Arte_files/fine 800 Inizio900
Transcript
Arte_files/fine 800 Inizio900
SIMBOLISMO Lo scopo della pittura è quello della trasmissione di idee attraverso un tipico linguaggio e non una mera rappresentazione Il pittore doveva usare fra gli oggetti che gli venivano offerti oggettivamente solo quelle forme linee e colori utili per l’idea che vuole evocare Tali esagerazioni giustificano l’esagerazione e l’attenuazione, con le conseguenti alterazioni anche cromatiche I SIMBOLISTI FRANCESI La generazione più giovane dei simbolisti è rappresentata da Odilon Redon Nella prima parte si dedica ai “neri”, cioè un complesso di cartoncini e litografie Occhio con mongolfiera (Redon) Carboncino appartenente ad una serie ispirata a Edgar Allan Poe L’occhio rappresenta l’intelletto divino La rappresentazione totale e non solo frontale del bulbo rompe con la precedente iconografia IL DIVISIONISMO ITALIANO Nell’esposizione triennale di Brera si vedono emergere nuove tendenze sia stilistiche che tecniche SEGANTINI Le due madri Nel quadro di Giovanni Segantini appare un soggetto stucchevolmente sentimentale Ricerca di un nuovo linguaggio vicino alle nuove correnti europee Tecnica della divisione del colore, con pennellate rapide e allungate, che si sovrappongono più che fondersi Ave Maria a trasbordo Tendenza verso l’allegoria che giungerà fino al simbolismo Utilizzo tecniche divisioniste PELIZZA DA VOLPEDO Convinto adottatore delle tecniche divisionistiche Studia teoria del colore e l’arte figurativa francese Il Quarto Stato Insoddisfatto delle fiumana dedica questo quadro alla classe operaia che sta facendo ampi passi quotidianamente Ripreso l’impianto complessivo di Fiumana: • Ridefinisce le figure in primo piano • Diminuisce il numero manifestanti • Meglio tratteggia le espressioni dei singoli Studio attento della figura centrale con studio ombre con sole allo zenit Pose personaggi maschili sono ferme e statuarie, mentre la figura femminile è tratta dalla statuaria greca e da slancio all’incedere degli uomini Alle spalle compare una schiera di personaggi su un piano parallelo Solidità, equilibrio e armonia sono riprese dalla pittura rinascimentale Il perfetto chiaroscuro conferisce alle forme solidità volumetrica e pose icastiche dei personaggi Alle spalle lo sfondo rappresenta la natura, mentre il tramonto alle spalle e simbolo dell’avanzare della folla verso la luce La tecnica divisionista raggiunge livelli altissimi Struttura compositiva perfettamente calibrata Le figure grandi e lo stacco vuoto, obbligano lo spettatore ad allontanarsi per cogliere la massa in movimento LA SECESSIONE A MONACO E VIENNA Questa nuova pittura si distacca dalla tradizione naturalistica ed accademica, per sfociare in una innovazione simbolistica e post-impressionistica A Vienna il gruppo guidato da Klimt “fonda l’associazione artistica di belle arti” , assecondata dalle istituzioni Diviene per questo aperta a tutte le avanguardie fino a quel momento presenti KLIMT Si dedica all’inizio alla pittura decorativa di grandi ambienti pubblici Presenta • Inclinazioni simbolistiche • Stilizzazione • Linearismo di grande raffinatezza • Gusto decorativo molto alto e attento cromatismo Il Bacio Scena priva di qualsiasi dettaglio realistico Minute decorazioni geometriche per sottolineare la durevolezza del mondo inorganico Il prato promontorio significa sacralità per celebrare l’atto d’amore Amore per quanto sublimato sempre umano Le decorazioni in oro servono ad idealizzare la scena in una dimensione irreale e fantastica Nell’abito maschile prevalgono rettangoli in quello femminile cerchi Ricerca dell’essere in se al di là dei fenomeni ARCHITETTURA Otto Wagner è il principale architetto ed è fautore di un messaggio di semplicità e unità Grande attenzione per la funzionalità con utilizzo