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REPORT OSSERVATORIO TV MARZO 2009
Osservatorio Tv
Moige – Movimento Italiano Genitori
Report mensile elaborato grazie alle segnalazioni fatte al
Numero Verde 800.93.70.70 e al sito www.genitori.it
PERIODO DI RIFERIMENTO
¾Numero mensile di Segnalazioni
2608
¾Media Segnalazioni giornaliere
84
¾Tipologia delle Segnalazioni
55 % protesta
4% proposta
36% gradimento
5% informazioni
¾Chi ci ha contattato
53 % mamme
24 % papà
20 % nonni
2 % figli
1 % altro
IN & OUT: LA CLASSIFICA DELLE SEGNALAZIONI
IN Trasmissioni più gradite
OUT Trasmissioni contestate
‰ Film:
Spiderman 2, giovedì 5 ore 21.10 Italia 1
Eragon, mercoledì 25 ore 21.10 Italia 1
‰ Film:
American pie, domenica 8 ore 19 Italia 1
SPQR 2000 e 1/2anni fa, lunedì 9 ore 21.10 Italia 1
Vacanze di Natale ’91, lunedì 16 ore 21.10 Italia 1
‰ Fiction:
Puccini, domenica 1 ore 21.30 e lunedì 2 ore 21.10 Rai 1
Pane e libertà, domenica 15 ore 21.30 e lunedì 16 ore21.10 Rai 1 ‰ Fiction: I Cesaroni, il venerdì ore 21.10 Canale 5
‰ Telefilm :
La vita secondo Jim, il sabato ore 13.40 Italia 1
‰Telefilm:
Squadra speciale Cobra 11, dal lunedì al venerdì ore 19.35 Rai 2
IN & OUT: LA CLASSIFICA DELLE SEGNALAZIONI
IN Trasmissioni più gradite
‰ Programmi:
La Corrida, il sabato ore 21.10 Canale 5
Ballando con le Stelle, il sabato ore 21.10 Rai 1
X Factor, il lunedì ore 21.10 Rai 2
Buona la Prima!, il martedì ore 21.10 Italia1
Programmi per ragazzi: Cartoon Flakes, dal lunedì al venerdì ore 7 Rai 2
Smallville, dal lunedì al venerdì ore 15.50 Italia 1
Trebisonda, dal lunedì al venerdì ore 15.15 Rai 3
OUT Trasmissioni contestate
‰ Programmi:
La Fattoria, la domenica ore 21.30 Canale 5
Camera café ristretto,dal lunedì al venerdì ore 19.50 Italia 1
Camera café, dal lunedì al venerdì ore 20.05 Italia 1
Il Grande Fratello, il lunedì ore 21.10 Canale 5
Amici, il mercoledì ore 21.10 Canale 5
‰Programmi per ragazzi:
I Simpson, dal lunedì al venerdì ore 14.30 e 19.30 Italia 1 Telefilm:
Malcom, dal lunedì al venerdì ore 16.40 Italia 1
LA CLASSIFICA DELLE RETI TV
La rete più
gradita del mese
La rete più
contestata del mese
Rai 1
Canale 5
Commento trasmissioni contestate
Grande Fratello 9, Canale 5. Sembra proprio non fermarsi di fronte a nulla la grande macchina del Grande Fratello, neanche di fronte a tragedie come quella che tutta l’Italia, ed in particolare la Regione Abruzzo, sta vivendo. Mercoledì 8, infatti, è andata in onda una nuova puntata del famoso reality, cancellata forzatamente lunedì 5. E così, mentre nelle zone colpite dal sisma i soccorritori continuavano a cercare disperatamente supersiti e a trovare, invece, solo corpi senza vita, su Canale 5 andava tranquillamente in onda il grande circo del GF9. A tal proposito sono arrivate numerose segnalazioni all’Osservatorio Media del Moige da parte di persone che si sono sentite indignate davanti ad uno spettacolo del genere, uno show che non ha avuto nessun rispetto per le popolazioni colpite e per le tante vittime ancora non onorate con una cerimonia religiosa. Molti telespettatori hanno giudicato legittimamente inadeguate le liti, le volgarità e l’ipocrisia trasmessa dal programma in un momento in cui tutti le altre trasmissioni di puro intrattenimento si sono fermate per rispettare il dolore del paese. Molte persone hanno sottolineato anche l’assurdità del televoto per l’eliminazione dei concorrenti poiché attualmente è possibile donare un euro per aiutare gli abruzzesi: altro schiaffo alla tragedia che si sta consumando.
