Tour Armenia: culla della cristianità

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Tour Armenia: culla della cristianità
Tour Armenia: culla della cristianità
Programma di viaggio
1° GIORNO (22 giugno 2014) TORINO/PARIGI/YEREVAN:
Ritrovo dei Signori Partecipanti in luogo ed ora da definire, incontro con l’assistente Easy
Nite e trasferimento in bus GT riservato all’aeroporto di Torino Caselle. Disbrigo delle
formalità d’imbarco e partenza con volo di linea Air France delle 06.45 per Yerevan con
scalo a Parigi. All’arrivo a Yerevan, previsto per le 19.55, incontro con la guida parlante
italiano e trasferimento in hotel per la cena ed il pernottamento.
2° GIORNO (23 giugno 2014) YEREVAN/VERNISSAGE (KM 50):
Dopo la prima colazione, la giornata sarà dedicata al tour di Jerevan. Visita panoramica delle
curiosità della città: il Matenadaran, Istituto dei manoscritti antichi (raccoglie più di 17.000
manoscritti antichi, ma anche archivi e documenti diplomatici dal XIV° al XIX° secolo), la
fortezza di Erebuni costruita nel 782 a.C. ed il suo museo che ospita statuette ed oggetti rituali
o utilitari della civiltà urartea scoperti durante gli scavi archeologici nel 1950. Gli studiosi vi
hanno trovato una grande lastra cuneiforme con le iscrizioni di Arghisti I, re di Urartu, che
stabiliva la data di costruzione della fortezza e di fondazione della città di Jerevan nell’anno
782 a.C. Dopo il pranzo in ristorante visita del Memoriale del Genocidio Armeno del 1915. e
del Vernissage, il mercato all’aria aperta che dà riparo ai pittori dell’Armenia. Accoglie più di
mille visitatori che ammirano l’abbondanza dei quadri e si sorprendono della raffinatezza, dello
stile e della fantasia degli artigiani e dell’arte nazionale. Al termine cena in ristorante e
passeggiata nel centro storico della città. Pernottamento a Jerevan.
3° GIORNO (24 giugno 2014) YEREVAN/ETCHMIADZI/CHIESA DI SANTA HRIPSIME.
CATTEDRALE DI ETCHMIADZINE/CHIESA DI SANTA GAYANE/MESTAMOR/TEMPIO DI
ZVARTNOTS/YEREVAN (KM 100):
Dopo la prima colazione partenza per la visita della città di Etchmiadzin. La cattedrale (IV
secolo) è il centro della chiesa armena-apostolica. Il nome del luogo significa “L’Unigenito è
disceso” poiché, secondo la leggenda, Cristo vi apparve a San Gregorio l’Illuminatore. A
Etchmiadzin batte il cuore della chiesa armena, qui risiede il “Catholicos di tutti gli armeni” e si
trovano, oltre alla cattedrale-residenza, alcune tra le più antiche e splendide chiese armene,
come quelle intitolate alle sante vergini Gayane e Hripsime, che fanno parte della nostra visita.
Pranzo in ristorante e visita al Museo di Metsamor, al centro della valle dell’Ararat a 25 km ad
ovest di Jerevan. Gli scavi permisero di stabilire che il sito di Metsamor fu occupato dal IV°
millennio a.C. fino al Medioevo. Il museo raccoglie impressionanti oggetti culturali e strati
architettonici dell’età del Bronzo antico (III millennio a.C.) e medio (Ia metà del II° millennio
a.C.) e dell’età del Ferro antico (XI°-IX° secoli a.C.), scoperti durante gli scavi archeologici.
Dopo la visita proseguimento verso il tempio di Zvartnots che è crollato per un terremoto
avvenuto tra il 930 e il 1000. Il sito, oggi ridotto in rovina, forma una collina di ruderi
inesplorati. Una lunga campagna di scavi condotta tra il 1900 e il 1907 ha rivelato la grande
importanza archeologica e architettonica del complesso. Il tempio si distingue per la profusione
di sculture e altorilievi di cui si può ancora ammirare la ricchezza dei capitelli di stile ionico. I
passaggi ad arco sono ornati di viti e melograni stilizzati. Al termine cena in ristorante e
pernottamento a Jerevan.
