ladispoli, nuovo sindaco

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Baraonda
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4 BARAONDANEWS IL SEGUGIO
LADISPOLI, NUOVO SINDACO,
INIZIANO LE RICERCHE
Paliotta deve passare il testimone. Il commercialista Trani non disdegna.
Ma scatta il veto della sinistra. Intanto ai box vecchie e nuove glorie
di Eugenio Vallone
I
nizia a Ladispoli il dibattito, anche
aspro, nel centro sinistra, per la
scelta del candidato sindaco che
dovrà guidare, al posto di Crescenzo
Paliotta ormai alla coda, dura da
scorticare, del secondo mandato, la
coalizione uscente.
A seguito dell'intervento
dell'assessore Eugenio Trani che
ha rivelato disponibilità a ricoprire
eventualmente il ruolo di futuro
candidato sindaco di tutto il centro
sinistra, è arrivato subitaneo "il veto"
dell'assessora alla cultura Francesca
di Girolamo, componente attiva
della coalizione. A testimonianza
che gli scricchiolii si fanno sentire
già molti mesi prima al culmine di un
ciclo amministrativo difficilissimo.
"Non credo che si interpreti in
maniera corretta la fase storico/
politica che viviamo se si agisce
per "auto candidature" - afferma
l'assessora alla cultura - "e non
sono certa che le primarie restino
l'elemento principe per la scelta di
un candidato sindaco. Quello che
ritengo fondamentale è ricostruire il
tessuto politico del centro-sinistra,
scegliere pochi temi d'interesse e
sviscerarli. Avere posizioni CHIARE
su altri temi, come quelli urbanistici e
legati alla programmazione Qui non
è importante CHI faccia il sindaco
ma su COSA lo faccia e COME.
Quindi ho risposto "no grazie" a
Trani come lo direi a chiunque altro
in questo momento". Parlando
poi del referendum costituzionale,
Di Girolamo si posiziona sul
fronte del NO, altro elemento di
frattura: "dirimente, almeno per
noi" - afferma - "sarà l'esito della
consultazione popolare di ottobre.
La cesura tra chi è per cambiare
e chi no la costituzione sarà uno
degli elementi per la valutazione
complessiva". Intanto proprio
nell'alveo del partito democratico
nasce a Ladispoli, su spinta del
professionista Sabino Russoniello,
il comitato per il SI al referendum
(LEGGI intervista p.88). Insomma la
campagna elettorale entra nel vivo
e i terreni di confronto-scontro non
mancheranno. Nel frattempo mentre
Eugenio Trani, primo degli eletti in
"Ladispoli città", poi dimessosi da
consigliere comunale e investito
della nomina di assessore al
bilancio, immagina un grande centro
moderato rappresentato da liste
civiche in appoggio al PD insieme
al coordinatore Francesco Fantozzi
di 'Ladispoli città', ai box sarebbero
pronte anche altre personalità. Nel
segno della continuità, o il centro
sinistra si darà un nuovo look entro
il 2017? Loddo, Pierini, Ascani
che faranno? Altri nomi non sono
fuoriusciti al momento, a parte quello
del Gino Ciogli nazionale, rimpianto
in quel di Cerveteri.
Ma a parte”i linguacciuti”, non si
escludono sorprese dal cilindro; il
2017 è vicino, anche se la primavera
con questa afa sembra così
lontana...
8 BARAONDANEWS LO SCIAMANO
IL FUSO MUNICIPALE
Se tutto è andato bene, evidentemente qualcosa non ha funzionato
di David Paris
N
ella cosiddetta Etruria
Meridionale “se vogliamo che
tutto rimanga come è, bisogna
che tutto cambi” però non si può
frenare l’avanzata del tempo,
questo maledetto che si beffa di
noi, special modo degli indolenti
e degli inetti. Le istituzioni che
ci governano non riescono a
stare al passo con la modernità
e spesso rappresentano,
nolenti, una zavorra costante
allo sviluppo. Un orologio
sincronizzato su un fuso orario
di dieci anni addietro che anno
dopo anno allunga il suo ritardo
dal presente. E pensare che
per illustri sociologi del ‘900,
l’orologio ha rappresentato
la vera innovazione che ha
dato inizio alla rivoluzione
industriale. Eppure si stenta a
capire la rilevanza del signor
KRONOS e di quelle “industrie”
che andrebbero riconosciute,
supportate e rappresentate nei
modi e tempi giusti; di quelle
infrastrutture o servizi pensati
decenni or sono e ancora astratti
concetti vittime degli anni
bisestili. In questi roventi giorni
di luglio la rete viaria di Ladispoli
è stata letteralmente trivellata
dagli operai TIM per innestare i
cavi della fibra ottica nel manto
stradale facendolo diventare un
vero e proprio campo minato.
La città cantiere di Ladispoli. Lo
scorso anno invece si decise,
sempre a luglio, di avviare la
raccolta differenziata nel centro
urbano. La testa non è in armonia
corpo, vale per Alsium come per
Caere, dove il futuro promesso in
campagna elettorale è già storia
di ciò che mai fu.
Ma torniamo
all’estate 2016.
Qualcuno dirà,
“meglio tardi che
mai”, invece, a
parer nostro, questo
dimostra come
spesso le scelte fatte
non interpretano
le esigenze della
città. Ad esempio
nel “ Caso TIM”,
pare che la fibra non
porterà 100 mega
dentro le nostre case come
molti auspicavano in quanto il
tratto finale della connessione
passerà per i cavi tradizionali.
Quindi 100 mega li avremo, ma
quando? Per non parlare del
servizio bus (Ladispoli/Aeroporto)
pro tempore finanziato a gennaio
dalla Regione Lazio, per 125
giorni in via sperimentale e poi
posticipato di mese in mese.
Non faremo neanche in tempo
a capire che c’era e 100mila
euro saranno già sfumati in un
collegamento che sarebbe stato
importante ma non in questa
fugace iniziativa regionale. Ma
poi è partita...?
Questo discorso lo si può
estendere anche agli storici
ritardi del PUA (Piano Urbanistico
Attuativo) o del PRG (Piano
Regolatore Generale), dove
ancora non sono state approvate
- ma qualcuno paga come lo
fossero ndr - opere e servizi
fondamentali per turisti e
cittadini. Ad esempio ci viene in
mente la mancanza di una corsia
per l’alaggio per i diportisti,
oppure delle passerelle per
l’accesso al mare da parte dei
disabili o l’autorizzazione a
demolire la muraglia di cabine
sul lungomare, monumento
al turismo anni 70’. Senza
dimenticare l’impianto del ponte
sul fosso Sanguinara(o sul fiume
Kway?); la sospirata apertura del
Teatro “Freccia”; il nuovo campo
sportivo del Ladispoli, etc, etc.
I Comuni strisciano a passo
di lumaca, special modo sulle
cose più innovative e i loro
portali web, che potrebbero
contribuire a smaltire code e
pratiche negli uffici, rimangono
vetrine caotiche, simulacri
del caos burocratico che vi
regna. Sicuramente non è
colpa di nessuno… anche se
delle volte sembra che le cose
non avvengano per caso. Si
tratta solo di un un ritmico
controtempo diretto dalla legge
di Murphy, per cui “Se una
cosa può andar male, stai sicuro
che ci andrà” oppure “Se tutto
è andato bene, evidentemente
qualcosa non ha funzionato”.
10 BARAONDANEWS NEL TERRITORIO
LADISPOLI, L'EMERGENZA ACQUA SI RISOLVE?
Arriva la nuova pompa da 70-100 litri al secondo per sopperire alle carenze di Acea
di Valerio Dieni
È
un'estate di fuoco, quella
vissuta finora anche dai
cittadini di Ladispoli. Non solo
per via del meteo, che comunque
non si è risparmiato in caldo ed
afa, ma anche (e soprattutto) a
causa dei disagi legati al servizio
idrico. Già dagli utlimi giorni
di maggio, infatti, i residenti di
varie zone dei dintorni si sono
trovati a dover fare i conti con
continui cali di pressione e,
nei casi più gravi, addirittura
con la totale assenza d'acqua.
A fine giugno e inizio luglio si
sono susseguite probabilmente
le giornate più difficili sotto
quest'aspetto. Le segnalazioni
di rubinetti a secco sono giunte
praticamente da ogni parte del
territorio, dalle vie del centro ai
quartieri residenziali, fino alle
periferie, con picchi raggiunti
puntualmente nelle ore serali. La
rabbia dei cittadini si è riversata
sui social network, fra chi si
chiedeva che senso avesse a
questo punto pagare ancora
le bollette e chi proponeva
manifestazioni di protesta
in piazza, amministratori
compresi che additavano il
gestore Acea per il mancato
potenzialmento del previsto
afflusso. Dall'Amministrazione ,
qualche giorno prima, avevano
fatto sapere che i problemi erano
dovuti a dichiarate difficoltà di
Acea nel rispondere alle esigenze
dei vari comuni attraversati
dall'acquedotto OlgiataCivitavecchia e che queste
avevano causato il mancato
potenziamento del litraggio
aggiuntivo previsto come ogni
anno fra maggio e giugno. Flavia
Acque aveva comunicato inoltre
l'inizio dei lavori di realizzazione
di un secondo pozzo in località
Statua, per garantire maggiore
autonomia alle risorse idriche
della città. La posizione più netta
è stata presa dall'assessore alle
Politiche Sociali, Roberto Ussia.
"C'è un colpevole specifico:
Acea", ha dichiarato Ussia in un
videomessaggio. "Acea ci sta
boicottando, non ci ha mandato
l'acqua che ci aveva promesso.
Abbiamo chiesto spiegazioni e
non abbiamo ricevuto risposta.
Si tratta di un comportamento
scellerato. Se pensano di
convincerci così che Acea sia
migliore e che il passaggio sia
quindi indolore, si sbagliano
di grosso. Penso sia il caso di
una mobilitazione generale.
Dobbiamo battere il pugno sul
loro tavolo e pretendere ciò
che ci spetta". Anche il sindaco
Paliotta, in un video dai toni
più moderati, non smentiva
tale ipotesi. Nel frattempo, si
nota che il problema è molto
esteso e non riguarda solo
Ladispoli. Cerveteri e Cerenova
versano in condizioni ancor
più drammatiche con famiglie
con neonati ed anziani in casa
senza una goccia d’acqua sin
dalle prime ore del mattino.
I Cittadini in quel caso,
totalmente deprivati di un bene
primario, perdono sempre più
la loro fiducia nelle istituzioni.
A Ladispoli la situazione tende
a schiarirsi: ora che La Flavia
Acque ha confermato che i cali
di pressione della rete idrica
in alcune zone della città sono
dovuti al mancato passaggio
da 30 a 40 litri al secondo
dell’apporto della Acea al
serbatoio di Ladispoli e che
L’Acea ha dichiarato la difficoltà
a rispondere alle esigenze di
tutti i comuni ed appurato che
a Cerveteri e a Civitavecchia
la situazione non è rosea,
ferme restando le continue
sollecitazioni all’Acea, i tecnici
della Flavia nelle prossime ore
potrebbero iniziare a mettere
in opera una seconda pompa
per aumentare l’apporto idrico
mentre è stato già portato al
massimo quello delle fonti di
Castel Giuliano. Va considerato
che, con l’aumento dell’apporto
da Statua e dalle fonti, la
quantità di acqua erogata
giornalmente è la stessa del
giugno 2015 ma al contempo si
sta verificando quindi anche un
aumento della richiesta.
Pertanto, si apprende, che entro
le prossime ore, su indicazione
dell'amministrazione dovrebbe
arrivare il nuovo macchinario
che consentirà un'aumento di
afflusso consistente, dai 70 ai
100 litri al secondo, e risolvere
forse definitivamente il problema.
I cittadini incrociano le dita.
LADISPOLI
ALCOOL DI NOTTE: SCATTANO SANZIONI
E ORDINANZE PER I LOCALI PUBBLICI
SI ERA SENTITA MALE DOPO AVER BEVUTO DELLA VODKA,
COSÌ MALE DA FINIRE AL PRONTO SOCCORSO
La ragazza, una minorenne, aveva acquistato il drink in un mini market gestito da un africano che
non si era preoccupato di chiedere l’età alla giovane. Una svista che, in seguito alla denuncia del
papà della ragazza presentata ai carabinieri, gli è costata la chiusura dell’attività fino ad ottobre.
A deciderlo il Sindaco in un'ordinanza che introduce anche il divieto per i locali, bar-ristoranti, dalle ore 21, di vendere bevande
alcoliche e superalcoliche da asporto. Nel documento è previsto anche un ulteriore aspetto: la chiusura di tutti i locali entro l’una
di notte a meno che non siano dotati di sicurezza certificata, il che comporta l’obbligo di un contratto con società private. Le forze
dell’ordine hanno annunciato inoltre che nelle prossime settimane saranno previsti ferrei controlli durante le serate di movida.
LADISPOLI
NUOVO
COMANDANTE PER I
STEFANO FIERLI
ELETTO PRESIDENTE CARABINIERI DI CERVETERI
DELLA COMMISSIONE
BILANCIO
“Ringrazio tutti i commissari
per il voto – sono state
le prime parole del neo
presidente Fierli -. Sono
pronto a rendere costante e
trasparente il lavoro di una
delle commissioni più importanti e delicate. Mi
complimento con chi mi ha preceduto per il
proficuo lavoro svolto”.
SUBENTRA IL
LUOGOTENENTE
UMBERTO POLIZZI
Nuovo comandante per
i carabinieri di Cerveteri.
Subentra al comando
della stazione locale il
luogotenente Umberto
Polizzi. Il benvenuto
ed il buon lavoro dei
cittadini e delle istituzioni
direttamente dall'aula del consiglio comunale della
città etrusca, durante i lavori del consiglio comunale:
un augurio di buon lavoro da parte della redazione di
baraondanews.