di materiali nuovi come il ferro LOOS Loos critica la classica figura dell’architetto come artista, privilegiando il lato tecnico Vuole la completa cancellazione degli ornamenti simboli di una stagione passata Villa Steiner: severa, bianca, astratto contenitore di forme squadrate Casa di Michaelerplatz Elegante basamento marmoreo con colonne doriche Quattro piani puristi e spogli ritmati solamente dalle finestre MUNCH Formato in un ambiente prevalentemente naturalista Prende da van Gogh e Gauguin il mezzo per un linguaggio maggiormente espressivo Il tema principale è l’angosciosa visione esistenziale Rappresentazione dei sentimenti più nascosti e autentici dell’uomo di fronte ai misteri di vita, morte ed amore Evoca ed anticipa la scoperta dell’inconscio La visione delle nuove tematiche di Munch mette in crisi il precario equilibrio dell’arte Guglielmina L’Urlo Nulla di esterno provoca l’urlo, ne tantomeno compare una richiesta di aiuto all’osservatore Le mani sono premute sulle orecchie per non sentire nulla Lo steccato ha una fuga così rapida da rendere improbabile il ritorno della coppia Nello sfondo appaiono come un miraggio il villaggio in lontananza Le pennellate accese sono prive di una legge che ne governi il moto L’impulso emotivo si trasforma in una lacerante assenza di emozioni La deformata sagoma del volto appare più un teschio che una faccia Pur simbolista ricerca l’analogia fra suono e colore e sostanziale fluidità del segno Inedita intensità emotiva e tragica visione del vivere L’ART NOUVEAU Breve e vivace moda decorativa che coinvolge l’ultimo decennio del novecento, che in Italia prende il nome di liberty Si afferma prima di tutto nell’arredamento e nella decorazione d’interni Questa arte è caratterizzata da scelte ornamentali ed asimmetriche che però non rinunciano a mettere in primo piano la funzionalità dell’oggetto Propone un’unità delle arti tesa a ricostruire i luoghi della vita conferendo ad esse una dimensione spirituale LO JUGENDSTIL Diffuso in Germania Progettazione anticipatrice dell’estetica razionalista GAUDI’ Architettura fortemente eclettica e riconoscibile Fantasia ed espressionismo, carichi di un inimitabile esuberanza plastica Ciclopica omogeneità scultorea Casa Milà Vasto edificio di abitazione che si sviluppa su linee irregolari con due cortili interni Gli appartamenti differiscono sia per dimensioni che per orientamento dei locali stessi La facciata sembra un rilievo modellato da correnti marine Effetto plastico della struttura Sagrada Familia Commistione fra influenze neogotiche, barocche e art noveau Ancora incompiuta LO STILE LIBERTY IN ITALIA Prende il nome dalla ditta Liberty che produceva stoffe con fiori Influenza austriaca con rimandi sempre all’arte italiana classica Ricerca di un arte nazionale Nell’ultima parte decadimento in tutta Europa LA NASCITA DELLE AVANGUARDIE Le avanguardie storiche sono espressionismo, cubismo, futurismo, dadaismo e surrealismo e sono tutte espressioni del mutato clima culturale privo di una necessità a livello teoretico Le avanguardie propongono una radicale innovazione rispetto ad una tradizione artistica troppo formale Linea di trasgressione formale tipica di tutte le avanguardie CUBISMO LA meditazione di Braque e Picasso conduce verso una riorganizzazione dello spazio pittorico con moltiplicazione punti di vista Dissoluzione della visione prospettica matematica tipicamente rinascimentale La rappresentazione risiede totalmente nella psiche e metafisiche I FAUVES Gruppo espressionista francese che rifiuta la spazialità classica ed i valori cromatici armonici Esaltazione del colore attraverso un uso esasperato di toni puri e saturi Distacco dal naturalismo e dall’impressionismo per la sensibilità luministica Superamento della spazialità attraverso l’uso di larghe