programma oman dhofar

Transcript

programma oman dhofar
Programma di viaggio
Oman, spedizione nel Dhofar
1° giorno - Italia – Muscat
Partenza dall’Italia in mattinata per Muscat con voli di linea. Arrivo in Oman, trasferimento in
hotel e pernottamento.
2° giorno - Muscat – Ras El Hadd
Dopo la prima colazione a buffet partenza, visita alla grande moschea da poco costruita che si
presenta come una grandiosa costruzione in marmo bianco con archi e minareti. Inizio del viaggio
con le vetture fuoristrada (tipo Toyota Land Cruiser) lungo la bella strada che si dirige a Ras El
Hadd. Si attraversano villaggi di pescatori, scogliere che scendono in mare, il piccolo villaggio di
Tiwi, chiuso tra l’oceano e il massiccio roccioso nel punto in cui termina un suggestivo wadi che
scende all'interno di una gola profonda. Si prosegue poi lungo la costa seguendo una pista
panoramica che corre tra montagne e mare. Breve sosta alle rovine di Qalhat, una delle più antiche
città del paese risalente al II sec. a.C. e importante porto durante il periodo medioevale dei regni
sudarabici (fu visitato anche da Marco Polo durante il suo viaggio in oriente). Il mausoleo di Bibi
Miriam, oggi in rovina, era descritto come una magnifica costruzione in blocchi di corallo ricca di
incisioni e pareti decorate. Una bella pista che attraversa un paesaggio di colline pietrose conduce a
Sur. La cittadina è racchiusa in una scenografica baia naturale e il quartiere dei pescatori di Ayala è
ancora costruito in stile arabo con le piccole case bianche e i caratteristici portali in legno massiccio
intarsiato decorati con borchie. Si visiterà l’interessante fabbrica dei dhow, tipiche imbarcazioni in
legno che solcano i mari dell’Arabia e che ancora oggi sono utilizzate dai pescatori e per piccoli
commerci con l’Iran e il Pakistan. Si raggiunge quindi Ras El Hadd, il promontorio estremo della
penisola arabica, è un santuario protetto dove le enormi tartarughe verdi depositano le uova sulla
spiaggia. Ci sistemeremo in un semplice, ma molto piacevole, resort costituito da bungalows (con
servizi in comune) proprio sulla spiaggia nei pressi di Ras El Hadd per poterci recare alla sera dopo
cena sulla spiaggia del Parco Nazionale sperando di vedere le tartarughe uscire dal mare e depositare
le uova nella sabbia. Le probabilità di vedere questi animali è alta nei mesi da Agosto a Novembre e
più bassa negli altri mesi. Cena e pernottamento.
3°- 4° giorni - Ras El Hadd – Isola di Masirah
Si prosegue in direzione sud. Dopo aver attraversato il piccolo paese di Al Askharah inizia il deserto
delle Wahiba Sands. In pochi chilometri si è poi immersi in un mondo di dune altissime di sabbia
gialla. Un percorso breve ma impegnativo e molto spettacolare, con dune dalle forme e dai colori
Altreculture
www.altreculture.it
molto particolari ci riporta verso l’Oceano. Il deserto di Wahiba Sands termina in mare e raggiunta
la costa dell’Oceano Indiano si proseguirà percorrendo decine di chilometri lungo spiagge deserte che
si perdono in un mare colore turchese a pochi metri dalle onde in mezzo a miriadi di uccelli che si
innalzano in volo, piccoli villaggi di pescatori, rocce, scogliere, altre dune e lagune. In alcuni villaggi
potremo assistere al rientro dei pescatori con le loro barche cariche di pesce e la conseguente
lavorazione proprio sulla spiaggia. Ancora a Sud fino all’imbarcadero del traghetto che conduce
sull’isola di Masirah. È una grande isola lunga circa 70 km. e larga 18, a soli 20 km dalla costa,
bordata da splendide spiagge selvagge e scenografiche di sabbia bianca e isolati villaggi di pescatori.