NEL TERRITORIO BARAONDANEWS 15
LADISPOLI
PIANGE
DANIELE
Un altro giovane perde la
vita sulla strada.
I genitori decidono di donare
gli organi
di Aurora Di Curzio
T
ravolto e ucciso a 16 anni
sulla via Aurelia, dopo una
serata passata al lavoro. Una
triste vicenda il cui protagonista
è Daniele Nica, un giovane
ragazzo di Ladispoli figlio di
un noto esercente della città. Il
ragazzo si trovava in macchina
con un amico a bordo di
una Panda rossa quando nel
mentre di scendere è stato
investito da una Mercedes che
sopraggiungeva. Il guidatore
dell’altra vettura un ragazzo di
31 anni che si è fermato ed ha
chiesto aiuto. Non è scappato
e non è risultato sotto l’effetto
di alcool o droghe. Sul posto
è intervenuta immediatamente
l’ambulanza privata del locale
presente in zona e da lì la corsa
disperata all’Aurelia Hospital.
Ma è stato tutto inutile, Daniele
è morto sul colpo per le troppe
ferite riportate. Afflitti dal dolore
più grande che un padre e una
madre possano provare - la
morte di un figlio strappato al
mondo troppo presto – i due
genitori hanno deciso per la
donazione dei tessuti, dando
a tanti bambini la possibilità di
salvarsi.
In questi giorni tutta la città si è
stretta accanto a mamma Katia
e papà Marco con messaggi
di cordoglio. Un ragazzo bello,
con la testa sulle spalle e pieno
di vita, così lo descrive chi
lo conosceva bene. “Solare,
energico e con tanta voglia
di fare, attaccato alla famiglia
all'ennesima potenza – scrive
un conoscente - Ricordo che
appena ti vidi è stato così
inevitabile il paragone con mio
uno dei miei nipoti, perché molto
simili”. In lutto anche l’Atletico
Ladispoli, la squadra dove
Daniele giocava, che ha
espresso il suo cordoglio sulla
sua pagina Facebook: “L’Atletico
Ladispoli – si legge – esprime
le più sentite condoglianze alla
famiglia di un nostro tesserato
Daniele Nica che stanotte ha
perso la vita per un incidente
stradale.
Ciao Daniele, ti ricorderemo
sempre per il tuo sorriso
stampato sul volto. Rip”.
Sotto il profilo della sicurezza si
eleva un dibattito che troverà
tempo per espletarsi: la
via Aurelia, è notoriamente
pericolosa e trafficata. Il comune
di Ladispoli in questi giorni
inoltrerà una lettera all’Anas,
la società che si occupa della
strada statale, affinché il tratto
venga maggiormente illuminato.
La redazione di BaraondaNews
esprime il suo sentito
cordoglio alla famiglia.
LADISPOLI A FUOCO
È caccia agli attentatori incendiari.
Carabinieri indagano ancora
il sindaco denuncia: atti criminosi
con una regia. Il clima politico e’ "rovente"
di Aurora Di Curzio
N
on si placa il fronte degli incendi nel comune
di Ladispoli.
Dopo la sede comunale e il bosco di Palo
diversi mesi fa, le aree comprese tra il
cantiere del nuovo campo di calcio e il Posto
di Primo Intervento, quello all’Auditorium
Massimo Freccia è l’ennesimo tentativo di
danneggiare strutture pubbliche. In tutti i
casi il celere intervento dei Vigili del fuoco ha
evitato danni ben più gravi, impendendo alle
fiamme di espandersi in modo incontrollato.
L’amministrazione comunale, primo su tutti
il Sindaco Crescenzo Paliotta, è uscita allo
scoperto ammettendo che dietro a tutti
questi episodi incendiari potrebbe esserci un
disegno criminale. “Esprimiamo la drammatica
preoccupazione di tutta la comunità di Ladispoli
– aveva dichiarato l’indomani dell’incendio
all’Auditorium il sindaco -.
Quest’ultimo episodio si inserisce in una
strategia ben definita, una strategia criminosa
e criminale”. “Non può essere tutto casuale –
prosegue il sindaco – siamo sicuri che ci sia una
regia dietro’’.
‘’Le forze dell’ordine sapranno identificare chi
sta facendo questi gravissimi criminale atti verso
i beni pubblici. La strategia è chiara: colpire
quelli che sono i beni più preziosi dal parco
del bosco di Palo ai due cantieri che stanno
per concludersi. Invitiamo tutti alla vigilanza,
controllare e segnalare non appena si vede
qualcosa, inoltre invitiamo tutti a tenere i toni
calmi perché usare polemiche strumentali non fa
altro che fomentare persone che hanno dentro la
predisposizione a fare del male”.
Che qualcuno abbia voluto appiccare il fuoco
per mandare un avvertimento alla politica locale?
Ipotesi plausibile, ma ad oggi è ancora tutto
nelle mani degli inquirenti che mantengono il
massimo riserbo.
Impossibile però n questi non vedere un
collegamento tra questi atti ed i gravi episodi di
minacce ai danni di un imprenditore di Ladispoli,
la cui azienda è attiva nello smaltimento dei
rifiuti.
Due mesi di biglietti minatori, poi l'incendio di
una siepe davanti alla sua abitazione.
La vicenda iniziò lo scorso gennaio, quando
l'uomo ha iniziato a trovare, sul parabrezza della
sua auto, biglietti contenenti minacce esplicite.
I Carabinieri, in una prima trance di indagini,
hanno individuato il contesto nel quale sono
maturate le minacce, ma di fatto le indagini non
si sono mai concluse.
Così come non si sono mai concluse quelle
a carico del piromane che lo scorso ottobre,
armato di tanica di benzina, diede fuoco alle
stanze dell’ufficio Protocollo, situato nel piano
terra di Palazzo Falcone.
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CIAO BIAGIO
Amici e parenti hanno subito lanciato l'allarme.
Purtroppo Ladispoli perde un altro dei suoi giovani più amati e conosciuti
potesse in qualche modo
amplificare la richiesta di aiuto.
Intorno le 22,40 viene ritrovata
la macchina chiusa in una strada
vicino al bosco di Manziana,
non distante dal bivio con la
braccianese. Sul sedile della
vettura un biglietto nel quale Biagio
Tabacchini si congedava dagli
affetti e anticipava il tragico epilogo.
LE RICERCHE NEL BOSCO
DI MANZIANA
L
adispoli perde un altro dei
suoi giovani più amati e
conosciuti. Purtroppo a nulla
sono serviti gli appelli che si
sono diffusi sulla rete al fine di
trovarlo prima che facesse un
gesto sconsiderato. Non è facile
dare una spiegazione sul perchè
un uomo arrivi a togliersi la vita.
In queste tragiche ore, gli amici e
la comunità si sono stretti intorno
alla famiglia che vive nel dolore
di questa prematura scomparsa.
ORE 22,00 DELL’8 LUGLIO
STIAMO CERCANDO
BIAGIO TABACCHINI
"Attenzione, stiamo cercando
Biagio Tabacchini . Non si trova
da oggi pomeriggio verso le
14,00. Chiunque lo abbia visto o
ha informazioni può chiamare il
338. 3742323. Sta con una golf
grigio chiaro 3 p. Targa CL871WY .
Aiutateci a condividere l'annuncio.
" Questo il messaggio diffuso
attraverso whatsapp a chiunque
Arrivano sul posto amici, Carabinieri
e Vigili del Fuoco. Muniti di lampade
si entra nella fitta macchia nella
speranza di trovarlo ancora in vita.
Dopo un’ora di ricerche, intorno
all’una di notte del 9 luglio viene
ritrovato in terra il corpo. Biagio si è
tolto la vita con un colpo di pistola,
era a circa 250 metri dalla sua auto.
Da poco aveva ottenuto il porto
d’armi. Purtoppo questa è la fine che
tutti temevano ma che fino all’ultimo
ognuno, dentro di sè, scongiurava.
Biagio Tabacchini era un ragazzo
molto amato e oggi lascia un grande
vuoto nella comunità di Ladispoli
che non lo dimenticherà mai.
LADISPOLI
'LADISPOLI VINTAGE', UN TUFFO NEL PASSATO:
IL 22, 23 E 24 LUGLIO IN PIAZZA ROSSELLINI
TORNA L'APPUNTAMENTO CON
UNA DELLE MANIFESTAZIONI PIÙ
COOL DEL 'WECAN DI NOTTE'
Nostalgici del secolo scorso,
segnatevi l'appuntamento sui vostri
tablet... Ehm, pardon, agende!
Perché il 22, 23 e 24 luglio Piazza
Rossellini tornerà a tingersi dei colori
del passato. Sì, stiamo parlando
di Ladispoli Vintage 2016, l'ormai
consueto appuntamento con musica,
spettacoli, stand ed esposizioni
interamente dedicati alle mode degli
anni trascorsi. La manifestazione,
che soffierà quest'anno su 6
candeline, si svolgerà nell'ambito del
cartellone estivo ladispolano targato
WeCan di Notte e offrirà come al
solito un programma ricchissimo. A
guidare le danze, anche quest'anno,
sarà Miss Lalla Hop, dj e volto noto
del vintage capitolino. Si partirà
venerdì sera con la splendida musica
anni Cinquanta dell'attesissimo
Antonio Sorgentone Trio, cantante
e pianista fra i migliori nel suo
genere, che vanta collaborazioni
con grandi artisti del passato e più
di 600 concerti in giro per l'Europa.
Sabato, invece, spazio alla lucente
brillantina e agli intramontabili pois
con la musica di Roberta Vaudo &
The Blue Whistles. Domenica, infine,
toccherà al puro ed energico rock 'n'
roll dei Self Portrait Blues concludere
il nostro viaggio nel passato. Può
mancare il burlesque? No di certo.
Per questo fra gli ospiti d'onore
spicca il nome della bellissima Miss
Rita Lynch, protagonista di Lady
Burlesque e premiata come "Best
Overall" al Dublin Burlesque Festival
2012. E ovviamente gli espositori:
abbigliamento, oggettistica e
creazioni di ogni tipo provenienti da
tutti gli angoli dello Stivale. Insomma,
vi aspettano tre giorni di assoluto
intrattenimento... indietro nel tempo.
Dettagli del programma e dell'evento
in generale sono disponibili sul sito
www.ladispolivintage.com
LADISPOLI RICORDA
GIANCARLO ZIBELLINI
SABATO 23 LUGLIO IL MOTO RADUNO ALLA
SUA TERZA EDIZIONE. SOSTA DEI MOTOCICLI
IN VIALE ITALIA CHE PER L'OCCASIONE SARÀ
ISOLA PEDONALE. AL MAHNATTAN CONCERTO
LIVE DEGLI STONANGE
Sabato 23 Luglio si celebra a Ladispoli lo special
intitolato al compianto motociclista e noto esperto
meccanico Giancarlo Zibellini. Lo special quest'anno
prevede un piccolo RUN per un aperitivo a Fregene in Viale Castellammare 274 presso Bar -Gelateria
Ravarotto,dopo l'aperitivo si rientrerà a Ladispoli per la cena a buffet (18,00€ per la cena e drink)
presso il Manhattan Café & Restaurant. IL MEMORIAL sarà accompagnato da musica dal vivo
con la Band "THE STONEHENGE". Come ogni anno le moto si raduneranno in Viale Italia, che
per l'occasione sarà isola pedonale. L' appuntamento quest'anno è previsto per le 17:30 presso il
parcheggio del McDonald di Torrimpietra
LADISPOLI
ANCORA SEQUESTRI
SUL LITORALE:
LA PROCURA VALUTA
Stagione compromessa e dramma sociale
all’orizzonte. Necessaria cautela
P
roseguivano serrati gli interventi della Guardia
di Finanza contro l’abusivismo edilizio lungo il
tratto costiero nord. Dopo il terremoto scatenato
dai blitz avvenuti da inizio ottobre presso camping e
strutture nella zona di Via Roma a Ladispoli, i militari
hanno esteso le indagini anche nella zona di Torre
Flavia. Nella maggior parte dei casi i reati contestati
erano inerenti l'abuso edilizio in relazione alla
fattura di fabbricati ritenuti non a norma di legge.
L’ultimo intervento è avvenuto solo qualche giorno
fa e si ponevano sotto sequestro altri due camping
locali. Ai proprietari le notifiche del provvedimento
disposto dal Gip di Civitavecchia, che avrebbe
concesso loro 5 giorni di tempo per lo sgombero. Si
è andata a determinare una situazione molto seria
e di difficile gestione per le attività imprenditoriali
locali, ma anche per il Comune di Ladispoli che
aveva poi disposto, tramite i lavori del consiglio
comunale e degli uffici preposti, una delibera di
intenti per una nuova destinazione e orientamento
turistico-ricettivo di tutta l'area. Ma ad oggi sono
nuovamente in allarme i titolari delle strutture i quali
si erano messi in moto per regolarizzare le loro
posizioni facendo il possibile. L’intera vicenda partì
dopo una denuncia, più volte rivendicata, esposta
alla Procura nei dettagli tecnici, dal Movimento
Cinque Stelle di Ladispoli. “Legalità per rispetto dei
cittadini – dichiarava Antonio Pizzuti Piccoli - che
lavorano onestamente ed onestamente pagano
le tasse, conducendo attività in regola e senza
abusi”. Una vicenda che ora si sta trasformando
in una vera e propria battaglia politica dove al
centro vi è il concetto di applicazione della legalità.
