti. Si continua a dibattere di dettagli tecnici tra cui il peso del caricatore che poteva contenere 13 cartucce. Fosse stato vuoto la pistola avrebbe avuto un altro peso. L’avvocato Gnazi chiede se il malfunzionamento dell’arma può aver fatto partire il colpo per caso, o se invece questa ipotesi fosse impossibile. I RIS dicono che in malfunzionamento la pistola spara solo in singola azione. L’avvocato Gnazi chiede se può bucare la carrozzeria di un’auto. Sì è la risposta dei RIS. Ora è il turno di Coppi. ‘Quando uno prende una pistola da un cassetto qualcosa indica sia carica? I RIS rispondono di sì: sporgenza unghia estrattrice, sicurezza manuale, segnali visivi. E’ la volta dei legali dei Ciontoli una volta Terminata la deposizione dei RIS. Sono le Ore 12.15. La parola a Garofalo ex generale dei RIS di Parma, consulente delle parti civili. Tra poco proietterà un video. (SEGUE SU BARAONDANEWS.IT, cerca: Processo Vannini) CONSIGLIATO 22 Baraondanews.it NEL TERRITORIO TRUFFA COTRAL, SCATTANO LE MANETTE T 50 indagati e 1 arresto: nel mirino della Guardia di Finanza anche un imprenditore noto a Ladispoli ruccavano le manutenzioni degli autobus delle linee regionali Cotral facendo risultare di aver riparato pullman che invece continuavano a circolare senza i prescritti standard di sicurezza o, peggio, subivano continui guasti. I finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno arrestato il titolare di una società affidataria dell’appalto per la manutenzione e riparazione degli autobus di linea regionali per truffa aggravata ai danni dello stato e frode in pubbliche forniture. Le indagini, durate oltre due anni, hanno fatto emergere una reiterata e spudorata condotta fraudolenta realizzata da più società appaltatrici che, con la complicità di alcuni dipendenti infedeli di Cotral che hanno certificato la corretta esecuzione delle manutenzioni degli autobus di linea, hanno incassato somme per prestazioni mai eseguite. Al centro dell’indagine anche un noto imprenditore di Ladispoli, gestore del deposito cotral e delle manutenzioni di numerosi mezzi di pubblico trasporto sito sulla Via Aurelia, all’ingresso di Ladispoli Le attività investigative sono iniziate nel 2014 a seguito di una denuncia presentata dai vertici della stessa Azienda regionale, allarmati dall’enorme e inusuale mole di guasti degli autobus che ha causato numerosi disservizi ai cittadini. Si erano verificati, inoltre, persino episodi di incendi di vetture lungo le tratte regionali che, come è stato poi accertato, erano dovuti anche all’omessa manutenzione dei mezzi da parte della quasi totalità delle imprese affidatarie del servizio. Le indagini, eseguite dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Capitale attraverso intercettazioni telefoniche, esame di corposa documentazione, perquisizioni e sequestri, hanno fatto emergere un collaudato sistema di frode ai danni di Cotral. In particolare, la manutenzione richiesta non veniva concretamente effettuata, venivano utilizzati pezzi di ricambio usati e ripuliti, spacciati per nuovi facendo comunque figurare, sempre con la complicità degli addetti ai controlli, che l’intervento si era concretizzato nei termini stabiliti contrattualmente. Inoltre, un riscontro eseguito su circa 1400 vetture, pressoché la totalità degli autobus Cotral, ha fatto emergere come anche i cronotachigrafi digitali in dotazione ai bus di linea non venissero revisionati da parte dell’impresa affidataria dell’appalto che, invece, ne certificava falsamente la taratura. La struttura si è consolidata nel tempo proprio grazie alla compiacenza di alcuni capi tecnici della Cotral, responsabili del controllo e del riscontro delle manutenzioni effettuate. Le prestazioni manutentive riguardavano anche parti essenziali delle vetture, quali il sistema frenante o le parti meccaniche principali di bus che in alcuni casi, avevano già oltre quindici anni di vita e necessitavano di una corretta e reale manutenzione al fine di garantire i livelli di sicurezza essenziali. Le lunghe e complesse attività di polizia giudiziaria svolte dalla Guardia di Finanza hanno consentito di segnalare all’Autorità Giudiziaria complessivamente 50 persone per concorso in truffa aggravata ai danni dello Stato, frode nelle pubbliche forniture, attentato alla sicurezza dei trasporti, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti, rivelazione di segreto d’ufficio, favoreggiamento e falso. In arresto al momento V.M., 55enne, responsabile di una delle officine coinvolte nell’inchiesta che, durante le indagini, come palesato dalle intercettazioni, ha espresso il proposito di realizzare condotte ancor più raffinate per non farsi scoprire : “noi dobbiamo ruba’ nei modi giusti! Noi dobbiamo ruba’ nei modi giusti!”, affermava. CONSIGLIATO 24 Baraondanews.it NEL TERRITORIO LADISPOLI: CANCELLI ANCORA SBARRATI AL BOSCO DI PALO LAZIALE C Insorgono le associazioni ambientaliste: ‘Fatichiamo a comprendere la gestione di questo bene pubblico’ hiuso ad agosto per “alberi pericolanti”, riaperto solo in via eccezionale per il tradizionale presepe vivente organizzato dalla Pro Loco e dal Comune, i cancelli dopo l’Epifania sono stati sbarrati nuovamente. A Ladispoli il prezioso bosco di Palo Laziale è ormai accessibile solo per le istituzioni (e anche per i clochard che abusivamente lo popolano) ma non più per i cittadini. I comitati ambientalisti non ci stanno. “Fatichiamo a comprendere la gestione di questo bene pubblico, – interviene Rosario Sasso, attivista del comitato Salviamo il Paesaggio Litorale Roma Nord – che è rimasto impraticabile mezzo anno per ragioni di sicurezza e poi di EMANUELE ROSSI improvvisamente è tornato ad ospitare eventi turistici e promozionali. Il bosco di Palo è uno dei simboli della città ladispolana e dal primo agosto è chiuso”. Parassiti sempre in agguato negli ultimi anni ma anche ondate di maltempo che non hanno risparmiato le piante. Tanti alberi sono caduti, i rami spezzati, le staccionate distrutte e le panchine demolite dai vandali. L’ingresso della pineta è desolante e sono ancora evidente le tracce di un incendio esploso lo scorso mese di giugno. In questi anni né il Comune né la Regione hanno deliberato dei finanziamenti per mettere in sicurezza la parte della macchia mediterranea più colpita. In mancanza di contributi importanti Palazzo Falcone ha predisposto un bando per la gestione del sito. Due associazioni hanno fatto domanda per occuparsi della manutenzione del bosco. Ma se gli arbusti continuano a cadere è improbabile che il parco possa riaprire in tempi brevi. Infine c’è il problema del degrado anche nella zona privata dove delle discariche a cielo aperto continuano a formarsi nonostante le sollecitazioni del sindaco e le indagini avviate dalla polizia locale. CONSIGLIATO CONSIGLIATO Baraondanews.it NEL TERRITORIO 27 LADISPOLI, IL NUOVO STADIO E’ REALTA’ Manca solo la tettoia sulle tribune da 1000 persone, e piccoli ritocchi a carico della società che gestirà. Affidamento provvisorio alla US Ladispoli. È stata una grande festa dello sport quella che ha presentato il nuovo stadio comunale nella zona compresa tra la statale Aurelia, il fiume Vaccina e il Poliambulatorio. Una festa di colori, con tantissimi giovani delle squadre di calcio cittadine di tutte le categorie che hanno calpestato per la prima volta il multistrato manto erboso professionale di ultima generazione che si estende per 105 metri di lunghezza e 65 di larghezza. “Finalmente Ladispoli – ha detto l’assessore ai lavori pubblici, Marco Pierini alla stampa – ha uno stadio moderno, un sogno che diventa realtà. Il campo sarà intitolato ad Angelo Sale storico portiere e successivamente allenatore dell’Us Ladispoli. Il nuovo stadio ha una tribuna di 500 posti a sedere più ulteriori spazi per contenere fino a circa 1000 persone, spogliatoi regolamentari ,quindi anche per gare professionistiche, magazzini ed altri spazi per un totale di 800 metri quadrati. “Il nuovo stadio – ha anticipato il consigliere delegato allo sport, Fabio Ciampa – sarà utilizzato oltre che dalle prime squadre del Ladispoli anche da oltre 400 ragazzi delle scuole calcio”. La grande struttura prevede anche una nuova viabilità con l’ampliamento dell’accesso sull’Aurelia che sarà ultimato entro gennaio 2017. Accanto al campo sportivo principale sorgerà un secondo campo di calcio, anch’esso regolamentare, con spogliatoi e servizi così come previsto dalle commutazioni del piano integrato Piazza Grande. Questo secondo campo sarà intitolato a Daniele Bruni, il giovane portiere ladispolano deceduto tragicamente lo scorso anno . Il viale di accesso al nuovo stadio sarà intitolato invece a Giorgio Lazzeri, uno dei primi calciatori di Ladispoli degli anni 30 e primo portiere titolare del Us Ladispoli. “Per tipologia di manto erboso, tecnica costruttiva e dimensioni del solo terreno di gioco il campo sarebbe omologabile dalla Lega Calcio per partire professionistiche fino alla serie D” fa sapere il sindaco Paliotta. “L’impianto, costato 1 milione e 600 mila euro è omologato sia nel manto erboso che nel sottofondo. L’omologazione per il campionato sara’ a carico della Societa’ che gestira’ l’impianto,in base al livello di campionato al quale partecipera’. Anche il completamento degli arredi sara’ a carico della Societa’ che gestira’. L’impianto di illuminazione e’ a norma e non ha bisogno di modifiche”. Resta da risolvere la questione del primo lotto nel quale non c’erano somme disponibili per la tettoia sulle tribune. Il progetto relativo e’ stato presentato per un finanziamento Regionale che promuove le energie rinnovabili : la tettoia infatti avra’ nella struttura pannelli fotovoltaici’, almeno da progetto per ora. Con DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 17 DEL 09/01/2017 il comune di Ladispoli ha effettuato l’affidamento provvisorio in concessione del campo sportivo comunale alla US Ladispoli in attesa della procedura definitiva di bando. carote km0 INDUSTRIA DI Via dell’Olmetto, 8 - Monteroni - 00055 Ladispoli (Rm) Tel 06 9947470 - Cell 335 5328540 www.industriacarotedemicheli.com - [email protected] DE MICHELI s.r.l di Iavarone Umberto Le carote dell’Etruria Romana CONSIGLIATO Baraondanews.it NEL TERRITORIO 31 ON. MARTA GRANDE: ‘MOV 5 STELLE PRONTO A RIAFFERMARSI IN TUTTO IL LITORALE’ P Sulla Giunta Raggi: “Ingeneroso fare bilanci dopo sei mesi di Governo, soprattutto se gestisci una delle città più difficile al mondo”. arliamo con Marta Grande della politica nel nostro litorale, con un occhio di riguardo al voto di Cerveteri e Ladispoli, di politica nazionale, del futuro del MoVimento 5 Stelle e di questa primissima fase del mandato di Virginia Raggi, Sindaco di Roma. Vogliamo aprire questa intervista dando uno sguardo alla politica locale. Se a Ladispoli è già noto il nome del candidato Sindaco pentastellato, a Cerveteri ancora non si è ancora palesata una guida forte del MoVimento. Si è fatta un’opinione sul voto della prossima primavera? Credo che le prossime elezioni amministrative possano portare ad una nuova vittoria del movimento cinque stelle sul litorale laziale; abbiamo sempre una grande partecipazione agli eventi organizzati dai gruppi locali e sono certa che i cittadini comprendano le ragioni che realmente muovono gli