Archivio 2010/2011 (Biotecnologie)
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Archivio 2010/2011 (Biotecnologie)
CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza DATI GENERALI Facoltà Nome del CdS Sede didattica Tasse e contributi Questionari sulla soddisfazione dei laureandi Job placement Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Biotecnologie Lecce, strada statale Lecce-Monteroni, complesso Ecotekne si rimanda al Manifesto generale di Ateneo (http://www.scienzemfn.unisalento.it/manifesto_studi) dati non disponibili al momento in quanto il Corso di Laurea ha attivo il 3° anno a partire dall’a.a. 2010/2011 dati non disponibili al momento in quanto il Corso di Laurea ha attivo il 3° anno a partire dall’a.a. 2010/2011 dati disponibili presso il Nucleo di Valutazione d’Ateneo. Questionari sulla soddisfazione degli studenti Consiglio didattico CdS (composizione) PROFESSORI I FASCIA 1. DINI LUCIANA 2. PIRO GABRIELLA 3. TROISI LUIGINO PROFESSORI II FASCIA 4. ALIFANO PIETRO 5. BUCCI CECILIA 6. MAFFIA MICHELE 7. MANNO DANIELA 8. PIRAINO STEFANO 9. SICULELLA LUISA 10. VERRI TIZIANO RICERCATORI 11. BENEDETTI MICHELE 12. DI SANSEBASTIANO GIAN PIETRO 13. GIUDETTI ANNA 14. GUASCITO MARIA RACHELE 15. GUIDO MARCELLO 16. LOFRUMENTO DARIO 17. NUTRICATI ELIANA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza 18. MASSARI SERAFINA 19. MONTINARI MARIA ROSA 20. MUSCELLA ANTONELLA 21. QUARTA MAURIZIO RAPPRESENTANTI STUDENTI 22. CALCAGNILE MATTEO 23. DURANTE UMBERTO ANTONIO 24. FIORETTI MASSIMILIANO 25. RUZITTU SILVIA Presidente Consiglio Didattico Prof. Pietro Alifano Conoscenze richieste per l’accesso L’accesso al Corso di Laurea in Biotecnologie è a numero programmato di iscritti, determinato annualmente dal Consiglio didattico in Biotecnologie. Gli studenti devono sostenere una prova d’ingresso che ha il significato di verificare il possesso delle conoscenze richieste per l’accesso. Alla fine del test, ove le domande di ammissione superino il numero di posti disponibili sarà formulata una graduatoria a fini selettivi. In caso di verifica delle conoscenze non soddisfacente, saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel I anno di corso. La prova di ammissione al corso triennale si svolge di norma nella prima decade di settembre di ciascun anno, e consiste ai sensi dell’Art. 6, comma 1, della Legge 2 agosto 1999, n. 264 in test a risposta multipla e verterà su conoscenze scientifiche di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia sulla base dei programmi della scuola secondaria superiore, e di accertamento della predisposizione per le discipline oggetto dei corsi medesimi. Per l’anno accademico 2010/2011, il Consiglio didattico in Biotecnologie, ha deliberato l’introduzione di un numero programmato di 75 studenti, in modo da rispettare la numerosità massima indicata nelle disposizioni relative alle “linee guida per l’istituzione e l’attivazione, da parte delle Università, dei Corsi di Studio”, predisposte dal CNVSU, ed emanate dal MIUR attraverso il D.M. n. 386 del 26/7/2007. Modalità di verifica della preparazione iniziale Utenza sostenibile CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Docenti di riferimento 1. Benedetti Michele 2. Dini Luciana 3. Guascito Maria Rachele 4. Maffia Michele 5. Manno Daniela 6. Massari Serafina 7. Montinari Maria Rosa 8. Nutricali Eliana 9. Piro Gabriella 10. Quarta Maurizio 11. Siculella Luisa 12. Troisi Luigino PERCORSO FORMATIVO Tipologia delle forme didattiche adottate Modalità di verifica della preparazione Data di inizio dell’attività didattica e calendario delle lezioni Le attività didattiche saranno svolte attraverso lezioni in aula, esercitazioni in laboratorio e approfondimenti mediante l’utilizzo degli strumenti informatici a disposizione del corso di laurea. La valutazione avviene per mezzo di prove scritte e/o orali, secondo quanto indicato dal docente all’inizio del corso, e può tenere conto dell’esito di prove sostenute durante tutto il periodo di attività ed è espressa in trentesimi, con eventuale lode. I corsi di insegnamento verranno svolti per semestri; nel primo semestre le lezioni inizieranno il 2/11/2010 e termineranno il 28/01/2011. Nel secondo semestre le lezioni inizieranno il 14/03/2011 e termineranno il 10/06/2011. Il calendario delle lezioni è pubblicato sul sito web https://www.scienzemfn.unisalento.it/540 CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Calendario delle prove d’esame Gli esami di profitto si svolgeranno nei seguenti periodi: 31/01/2011 - 11/03/2011 (3 appelli) 13/06/2011- 29/07/2011 (3 appelli) 1/09/2011 – 30/09/2011 (1 appello) Il calendario degli esami è pubblicato sul sito web https://www.scienzemfn.unisalento.it/536 Obblighi di Frequenza: La frequenza delle attività formative è obbligatoria e sarà verificata con modalità definite dal Consiglio Didattico. Per abilitare lo studente a sostenere il relativo esame è necessaria l'attestazione di frequenza per almeno il 70% alle lezioni in aula e il 70% alle esercitazioni previste, fatte salve deliberazioni del Consiglio Didattico per motivi particolari. Per le attività di laboratorio previste dai rispettivi insegnamenti si prevede l’effettuazione di un numero di turnazioni compatibili al rispetto di una numerosità adeguata alla disponibilità di personale, spazi e strumentazione. Gli studenti lavoratori, riconosciuti come tali previa presentazione di adeguata documentazione, potranno svolgere delle attività integrative con modalità suggerite dai singoli docenti. Propedeuticità: Per gli immatricolati a.a. 2010/2011: L’esame di Chimica generale ed inorganica è propedeutico per gli esami di Chimica organica, Chimica analitica e Chimica farmaceutica; l’esame di Fisica applicata alle Biotecnologie è propedeutico per gli esami di Chimica analitica e Chimica farmaceutica. Per gli immatricolati a.a. 2008-2009 e 2009-2010: L’esame di Chimica generale ed inorganica è propedeutico per gli esami di Chimica organica, Chimica fisica e analitica, l’esame di Fisica applicata alle biotecnologie è propedeutico per l’esame di Chimica Fisica e Analitica. Insegnamenti Citologia, Istologia, Embriologia (SSD BIO/06, 8 CFU) Anno di corso: I anno, I semestre Docente: Luciana DINI Programma: Biologia della cellula. Forma, dimensioni e metodologie di studio delle cellule. Ultrastruttura e organizzazione molecolare della membrana plasmatica, sistemi di trasporto, specializzazioni della superficie cellulare. Citoscheletro e sistemi di giunzione. Struttura, ruolo e relazioni fra gli organulì cellulari. Mitosi e meiosi. Elementi di regolazione della comunicazione cellulare e della trasduzione del segnale. Regolazione del ciclo cellulare e della sopravvivenza cellulare. Biologia dei tessuti. Organizzazione strutturale e funzionale. Tessuti epiteliali di rivestimento, secernenti e sensoriali. Tessuti connettivi, cartilagineo, osso ed ossificazione. Il sangue e cenni sull’emopoiesi. Tessuto muscolare liscio, striato, scheletrico e cardiaco. Tessuto nervoso: neurone, fibre nervose e processo di mielinizzazione, glia. Sinapsi e giunzione mio-neurale. CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Embriologia. Embriologia comparata, si fornisce una descrizione della morfogenesi e dell’organogenesi di embrioni di invertebrati e di vertebrati. Studio dei processi e dei meccanismi per la produzione dei gameti. Studio delle varie fasi dello sviluppo: fecondazione, segmentazione, gastrulazione e neurulazione nell'anfiosso, negli anfibi, negli uccelli e nei mammiferi. Organogenesi: cenni sulla formazione dei principali organi. Risultati di