E’ un’isola molto arida e, proprio per questo motivo, vi abitano solo circa 800 persone, la maggior
parte delle quali si trova nel villaggio principale di Ras Hilf, dove attraccano i traghetti. E’ un
paradiso per i birdwatcher (più di 330 specie registrate, la più alta diversità biologica dell’Oman),
per gli appassionati di conchiglie (specie insolite e uniche) e di natura incontaminata (oltre 30.000
tartarughe scelgono queste spiagge per deporre le uova prevalentemente tra i mesi di GiugnoSettembre). Storicamente, Alessandro Magno fece qui una base del suo vasto impero, chiamandola
“Serepsis”. A partire dalla seconda Guerra Mondiale, Masirah ospitò una base militare. Al principio
fu usata dagli Inglesi, per controllare le colonie del Golfo e di Aden e in seguito dagli Americani che
la usarono come base aerea utilizzata durante la guerra del Golfo e la guerra in Afghanistan.
Effettueremo il periplo dell’isola e non mancheranno le occasioni per piacevolissimi bagni in mare su
lunghissime spiagge bianche che fanno sognare. Pernottamenti in hotel.
N.B. l’orario di partenza del traghetto da/per Masirah dipende dalle maree e dal grado di
riempimento dello stesso. Impossibile quindi prevedere i tempi di attesa e la lunghezza di queste
giornate, occorre la necessaria ‘elasticità’.
5° giorno - Khaluf
Ritornati sulla costa proseguiamo verso Sud e raggiungiamo Al Khaluf, forse la baia più bella di
tutta la costa dell’Oman: dune di sabbia bianca si perdono nelle acque verdi dell’oceano. Un posto
dove vale la pena di fermarsi. Pernottamento in campo sulla spiaggia.
6° giorno - Khaluf – Hayma
Si prosegue verso Sud attraverso una zona di pianura percorrendo la strada asfaltata che collega il
nord del paese con Salalah nella regione del Dhofar. Nei pressi di Hayma ci si addentra di qualche
chilometro nel deserto per raggiungere le dune di sabbia, ultime propaggini del deserto del Rub Al
Khali. Cena e pernottamento in tenda.
7°- 8°- 9° giorno - Deserto di Rub Al Khali
Dopo un’ultima sosta sulla strada asfaltata per i rifornimenti, ci inoltreremo nel deserto ed ecco
apparire le prime grandi dune rosse del Rub Al Khali, il grande deserto che occupa prevalentemente
il territorio dell’Arabia Saudita, ma che si estende anche in Oman. Le dune sono grandiose e di un
colore che va dal giallo al rosso. Sono del tipo stellare, cioè con creste sabbiose che si sviluppano in
Altreculture
www.altreculture.it
tutte le direzioni a causa della variabilità della direzione del vento. Man mano che ci si addentra nel
deserto, le dune diventano più alte e più spettacolari e sono spesse separata da bacini piatti di colore
bianco, resto di un antichissimo fondo marino. Questi contrasti, molto spettacolari, paradiso dei
fotografi, specialmente nelle calde ore serali, ci accompagnano fino a raggiungere un pozzo proprio
tra le dune. Le forme sinuose e sempre diverse delle dune e i colori che cambiano a seconda delle ore
del giorno, l’ambiente primordiale, l’isolamento e le sensazioni di purezza rendono queste giornate
particolarmente suggestive. Campi nel deserto.
10° giorno - Deserto di Rub Al Khali – Fasad – Salalah
Si raggiunge il piccolo villaggio di Fasad, proprio ai margini del grande deserto. Quindi si prosegue
fino a Salalah, attraversando le montagne del Dhofar, dove si potranno vedere gli alberi dell’incenso
dalla cui resina l’Oman ottenne la ricchezza nel passato, fino a raggiungere l’Oceano Indiano.
Questa regione è rimasta chiusa per molti anni a causa di tensioni indipendentiste della regione del
Dhofar, ma ora le stabilità e il benessere del paese hanno reso tranquilla la zona. Arrivo nella
moderna città di Salalah che è caratterizzata da un microclima tropicale dove crescono piante di
cocco, mango, papaya e altri frutti tropicali. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
11° giorno - Salalah – la costa est – Khor Rori – Salalah
Dopo la prima colazione ci si dirige verso est attraverso imprevedibili coltivazioni di palme da cocco,
poi lungo la costa fino wadi Dharbat, un piccolo eden di alberi, acqua e animali al pascolo.
