Il deserto del Rub Al Khali
Transcript
Il deserto del Rub Al Khali
OMAN Il deserto del Rub Al Khali Viaggio completo Oman, con spedizione nei due deserti e lungo coste selvagge 15 giorni (con 8 notti in tenda) Una vera e propria spedizione che prevede l’attraversamento di tutto il paese, prima nell’interno poi lungo le selvagge coste dell’Oceano Indiano. Dalle aspre montagne dai variegati colori, che si attraversano con una scenografica pista che supera i 2.000 mt, dove si trovano oasi nascoste e piccoli villaggi di pietra, alla piacevole cittadina di Nizwa, con suo bel mercato, il vecchio forte e un’atmosfera di altri tempi. Poi l’affascinante attraversamento dello sconosciuto deserto del Rub Al Khali, oceano sterminato di enormi e spettacolari dune rosse intercalate da bacini salati di un bianco abbacinante … alla ricerca dei passaggi tra le dune … inoltrarsi nel vuoto … i tramonti … le notti stellate attorno al fuoco… gli scenari che sembrano irreali. L’estrema regione sud del Dhofar, nota per le piante dell’incenso, e la città di Salalah, curiosamente caratterizzata da un clima subtropicale dove crescono alberi di manghi, banani e palme da cocco, circondata da magnifiche spiagge e golfi dove si trovano le rovine di antichi insediamenti. Inizia il ritorno verso nord viaggiando lungo la costa selvaggia su spiagge sterminate a pochi metri dalle onde: piccole baie, lagune, neri promontori vulcanici, villaggi di pescatori con le loro barche cariche di pescato, colonie di uccelli, tartarughe. Le Wahiba Sands, deserto costiero lambito dalle acque turchesi dell’oceano, viaggiando lungo infinite spiagge a pochi metri dal mare, circondati da enormi dune di sabbia gialla che terminano tra le onde schiumeggianti. Infine Muscat, la bella capitale. Guida italiana esperta in loco. PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2015 / 2016 1° giorno / Italia – Muscat Partenza al mattino con voli di linea dall’Italia per Muscat. Arrivo in Oman in serata, accoglienza in aeroporto da parte dello staff locale e trasferimento in hotel. Pasti a bordo e pernottamento in hotel. 2° giorno / Muscat – Nizwa (circa km 240 di cui km 40 di sterrato) Dopo la prima colazione in hotel partenza per la visita alla grande moschea regalata dal Sultano Qaboos al popolo dell’Oman e terminata nel 2001 che si presenta come una grandiosa costruzione in marmo bianco con archi e minareti. La sala maschile di preghiera è incredibile: un tappeto unico di oltre 4000 mq, un lampadario Swarovski con oltre 1000 lampadine. Tutto è monumentale e perfetto. Inizio del viaggio con le vetture fuoristrada (tipo Toyota Land Cruiser o similari) lungo la bella strada che si dirige verso l’interno del paese attraverso le montagne dell’Hajar, catena montuosa con cime che raggiungono i 3.000 metri e che corre parallela alla costa. Inizia quindi la salita lungo una tortuosa ma spettacolare pista che raggiunge un passo a 2050 metri sul livello del mare da cui si gode una superba veduta sulle catene di montagne che presentano differenti colori. Pranzo al sacco. Superate le montagne si raggiunge il villaggio di Al Hamra i cui quartieri vecchi, sebbene abbandonati e parzialmente crollati, mostrano un interessante esempio di architettura tradizionale difensiva di case costruite in “banco”, argilla impastata con paglia. Ci si dirige poi verso Nizwa attraversando le ultimi propaggini delle montagne. Cena e pernottamento in hotel a Nizwa. 3° giorno / Nizwa – Hayma - deserto del Rub Al Khali Dopo la prima colazione alcune ore per visitare questa animata e caratteristica cittadina e il suo souk. L’Oman è un paese ricco grazie al petrolio e questa ricchezza è stata gestita con buon senso. A Nizwa, per esempio, il mercato è stato ristrutturato ma ha mantenuto lo stile tradizionale; i vari quartieri dei mestieri sono ancora divisi tra di loro. Il mercato del pesce, lo spazio riservato al mercato degli animali, le botteghe di artigianato, ecc. La città è dominata dalla torre del forte, alta più di quaranta metri, e magnificamente restaurato: era il palazzo reale del Sultano Bin Said, vincitore sui portoghesi. Dall'alto del camminamento di ronda si gode una stupenda vista sulla città e sul palmeto circostante. Terminata la visita partenza