apprendimento previsti: Competenze culturali Conoscenza di: • citologia, istologia, biologia cellulare e dello sviluppo e cenni di anatomia comparata • correlazioni fra i livelli molecolare, cellulare, tissutale e organologico in biologia animale Competenze metodologiche Saper fare: • Uso base del microscopio ottico • Allestimento di semplici colorazioni istologiche e immunoistochimiche Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Testi di riferimento: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (7 CFU) ed attività di laboratorio (1 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Curriculum docente: Prof. Luciana Dini Professore Ordinario di Anatomia Comparata e Citologia (BIO/06) Università del Salento. Attualmente docente di Citologia, istologia ed embriologia, di Biotecnologie dello sviluppo del corso di laurea triennale in Biotecnologie, di Citochimica ed istochima del corso di laurea triennale in Biologia, e di Microscopia applicata per il corso di laurea triennale in Tecnologie perla conservazione ed il restauro Direttore del Master di I livello dell’università del Salento in Data manager in oncologia. Afferente al dottorato di ricerca in Biologia e Biotecnologie, Università del Salento. Professore di Ruolo del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento svolto. Esperienza scientifica documentata da oltre 140 lavori su riviste a diffusione internazionale. E’ inserita nei volumi “Who’sWho in Science and Engineering” 2003-2007 e “2000 outstanding scientists of the 21st century”. Nel 1987 premio della " Società Nazionale di Scienze Lettere ed Arti"; due “Gold medal” (2003, 2005) e Laurea ad honorem in Medicina, Medical State University of Yerevan (Armenia) 2005. E’ referee di riviste scientifiche nazionali ed internazionali. E’ stata numerose volte relatore ad invito, tra cui GORDON RESEARCH CONFERENCE: Clearance of dying cells by phagocytes: mechanisms and consequences USA 2003. Gli argomenti di ricerca sono: • apoptosi e rimozione delle cellule apoptotiche • bioeffetti dei campi magnetici CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza • terapie antitumorali: terapia fotodinamica • principi bioattivi di piante ed invertebrati marini • biocompatibilità di polimeri sintetici; • stress nei sistemi di acquacultura • allevamento di ricci di mare in sistemi di policoltura a mare. Botanica e Biologia cellulare dei vegetali (SSD BIO/01, 8 CFU) Anno di corso: I anno, I semestre Docente: Gabriella PIRO Programma: Peculiarità delle membrane biologiche vegetali. Reticolo Endoplasmico: proteine residenti, controllo di qualità. Proteine di riserva. Corpi lipidici. Apparato di Golgi: modificazione delle proteine, sintesi dei polisaccaridi di matrice, peculiarità dei dittiosomi. Via di Secrezione: smistamento delle proteine, trasporto vescicolare e specificità dei rivestimenti. Struttura e funzione degli organelli tipici della cellula vegetale. Plastidi: Proplastidi, cloroplasti, cromoplasti, amiloplasti. Pigmenti fotosintetici, organizzazione delle membrane tilacoidali. Importo delle proteine plastidiali. Interconversione dei plastidi Parete: Funzioni della parete cellulare, biogenesi della parete. Organizzazione della lamella mediana, parete primaria, parete secondaria. Biosintesi dei componenti di parete. Crescita e modificazioni della parete. Proteine strutturali ed enzimatiche. Vacuolo: Biogenesi, Peculiarità del tonoplasto. Composizione del succo vacuolare. Significato dei metaboliti secondari. Vacuolo come organello multifunzionale. Molecole bioattive. Tessuti. Tessuti meristematici, meristemi primari e secondari. Tessuti parenchimatici, tegumentali, meccanici, conduttori, secretori. Fusto. Apice del germoglio. Struttura primaria del fusto: eustele e atactostele. Cambio cribro-legnoso. Cambio subero-fellodermico. Struttura secondaria: legno omoxilo e legno eteroxilo. Radice. Cuffia. Struttura dell’apice radicale, Struttura primaria: actinostele. Cartteristiche dell’endoderma. Struttura secondaria. Foglia. Struttura della foglia. Risultati di apprendimento previsti: Conoscenze di base sulle caratteristiche morfologiche e funzionali degli organelli della cellula vegetale, sull’istologia e anatomia delle piante superiori. Uso delle piante come fattorie molecolari per la produzione e utilizzo della biomassa vegetale, per la sintesi di molecole di interesse e il miglioramento delle proteine di riserva. Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Testi di riferimento: A.A. V.V. A CURA DI F.M. GEROLA– BIOLOGIA E DIVERSITÀ DEI VEGETALI – UTET. PASQUA; ABBATE; FORNI – BOTANICA GENERALE E DIVERSITA’ VEGETALE – PICCIN Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (7 CFU) ed attività di laboratorio (1 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Prova orale. CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Mercoledì e giovedì ore 11:00-13:00 Curriculum docente: Prof. Gabriella Piro Professore Ordinario di Botanica Ambientale e Applicata (BIO/03) dell’Università del Salento. Attualmente docente di Botanica e Biologia cellulare dei vegetali per il corso di laurea triennale in Biotecnologie, di Biologia cellulare dei vegetali per la laurea triennale in Scienze Biologiche e di Biologia Cellulare dei Prodotti agroalimentari per la laurea specialistica in Biologia agroalimentare e della Nutrizione dell’Università del Salento Afferente al dottorato di ricerca in Biologia e Biotecnologie dell’Università del Salento Componente della Giunta del centro Linguistico dell’Università del Salento Professore di Ruolo di un settore scientifico disciplinare affine dell’insegnamento svolto. L’attività di ricerca è focalizzata su: • Biosintesii in vivo dei polisaccaridi di parete e caratterizzazione delle glicosiltransferasi responsabili della biosintesi dei polisaccaridi strutturali durante la crescita e il differenziamento delle cellule vegetali. • Caratterizzazione dei componenti polimerici (polisaccaridi e glicoproteine) della parete in alghe e cianobatteri. • Studio della secrezione del traffico di polisaccaridi e glicoproteine in parete attraverso la costruzione di marker fluorescenti specifici. • Preparazione di matrici biologiche vegetali come fonte estrattiva di molecole di interesse L’attività di ricerca è documentata da numerose pubblicazioni su riviste internazionali provviste di comitato di referees. Chimica generale e inorganica (SSD CHIM/03, 8 CFU) Anno di corso: I anno, I semestre Docente: Antonella CICCARESE* Programma: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Risultati di apprendimento previsti: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Propedeuticità: Per gli immatricolati a.a. 2010/2011: L’esame di Chimica generale ed inorganica è propedeutico per gli esami di Chimica organica, Chimica analitica e Chimica farmaceutica; Per gli immatricolati a.a. 2008-2009 e 2009-2010: L’esame di Chimica generale ed inorganica è propedeutico per gli esami di Chimica organica e Chimica fisica e analitica. Testi di riferimento: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (7 CFU) ed esercitazioni numeriche (1 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Attività di supporto alla didattica: Orario di ricevimento del docente: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Curriculum docente: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) *L’insegnamento è mutuato dal Corso di Laurea in Scienze biologiche. Matematica, Statistica, Informatica (insegnamento integrato) – Modulo Matematica, Statistica (SSD MAT/05, 8 CFU) – Modulo Informatica (SSD INF/01, 6 CFU) Anno di corso: I anno, II semestre Docente: Carlo SEMPI (Modulo Matematica, Statistica) Docente: (Modulo Informatica) Programma: Modulo Matematica, Statistica Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Modulo Informatica Risultati di apprendimento previsti: Conoscenze teorico-pratiche elencate nel programma. Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Testi di riferimento: Modulo Matematica, Statistica Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Modulo Informatica Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Modulo Matematica, Statistica: Lezioni in aula (7 CFU) ed esercitazioni numeriche (1 CFU) Modulo Informatica: Lezioni in aula (3 CFU) ed attività di laboratorio (3 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Prof. Carlo Sempi: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Curriculum docente: CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Prof. Carlo Sempi Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Fisica applicata alle biotecnologie (SSD FIS/01, 6 CFU aula) Anno di corso: I anno, II semestre Docente: Daniela Erminia MANNO Programma: Prerequisiti Grandezze fisiche: misura ed unità di misura, grandezze fische fondamentali e derivate, grandezze scalari e grandezze vettoriali, Operazioni con i vettori. Coordinate cartesiane ortogonali. Componenti cartesiane di vettori. Analisi dimensionale. Fattori di scala. Trattamento dei dati sperimentali. Programma delle lezioni Meccanica. Velocità media e istantanea. Accelerazione. Accelerazione tangenziale e radiale nel moto curvilineo. Velocità e accelerazioni relative. Le tre leggi di Newton. Sistemi di riferimento inerziali e non inerziali Alcune applicazioni delle leggi di Newton. Forza peso, forze di attrito, forza elastica. Lavoro, energia cinetica, forze conservative ed energia potenziale. Energia potenziale gravitazionale ed elastica. Conservazione dell’energia meccanica. Potenza. La legge di gravitazione universale. Quantità di moto. Sistemi di particelle e centro di massa. Conservazione della quantità di moto. Cenni sugli Urti. Cenni sulla dinamica del corpo rigido: momenti delle forze, d’inerzia e angolare. Statica. Le condizioni di equilibrio di un corpo rigido, centro di gravità, stabilità dell’equilibrio. Le leve. Le leve delle articolazioni scheletriche. Proprietà elastiche dei corpi. Legge di Hooke. Elasticità dei muscoli. Elasticità dei vasi sanguigni. Statica e dinamica dei fluidi. I fluidi: densità e pressione. Equazione di Stevino. Principi di Archimede, di Pascal e dei vasi comunicanti. Applicazioni. Misure di pressione: il manometro. I liquidi ideali. Portata ed equazione di continuità. Teorema di Bernoulli. Applicazioni del teorema di Bernoulli a problemi biologici. Fluidi reali: viscosità. Moto laminare. Legge di Hagen-Poiseuille. Cenni sul moto turbolento. Numero di Reynolds. Legge di Stokes. Velocità di sedimentazione, centrifugazione. La misurazione della pressione del sangue con lo sfigmomanometro. Elettricità e Magnetismo. Carica elettrica e legge di Coulomb Campo elettrostatico, energia potenziale, potenziale elettrostatico. Conduttori e isolanti. Polarizzazione dei dielettrici. Capacità e condensatori. Energia elettrostatica nei condensatori. Corrente elettrica, legge di Ohm, potenza generata da una batteria, e dissipata da una resistenza. Prima e seconda legge di Kirchoff, resistenze in serie e in parallelo. Campo magnetico. Forza di Lorentz. Forza su un filo percorso da corrente. Campo generato da fili rettilinei. Proprietà del campo magnetico. Legge d’Ampere. Cenni sul magnetismo nella materia. Legge d’induzione di Faraday-Lenz. Corrente di spostamento. Le equazione di Maxwell per il campo elettromagnetico. Moti ondulatori e onde elastiche. Moto vibratorio: molle e moto armonico semplice, energia potenziale elastica e conservazione dell’energia nel moto armonico semplice. Cenni sulle oscillazioni smorzate e forzate. Onde trasversali e longitudinali. Velocità delle onde in una corda. Onde armoniche. Onde acustiche. Applicazioni in diagnostica medica: l'ecografia Ottica. Onde elettromagnetiche: spettro elettromagnetico. Interferenza e diffrazione. Polarizzazione della luce. Ottica geometrica: le leggi della riflessione e rifrazione. Formazione di immagini: immagini reali e virtuali. Specchi, diottri, lenti sottili. Ingrandimento lineare ed angolare. L’occhio umano. Le ametropie dell’occhio e loro correzione. Sistemi di lenti: il microscopio ottico. Risultati di apprendimento previsti: Conoscenze teorico-pratiche elencate nel programma. CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Propedeuticità: Per gli immatricolati a.a. 2010/2011: L’esame di Fisica applicata alle Biotecnologie è propedeutico per gli esami di Chimica analitica e Chimica farmaceutica. Per gli immatricolati a.a. 2008-2009 e 2009-2010: L’esame di Fisica applicata alle biotecnologie è propedeutico per l’esame di Chimica Fisica e Analitica. Testi di riferimento: WALKER, Fondamenti di Fisica, Zanichelli, Bologna. SERWAY, Principi di Fisica, EdiSES, Napoli Appunti del docente sul portale della Facoltà di Scienze Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (6 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Martedì e venerdì ore 10:00-12:00. Curriculum docente: Prof. Daniela Erminia Manno Professore Associato di Fisica Sperimentale (FIS/01) dell’Università del Salento. Attualmente docente di Fisica Applicata alle Biotecnologie per il corso di laurea triennale in Biotecnologie e di Metodologie Fisiche per le Biotecnologie Farmaco Industriali per la laurea specialistica in Scienze Biotecnologiche dell’Università del Salento. Professore di Ruolo del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento svolto. L’attività di ricerca è focalizzata su: • Caratterizzazione morfologica e strutturale di materiali di interesse tecnologico e biomedico mediante tecniche di microscopia elettronica in trasmissione e a scansione e microscopia a sonda. • Sintesi di nano particelle metalliche per impiego nel campo dei biosensori e del drag-delivery • Sviluppo di metodologie fisiche per la caratterizzazione alla nanoscala di materiali di interesse bio-medico L’attività di ricerca è documentata da numerose pubblicazioni su riviste internazionali provviste di comitato di referees e capitoli di libri a diffusione nazionale ed internazionale. Chimica organica (CHIM/06, 8 CFU) Anno di corso: I anno, II semestre Docente: Luigino TROISI Programma: Struttura elettronica dell'atomo: modello di Lewis; regola dell'ottetto; angoli di legame; risonanza. Alcani e cicloalcani: struttura; isomeria; nomenclatura; reazioni. Acidi e Basi: secondo Bronsted- Lowry; secondo Lewis; scala di acidità degli acidi. Stereochimica: isomeria e chiralità; nomenclatura col sistema R S . Alcheni; struttura; isomeria; nomenclatura;sintesi; reazioni di sostituzione nucleofila alifatica; reazioni di eliminazione. Alcoli e tioli: struttura, nomenclatura; acidità e basicità; reazioni; sintesi. Alchini: struttura; nomenclatura; acidità; preparazione; reazioni. Eteri ed epossidi: struttura; nomenclatura;sintesi; reattività. CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Aldeidi e chetoni: struttura; nomenclatura; reazioni di addizione nucleofila di nucleofili al C, all'O, all'N; tautomeria; reazione di Wittig, reazioni di ossidazione e riduzione; condensazione aldolica. Acidi carbossilici: struttura; nomenclatura; acidità; sintesi; derivati funzionali degli acidi (cloruri, ammidi, esteri, anidridi, lattoni, lattami) e loro reattività; condensazione di Claisen; sintesi acetoacetica e malonica. Aromatici: benzene e suoi derivati; sostituzione elettrofila aromatica; sostituzione nucleofila aromatica. Ammine: struttura; classificazione; basicità; nomenclatura; sintesi; reattività. Polimeri: i principali polimeri industriali di sintesi e naturali. Carboidrati: mono , disaccaridi e polisaccaridi; classificazione; struttura; reattività; equilibri. Lipidi: trigliceridi, steroidi. Ammino acidi; struttura e comportamento. Proteine e acidi nucleici (cenni). Risultati di apprendimento previsti: Conoscenze teorico-pratiche elencate nel programma. Propedeuticità: L’esame di Chimica generale ed inorganica è propedeutico per l’esame di Chimica organica. Testi di riferimento: Chimica Organica Brown & Foote ( Edises) Chimica Organica Solomons (Zanichelli) Esercizi: Guida alla soluzione dei problemi da chimica organica Brown. Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (7 CFU) ed esercitazioni numeriche (1 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Attività di supporto alla didattica: Orario di ricevimento del docente: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Curriculum docente: Prof. Luigino Troisi Professore. Ordinario di Chimica Organica( settore disciplinare CHIM06) dell’Università del Salento. Attualmente ricopre il corso di Chimica Organica ed uno di Chimica Organica Applicata per la Laurea triennale in Biotecnologie, ed un corso di Chimica Organica per il corso di Laurea in Ottica e Optometria,. In ogni corso sono sviluppate tecniche di analisi e riconoscimentodi tipo chimico-fisico relativamente ai crediti di laboratorio assegnati ai rispettivi corsi. Professore di ruolo del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento svolto. L’attività di ricerca è mirata alla sintesi e caratterizzazione di nuovi substrati con interesse farmacologico. In particolare con metodologie del tutto nuove si realizzano eterocicli a tre termini (ossaziridine, aziridine) a quattro termini (beta-lattami e lattoni), a cinque termini (isoossazoline,isoossazolidine, pirrolidinoni) a sei e sette termini( lattami e lattoni). Tali substrati sono stati richiesti da specialisti del settore: • le aziridine e le ossaziridine dalla Bayer-Crop-science per una sperimentazione su piante; • i beta-attami e i lattoni da altri gruppi di ricerca che lavorano nel campo medico, ad es. il Policlinico dell’Aquila e l’Università di Modena e Catania. L’attività di ricerca è documentata da numerose pubblicazioni su riviste internazionali e capitoli di libri a diffusione nazionale ed internazionale. Biologia generale (BIO/05, 6 CFU) Anno di corso: I anno, II semestre CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Docente: Stefano PIRAINO Programma: Concetti generali e principi di base della vita animale. Bioomologia e biodiversità. Bauplan e livelli di organizzazione. Basi del differenziamento cellulare e della morfogenesi. Evoluzione della pluricellularità. Forme e funzioni: locomozione, alimentazione, respirazione cellulare e respirazione sistemica, escrezione ed eliminazione, omeostasi e immunità. Sistema nervoso. Strategie riproduttive; cicli vitali, regolazione dello sviluppo animale, evoluzione. Concetto di specie e speciazione. Cenni di filogenesi animale. Caratteristiche distintive dei principali taxa di Protozoi. Organizzazione strutturale e caratteristiche distintive dei principali taxa di Metazoi. Evoluzione dei Cordati. Risultati di apprendimento previsti: Conoscenze teorico-pratiche elencate nel programma. Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità. Testi di riferimento: Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling. MacGraw Hill. ISBN: 9788838665257. Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (5 CFU) ed esercitazioni di laboratorio (1 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Mercoledì ore 14:00-15:00 (su prenotazione via e-mail) Curriculum docente: Prof. Stefano Piraino Professore Associato di Zoologia (BIO/05) dell’Università del Salento. Attualmente docente di Biologia Generale per il corso di laurea triennale in Biotecnologie, di Biologia Sperimentale degli Invertebrati Marini per le lauree triennali in Scienze Biologiche ed in Scienze Ambientali dell’Università del Salento, titolare del corso internazionale Experimental Developmental Biology of Marine Invertebrates presso l’Université Pierre et Marie Curie Paris VI. Afferente al dottorato di ricerca in Ecologia Fondamentale dell’Università del Salento di Lecce, ha svolto numerosi seminari per corsi di dottorati di ricerca presso numerose Università italiane ed estere. Professore di Ruolo del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento svolto. L’attività di ricerca è focalizzata su: • biologia, sviluppo ed evoluzione di invertebrati marini, con particolare riferimento agli cnidari; • analisi dei meccanismi molecolari che regolano la morfogenesi (transdifferenziamento, metamorfosi, rigenerazione) • evoluzione molecolare e filogenesi dei metazoi L’attività di ricerca è documentata da oltre 50 pubblicazioni su riviste internazionali provviste di comitato di referees, capitoli di libri a diffusione internazionale, e dalla responsabilità scientifica di progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Biochimica ed Enzimologia (insegnamento integrato) – Modulo Biochimica (SSD BIO/10, 6 CFU) – Modulo Enzimologia (SSD BIO/10, 4 CFU) CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Anno di corso: II anno, I semestre Docente: Gabriele Vincenzo GNONI Programma: Modulo I – Biochimica Programma delle lezioni Amminoacidi: proprietà generali, classificazione e caratteristiche, legami peptidici. Proteine: purificazione, ruolo e vari livelli di organizzazione. Zuccheri e polisaccaridi. Lipidi neutri e lipidi polari. Lipidi e membrane biologiche. Glicidi. Glicolisi e bilancio energetico. Fermentazione alcolica. Glicogenolisi e regolazione ormonale. Sistemi navetta. Ciclo dei pentoso-fosfati e significato metabolico, gluconeogenesi e glicogenosintesi. Decarbossilazione ossidativa degli -chetoacidi. Ciclo citrico. Reazioni anaplerotiche. Ciclo dell’acido gliossilico. La termodinamica nei sistemi biologici. Bioenergetica. Ossido-riduzioni biologiche. Catena respiratoria. Fosforilazione ossidativa e suo meccanismo molecolare. Rapporto P/O. Inibitori. Disaccoppianti. Stadi della respirazione. Fotosintesi clorofilliana. Lipidi neutri e lipidi polari. Digestione e assorbimento dei lipidi. Classificazione degli acidi grassi. -ossidazione. Chetogenesi. Biosintesi degli acidi grassi: biosintesi de novo, sintesi di allungamento microsomiale e mitocondriale. Sintesi dei trigliceridi e dei fosfolipidi. Metabolismo del colesterolo. Metabolismo delle proteine e degli amminoacidi. Reazioni di transmetilazione. Reazioni di decarbossilazione, transamminazione e deamminazione degli amminoacidi. Ciclo dell’urea. Nucleotidi. Metabolismo e struttura degli acidi nucleici. Vitamine idro e liposolubili. Ormoni: meccanismo di azione. Adrenalina, insulina, glucagone ed ormoni tiroidei. Ruolo dell’AMP ciclico nella regolazione ormonale del metabolismo. Programma delle esercitazioni Centrifugazione; Spettrofotometria-Dosaggi proteici; Cromatografia; Elettroforesi; Dosaggi enzimatici. Modulo II - Enzimologia Programma delle lezioni Enzimi: natura, proprietà e classificazione. Cinetica enzimatica. Tipi di inibizione enzimatica. Isoenzimi. Enzimi allosterici. Sistemi multienzimatici. Modificazioni covalenti. Coenzimi e vitamine. Risultati di apprendimento previsti: Conoscenze teorico-pratiche elencate nel programma. Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Testi di riferimento: Mathews-van Hold, BIOCHIMICA, Ed. Ambrosiana Lehninger, PRINCIPI DI BIOCHIMICA, Ed. Zanichelli S. Papa, Metodi e tecniche in biochimica, Cacucci Editore Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Modulo Biochimica: Lezioni in aula (5 CFU) ed esercitazioni di laboratorio (1 CFU) Modulo Enzimologia: Lezioni in aula (4 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Orario di ricevimento del docente: Martedì giovedì ore 11:00-13:00 Curriculum docente: Prof. Gabriele Vincenzo Gnoni ProfessoreOrdinario di Biochimica(BIO/10) dell’Università del Salento. Attualmente docente di Biochimica per il corso di laurea triennale in Biotecnologie, di Scienza dell’Alimentazione per la laurea specialistica in Biologia AgroAlimentare e della Nutrizione del Corso di Laurea in Scienze Biologiche dell’Università del Salento. Afferente al dottorato di ricerca in Biologia e Biotecnologie dell’Università del Salento. Professore di Ruolo del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento svolto. L’attività di ricerca riguarda principalmente: • Regolazione nutrizionale ed ormonale della lipogenesi e della biosintesi del colesterolo • Regolazione dell’attività e dell’espressione genica di proteine carrier mitocondriali • Studio di diete addizionate con differenti fonti di sostanze bioattive, con elevato potere antiossidante e ipolipidemizzante in animali modello e in animali da allevamento. • Studio del metabolismo lipidico nella steatosi epatica non alcolica • Isolamento di ceppi batterici produttori di antibiotici migliori in termini qualitativi e/o quantitativi di quelli attualmente utilizzati o disponibili. • Modifica del metabolismo intermedio e secondario in ceppi produttori antibiotici finalizzata all incremento della produzione di antibiotico. • Regolazione del metabolismo lipidico in cellule nervose di glioma di ratto L’attività di ricerca è documentata da numerose pubblicazioni su riviste internazionali con referees e capitoli di libri a diffusione nazionale ed internazionale. ’ Genetica (SSD BIO/18, 9 CFU) Anno di corso: II anno, I semestre Docente: Serafina MASSARI Programma: Le basi fisiche dell'eredità Le basi cromosomiche dell'eredità La genetica mendeliana nell¹uomo Associazione genica e ricombinazione La natura chimica del gene Espressione genica: la trascrizione Espressione genica: la traduzione Caratteristiche generali delle mutazioni Basi molecolari delle mutazioni Analisi funzionale del gene Meccanismi di trasferimento genico nei batteri Analisi fine del gene CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Organizzazione del cromosoma eucariotico Alterazioni numeriche e strutturali dei cromosomi Organizzazione strutturale del genoma Mappatura genetica e fisica nell’uomo Risultati di apprendimento previsti: Conoscenze teorico-pratiche elencate nel programma. Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Testi di riferimento: HARTWELL LH et al GENETICA dall'analisi formale alla genomica. Ed McGraw-Hill Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (8 CFU) ed esercitazioni di laboratorio (1 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Prova scritta con un eventuale colloquio integrativo a scelta dello studente. Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Mercoledì ore 15:00-18:00. Curriculum docente: Prof. Serafina Massari Ricercatore confermato di Genetica (BIO18) dell’Università del Salento. Attualmente docente di Genetica per il corso di laurea triennale in Biotecnologie, di Diagnostica Molecolare delle Malattie Genetiche per la laurea specialistica in Biologia Umana e di Genetica Umana per il corso di Laurea triennale in Scienze Biologiche dell’Università del Salento. Afferente al Dottorato di Ricerca in Biologia e Biotecnologie dell’Università del Salento. Professore Aggregato del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento svolto. L’attività di ricerca è focalizzata su: • studio di polimorfismi dei geni che rappresentano fattori di rischio per malattie cardiovascolari ed immunologiche; • studio sull’organizzazione genomica dei loci che codificano per i recettori di membrana dei linfociti T nell’uomo e in altre specie di mammifero; • studi di esperessione di tali loci nel corso di malattie immuno-mediate nell’uomo ed in altre specie di mammifero; • studio dell’espressione dei loci per le immunoglobuline nelle leucemie linfatiche croniche. L’attività di ricerca è documentata da numerose pubblicazioni su riviste internazionali provviste di comitato di referee. Biologia molecolare (SSD BIO/11, 10 CFU) Anno di corso: II anno, II semestre Docente: Luisa SICULELLA Programma: Programma delle lezioni La doppia elica di Watson e Crick La replicazione del DNA Attività enzimatiche della replicazione del DNA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Enzimi di restrizione Mappe fini di restrizione. PCR. Trascrizione Sintesi proteica Vettori di clonaggio Clonaggio: in plasmidi, in batteriofago lamda, in cosmidi. Purificazione di DNA ed RNA e dosaggio. Analisi di RNA Marcatura radioattiva di DNA Sintesi di macromolecole in vitro Marcatura non radioattiva Analisi di sequenza Costruzione e screening di genoteche di cDNA Espressione di proteine in sistemi procariotici Regolazione dell’espressione di geni nei procarioti Applicazioni della tecnologia del DNA ricombinante. Il genoma mitocondriale Analisi di un genoma Polimorfismi del DNA Programma delle esercitazioni Clonaggio: Ligazione, trasformazione e semina su piastra. Estrazione di DNA Analisi di restrizione ed gel elettroforesi. Risultati di apprendimento previsti: Conoscenze teorico-pratiche elencate nel programma. Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Testi di riferimento: Biologia Molecolare del gene; J.D.Watson at. al. Ed.Zanichelli V Edizione Il gene VI. B.Lewin; Ed. Zanichelli Biotecnologia Molecolare B.R. Glick e J.J.Pasternak Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (9 CFU) ed esercitazioni di laboratorio (1 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Curriculum docente: Prof. Luisa Siculella Professore Associato di Biologia Molecolare (BIO/11) dell’Università del Salento. Attualmente docente di Biologia Molecolare per il corso di laurea triennale in Biotecnologie, di Biologia Molecolare Applicata per la laurea specialistica in Scienze Biotecnologiche, di Biologia Molecolare, di Metodologie in Biologia Molecolare per il corso di Laurea triennale in Scienze Biologiche, di Biologia Molecolare degli Eucarioti per la laurea specialistica in Biologia Umana dell’Università del Salento. Afferente al dottorato di ricerca in Biologia e Biotecnologie dell’Università del Salento. Professore di Ruolo del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento svolto. L’attività di ricerca riguarda principalmente: • Meccanismi molecolari e analisi dell'espressione di geni per enzimi lipogenici in differenti condizioni nutrizionali e ormonali (iper e ipotiroidismo, diabete, ecc.). • Identificazione di componenti della dieta mediterranea capaci di ridurre l’insorgenza e la progressione di malattie cardiovascolari, obesità e dislipidemie. Studio dei meccanismi molecolari dell'attivazione endoteliale nell'aterosclerosi . • Effetto di sostanze della dieta bioattive antiossidanti e ipolipidemizzanti in animali modello e da allevamento Studio del metabolismo lipidico nella steatosi epatica non alcolica • Modifica del metabolismo intermedio e secondario in ceppi produttori di antibiotici finalizzata all’incremento della produzione Regolazione del metabolismo lipidico in cellule nervose di glioma di ratto L’attività di ricerca è documentata da numerose pubblicazioni su riviste internazionali con referees e capitoli di libri a diffusione