attivisti. Politica nazionale. Parliamo, ovviamente, dell’argomento di maggiore attualità: il voto del Referendum e la conseguente crisi di Governo. Secondo lei la così netta vittoria del NO, è stato davvero un rifiuto della riforma proposta, o un voto di protesta a prescindere contro Renzi? Entrambe. Visitando le piazze, durante gli eventi organizzati di RICCARDO DIONISI durante la campagna referendaria, ho avuto modo di parlare con molti cittadini. C’è stata una componente di contrarietà rispetto alle politiche del governo Renzi ma è altrettanto vero che durante quei lunghi mesi di piazze e banchetti le persone si sono informate ed hanno deciso di bocciare una riforma che non ha convinto. Il post Referendum ha la nascita del Governo Gentiloni. Da parte vostra sarà opposizione ‘fino alla morte’ o sarete aperti al dialogo e ad agevolare l’approvazione delle riforme? Siamo sempre aperti al dialogo nel merito dei singoli provvedimenti, avanziamo le nostre proposte nelle commissioni competenti. Riteniamo però che questo governo, per quanto costituzionale, non sia legittimato politicamente dagli elettori per proseguire ad oltranza. La “missione” di questo esecutivo è quella di approvare una nuova legge elettorale e poi tornare al voto. Con il nuovo anno si tornerà alle urne con il Referendum sul Jobs Act, la riforma del lavoro portata avanti da Matteo Renzi. Anche su questo tema siete stati molto critici, definendo la riforma incostituzionale. Pronti a dare ancora battaglia? Il job act è un provvedimento pericoloso ed irricevibile perché vengono minati, alla base, i diritti dei lavoratori iniziando dalla cancellazione dell’Art.18. Gli otto decreti attuativi per creare flessibilità in realtà non hanno favorito altro che una precarizzazione dei contratti. Su tutto si e sventolato il mantra della “tutela delle imprese” ma poi neanche queste, nel medio periodo, hanno incassato quei tanto decantati vantaggi; la piccola bolla lavorativa che la riforma ha creato, ne è la prova provata. Le imprese si tutelano con operazioni politiche a medio e lungo raggio, serie ed organiche, come una riforma anti-corruzione. Allo stesso modo i lavoratori si aiutano non limitandone i diritti e privandoli degli strumenti indispensabili per tutelarsi dalla ferocia del mercato, ma piuttosto rafforzando le garanzie che sostengono la dignità di ognuno. Onorevole Grande, concentriamoci sulla Capitale e su Virginia Raggi. La versione integrale su barondanews.it CONSIGLIATO CONSIGLIATO CONSIGLIATO Baraondanews.it NEL TERRITORIO 37 ALESSANDRO BATTILOCCHIO: ‘PER IL 2017 RIPRESA ECONOMICA DELL’ITALIA E PIÙ LAVORO’ S Situazione politica italiana, impegno nel sociale ed un augurio per il futuro otto la nostra lente di ingrandimento, oggi torna Alessandro Battilocchio, un personaggio estremamente conosciuto e apprezzato nel nostro territorio, per impegno e caparbietà sia in campo politico che nel campo delle relazioni internazionali e nelle politiche della pace. Una lunga chiacchierata sui grandi eventi che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso: dalla BREXIT all’elezione di Donald Trump, fino al Referendum Costituzionale del 4 dicembre scorso. Uno sguardo ovviamente anche ai fatti nostrani, all’impegno nella cooperazione internazionale che Battilocchio porta avanti da anni e ai futuri scenari politici. Potrete leggere la versione integrale collegandovi al nostro quotidiano www.baraondanews.it In queste prossime righe invece, vi proponiamo alcuni stralci dell’intervista, in particolar modo quelli riguardanti l’impegno di Battilocchio nel sociale e nella cooperazione estera, sulla politica nazionale e sul futuro. Nel 2018 due elezioni importanti: Regionali e Politiche. Ci sono i presupposti per una sua candidatura? Se ci pensa, quando nel 2004 si candidò alle Europee era poco più che un ragazzo, e fece il pieno di voti Sono impegnato a tempo pieno nella mia attività internazionale in progetti che mi appassionano e mi stanno dando grandi soddisfazioni, di RICCARDO DIONISI soprattutto in aree complesse del mondo. Continuo a seguire da vicino il territorio e, ogni volta, tento di coinvolgere Comuni, amministratori, Associazioni, Parrocchie in attività di carattere sovranazionale all’insegna dell’amicizia e della solidarietà. Ho una rete molto ramificata di persone che con me collaborano ed interagiscono da tempo, un gruppo che si consolida e si rafforza con il lavoro e la presenza quotidiana. Per le Politiche, vediamo che legge uscirà e se verrà restituita finalmente ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti. Per ora proseguo a tutta sugli impegni internazionali. Come dicevamo in apertura, continua anche il suo impegno nel sociale e nella cooperazione internazionale. Ha fatto ritorno da poco infatti da Kosovo e Albania dove ha trascorso alcuni giorni, due luoghi difficili ed estremamente vicino a noi, che ancora oggi conoscono il significato delle guerre e della povertà. Cosa le ha lasciato questa nuova esperienza? Quali saranno i suoi prossimi viaggi? Una bellissima esperienza, in un Paese che ormai seguo da molti anni. Stavolta erano con me vari amministratori del comprensorio che hanno deciso, a loro spese, di rispondere positivamente all’invito delle suore salesiane di Tale per un’Epifania di solidarietà. Parallelamente, abbiamo incontrato il Presidente del Parlamento, Ilir Meta, il Presidente Sali Berisha, simbolo dell’Albania post-regime, il Presidente della Regione di Lezhe, Ndok Gjoka e la nostra rappresentanza diplomatica. Davvero una settimana molto intensa ed interessante. Nei prossimi mesi prosegue il progetto per i Parlamento del Myanmar,Paese incredibilmente affascinante e centrale nel contesto geo-politico internazionale, dove dovrò recarmi in primavera. Ho poi in agenda Libano,Tunisia, Armenia e poi Moldova in estate. Tenterò, come sempre, di coinvolgere in qualche modo il territorio, che risponde sempre alla grande. CONSIGLIATO Baraondanews.it NEL TERRITORIO 39 GRANDE SUCCESSO PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DEL NOSTRO DIRETTORE RICCARDO DIONISI ‘LA CARTOLERIA ANIMATA’ Cerveteri, al gran Caffè buona la “prima” del libro del nostro riccardo G rande successo per la presentazione del libro del nostro Direttore Riccardo Dionisi ‘La cartoleria animata’. Nella cornice del ‘Gran Caffè’ in Via Rio dei Combattenti a Cerveteri, oltre 60 persone hanno affollato il Bar della zona commerciale de ‘Le Roselle’ per ascoltare e conoscere la nuova opera di Riccardo, scritta come da lui stesso dichiarato durante l’evento, a bordo di un aereo che lo portava a Londra. Una bella storia, ideata e pensata per i più piccoli, che vede protagonisti i valori della famiglia, l’amicizia, l’educazione e il rispetto per gli altri, nella meravigliosa cornice di Cerveteri. L’iniziativa ha visto l’attiva collaborazione della cartolibreria ‘A Pagina 4’, impegnata da diversi mesi nell’organizzazione di appuntamenti culturali dedicati al mondo dei libri. Estremamente apprezzate ed accolte dagli applausi di tutti i presenti le letture di alcuni di passi più significativi del racconto fatte da Agostino De Angelis, dimostratasi ancora una volta eccellente voce. A moderare l’incontro, Martina De Vivo, che con delicatezza e spontaneità ha raccontato le emozioni che ha vissuto nel leggere il libro di Riccardo. Tra il pubblico anche Riccardo La Monica, artista del territorio che ha realizzato le illustrazioni interne del libro. Una dedica particolare quella presente in questo libro, il terzo nella carriera da scrittore di Riccardo: alla fantasia. “Questo terzo libro ho voluto dedicarlo alla fantasia, che sarebbe un po’ me stesso, quello con la testa tra le nuvole, che sogna ad occhi aperti. Perché è bello avere un posto in cui ‘rinchiudersi’ e sognare”. Il libro è acquistabile presso la cartolibreria ‘A Pagina 4’ in Via Rio dei Combattenti a Cerveteri. 40 Baraondanews.it NEL TERRITORIO GDF LADISPOLI: PRODOTTI CINESI SPACCIATI PER MADE IN ITALY SEQUESTRATI 60.000 ACCESSORI PER LA CASA E rano pronti per lo smercio al dettaglio i prodotti spacciati per “made in Italy”, in realtà di provenienza e origine cinese, scovati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma in un deposito, ubicato a Guidonia Montecelio. Le indagini hanno preso avvio da alcuni controlli a punti vendita di Ladispoli e dintorni, nel corso dei quali i militari avevano individuato articoli per la persona e casalinghi dalla qualità piuttosto scadente, ma risultanti di produzione italiana. Immediatamente sono scattati gli accertamenti delle Fiamme Gialle della Compagnia di Ladispoli che, risalendo la filiera distributiva, sono pervenute al laboratorio in cui la merce entrava con l’etichetta “made in China” e subiva manipolazioni per farla apparire di provenienza e di origine italiana. Al momento dell’accesso, oltre a sofisticati macchinari utilizzati per il confezionamento, sono stati rinvenuti, abilmente stoccati negli scaffali, circa 60.000 pezzi - tra elastici, spille, pettini, cancelleria, spazzole, lime per unghia, forbici, attaccapanni, posate e accessori vari per la casa - che, se immessi sul mercato, avrebbero fruttato circa 300.000. euro. Stando ad un recente studio “Made in Italy”, oltre a simbolo di qualità e originalità, è il terzo marchio al mondo per notorietà, di cui possono fregiarsi soltanto i prodotti completamente progettati, fabbricati e confezionati nel “Bel Paese”; grazie a tale stratagemma, l’organizzazione poteva ricaricare fino a 8 volte il prezzo di acquisto dei prodotti, con guadagni “da capogiro”. Sono in corso approfondimenti per ricostruire il volume d’affari dell’attività ai fini della tassazione dei proventi illecitamente conseguiti. I due responsabili del magazzino sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio. Baraondanews.it NEL TERRITORIO 41 CERVETERI, ASSALE LA COMPAGNA. POI I CARABINIERI. I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un romano di 43 anni, residente a Cerveteri e con precedenti, con le accuse di maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. L’uomo, nel corso di un’accesa discussione sorta in casa con la compagna, l’ha dapprima aggredita fisicamente poi aveva iniziato a distruggere i mobili dell’abitazione. La donna, fortemente impaurita da quella reazione, ha chiesto aiuto al “112” e i Carabinieri della Stazione di Passoscuro sono intervenuti in breve tempo. Il 43enne, non pago della violenza con cui si era scagliato sulla compagna, ha anche aggredito la figlia di quest’ultima e due suoi amici che erano intervenuti in loro aiuto. All’arrivo dei Carabinieri, l’esagitato romano ha proseguito nella sua azione violenta aggredendo anche loro con calci e pugni, ferendo lievemente un militare, prima di venire immobilizzato. La vittima ha dichiarato di avere subito anche in passato numerose aggressioni a opera del compagno, e che fino a quel momento non aveva mai trovato il coraggio di denunciarlo. Mamma, figlia e i suoi amici sono stati visitati al Posto di Primo Intervento di Ladispoli per le lesioni riportate nel corso dell’aggressione e sono stati tutti giudicati guaribili in pochi giorni. Conclusi i dovuti accertamenti, il 43enne è stato arrestato e recluso nel carcere di Civitavecchia, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. CONSIGLIATO