superfici di colore MATISSE Copia all’inizio i grandi maestri al Louvre Unisce alla tavolozza impressionista quella di Van Gogh e Gauguin, affidandosi sempre più alla forza evocativa del colore La tavola imbandita La scana raffigura una tavola da pranzo con una cameriera Disposizione casuale dei piatti e natura morta spostata dalla cameriera simbolo dell’artista che sta riordianando Paesaggio della finestra ritratto in modo decorativo e sembra quasi in cornice Riassunto di quattro generi: natura morta, paesaggio, figura ed interno. Doppio registro pittorico: realista e astratto decorativo Perdita di volume e bidimensionalità Non scompare il realismo a cui viene però sovrapposto il registro decorativo degli ornamenti lu sul rosso; superato solo attraverso il gioco di richiami e corrispondenze Contrapposizione fra interno ed esterno bilanciata da rispondenze e abbinamenti ora nelle forme ora nei colori Matisse non vuole dipingere le cose ma solo i rapporti che le collegano IL PROGRAMMA DI RINNOVAMENTO DELLA BRUCKE Significa ponte e vuole farsi carico di tutti gli elementi innovativi Fiducia illimitata nelle potenzialità dell’arte Punto di partenza dalle accentuate spigolosità del gotico e del quattrocento tedesco Aspetto materico ed aspro KIRCHNER Stilizzazione e colore acceso capace di insoliti accostamenti Qualità incisoria del tratto e aguzza tagliente deformazione delle forme Rappresenta la vita urbana colta nel paradossale sfarzo di scenari di guerra, con soggetti soli e tragici Continua la propria ricerca nella elaborazione della compenetrazione di forme e colori ripresi questa volta dalla natura NOLDE Sensibilità visionaria e mistica con alcune opere evangeliche Ultima cena Da un sentimento estetico esteriore a un sentimento di valore interiore Deformazione espressionistica non sarcastica ma partecipatoria e simbolica Sole tropicale Bande di colore puro Preminenza del colore sul disegno ENSOR Denuncia la grettezza e il conformismo borghese Isolamento artistico e personale Caratteristiche della sua pittura: violenza, luce, splendore, freschezza di tono, espressione accentuata, scena sontuosa, grandi gesti inattesi, movimenti disordinati, turbolenza raffinata Entrata di Cristo a Bruxelles Mescola tema biblico e satira Non è la presenza di Cristo a stupire ma il sospetto che anch’egli sia una maschera e che dello spirito evangelico non sia rimasto nulla, nemmeno gli occhi che lo contemplano SCHIELE Tensione disegnativi inedita, esacerbata, violenta, volta a isolare forme aguzze e disarmoniche sopra sfondi omogenei oppure anch’essi percorsi da frammentazioni spaziali e cromatiche simili a profonde screpolature Autoritratto Distorsioni formali e grumi di colore segno di uno sfogo misto di paura e disperazione a stento trattenuto in una forma riconoscibile KOKOSCHKA Pittura pervasa di tensione, ma anche legata a un gusto più barocco e ridondante Pietà Deturpazione della tradizione iconografica al punto da renderla irriconoscibile L’ARCHITETTURA ESPRESSIONISTA IN GERMANIA Fede nella totale individualità dell’attività creativa, espressa tramite la fantasia libera da ogni limitazione pratica. L’architetto espressionista mira a un socialismo utopistico che concili le masse con le arti. Forme stravaganti, simboliche e mistiche. Uso diffuso del vetro e del cristallo perché garantisce chiarezza e significa nobiltà spirituale e fantasia. Studio delle forme della natura, dell’architettura gotica, barocca, indiana e dei paesi orientali. Maggiori esponenti: Taut e Mendelsohn. MENDELSOHN Affascinato dall’individualismo visionario di Taut. Unità tra materia e spirito, tra invenzione scultorea e suggestione. Nuovi materiali: ferro e cemento. Segno fluido, dinamico e possente. Torre Einstein Forma plastica. Costruita a Potsdam per offrire a Einstein