nazionale ed internazionale. Microbiologia (SSD BIO/19, 9 CFU) Anno di corso: II anno, II semestre Docente: Pietro ALIFANO Programma: Programma delle lezioni Il mondo microbico. Composizione del mondo microbico (procarioti, eucarioti, virus). Struttura ed ultrastruttura della cellula batterica. I batteri gram-positivi e gram-negativi: caratteristiche generali. Struttura e sintesi della parete cellulare. Struttura e funzione della membrana citoplasmatica. La membrana esterna: il lipopolisaccaride e le porine. Proteine di membrana e sistemi di trasporto. Gli organelli citoplasmatici. La capsula. I flagelli ed i pili. Il processo di chemiotassi. La spora batterica. Organizzazione del materiale genetico: il nucleoide. Gli Archea: un altro modello di cellula procariotica. Nutrizione e metabolismo dei microrganismi. La nutrizione microbica. Le diverse fonti energetiche utilizzabili dai microrganismi e le attività riferibili al metabolismo energetico. Processi aerobici (respirazione aerobica) e anaerobici (fermantazioni). Le principali vie fermentative microbiche: fermentazione alcolica, lattica, acido-mista, butandiolica, propionica, butirrica. Fotosintesi nei batteri. Il processo di fissazione dell’azoto e della CO2. Assimilazione di fosforo, zolfo ed azoto inorganici. La metanogenesi negli Archea. I processi biosintetici nel metabolismo microbico. Crescita e coltura dei microrganismi. Il processo di divisione cellulare nei batteri. La curva di crescita. La misurazione della crescita microbica. Il controllo della crescita microbica. I terreni di coltura e lo studio delle proprietà biochimiche dei procarioti in coltura. L’effetto dell’ambiente sulla crescita microbica. Gli CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Archea e gli ambienti estremi. Principi di classificazione e filogenesi microbica. I criteri di base della sistematica microbiologica. Identificazione tassonomica dei microrganismi. I principali gruppi di eubatteri, actinomiceti, archea, eumiceti e microalghe. Fondamenti di ecologia microbica: i fattori che influenzano la colonizzazione e lo sviluppo microbico. I microrganismi negli ecosistemi naturali. I principali microrganismi agenti di malattie dell’uomo, degli animali e delle piante. Microrganismi di interesse industriale. Genetica microbica e manipolazione dell’espressione genica nei procarioti Struttura e funzione dei genomi procariotici. Gli elementi genetici. Le mutazioni. I meccanismi di riparazione. La sessualità nei batteri. Il riassortimento del materiale genetico. Variazione di fase ed antigenica. I plasmidi ed il loro significato biologico. Il processo di coniugazione. La trasformazione e la trasduzione. Operoni e Reguloni. Regolazione dell’espressione genica nei microrganismi: induzione e repressione. Livelli di regolazione dell’espressione genica: trascrizionale, post-trascrizionale, traduzionale, post-traduzionale. La sporulazione ed i processi di differenziamento nei batteri. L’era della post-genomica: nuove metodologie per l’analisi funzionale dei genomi procariotici. La crescita industriale dei microrganismi. Colture microbiche. Messa a punto del terreno e condizioni di crescita. Accrescimento in colture continue e discontinue. Selezione, miglioramento e conservazione del ceppo. Il problema della limitatezza dell’ossigeno. Il carico metabolico. La fermentazione discontinua; la fermentazione continua con rifornimento; la fermentazione continua. La massimizzazione del rendimento nel processo fermentativo: fonti di C, N, P; colture con densità elevata e brodi non newtoniani. I bioreattori e i sistemi di fermentazione su larga scala: fermentazione in due tempi eseguita in reattori ad aria compressa in tandem; fermentazione eseguita in due tempi in un unico reattore a vasca con agitazione. Raccolta delle cellule microbiche. Demolizione delle cellule microbiche. Trattamento a valle. Programma delle esercitazioni Tecniche microbiologiche. Colorazione ed osservazione dei batteri al microscopio; Preparazione e sterilizzazione dei terreni di coltura; Colture microbiche; Determinazione quantitativa dei batteri; Identificazione dei batteri con sistemi biochimici; Screening di microrganismi antibiotico-produttori da campioni di suolo o marini. Risultati di apprendimento previsti: Competenze culturali Conoscenza di: • struttura, ultrastruttura, nutrizione e metabolismo dei microrganismi • principi di classificazione e filogenesi microbica • genetica microbica e tecniche di manipolazione dell’espressione genica nei procarioti • basi teoriche della crescita su larga scala dei microrganismi Competenze metodologiche Saper fare: • crescita e coltura dei microrganismi in piccola scala • colorazione ed osservazione dei microrganismi al microscopio ottico • identificazione dei microrganismi mediante analisi fenotipica • metodi di screening per la ricerca di ceppi antibiotico-produttori Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Testi di riferimento: M. T. MADIGAN, J. M. MARTINKO, J. PARKER. BROCK – BIOLOGIA DEI MICRORGANISMI. Vol. I Ed. CASA EDITRICE AMBROSIANA. L.M. PRESCOTT, J.P. HARLEY, D.A. KLEIN. MICROBIOLOGIA. Ed. McGraw-Hill. A. VAUGHAN, P. BUZZINI, F. CLEMENTI. LABORATORIO DIDATTICO DI MICROBIOLOGIA. CASA EDITRICE AMBROSIANA. J.J. PERRY, J.T. STALEY, S. LORY. MICROBIOLOGIA. Ed. ZANICHELLI. A.A. SALYERS e D.D. WHITT. MICROBIOLOGIA. Ed. ZANICHELLI. S. DONADIO, G. MARINO. BIOTECNOLOGIE MICROBICHE. CASA EDITRICE AMBROSIANA. C. RATLEDGE, B. KRISTIANSEN. BIOTECNOLOGIE DI BASE. Ed. ZANICHELLI. B.R. GLICK, J.J. PASTERNAK. BIOTECNOLOGIA MOLECOLARE Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (8 CFU) ed esercitazioni di laboratorio (1 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Prova orale Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Martedì ore 15-18:30 ed in altri momenti per appuntamento Curriculum docente: Prof. Pietro Alifano Professore Associato del SSD BIO/19 – Microbiologia generale dell’Università del Salento. Ha avuto la responsabilità didattica di numerosi insegnamenti nell’ambito del proprio SSD per le esigenze dei Corsi di Laurea in Scienze biologiche, Biotecnologie, Scienze e Tecnologie per l’Ambiente, Tecnologie per la Conservazione ed il Restauro, dei Corsi di Laurea specialistica in Biologia umana, Biologia agro-alimentare e della Nutrizione, Scienze biotecnologiche, e di Corsi di Master e di Formazione nell’ambito dei settori biotecnologico ed ambientale. E’ inserito nel Collegio dei Docenti per il Dottorato di Biologia e Biotecnologie dell’Università del Salento. Professore di Ruolo del SSD dell’insegnamento previsto dal presente regolamento didattico. L’attività di ricerca è focalizzata su: • Studio della regolazione dell’espressione genica nei batteri a livello trascrizionale e post-trascrizionale attraverso l’utilizzo dell’operone istidina di Escherichia coli e di Salmonella enterica come sistema modello; • Studio della variazione di fase e della variazione antigenica in Neisseria meningitidis; • Studio della fase intracellulare del ciclo infettivo di Neisseria meningitidis; • Studio della regolazione del metabolismo secondario negli attinomiceti antibiotico-produttori; • Studio della filogenesi dei batteri metanotrofi guainati; • Studio delle interazioni tra batteri e strutture radicali della pianta di Vetiver; • Studio delle interazioni tra meduse e vibrioni luminescenti. L’attività di ricerca è documentata da numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, capitoli di libri, brevetti, e dalla responsabilità scientifica di numerosi progetti di ricerca. Biofisica e Fisiologia (SSD BIO/09, 9 