In risposta al M5S e in difesa delle attività locali
arriva il commento caustico di Gabriele Fargnoli
– capogruppo consiliare Indipendente a Ladispoli –
che sta monitorando attentamente gli sviluppi. “Mi
pareva di aver già chiarito che fra speculazione e
sopravvivenza c’è la stessa distanza che corre fra
l’est e l’ovest! Su quei terreni – fa notare Fargnoli –
vive gente che può si aver violato norme regolamentari
ma che di certo non ci specula: ci sbarca il lunario. In
sostanza una cosa è la tutela dell’Ordinamento e ben
altro è andare a vantarsi di aver scatenato un terremoto
che si potrebbe lasciare alle spalle sfollati e sfrattati
che da un giorno all’altro si scoprono senza presente
e futuro. Se c’è un abuso ben venga il ripristino di
condizioni di legalità specchiata, ma spararsi le pose
sulla pelle del prossimo è di uno squallore desolante”,
sottolinea all’indirizzo degli esponenti del M5S. Intanto
un centinaio di camperisti si sono recati in comune per
incontrare l'amministrazione Paliotta armati di striscioni
per discutere, in modo pacifico, dell’ultima ordinanza di
sgombero che desta fortissime preoccupazioni legate
anche all’ordine pubblico. La Procura prenderà tempo?
Si apprende, che il Comune ha inviato ai magistrati
competenti ulteriore documentazione rispetto alla
situazione dei campeggi nella zona di Torre Flavia e
che per il 28 Luglio e' stata convocata la Conferenza
dei Servizi in base alla Legge Regionale sulle attivita'
turistico ricettive all'aria aperta. Nei prossimi giorni
sara' fatta una verifica dello stato attuale dei luoghi e
saranno prese dalle Autorita' le conseguenti decisioni.
L'Amministrazione Comunale ha chiesto che sia
valutata la situazione generale che vede la presenza di
centinaia di turisti nelle strutture. Circa 2000 le persone
che avevano sottoscritto abbonamenti per fruire
delle aree poste sotto inchiesta. Probabile dunque
una temporanea sospensiva dei provvedimenti di
immediato sgombero, per nuove acquisizioni di atti e
carte, anche in seguito ad incontri tecnici: il sentore è
che la situazione generale delle aree in questione, in
relazione anche a vecchi contenziosi, richiederebbe
ulteriori approfondimenti prima di determinare
provvedimenti drastici. E.V.
TRAFFICO INTERNAZIONALE
DI STUPEFACENTI VIA MARE:
DUE ARRESTI A CIVITAVECCHIA
Sequestrate oltre 3 tonnellate di hashish a bordo di un'imbarcazione ormeggiata in porto
I
militari del Comando Provinciale
della Guardia di Finanza di
Roma e del Reparto Operativo
Aeronavale di Civitavecchia
hanno sequestrato un ingente
quantitativo di sostanza
stupefacente a bordo di
un’imbarcazione a vela di 15
mt circa, fatta ormeggiare al
porto di Civitavecchia e tratto in
arresto i due cittadini polacchi
che erano a bordo, accusati
di traffico internazionale di
stupefacenti. L’operazione è il
risultato di un’ampia sinergia tra
la componente aereonavale e
quella territoriale della Guardia
di Finanza, efficacemente
coordinate dal Comando
Generale del Corpo in stretto
raccordo con la Direzione
Centrale dei Servizi Antidroga.
Nei giorni scorsi, infatti, un
aereo del Gruppo Esplorazione
Aeromarittima del Corpo di
Pratica di Mare e le unità della
Stazione Navale di Civitavecchia
hanno individuato un natante
battente bandiera polacca
che, mantenendo una rotta
anomala, destava il sospetto di
possibili traffici illeciti. A seguito
di un intenso scambio infoinvestigativo con i Reparti della
Guardia di Finanza alla sede di
Roma, le unità aereonavali hanno
avviato, dapprima, un’attività
di ombreggiamento” al fine
di monitorare l’imbarcazione
polacca; sono, poi, intervenuti a
bordo - a largo delle coste laziali
- per un controllo palese, anche
con l’ausilio delle motovedette
veloci della Stazione Navale di
Civitavecchia ed un elicottero
della Sezione Aerea di Pratica
di Mare. In tale frangente, sono
stati scoperti, sottocoperta nelle
cabine del natante, numerosi
sacchi di juta dal peso di
circa 30 kg l’uno: il proficuo e
rapido coordinamento tra la
componente aereonavale ed i
Reparti della Guardia di Finanza
alla sede di Roma ha consentito
agli specialisti del G.I.C.O. del
Nucleo di Polizia Tributaria di
Roma ed ai Finanzieri del II
Gruppo Roma di trarre in arresto
i due narcotrafficanti polacchi,
sottoponendo a sequestro
oltre 3,3 tonnellate di hashish.
Le indagini, coordinate dalla
Procura della Repubblica di
Civitavecchia, proseguono
per ricostruire la filiera delle
organizzazioni criminali che
hanno commissionato il carico e
di quelle che hanno pianificato ed
organizzato l’ingente traffico di
narcotico.
FARGNOLI ATTACCA I GRILLINI:
A LADISPOLI PREDICANO BENE
E A CIVITAVECCHIA RAZZOLANO MALE
A Civitavecchia approvano un maxi polo da 14.000 metri quadri.
A Ladispoli per 5 stanze d'albergo si stracciano le vesti
P
roprio non ci sta al criterio
della doppia misura Gabriele
Fargnoli, capogruppo consiliare
Indipendente di Ladispoli, che
mette nel mirino il Movimento
5 Stelle e l'opposizione
intransigente con cui di recente i
grillini hanno fatto muro contro il
progetto di recupero del Campo
Sportivo Marescotti.
"L'area – indica Fargnoli – che si
sviluppa su 6mila metri quadrati
(tanto all'incirca misura un
campo di calcio, ndr) ospiterà,
non appena sarà pronto il nuovo
stadio di via Aurelia, un ampio
piazzale da 3mila mq, superiore
alla stessa piazza Rossellini,
una struttura destinata ad uso
commerciale, trenta appartamenti
edificati a pian terreno e un
grande nuovo parcheggio da
200 posti auto." Il progetto,
che prevede anche un secondo
sottopassaggio pedonale –
che all'altezza del cavalcavia
permetterà di connettere il
parcheggio della Provincia
con l'attuale unico sottopasso
ferroviario - "è stato osteggiato
dai 5Stelle fino all'inverosimile
– commenta Fargnoli – mentre
nel contempo i loro colleghi a
Civitavecchia hanno appena
varato un maxi Polo di
Convergenza Turistica da , quasi
il triplo del nostro piano di lavoro,
corredato di hotel a 5 piani da
188 stanze (16mila mq di sola
edificazione alberghiera) senza
dimenticare una trafila di 47
negozi, alcuni dei quali da mille
mq l'uno, per una volumetria
complessiva di 150mila metri
cubi, a ridosso del mare".
Qualcosa non torna, nella logica
del Si e del No. "Cosa vogliamo
fare? – ironizza a questo punto
Fargnoli – Il Polo di Convergenza
a Civitavecchia e quello di
Equilibratura a Ladispoli? La
bilancia non si trucca!" Ci sorride
Fargnoli, ma non ci scherza per
niente, quando ricorda infatti che
"qui da noi a Ladispoli,contro
l'ampliamento di sole 5 stanze
dislocate a piano terra, secondo
le richieste presentate al Comune
da un albergo già esistente, gli
attivisti del Movimento si sono
stracciati le vesti!"
Uff.stampa del gruppo
indipendente per Gabriele
Fargnoli
LADISPOLI
ARRESTATO UN PUSHER
LADISPOLANO A CIVITAVECCHIA
COLTO NELLA FLAGRANZA DEL REATO DI SPACCIO
DI SOSTANZE STUPEFACENTI E DENUNCIATI DUE
GIOVANI “COMPRATORI”
Notte di lavoro per gli agenti della Polizia di Stato del
commissariato di Civitavecchia, impegnati in un capillare
servizio di controllo straordinario del territorio, finalizzato
al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti che
ruota attorno al fenomeno della “movida” nonché nel
verificare sul rispetto delle norme da parte dei gestori dei
locali ubicati al Pirgo, centro di ritrovo estivo dei giovani
civitavecchiesi. Nell’ambito del servizio, è stato arrestato
un giovane di 24 anni originario di Ladispoli poiché colto
nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti
e denunciati due giovani “compratori”. Gli agenti del
commissariato, dopo aver notato uno strano movimento
di giovani attorno ad un B&B del centro cittadino ha
effettuato un attento servizio di appostamento. Decisi ad
intervenire per alcuni movimenti sospetti, hanno fermato
due giovani appena usciti dalla struttura trovandoli in
possesso di alcune dosi di cocaina. Pertanto, effettuata una
perquisizione all’interno dei locali in uso all’arrestato hanno
sequestrato 20 gr. di cocaina, un bilancino di precisione e
circa 500 euro in pezzi di piccolo taglio, provento dell’illecita
attività messa in piedi dal ragazzo.
CAMPEGGIATORI "SFRATTATI"
L’AZIONE GIUDIZIARIA SI ABBATTE SULLA COSTA. A RIMETTERCI, I TURISTI
CHE AVEVANO SCELTO LADISPOLI PER TRASCORRERE LA LORO VACANZA
Un folto gruppo di campeggiatori, dopo aver lasciato il camping di via Roma “La Torretta”, sono
andati a protestare sotto al Comune, parafulmine di tutte le discordie cittadine . Centinaia di
campeggiatori rei di aver scelto Ladispoli per la loro vacanza. I malcapitati vacanzieri hanno voluto
un confronto con l’amministrazione comunale a causa dello sgombero forzato che hanno dovuto subire
dopo le ultime azioni giudiziarie che si sono abbattute su importanti strutture attrezzate presenti sulla costa Ladispolana.
Ricordiamo, inoltre, che altre due aree camping dovranno presto essere chiuse dopo la richiesta della Procura. I
manifestanti hanno esibito striscioni e slogan, “rivendicare il nostro diritto all’estate” è stato il loro grido. Si tratta d’ignari
turisti che dopo aver pagato l’abbonamento mensile si sono ritrovati all’uscio della struttura sequestrata. La situazione è
rovente e come purtroppo capita sempre più spesso dalle nostre parti, si espleta in piena estate, creando un forte danno
d’immagine alla città e una serie di ripercussioni negative sulla già fragile economia turistica. Ora si aspetta una presa di
posizione ufficiale della Giunta che probabilmente poco potrà fare. La fotografia è stata tratta da Cicognanews.
SU
CERVETERI
CACCIATORE DI FRODO
TROVATO MORTO NELLE CAMPAGNE
IL CORPO DI UN UOMO DI CIRCA 43 ANNI, G.P.,
DI ORIGINE SARDA, È STATO RITROVATO NELLE
CAMPAGNE DI CERVETERI NEI PRESSI DEL SASSO.
(LOC. CERQUETO)
Da quanto ricostruito, pareva stesse partecipando con due
conoscenti ad una battuta di caccia quando un proiettile
lo ha colpito all'inguine. Sul caso stanno indagando
Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia e la Polizia
Locale. A loro il compito di ricostruire la vicenda e capire
da dove e da chi sia partito il colpo mortale e perchè
l'uomo si trovasse nella traiettoria. Forse i movimenti del
bracconiere, nel buio, sono stati scambiati per quelli di un
cinghiale e così un altro cacciatore del gruppo avrebbe
sparato colpendolo? L'allarme è stato lanciato all'1.30.
Sulla dinamica indagano i carabinieri della compagnia di
Civitavecchia che hanno aperto un'inchiesta per ricostruire
l’accaduto e stabilire chi ha premuto il grilletto.
Si è trattato di un tragico incidente?
LADISPOLI
VIA AURELIA: IL COMUNE DI LADISPOLI
SCRIVE ALL'ANAS PER AUMENTARE
U WWW.BARAONDANEWS.IT
ILLUMINAZIONE NOTTURNA
'CHE LA SOCIETÀ FACCIA COME A PALIDORO'
Via Aurelia è pericolosa: le auto sfrecciano a velocità
folle e l'illuminazione, sopratutto nel tratto nel
comune di Ladispoli è quasi inesistente. Dopo i
due tragici incidenti avvenuti la scorsa settimana,
l'attenzione torna sulla pericolosità della strada
statale. "E’ partita la lettera per richiedere un
incontro all'Anas - fanno sapere da Palazzo Falcone
-: chiediamo alla società di illuminarla come fa a
Palidoro, almeno nei tratti più pericolosi".
CERVETERI
CITTADINI SENZA ACQUA
Acea in ferie. Sindaco sotto pressione
di Riccardo Dionisi
I
l momento è delicato per il servizio
idrico dei comuni del territorio. Acea
ha dichiarato agli amministratori
locali le proprie difficoltà a rispondere
alle esigenze di tutte le località
attraversate dall'acquedotto OlgiataCivitavecchia e la situazione al
momento vede i cittadini di Ladispoli,
Cerenova e Campo di Mare, ma
anche quelli del Sasso, alle prese
con quotidiani cali di pressione,
se non addirittura - nei casi più
gravi - con la totale mancanza
d'acqua. Soprattutto nelle ore serali
e in particolar modo a ridosso dei
weekend, quando, con l'arrivo dei
tanti villeggianti provenienti da Roma
e dintorni, l'utenza aumenta e le
risorse diminuiscono. Se nel caso di
Ladispoli, però, è stato chiaro fin da
subito come il disagio fosse legato al
mancato potenziamento dell'afflusso
che Acea assicurava ogni anno a
partire dal mese di giugno (da 25 a
40 litri al secondo), in molti si sono
chiesti cosa stesse succedendo a
Cerenova. Stesso caso di Ladispoli?