CONSIGLIATO CONSIGLIATO 46 Baraondanews.it NEL TERRITORIO GIUSEPPE ZITO: ‘IL PD DI CERVETERI NON È POLITICAMENTE MATURO’ V Intervista su opere pubbliche, edilizia scolastica e futuro politico icesindaco, nelle ultime settimane in tutto il territorio comunale sono partiti numerosi e importanti cantieri, e finalmente anche il maxi appalto da 1,4 milioni di Euro per le strade. Vi siete concentrati in primis su Cerenova. Quando partiranno i cantieri a Cerveteri e nel resto del territorio? Mi preme dire che parliamo di un progetto finanziato nel 2014 e che ci ha permesso di recuperare un milione di euro. Solo 400.000 euro CONSIGLIATO di RICCARDO DIONISI sono stati invece finanziati con un nuovo mutuo. Inoltre, la scelta di non affidare all’esterno la progettazione e la direzione lavori ci ha consentito di risparmiare circa 100.000 euro che potranno essere utilizzati per lavori invece che per parcelle professionali. Altro elemento importante è il coinvolgimento delle società di servizi alle quali abbiamo comunicato con il dovuto anticipo l’elenco delle strade su cui era prevista la ripavimentazione. Abbiamo ribadito quanto previsto dal nostro regolamento comunale ovvero che nei due anni successivi al rifacimento delle strade non saranno autorizzati nuovi scavi. ACEA ATO 2 ha risposto prontamente al nostro appello ed ha avviato dei lavori di sostituzione delle condotte idriche sulle strade interessate dall’appalto. Condiviso Baraondanews.it NEL TERRITORIO con loro il cronoprogramma siamo partiti da Cerenova dove le condutture risultano maggiormente usurate. Condizioni metereologiche permettendo nei primi giorni di Febbraio inizieremo a vedere i mezzi muoversi verso Cerveteri. Nel mese di Marzo contiamo di completare anche la Via di Ceri. Edilizia scolastica: ci fa un resoconto di quanto fatto e di quanto porterà a conclusione in questa ultimissima fase di mandato? Mesi fa, grazie alla partecipazione del Comune al bando ‘Mille asili per il Lazio’ si parlava, finalmente, dell’Asilo nido comunale. Ha aggiornamenti da darci? Il lavoro sull’edilizia scolastica è un’attività che ho avviato sin dal 2008 con un’analisi dei 18 plessi scolastici presenti sul territorio, attività che ci ha restituito un quadro chiaro degli interventi necessari. Ad oggi abbiamo ottenuto il 95% delle 47 certificazioni richieste dalla normativa vigente. Sono stati eseguiti interventi di varia natura utilizzando fondi comunali, regionali e ministeriali. Abbiamo eseguito l’adeguamento sismico della scuola de I Terzi, di Valcanneto e in questi giorni abbiamo affidati i lavori per il recupero della vecchia scuola di Due Casette. Una scuola più sicura non sempre è anche una scuola più bella; per questo motivo abbiamo cercato di dare anche qualche segnale di innovazione importante come l’aula 2.0 all’I.C. Cena. Con l’I.C. Salvo D’Acquisto siamo stati la prima scuola secondaria di primo grado a sperimentare il progetto DADA trasformando ogni aula in laboratorio e la realizzazione di un teatro alla Don Milani. In un momento storico in cui le risorse economiche sono ridotte concentrarci sulle scuole è stata una scelta coraggiosa. Per quanto riguarda l’asilo nido comunale i lavori di costruzione saranno a carico della Regione Lazio che ha l’obiettivo di inaugurare entro Settembre 2017. Videosorveglianza, a che punto siamo? Il progetto è al vaglio della Sovrintendenza Paesaggistica. Ottenuto il nulla osta sarà possibile mettere a gara il progetto. Una volta affidato l’appalto i tempi di realizzazione dell’impianto saranno piuttosto veloci: non oltre i 60 giorni. Zito, cinque anni da Vicesindaco e Assessore. Tra 4 mesi le elezioni comunali, nel 2018 quelle regionali e le nazionali. Si ricandiderà? Spera ancora in un centrosinistra unito con il Partito Democratico in coalizione? E guardando al futuro: un pensierino alla Regione, o al Parlamento, lo ha mai fatto? Segue nella Versione integrale sul quotidiano baraondanews.it CONSIGLIATO Baraondanews.it NEL TERRITORIO 51 IN RICORDO DI ANGELO SALE, LO STORICO PORTIERE DELL’U.S. LADISPOLI Da un racconto di Corrado Melone “A ngelo era forse il più mal nutrito dei suoi compagni di gioco e non avendo le scarpe calzava un paio di stivali bucati e troppo grandi per i suoi piedi”: così Corrado Melone in “C’era una volta la città di Ladislao” racconta la storia di Angelo Sale, scomparso nel marzo 2011, a cui è stato intitolato il nuovo campo di calcio. “Forse era proprio per evitare l’impaccio degli stivali – prosegue Melone - che ricopriva sempre il ruolo di portiere, gettandosi su tutti i palloni. Nel 1946 fu fondata la U.S. Ladispoli e Angelo, che aveva come idoli Giorgio Lazzeri e Maurizio Rosignoli, detto Masetti, sognava di diventare un grande portiere di calcio. Ma quando prese vita la prima squadra “ragazzi”, il posto di portiere titolare di quella squadra lo prese Ferdinando Landi, che allora era un ragazzo prestante, ben nutrito e meglio equipaggiato. Angelo si rassegnò a fare la riserva della squadra giovanile prima e della prima squadra poi. In inverno faceva il bracciante ed in estate il bagnino, distinguendosi per il grande coraggio nei salvataggi, ma il suo sogno era sempre quello di diventare il portiere titolare dell’U.S. Ladispoli. “Nel 1950 andò a fare il militare e lì cominciò a mangiare veramente ed iniziò anche ad esprimersi al massimo come portiere della squadra del suo reggimento. Era talmente bravo che i commilitoni lo soprannominarono “Barbosa”, come il portiere del Brasile di allora. In quel periodo fece perfino un provino per il Piacenza. Tornato dal servizio militare giocò sempre nella prima squadra, che allora era composta soprattutto di elementi locali; prendeva gol solo su calci piazzati, avendo in barriera giocatori poco più alti di un metro e cinquanta che erano Emanuele Lai, Franco Piscedda, Umberto Sale e Panella. Nel 1960 fu squalificato a vita insieme a mezza squadra dopo una burrascosa partita contro la squadra delle Carrozze Letto. Dal 1961, insieme a Sergio Nardocci, per oltre venticinque anni è stato alla direzione tecnica del settore giovanile dell’U.S. Ladispoli, curando gli allenamenti dei portieri. Facendo parte del gruppo Baracca Coverciano, nel 1989 fu tra gli ideatori della Virtus Ladispoli creando una scuola calcio gratuita per tutti i ragazzi che vogliono intraprendere questo sport, curando ancora oggi disinteressatamente il settore giovanile di quella società. 52 Baraondanews.it NEL TERRITORIO ALICE PABA: ‘NON VEDO L’ORA DI SALIRE SUL PALCO DI SANREMO!’ Intervista esclusiva con la 19enne vincitrice di The Voice e prossima partecipante al Festival di Sanremo in coppia con Nesli A bbiamo seguito il suo percorso e la sua ascesa nel mondo della musica sin dall’inizio della sua partecipazione a The Voice of italy. L’attesissima e meritatissima vittoria del talent, il ritorno trionfale nella sua città, i primi concerti, la nascita del Fan Club, fino all’annuncio in diretta TV da parte di Carlo Conti della sua partecipazione tra i BIG alla prossima edizione del Festival di Sanremo, in coppia con Nesli. Intervistiamo la giovanissima e talentuosa Alice Paba, 19anni di Tolfa, una voce potente, una presenza scenica da grande star ed una carriera pronta a decollare. Una chiacchierata in cui Alice ci racconta le sue aspettative per Sanremo, ci parla del brano che porterà sul palco dell’Ariston, dell’album in uscita e dei suoi progetti per il futuro. Alice, meno di un mese e sarai sul palco più prestigioso della musica italiana. Cosa ti aspetti da questa esperienza? Mi aspetto tanta tensione ed energia! Mi aspetto un ambiente nuovo e mai vissuto prima, non vedo l’ora di salire su quel palco e far vedere quello che sono quando canto alla gente. ‘Do retta a te’ è il titolo della canzone che presenterai in coppia con Nesli. Come descriveresti il vostro brano in pochissime parole? Descrivo il brano “Do retta a te” con due semplici parole … profondo e persuasivo. Tra i 22 BIG a Sanremo la coppia formata da te e Nesli e senza dubbio la più originale. In queste settimane di collaborazione per la preparazione del brano si è creato subito il giusto feeling sia umanamente che musicalmente? Devo dire proprio di si! Lui è un tipo tranquillo e intuitivo, non c’è bisogno di parlare. Sappiamo cosa vogliamo entrambi! Non solo Sanremo però nel tuo 2017, ma anche il tuo primo CD. Un esordio discografico molto atteso dai tuoi tantissimi fan e dagli addetti ai lavori. Che album sarà? Puoi darci qualche anticipazione? Posso dirti che l’album sarà composto in gran parte da canzoni scritte da me! Varia molto mantenendo lo stesso stile, lo definirei un po pop e un po rock con qualche sfumatura di cantautorato old school. Baraondanews.it NEL TERRITORIO 59 AUDITORIUM MASSIMO FRECCIA, NASTRO TAGLIATO, MA IL GRAN TEATRO CHIUDE ANCORA IL SIPARIO È In attesa delle pop corn andiamo a panini vero, il gelo di queste ultime settimane non ha risparmiato nessuno, nemmeno il nuovo teatro di Ladispoli dove gli spettatori sono stati purtroppo costretti a tenere sciarpe, guanti e cappelli per affrontare “i pinguini” durante gli ultimi spettacoli. Nel nuovo teatro, infatti, inaugurato in pompa magna lo scorso ottobre, sembrerebbero non funzionare nemmeno i riscaldamenti a causa di problemi alla centrale termica. “Me ne ero accorto anche io”, sottolinea il Presidente del consiglio Cagiola in una intervista. Ho chiesto informazioni agli uffici competenti constatando purtroppo che il teatro non ha la centrale termica. Verrà realizzata in seguito dalla società che si aggiudicherà il bando relativo alla gestione dell’auditorium. Unico neo di una struttura bella e importante per la città”. E qualche polemica l’avrebbero sollevata pure i cittadini, con le stalattiti al naso, non proprio convinti nenache per la mancanza del sipario e per le luci troppo basse. E sempre sul tema freddo qualche buontempone consiglia la prima visione di uno spettacolo per bambini, magari “Frozen”, si ironizza destando l’ilarità sui social. Ora purtroppo l’Auditorium Freccia dopo il taglio del nastro è stato chiuso nuovamente con Ordinanza firmata dal responsabile del settore Marina Panunzi. La giustificazione della chiusura sarebbe da rintracciare nella necessità di ulteriori lavori di sistemazione al fine di garantire la sicurezza del pubblico che vi si reca. Continua a mancare, al contempo, la programmazione teatrale oltre a quella cinematografica, e per il centro non è stata individuata la figura di un direttore artistico con gli attributi. Decisione che sarà forse rimandata al dopo campagna elettorale per non crteare i presupposti di una guerra tra bande. “Stiamo lavorando anche – ha ribadito nuovamente il sindaco Crescenzo Paliotta – perché possano iniziare le proiezioni cinematografiche all’auditorium Freccia”. Si desume quindi che i nuovi gestori del cinema dovranno anche gestire la programmazione artistica, o magari lasciando all’ente qualche giornata libera per spettacoli ed eventi locali e speriamo anche di caratura più elevata, all’altezza di una struttura che pesa sulla collettività per milioni di euro e resta ancora vittima di un utilizzo discontinuo e non pianificato secondo criteri di economizzazione e programmazione al fine di non rappresentare un nuovo fardello per i bilanci ormai dissanguati. Lo