Soluzione

16/02/2011
Marco Ferrari
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The Matrix
The Matrix ( The Matrix, USA, 1999) - Regia: Andy e Larry Wachowski - Sceneggiatura:
Andy e Larry Wachowski - Cast: Keanu Reeves, Laurence Fishburne, Carrie Anne Moss, Hugo
Weaving, Joe Pantoliano - Distribuzione: Warner Bros. - Durata: 138 min.
Come Blade Runner ha segnato il cinema non solo di fantascienza degli anni Ottanta, The
Matrix segnerà certamente la nostra fine di secolo. Gli effetti speciali della nuova generazione
hanno reso possibile qualcosa di assolutamente incredibile se non lo si vedesse. The Matrix non
è un film nuovo nel vero senso della parola. È la contaminazione di diversi generi, è il riassunto,
l'analisi, la digestione di decine, centinaia di film messi insieme, riveduti e corretti alla luce di
una prospettiva filosofica, morale, politica e tecnologica assolutamente nuova. The Matrix è senza ombra di dubbio - il miglior film di fantascienza di questo decennio e - al di là dei paragoni - l'unico che voglia raccontare tutto, ma veramente tutto del nostro secolo.
Alle spalle di The Matrix ci sono tante domande che la filosofia e la religione si pongono da
secoli. A questo substrato teologico e filosofico vanno aggiunti tanti elementi tecnologici che
sebbene non forniscano una visione di insieme totalmente comprensibile e del tutto lineare,
danno l'idea di un mondo interamente gestito da un computer, basata su elementi che a non restano del tutto estranei. La tecnologia di The Matrix assomiglia molto a quella che abbiamo oggi a nostra disposizione. Un'evoluzione credibile - dunque - che fino in fondo ci mostra come
chi usa i computer può prefigurare un know how tecnico molto avanzato e non necessariamente
assurdo e inventato solo per realizzare un film. Un segno di sobria attenzione a non fare imbufalire i programmatori e gli utenti di computer di tutto il mondo, stufi di vedere cose che non capiscono o che risultano ridicole. E in più l'attento utilizzatore di Computer e Internet noterà una
sottile e divertita parodia della Microsoft di Bill Gates e dei suoi sistemi. Gli Agenti della Matrice ricordano molto i vari programmini Agent di cui non si è mai capito il vero scopo e il fatto
che inseriscano negli esseri umani degli insetti digitali (bugs...) questo fa pensare a qualcosa di
veramente mirato e non del tutto inconscio. Confermato anche dal fatto che tutti i computer utilizzati dai ribelli sono visibilmente Mac.
La storia è lineare, ma non priva di fascino: Neo, un programmatore di computer (Keanu Reeves) viene ricercato da degli strani poliziotti per quello che lui crede abbia a che fare con la sua
attività di hacker. Contattato via computer da uno strano personaggio di nome Morfeo, si trova
di fronte alla scelta se seguire i consigli di quest'ultimo, oppure farsi arrestare dagli uomini che
lo inseguono. Riuscito a sfuggire dopo un interrogatori brutale e surreale, incontra finalmente
i
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Morfeo (Laurence Fishburne) che gli rivela l'esistenza della Matrice, un supercomputer che in
qualche maniera controlla il destino dell'intera umanità. Per saperne di più, Neo deve scegliere
tra una pillola rossa che dona la verità e una blu che fornisce l'oblio. E dopo avere preso la pillola rossa, il giovane scopre che la realtà non è affatto quella che sembra.
Numero di spettatori
I a settimana
II a settimana
III a settimana
Odeon
1222
1576
2112
Arcadia
1497
1924
2796
ii
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The matrix è il Blade Runner del 2000
The Matrix è il Blade Runner del 2000. I cosiddetti effetti speciali della nuova generazione
sono stati utilizzati in questo film realizzando
qualcosa di spettacolare e mai visto prima. Un
regista esperto dell'utilizzo di queste tecnologie
come Michael Bay (The Rock, Armageddon) è
rimasto stupefatto quando ha visto The Matrix,
perché semplicemente non sapeva esistessero.
Ma in cosa consistono questi effetti speciali ?
Innanzitutto una camera digitale che riprenda in
slow motion (12,000 frames al secondo) e che
garantisce ai registi una flessibilità pressoché illimitata nel controllare la velocità e il movimento degli elementi presenti sullo schermo. I fratelli Wachowski hanno battezzato questo tipo di
ripresa "bullet time photography" (La fotografia alla velocità del proiettile). Inoltre il più antico
sistema di effetti speciali del mondo (il filo attaccato agli attori e alle cose) coniugato con immagini generate dal computer (CGI) dà dei risultati sorprendenti e assolutamente imprevedibili
per la loro forza visiva. La regia è semplicemente travolgente. L'eleganza e la potenza di questa
regia esalta in maniera notevole due aspetti di The Matrix. Da un lato un tono dark con una musica che mantiene molto veloce il ritmo dell'intero film, dall'altro una omogeneità che non fa
mai perdere l'attenzione incollando letteralmente lo spettatore alla poltrona. Anche qui il cinema
di Hong Kong e l'esperienza del prdouttore Joel Silver (Arma Letale, Predator, 48 ore, Demolition Man) hanno saputo fare sì che The Matrix diventasse un felice connubio e un'efficace contaminazione tra il cinema occidentale di qualità e il cinema d'azione. Indimenticabili sono le sequenze dell'attacco al palazzo della polizia e dei duelli in stile arte marziali tra Morfeo e Neo.
Keanu Reeves è un attore in continua maturazione. Bello, chic e affascinante è riuscito a sfruttare il suo tipico e rigido essere inespressivo e una sorta di stupore naturale per portare avanti ruoli efficacissimi, in cui potesse dare il meglio di sé. Lo stesso dicasi per il sexy ed elegantissimo
Laurence Fishburne (Othello, Inseguiti) che grazie alla sua presenza carismatica dà a questo
film un notevole tocco di raffinatezza. Poi, se avete amato Stefania Rocca in Nirvana non potrete non innamorarvi di Carrie Anne Moss, donna dolce e sensuale, che - nelle innumerevoli scene
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d'azione - riesce a essere sempre credibile e attenta a non rubare mai la scena ai due protagonisti. (Marco Spagnoli)
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