Problemi connessi fra loro? Abbiamo
chiesto spiegazioni al sindaco di
Cerveteri, Alessio Pascucci. "Da
quanto ho ricostruito parlando con i
tecnici di Acea Ato 2 - ci ha spiegato
il primo cittadino - quest'ultima
fornisce storicamente acqua a
Ladispoli nella zona Sud per aiutare
il Comune a migliorare la qualità
dell'acqua e restare all'interno
degli standard di legge. In cambio
Ladispoli restituisce acqua ad Acea
nella zona Nord. Acqua che è stata
sempre usata per garantire il servizio
a Campo di Mare e a Cerenova.
Quest'anno, per problemi che
non conosco ma che immagino
possano dipendere
dalla carenza
idrica, Ladispoli ha
interrotto il flusso
o l'ha diminuito,
creando delle
difficoltà anche
a Cerenova". "Nelle scorse due
settimane - dichiara il sindaco abbiamo parlato con Acea e fatto
dei sopralluoghi. Gli incontri sono
stati molto produttivi. Gli interventi
in corso e la programmazione di
queste settimane ci lasciano ben
sperare nella risoluzione dei problemi
che si riscontrano su tutto il nostro
territorio. Nelle zone di Borgo San
Martino e Marina di Cerveteri i
problemi sembrano essere in via di
risoluzione, mentre nella Frazione del
Sasso, come da noi richiesto, è stato
avviato il cantiere per la sostituzione
della linea, e subito dopo
dovrebbero partire i lavori a Pian
della Carlotta, dove va sottolineato,
da mesi non si registrano più
rotture. Al centro anche la situazione
legata a Campo di Mare, dove una
rimodulazione del flusso, aggiunta
ai lavori che abbiamo fatto fare sulla
condotta di RFI,potrebbe mitigare o
addirittura eliminare del tutto anche
gli ultimi disagi già dalla prossima
settimana. Ho denunciato come
nel 2016 non sia più accettabile, in
particolar modo nei periodi estivi,
lasciare per ore, a volte giorni, i
cittadini senza acqua. Ho preteso
che in caso di malfunzionamenti
della rete o di qualsiasi problema
idrico, ACEA invii immediatamente
delle autobotti di acqua potabile
sul territorio. Un altro problema
che abbiamo fatto presente – ha
concluso Alessio Pascucci – è
quello del servizio clienti ACEA, che
non riesce più a fornire risposte
adeguate ed assistenza all’utenza.
Colgo comunque l’occasione per
invitare i cittadini ad aiutarci a
monitorare la situazione in tutto il
territorio.
Ad ogni guasto è importante
fare sempre e prontamente le
segnalazioni direttamente all’ACEA,
oppure, in special modo in questi
giorni, di scrivere al Comune
utilizzando il Segnalatore Online
presente sul sito www.comune.
cerveteri.rm.it. Come Sindaco,
continuerò a stare in prima linea
per tutelare tutti i Cittadini”. ACEA
però magari non lascerà a secco
i cittadini di Cerveteri nei prossimi
giorni, ma di sicuro senza sportello
al cittadino sì. Gli uffici di vicolo
Sollazzi, infatti, resteranno chiusi
fino a settembre. Anche su questo
il Sindaco Pascucci recrimina:
"Proprio adesso che è arrivata
l’estate e la popolazione ha
bisogno di una maggiore presenza
dell’azienda nel territorio, non è
possibile chiudere l’unico punto di
contatto tra chi fornisce un servizio
essenziale come l’acqua, e i cittadini
di Cerveteri”. Ad oggi si continuano
comunque a registrare numerosi
disagi e carenze nonostante gli
interventi.
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SPORT BARAONDANEWS 53
LE VELE DELL’ETRURIA SI TINGONO DI ROSA
Da quest’anno la manifestazione si amplia fino a Fregene
R
iparte Etruria in vela,
il Trofeo destinato alla
promozione della vela nel nostro
territorio. Primo progetto pilota
dell'alleanza sportiva e turistica
tra il Coni Lazio ed i Comuni
della Città Metropolitana di
Roma. Da quest'anno anche il
Comune di Fiumicino entra nel
Trofeo con la partecipazione
alle regate da parte del circolo
sportivo club Fregene. Grande
novità anche il coinvolgimento
dell'Associazione scuolambiente
di Beatrice Cantieri con la quale
a Settembre saranno coinvolti i
bambini delle scuole elementari
di Ladispoli in una giornata
ecologica alla scoperta di Torre
Flavia con la collaborazione
della ditta Massimi soluzioni
ambientali.
La manifestazione, iniziata a
giugno, ha visto una serie di
eventi tra le quali la bellissima
veleggiata in rosa a favore di
tutte le donne.
Veleggiata in Rosa. Palloncini
e fumogeni hanno colorato il
mare catturando l’attenzione dei
bagnanti. Di fronte le spiagge
ladispolane, si è ripetuto un
evento destinato a lasciare il
segno nella programmazione
estiva del litorale. Si tratta
dell’attesissima Veleggiata in
rosa, organizzata da Etruria
in Vela in collaborazione con
l’associazione Salotto rosa.
Skipper di tutte le età, supportati
da una brezza sui 10 nodi da
Ovest, hanno navigato da Marina
di San Nicola fino a Campo di
Mare indossando maglie rosa e
colorando di rosa tutto il litorale
a favore e sostegno di tutte le
donne che hanno vinto o stanno
combattendo la lotta contro il
cancro.
Giunta alla seconda edizione la
manifestazione ha registrato la
grande partecipazione di tutti i
circoli che ogni anno prendono
parte alla manifestazione velica
e anche di alcuni sostenitori
che hanno seguito l’evento
accompagnando le imbarcazioni
per alcuni tratti a bordo di canoe
e sup.
Partendo dall’Associazione
velica Marina di San Nicola
i partecipanti hanno prima
sfilato davanti gli stabilimenti
del consorzio e poi passando
di fronte al Castello Odescalchi
hanno proseguito verso il Bar
Malecon di Marina di Palo
e successivamente hanno
sfilato di fronte Torre Flavia
approdando infine dagli amici
dell’Associazione nautica Campo
di Mare che, con la loro solita
grandissima ospitalità, hanno
accolto la manifestazione a
braccia aperte mettendo a
disposizione uno spazio ristoro
ed offrendo un rinfresco ai
partecipanti insieme a Salotto
Rosa. Durante la veleggiata
palloncini e fumogeni hanno
contribuito a colorare di rosa
richiamando l'attenzione di
turisti e bagnanti. Manifestazione
conclusa veleggiando con il
vento in poppa per portare le
imbarcazioni verso i propri circoli
di appartenenza. Una bellissima
giornata – ha detto Marco
Gregori, uno degli organizzatori
dell'evento – che ci ha regalato
grandissime emozioni e che
ha visto il coinvolgimento di
tante persone grandi e piccole.
Un ringraziamento a tutti i
partecipanti e a tutti coloro che
hanno contribuito alla buona
riuscita dell'evento.
W LE DONNE!!!
FOCUS BARAONDANEWS 55
LEGALITÀ: CERVETERI E CAMPO DI MARE
FINISCONO DI NUOVO IN SENATO
L’on.Augello punta il dito su Pascucci. Ostilia e Nettezza Urbana bollono in pentola
C
ampo di Mare scotta e non
solo per via della calura e
delle sabbie nere. La vicenda
Ostilia ormai è finita su tutti i
quotidiani locali e regionali e si
susseguono le interrogazioni,
non solo dei consiglieri
regionali, ma anche di membri
del senato della Repubblica.
Tutti ricordiamo quella del
senatore la Russa indirizzata ai
ministri delle infrastrutture, dei
beni culturali, dell’ambiente e
dell’interno. Nell’interrogazione
La Russa invocava l’esproprio
delle abitazioni e la demolizione
delle opere abusive. E' di pochi
giorni fa quella di un altro illustre
senatore, Andrea Augello, molto
legato a Cerveteri, indirizzata ai
ministri Madia ed Alfano. Nella
stessa il senatore chiede ai
Ministri della Repubblica quali
siano le iniziative necessarie a
riportare la legalità a Cerveteri.
Di seguito uno stralcio del testo:
Premesso che nel mese di
maggio 2016 con sentenza del
Tribunale amministrativo del
Lazio n. 5063/2016, è stata
annullata la gara di affidamento
del servizio di nettezza urbana
del Comune di Cerveteri,
rilevando la nullità dell'incarico di
dirigente del servizio Urbanistica,
conferito dall'amministrazione
comunale all'ingegner Mauro
Nunzi; l'ingegner Nunzi sarebbe
infatti stato assunto in violazione
del decreto legislativo n. 39
del 2013 e, nonostante questo
vulnus, avrebbe predisposto
una variante generale al piano
regolatore generale e altri
atti di natura urbanistica, poi
adottati dal Consiglio comunale
di Cerveteri; gli atti richiamati
consistono in 2 delibere riferite
alla situazione urbanistica di
Campo di Mare, peraltro viziate
a parere dell'interrogante da
palesi aspetti di illegittimità,
una delibera riguardante
l'approvazione delle linee
guida della variante generale
al piano regolatore generale e
una delibera di approvazione
della variante generale al PRG;
nessuno di questi atti sarebbe
stato tuttavia trasmesso agli
enti sovraordinati, malgrado
la pubblicazione ufficiale
e l'obbligatorietà della
trasmissione stessa nei tempi
previsti dalla legge; questa
situazione, oltre a porre seri
problemi rispetto al ripristino
della legalità nel Comune di
Cerveteri, dovrebbe essere
valutata, alla luce dell'articolo
20, comma 5, del decreto
legislativo n. 39 del 2013; la
sentenza del TAR, stabilendo
la nullità della nomina, inficia
la validità anche degli atti
amministrativi non menzionati
nel ricorso specifico; il Comune
di Cerveteri avrebbe dovuto
procedere, in autotutela,
all'annullamento di tutti gli
atti riconducibili all'ingegner
Mauro Nunzi; considerato che
l'amministrazione del Comune
di Cerveteri, non avrebbe
assunto alcuna iniziativa
coerente con la sentenza,
al netto dell'annullamento
dell'aggiudicazione della gara
sui rifiuti, si chiede di sapere
quali iniziative i Ministri in
indirizzo intendano assumere
per ripristinare la legalità nel
Comune di Cerveteri.
Immediata la replica del
Sindaco Pascucci che ricorda:
"il 27 giugno il Tribunale di
Civitavecchia ha emesso la
sentenza n. 407/16 che assolve
completamente l’ing. Mauro
Nunzi dalle ipotesi di reato
contestategli
Mi dispiace, scrive il Sindaco
in un comunicato stampa, per
il tanto fango sparso in questi
mesi. Questa è stata fino a oggi
l’ossessione di alcuni politicanti
di Cerveteri e di quei Consiglieri
interroganti. Stessa ossessione
che sembra coltivare anche
l’on.le Augello che, invece
di documentarsi e leggere le
carte, ha ritenuto opportuno
presentare un’interrogazione
(piena di inesattezze e di notizie
sbagliate) addirittura al Ministro
dell’Interno. R.D.
Segue su baraondanews.it
EVENTI BARAONDANEWS 61
LADISPOLI/MARINA DI SAN NICOLA
QUI POSSO 2016, GRAZIE NEXUS.
GRANDE SUCCESSO ALLA VILLA DI POMPEO
U
na cornice luminosa che emerge
dal velo oscuro della notte dei
nostri tempi.
Una luna ad altalena che veglia
sull'arte in movimento; macchia
biancastra, ambigua e ricurva nel
cielo, gobba sospesa al filo invisibile
degli angeli, silenziosi e vegliardi.
Il mare è proprio lì, non si direbbe, ad
una manciata di passi.
A sud est.
Placido. E sa ascoltare.
E si lascia ascoltare, ma solo da chi
ne ha bisogno, senza disturbare chi
per scelta o magari noncuranza, ne
ignora la vibrazione.
Tra sprazzi d'estate, nel rumore
sordo della narcosi dei sensi, si passa
dal rumore alla musica, dal suono
degli smart phone ad un garbato
invito al silenzio.
E il cuore piomba in un vuoto
percepito, uno spazio finalmente
senza tempo che ad altro non può
servire se non ad esplorare quella
polvere divina che penetra in ogni
fessura quando non lasciamo chiusa
a chiave la porta dell'anima.
E così, almeno per un momento,
si resta seduti sull'intreccio spinato
delle proprie contraddizioni, al di là
del bene e del male delle proprie
certezze, per saltare il muro dell'odio,
le fobie del credevamo amore,
le aspettative create per dileguarsi
nell'oblio e nell'erosione che provoca
ogni stasi.
Oltre l'eco dei pensieri sparsi, giovani
anime bisognose di raccontare,
di riflettere, di interrogarsi ed
emozionarsi sul palcoscenico della
vita, fanno riflettere che è possibile
attraversare al guado.
Ed ecco che il teatro si fa avanti
col suo strascico di suoni, di parole
gettate e riportate dal vento, di
linguaggi commisti e gesti istantanei
che anche la macchina da presa più
precisa non può riuscire a fissare.
Perchè il tempo scorre.
E il soggetto cambia.
E se semplicemente lo si osserva o
si sente osservato, si contribuisce al
suo mutamento.
Ed a volte è meglio aspettare che
le cose si manifestino prima di
accadere.
Perchè ci si trasforma, istante
dopo istante, proprio ora, mentre
stiamo calpestando il sentiero
dell'esperienza.
Da accettare comunque e sempre
la vita. Perchè non può essere
altrimenti. Perchè il cambiamento lo
si può determinare solo nella pace
col fato. E non si ha scelta, forse, in
tal senso: la corrente si percepisce
ancor prima della decisione di remar
contro in direzione magari ostinata.