4° GIORNO (25 giugno 2014) YEREVAN/MONASTERO DI KHOR VIRAP/MONASTERO
NORAVANK/CARAVANSERRAGLIO DI SELIM/VILLAGGIO DI NORADUZ/LAGO SEVAN
SEVANAVANK/DILIGIAN (KM 330):
Dopo la prima colazione partenza per la visita al monastero di Khor Virap. Situato 30 km a Sud
di Jerevan, secondo la leggenda vi fu imprigionato per 13 anni San Gregorio l’Illuminatore,
fondatore della chiesa armena, perché predicava il cristianesimo (letteralmente Khor Virap
significa fossa profonda). Dal monastero stupenda veduta del Monte Ararat. Dopo un percorso
di circa due ore si giunge tra i fiumi, le cascate, le grotte ed i picchi montani alla regione di
Vayots Dzor. Su una collina spicca il monastero di Noravank, molto particolare sia per la scelta
del luogo (il complesso sorge in situazione di totale isolamento, in un ambiente aspro e
roccioso, ma insieme grandioso e solenne), sia dal punto di vista architettonico. Fu fondato nel
XII° secolo. L’edificio più originale è la chiesa-mausoleo della Santa Madre di Dio, riccamente
decorata di sculture sia all’interno sia all’esterno. Dopo il pranzo in ristorante si percorre la
strada del passo di Selim (altezza 2400 m) che collega la zona del lago Sevan. Visita al
caravanserraglio di Selim, quello meglio conservato di tutta l’Armenia, edificato nel 1332. Il
lago Sevan, “un pezzo di cielo caduto sulle montagne”, situato 1900 m sopra il livello del mare,
è uno dei più elevati laghi di acqua dolce del mondo. Le sue sponde sono state dichiarate Parco
nazionale. Noraduz è un piccolo villaggio situato a 30 km a sud di Sevan con pietra). Queste
khachkar sono veri merletti scolpiti sulla pietra che datano IX°-XV° secolo. Il monastero di
Sevanavank, che si trova a 60 km da Jerevan, sorge in cima alla penisola e gode di una
stupenda veduta del lago Sevan. La costruzione del monastero è stata patrocinata intorno all’
874 dalla principessa Mariam Bagratuni. Il monastero comprende due chiese: Arakelots (degli
Apostoli), seguita da Astvatsatsin (della Santa Madre di Cristo) con un cortile disseminato delle
tipiche khachkar. Ad Areni sosta alla cantina per una degustazione di vini tipici. Cena e
pernottamento in hotel a Diligian.
5°GIORNO (26 giugno 2014) DILIGIAN/MONASTERO DI SANAHIN/MONASTERO DI
HAGHPAT/AKHTALA/ALAVERDI (KM 250):
Dopo la prima colazione partenza per il complesso monasteriale di Sanahin e di Haghpat, che
si raggiunge dopo un percorso di circa 2 ore. Questi due monasteri medievali rivelano di una
lunga tradizione di spiritualità, fioritura culturale, scuola superiore di teologia, scriptorium,
biblioteca massiva, chiese e cappelle. Attraversate le gole del fiume Debet, visita del
monastero di Hagpat, parte del patrimonio dell’UNESCO, immerso in uno scenario fantastico.
Dopo il pranzo visita del monastero di Akhtala (XIII secolo), spettacolare per i suoi affreschi
medievali. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in hotel ad Alaverdi.
6°GIORNO (27 giugno 2014) ALAVERDI/FORTEZZA DI
AMBERD/SAGHMOSSAVANK/HOVHANNAVANK/YEREVAN (KM 250):
Prima colazione e partenza per Ashtarak, antichissima e piccola città. Visita della fortezza di
Amberd, che si staglia contro uno scenario roccioso di fronte alla vallata di Ararat a 2300 metri
sul livello del mare, e che fu distrutta ad opere delle truppe di Tamerlano nel XIV secolo. Si
prosegue lungo la strada verso la città di Alaverdi. Si attraversano un passo di alta montagna
ed i villaggi dei pastori yezidi, di culto zoroastriano, che allevano capre e pecore nei prati
dell’Aragats. Visita dei monasteri Saghmossavank e Hovhannavank, situati sul canyon
Kassakh. Pranzo dagli abitanti nel villaggio di Ushi con i loro piatti tradizionali, presentati da
uno specialista della cucina armena. Cena e pernottamento in hotel a Yerevan.
7° giorno (28 giugno 2014) YEREVAN/TEMPIO PAGANO DI GARNI/MONASTERO
RUPESTRE DI GHEGARD/YEREVAN (KM 80):
Dopo la prima colazione visita al Museo Storico di Yerevan. Al termine partenza per la regione
di Kotayk. Lungo il tragitto visita dell’ “Arco di Ciarents”, il promontorio ove il grande poeta
armeno Yeghishe Ciarents amava venire a contemplare il monte Ararat, che si svela in tutto il
suo splendore da questo piccolo arco eretto in sua memoria. Visita del “tempio del sole” di
Garni risalente al III° secolo a.C. Gioiello dell’architettura armena precristiana, è l’unico
monumento che appartiene alla cultura ellenistica e che si conservò dopo la cristianizzazione in
Armenia. Qui si potrà assistere ad un concerto di musica religiosa. Al termine visita del
monastero di Ghegard, chiamato con il nome della lancia che trafisse il corpo di Cristo ed
ubicato in un profondo canyon molto spettacolare. Per metà costruito e metà scavato nella
roccia, risale secondo la tradizione al IV° secolo. Pranzo in ristorante (o possibilità di
pranzare presso una casa tipica, nel paese di Garni con la preparazione del pane nel
forno tradizionale). Questo giorno è previsto il concerto della musica religiosa nel tempio
di Garni. Al termine, cena di congedo in ristorante accompagnato di musica
folcloristica e pernottamento a Yerevan.
8° giorno (29 giugno 2014) YEREVAN/TORINO:
Prima colazione in hotel e trasferimento in tempo utile all'aeroporto di Yerevan. Disbrigo delle
formalità d’imbarco e partenza con volo di linea Air France delle 08:40 per Torino, via Parigi.
Arrivo previsto all’aeroporto di Torino Caselle alle 14:40. Dopo il ritiro dei bagagli,
sistemazione sul bus riservato per il rientro a Torino.