un osservatorio e un laboratorio di astrofisica. Edificata in mattoni rivestiti di cemento benché l’architetto l’avesse voluta in cemento armato. DA CEZANNE A PICASSO:VERSO UNA NUOVA FIGURAZIONE Dopo la morte di Cezanne gli artisti che in seguito verranno definiti cubisti cercano di seguire le sue regole: in natura tutto è modellato secondo la sfera, il cono e il cilindro, basta imparare a dipingerli. Ciò significa rappresentare non come la realtà appare ma come viene percepita-pensata. Il principale dato informativo è la tridimensionalità resa tramite molteplici punti di vista. La quarta dimensione rappresenta l’immensità dello spazio: cade ogni distinzione tra oggetto e spazio in cui esso è collocato. Il colore è ridotto a pochi accordi e diventa un fatto puramente mentale. PICASSO Les demoiselles d’Avignon Con questo quadro Picasso afferma l’impossibile neutralità dell’arte, strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico. Numerosi studi e abbozzi. Conserva la geometrica asprezza della prospettiva matematica e la suggestione dei colori della prospettiva aerea, ma l’una e l’altra sono esasperate fino al punto da rapprendersi in un’intersezione bidimensionale di cristalli variopinti, trasformandosi in una vitalistica ed esplosiva parodia. Modelli: Cinque bagnanti di Cezanne, Schiavo morente di Michelangelo, Il bagno turco di Ingres, Le tre grazie di Rafaello, L’apertura del quinto sigillo di El Greco. Inizialmente Ricasso pensava di rappresentare 5 “signorine”, un marinaio e uno studente con un teschio in mano, dentro un postribolo con una natura morta, frutta e tendaggi. Forme essenziali con linee taglienti, spigolose, senza ombreggiature o espedienti prospettici per rendere i volumi. Volti chiari benché stilizzati per l’incontro dell’artista con la scultura africana. Volto più scuro della testa di sinistra con sembianze di maschera. Corpi di destra più spigolosi, con tocchi di colore puro, deformazioni grottesche dei volti. Infrazione dei canoni della prospettiva lineare nel nudo accosciato perché pur essendo ripresa di tre quarti di schiena, sono contemporaneamente visibili viso, un seno e la schiena. BRAQUE E PICASSO: LA NASCITA DEL CUBISMO Il grande nudo Realizzato da Braque dopo l’incontro con Ricasso e l’osservazione de Les demoiselles d’Avignon. Primitivismo e disgregazione formale ispirati a Ricasso, ma manca la violenza espressionista e l’attacco profondo alla bellezza e all’armonia tradizionali. Morbide linee tondeggianti. Case all’Estaque Riduzione della prospettiva innalzando l’orizzonte fino alla scomparsa del cielo. Forme geometriche solide. Mosaico di tessere di dimensioni crescenti verso l’osservatore, antecedute dalle diagonali degli alberi e intervallate dalle masse compatte del fogliame reso a pennellate allungate e corpose. Le forme non si definiscono in relazione ai vuoti ma in rapporto reciproco. CUBISMO ANLITICO E CUBISMO SINTETICO Differenze tra Braque e Picasso: Braque riduce gli elementi esteriori della realtà a volumi geometrici semplici, crea nuovi rapporti tra oggetto e spazio, luce e colore e ritrova nella natura morta uno spazio tattile, quasi manuale. Picasso crea forme plastiche con punti di vista variabili e cerca di rendere la totalità dell’oggetto in uno spazio unitario tramite la scomposizione e disarticolazione dei volumi. Cubismo analitico: scomposizione e descrizione dell’oggetto tramite la rappresentazione di tutti i suoi elementi strutturali. Ritratto di Daniel-Henry Kahnweiler (Picasso) Volumi spezzati in superfici elementari, sovrapposti e incastrati tra loro, creando un ordinamento spaziale che ricorda le sfaccettature di una gemma. La testa, le mani e la catena dell’orologio spiccano come centri di caratterizzazione individuale. Violino e tavolozza (Braque) La tavolozza è appesa