CFU) CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Anno di corso: II anno, II semestre Docente: Michele MAFFIA Programma: Programma delle lezioni Processi cellulari fondamentali Organizzazione cellulare e molecolare della materia vivente. Cellule ed organismi: sistemi aperti e ambiente interno. Cellule, tessuti ed organi. Energia ed attività vitale. Scambi tra cellule ed ambiente. Il concetto di omeostasi. Biofisica molecolare Strutture molecolari Motivi strutturali nelle proteine; Strutture a dominio alfa; strutture alfa/beta; strutture beta antiparallele. Proteine di membrana. Famiglie di recettori. Determinazione delle strutture proteiche. Cenni sulla Proteomica. Strutture supermolecolari Le membrane cellulari: I costituenti; Struttura e Dinamica. Il modello a mosaico fluido; i lipidi di membrana; struttura e funzione delle proteine di membrana; carboidrati di membrana. Applicazioni biotecnologiche Fenomeni di trasporto Fenomeni di trasporto attraverso le membrane ed epiteli. Trasporto passivo: la diffusione. Semplice; Trasporto mediato da proteine di membrana. Diffusione facilitata; Trasporto attivo primario e secondario. Canali e carrier. Trasporti mediati da vescicole. Distribuzione dell'acqua e dei soluti nell'organismo: equilibrio elettrico, chimico ed osmotico. Applicazioni biotecnologiche Biofisica cellulare Osmosi e potenziale di membrana Osmosi, canali dell’acqua e regolazione del volume cellulare. Il controllo intra-cellulare del pH e del calcio: meccanismi molecolari, regolazione. Genesi del potenziale di membrana. Biofisica della funzione neuronale Struttura, funzione ed organizzazione del neurone. Segnali elettrici nei neuroni. I canali ionici. Conformazione molecolare delle principali classi di canali ionici. Variazioni del potenziale di membrana. Ruolo degli ioni nei segnali elettrici. Potenziali graduati. Sommazione di potenziali graduati. Il potenziale d’azione. Periodi refrattari relativo e assoluto. Codificazione dell’intensità dello stimolo. La propagazione del potenziale d’azione. Fattori che influenzano la velocità di conduzione. Comunicazione intercellulare nel sistema nervoso Trasmissione sinaptica: Sinapsi elettriche e chimiche. Trasmissione sinaptica a livello della giunzione neuromuscolare. Meccanismi di integrazione sinaptica. Modulazione della trasmissione sinaptica. Meccanismo di liberazione dei neurotrasmettitori. I neurotrasmettitori. Movimento cellulare Il muscolo scheletrico. Il meccanismo di contrazione. La regolazione della contrazione. Accoppiamento eccitazione contrazione. Il metabolismo del muscolo scheletrico Tensione e lunghezza delle fibre. Sommazione delle contrazioni. L’unità motoria. Il muscolo liscio. Il muscolo cardiaco. CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Omeostasi e controllo Sistema endocrino La comunicazione intercellulare: ormoni e recettori. Segnalazione autocrina e paracrina. Principali vie di trasduzione dei segnali. Identificazione e purificazione di recettori di superficie. Recettori accoppiati a proteine G e loro effettori. Recettori tirosin-chinasi e proteine Ras. I secondi messaggeri. Interazione e regolazione delle vie di trasmissione del segnale. Dalla membrana plasmatica al nucleo. Principali ormoni e fattori di crescita e loro azioni. Sistema nervoso Funzioni cerebrali. Apprendimento e memoria. Recettori NMDA e potenziamento a lungo termine. I sistemi sensoriali. Recettori. Vie sensoriali. Traduzione sensoriale. Codificazione ed elaborazione dello stimolo Funzioni e Meccanismi generali degli apparati Apparato cardiovascolare. Il circuito. Il cuore come pompa. Potenziali d’azione cardiaci. Conduzione elettrica. Il pacemaker e la frequenza. Il ciclo cardiaco. Il controllo del cuore. Scambi a livello di capillari. Apparato Respiratorio, Intestinale e Renale: Funzioni e meccanismi generali. Programma delle esercitazioni di laboratorio Tecniche di isolamento di particolati sub-cellulari per studio dei fenomeni di trasporto. Tecniche fluorimetriche per lo studio del trasporto di acqua, ioni, e soluti in organuli sub-cellulari; cellule ed epiteli. Tecniche biomolecolari per lo studio di sistemi di trasporto. Tecniche di base per la proteomica. Tecniche di simulazione matematica dell’eccitabilità cellulare. Analisi elettroforetica e spettrofotometrica di parametri fisiologici del sangue (emoglobina; globuli rossi; ematocrito, etc..). Misura dell’osmolarità del plasma. Risultati di apprendimento previsti: Conoscenze teorico-pratiche elencate nel programma. Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Testi di riferimento: Testi di riferimento Silverthorn, Fisiologia, Ed. Ambrosiana; Berne-Levy Principi di Fisiologia, Ed. Ambrosiana Testi di consultazione Branden; Tooze. Introduzione alla struttura delle proteine. Zanichelli Lodish, Berk, Zipursky, Matsudaira, Baltimore, Darnell. Biologia Molecolare della cellula. Zanichelli.. Kandel, Schwartz, Jessell. Fondamenti delle neuroscienze e del compo Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (8 CFU) ed esercitazioni di laboratorio (1 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Prova orale Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Curriculum docente: Prof. Michele Maffia Professore Associato di Fisiologia (BIO/09) dell’Università del Salento. CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Attualmente docente di Biofisica e Fisiologia per il corso di laurea triennale in Biotecnologie, di Fisiomica per la laurea specialistica in Scienze Biotecnologiche e di Tecniche in Fisiologia Cellulare e Molecolare per il corso di Laurea triennale in Scienze Biologiche dell’Università del Salento. Afferente al dottorato di ricerca in NanoScienze dell’ISUFI di Lecce. Professore di Ruolo del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento svolto. L’attività di ricerca è focalizzata su: • Studio dei meccanismi di trasporto di macro e micro-nutrienti in membrane plasmatiche, cellule e epiteli e dei loro aspetti fisiopatologici; • Studio della fisiologia adattativa di teleostei antartici e degli aspetti applicativi di proteine ed enzimi adattati alle basse temperature in ambito biotecnologico; • Studio degli aspetti applicativi della proteomica nello studio delle patologie cardiovascolari, oncologiche e autoimmunitarie. L’attività di ricerca è documentata da numerose pubblicazioni su riviste internazionali provviste di comitato di referees e capitoli di libri a diffusione nazionale ed internazionale. Anatomia umana (SSD BIO/16, 6 CFU) Anno di corso: II anno, II semestre Docente: Programma: Risultati di apprendimento previsti: Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Testi di riferimento: Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (5 CFU) ed esercitazioni di laboratorio (1 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Curriculum docente: Biologia applicata (SSD BIO/13, 8 CFU aula + 1 CFU lab) Anno di corso: III anno, I semestre Docente: Cecilia BUCCI CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Programma: L’obiettivo principale del corso è lo studio integrato della cellula eucariotica animale con particolare riguardo ai meccanismi molecolari di base coinvolti nel traffico di membrana e nella biogenesi degli organelli. Lo studio dei meccanismi molecolari alla base dei diversi processi cellulari servirà anche ad introdurre alcune patologie e a spiegare l’insorgenza di patologie ereditarie ed acquisite dovute ad alterazioni di questi processi come, ad esempio, ad alterazioni nel traffico intracellulare di membrana. Argomenti del corso - Regolazione della sintesi e del ripiegamento delle proteine. Modificazioni