in direzione Sud attraverso una zona di pianura, percorrendo la strada asfaltata che collega il nord del paese con Salalah, nella regione meridionale del Dhofar. Giunti nei pressi di Hayma ci si addentra di qualche chilometro nel deserto per raggiungere le dune di sabbia, ultime propaggini del deserto del Rub Al Khali. Cena e pernottamento in tenda. I campi mobili sono allestiti ogni sera con gli equipaggiamenti a bordo delle vetture. Sono fornite tende del tipo a igloo per due persone (o in uso singola) e materassini in gommapiuma. E’ necessario portare il proprio sacco a pelo e un cuscino. Il montaggio delle tende, molto facile e veloce, è a cura dei partecipanti e lo staff è disponibile in caso di evenienze. Per le cene si utilizzeranno tavoli e sedie da campeggio. La cucina sarà curata dallo staff. Acqua, in quantità moderata, e catini saranno a disposizione per lavarsi. dal 4° al 7° giorno / deserto di Rub Al Khali Dopo esser rientrati per un’ultima sosta sulla strada asfaltata, per effettuare i rifornimenti, ci inoltreremo definitivamente nel deserto. Appaiono le prime grandi e maestose dune rosse del Rub Al Khali, il grande deserto della penisola arabica che occupa prevalentemente il territorio dell’Arabia Saudita, ma che si estende anche in Oman. Le dune sono grandiose e di un colore che va dal giallo al rosso. Sono del tipo stellare, cioè con creste sabbiose che si sviluppano in tutte le direzioni a causa della variabilità della direzione del vento. Man mano che ci si addentra nel deserto, le dune diventano più alte e più spettacolari e sono spesso separate da bacini piatti di colore bianco, resti di un antichissimo fondo marino. Questi contrasti molto spettacolari, paradiso per gli amanti della fotografia, specialmente nelle calde ore serali, ci accompagnano fino a raggiungere un pozzo proprio tra le dune. Ci potranno essere degli insabbiamenti e, in tal caso, sarà necessaria la collaborazione attiva dei partecipanti: l’impegno sarà comunque appagato dalla bellezza e dall’ampiezza di un panorama grandioso. Le forme sinuose e sempre diverse delle dune, i colori che cambiano a seconda delle ore del giorno, l’ambiente primordiale, l’isolamento e le sensazioni di purezza rendono queste giornate particolarmente suggestive. Pasti e campi mobili nel deserto. 8° giorno / deserto di Rub Al Khali – Fasad – Ubar – Salalah Si raggiunge il piccolo villaggio di Fasad, proprio ai margini del grande deserto. Quindi si prosegue fino a Salalah, attraversando le montagne del Dhofar, dove si potranno vedere gli alberi dell’incenso (“boswelia carteri”) dalla cui resina l’Oman trasse ricchezza nel passato, fino a raggiungere le coste dell’Oceano Indiano. Questo territorio rimase impraticabile per molti anni a causa di tensioni indipendentiste della regione del Dhofar ma la stabilità e il benessere che da anni s’è diffuso in tutto il paese hanno reso definitivamente tranquilla la regione. Prima ancora di raggiungere la costa, e tempo a disposizione permettendo, con una piccola deviazione si visita il sito archeologico di Ubar, l’antica città perduta dei beduini e soprannominata la ‘Atlantide del deserto’, oggi Patrimonio Mondiale dell’Umanità (a volte il sito potrebbe essere imprevedibilmente chiuso per l’assenza del guardiano). Pranzo. Arrivo nella moderna città di Salalah ch’è caratterizzata da un microclima tropicale dove crescono cocchi, manghi, papaye e altri frutti tropicali, in netto contrasto con l’ambiente desertico appena lasciatoci alle spalle. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 9° giorno / Salalah e la costa est – wadi Dharbat – Khor Rori – Abyssopolis Prima colazione e in mattinata ci si dirige verso est attraverso imprevedibili coltivazioni di palme da cocco, poi lungo la costa fino alla valle di wadi Dharbat, un piccolo eden di alberi, acqua e animali al pascolo. Ritornando verso Salalah, la vera sorpresa è Khor Rori, una grande insenatura desertica separata dal mare da una lingua di sabbia. Al centro, su di uno sperone roccioso, si trovano le rovine di Sumhurum, l’antica Abyssopolis dei romani, inserita nella lista Unesco come Patrimonio dell’Umanità. La città era il punto di raccolta e smistamento dell’incenso che, via mare, veniva spedito nel Mediterraneo e quindi in Europa. Le rovine risalgono al 100 a.C. ed è qui che visse per vari anni la Regina di Saba. Non lontano, ai bordi della baia, sorge un grande canneto dove vengono a riposarsi uccelli migratori, tra i quali aironi e fenicotteri. Pranzo. Nel pomeriggio si effettua la visita all’interessante souk di Salalah, dove si potrà acquistare l’incenso originale del Dhofar (considerato il migliore del mondo) e i caratteristici incensieri. Cena e pernottamento in hotel. 