Ritornando verso Salalah, la vera sorpresa è Khor Rori, una grande insenatura desertica separata dal
maree da una lingua di sabbia. Al centro su di uno sperone roccioso, si trovano le rovine di
Sumhurum, l’antica Abyssopolis dei romani. La città era il punto di raccolta e smistamento
dell’incenso che, via mare, veniva spedito nel Mediterraneo e quindi in Europa. Le rovine risalgono
al 100 a.C. E’ qui che visse per vari anni la Regina di Saba. Non lontano, ai bordi della baia sorge un
grande canneto dove vengono a riposarsi aironi e fenicotteri. Pranzo a picnic o in ristorante e ritorno
a Salalah. Visita all’interessante souk dove si può acquistare l’incenso originale del Dhofar
(considerato il migliore del mondo) e i caratteristici incensieri decorati. Cena in ristorante e
pernottamento in hotel.
12° giorno - Salalah – Hayma
In mattinata visita al museo di All Balid e partenza in direzione Nord attraverso la bella strada che
collega Salalah al Nord del Paese. Nei pressi di Hayma ci si addentra di qualche chilometro nel
deserto per raggiungere le dune di sabbia, ultime propaggini del deserto del Rub Al Khali. Cena e
pernottamento in tenda.
Altreculture
www.altreculture.it
13° giorno - Hayma - Nizwa
In mattinata sempre in direzione Nord si raggiunge Nizwa. L’Oman è un paese ricco grazie al
petrolio, ma la ricchezza è stata gestita con buon senso. A Nizwa, ad esempio, il mercato è stato
ristrutturato, ma ha mantenuto lo stile tradizionale. I vari quartieri dei mestieri sono ancora divisi
tra di loro. Il mercato del pesce, lo spazio riservato al mercato degli animali, le botteghe di
artigianato, ecc. La città è dominata dalla torre del forte alta più di quaranta metri, magnificamente
restaurata: era il palazzo del Sultano Bin Said, vincitore dei portoghesi. Dall'alto si gode una
stupenda vista sulla città e sul palmeto circostante. Cena e pernottamento in albergo.
14° giorno - Nizwa - Muscat
Visita del villaggio di Al Hamra i cui quartieri vecchi, sebbene abbandonati e parzialmente crollati,
mostrano un interessante esempio di architettura tradizionale difensiva di case costruite in “banco”
argilla impastata con paglia. Inizia quindi la salita lungo una spettacolare strada che raggiunge un
passo a 2500 m. sul livello del mare da cui si godono superbe vedute sulle catene di montagne che
presentano differenti colori. Pranzo al sacco. Superate le montagne nel tardo pomeriggio
raggiungiamo Muscat. Visiteremo solo esternamente il palazzo del Sultano, circondato da stupendi
giardini fioriti e naturalmente ci addentriamo nel souk per godere la sua atmosfera tradizionale per
la ricchezza di merci, colori e profumi prevalentemente di origine orientale Trasferimento in albergo,
cena libera.
15° giorno – Muscat - Italia
Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia.
Quota base 10 partecipanti
Suppl. singola €
450
Iscrizione
€
50
€
3280
La quota comprende: voli in classe economica con Swiss Air – 20 kg di franchigia bagaglio –
accoglienza in aeroporto – tour con veicoli 4x4 – guida locale parlante italiano – tour leader
dall’Italia per la partenza del 16/01/2011 – staff locale - sistemazione negli hotel indicati – pensione
completa dalla colazione del giorno 2° al pranzo del giorno 14° - tutto il materiale da campo tranne il
sacco a pelo e cuscino – visite, escursioni, tasse d’ingresso ai parchi come da programma – gadget di
viaggio
La quota non comprende: tasse aeroportuali (€ 203) – spese visto d’ingresso in arrivo (€ 15 circa) –
l’assicurazione facoltativa con l’annullamento (€ 62) – bevande, mance, extra personali e tutto
quello non incluso nella quota comprende
Altreculture
www.altreculture.it
Per la partenza del 16/01/2011, essendoci il tour leader dall’Italia, verrà riconfermato se la guida
locale sarà parlante italiano o inglese.
Le strutture di questo viaggio:
Muscat Muscat Holiday Hotel 4* o Falaj Hotel 4*
Ras El Haad Turtle Beach Resort
Nizwa Golden Tulip Hotel 4*
Masirah Bell Hotel 4*
Salalah Hilton Hotel 4*
Le strutture indicate sono quelle abitualmente usate nel nostro tour. I nostri uffici comunicheranno
se dovesse verificarsi un cambio di sistemazione indipendente dalla nostra volontà.
Altreculture
www.altreculture.it