11-25 Dicembre - Associazione Pro Loco di Calvene

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11-25 Dicembre - Associazione Pro Loco di Calvene
ORARIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE
9.45
Covalo
S. Messa
Domenica 11 10.00 Calvene Deff. Mariola, Lucia, Teresina e Mario
IIIª di Avvento
Lunedì 12
Martedì 13
S. Lucia
11.00 Mortisa S. Messa
16.00 Monte S. Messa
8.15 Calvene S. Messa
8.15 Calvene S. Messa
Mercoledì 14 19.00 Mortisa S. Messa
S. Giovanni d. Croce
Giovedì 15
S. Venanzio Fortunato
8.15 Calvene S. Messa
Venerdì 16
19.30
Sabato 17
18.30 Calvene
9.45
Covalo
Covalo
Domenica 18 10.00 Calvene
IVª di Avvento
Lunedì 19
Martedì 20
Mercoledì 21
Giovedì 22
Venerdì 23
11.00
16.00
8.15
8.15
19.00
8.15
19.30
Mortisa
Monte
Calvene
Calvene
Mortisa
Calvene
Covalo
18.30 Calvene
Sabato 24
22.00 Covalo
22.00 Mortisa
24.00 Calvene
9.45 Covalo
Domenica 25 10.00 Calvene
Natale del Signore
11.00 Mortisa
16.00 Monte
S. Messa
Deff. Verza Teresita, Testolin Antonio e Loredana
Deff. Binotto Giovanna e Balzan Giuseppe (da Il Ponte)
Coscritti 1986: Def. Cappozzo Greta
Def. Reni Natalina (morta in America) dai coscritti 1934
Deff. Balzan Cristiano, Amabile e Fulvio
Def. Brazzale Margherita (Canton) ann.
Def. Brazzale Gianna
Deff. Tagliapietra Luigi e Mirella
S. Messa
Deff. Balzan Assunta (ann.) e Pettenon Taddeo
Def. Cappozzo Aldo (ann.)
S. Messa
S. Messa
S. Messa
S. Messa
S. Messa
Def. Piccoli Silvia (ann.)
S. Messa
S. Messa di Natale nella Vigilia
Deff. Pellegrini Lino, Giuseppina, Carla e Irene
S. Messa di Natale nella Notte
S. Messa di Natale nella Notte
S. Messa di Natale nella Notte
S. Messa di Natale nell’Aurora
S. Messa di Natale nell’Aurora
Deff. Cappozzo Luigi, Maria e fam.
Deff. Zampieri Giovanni, Filomena, Giobbe, Testolin
Giovanni, Brazzale Elisabetta, Elio
S. Messa di Natale nel Giorno
S. Messa di Natale nel Giorno
Foglio informativo quindicinale delle parrocchie di Calvene, Covalo e Mortisa
Parroco: d. Giancarlo Cantarello 339 3359569 mail:[email protected]
Collaboratore: d. Ugo Tonazzo 349 7445592 Don Claudio Gioppo 3498091622
Il bollettino viene pubblicato anche sul sito: www.procalvene.it/parrocchia/
11 - 25 Dicembre 2016
11 Dicembre 2016
18 Dicembre 2016
ACCOGLIAMO IL
VANGELO DELLA GIOIA
GESÙ NASCERÀ DA MARIA
SPOSA DI GIUSEPPE
IIIª di Avvento
La promessa del profeta Isaia si avvera in
Cristo: è lui che porta a tutti la gioia e la
vita. Ma bisogna accoglierlo con animo
povero e ben disposto. Ecco ciò che rende
grandi nel regno di Dio.
È L’ESULTANZA la nota di questa
domenica, chiamata Gaudete, cioè
“rallegratevi”, perché il Natale del Signore
è vicino. Alla gioia proclamata da Isaia (I
Lettura): «Si rallegrino il deserto e la terra
arida», fa eco la seconda lettura nella
quale l’apostolo Giacomo raccomanda:
«Rinfrancate i vostri cuori, perché la
venuta del Signore è vicina!». Il Vangelo,
nella persona del Battista, ci presenta la
caratteristica della gioia cristiana: non ha
nulla di squillante, ma porta con sé i tratti
del dubbio, del dolore, abitati però dalla
speranza. Infatti, il Battista, nel buio del
suo carcere, ha un momento di
smarrimento e manda a chiedere se sia
Gesù
il
Messia
atteso. Teme di
essersi
sbagliato.