a un chiodo che riflette sul muro la propria ombra a indicare una profondità ingannevole. Cubismo sintetico: ricomposizione dell’oggetto tramite la tecnica del collage, l’oggetto compare nelle componenti elementari ed è riconoscibile. Natura morta con la sedia di paglia (Picasso) Pezzo di tela cerata a imitazione di un’impagliatura (introduzione della poetica dell’objet trouvè. La cornice fatta di corda dona al quadro autosufficienza e autonoma significanza. Bicchiere, violino e spartito di musica (Braque) “Gabbie” di tratteggi a carboncino intersecatisi a definire una virtuosistica e ariosa scansione dei piani. LO SPAZIO FRAMMENTATO:LA SCULTURA CUBISTA Mentre nella pittura lo spazio creato dall’oggetto stesso e la percezione della realtà frammentata in tempi diversi è qualcosa di assolutamente nuovo, nella scultura questa concezione è qualcosa in qualche modo già insita nell’idea del modellato e della dimensione scultorea. Ritratto di Fernanda o testa di donna (Picasso) Traspose per la prima volta nel volume le idee intorno a cui già lavorava sulla superficie. Le figure sembrano intagliate dalla scomposizione angolare e diventano vere e proprie forme dello spazio, che si incastrano l’una nell’altra in uno slittamento di piani luminosi. Torsione a spirale del collo obbliga l’occhio a cogliere in una visione frantumata tutte le parti da posizioni diverse. Il volo sembra scavato in profondità quasi a rendere tattili e ad esasperare nella dimensione della forma le sensazioni di plasticità. Bicchiere di assenzio (Picasso) Decomposto secondo una logica analitica, appare con la orza nuova di una realtà propria. Bande di colore sottolineano la torsione del bicchiere. Piccole pennellate alleggeriscono l’oggetto dal peso della materia e negano la sostanza del supporto. LA NASCITA DEL FUTURISMO E L’ATTIVITA’ DI BOCCIONI 1909 manifesto del futurismo di Martinetti. La nuova arte dovrà sostituirsi integralmente all’arte del passato, replicando sul piano estetico l’insanabile rottura prodotta dalla storia. Maggiori interpreti: Boccioni, Carrà e Russolo. Poetica del dinamismo e frantumazione della concezione spaziale tipica dell’arte del passato: lo spazio non esiste più, il moto e la luce distruggono la materialità dei corpi. BOCCIONI Impara la tecnica divisionista Tre donne La pennellata da puntiforme diventa filamentosa, mossa impregnata da forte carica espressiva secondo i modi del simbolismo. La città che sale Fusione tra ricerca dinamica ed espressionismo. Cavallo imbizzarrito simbolo della città moderna che si espande inarrestabilmente. Tecnica divisionista e simbolista. Scopo: comunicare il vorticoso e inquietante dinamismo della vita moderna. La risata Legata al cubismo analitico. La frammentazione delle forme dà movimento e maggior risalto ai colori per esprimere l’animazione della vita notturna della città. La scena avviene attorno al tavolo di un ristorante con atmosfera allegra. I personaggi sono studiati da tutti i lati e sia gli oggetti di fronte che quelli dall’altra parte devono essere visti, in quanto tutti presenti nella memoria dell’autore. Addii La visione appare confusa e caotica: la locomotiva s’incunea in un aggrovigliato gioco di linee ondulate e orizzontali, che ricordano il disordine della partenza e simulano abbracci convulsi. Forme uniche della continuità nello spazio Principio secondo cui l’immagine deve essere manifestazione dinamica della forma, la rappresentazione dei moti della materia nella traiettoria che ci viene dettata dalla linea di costruzione dell’oggetto e della sua azione. Tramite concavità e convessità la scultura sembra accogliere in sé lo spazio circostante e dilatarsi in esso, in un’unica dinamica espansione formale. Materia Segna il passaggio tra la prima fase di ricerca (frammentazione del colore e