Perchè va bene anche quello. Ad
Ognuno il suo tempo.
Scegliere. Scegliere in ogni momento
di poter stare il meglio possibile.
Vivere non può essere diversamente.
Il tempo è fuori di noi. Lo spazio è
dentro di noi.
E la domanda è: possiamo anelare
all'infinito se si rinasce ogni volta?
Che poi però, magari è un'illusione
anche questa dell'essere.
Ma del resto, cos'è la realtà? Cosa
veramente possediamo?
Scorre inesorabile, il tempo.
Guai se così non fosse.
E rifugge tra le dita protese al cielo di
una danzatrice che lo riporta a sè,
stringendolo al petto. Un cuore. Tanti
cuori. Poi scompare e riappare in
ogni battito, tra ritmo e melodia.
Ed è in quell'intervallo che si può
essere, e sentirsi, umanamente
possibili e presenti.
Lottare. Si. Può avere un senso. Tutto
ha un senso.
Nel continuo innamoramento e
disinnamoramento per ogni attimo
vivente e vissuto, per accettare il
cambiamento come anticamera di
un futuro da accogliere, comunque
vada, a braccia aperte e non
conserte.
La magia tra due stadi di preparatoria
invarianza, l'energia tra due magneti
tra i quali può scoccare il momento
magico in cui si viene ripagati dello
sforzo del resistere.
Una resistenza che è poi la
testimonianza dell'esistere.
L'eterna attesa da vivere nel continuo
superamento del dolore,
anche attraverso l'amore che viene,
che va, che magari torna.
E superando poi anche quello:
affinchè non ci renda schiavi di un
eterno e quotidiano presente,
ma liberi ed avventurieri in ogni attimo
fuggente a costo della rinuncia a
comode certezze.
Protesi alla ricerca dell'abbandono,
per travalicare la materia e
per aprirsi al tempo.
Ed, una volta tanto,
ingannarlo.
RICORDI BARAONDANEWS 67
LADISPOLI DI TANTO TEMPO FA
Aldo Ercoli ripercorre il passato della cittadina balneare tra aneddoti e storiche famiglie
L
a storia di Ladispoli (fine
1800) si lasciò alle spalle
quella terra di confine con il mare
ove la terra incontrava la nera
sabbia sulla battigia. Un luogo,
poco ameno, semipaludoso,
tra due piccoli fossi (un tempo
veri e propri fiumi) colonizzato
controvoglia nel 1988, con
palafitte, e baracche, elargizioni
e concessioni. Eppure la prima
casa in muratura fu costruita,
nell’attuale via Odescalchi, ben
sette anni prima, da Benedetto
Landi (1881).
A cavallo di queste due date,
proprio qualche anno prima
che Ladispoli nascesse “sulla
costa” (prima lottizzazione
Cantoni con dodici isolati con
al centro uno spazio a forma di
trapezio) un uomo e una donna
si baciavano (1886) di fronte
alla vecchia stazione ferroviaria
(non quella attuale, di fronte al
Parco, ove termina via Corrado
Melone, ma quella alle sue spalle
che costeggia la strada che
da Ladispoli porta alla statale
Aurelia).
I treni di quei tempi andavano a
vapore, sbuffando neri fumi poco
odorosi. Per questo la stazione
“vera”, quella umbertina (ci sono
con le insegne sull’entrata) dava
le spalle alla fermata dei treni che
fermavano a Palo Laziale.
Chi erano queste due figure
strette da un forte abbraccio ed
appassionato bacio? “Correva
la stagione romana di Gabriele
D’Annunzio e di Barbara Leoni.
Qui, tra le quadre mura di
tufo della sala d’aspetto della
stazioncina (poi aumentata sia in
lunghezza che in altezza n.d.r.),
il “divino” Gabriele furtivamente
incontrava “Barbara Romana”
(Barbara Leoni n.d.r.), nel breve
volgere di tempo tra il treno che
qui li aveva condotti, dal sud;
ed il passaggio del treno che,
proveniente da Nord, a Roma,
li avrebbe riportati.” (Ivon De
Begnac da Ladispoli Centenaria.
EPT. Pro Loco Ladispoli.1984).
Allora quel paese accanto a Palo
non era ancora nato.
Che fosse poi bello ai suoi primi
vagiti, è tuttaltro che vero.
Certo “aveva un carattere
rustico e familiare che lo
rendeva pittoresco e gradevole,
e aveva poi, soprattutto una
cornice incomparabile: la
campagna romana di un tempo,
che degradava verso il mare
con la sua distesa selvaggia,
con le dune sabbiose e i
fiumiciattoli con i vecchi ponti
del 1700; fiumicelli nei quali si
abbeveravano cavalli, pecore e
mucche che riempivano l’aria del
silvestre villaggio.
E poi tra quelle rovine la storica
“Torre Flavia” (Giorgio Massaruti
1979 da Ladispoli Centenaria
op. citata). Fu allora che la Roma
di Trilussa, quella del vecchio
Pascarella, la Roma dell’ultima
poetica di Gigi Zanazzo, della
prima poetica di Dall’Arco, si
recò in massa all’etrusca costa
del grande poeta cornetano
(tarquinese) Vincenzo Cardarelli.
In questo selvaggio panorama
tra bosco, incontaminato azzurro
mare e nera sabbia ferrosa non
pochi romani tralasciavano la
consueta gita fuori porta “ai
castelli” per approdare
qui da noi.
Certo altri tempi, altri scenari,
altre generazioni.
La storia lascia il campo al
passato prossimo, agli anni
quaranta, quando la zona nord
di Ladispoli ( la Caere Vetus) era
disarmonicamente variopinta di
deliziosi villini ed abitazioni a tre
- quattro piani.
Prima vi era solo un grande
lenzuolo agricolo che un ponte di
legno sul Vaccino la congiungeva
col centro abitato di via Duca
Degli Abruzzi e Via Lazio.
Via Roma ancora non era nata.
Al suo posto un lungo muricciolo
in pietra (macera) divideva i
confini tra i nobili Odescalchi ed
i Ruspoli.
Li avevano dimora i relativi
mezzadri.
Al posto della pista di pattinaggio
degli anni 60-70 vi era una vasta
carciofeta. Certo nel 1940, né
tantomeno prima, io non c’ero,
non ero nato. Sono state le
vecchie generazioni ladispolane,
che io ho curato, che mi hanno
raccontato quello che fu …
affinchè la memoria storica non
vada perduta.
SALUTE BARAONDANEWS 69
SERVONO ANCORA LE CALORIE?
La risposta è si: ci danno un’idea generale di quanta energia contiene un alimento
L
eggiamo sempre più spesso
che il concetto di caloria
– come misura dell’energia
contenuta in un dato alimento
– non è più valido e va
abbandonato. Ma è proprio così?
Dobbiamo davvero fare a meno
della grandezza inventata a fine
‘700 dal padre della chimica
moderna, il francese Antoine
Lavoisier? In realtà le calorie
sono utili, oggi come allora, ma
dobbiamo evitare di utilizzarle
in modo rigido, trascurando
gli altri aspetti nutrizionali di
ciò che mangiamo. A fine
800 il chimico statunitense
Wilbur Olin Atwater misurò
le calorie contenute in 100
grammi di oltre 4.000 alimenti:
le sue tabelle rappresentano
ancora oggi un riferimento per
i nutrizionisti di tutto il mondo. Le calorie che noi utilizziamo si
riferiscono al calore prodotto
dalla combustione degli alimenti
in un dispositivo chiamato
calorimetro. Le nostre cellule, i
nostri corpi, evidentemente, non
sono calorimetri: utilizzando gli
alimenti non produciamo calore
ma energia chimica. Inoltre,
tutti gli studi degli ultimi
anni ci dicono che un ruolo
fondamentale nel metabolismo
energetico è svolto dai
microrganismi che popolano
il nostro intestino. Ancora:
i valori energetici di un cibo
cambiano a seconda che i cibi
siano cotti o crudi e a seconda
della composizione molecolare,
legata al grado di maturazione
e al tipo di coltivazione. Infine,
le tabelle delle calorie valutano
male i cibi ricchi di fibre, come
noci, mandorle e frutta secca,
aumentando di circa il 25%
l’effettivo potere energetico.
Nonostante tutte queste
limitazioni e imprecisioni, le
calorie servono. Servono a
darci un’idea generale di quanta
energia contiene un alimento.
Sapere, ad esempio, che le
verdure hanno circa 20 calorie
per 100 grammi - un po’ di
più la frutta - ci può aiutare a
comporre un pasto equilibrato
con abbondanti quantità di
vegetali e ridotte quantità di
grassi e zuccheri. In un buon
regime alimentare è normale
mangiare più di prima, ma
ridistribuendo in modo corretto i
nutrienti: molti vegetali e quantità
adeguate di grassi e carboidrati. Usare in modo intelligente le
calorie significa anche tener
conto del potere saziante di un
cibo. Tutti i cibi ricchi di fibre
hanno un indice di sazietà alto,
anche se contengono notevoli
quantità di energia, come i
legumi secchi e la frutta secca
o disidratata; al contrario,
molti dei prodotti che vediamo
negli scaffali dei supermercati
contengono pochissime fibre,
ma molto sale e molte calorie
in poco peso o volume: non ci
saziano, ma ci fanno ingrassare.
Per concludere: sì alle calorie,
ma con intelligenza e ricordando
che la nostra dieta mediterranea
è il regime alimentare più
sostenibile, più salutare e più
adatto al nostro metabolismo:
grazie a legumi, verdure e frutta
ci dà le calorie giuste e ci sazia.
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FLASH NEWS BARAONDANEWS 73
CERVETERI
UN ALTRO INCIDENTE MORTALE SULLA
PERDE LA VITA UN UOMO DI 44 ANNI
AL VOLANTE DI UNA TOYOTA YARIS
Come riportato da cicognanews.it, nella notte funesta
dell’8 luglio, si è verificato anche un altro incidente
sulla via Aurelia, al chilometro 45 nel territorio
Cerveteri. Intorno alle 5 del mattino, infatti, un 44enne
di Tivoli è morto dopo essere uscito fuori strada
SS1
con la sua Toyota Yaris urtando violentemente sul
guardrail. Forse l'uscita di strada sarebbe da attribuire
ad un malore.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo
radiomobile di Civitavecchia. Saranno gli esami
necroscopici a stabilire le cause del decesso.
Riccardo Dionisi
CERVETERI
L'EX SINDACO ROSSI CHIEDE
L’INTERVENTO DI PREFETTURA,
PROCURA E DELL’AUTORITÀ NAZIONALE
L'ex Sindaco di Cerveteri, Guido Rossi ha
intrapreso una nuova azione giudiziaria affinchè si
faccia luce su un caso di presunta incompatibilità
che investirebbe un eletto del consiglio comunale
in seguito ad una vicenda legata a presunti abusi
edilizi che non risulterebbero sanati. Una vicenda
cominciata 4 anni fa per una sopraelevazione,
sembrerebbe, non autorizzata. Come specifica
Guido Rossi gli stessi vigili urbani avrebbero
constatato, in seguito ad un sopralluogo, la
mancata demolizione della parte incriminata.
L’ex sindaco, di fatto, chiede che il consigliere
comunale in questione venga dichiarato decaduto.
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76 BARAONDANEWS FLASH NEWS
LADISPOLI
MARE ECCELLENTE PAROLA DI ARPA LAZIO
LA CLASSIFICA SPIAGGIA PER SPIAGGIA
SU BARAONDANEWS.IT
“L’Agenzia Regionale Protezione Ambiente ha comunicato
che per il mese di giugno 2016 i valori del nostro mare
sono stati eccellenti”. Con queste parole il delegato del
Sindaco al controllo delle acque marine Flavio Cerfolli, ha
commentato i risultati delle analisi inviate dalla Regione
Lazio sui campioni di acqua prelevati negli 8 chilometri di
litorale antistante la città balneare di Ladispoli, ricordando
che, come previsto dal Giudizio di balneabilità secondo
il Decreto del Presidente n. T00065 del 15 aprile 2016
della Regione Lazio, continuerà ad essere non idonea
alla balneazione, l’area compresa tra i fossi Vaccina
e Sanguinara. “Il controllo delle acque adibite alla
balneazione – ha proseguito Cerfolli – inizia come ogni
anno il primo aprile e finisce il 30 settembre. Su ogni punto
del litorale vengono effettuati controlli mensili nelle date
stabilite dall’Arpa Lazio, secondo un programma definito
prima dell’inizio della stagione balneare, comunicato alla
Regione, al Ministero della Salute ed inserito nel Portale
delle Acque di Balneazione. I rilievi vengono effettuati in
prossimità della costa, nella fascia in cui la profondità è
compresa tra 80 e 120 centimetri, cioè nella zona tipica
dove la maggior concentrazione di bagnanti è presente,
ed in un orario compreso tra le 9 e le 15”.
La classifica spiaggia per spiaggia su baraondanews.it
CIVITAVECCHIA
TENTA DI RUBARE A SCUOLA,
ARRESTATO DAI CARABINIERI
IN MANETTE UN 44ENNE GIÀ NOTO ALLE FORZE DELL'ORDINE.