scorso giugno durante la manifestazione “Ladispoli città aperta” il sindaco Paliotta aveva consegnato a Carlo Verdone le chiavi della città, segno di una sempre viva attenzione per il cinema. Ma intanto a Ladispoli l’unico cinema ha chiuso, e di certo sono rimasti i fast food, che magari raddoppieranno nel breve termine...quelli si che sono fast, mica scherzano! CASA news Informazione immobiliare, professionisti e artigiani della casa SEI UNO SPECIALISTA IN CAMPO IMMOBILIARE, LEGALE, NOTARILE, ARTIGIANALE? CONTATTACI PER IL TUO SPAZIO DI COMUNICAZIONE IN CASANEWS 339.20.74.512 64 Baraondanews.it CASANEWS COMPRARE CASA ALL’ASTA Vantaggi rischi e spese occulte nell’acquisto di un immobile tramite tribunale Al primo posto, nell’elenco dei sogni italiani, c’è il mattone e sta sempre più prendendo piede l’acquisto di un immobile all’asta. Alla base di questa crescita c’è il prezzo, sicuramente allettante, e la crisi economica. Tuttavia, prima di compiere questo passo, è importante valutare bene quali siano le spese reali per non lasciarsi ingannare dal prezzo stracciato, offerto inizialmente. Se l’obiettivo principale è il risparmio, bisogna fare attenzione alla sfida dei rilanci, bisogna conoscere, prima, le spese accessorie e infine essere sicuri di poter ottenere un mutuo, laddove non si disponga dell’intera somma in contanti. Il risparmio medio, rispetto a quello che è il prezzo di mercato per un immobile acquistato all’asta, è valutato attorno al 40 per cento. Poi, il prezzo, potrebbe abbassarsi ulteriormente se la prima asta andasse deserta. Di contro c’è da considerare che la perizia, relativa a quell’immobile, potrebbe essere stata fatta già da diversi anni e quindi non più in linea con l’attuale mercato, ed ecco perché l’asta è andata deserta. Avere una disponibilità economica in contati è tra i requisiti principali, si può ricorrere al mutuo che può coprire solo fino all’80 per cento del valore dell’immobile, stabilito dalla perizia o del prezzo di aggiudicazione. L’intera procedura va seguita in tutti i dettagli ed è sempre utile, per ridurre al minimo i rischi, rivolgersi a un consulente esperto del settore, perché l’intero meccanismo è complesso. Anche raccogliere informazioni sull’immobile è fondamentale. Vederlo personalmente per verificarne le reali condizioni, valutando quindi i costi per la ristrutturazione, sincerarsi che non sia occupato da un inquilino da sfrattare e magari moroso, conoscere le spese del condominio ed eventuali debiti esistenti con lo stesso. Tutte accortezze che poi andranno a incidere sulla spesa globale e che potrebbero veder ridurre sensibilmente quel meraviglioso risparmio iniziale. I vantaggi sono indubbi, tra l’altro la legge 49/2016, prevede, in caso di acquisto di prima casa all’asta, l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro del 9% per le persone fisiche e scompare per loro l’obbligo di rivendita entro 24 mesi. Attualmente non c’è una statistica sulle percentuali di immobili all’asta, rispetto al totale degli annunci di vendita. A Ladispoli si calcola un totale di 2.179 annunci di vendita tra tutte le categorie di immobili e il consiglio è quello di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare che, avendo un team di esperti del settore, costantemente aggiornati, saprà indirizzarvi o supportarvi nell’acquisto scelto della vostra casa. Redazione Baraondanews.it CASANEWS 71 IL CONTROLLO FUMI DELLA CALDAIA È OBBLIGATORIO Attenzione al tecnico che fa la manutenzione, deve essere qualificato. Una volta c’era solo il riscaldamento centralizzato del condominio, mentre oggi sono sempre più diffuse le caldaie autonome. Se da una parte si è completamente liberi nello scegliere gli orari per riscaldare la propria abitazione, dall’altra si è responsabili della manutenzione della caldaia, pena salate multe in caso di controllo. Vale la pena ricordare che, il controllo fumi della caldaia, è obbligatorio per legge e che l’assistenza, inizialmente, era uno degli interventi idraulici di ordinaria manutenzione, attualmente, invece, come prescritto dalla legge è divenuto un intervento obbligatorio, necessario anche per la sicurezza, tra l’altro previsto dalle norme europee oltre che dalla legge italiana. A partire già dal 31 luglio 2016, è nato il nuovo Conto Termico 2.0 che permette un recupero della detrazione, se presentata entro un massimo di sessanta giorni dall’installazione del nuovo apparecchio energetico o per quelle che possono essere le diverse operazioni di recupero dell’efficienza energetica, o ancora il ripristino energetico, come l’isolamento e la pulizia dell’impianto idraulico. Attualmente, è in vigore il Decreto Legislativo che obbliga alla manutenzione costante dell’impianto termico e della sua pulizia, compresi i termosifoni. Vale la pena ricordare, che possono accedere alla manutenzione della caldaia solo i tecnici qualificati e riconosciuti dal Comune. Quindi attenzione, prima di scegliere chi sarà il tecnico che effettuerà l’intervento, informatevi bene su chi metterà le mani nel vostro impianto, oltre il suo prezzo ovvio. Il tecnico, poi, rilascerà il famoso bollino blu, che è obbligatorio. Si tratta di una certificazione che, dopo essere state eseguite le analisi sui fumi di scarico e sul corretto funzionamento, viene applicato sulla documentazione relativa all’impianto. Le soglie limite dei fumi di scarico sono stabilite dalle legge. Il rinnovo del bollino è da effettuarsi ogni 4 anni, se la caldaia si trova all’esterno o è stagna e ha meno di 8 anni, con una potenza inferiore a 35 kw. Mentre, va fatto il rinnovo ogni 2 anni, per le caldaie con più di 8 anni o se installate all’interno dell’abitazione in cui si vive. Per i condomini, con impianti centralizzati, la scadenza di revisione è annuale come per le caldaie superiori a 100Kw. Tutto questo per uniformarsi alle direttive Europee, sulla periodicità della scadenza per effettuare i controlli di efficienza energetica delle caldaie. Con la manutenzione l’impianto ne guadagna in efficienza, risparmio energetico e soprattutto in sicurezza. Redazione 74 Baraondanews.it CASANEWS DIVORZIARE? DA OGGI E’ PIU’ SEMPLICE… ”CIVILMENTE” PARLANDO Avv. Flavio Russoniello Il D.L. 12 settembre 2014 n. 132, convertito in L. 10 novembre 2014 n. 162 ha introdotto due nuove modalità per addivenire alla separazione personale, alla cessazione degli effetti civili del matrimonio o allo scioglimento del vincolo, piuttosto che alla modifica di precedenti accordi di separazione e divorzio al fine di permettere una razionalizzazione e semplificazione della materia. Più precisamente si tratta: 1) Dell’accordo davanti all’Ufficiale dello Stato Civile: Per prima cosa dovrà essere l’Ufficiale dello stato Civile del Comune dove uno dei coniugi risiede oppure dove il matrimonio è stato trascritto. Le condizioni per poter accedere a questa procedura ipersemplificata sono due: 1) la mancanza di figli minori, incapaci o maggiorenni non autonomamente autosufficienti, 2) la mancanza di accordi patrimoniali (come ad esempio un accordo sull’”assegno di mantenimento”). Ovviamente i coniugi saranno responsabili penalmente delle proprie dichiarazioni qualora tacciano precedenti accordi soprattutto patrimoniali. Una volta verificati i requisiti di cui sopra l’Ufficiale dello Stato Civile dovrà procedere all’annotazione dell’accordo a margine dell’atto di matrimonio. Entrambi i coniugi devono necessariamente comparire dinnanzi all’Ufficiale dello Stato Civile anche confermare le loro volontà nell’accordo. 2) Della “negoziazione assistita”: In questa ipotesi i coniugi per prima cosa devono ricercare un proprio avvocato di fiducia (uno per parte). Quindi le parti con i rispettivi avvocati decideranno di comune accordo tutti gli aspetti patrimoniali e non della propria separazione o del divorzio attuando la cd. Negoziazione assistita. La differenza ancora una volta è data dalla presenza di figli minori, incapaci oppure maggiorenni non economicamente autosufficienti. Infatti nel caso in cui non vi fossero gli avvocati sono tenuti ad inviare l’accordo raggiunto alla Procura della Repubblica che rilascerà un semplice nulla osta. Se invece vi sono figli minori, incapaci o maggiorenni non autonomi economicamente la Procura, prima di emettere il provvedimento di conformità, valuterà anche se far comparire le parti per tutelare maggiormente i figli per avere maggiori informazioni direttamente dalle parti.3) Da ultimo mi preme precisare che con la Legge n. 55/2015 ha introdotto il cd. “divorzio breve”. In particolare si consente ai coniugi separati di attivare la procedura di cessazione degli effetti civili del proprio matrimonio già decorsi 6 mesi nel casi di separazione consensuale e decorso 1 anno in caso di separazione giudiziale. Un bel passo avanti! 76 Baraondanews.it CASANEWS PUNTA DI PALO LADISPOLI, SE ARRIVANO LE RUSPE La lottizzazione di circa 100 nuovi alloggi su un area di 55.000 mq farà scannare la politica in campagna elettorale Il progetto di cementificazione di Ladispoli sud farà discutere. Saranno circa 55000 , di cui 5000 circa da destinare a servizi, i mq di terreno che saranno investiti e sottoposti alla lottizzazione intensiva denominata “Punta di Palo”. Siamo a pochi passi dal bosco omonimo, polmone verde della città. Area che attrae l’investimento con una certa appetibilità di medio periodo, grazie alla sua centralità urbana, alla vicinanza con Roma e alla Baraondanews.it CASANEWS contestuale attiguità alla costa. Si tratta, come preventivato dagli architetti che hanno messo in piedi l’operazione, di un cambio di destinazione d’uso, da non residenziale a residenziale, in favore di una società di Caserta, la Pezone costruzioni srl, che potrà così, su autorizzazione regionale in corso di definizione postuma rispetto alla conferenza dei servizi, costruire nuove abitazioni per circa 1000 nuovi abitanti che acquisteranno, probabilmente, secondo i parametri del canone calmierato grazie alle agevolazioni previste da questo tipo di scambi di volumetrie e terreni.. Non sono mancate già in chiusura 2016 le contestazioni in ambito politico-propagandistico, a sottolineare l’aspetto negativo del piano di sviluppo e l’eventuale eccessivo ulteriore impatto abitativo definito insostenibile da alcune forze politiche che hanno dichiarato di opporsi. Il problema dell’acqua da erogare agli attuali cittadini, le carenze di servizi e viabilità, nonchè le fogne sottodimensionate per ulteriori scaricatori di tazze, alimenteranno la discussione politica e la 77 campagna elettorale. Si dirà con toni accesi che oltre 5 ettari di campagna, a ridosso di una preziosa area protetta, verranno sacrificati per arricchire gli speculatori di turno, magari ad uso forestieria, a discapito delle future generazioni. Purtroppo l’edilizia resta, per molti segmenti produttivi della città, di vitale importanza per la sussistenza economica di interi comparti. La questione Punta di Palo, sotto l’aspetto politico, riporterà sicuramente in agenda argomenti relativi ad altre operazioni urbanistiche e di edilizia contrattata, come il progetto Piazza Grande, su cui ricadono 2 ricorsi al TAR messi in piedi dal Movimento 5 stelle, ed Osteria Nova, complessa operazione ai margini della vecchia Aurelia del “Sorpasso” . Il piano integrato di Punta di Palo dal proprio canto, soggetto a VAS, aveva ottenuto il via libera dal comune già a partire dal 2010 dopo un lungo tiramolla già partito 8 anni prima, e contempla sia edilizia residenziale che commerciale, anche se non è chiaro quale sarà il piano di sviluppo che seguirà le cubature. L’approvazione del Piano di lottizzazione, che insieme a Osteria Nova e Piazza Grande dunque completerebbe il quadro edificatorio dell’era post Paliotta, si accinge a volgere a termine con gran successo? Resta aperta la discussione: l’edilizia convenzionata tutelerà davvero l’interesse pubblico? Insieme alle colate di cemento crescerà di pari passo il livello dei servizi? 