dello spazio) e la seconda di più salde volumetrie. Tema della madre: protagonista è la madre di Boccioni. Le mani ingrandite con effetto da obiettivo fotografico convesso o da specchio deformante, formano il centro focale dell’immagine. Le braccia formano un cerchio che si conclude all’attaccatura delle spalle. Il volto è cubisticamente scomposto con elementi di profilo, di tre quarti e frontali. Nel punto d’incontro dei pollici passa la verticale centrale del quadro. Nella zona superiore paesaggio urbano che disegna un semicerchio intorno la busto della madre. A sinistra della madre un cavallo, a destra un uomo. Effetto di profondità. Modelli: Madame Cezanne nlla poltrona rossa di Cezanne, Ritratto di Daniel-Henry Kahnweiler di Picasso, Autoritratto allo specchio del Parmigianino. Immagini reali della città moderna, elementi di architettura urbano-industriale, ciminiere, luci del portone. ALTRE ESPERIENZE FUTURISTE IN PITTURA E IN ARCHITETTURA GIACOMO BALLA Dinamismo di un cane al guinzaglio Gusto nuovo per l’inquadratura ravvicinata e quasi fotografica del soggetto, amore per il dettaglio e per le vibrazioni luminose. Rappresentazione scientifica del movimento e della luce. ANTONIO SANT’ELIA Centrali elettriche La città dei futuristi è quella del traffico e del rumore, degli arsenali e dei cantieri, delle stazioni e dei grattacieli, colorata e fumante, solcata da automobili, treni e aerei, illuminata dalla luce artificiale. Palazzi a gradoni con torri esterne di ascensori che si innalzano su un intreccio a vari livelli di strade, ferrovie sotterranee e sopraelevate, ponti viadotti, passaggi coperti. L’AVANGUARDIA RUSSA: RAGGISMO, SUPREMATISMO E COSTRUTTIVISMO LARIONOV e GONCAROVA (raggismo) Tendenza allo smontaggio dinamico delle forme che ben oltrepassava le scomposizioni cubiste. Raggismo: sintesi di cubismo, futurismo e orfismo, in contrasto con l’Occidente perché avvilisce le forme orientali, rende tutto privo di valore. Raggismo blu (Larionov) Forme spaziali conseguite con l’intersezione dei raggi riflessi da vari oggetti (riferimento alla brillantezza cromatica dell’arte bizantina) e delle forme individuate dall’artista. Concezione dell’arte come manifestazione dello spirito e mai solo come fredda ricerca intellettuale. Il ciclista (Goncarova) La scomposizione per piani cromatici è integrata da una ripetitività di marcate linee nere per dare l’impressione del movimento. MALEVIC (suprematismo) Agli inizi è interessato a raggiamo, cubismo e futurismo, ma soprattutto al modo in cui i pittori di icone trascendevano il reale. Astrattismo: comunicazione attraverso i mezzi. Suprematismo: supremazia della sensibilità pura nelle arti figurative, suprema schematizzazione di forme geometriche. Quadrato rosso e nero La figura geometrica del quadrato può mutare di volta in volta per formare figure nuove secondo le norme della sensibilità ispiratrice. Uomo che corre Toni cupi e tragici a causa della sconsolazione per la svolta autoritaria della rivoluzione russa. TATLIN (costruttivismo) Costruttivismo: obiettivo di una completa integrazione tra l’artista, il suo lavoro e la società; interesse per l’impiego di materiali d produzione industriale. Monumento alla terza internazionale Non venne mi costruito, doveva essere una gigantesca spirale segnata da un forte meccanicismo, la cui forma è il risultato di calcolo ed enfasi ingegneristica. MARC, KANDINSKIJ, KLEE E IL “CAVALIERE AZZURRO” MARC Fonda con Kandinskij l’associazione del cavaliere azzurro, ispirata alla tensione spiritualistica, a Van Gogh, Gaugin, Klimt, agli espressionisti della Brucke e all’orfismo di Delaunay, alle forme spontanee ed essenziali dell’arte primitiva e dalla libertà espressiva del mondo infantile; obiettivo: arte basata sull’interiorità tramite forme semplificate e colori