DOVRÀ RISPONDERE DI FURTO AGGRAVATO
I Carabinieri di Civitavecchia hanno tratto in arresto, per tentato furto aggravato, S.M., 44enne del luogo, soggetto noto
alle Forze dell’Ordine. In particolare gli uomini dell’Arma, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, sono intervenuti
presso un Istituto Scolastico cittadino, nei pressi del quale erano stati notati dei movimenti sospetti. Così i militari, dopo
aver circondato la struttura per evitare che eventuali malviventi presenti all’interno potessero fuggire, hanno eseguito
un’accurata ispezione di tutti i locali della scuola, notando segni di effrazione su una finestra, e riscontrando, in un
laboratorio, la presenza di S.M. intento ad asportare materiale informatico vario. A quel punto S.M. è stato bloccato
e accompagnato presso la Caserma di via Sangallo dove è stato dichiarato in arresto. Dopo l’arresto l’uomo è stato
condotto presso il Tribunale di Civitavecchia per l’esecuzione del rito direttissimo, per rispondere del reato di tentato furto
aggravato. V.D.
78 BARAONDANEWS FOCUS
CAMPO DI MARE
BASTERÀ UN'ORDINANZA PER REGOLAMENTARE
LA CIRCOLAZIONE SUL LUNGOMARE?
Pascucci: "Un corridoio di sicurezza sul parcheggio dell'arenile"
I
l comune di Cerveteri con
un'ordinanza (30/2016) ha
regolamentato la sosta nel tratto
compreso tra il lungomare di
Marina di Cerveteri e il muretto
prima dell'arenile. Come si
legge nella stessa considerato
l'elevato numero di vetture e il
flusso di persone che frequenta
l'arenile ai quali si aggiungono
anche i camper e preso atto
che è necessario predisporre
un adeguato numero di spazi
da riservare agli invalidi per
garantire loro di raggiungere
l'arenile, il comune ha deciso
di rivedere la regolamentazione
della circolazione veicolare
ordinando: Nella località Campo
di Mare, nel tratto di area aperta
al pubblico transito compresa
tra il Lungoamare dei Navigatori
Etruschi e il muretto che delimita
tale area dall'arenile, il divieto di
sosta e di fermata nella fascia
di mt.10 a monte del muretto
stesso, al fine di creare una
corsia di scorrimento dei veicoli
che consenta altresì il pronto
intervento dei mezzi di polizia e
soccorso...
Il senso di questa ordinanza è
chiaro, ha dichiarato il Sindaco
Pascucci ovvero quello di
regolamentare la zona di
parcheggio del nostro lungomare
per garantire maggiore sicurezza
e accessibilità alle spiagge,
sia quelle libere che quelle
attrezzate. Negli anni passati,
infatti, era successo più di una
volta che i mezzi di soccorso
non riuscissero a circolare
agevolmente a causa delle tante
auto e camper parcheggiati
senza alcuna regolamentazione.
Trovare una soluzione era
indispensabile. Ma non solo.
Anche i diritti delle persone
con ridotta mobilità, in quella
situazione, non erano garantiti
per l’impossibilità speso di
raggiungere e parcheggiare
vicino le strutture balneari.
L’ordinanza istituisce quindi
ben 6 posti auto riservati ai
possessori di contrassegno
presso ogni stabilimento
balneare. Chiaramente, sarà
garantita anche la possibilità di
parcheggio ai lavoratori delle
strutture balneari. Il parcheggio
del lungomare di Campo di Mare
può contenere circa 3.500 auto.
Con le nuove disposizione si
rinuncia a circa 40 parcheggi, ma
si apre un corridoio di sicurezza
tra l’area parcheggio e l’arenile.
Gli agenti della Polizia Locale
saranno presenti in loco per
facilitare la nuova viabilità e per
dare informazioni ai cittadini,
a cui chiediamo, sin da ora, la
massima collaborazione”.
In quel tratto destinato al
parcheggio, a due passi
dall'arenile dove, da sempre,
vige una sorta di anarchia
legata, come ovvio, anche al
grande afflusso di persone che
durante i mesi estivi affollano
le nostre spiagge. Una storia
vecchia, anche in riferimento alla
sosta dei camper che, qualche
volta, si trovano parcheggiati a
ridosso del muretto che separa
dall'arenile. Basterà un'ordinanza
a regolamentare la circolazione
veicolare? R.D.
80 BARAONDANEWS FOCUS
CERVETERI
PRESUNTE INCOMPATIBILITÀ
DI CONSIGLIERI ED ASSESSORI
Scintille tra Guido Rossi e Salvatore Orsomando
L
o scorso maggio attraverso un
comunicato stampa i consiglieri
De Angelis (PD) e Orsomando (Forza
Italia) avevano denunciato, prima
attraverso un esposto alle autorità
competenti e poi con una PEC al
primo cittadino Alessio Pascucci,
possibili episodi di incompatibilità
per un assessore e tre consiglieri
comunali di Cerveteri. Il Sindaco
in consiglio comunale aveva
affermato di non ravvedere nessuna
incompatibilità.
A distanza di un mese si è tornato
a gettare benzina sul fuoco. A farlo
l'ex Sindaco Guido Rossi che in
una nota si è chiesto: "Che fine ha
fatto l'interrogazione/esposto di De
Angelis e Orsomando sulla presunta
incompatibilità di alcuni consiglieri
e assessori? Perchè i consiglieri
accusati non si difendono? Quanti
dei signori che siedono in Consiglio
Comunale hanno legalmente il diritto
di starci?".
L'ex Sindaco nella nota ricostruisce
i passaggi della vicenda.
"...L'interrogazione pec 19701
del 05.05.2016, sottolinea Rossi,
mette a nudo tutta la situazione che
investe il comportamento dei politici
in argomento chiedendo al Sindaco
se lo stesso non ritenga opportuno
chiedere le dimissioni di tutti i
nominati. In attesa della risposta del
Sindaco, prosegue l'ex Sindaco di
Cerveteri, abbiamo avuto il piacere
di leggere altre esternazioni dei due
consiglieri dai toni piuttosto forti
quali quelli di Orsomando: “essere
Presidente del Consiglio non implica
il silenzio o l'eremitaggio. In fondo
da organo politico qual è e come
tale resta, ha il dovere e l'obbligo di
evidenziare circostanze di cui viene
a conoscenza anche fortuitamente
e che sembrano registrare, nei
casi segnalati, situazioni forse
non proprio regolari" . Bellissime
parole, peccato che a queste poi
non seguano i fatti. Non da meno
si comporta A. De Angelis che
risponde così a Pascucci : “Non
mescoli il Sindaco le pere con le
mele tentando di accomunare
situazioni, andando sull'attacco
personale e tirando in ballo mogli o
che altro, che non hanno nulla a che
vedere e non sono affatto analoghe
alle problematiche evidenziate...”.
Dopo tutte queste parole sottolinea
nel comunicato stampa Guido Rossi
il silenzio. "Bhè cari amici, dovete
sapere che il tempo massimo
per dare una risposta ad una
interrogazione scritta è di trenta
giorni e nel caso che non ci sia
risposta la stessa interrogazione
viene discussa al primo consiglio
comunale. Ad oggi tutto tace.
Sembrerebbe infatti che qualcuno
abbia tirato il sasso ma poi abbia
subito ritirato la mano, quando si è
accorto che forse l’incompatibilità
poteva riguardarlo". Non è tardata
ad arrivare la replica del Presidente
del Consiglio Orsomando:
"Tanto per fare chiarezza come
Presidente del Consiglio Comunale
di Cerveteri e come uno dei
firmatari dell’esposto sulle
presunte incompatibilità di
alcuni amministratori pubblici
ringrazio l’amico Guido che per
mezzo di un quotidiano online
è tornato sull’argomento e che
mi dà la possibilità di intervenire
su una tematica delicata quanto
importante come la legalità e la
trasparenza. La strada intrapresa
è fondamentale per dimostrare la
limpidità di ogni amministratore
sul proprio stato giuridico, dando
la giusta dimensione istituzionale
ai cittadini che negli stessi
ripongono la propria fiducia.
Dopo aver ricevuto nella cassetta
postale della mia abitazione,
la documentazione inerente
presunte incompatibilità di alcuni
amministratori, ho attivato insieme
al consigliere Aldo De Angelis
l’iter necessario, coinvolgendo
le autorità competenti, al fine di
verificare eventuali incompatibilità,
seguite da una interrogazione al
Sindaco a risposta scritta. Ad oggi
dopo la risposta del Sindaco, di
non rilevare alcune incompatibilità
e di non essere compito suo
portare all’attenzione del Consiglio
tali situazioni, sono in attesa di un
documento a garanzia della mia
incolumità legale per il definitivo
passaggio in Consiglio Comunale”
LITORALE
ESTATE, S’INTENSIFICA L’ATTIVITA’ DEI
TRUFFATORI. ECCO GLI INGANNI PIÙ FREQUENTI
Persone anziane nel mirino dei manigoldi
C
on l’arrivo dell’estate,
approfittando delle città vuote,
aumentano le truffe.
Bersaglio prescelto per questo tipo
di raggiri spesso sono le persone
anziane, ma le truffe non risparmiano
anche casalinghe e giovani.
Ecco gli approcci più comuni
adottati dai truffatori:
IL FALSO INCIDENTE
L’espediente è quello di tirare sassi
alle auto con anziani a bordo,
fingendo di essere stati urtati e
chiedendo non il Cid, ma soldi
contanti per “evitare rincari da parte
dell’assicurazione”.
LE PARCELLE GONFIATE
A chi non è capitato di avere
bisogno di visite specialistiche o
operazioni di manutenzione in casa
nel mese di agosto? Trovare artigiani
o studi medici in questo periodo
è una vera impresa. Ecco perché
qualche disonesto se ne approfitta,
praticando prezzi esorbitanti.
LA FALSA BANCONOTA
L'impostore, in genere una persona
distinta, chiede alla sua vittima di
cambiare una banconota, quasi
sempre da 50 euro. I soldi che
l'anziano riceve in cambio, però,
sono falsi.
VENDITE PORTA A PORTA
· Dei finti operatori si recano a
casa delle persone anziane e,
spacciandosi per dipendenti di
conosciute aziende fornitrici di
gas, dichiarano che chi non è in
possesso di un rilevatore di fughe di
gas contravviene alla legge. Grazie
a questo stratagemma convincono
i malcapitati ad acquistare dei
rilevatori.
· Sulla scia della liberalizzazione del
mercato energetico, degli operatori
si presentano nelle case di persone
anziane offrendo contratti di vendita
di fornitura di energia a prezzi
molto bassi. In tal modo fanno
firmare diversi fogli, spacciandoli
per il contratto, ma, solo in seguito,
le vittime si accorgono di aver
sottoscritto non solo un contratto
di fornitura di gas a prezzi elevati,
ma anche un contratto telefonico
con un nuovo operatore, di cui non
si era mai parlato al momento della
sottoscrizione.
· Finto dipendente comunale chiede
di verificare se i fornelli del gas sono
a norma e poi minaccia sanzioni
e multe per malfunzionamento,
chiedendo somme di denaro per
avviare la messa in norma.
PASSANTI
· Con un gelato o con una bibita,
il truffatore sporca il passante e,
con la scusa di ripulirlo, gli sfila il
portafogli.
· Fingendosi un parente o un
vecchio amico, l’impostore
abbraccia l’anziano malcapitato,
sottraendogli il portafoglio.
· Un passante chiama per nome
l’anziano, chiedendogli dei soldi per
un acquisto effettuato dal figlio o
dal nipote.
LETTERE DI RISCOSSIONE
TRIBUTI
· Di recente sono state scoperte
delle maxitruffe nell’ambito della
riscossione tributi. Vengono
recapitate, infatti, delle false
lettere che evidenziano errori
nelle dichiarazioni dei redditi degli
anni precedenti, richiedendo il
pagamento immediato di sanzioni,
in genere fornendo un iban
bancario. Prima di versare qualsiasi
somma è bene verificare con
l’Agenzia delle Entrate o presso
le società di riscossione tributi la
veridicità e soprattutto la legittimità
di quanto richiesto.
MAIL TRUFFALDINE
Sono sempre più numerose,
infatti, le segnalazioni riguardanti
messaggi e-mail che riferiscono
di problemi sul proprio conto
corrente e che chiedono di fornire
i dati del conto per risolvere la
problematiche comunicate.
Il furto dei dati viene eseguito con
diverse modalità (si chiede di fornirli
direttamente, oppure si chiede
di entrare in un sito che è simile
a quello della banca e scrivere
i propri dati come per l’home
banking). In alcuni casi vengono
richiesti solo i dati personali (e
non quelli bancari) che verranno
utilizzati per altri tipi di truffe.
LAVORI FANTASMA
La difficoltà a trovare lavoro,
soprattutto da parte dei giovani,
ancora di più in un momento di
crisi come questo in cui si sta
registrando un pessimo andamento
dell’occupazione, viene sfruttata da
chi escogita nuove truffe.
Aumentano, infatti, le offerte di
stages e corsi professionali che
garantiscono, a fine corso, un lavoro
a tempo indeterminato, lavori a
domicilio etc.
In realtà, in tutti questi casi, vengono
chieste somme di denaro spesso
molto consistenti, senza fornire né
la preparazione né, ovviamente, il
posto di lavoro promesso.
CARTA DI CREDITO CLONATE
Un operatore chiama spacciandosi
per un addetto dell’ufficio antifrodi
della vostra carta di credito e, con
la scusa di un addebito sospetto
(in genere per dei biglietti aerei),
richiede il Codice di Sicurezza
riportato sul retro della carta di
credito. Alle vittime sembrerà di non
fornire informazioni particolarmente
rischiose, in fondo non hanno
richiesto il numero di serie della
carta. Ma se i truffatori non l’hanno
richiesto è perché già ne sono in
possesso e, grazie al codice da voi
fornito, saranno liberi di utilizzare la
vostra carta!
È importante tenere presente,
quindi, che non bisogna fornire
nessun riferimento o dettaglio a chi
dice di chiamare per conto della
vostra carta di credito! Le società
che emettono le carte di credito,
infatti, non vi chiederanno mai dei
codici, loro già li conoscono!