80 Baraondanews.it CASANEWS BED & BREAKFAST A LADISPOLI E CERVETERI SEMPRE PIU’ ALLOGGI ALTERNATIVI Sopperiscono alla carenza infrastrutturale, ma spesso non hanno un piano di marketing turistico Si stanno diffondendo a macchia d’olio i B&B, Bed and Breakfast, che offrono ospitalità, con costi contenuti, per dormire e prima colazione. Non c’è bisogno di avere molte stanze, può bastarne anche solo una e si può pensare di aprire una piccola attività che rappresenta un’entrata economica integrativa al menage familiare. Una soluzione che, per il turista, unisce il risparmio alla possibilità di conoscere più da vicino le abitudini, essendo in una famiglia, dei posti che si visitano. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una vertiginosa crescita di queste strutture ricettive, dove anche Ladispoli e Cerveteri hanno scoperto i vantaggi di aprire un B&B offrendo ai tanti turisti, che vogliono visitare la capitale e non solo, una parte della loro casa. Sono ormai davvero tante, le attività ricettive extralberghiere presenti nel nostro territorio che rappresentano una formula alternativa al consolidato hotel. L’investimento iniziale, e il tempo da dedicare per la gestione, è minimo e molto è lasciato al gusto personale e alle attenzioni che i proprietari vogliono dare ai loro ospiti. Tra l’altro si ha l’opportunità di creare nuovi rapporti di amicizia, oltre che creare un’impresa con pochi rischi, verso le tante realtà che sempre più spesso scelgono il B&B, non solo semplici turisti in visita ma anche studenti, uomini d’affari o coppie che si concedono un momento di relax. La norma che disciplina le attività ricettive extralberghiere non è particolarmente complessa, sia la casa vacanze che il B&B possono essere avviati anche con formula non imprenditoriale. Per la pubblicità si lavora molto sul “fai da te” e spesso si incappa in errori grossolani. È meglio destinare una parte del budget per affidarsi a esperti del settore e lasciarsi consigliare sul come presentare al meglio la propria attività, per farsi conoscere dal sempre più crescente popolo di viaggiatori. Una prima impressione sbagliata del proprio sito, non aggiornato, con fotografie datate, con troppi click per navigarci, volantini lasciati alla rinfusa, traduzioni improbabili di lingue straniere, o indicazioni non chiare su come trovarvi, farebbero fuggire a gambe levate i possibili ospiti. Affidarsi per la realizzazione di un video, inserirsi in un circuito serio anche per ottenere e creare delle convenzioni, o rivolgersi ad un consorzio locale, lasciarsi guidare nelle strategie di marketing, partecipare ai workshop del settore, sono quelle accortezze che permetteranno di rendere vincente il vostro B&B. Redazione 86 Baraondanews.it CASANEWS IL NUOVO RAMO DELL’ARCHITETTURA, LA BIOEDILIZIA Costruire e ristrutturare nel rispetto dell’ambiente e della salute con materiali ecocompatibili L’attenzione all’ambiente è sempre più presente anche nel campo edilizio. Accorgimenti mirati a ridurre la dispersione di risorse, ad avere un impatto sempre meno aggressivo nei confronti dell’ecosistema, che mirano al risparmio energetico sono tutti punti che interessano la bioedilizia. Architettura e tecnologia lavorano insieme per realizzare una casa con materiali ecologici, non inquinanti e che rispettano non solo l’ambiente ma anche l’uomo che vi abita. Gli studi per un’edilizia sempre più verde ci forniscono nuovi materiali che non danneggiano l’ambiente. La bioedilizia rappresenta quel ramo dell’architettura, dove è posta particolare attenzione e sensibilità per ridurre al massimo l’impatto nei confronti dell’ecosistema. Non si guarda solo alla struttura dell’edificio e alle necessità abitative, in termini di spazi e arredi, ma si prendono in considerazione anche i parametri di benessere, integrazione nell’ambiente circostante e sostenibilità per non andare a compromettere i delicati equilibri del nostro pianeta. L’utilizzo di materiali naturali, l’isolamento termico per ridurre i consumi, impianti realizzati con sistemi di recupero e su tutto, uno studio delle esigenze e delle abitudini di chi vi abita. Utilizzare energie rinnovabili come un impianto fotovoltaico, o quello a ventilazione controllata per mantenere sana l’aria di casa e ridurre i costi, o impianti elettrici per diminuire l’inquinamento elettromagnetico. La salubrità degli ambienti, in cui viviamo, è importante per la nostra salute e si possono utilizzare materiali non tossici, impiegare pitture e vernici derivanti da sostanze naturali. La bioedilizia può intervenire anche su immobili già esistenti, si può ristrutturare una casa dandogli una nuova anima, riscoprendo materie prime che oggi la tecnologia è in grado di applicare con tecniche innovative. Inoltre c’è un cospicuo risparmio economico, fino al 65 per cento, grazie alle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica sull’immobile. Anche nel nostro territorio, sono presenti i rivenditori di materiali certificati biologici. Cominciano a essere numerose le attività, attorno a noi, che si riforniscono di prodotti naturali, così come sono presenti ditte che lavorano con la giusta attenzione per l’ambiente circostante, offrendo il benessere per l’utilizzo di materiali ecocompatibili, il comfort abitativo e anche il risparmio economico. Redazione 92 Baraondanews.it CASANEWS ARCHITETTI DI DESIGN PER ARREDARE CON GUSTO Figure sempre più specializzate nel panorama dell’arredo casa per realizzare spazi in equilibrio Nell’arredare la nostra casa ci piace mettere attenzione anche all’estetica. Non solo mobili pratici e funzionali, adatti come misura per quella parete, ma si guarda anche all’immagine usando tende, tappeti, mobili colorati e fantasia. Le stanze divengono luoghi confortevoli, con un arredamento pratico e funzionale ma anche un luogo arredato con stile, seguendo le mode e le novità del momento, che il mercato del design ci propone. Un bell’ambiente, con gli interni accoglienti, arricchiti con accessori che creano originalità e buon gusto armonizzandosi tra loro, danno quel passo in più anche a hotel, resort, negozi, bar e ristoranti, che sempre più prestano attenzione e cura al dettaglio nell’arredamento. I mobilifici, presenti nel nostro litorale, non sono più solo punti vendita, ma si avvalgono, sempre più spesso, anche della consulenza di architetti di design a disposizione dei clienti, per aiutarli a realizzare al meglio le loro idee in quell’equilibrio di misure, necessità ed eleganza. Sono tante le soluzioni proposte dai consulenti d’interni, un arredo informale, un vintage rivisitato, giochi di colore o l’accostamento di materiali tanto diversi tra loro e comunque d’effetto. Sono figure competenti e capaci di dare tanti suggerimenti e consigli, per scegliere quei complementi d’arredo che valorizzano la nostra casa con gusto, armonia e proporzione. Tutti amiamo quel tocco di originalità, vogliamo dare una personalità alla nostra casa e unire la praticità alle nuove declinazioni dell’arredo. Si può scegliere un artigiano, che lavori in esclusiva per noi, realizzando pezzi unici nella forma e nel colore, ma anche scegliere di accostare mobili già pronti e creare situazioni comunque nuove. Oggi si parla, sempre più spesso, di diritto d’autore, perché si vuole tutelare l’originalità del disegno industriale e le aziende stanno investendo, con sempre maggio interesse, risorse economiche, ma anche energie per difendere le loro creazioni, frutto di quell’impegno e di quell’ingegno, proteso all’innovazione del mobilio da immettere sul mercato. Attualmente il Made in Italy, del settore arredo, vanta da 68mila aziende, con ben 370mila addetti e contribuisce per il 2 per cento al prodotto interno lordo nazionale, con un fatturato che interessa l’esportazione di oltre 12 miliardi di euro e un saldo positivo di quasi 8,5 miliardi di euro. Un settore che dimostra una grande produttività, anche grazie a quel gusto dell’estetica che tutto il mondo ci invidia. Redazione 94 Baraondanews.it PUBBLICA UTILITÀ ORARIO TRENI ROMA TERMINI - CIVITAVECHIA SOS - PRONTO INTERVENTO CIVITAVECHIA - ROMA TERMINI SOS - PRONTO INTERVENTO inf rma salute SEZIONE DI MEDICINA, ESTETICA BENESSERE E SPORT A 360 SEI UNO SPECIALISTA IN CAMPO MEDICO,TERAPEUTICO, DEL BENESSERE, DELLO SPORT? CONTATTACI PER IL TUO SPAZIO DI COMUNICAZIONE IN BARAONDANEWS INFORMASALUTE 339.20.74.512 Baraondanews.it SALUTE 101 CERVETERI, CARENZA DI SPAZI SPORTIVI COMUNALI CRESCE RIM SPORT E DIVENTA CENTRO SPORTIVO A 360 GRADI L Il “Basket Cerveteri” si evolve a RIM Cerveteri nasce nell’agosto 2013 da un’idea di Riccardo, Ilenia e Maura (“RIM” è infatti l’acronimo delle iniziali) che all’epoca avevano una media di età di 19 anni e un gruppo di amici che voleva imparare a giocare a pallavolo. Riccardo fa parte di questo gruppo di ragazzi principianti che si sono avvicinati alla pallavolo grazie alla scuola, Ilenia e Maura invece giocano da quando hanno 9 anni (arrivando a giocare in serie D e B) e sono studentesse di Scienze Motorie all’università degli Studi di Roma “Foro Italico”, quindi vedono nello sport una potenziale prospettiva per il futuro. Al momento di affiliare la nuova associazione alla FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo), l’impiegato federale di turno ci comunica che prima di allora, il presidente più giovane ad affiliarsi aveva 20 anni compiuti. Ilenia è quindi, con i suoi 19 anni, presidente più giovane d’Italia. Lo spirito “goliardico” che ha caratterizzato l’inizio di questa “storia” spiega la conformazione della prima squadra messa su dalla RIM: una terza divisione maschile composta da ragazzi completamente digiuni di pallavolo (ex calciatori, ex nuotatori, ex judoki, ex frequentatori assidui di divano e tv). L’anno successivo arriva il gruppo di terza divisione femminile, subito vincitore del campionato di terza divisione femminile e promosso in seconda, mentre il gruppo maschile continuava a crescere sia per numero di atleti sia per livello tecnico. Arriviamo alla terza stagione sportiva della RIM, 20152016, sicuramente decisiva per farci capire che stavamo iniziando a fare sul serio: oltre alle prime squadre maschile e femminile, grazie al lavoro nelle scuole vengono a formarsi due gruppi di minivolley, per un totale di 30 bambini di età inferiore agli 11 anni. Quindi ci ritroviamo con due squadre agonistiche e due giovanili: tanti atleti, tanto lavoro da fare ma poco spazio disponibile nelle strutture sportive comunali. Nell’estate 2016, in base agli spazi che si sarebbero potuti ottenere, sarebbe stato matematicamente necessario rinunciare ad