Commento trasmissioni contestate
La Fattoria, Canale 5. Nuova edizione anche per il reality show La Fattoria, condotto da Paola Perego la quale, dopo l’altro discusso reality La Talpa, si riconferma conduttrice di questo genere di programmi. Una conduttrice di poca presa: non particolarmente capace di imprimere emozioni personali alle vicende dei suoi contadini e di moderare con successo i concorrenti. Un forte senso di falsità
aleggia su tutto il reality, costruito sull’idea di mettere alla prova i concorrenti non solo con le solite prove‐gioco, ma anche con mansioni tipiche dei contadini di una fattoria del Brasile. I concorrenti sono personaggi più o meno noti che prima di tutto puntano alla vittoria per conquistare il premio in denaro e in seconda battuta un ritorno di notorietà. Insomma i soliti vecchi e triti ingredienti del reality che di per sé non sono più in grado di stimolare interesse. L’attenzione invece viene stimolata dall’oculato incontro‐scontro dei concorrenti. In questa edizione i nomi di Fabrizio Corona e di Marina Ripa di Meana, già preannunciano momenti “interessanti” che in poche battute possano cancellare la noia. Ma i suddetti personaggi fanno notizia più che altro per scambi di insulti, attacchi impietosi, volgarità di linguaggio e di atteggiamento, capricci e prepotenze. Il vuoto di contenuto viene riempito dal trash che poi strabocca in ogni aspetto del reality. Purtroppo questo genere di programmi sembra non raggiungere mai il fondo del cattivo gusto e del cattivo esempio basati sul nulla.
I Cesaroni, Canale 5. Continuano insistenti le segnalazioni di disapprovazione della 3^ serie della fiction. In particolare sono piovute denunce riguardo la puntata del 27 marzo in cui buonismo, banalizzazione e volgarità la fanno da padrone, soprattutto per ciò che concerne la storia legata a Rudy e al suo primo rapporto sessuale. Il ragazzo preso in giro dai compagni di scuola riguardo alla sua incapacità di “rimorchiare”ragazze e sospettato di non aver ancora vissuto la sua prima volta, tenta un aggancio con una ragazza della scuola tramite un sms e, dopo un breve equivoco, saltando dalla finestra in casa di una ragazza, ha il suo primo rapporto. Lo riferirà
soddisfatto a suo fratello. Si potrebbe commentare. “missione compiuta”. Così infatti appare il significato dell’avvenimento: sesso a quattordici anni senza sentimento, una tappa delle tante da superare, un successo personale, un’affermazione di sé. La ragazza rappresenta un oggetto da usare all’occorrenza, che a sua volta usa: sesso avulso da qualsiasi sentimento, un piacere individuale di cui gloriarsi, un dato da aggiungere al proprio curriculum vitae.
Commento trasmissioni contestate
Malcom, Italia 1. E’ tornata la sit‐com per ragazzi che già era stata segnalata in negativo. Si critica il cinismo con cui si esprime il giovane protagonista e la rappresentazione di una famiglia improbabile che apparentemente è sempre unita, ma che in realtà non permette la crescita dei suoi componenti. Infatti garantisce la sopravvivenza della sit‐
com proprio il mantenimento dei difetti sempre uguali dei singoli familiari. Avventure al limite del credibile, rapporti fortemente conflittuali, linguaggio spesso volgare e situazioni di cattivo gusto. Il padre è un eterno adolescente
incapace di guidare la famiglia, la madre una nevrotica autoritaria. Battute divertenti che non giustificano il messaggio della sit‐com: una vita quotidiana normale impossibile. Una denuncia che può essere d’esempio è per la puntata del 6 marzo in cui è raccontato l’adescamento di un pervertito tramite internet allo scopo di ricattarlo dato che era sposato con American Pie Italia 1. quattro amici che stanno per finire l'ultimo anno di liceo e sono ossessionati dalla loro verginità decidono di stringere un patto di reciproco aiuto al fine di fare sesso prima della fine dell'anno scolastico. Tutta la trama, le immagini, i discorsi, le vicende girano intorno a questo tema presentato in forma molto volgare e decisamente inadatto all’orario di fascia protetta.