I CONSIGLI
1. Non tenete molto denaro in
tasca quando uscite, o in casa.
2. Nessun cassiere né direttore
di banca vi può fermare per
strada, chiedendovi di ricontare
il denaro che vi ha consegnato o
informazioni sul vostro conto.
3. Non firmate mai alcun
contratto, soprattutto per
strada, senza consultare parenti,
amici, un avvocato di fiducia o
un’Associazione dei Consumatori.
4. Se vi accorgete che state
subendo una truffa, rivolgetevi
immediatamente alle Forze
dell’Ordine. Non aggredite
verbalmente il truffatore, né
tentate di difendervi da soli.
5. Se dovete prelevare del denaro
al bancomat, evitate luoghi isolati
e fatelo sempre alla luce del
giorno, meglio se accompagnati,
coprendo la tastiera da sguardi
indiscreti mentre componete il
PIN. Diffidate sempre, comunque,
di chi attira la vostra attenzione
subito dopo aver prelevato.
6. Quando siete soli in casa,
non lasciate entrare nessuna
persona sospetta, soprattutto
se intenzionata a presentarvi
offerte, piani tariffari vantaggiosi
o prodotti da acquistare. Le
società di energia elettrica, del
gas, dell’acqua (o via dicendo)
avvertono sempre prima dell'arrivo
di un loro addetto per controllare il
contatore. In ogni caso telefonate
all’azienda per verificare
l’autenticità degli addetti.
88 BARAONDANEWS L’OSPITE
REFERENDUM COSTITUZIONALE.
NASCE A LADISPOLI IL COMITATO NOI DICIAMO SÌ
Incontriamo il dott. Russoniello, promotore della spinta renziana sul nostro comprensorio
Di Valerio Dieni
"l
nostro compito sarà
principalmente uno: informare
i cittadini del territorio di
Ladispoli e Cerveteri, farli arrivare
pronti e preparati al momento
in cui dovranno esprimere la
loro opinione". Chiare e tonde
le parole con cui il coordinatore
Sabino Russoniello illustra
quelli che saranno gli obiettivi
del Comitato Noi diciamo Sì,
presentato ufficialmente lo
scorso 26 giugno in piazza
Marescotti, a Ladispoli, in vista
del referendum costituzionale del
prossimo ottobre.
Sessantaduenne, ladispolano
doc, titolare di uno studio di
consulenza tributaria e operante
nel settore da oltre trent'anni,
Russoniello si definisce un
grande appassionato di
politica. Ma niente di più,
sotto quest'aspetto. "Perché
le possibilità d'affacciarmi in
politica non mi sono mancate
- ci spiega - ma ho compiuto
da tempo una scelta di vita:
occuparmi della professione”."La
questione del referendum,
tuttavia, mi ha spinto ad
infrangere parzialmente la mia
regola", confessa. "Ho sentito
il bisogno di mettermi in gioco,
perché stavolta la posta in palio
è troppo alta". Già, ma qual è la
posta in palio?
Lo chiediamo direttamente
a lei, dottor Russoniello. La
domanda è la più semplice che
possa porle: perché gli italiani
dovrebbero votare sì?
Per cambiare finalmente questo
paese dopo 35 anni di tentativi
non veri o comunque non seri.
Partendo da quattro punti
fondamentali. Il primo: mandare
a casa 315 senatori. Secondo:
ridimensionare drasticamente
gli stipendi di tutti i consiglieri
regionali d'Italia e i presidenti
di Regione che, in caso di esito
positivo, non potranno percepire
più di 4 o 5mila euro al mese, a
fronte dei 20mila che prendono
attualmente. Terzo: impedire
ai gruppi regionali di ricevere
dall'Ente contributi a fondo
perduto. Quarto, ma non certo
per importanza: porre fine al
dannosissimo ping pong delle
leggi. A legiferare potrà essere
una sola camera, che significa
leggi discusse e approvate in un
massimo di 60 giorni. Il nostro,
dopo tanto tempo, potrebbe
tornare ad essere un Paese che
decide.
Si parla comunque anche di
una vera e propria riforma
costituzionale. Una procedura
che dovrebbe richiedere,
almeno in teoria, la più
ampia convergenza politica
possibile. Trova corretto, da
sostenitore del sì, la scelta
del governo Renzi di affidarsi
esclusivamente al meccanismo
della fiducia?
La domanda è estremamente
seria e merita una risposta
altrettanto seria. O forse un'altra
domanda. Questo governo
può dirsi nato il giorno in cui
Giorgio Napolitano, praticamente
supplicato da tutti, decise di
restare dov'era a condizione che
il nuovo governo s'impegnasse
nell'elaborare leggi di riforma. In
pratica parliamo di un governo
nato con lo scopo politico,
strategico ed unico di fare
riforme costituzionali. Ora questo
governo vuole farlo e lo sta
facendo. L'ultima parola spetta
al popolo, a noi italiani. Nel caso
fossimo proprio noi, adesso,
a rifiutare il cambiamento, se
insomma fossimo noi i primi
a dire "No, vogliamo che le
cose restino come sono" e
il presidente del Consiglio
nonostante questo restasse
dov'è, non cadrebbe anche lui
negli stessi identici errori che
abbiamo imputato a chi lo ha
preceduto?
SEGUE SU
BARAONDANEWS.it
PERSONAGGI BARAONDANEWS 91
LADISPOLI
IL DOTT. MASSIMILIANO PARIS
PRESENTA IL SUO ULTIMO LIBRO:
'OLTRE I CONFINI DEL SOGNO'
Presso l'aula consiliare del Comune di Ladispoli, in Piazza
Falcone, il dott. Massimiliano Paris, classe ’56, ha presentato
la sua sesta fatica letteraria. Un romanzo che appassiona
e coinvolge, emoziona e incuriosisce; che consente al
lettore, attraverso la navigazione interiore “verticale” della
protagonista, di interrogarsi, identificarsi e scoprire gli
opposti che albergano in tutti gli esseri umani, fino ad arrivare
a scoprire intimamente se stessi, ognuno a suo modo, oltre i
confini del sogno, al di là di quella infinita ombra del vero che
è la Vita in rapporto alla realtà.
UN BREVE ABSTRACT
" QUELLA MATTINA, GIULIA, SI ERA DESTATA
PRIMA DEL SOLITO E MENTRE SI INFILAVA SOTTO
LA DOCCIA, SENTIVA CHE IL SUO CORPO NON
ADERIVA COMPLETAMENTE
ALLE CAREZZE CHE L’ACQUA
SAPEVA QUOTIDIANAMENTE DONARLE. E MENTRE
ASCIUGANDOSI, CERCAVA DI SCROLLARSI DI DOSSO
QUELLA SENSAZIONE SGRADEVOLE, RICORDO’ CHE
AVEVASOGNATO QUALCOSA … SIAMO NELL’ANNO 2056
E GIULIA BERNI E’ UNA VENTINOVENNE SPECIALIZZANDA
IN NEUROLOGIA APPLICATA ALL’UNIVERSITA’ DEL
MICHIGAN E LAVORA ALLA RICERCA SCIENTIFICA
SUL SOGNO. DA QUELLA MATTINA, VIVRA’ DELLE
ESPERIENZE PERSONALI CHE ACCOMPAGNATE DALLA
PROPRIA MENTALITA’ NON SOLO SCIENTIFICA, LE
FARANNO TROVARE DELLE VERITA’ SU SE STESSA,
FINO A GIUNGERE A QUELL’ESSENZA PIU’ PROFONDA
COMUNE AD OGNUNO DI NOI!" C.L.
LADISPOLI
ENCOMIO AI CARABINIERI. IN MENO
DI 24 ORE CATTURARONO IL KILLER DI SAN NICOLA
Il consiglio comunale riceve in aula consiliare i militari che
in meno di 24 ore risolsero l'efferato delitto di Marina San
Nicola distinguendosi per impegno e dedizione. La notizia
dell'omicidio in piazza della lucertola e la cattura della donna
killer avvennero la scorsa primavera
92 BARAONDANEWS L'OSPITE
MEDAGLIA D’ARGENTO A ROBERTO VIRGILI,
VICE SOVRINTENDENTE DELLA POLIZIA DI STATO
Roberto vive a Ladispoli: 'Dedico questa medaglia a mio padre
che mi ha insegnato ad essere uomo'
L
a “Fondazione Carnegie per gli
atti di eroismo (Hero Fund)” è
un Ente morale con sede presso
il Ministero dell’Interno, istituito
con regio decreto 25 settembre
1911, allo scopo di premiare gli
atti di eroismo compiuti da uomini
e donne in operazioni di pace
nel territorio italiano, per mezzo
del fondo elargito dal filantropo
americano di origine scozzese
Andrew Carnegie.
La Fondazione è amministrata da
un Consiglio di Amministrazione
composto da nove membri, dei
quali uno è l’ambasciatore pro
tempore degli Stati Uniti d’America
e gli altri otto sono nominati a vita.
Uno degli ultimi premiati da questo
consiglio di amministrazione è
l’Ass. C. della Polizia di Stato
ROBERTO VIRGILI, al quale è stata
conferita la medaglia d’argento con
la seguente motivazione:
“Il giorno 14 febbraio 2013, presso
l’aeroporto di Fiumicino (RM),
notatato nel proprio ufficio uno
straniero che dopo aver chiesto
spiegazioni circa un decreto di
espulsione nei suoi confronti, si
cospargeva di liquido ed estraeva
un accendino, si scagliava contro
l’uomo cercando di fermarlo.
Partiva però una scintilla e le
fiamme lo avvolgevano unitamente
all’aspirante suicida, fino all’arrivo
di altro personale munito di
estintore che spegnevano le
fiamme.
Fulgido esempio di "Coraggio e di
sprezzo del pericolo"
In quella mattina del 14 febbraio
2013 rischiò la vita per salvare
dalle fiamme un ragazzo di 19 anni
della Costa D’Avorio, il quale in un
insano gesto di disperazione, per
evitare una espulsione dal territorio
italiano, si era cosparso di benzina
per poi azionare un accendino.
Riuscì a salvare il giovane ivoriano
che riportò comunque gravi ustioni
successivamente curate al Centro
grandi ustionati dell’ospedale
Sant’Eugenio, anch’egli fu li curato
in quanto a sua volta rimase
ustionato ad una mano.
Il 1 giugno 2016, dopo essere stato
promosso a Vice Sovrintendente,
ROBERTO VIRGILI è stato
premiato con questa medaglia
d’argento dal Direttore della V
Zona Polizia di Frontiera Tiziano
Vetro. Oggi scopriamo che il Vice
Sovrintendente ROBERTO VIRGILI
è residente a Ladispoli e che ha
sempre vissuto, tranne un periodo
di tre anni dove ha prestato
servizio a Milano, tra Cerveteri
e Ladispoli, quindi lo abbiamo
raggiunto per fargli i complimenti
e sentire le sue impressioni
sull’accaduto.
"Ringrazio la Fondazione Carnegie
per avermi consegnato questo
riconoscimento, e ringrazio voi
per i complimenti, per il resto ho
solo cercato di fare il mio dovere
come tanti miei colleghi fanno
quotidianamente. Però voglio
cogliere l’occasione per ringraziare
pubblicamente l’uomo che mi
ha insegnato ad essere uomo,
colui che ha inculcato in me i suoi
principi e mi ha cresciuto con
sane qualità morali. Dedico questa
medaglia a mio padre GIUSEPPE
VIRGILI, la mia più grande
soddisfazione è stata quella di
averlo reso orgoglioso di me.
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ATTUALITÀ/IL CASO BARAONDANEWS 95
ERGASTOLO
Tutti gli altri indizi restano, infatti, lacunosi e inspiegabili, o quanto meno discordanti
di Alfredo Laurano
A
lla fine di un processo indiziario,
senza prove certe, oltre l’ormai
famoso Dna, Massimo Bossetti è
stato condannato all’ergastolo dalla
Corte d'Assise di Bergamo. Quella
della povera Yara, uccisa quasi sei
anni fa, è una drammatica vicenda
che ha sconvolto l'Italia. Uno di quei
casi che, insieme ad altri - Sara,
Meredhit, Chiara, Melania, Roberta
Ragusa - altrettanto eclatanti e dallo
stesso coinvolgimento popolare e
clamore mediatico, hanno spaccato
l’opinione pubblica nei soliti partiti di
innocentisti e colpevolisti. Ognuno
con le sue rigide convinzioni, con le
sue apodittiche verità.
Mi sono sempre chiesto, e continuo
a farlo, come sia possibile assumere
certe posizioni, nette, intransigenti
e fideistiche, fino ad arrivare agli
insulti reciproci, alle accuse di parte,
alle campagne denigratorie sul
web e anche alle minacce, senza
conoscere i fatti, gli atti processuali,
gli umori e la realtà dei luoghi e delle
persone, a vario titolo coinvolte. Per
empatia, per sensazioni a pelle, per
il diffuso orientamento di stampa e
TV, per istinto e condizionamento di
massa, per percezioni estemporanee
di notizie interpretate? E’ un po’
come quando si accende il tifo
per il pallone e durante una partita
volano parolacce, pugni, schiaffi e
calci fra gli spettatori, a prescindere
dalle colpe e dai meriti degli uno
schieramenti o dell’arbitro. Tutto il
processo ha fatto leva sulla prova
regina del Dna, terreno di scontro
tra accusa e difesa, trovato sugli slip
e sui leggings di Yara. Attraverso
questa traccia si è risaliti prima
a “Ignoto uno”, poi all'autista
scomparso nel 1999, Giuseppe
Guerinoni e, infine, alla madre di
Bossetti, Ester Arzuffi, che ha sempre
negato relazioni extraconiugali.