10°-11° giorno / Salalah – wadi Salafan – Shuwamiyah Al mattino si parte da Salalah seguendo nuovamente la costa verso Est, che poi si lascia per salire sul Jebel Samhan, il grande massiccio montuoso che racchiude la pianura di Salalah. Dopo essere passati dal villaggio di Jibjat, si lascia la strada asfaltata e ci si inoltra in una zona di montagna. Si raggiunge un altopiano brullo e intagliato da profondi wadi, così inizia la discesa dentro il Wadi Salafan. La pista, scoscesa e serpeggiante, si riduce a poche tracce ricavate nel greto del wadi. Il contrasto tra le pareti scure e il fondo di ghiaia chiara è spettacolare; a ogni curva, la luce cambia ed evidenzia particolari sempre diversi. Non è difficile incontrare i nomadi Jabali con le loro piccole carovane di cammelli. Campo nella bella vallata di wadi Salafan. Il giorno successivo si scende gradualmente dalle montagne, il wadi è ora meno serpeggiante e sempre più ampio; complici la luce del tardo pomeriggio, i piatti rilievi montagnosi che si perdono all’orizzonte e i gruppi di acacie ci fanno credere di essere nella savana africana. Si arriva alla strada che conduce sulla costa dell’Oceano e si raggiunge quindi Shuwamiyah e il suo spettacolare canyon caratterizzato da alte falesie di calcare striato bianco e ocra. Campo nel canyon per la notte. 12° giorno / Shuwamiyah – Ad Duqm – Al Khaluf Al mattino proseguiamo in direzione nord per un trasferimento lungo la strada asfaltata che procede parallela alla costa dell’Oceano Indiano. A un certo punto si abbandona l’asfalto e ci si porta verso il mare, viaggiando per alcune decine di chilometri sulle sterminate spiagge dell’Oceano, disabitate e frequentate solo da uccelli e granchi, correndo con i fuoristrada a pochi metri dalle onde. Si raggiunge Al Khaluf, forse la baia più bella di tutta la costa dell’Oman: dune di sabbia bianca si perdono nelle acque verdi dell’oceano. Un posto dove vale la pena di fermarsi e montare il campo per la notte. 13° giorno / Baia di Al Khaluf – deserto di Wahiba Sands – Ras El Hadd Lasciando la costa si prosegue inoltrandosi verso l’interno. Dopo aver attraversato il piccolo paese di Mahoot inizia il deserto di Wahiba Sands. Ci addentriamo e in pochi chilometri si è immersi in un mondo di dune altissime di sabbia gialla. Un percorso breve ma impegnativo e molto spettacolare, con dune dalle forme e dai colori totalmente differenti da quelle del Rub Al Khali, ci riporta verso l’Oceano. Il deserto di Wahiba Sands termina direttamente in mare e raggiunta la costa dell’Oceano Indiano si proseguirà percorrendo decine di chilometri, in parte lungo la nuova strada e in parte lungo le spiagge che si perdono in un mare colore turchese in mezzo a miriadi di uccelli che si innalzano in volo, piccoli villaggi di pescatori, rocce, scogliere, altre dune e lagune. In alcuni villaggi potremo assistere al rientro dei pescatori con le loro barche cariche di pesce e la conseguente lavorazione proprio sulla spiaggia (sempre che le condizioni del mare e del vento abbiano consentito l’uscita delle barche). Si giunge ad Al Askharah, cittadina portuale sulla costa dell’Oceano. Inizia la strada che conduce a Ras El Hadd, il promontorio estremo della penisola arabica, in prossimità del quale si trova un santuario protetto per le enormi tartarughe verdi, la Riserva Naturale di Ras Al Jinz. Ci sistemeremo in un semplice ma molto piacevole resort costituito da bungalows proprio sulla spiaggia nei pressi di Ras El Hadd, per poterci recare la sera dopo cena sulla spiaggia della Riserva Naturale, sperando di vedere le tartarughe uscire dal mare e depositare le uova nella sabbia. Cena e pernottamento al resort. Da Agosto a Novembre si può osservare una maggiore concentrazione di tartarughe, più bassa negli altri mesi. Può succedere raramente che per motivi di maree e di cambiamento climatico non si riescano a vedere. 