puri. Il sogno Linee ispirate alla natura e colori intensi dal significato simbolico. Mondo fantastico, evocativo di una perduta e gioiosa spontaneità del vivere. KANDINSSKIJ Dopo un periodo figurativo, si allontana dal soggetto e dalla rappresentazione del reale. Inizia a dipingere improvvisazioni, composizioni ispirate da emozioni, simili all’allusiva percezione di ritmi e variazioni musicali. KLEE Studia Cezanne, aderisce al cavaliere azzurro. Ritorno all’arte primitiva e all’espressività infantile. MONDRIAN Bosco a Oele Legato inizialmente alla tendenza realista, supera questa esperienza in favore della ricerca plastica venata di toni espressionisti. Composizione n. 6 L’arte deve porsi al di là della realtà perché questa in opposizione allo spirito. L’artista deve fornire un’immagine del mondo che sia svuotata, purificata dalle forme dell’apparenza e filtrata tramite il dato di coscienza. Necessità di trovare mezzi nuovi per esprimere nello spazio il ritmo dinamico delle relazioni tra le cose, intuibile solo tramite un atto intellettivo. Quadro I L’arte deve rappresentare non la natura secondo una visione particolare, ma l’esigenza interiore, uguale per tutti di essenzialità, di semplicità, di assoluto. Per ottenere questa visione neoplastica la forma viene soppressa. Restringe le possibilità visive alla sola linea retta, sintesi di tutte le altre forme, per creare angoli retti, indici di un rapporto stabile e immutabile. Il colore emerge dalle campiture bianche, delimitate da grossi segni neri. I tre primari rappresentano l’essenza elementare di tutte le variazioni timbriche possibili. Equilibrio tra spazio, linee e colori. Molo e oceano (composizione n. 10) Dominano le linee verticali: si concretizzano in una specie di cuneo che dal basso va verso il centro della composizione. Problema della veduta: i segni si infittiscono verso l’alto che corrisponde all’orizzonte, mentre sfumano verso i lati e sono più definiti verso il centro. L’insieme si sposta verso l’alto e dal centro verso la periferia in direzione centrifuga ricollegandosi a un punto di vista naturalistico, tuttavia questo è trasformato e smaterializzato dal sentimento dell’artista rendendo una visione tutta fantastica. Rappresenta l’immagine di un mondo svuotato, purificato dalle forme dell’apparenza e filtrato tramite il dato di coscienza. Comunica un’impressione di pace; l’immobilità dell’anima. Il divenire è ritratto in bianco e in nero, tramite linee orizzontali e perpendicolari che acquistano profondo significato. NEOPLASTICISMO E ARCHITETTURA L’architetto Van Doesburg fonda la rivista De Stijl cui aderiscono Mondrian e Oud teorizzando il neoplasticismo. Neoplasticismo: nuova forma, non soggettiva ma universale con lo scopo di favorire lo sviluppo di un nuovo senso estetico. RIETVELD Sedia rosso-blu Proiezione tridimensionale dell’estetica neoplastica. Listelli e tavole di connessi nel modo più semplice (giunti e incastri). Insieme di angoli retti. Gli elementi plastici sono anche elementi coloristici: il sedile è blu, lo schienale è rosso, i montanti e le traverse sono neri con le testate gialle. Casa Schroder Spazio fluido e sensibile. Le lastre, quadrate o rettangolari, caricate di valori cromatici, vivono un’esistenza indipendente dal loro essere muri o parapetti di balconi. La facciata nord-est è quasi totalmente aperta, il balcone al primo piano scardina l’unità del prospettoe penetra nello spazio interno della casa; in quella sud-est la trasparenza della finestra in alto a destra accentua la purezza della sporgente piastra del tetto. Tema della sovrapposizione e della compenetrazione dei piani. Realizzazione con tecniche costruttive tradizionali: solo i balconi aggettanti sono in cemento armato, mentre la struttura portante è in mattoni con solai in legno.