almeno uno dei gruppi costituiti. Proprio in quel periodo, come un raggio di sol, arrivano buone notizie a proposito di un “affare” da sempre ambito dalla RIM: il centro sportivo Basket di via Claudio Graziosi a Cerveteri. La struttura, storico centro sportivo che non ha pari nei dintorni per grandezza e spazi, è da sempre un sogno soprattutto per Maura e Ilenia che lì hanno mosso i primi passi con la pallavolo quando erano solo due bambine. All’inizio di Agosto 2016, quindi, la RIM si ritrova con una nuova casa, tanto bella e desiderata quanto grande e difficile da gestire per due ragazze giovani. Con l’aiuto della famiglia e di un buono staff tecnico (in parte composto di istruttori già presenti nella struttura, in parte fatto di facce nuove portate dalla RIM), nonostante il poco tempo a disposizione visto che ad agosto è tardissimo per cominciare una programmazione sportiva tanto ampia, siamo riusciti ad avviare la nostra prima stagione nel “centro sportivo RIM”. Ormai non si tratta più di sola pallavolo, all’interno del centro ci sono basket, scuola calcio, tennis, karate, judo, taekwondo, danza, fitness, crossfit e tanto altro. Tanti sport diversi che hanno bisogno di gestioni diverse, e tante idee da inserire e sviluppare nel tempo. Ad oggi possiamo dire di aver cercato, per il nostro centro, uno staff che di persone competenti, qualificate, innamorate del proprio lavoro e disposte a lavorare, più che come una squadra, come una famiglia. I frutti del nostro lavoro si vedono ma sappiamo che la struttura ha potenzialità molto più alte. Baraondanews.it SALUTE 103 DEMENZA SENILE, UN PROBLEMA SEMPRE PIÚ PRESENTE A Ladispoli e Cerveteri si arriva a circa 6.000 casi, tra conclamati o latenti. La terapia si presenta particolarmente complessa. Dott. Italo Gionangeli, neuro-psichiatra Le demenze comprendono un insieme di patologie (demenza di Alzheimer, demenza vascolare, frontotemporale, a corpi di Lewy, ecc.) che hanno un impatto notevole in termini socio-sanitari sia perché un sempre maggior numero di famiglie ne sono drammaticamente coinvolte, sia perché richiedono una qualificata rete integrata di servizi sanitari e socioassistenziali. Il progressivo invecchiamento della popolazione generale, sia nei Paesi occidentali che in quelli in via di sviluppo, fa ritenere queste patologie un problema sempre più rilevante in termini di sanità pubblica. Numerosi studi mondiali dimostrano come la prevalenza delle demenze prese nel loro insieme è di circa il 6%. Conseguentemente nel nostro territorio (Ladispoli e Cerveteri) sono attese, posto che si contano circa 100.000 abitanti, approssimativamente 6000 persone con sintomatologia conclamata e un numero imprecisato ma non meno di altre 6000 con stato di latenza. La terapia delle demenze senile si presenta particolarmente difficile e complessa. Da una parte la terapia farmacologica, basata sulla teoria della riduzione della concentrazione della acetilcolina nella corteccia cerebrale fa affidamento sugli inibitori della acetilcolinesterasi (memantina), che fino ad ora non ha dato i risultati sperati ed anzi si può dire che non modifica significativamente la storia della malattia. Dall’altra cominciano ad affacciarsi ipotesi, oramai corroborate da studi su vasta scala, di terapie alternative. Per esempio, uno stile di vita attivo e socialmente integrato in età avanzata può proteggere contro la demenza e in particolare hanno effetto protettivo 3 componenti dello stile di vita: a) sociale b) mentale c) fisico Uno studio del new england journal of medicine del 2003 elenca una serie di attività che considera protettivi: - Partecipare a giochi da tavolo e di società - leggere - suonare strumenti musicali - fare parole crociate - scrivere - ballare - dedicarsi alla cura della casa - PRATICARE GINNASTICA DI GRUPPO - dedicarsi alla cura dei bambini (fare il nonno e la nonna) - nuotare Uno studio molto più recente prende in esame studi effettuati in molte parti del mondo che in modo unanime confermano che l’attività motoria e in genere una concezione di vita volta al movimento e alla attività prevengono in modo significativo l’insorgenza della demenza senile e che una terapia impostata su un programma motorio e fisico appropriato può rallentare in maniera evidente la progressione della malattia e addirittura migliorare le funzioni cognitive. Nel nostro territorio sono allo studio due progetti tesi a mettere in atto tali terapie alternative. TORNA A SORRIDERE ANCHE TU STUDIO DENTISTICO Dr.Vittorio Di Lucia Dr. Daniele Gensini dal 1986 In tutta sicurezza vicino a casa tua, senza rischi e il disagio di doverti recare all’estero DENTI FISSI IN 1 GIORNO Abbandona tiera per sempre la den in un solo giorno ggi puoi, e senza dolore da o e con a costi contenuti rantito, risultato finale ga le comfort riacquistare il natura le Roselle, 6 Cerveteri, Piazza Per informazioni: IN COMODE RATE A SOLI 104 , TASSO ZERO 06 99 52 326 Baraondanews.it SALUTE FOCUS SUI CALCOLI BILIARI (DELLA COLECISTI) 107 CE NE PARLA IL PROF. ERCOLI La litiasi biliare, ossia la calcolosi della colecisti, è una patologia molto frequente (più di 1 milione di nuovi casi ogni anno negli USA) specialmente nelle donne anche se il rapporto 4:1 nei confronti con l’uomo si è andato sempre più riducendo nelle ultime tre decadi. Quali sono i fattori di rischio? Oltre al vecchio quadro della donna che ha superato i 50 anni o dopo la gravidanza la patologia può colpire un po’ tutti (la fascia d’età, come nel caso dei calcoli renali, si è abbassata) con una certa predilezione per i soggetti che mangiano molto; specie grassi animali e zuccheri, con ridotta introduzione di fibre vegetali, più spesso obesi che si sottopongono a drastiche diete dimagranti con rapido calo ponderale, forti fumatori, diabetici, dislipidemici (ipertrigliceridemia ed ipercolesterolemia), malattia ileale (M. di Crohn), uso di estrogeni o contraccettivi orali, ridotta cinesi della colecisti (un solo pasto al giorno), cirrosi. Né vanno poi trascurati i fattori genetici. Qual è il quadro clinico della litiasi biliare? Va detto innanzitutto che molti calcoli sono silenti, si riscontrano cioè in pazienti che non hanno sintomi o sono paucisintomatici (malessere post-prandiale, nausea e ripienezza intestinale, senso di peso all’ipocondrio destro (addome superiore subito sotto le costole), oppure all’epigastrio (alla bocca dello stomaco), lieve rialzo febbrile 37,8 di sera. La vera e propria colica biliare si manifesta quando i calcoli si spostano dalla colecisti provocando infiammazione od ostruzione del dotto cistico o del coledoco. Il paziente avverte un forte dolore all’ipocondrio destro o all’epigastrio che insorge “a ciel sereno” perdurando per molte ore, sovente 1-2 ore dopo i pasti, talvolta irradiato alla scapola destra o alla schiena. La colica sovente accompagnata da nausea e vomito, poi scompare per ripresentarsi poi di nuovo. Come distinguere i calcoli? Esistono tre tipi di calcoli biliari: 1) calcoli misti (80%) costituiti da colesterolo, bilirubina e talora anche carbonato di calcio. Sono per lo più radiotrasparenti (si vedono solo con l’ecografia) quando non presentano stratificazioni di bicarbonato di calcio (evidenziati anche dell’Rx diretto addome); 2) Calcoli di colesterolo puro (10-15 %) generalmente unico, radiotrasparente e di color giallo; 3) Calcoli di bilirubinato di calcio (4-7%) di piccole dimensioni, scuri, multipli e radiopachi. Quali sono le complicanze della litiasi biliare? I calcoli di colesterolo radiotrasparente con un diametro massimo di 1,5 centimetri possono stazionare in una colecisti funzionante (si svuota regolarmente). I calcoli sotto i 3 millimetri (costituiti da cristalli di colesterolo monoidrato, bilirubinato di calcio ed altri sali), vale a dire la microlitiasi biliare, possono esordire con una colecistite acuta oppure con una pancreatite. Vi sono poi calcoli unici superiori ai 2 centimetri che hanno stabile dimora nella colecisti e possono perforarla (peritonite), infettarla (empiema colecistico), provocare un carcinoma della stessa. Il dolore al quadrante superiore destro con febbre ed ittero (triade di Charcot) attualmente si riscontra molto di rado a livello ambulatoriale. Quando e come intervenire? A parte la litotripsia extracorporea che trova sempre meno indicazioni (grosso calcolo unico o al massimo tre calcoli) la terapia medica a base di acido ursodesossicolico (UDCA) ad azione ritardata viene impiegato nei calcoli di colesterolo (radiotrasparenti, galleggianti, piccoli, colecisti funzionante) perché diminuisce la sintesi epatica di colesterolo. La scomparsa dei calcoli anche a distanza di mesi o anni è a mio avviso sopravvalutata. Al fine di evitare le complicanze, soprattutto in una colecisti non funzionante (non si svuota dopo un pasto a base di grassi), è bene, sempre a mio parere, ricorrere all’intervento chirurgico che oggi è di facile esecuzione e non lascia cicatrici deturpanti, sottocostali, come in passato Baraondanews.it SALUTE 109 SAPEVI CHE I BAMBINI NEL PANCIONE VEDONO I COLORI LA DOTTORESSA GIOVANNA TODARO, OSTETRICA, CI SPIEGA LA FUNZIONE DEL BELLY PAINTING, L’ARTE DI PITTURARE IL PANCIONE MATERNO I bambini nel pancione sono dotati dei cinque sensi, così come nei “già nati”. Sembra incredibile, ma i feti nel ventre materno sviluppano e perfezionano gli organi sensoriali e quindi, tramite gli stimoli che gli arrivano dal mondo esterno attraverso la madre ma non solo, questi piccoli esserini cominciano a conoscere il mondo e interagiscono con esso in diversi modi. Il bambino sperimenta il senso del gusto e dell’olfatto attraverso la ripetuta ingestione del liquido amniotico che assume odori e sapori diversi in base ai cibi ingeriti dalla madre; il senso dell’udito comincia a funzionare già dalle prime settimane di vita intrauterina; è noto che il bambino appena nato riconosce con facilità la voce dei genitori. Già ad otto settimane di gestazione, il feto reagisce agli stimoli tattili, mentre per quanto riguarda la vista, è importante precisare, che i feti non sono in grado di organizzare immagini e dare un significato a queste ma riescono ad avere delle sensazioni visive della luce che penetra nel ventre materno e colora il liquido amniotico di un rosa chiaro, che da un senso di calore e accoglienza, generando una sensazione di benessere nel bimbo. Dettto ciò, il Belly Painting, cioè l’arte di pitturare il pancione materno, non rappresenta più solo un aspetto estetico e ludico di vivere la gravidanza ma anche e soprattutto il modo migliore per “interagire”, nel vero senso della parola, con il proprio bambino. Le pennellate e il tocco delle mani che dipingono stimolano il tatto del piccolo e lo spronano a muoversi, dando un riscontro chiaro e gioioso della sua esistenza e del suo carattere ai genitori; inoltre la colorazione che assume il liquido amniotico sotto l’influenza della luce, che attraversa il ventre materno colorato, fa in modo che il piccolo possa vivere momenti di estrema serenità. In più, la cosa bella, è che il disegno può essere anche effettuato dai componenti della famiglia, che così hanno la possibilità di prendere confidenza con il piccolo sconosciuto. È bellissimo vedere i/le fratellini/sorelline maggiori sperimentazzwre con il pancione! Quindi, care mamme e papà... venite all’appuntamento del 29 Gennaio dalle ore 15:00 a Cerveteri in Via Fosso della Tomba presso la nuova sede dell’associazione “L’oasi della Cicogna”, centro dedicato alla maternità naturale. Vi aspetto per divertirci colorando il pancione!!! 