Film di Italia 1. Se da un lato Italia 1 trasmette film veramente adatti ai ragazzi sia come genere di eroi e super eroi sia come realizzazione positiva degli stessi, dall’altro invece si distingue per film di genere leggero privi di contenuto e ricchi al contrario di volgarità di ogni tipo.
Commento trasmissioni contestate
Amici, Canale 5. Amici si è concluso con un record di ascolti ma anche con un record di segnalazioni negative. L’ultima puntata infatti non ci ha risparmiato neppure il nudo di un concorrente ballerino che ha danzato coperto solo da un succinto perizoma! Di cattivo gusto la sigaretta fumata dal giornalista del Messaggero De Luca seppur camuffata da penna ma dal fumo ben evidente. Il bilancio finale di Amici, nonostante la giusta e meritata assegnazione del premio alla cantante Francesca, resta sempre a sfavore del programma che insegna ai giovani la polemica, la giustificazione a oltranza e la denigrazione dell’avversario, e il cosiddetto spirito di squadra appare assai di facciata. Infine per come viene sollecitata soprattutto negli adolescenti la partecipazione da casa col televoto si registra un abuso reiterato del cellulare da parte dei ragazzi che, seppur minorenni, usando telefonini personali e anche dei familiari, prosciugano ricariche proprie e non a ogni puntata. Da non sottovalutare anche, si può dir così, gli effetti collaterali quali quelli provocati dal libro “Vola via con me” scritto dagli autori di Amici, appunto (C. Sfondrini e L. Zanforlin). Il libro invece di raccontare, come si aspetta un adolescente che lo acquista, i rapporti che intercorrono tra insegnanti e allievi durante le lezioni, invece di descrivere l’atmosfera della competizione dietro le quinte, si basa soprattutto sulla relazione, anche sessuale, di un’insegnante con il suo allievo. Da denuncia anche il discorso fatto pronunciare da una concorrente il cui senso sarebbe: per i giovani artisti non c’è speranza di futuro se non sono disposti a scendere a compromessi, soprattutto le ragazze che devono essere disposte a concedere favori sessuali. Che altro aggiungere?
Camera Caffè, Italia 1. Una sit‐com dagli episodi molto brevi dato che riproducono gli incontri quotidiani tra colleghi davanti alla macchinetta del caffè di un’azienda. I personaggi principali sono Paolo Bitta e Luca Nervi, le ben note Iene che qui sono due impiegati che non brillano per efficienza e capacità lavorative. I discorsi davanti al distributore del caffè degenerano ogni volta inevitabilmente in discussioni tragicomiche dalle quali emergono meschinità e cattiverie che però hanno la breve durata di un caffè. Si potrebbe definire un’interessante lettura comica del mondo lavorativo. Purtroppo però la volgarità del doppio senso legata al sesso ormai presente in ogni puntata, la scelta di dare come difetto all’impiegato Paolo l’alzare il gomito con la grappa la sua passione e addirittura in un episodio l’approvazione dell’uso della droga come elemento di sostegno nel lavoro, non fanno questo programma adatto alla prima serata e quindi ai tanti giovani che amano questo genere veloce di sit‐com. Commento trasmissioni gradite
Puccini, Rai 1. La miniserie Puccini ha interessato un vasto pubblico, come succede ormai regolarmente alle fiction che parlano di personaggi noti della storia: proprio per questo successo sempre garantito ci vorrebbe più attenzione nel mettere in scena, seppur nella fruibile formula della fiction, l’epoca e la vita di questi personaggi. Purtroppo nel caso di Puccini così non è stato e si sono notate imprecisioni di ogni tipo. Si è lamentata anche l’ingiustificata scarsezza della musica del grande compositore: non si comprende il perché non sia stata colta l’occasione di riprodurre brani della sua musica, dando così l’opportunità ai nostri giovani di conoscere almeno alcune delle partiture pucciniane più belle! Comunque, nel complesso, è risultata una fiction equilibrata nel racconto della vita privata dell’artista e della sua storia di musicista. E’ stato dato spazio al travaglio dell’ispirazione a tratti molto difficile per Puccini; alla turbolenta intesa con i librettisti Giacosa, forse un po’caricaturati; al rapporto, per lui prima provvidenziale e poi di grande sostegno, con l’editore Giulio Ricordi. E’ stato dato risalto al genio ma anche alla sua sregolatezza senza esagerazione di toni. Dunque il giudizio nel complesso è positivo anche se il precedente lavoro della Rai su Puccini, quello interpretato da Alberto Lionello per la regia di S. Bolchi, fu di senza dubbio di maggior livello.