Come risposta il
Cristo
cita
la
Scrittura
che
si
realizza, la promessa
di Dio mantenuta: i
ciechi vedono, gli
zoppi camminano, ai
poveri è annunciata
la buona novella. La
gioia per i credenti
ha la sua origine
nella fede, dentro la
Scrittura,
nella
speranza
delle
promesse di Dio
realizzate in Cristo.
Spesso la gioia del
credente è una gioia
crocifissa, ma nella
fede è anche vero
che il credente è
crocifisso alla gioia!
IVª di Avvento
La figura di Giuseppe appare nell’Avvento
quale modello di fede. Come per Maria e
per Giuseppe, anche nella nostra
situazione personale e comunitaria una
fede matura presuppone una esperienza
religiosa adulta.
VICINI al Natale, la Liturgia della Parola ci
porta dentro il mistero dell’origine di
Gesù Cristo. Il racconto di Matteo
(Vangelo), citando letteralmente la
profezia di Isaia, dichiara che Gesù è colui
che realizza l’antica promessa di Dio.
Tutto il racconto mira a sottolineare la sua
origine straordinaria, la sua nascita
verginale che esclude il concorso
dell’opera dell’uomo. Accanto alla Vergine
Maria, spicca per fede Giuseppe, lo sposo
che offrirà una famiglia al Figlio di Dio. Egli
è definito giusto, attento cioè alla legge di
Dio, ma anche pieno di amore: per la
legge ebraica una donna
incinta
prima
della
coabitazione con il marito
(il matrimonio avveniva in
due tempi: il contratto
prima,
la
convivenza
successivamente) poteva
essere ripudiata e anche
lapidata. Giuseppe decide
di obbedire alla legge, ma
di proteggere Maria, con il
suo congedo in segreto. A
quest’uomo,
buono
e
giusto, viene in soccorso
l’angelo che gli spiega il
mistero di Dio ed egli
scopre il significato vero di
quella profezia di Isaia (I
Lettura) che aveva letto
tante volte. Il “Dio con noi”,
l’Emmanuele promesso, è
Gesù: vero uomo dal
grembo di una donna, vero
Dio dal mistero del Padre.
VITA DI COMUNITÀ
10 “ORIENTAMENTI”
per una Chiesa a passo
d’uomo
Vocabolario a misura di comunità degli
orientamenti pastorali 2016-2017
Stefano Bertin, vicepresidente del
Consiglio pastorale diocesano, ci offre
un “vocabolario dei 10 orientamenti”,
utile per far chiarezza sui termini (ultima
parte)
7.
INIZIAZIONE → L’Iniziazione
cristiana è il campo di prova del
rinnovamento in atto, dove ogni
comunità mette alla prova la sua
credibilità. E vive la fatica e la bellezza
della transizione intrapresa da una fede
di tradizione a una fede di convinzione;
da una chiesa di conservazione a una
chiesa di missione. Per usare le parole
di papa Francesco “da una chiesa
autoreferenziale a una chiesa in
uscita”. È un processo profondo e
richiede fiducia, coraggio e pazienza.
Non è immediato transitare dal modello
di comunità erogatrice di servizi
religiosi alla comunità generante/
rigenerata, con il coinvolgimento e
corresponsabilità delle famiglie e degli
educatori, verso una adesione di fede
libera basata sulla forza attrattiva della
testimonianza del Vangelo.
8. TERRITORIO → La comunità
cristiana è chiamata a vivere il territorio
come il giardino di casa, non un luogo di
perdizione ma abitato e quindi redento
dal Signore. Siamo chiamati a una
presenza capace di contribuire in modo
appassionato, competente, onesto,
credibile alla costruzione del bene
comune. A partire, certamente, da
una visione chiara di cosa può
realmente essere considerato bene per
le persone, le famiglie, la società. La
strada per costruire qualcosa in
comune, l’unico modo per progettare il
futuro insieme a tutti gli uomini di
buona volontà con i quali dobbiamo
realizzarlo. È quello indicato da papa
Francesco al convegno ecclesiale di
Firenze: il dialogo aperto, sincero, privo
di timori perché pieno di fiducia
nell’umano.