14° giorno / Ras El Hadd – Sur – Muscat Una bella strada attraversa un paesaggio di colline pietrose conduce a Sur in circa cinquanta chilometri. La cittadina è racchiusa in una scenografica baia naturale e il quartiere dei pescatori di Ayala è ancora costruito in stile arabo con le piccole case bianche e i caratteristici portali in legno massiccio intarsiato e decorati con borchie. Si visiterà l’interessante fabbrica dei dhow, tipiche imbarcazioni in legno che solcano i mari dell’Arabia e che ancora oggi sono utilizzate dai pescatori e per piccoli commerci con l’Iran e il Pakistan. Si prosegue poi lungo la costa seguendo una strada panoramica che corre tra montagne e mare. Breve sosta alle rovine di Qalhat, uno dei più antichi insediamenti del paese risalente al II sec. a.C. e importante porto durante il periodo medioevale dei regni sudarabici (fu visitato anche da Marco Polo durante il suo viaggio in oriente). Il mausoleo di Bibi Miriam, oggi in rovina, era descritto come una magnifica costruzione in blocchi di corallo ricca di incisioni e pareti decorate. (N.B. attualmente il complesso archeologico di Qalhat è in fase di restauro e non sappiamo con certezza quando verrà riaperto). Si raggiunge il paese di Tiwi, sulla costa, da cui si parte per una breve deviazione lungo wadi Tiwi, la valle che scende dalla montagna. Una strada si inerpica per una decina di chilometri tra altissime pareti di roccia fino a raggiungere alcune pozze d’acqua limpidissime. Picnic. Si prosegue poi sulla bella e nuova strada che lascia la costa e attraversa montagne e vallate fino a raggiungere nel primo pomeriggio Muscat, città molto ordinata e pulita con un’architettura tradizionale non deturpata da palazzoni e grattacieli, che è costituita da vari agglomerati urbani che occupano i piccoli golfi delimitati da imponenti montagne aride. Si visita dall’esterno l’interessante e imponente palazzo del Sultano, circondato da stupendi giardini fioriti e, percorrendo la bella “corniche” si raggiunge Mutrah, il porto, dove si trova il souk coperto, con stradine e vicoli straripanti di merci prevalentemente di origine orientale. Arrivo in hotel nel tardo pomeriggio, cena libera, alcune camere a disposizione per cambiarsi e trasferimento in aeroporto. Partenza con voli di linea, pernottamento a bordo. 15° giorno / Italia Arrivo in Italia in mattinata. Cosa aspettarsi e aspetti tecnici Chiediamo ai partecipanti di affrontare questa grande spedizione con lo spirito adatto. Il viaggio viene effettuato con auto fuoristrada in perfette condizioni, completamente equipaggiate per le spedizioni nel deserto e con strumenti di navigazione come il GPS. Lo staff dispone anche di un telefono satellitare per ogni emergenza. Sistemazioni solitamente previste (o similari, di pari categoria): Muscat: Muscat Holiday Hotel 4* Nizwa: Golden Tulip Nizwa Hotel 4* Salalah: Hilton Hotel 5* Ras Al Hadd: Turtle Beach Resort Muscat: Muscat Holiday Hotel 4* (alcune camere in day-use) Altre informazioni: Trasporti – Per la spedizione si utilizzano automezzi fuoristrada completamente equipaggiati, tipo Toyota Land Cruiser o similari, con 3-4 passeggeri per auto e condotti da autisti locali. Guida italiana e staff locale. Pernottamenti – Per le notti previste in campo si utilizzano tende del tipo a igloo per due persone (o in uso singola) e materassini in gommapiuma. Lo staff locale prepara tutti i pasti. L’allestimento delle tende, molto facile e veloce, è a cura dei partecipanti e lo staff è disponibile in caso di evenienze. E’ necessario portare il proprio sacco a pelo e un cuscino. Per i pasti, tutti a cura dallo staff, si utilizzano tavolini e sedie tipo campeggio. Acqua , in quantità moderata, e catini saranno a disposizione per lavarsi. Clima – In Oman il clima è temperato e secco nelle regioni desertiche e nel nord, più umido sulla costa del Dhofar. Giornate soleggiate con elevata escursione termica tra giorno e notte. In inverno le medie sono di 25°-30° di giorno e 10°-12° di minima. Nei mesi autunnali e primaverili le temperature diurne oscillano attorno ai 30°-35° e quelle notturne circa 15°-20°. L’acqua del mare è tiepida tutto l’anno e permette di fare bagni. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Formalità burocratiche – E’ richiesto il visto consolare che verrà rilasciato all’aeroporto di Muscat al momento dell’arrivo previo relativo pagamento di Omani Ryali 20 (Eur 45 circa). Il passaporto deve avere validità superiore ai 6 mesi dalla data di ingresso nel paese e deve avere almeno 2 pagine libere. Caratteristiche e grado di difficoltà – Spedizione attraverso tutto il paese di spiccato interesse naturalistico, paesaggistico e di deserto molto spettacolare. Nel complesso facile, tappe non molto lunghe (solo un paio lunghe, ma necessarie e su strada), acqua disponibile per lavarsi durante le notti in campo, possibilità di fare bagni in mare anche in inverno. Gli hotel utilizzati sono di buon livello. Temperature molto piacevoli e non fredde di notte anche nel deserto. NOTE IMPORTANTI • La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio OMR / EUR = 2,27 in vigore nel mese di Giugno 2015. In caso di oscillazioni del cambio di +/3% a 20 giorni dalla data di partenza, sarà effettuato un adeguamento valutario. • Per ragioni tecnico-organizzative – in fase di prenotazione o in corso di viaggio – l’itinerario potrebbe subire modifiche o essere effettuato in senso inverso, cercando di mantenere il più possibile invariate visite ed escursioni programmate. • Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione e solo in caso di indisponibilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, verrà comunicato l’eventuale supplemento. • Molte compagnie aeree prevedono oramai l’emissione immediata del biglietto. In tal caso verrà riferita questa informazione contestualmente alla conferma del viaggio, per poi procedere all’emissione. L'acconto dovrà includere anche l'intero importo del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. • L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e dal costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. QUOTAZIONE PER PERSONA con partenza da Milano: € 3.580 10-14 partecipanti, con guida italiana esperta e residente in loco € 3.850 6-9 partecipanti, con guida italiana esperta e residente in loco Da aggiungere: - supplemento singola - tasse aeree, security e fuel surcharge - (a) supplemento alta stagione aerea - partenza da altre città - copertura assicurativa di viaggio (assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio, infortuni, “rischio zero”) - costo individuale gestione pratica € 540 € 330 € 190 su richiesta € 85 € 80 Facoltative: - assicurazione annullamento viaggio facoltativa comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio 4,5 % - assicurazione integrativa facoltativa medico/bagaglio (per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio) € 45 Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza, confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la polizza integrativa per alzare i massimali di rimborso per spese medico/bagaglio Date di partenza: 1) da sabato 14 a sabato 28 Novembre 2015 2) (a) da sabato 26 Dicembre a sabato 9 Gennaio 2016 (alta stagione aerea) 3) da sabato 13 a sabato 27 Febbraio 2016 Le quotazioni includono: i voli di linea in classe economica, accoglienza e trasferimenti privati da/per l’aeroporto, trattamento di pensione completa (tranne la cena dell’ultimo giorno a Muscat), acqua minerale ai pasti e durante i trasferimenti, tutte le attrezzature da campo eccetto sacco a pelo e cuscino, trasporti con Toyota Land Cruiser o similari (3-4 pax per auto), guida italiana esperta e staff locale, permessi di viaggio, ingresso alla Riserva Naturale di Ras Al Jinz e al sito di Khor Rori, guida sull’Oman scritta da C. Piazza e M. Levi. Le quotazioni non includono: la cena a Muscat l’ultimo giorno, bevande alcoliche e analcoliche ai pasti, eventuali tasse governative in uscita dal paese, il visto d’ingresso (20 OMR, circa 45 €), le spese personali e le mance, le polizze contro le penalità di annullamento viaggio e per l’aumento dei massimali di rimborso spese mediche / bagaglio (facoltative), tutto quanto non espressamente specificato. Milano, 27.06.2015 n. 1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: [email protected] - Web site: www.viaggilevi.com