112 Baraondanews.it SALUTE QUALITA’ DEI CIBI CONFEZIONATI, QUESTIONE DI ETICHETTA? Entra in vigore la nuova normativa europea sulle etichette nutrizionali. Vediamo che cosa cambia per il consumatore di DANIELE SEGNINI, Biologo Nutrizionista Da poche settimane è entrata in vigore la nuova normativa europea sulle etichette nutrizionali. Vediamo che cosa cambia per il consumatore e, soprattutto, come leggere queste indicazioni. In linea di massima, le nuove etichette dovrebbero favorire i prodotti di qualità: chi utilizza solo materie prime di valore ha tutto l’interesse a elencarne le proprietà nutrizionali, rispetto ai concorrenti di minor pregio. Un esempio che ci interessa molto a livello locale riguarda l’olio di oliva. Con le nuove etichette sarà importante riconoscere la dicitura “olio extra vergine di oliva di prima spremitura “, che descrive e valorizza un preciso metodo di produzione e una specifica caratteristica del prodotto finito; chi scriverà solo “olio di oliva” presenta, invece, un prodotto meno valido dal punto di vista nutrizionale. Ancora sui grassi, non sarà più possibile ingannare il consumatore con definizioni generiche quali “oli vegetali” o “grassi vegetali”: se si utilizzano oli o grassi tropicali a basso costo (come l’olio di palma e di palmisto o l’olio di cocco), bisognerà specificarlo. Altra novità, nelle nuove etichette gli ingredienti vanno elencati per ordine decrescente di quantità, a partire da quello più abbondante. Se siamo davanti ad uno scaffale e stiamo valutando due prodotti simili (ad esempio, delle fette biscottate o dei cracker), meglio scegliere quello che presenta maggiori percentuali di nutrienti “salutari” – come le fibre - e minori valori di nutrienti “poco salutari”, come i grassi saturi, gli zuccheri semplici, il sale o il sodio e tutti gli additivi chimici. Anche per le carni le nuove etichette permettono scelte più consapevoli. Finalmente troveremo in etichetta luogo di allevamento e di macellazione di carni suine e pollame, mentre prima l’indicazione di origine era obbligatoria solo per le carni bovine, a seguito dell’emergenza mucca pazza di qualche anno fa. Per il pesce nessuna novità, dato che le zone di pesca sono già indicate da diversi anni; ricordiamo solo che ogni banco del pescato dovrebbe riportare la denominazione della specie ittica in italiano (per esempio, sardine), il metodo di produzione (pescato o allevato) e la provenienza: la nazione per il prodotto allevato, altrimenti il luogo di pesca (37 indica un prodotto pescato nel Mediterraneo). In generale tutte le confezioni dovranno riportare espresso per 100 grammi di prodotto ed eventualmente per porzione - il valore energetico complessivo (ossia le Calorie), il contenuto di proteine, di grassi, carboidrati, fibre, vitamine e sale presenti nel prodotto. Per la piccola percentuale di Italiani che soffre di allergie alimentari, le nuove etichette dovranno indicare con caratteri evidenti gli ingredienti a rischio allergie. Un’ultima osservazione sull’importanza delle etichette. L’Italia da anni è il primo produttore europeo di riso di qualità, ma produrre riso “buono, giusto e pulito” - come dice Slow-Food - ha i suoi costi; quello che fino al mese scorso spesso trovavamo sugli scaffali senza alcuna indicazione d’origine era riso cambogiano; si tratta di un riso che ha viaggiato per settimane o mesi, spesso contiene residui di pesticidi vietati in Italia ed arriva sul mercato a costi irrisori, per le misere paghe dei lavoratori asiatici; da dicembre, per fortuna, sapremo la provenienza del riso – cambogiano o italiano – e potremo fare la nostra scelta, qualunque essa sia, con più criterio. Per chi volesse approfondire l’argomento il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria ha preparato una guida on-line molto ben fatta e di facile consultazione, pensata per i consumatori. Baraondanews.it SALUTE 115 DIFETTI DELLA VISTA, LENTI O CHIRURGIA? DOTT. RICCARDO LOSCIALE I difetti di vista sono una comune alterazione che interessa la popolazione generale: in Italia il 41% della popolazione fa ricorso a correzione con lenti, con un andamento crescente nelle varie fasce di età, andando dal 10% della popolazione inferiore ai 14 anni fino al 70% di quella al di sopra dei 70. Un analogo studio americano ha valutato che un adulto su due, al di sopra dei 20 anni, è portatore di un difetto visivo. Questi difetti sono classificati in base al disturbo visivo che provocano e, in particolare, al tipo di perdita di messa a fuoco che determinano. La miopia è dovuta ad un allungamento del bulbo oculare, per cui le immagini sono messe a fuoco al davanti del piano retinico. L’ipermetropia è dovuta, al contrario, ad un bulbo oculare accorciato: il fuoco è dietro il piano retinico ed il soggetto vede male da vicino mentre, in genere, vede molto bene a grandi distanze (da cui la definizione di “iper”). L’astigmatismo è dovuto ad una deformazione della cornea, per cui le immagini sono sfocate e deformate a tutte le distanze. Comunemente una piccola quota di astigmatismo accompagna gli altri difetti (miopia e ipermetropia). La presbiopia costituisce un caso a sé in quanto è un difetto che inevitabilmente interessa tutte le persone che superano la soglia dei 40 – 45 anni. È una riduzione della capacità muscolare di messa a fuoco, per cui non si riesce più a leggere ad una distanza per la quale bastano le braccia ed arriva il momento di ricorrere alle lenti correttive. Questi difetti vengono trattati con dei sistemi ottici che ripristinano la corretta focalizzazione del sistema visivo. Negli ultimi anni questo campo della medicina si è giovato enormemente dei progressi tecnologici, che hanno interessato tutti i sistemi correttivi, per cui sia quelli che esistono da decenni sia quelli più innovativi presentano attualmente molti aspetti positivi e pochi negativi. Gli occhiali sono oggi realizzati in materiali leggeri e resistenti. Particolarmente avanzate sono le lenti multifocali. Un altro metodo di correzione è costituito dalle lenti a contatto, le quali migliorano notevolmente la qualità della messa a fuoco poiché agiscono a stretto contatto della superficie oculare e riducono le distorsioni dovute alle lenti (aberrazioni). Il terzo sistema, che costituisce oggi un’eccellente realtà, è quello della correzione con il laser ad eccimeri. Con questa metodica la messa fuoco non è fornita da un sistema ottico esterno ma è ricavata direttamente sulla superficie corneale, in maniera permanente, eliminando definitivamente il difetto. Il laser ad eccimeri viene impiegato da più di 20 anni (il suo esordio è del 1986) ed ha usufruito degli enormi avanzamenti che la tecnologia informatica ha compiuto nel frattempo. In conclusione, quale sistema scegliere? Dobbiamo rilevare che Tutti i tre principali mezzi correttivi sono validi per cui la scelta va differenziata da persona a persona in base alle caratteristiche dell’occhio e alle esigenze visive del paziente, senza avere eccessivi timori nei confronti delle scelte chirurgiche, che hanno raggiunto un’elevatissima affidabilità”. 116 Baraondanews.it SALUTE MENINGITE, NON C’É NESSUN ALLARME Attivato un servizio di consulenza telefonica gratuita per saperne di più. di BELINDA PATTA S ta tenendo banco, ultimamente, la meningite, malattia grave, anche se rara, che sta creando un certo allarme. Ci si chiede quali siano i rischi, come comportarsi e soprattutto come premunirsi. Innanzitutto, quando si parla di salute, è sempre opportuno rivolgersi a un medico, che sia uno specialista o il medico di famiglia. Non tutte le forme di meningite sono contagiose, ma solo quella causata da un batterio specifico, il meningococco. Contro il rischio di contagio c’è la vaccinazione, ma anche la profilassi antibiotica, che gli specialisti possono prescrivere a chi è stato esposto a questo batterio senza essere stato vaccinato. Il Ministero della salute rassicura, attraverso un comunicato stampa, che non vi è alcun allarme e il numero dei casi, attualmente, rientra nei Baraondanews.it SALUTE parametri. Il numero totale dei casi di meningite nel 2016 è stato di 1376, e risulta in diminuzione rispetto ai 1479 nel 2014, e a 1815 nel 2015. Se poi si considera la sola meningite da meningococco, nel 2016 sono stati segnalati 178 casi, con un’incidenza in lieve aumento rispetto al triennio 2012-14, ma in diminuzione rispetto al 2015. Il dato attuale è fortemente condizionato dalla presenza in Toscana di una trasmissione più elevata che nel resto d’Italia, dove la situazione è costante. Il sistema sanitario regionale toscano, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, ha predisposto una serie di misure di analisi dell’epidemia toscana e di prevenzione di diffusione dell’infezione attraverso una campagna di vaccinazione straordinaria. Dall’analisi complessiva dei dati emerge che non esiste una situazione epidemica in Italia e la malattia risulta essere nella norma dei dati statistici. Come da nota dell’Istituto Superiore di Sanità, la scheda vaccinale attualmente in vigore 117 prevede la vaccinazione anti meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età. E’ consigliato un richiamo con vaccino tetravalente per gli adolescenti. Lo stesso vaccino tetravalente è consigliato anche per gli adolescenti che non sono stati vaccinati da piccoli e dovrebbe comunque essere somministrato a chi si reca in Paesi ove siano presenti i sierogruppi di meningococco contenuti nel vaccino. Inoltre, il vaccino, è sempre raccomandato per quei soggetti a rischio o perché affetti da specifiche patologie. Per chi vuole saperne di più, è stato attivato, per un mese, un servizio di consulenza telefonica gratuita, per avere informazioni e quindi chiarire ogni dubbio sulla meningite. Il numero 0248317375 del Centro Diagnostico Italiano è stato attivato il 16 gennaio. Lo si può contattare dalle ore 16.00 alle ore 18.00 di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, mentre dalle ore 14.00 alle ore 16.00 il giovedì. Redazione 118 Baraondanews.it SALUTE ASL, RAFFORZAMENTO AMBULATORI SPECIALISTICI “L La prestazione specialistica di diabetologia è passata da 14 a 32 ore settimanali Amministrazione Comunale, dopo varie segnalazioni di utenti, ha chiesto alla Asl il rafforzamento di alcuni ambulatori specialistici ed in particolare quello di diabetologia. La responsabile del Distretto ha comunicato che la prestazione specialistica di diabetologia è passata da 14 a 32 ore settimanali. Questo consentirà, secondo la Asl, uno snellimento notevole dei tempi di attesa. “ Attraverso un comunicato stampa, l’amministrazione comunale di Ladispoli, ha voluto informare la cittadinanza dell’avvenuto rafforzamento degli ambulatori specialistici. Una necessità, visto che l’utenza territoriale è divenuta ampia e che il servizio di diabetologia interessa numerosi pazienti. Il diabete è descritto come: una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina. L’insulina è l’ormone, prodotto dal pancreas, che consente al glucosio