La difesa ha ripetutamente
contestato la mancata
corrispondenza tra il Dna nucleare,
attribuito a Bossetti - costretto
a scoprire di essere nato da una
relazione extraconiugale - e quello
mitocondriale, la cui appartenenza
non è stato possibile stabilire.
"Siamo veramente convinti della
sua innocenza, le 45 udienze non
hanno restituito nessuna prova
certa a suo carico". Tutti gli altri
indizi restano, infatti, lacunosi
e inspiegabili, o quanto meno
discordanti: i passaggi del furgone
bianco, le minuscole fibre tessili sul
corpo di Yara, compatibili con la
tappezzeria dei sedili, gli agganci
alle celle telefoniche contestati
dagli esperti, la mancata violenza
sessuale, accertata dall’autopsia,
il fatto che la ragazza non sia stata
strangolata o accoltellata, né uccisa
volontariamente, ma sia morta per
assideramento.
Che, dopo una botta in testa,
sia stata lasciata viva, rivestita
completamente e con le scarpe ben
allacciate (perché? Quale maniaco lo
farebbe, invece di farla sparire), senza
aver rilevato ulteriori tracce di Dna di
Bossetti, ma di altri sconosciuti, sui
guanti, sul giubotto e nei peli e nei
lembi di pelle ritrovati sotto le unghie,
che non appartengono allo stesso
condannato. Nessuna telecamera,
peraltro, ha ripreso Yara all’uscita
dalla palestra. E ce n’erano molte.
Secondo una ricostruzione di alcuni
innocentisti, sarebbe stata uccisa, per
sbaglio, per bullismo e per disgrazia,
proprio lì.
Nonostante tutto ciò, la mancanza
di un movente certo, le tante
incongruenze e le incertezze, “al
di là di ogni ragionevole dubbio”,
la sentenza di condanna, in ogni
caso, credo, non potesse essere
che questa, soprattutto, dopo i
due anni di carcere già scontati
del muratore accusato e i milioni
di euro spesi per le indagini dei Ris
e i prelievi di Dna a paesi interi e
migliaia di persone, alla ricerca di
“ignoto uno”. Una sentenza attesa,
quindi, forse "politica", per avere il
colpevole di un delitto assurdo, per
soddisfare anche l’opinione pubblica
e la famiglia, sempre riservata e
dignitosa nel suo dolore. La piccola
Yara deve comunque avere giustizia
e chi ha spento la sua vita a soli
tredici anni deve pagare: speriamo
che le motivazioni di quest’ergastolo
e i successivi gradi di giudizio ci
spieghino come e perché.
96 BARAONDANEWS ATTUALITÀ
ARRIVA L’ESTATE. PUNTURE DI ZANZARE
E PIANTE IRRITANTI, COME DIFENDERSI
I Consigli della Dermatologa Dott.sa Michela Curzio
L'
estate è il periodo dell'anno
in cui la vita all'aria aperta è
certamente piacevole, ma non per
questo priva di rischi per la salute e
per la pelle.
Innanzitutto le punture di insetto,
particolarmente frequenti in estate:
sono molti gli insetti che possono
aggredirci e, in un contesto
urbano, sicuramente le zanzare
sono le principali, ma non bisogna
dimenticare cimici, pulci e zecche.
Le punture possono provocare
delle lesioni cutanee per via
dell'inoculazione diretta di sostanze
irritanti, o come conseguenza di
una sensibilizzazione del soggetto
alle sostanze stesse.
Anche le piante, pur sembrando
assolutamente innocue, possono
essere causa di problemi cutanei
(fitodermatiti): le piante agresti,
quelle ornamentali e perfino
quelle alimentari possono esserne
responsabili.
La gravità della reazione dipende
dal tipo di pianta e dalla stagione
(in primavera e in estate aumenta la
produzione di sostanze tossiche).
Sicuramente le fitodermatiti
tossiche, ossia provocate
dalle sostanze chimiche
irritanti presenti nella
pianta, sono molto
frequenti; ma esistono
anche le fitodermatiti
allergiche, che possono
manifestarsi con orticaria
o dermatite da contatto.
Le reazioni cutanee
possono scatenarsi
immediatamente oppure
dopo 24-48 ore dal
contatto. Per concludere,in caso
di punture di insetto o di lesioni
irritative della cute, bisogna
innanzitutto eliminare la causa
della reazione, quindi lavare la
zona con acqua fredda; infine,
se la reazione locale è modesta,
sarà sufficiente applicare una
crema anti-infiammatoria, anche
non steroidea; invece, in caso di
reazione intensa, si applicherà
una crema al cortisone per alcuni
giorni, da associare, eventualmente,
ad antistaminici in compressa
(assolutamente da evitare l'uso
di antistaminici topici, che sono
spesso fotosensibilizzanti).
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AUGURI ALVISE
40 anni alla guida della Flavia Motori
D
al 1976 al 2016.
Correva l’anno 1976 quando
Alvise Mecucci ottenne dalla
Volkswagen ed Audi il marchio
di “Officina Autorizzata”, un
riconoscimento prestigioso che
arrivava dopo 12 anni di attività
come “officina Innocenti”. Alvise
è da una vita sui motori e sulle
macchine: prima di aprire l’officina
di via Flavia, da cui Flavia Motori,
(dove ha esercitato dal 1964 al
1992) è stato istruttore di scuola
guida della “Bianchini”, quella che
sarebbe poi diventata l’autoscuola
DueG ed ha lavorato nel settore
della riparazione delle 2 ruote.
Nella sua officina si sono formati
gran parte dei meccanici in attività,
perchè fino a qualche decennio
fa, quello del meccanico era un
lavoro di manualità ed intelletto,
gli addetti alla riparazione non
avevano il computer per la
diagnosi del guasto, dovevano
conoscere il rombo del motore per
capire doc’era il guasto. Un lavoro
che si imparava con la gavetta,
che ti faceva sporcare le mani di
grasso e assistendo un meccanico
più esperto che ti insegnava i
segreti del mestiere. Dal 1993 la
Flavia Motori si è trasferita nella
attuale sede di via Settevene Palo
72, in locali più ampi ed attrezzati,
scelta che ha portato l’azienda
a conseguire, grazie alla serietà
e professionalità, l’attestato
di officina Top 20 in Italia per
il Service, un riconoscimento
importante che premia il lavoro
svolto con dedizione.
Oggi la grande famiglia Mecucci
è a celebrare questo traguardo
importantissimo, 40 anni di
attività, con una festa a sorpresa
allo stesso Alvise, il decano
della Flavia Motori che ancora
oggi segue e consiglia i suoi
collaboratori. Auguri a tutti
Voi, auguri ad una azienda che
ha contribuito alla crescita
economica della città, auguri ad
Alvise per i suoi 77 anni compiuti il
7 luglio scorso!
102 BARAONDANEWS L’OSPITE
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Le carote dell’Etruria Romana
IL CERENOVA SUMMER VILLAGE
SI FA IN DUE.. ANZI IN TRE!
Nella bellissima piazza Morbidelli di Cerenova non mancheranno i mercatini artigianali
e la zona food. E quest’anno è arrivata anche l’APP ufficiale
Q
uest’anno abbiamo
raddoppiato i giorni di
permanenza del Cerenova
Summer Village 2016, ci dicono
gli organizzatori. Dai 9 giorni della
scorsa edizione ai 17 dell’attuale,
dal 30 luglio al 15 agosto. Poi
abbiamo creato il Summer Village
Jazz & Swing, un vero e proprio
“format”, un Tour dedicato alla
musica d’autore, esportabile e
proposto anche in altri Comuni.
E già da quest’anno il “Summer
Village Jazz & Swing” suonerà a
Civitavecchia, in collaborazione con
il Comune Assessorato Cultura,
con una nuova proposta intitolata
“Civitavecchia Jazz Festival”,
15/16/17 luglio alla Cittadella
della Musica e in collaborazione
con la Proloco di Santa Severa
il “Santa Severa Summer Jazz”
19/20/21 agosto a Piazzale
Roma. Due appuntamenti ai quali
crediamo molto e ci impegneremo
a farli diventare seriali e di grande
successo. Tre tappe, compresa
Cerenova, che rimane la nostra
piazza più sentita, il luogo dove tutto
è iniziato e dove risediamo. Un Tour,
il “Summer Village Jazz&Swing”,
che intendiamo sviluppare per il
prossimo anno con altre tappe,
altre città e tanto altro pubblico.
Dopo la realizzazione del CD
“Live Compilation” della I Ed. del
Cerenova Summer Village a gennaio
2017 uscirà il 2° volume. Metteremo
in produzione anche il disco Live
del Civitavecchia Jazz Festival. Un
progetto, quello delle produzioni
unplugged, che ci attira molto.
Nella bellissima piazza Morbidelli di
Cerenova invece, non mancheranno
i mercatini artigianali e la zona
food dove sarà possibile mangiare
e bere un drink in compagnia dei
vostri amici o familiari. Il programma
artistico del Cerenova Summer
Village prevede dal 30 luglio al
7 agosto la Rassegna Jazz &
Swing alla sua 2^ edizione, con la
partecipazione di musicisti molto
importanti e dal 8 al 15 agosto si
alterneranno spettacoli di danza,
folk, musica, teatro e cabaret.
Insomma un cartellone veramente
ricco di appuntamenti divertenti e
interessanti. Cogliamo l’occasione
per ringraziare BaraondaNews
per la preziosa collaborazione che
da quest’anno abbiamo messo in
campo affinché il comprensorio
sia rappresentato sempre meglio.
Vi aspettiamo in tanti, dal 30 luglio
al 15 agosto, Piazza Morbidelli,
Cerenova-Cerveteri. (Team Summer
Village Jazz&Swing)
Baraonda
LUGLIO 2016
oroscopo
ARIETE - Esperienze filosofiche vi spingeranno
ad abbracciare nuove
dottrine di vita capaci
di far ponderare tutti i
comportamenti. Naturali opportunità di
intraprendere nuove strade professionali,
capaci di un confronto costruttivo nell'universo del lavoro, spetta a voi sfruttarle,
riservando uno spicchio di tempo per il
vostro partner.
TORO - Luglio scorre
leggero e senza concessioni particolari; relax e
qualche gratificazione,
vi preparano ad affrontare giornate senza
pensieri ma anche ad aprirvi all'amore
con le emozioni complici e predisponenti
ad incontri romantici.
GEMELLI - Il trascorso
solstizio vi è stato un
po' ostile? Penserà
il mese delle messi
d’oro a compensare il mal tolto, regalandovi
giornate super per quanto riguarda le vicende sentimentali. Sensazione di un equilibrio
sentimentale a lungo cercato e desiderato.
Qualche attimo di stanchezza, il dodicesimo
campo non è libero, ma in linea di massima
potrete contare su una discreta forma.
CANCRO - Il vostro
spiccato senso di
cortesia ed affabilità
tende ad attenuarvi
personalità e autorità, senza le quali il
vostro comportamento, a volte, potrebbe
risultare intollerabile. Un fine mese alquanto impegnativo in cui il vostro cuore
si arricchirà di sentimentalismi: obbligo di
autocontrollo a bordo.
LEONE - Non perdete
nessuna occasione per
ottenere ciò che vi spetta. Le vostre gratificazioni
saranno fondamentali per fare nuove
amicizie e vi renderete conto che l'impegno premia sempre. Un amore di vecchia
data ritroverà spazio tra i vostri interessi.
VERGINE - È la calda
estate che vi fa' sembrare
tutto più faticoso, sensibilità e fantasia vi fanno
correre inutilmente ma per voi non è un
problema, vi garba di più essere in gara
che vincere. Un bel viaggio metterebbe le
cose a posto e, visto che amate la famiglia, sapete con chi andare.
BILANCIA - Sotto tutti i
punti di vista le prospettive dovrebbero presentarsi rosee e concrete.
Non fare passi falsi ora,
il momento richiede molta circospezione.
In amore non esporsi troppo, aspettate
che sia l'altro segno a prendere l'iniziativa, però dovreste essere disponibili a
qualche cambiamento.
SCORPIONE - Tutti i
buoni consigli avranno
solo l'effetto di stuzzicare la vostra spavalderia. Vi spingerete verso le sfide più
audaci, non vi farete alcun problema di
sorta e, se per raggiungere i vostri scopi
dovrete strafare, lo farete, sia nella sfera
professionale che sessuale. Probabili
avanzamenti di carriera.
SAGITTARIO - Se
avete qualche atteggiamento negativo
da farvi perdonare,
potete farlo senza dovervi cospargere il
capo di cenere. Siate spontanei, allegri
senza eccesso e se proprio non l'avete
fatta grossa, allora dovrete fare qualche
concessione da affidare al vostro buon
senso e ai suggerimenti.
CAPRICORNO - Il vostro temperamento ostinato ed inflessibile unito
alla vostra forza d'animo
caratterizzano la tendenza ad ascoltare
più la voce del cuore che quella della
ragione. è il prezzo del vostro fascino.
Avete però uno spirito pratico e concreto
e riuscirete a raggiungere gli obiettivi da
realizzare.
ACQUARIO - I progetti
per il futuro sono molto
interessanti, specialmente nell'ambito lavorativo,
in questo, luglio non finirà mai di stupirvi per le vostre inesauribili
capacità creative. Il rapporto sentimentale,
si avvia verso una fase duratura e contornata di note piacevoli.
PESCI - Fate tesoro dei consigli
di persone che
dimostrano caparbietà e costanza e che
naturalmente vi siano amiche. Ascoltare
i loro consigli vi porterà indubbi benefici
e sarete stimolati a fare sempre meglio.
Intelligenza e iniziativa non vi mancano,
non sopravvalutate le vostre forze.
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