9. SPIRITUALITÀ → Una sosta per
coltivare la “santa inquietudine”.
Quell’inquietudine che nasce da una
fede che non anestetizza la vita ma, al
contrario, la assume in tutta la sua
bellezza e ricchezza, e anche nella sua
complessità e difficoltà. E che per
questo sa misurarsi con le domande, i
dubbi, le fatiche della vita, scoprendo
proprio dentro di esse la profondità del
mistero dell’amore del Signore. Una
fede che non può lasciare indifferenti,
tiepidi, rassegnati, perché chiede a
ciascuno di gettare tutto se stesso nella
vita di ogni giorno, nelle relazioni, nel
lavoro e nello studio, nella costruzione
di una società più umana, nel
camminare dentro una Chiesa che
vuole bene al proprio tempo.
10. GIOVANI → Il sinodo dei giovani
nasce da un’intuizione del vescovo
Claudio, maturata nell’itinerario verso e
durante la Ggm di Cracovia nel luglio
scorso. Non un sinodo sui giovani, ma
un sinodo dei giovani. Simbolicamente
una pagina bianca, che si sente
opportuno e necessario siano loro stessi
a scrivere. È una pagina bianca che non
fa
paura,ma
che
avvertiamo
promettente per le nostre comunità. I
nostri giovani possono aiutarci a
ripensare il nostro modo di essere
credenti e le nostre parrocchie.
L’avvento del nuovo, che spesso abita in
chi è più giovane, richiede una
simpatica pazienza e una sapiente
capacità di ascolto profondo, in
particolare da parte dei consigli
pastorali.
AVVISI PARROCCHIALI
CONFESSIONI
COMUNITÀ DI CALVENE:
Calvene:
Venerdì 23 ore 15.00-17.00
Sabato 24 ore 15.00-18.00
Sabato 17 Dicembre ore 15.00– 16.30
ore 16.30-19.00
Primo discepolato Terza tappa (quarta e Covalo:
quinta elementare)
Sabato 24 ore 15.00-17.00
CATECHESI
ADORAZIONE EUCARISTICA
Giovedì 15 dicembre ore 16.00 - 22.00
In preparazione al Natale ci dedichiamo
una sosta di preghiera
davanti all’Eucaristia. In
questi giorni di corse,
preparativi
e
manifestazioni,
ci
fermiamo un po’ di tempo
per meditare, incontrare e
pregare chi viene in questo
Natale, occupiamoci anche
del contenuto delle feste:
Gesù Cristo.
CONCERTO DI NATALE
Il Gruppo Alpini di Calvene in
collaborazione con la Pro Loco e gli
agricoltori di Calvene organizza il
Concerto di Natale nella chiesa
Arcipretale Venerdì 16 dicembre ore
20.30 eseguito dal Coro Alpini di Piovene
RECITA DI NATALE
(d. Giancarlo)
(d. Giancarlo)
(d. Claudio)
(d. Ugo)
CHIARASTELLA
Nei prossimi giorni i giovani della
parrocchia passeranno per le vie del
paese ad annunciare il Natale alle
famiglie con il canto della chiarastella.
MAPPA DEI PRESEPI
Finora sono pervenuti i presepi di Contrà
Maglio, Platani, Castellaro, Testolin
Giuseppe via Bisozzo e Reni Francesco in
via Preosa. Possiamo aggiungerne anche
altri per il bollettino di Natale quando
pubblicheremo la mappa completa.
OFFERTE
Contributo A.C.L.I.
Funerale
Comunione infermi
Buste Vangelo (3 su 30)
Benedizione case
50,00
150,00
119,00
60,00
380,00
CAMPANE DELLA VITA
Hanno suonato per la nascita di Amelia
I bambini della Scuola Infanzia e Nido Lazzaretti di Alice e Marco
Integrato S. Cuore invitano alla Recita di
Natale che si terrà Domenica 18
dicembre ore 17.30 in Palestra
BENEDIZIONI GESU’ BAMBINI
Domenica 18 Dicembre, alla Messa delle
10.30 verranno benedetti i bambinelli da
mettere poi nei presepi.