Buona la Prima!, Italia 1. Un programma davvero divertente e stimolante riproposto da febbraio su Italia1. Si tratta di una sit – show, così é stata ribattezzata, cioè una situation comedy senza copione, dove i protagonisti (Alex&Franz, cabarettisti conosciuti in Zelig) recitano a braccio. Infatti la forza dello spettacolo sta nella continua improvvisazione dei comici e dei personaggi che intervengono di puntata in puntata. Alex e Franz salgono sul palcoscenico conoscendo solo una sommaria situazione di partenza, a cui si aggiungerà il suggerimento fuori campo per lo sviluppo della storia. Lo show è coinvolgente: il pubblico non solo aspetta di ridere alle trovate dei comici, ma anche in qualche modo di mettersi in gioco lui stesso cercando battute personali. Grazie alla comicità semplice e pulita, priva di toni volgari, il programma è adatto e piace al pubblico familiare. E’ evidente che l’improvvisazione non è sempre vincente e che si presentano quindi episodi più brillanti e altri meno ma il programma resta simpatico e positivamente coraggioso per l’innovazione del genere comico televisivo.
Commento trasmissioni gradite
Ballando con la Stelle, Rai 1. Grande apprezzamento da parte delle famiglie fino all’ultima puntata dell’edizione 2008/2009 di Ballando con le Stelle. Uno spettacolo che ha entusiasmato anche i bambini sia per le esibizioni dei loro coetanei, sia per quelle degli adulti. La qualità elevata di tutti gli elementi del programma e la straordinaria capacità di imprimere armonia, eleganza e misura in ogni momento da parte della conduttrice Milly Carlucci, hanno rinnovato il successo della trasmissione. E’ stato apprezzato anche il tentativo di stemperare la tensione della gara con inserti simpatici sulla vita dei concorrenti o dei maestri ballerini che hanno contribuito a costruire un ambiente di famiglia che ha travalicato lo schermo e ha raggiunto a sua volta le famiglie dei telespettatori. L’interesse per il gossip, che non ha lasciato indenne neppure questo programma e che è stato rappresentato da diversi giornalisti in ogni puntata, è stato domato dagli stessi concorrenti chiamati in causa. Infatti ognuno di loro ha difeso la propria privacy e i propri sentimenti, pur offrendosi al gioco dello spettacolo, senza concedersi ad alcuna morbosità ai fini dell’audience. Purtroppo il limite del programma resta sempre la sua esagerata lunghezza, comprensibile per l’ultima puntata, meno per le altre, che ha limitato la visione familiare, specialmente dei bambini.
Pane e libertà, Rai 1. Riscontro positivo anche per la fiction con protagonista il sindacalista Di Vittorio, fondatore della CGIL. La ricostruzione, soddisfacentemente aderente al vero, della vita di questo particolare personaggio della storia italiana più recente e la bravura interpretativa di un sempre più straordinario Pierfrancesco Favino, hanno costruito una fiction molto interessante e di presa su un vasto pubblico, compreso quello familiare. Cartoon Flakes, Rai 2. Nuova veste di Random che ha la stessa caratteristica di riferirsi ai telespettatori più piccoli con animazioni nuove come la simpatica serie Cuccioli. Dei cartoni proposti però convince meno Huntik perché basandosi su un sempre uguale spunto di ricerca archeologica è occasione di troppe sequenze violente e di troppi mostri, buoni o cattivi che siano, che con armi magiche si combattono con un finale anch’esso sempre uguale.