l’ingresso nelle cellule e il suo conseguente utilizzo come fonte energetica. Quando questo meccanismo è alterato, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno. Attualmente, la patologia, viene suddivisa in: diabete di tipo 1 che riguarda all’incirca il 10 per cento dei pazienti con diabete e, in genere, si manifesta negli anni dell’infanzia o dell’adolescenza. Nel diabete di tipo 1, il pancreas non produce insulina ed è quindi necessario che essa venga iniettata ogni giorno e per tutta la vita. E poi c’è il diabete tipo 2, che è la forma più comune di diabete e che interessa circa il 90 per cento dei casi dei pazienti con questa patologia. La causa è ancora ignota, ma si è compreso che il pancreas è in grado di produrre insulina, ma che le cellule dell’organismo non riescono poi a utilizzarla. La malattia si evidenzia, in genere, dopo i 30 - 40 anni. Nel tempo, attraverso gli studi, sono stati individuati diversi fattori di rischio, che sono stati associati alla sua insorgenza. La familiarità per diabete, che nei gemelli omozigoti si avvicina al 100 per cento, il sovrappeso, lo scarso esercizio fisico, ma anche l’appartenenza ad alcune etnie, questi sono solo alcuni, dei fattori individuati. Visti i numeri ecco perché diventa particolarmente importante avere un ambulatorio specialistico, che sia in grado di rispondere all’utenza in tempi adeguati per gestire, dal punto di vista medico, la patologia. Poi uno stile di vita adeguato che impone di cambiare le abitudini alimentari, controllare il peso, iniziare, e mantenere, un’attività fisica quotidiana, significa ridurre il rischio che il diabete insorga. Redazione Baraondanews.it SALUTE 119 L’ENERGIZZANTE BENESSERE DEL CANTO C Cantare regala buon umore, scarica la rabbia e allontana la tristezza. antare fa bene non solo alla salute ma anche alla psiche. Ne abbiamo parlato con Flavia Colagioia (in foto), soprano lirico leggero, che, in proposito, ci ha detto: cantare riduce le tensioni muscolari, aiuta la respirazione e insegna ad avere una postura corretta. Ascoltare la propria voce è importante, si affronta un percorso interiore che ci permette di conoscere tante cose di noi stessi. Io ero molto timida e il canto mi ha aiutata ad esprimermi con maggior sicurezza. Ho imparato a interagire con gli altri, a sentirmi più a mio agio. Inoltre, il canto, è un ottimo antistress e si esprime su quel linguaggio universale della musica, che è conosciuto da tutti i popoli. Perché cantare fa bene a livello psicofisico? Perché aiuta a rilassarsi, a lasciar andare le emozioni negative che ci riempiono di ansia, di stress e soprattutto ci incupiscono. Cantare regala buon umore, scarica la rabbia e allontana la tristezza. C’è un limite di età per imparare a cantare? Assolutamente no! Cantare fa bene a tutti e a qualsiasi età. Anche intraprendere un percorso formativo, con l’aiuto di un insegnante qualificato, non ha limiti di età. Come interviene un insegnante di canto? Innanzi tutto bisogna scegliere una scuola dove l’insegnante sia capace di metterci a proprio agio, poi sarà proprio il vocal coach ad aiutarci a scegliere i brani più adatti alla nostra voce. È un percorso personalizzato che si costruisce insieme, dove l’insegnante ascolta e aiuta ad ascoltare se stessi, è tutto molto personale, diventa un viaggio introspettivo. Cantare ci dona un senso di libertà molto profondo, aumenta l’autostima ed è gratificante cantare anche solo per se stessi, non serve un pubblico. Si può cantare in coro e condividere con gli altri la propria voce, anche questo da una grande vitalità. Fare parte di un coro regale grande benessere. E se si è stonati? Nessuno è stonato, la voce si costruisce con lo studio e col tempo. Io non conoscevo la mia strada, quando feci la mia prima lezione fu con un soprano, mi fece sentire un suo acuto, ne rimasi così sorpresa che decisi di seguire quel percorso. É più importante un allievo con una dote scarsa che studia, piuttosto che un allievo dotato che non studia. Come tutte le cose ci vuole impegno per ottenere un buon risultato! Qual è un consiglio che daresti? Cantare, cantare ogni giorno! Prendere qualche lezione con un buon insegnante è il consiglio che più mi sento di dare a tutti. Ci sono tante scuole su questo territorio, basta scegliere quella che più ci piace e provare, anche solo per scoprire come ci sentiamo dopo, cosa cambia del nostro umore e soprattutto, come cambia la nostra voce. Redazione 122 Baraondanews.it SALUTE AMICI NELLA VITA, AVVERSARI IN PEDANA: D ANDREA PELLEGRINI E EDUARDO GIODAN opo aver messo le mani sul campionato del Mondo di scherma che si è disputato in Italia, a Pisa, i due uomini di punta del Club Scherma Ariete 95 di Ladispoli sono già pronti per nuove imprese. Andrea Pellegrini, 46 ed Eduardo Giordan, 22 anni. Il saggio, primo sul podio e l’astro nascente, secondo con una medaglia d’argento meritata, sono amici e avversari in pedana nella scherma in carrozzina. Ma ora si allenano insieme a Ladispoli, si stanno preparando per le cinque tappe della Coppa del Mondo dislocate tra Ungheria, Polonia, Olanda, Usa e Italia. A settembre poi il tanto atteso campionato del Mondo in Oriente. <<Non sappiamo ancora se la manifestazione si svolgerà in Corea – spiega Andrea Pellegrini – è sicuro comunque che vogliamo esserci per difendere le prime due posizioni. Prima però abbiamo l’obbligo di pensare alle cinque date della Coppa. E’ cambiato il regolamento, vincerà chi totalizzerà più punti in tutte le gare nelle città europee e non. Si parte a febbraio con l’Ungheria. Eger, città magiara, a novembre del 2015, aveva già sorriso sia a Pellegrini che a Giordan, primo e secondo nella sciabola. Senza dimenticare l’altro compagno di spedizione, Andrea Serafini, che ha collezionato ottimi piazzamenti in giro per il continente. <<Siamo un team affiatato ed unito – svela il 46enne Pellegrini – nonostante le difficoltà incontrate nell’aspetto organizzativo. Purtroppo non ci sono ancora impianti idonei a Ladispoli, e siamo stati costretti a dividerci: i normodotati si allenano da una parte, i diversamente abili dall’altra. Coltivo un sogno, la nascita di una polisportiva di cui facciano parte tutti gli sportivi disabili del territorio, magari con la realizzazione di una struttura adeguata per le varie discipline>>. Pellegrini, forte delle 7 medaglie ottenute nei giochi paralimpici di Atlanta, Sydney, Atene e Pechino, ha tempo anche per il basket in carrozzina. <<Dal venerdì alla domenica mi trasferisco a Reggio Calabria per il campionato – ammette l’asso ladispolano – vogliamo riportare la squadra in serie A>>. Non da meno Edoardo Giordan, residente a Torrimpietra ed ormai adottato a Ladispoli: <<Siamo sereni e concentrati – ribadisce il 22enne – vogliamo ripeterci anche nel 2017. Peccato non avere una pedana per gli allenamenti, quella attuale è di un amico di Andrea>>. La Giunta promette interventi in futuro. <<Ormai le parole di elogio per questi campioni della vita le abbiamo terminate – commenta il delegato allo sport di Ladispoli, Fabio Ciampa. Con Andrea abbiamo parlato, spero che la Polisportiva possa diventare presto realtà>>. Nel frattempo i maestri del Club Scherma Ariete, Carmine Autullo ed Emanuele Di Giosaffatte continuano ad allevare atleti di spicco. Ad esempio il giovane Ciliberti, 11 anni, ha ottenuto l’interregionale con la sciabola. 124 Baraondanews.it ANNUNCI Baraonda annunci ANNUNCI Ripetizioni - Laureata in lingue con esperienza nell’insegnamento impartisce ripetizioni di Inglese per tutti i livelli (conversazione con madrelingua), francese e lezioni di tedesco base. Assistenza nella stesura di tesine e tesi universitarie. Per informazioni 347/1228808 Ragioniera contabile - Ragazza seria volenterosa ragioniere contabile con diploma esperienza pluriennale in studi vari a roma commerciali cerca lavoro contratto fulltime con fine orario 17 Roma zone Eur Portuense Magliana e Ladispoli tutta zona nord (contatto su Baraondanews.it sez. annunci) Pasticciere cerca lavoro - Primo pasticciere cerca lavoro esperto in tutti i settori anche gelateria e salati disponibile subito si richiede un alloggio. Tel 0818491988 3398197608. 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Vi attendono giornate intense e travolgenti, soprattutto sotto il profilo della sensualità e ancor di più, se siete felicemente e stabilmente in coppia. I single convinti dovranno ricredersi: un colpo di fulmine a ciel sereno è in agguato, dietro l’angolo! CANCRO - Sarete protagonisti nei contatti sociali e familiari ponendovi in primo piano nella sfera affettiva. Non tutto sarà all’insegna dell’ottimismo ma quello che dovreste fare è non ... strafare, vi si richiede solo prudenza nell’amministrazione degli interessi. LEONE - L’atmosfera frizzante del nuovo anno farà sì che le vostre relazioni familiari trovino nuova armonia. Se potete approfittatene per fare un’escursione con le persone a voi più care, un nuovo vigore fisico e mentale farà solo del bene. Analizzate nuove proposte per il domani. VERGINE - Con la creatività ai vertici non finirete di stupire, le risorse risultano essere inesauribili, specialmente nell’ambito lavorativo. In famiglia e con gli amici, sarete brillanti e realizzerete nuovi progetti interessanti. Gli affetti si avviano verso una fase stabile e ricca di note piacevoli. Un consiglio: evitate le discussioni sterili. BILANCIA - Non permettete interferenze da nessuno, andate dritti per la vostra strada cercando di portare a termine quello che avete iniziato . La vita è fatta di tanti piccoli traguardi e voi state per raggiungerne uno. Dedicate più tempo alla famiglia e non portate nelle mura domestiche i vostri problemi lavorativi. Un invito vi renderà felici, è in gioco una breve vacanza. SCORPIONE - Per il vostro segno ci sarà un influsso benefico in regalo. Potrete consolidare posizioni già raggiunte e iniziare progetti a lungo termine. Grazie al vostro equilibrio, per chi è in coppia da molto tempo, potrebbe delinearsi all’orizzonte un legame più saldo, magari in pompa magna. Per i single invece, solo riconoscimenti, almeno per ora. SAGITTARIO - L’autorevolezza e il carattere tenderanno a rafforzarsi. Imparerete a canalizzare le vostre energie verso un obiettivo fino all’ottenimento del risultato. Positivo il vostro rapporto con la famiglia e la messa in opera di alcune iniziative nel mondo dello svago e dell’intrattenimento. CAPRICORNO - Interrogativi inutili, anche senza motivo, tutti focalizzati sul vostro partner, se vi ama, non vi ama, quanto vi ama, se vi è fedele. Sarà un fine gennaio abbastanza impegnativo, dovreste attivare le vostre contromisure senza tralasciare i dettagli. Tuttavia un po’ di razionalità non guasterà di certo. ACQUARIO - Il nuovo anno consiglia calma, non essere precipitosi, cercando di capire meglio cosa farebbe piacere al vostro partner. L’intraprendenza e il coraggio vi faranno prendere delle decisioni che vireranno al meglio la vostra sfera sentimentale, grazie anche alle capacità di tenere a freno gli impulsi irosi. PESCI - Tenuto conto dei grandi impegni ai quali dovreste far fronte, cercate, almeno di risparmiare il più possibile energie per cose più costruttive e concrete soprattutto se avete la mania delle spese futili e dello shopping “terapeutico”.