e processazione delle proteine. Meccanismi di degradazione intracellulare delle proteine. -Compartimenti intracellulari e smistamento delle proteine. Biogenesi dei compartimenti intracellulari. Meccanismi molecolari del trasporto di membrana e mantenimento della diversità dei compartimenti. Endocitosi. Esocitosi. Autofagia. -Funzione e distribuzione dei lipidi di membrana. Fosfoinositidi e traffico intracellulare. -Regolazione del citoscheletro di actina e del citoscheletro di tubulina. Ruolo e regolazione dei filamenti intermedi. Il citoscheletro ed il traffico intracellulare. -Regolazione del ciclo cellulare e punti di controllo. -Introduzione ai patogeni. Biologia cellulare dell’infezione virale. Biologia cellulare dell’infezione batterica -Generalità sulle colture cellulari. Campi di applicazione delle colture cellulari. Utilità delle colture cellulari per lo studio della biologia cellulare. Allestimento, propagazione e conservazione di colture in sospensione e aderenti al substrato. Determinazione e controllo di contaminazioni delle colture cellulari da parte di microrganismi e virus. Organizzazione del laboratorio di colture cellulari. Tecniche per il mantenimento dell’asepsi e norme di sicurezza. Risultati di apprendimento previsti: Conoscenze teorico-pratiche elencate nel programma. Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Testi di riferimento: A. Fantoni, S. Bozzaro, G. Del Sal, S. Ferrari, M. Tripodi. Biologia cellulare e genetica. Parte Prima: Biologia cellulare. Ed. Piccin. B. Alberts, A. Johnson, J. Lewis, M. Raff, K. Roberts, P. Walter, Biologia molecolare della cellula, IV edizione, Ed. Zanichelli. Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (8 CFU) ed esercitazioni di laboratorio (1 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Prova orale Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Mercoledì ore 16:00-18:30. Curriculum docente: Prof. Cecilia Cecilia Professore Associato del SSD BIO/13 – Biologia Applicata dell’Università del Salento. Ha avuto la responsabilità didattica di numerosi insegnamenti nell’ambito del proprio SSD per le esigenze dei Corsi di Studio Triennali e Magistrali in Scienze Biologiche, Biotecnologie e Scienze Ambientali, ma anche in Corsi di Master e di Formazione in ambito biomedico e biotecnologico. E’ inserito nel Collegio dei Docenti del Dottorato di Scienze Morfologiche e Molecolari dell’Università Cattolica di Roma, di cui è sede consorziata l’Università del Salento. Professore di Ruolo del SSD dell’insegnamento previsto dal presente regolamento didattico. L’attività di ricerca è focalizzata su: CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza • Studio della regolazione dello smistamento delle proteine e del traffico vescicolare di membrana. • Studio della regolazione della biogenesi degli organelli intracellulari. • Studio delle basi molecolari dell’endocitosi e dell’esocitosi con particolare riguardo al ruolo delle GTPasi della famiglia Rab. • Studio delle basi molecolari della fagocitosi, con particolare riguardo al ruolo delle proteine GTPasi della famiglia Rab nella formazione e maturazione del fagosomi. • Studio delle basi molecolari delle patologie infettive con particolare attenzione alle strategie di sopravvivenza intracellulare dei patogeni procariotici che alterano il normale traffico intracellulare di membrana. • Studio del ruolo del traffico di membrana in patologie umane ereditarie ed acquisite. Patologia, Immunologia, Igiene (insegnamento integrato) – Modulo Patologia, Immunologia (SSD MED/04, 6 CFU) – Modulo Igiene (SSD MED/42, 4 CFU) Anno di corso: III anno, I semestre Docente: Bruno DI JESO (Modulo Patologia, Immunologia) Docente: Marcello GUIDO (Modulo Igiene) Programma: Modulo Patologia, Immunologia Patologia. Introduzione alla Patologia Generale: Concetto di Stato di salute, Patologia e Malattia. Cause di Malattia Infiammazione Introduzione: Cause endogene ed esogene del processo infiammatorio. Segni clinici dell’infiammazione e indagini di laboratorio. I momenti del processo infiammatorio: - La fase iniziale, la vasodilatazione, la microcircolazione. - La fase immediata, il riflesso assonico, la fase tardiva. - L'essudazione: la permeabilità capillare, il ristagno dei liquidi nei tessuti. - La diapedesi: la chemiotassi, l'adesione alle pareti, l'attraversamento della parete. - La fagocitosi: reazioni che coinvolgono i metaboliti reattivi dell'ossigeno prodotto dalle cellule fagocitarie, difetti funzionali congeniti delle cellule fagocitarie.ì - La stasi. Le cellule del processo infiammatorio. Caratteristiche generali degli essudati. Evoluzione dei focolai flogistici: fenomeni produttivi e riparativi. Aspetti morfologici del processo infiammatorio. Le infiammazioni acute: l'infiammazione sierosa, l'infiammazione fibrinosa, l'infiammazione purulenta, l'infiammazione allergica, l'infiammazione catarrale, l'infiammazione emorragica e necrotica emorragica. Le infiammazioni croniche: diffuse o interstiziali, granulomatose, le cellule giganti:- fisiologiche, infiammatorie, neoplastiche. - Granuloma tubercolare, granuloma actinomicotico. - Granuloma luetico. CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza - Il granuloma reumatico. - Granuloma da corpo estraneo (pneumoconiosi): silicosi, asbestosi. Rigenerazione 1. Generalità e descrizione del processo nei vari tessuti. 2. Anomalie del processo proliferativo e differenziativo: metaplasia, displasiaRiparazione La matrice extracellulare, il processo di riparazione, guarigione delle ferite. Immunologia Immunità naturale e acquisita Organi linfatici Caratteristiche della risposta immunitaria. Cellule e organizzazione del sistema immunitario. Antigeni Struttura e funzione degli anticorpi. Interazione antigene-anticorpo. Il complesso maggiore di istocompatibilità (MHC). Il recettore per l'antigene dei linfociti T. Biogenesi dei recettori per gli antigeni sui linfociti. Processazione e presentazione dell'antigene. Cooperazione cellulare e attivazione dei linfociti B. Meccanismi effettori dell'immunità umorale. Le citochine e i loro recettori. Il sistema del complemento. Immunità cellulo-mediata. L'immunità verso i microorganismi. Il controllo della risposta immunitaria. La sieroprofilassi e le vaccinazioni. Immunoematologia: (gruppi sanguigni e principi di terapia trasfusionale. Tecniche immunologiche. Modulo Igiene Epidemiologia generale - Nozioni di base - Principali misure in epidemiologia - Studi epidemiologici - Valutazione del rischio: aspetti generali Epidemiologia applicata: CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza - Lo screening Epidemiologia delle malattie infettive - Aspetti generali - Catena infettiva - Vie di trasmissione - Ruolo dell’ospite - Fattori ambientali - Storia naturale dell’infezione/malattie infettive - Impatto degli agenti infettivi e manifestazioni delle malattie infettive in seno alle comunità - Sorveglianza delle infezioni e delle malattie infettive I vaccini Epidemiologia molecolare delle malattie infettive - Aspetti generali dell’epidemiologia molecolare - Epidemiologia molecolare delle infezioni ad eziologia batterica e virale Epidemiologia e profilassi delle infezioni veicolate dagli alimenti Epidemiologia e profilassi delle tossinfezioni alimentari Risultati di apprendimento previsti: Far acquisire allo studente le basilari nozioni per l'utilizzo degli strumenti propri dell'epidemiologia nell'ambito della ricerca biotecnologica ai fini della prevenzione e diagnostica delle malattie dell'uomo. Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Testi di riferimento: Modulo Patologia, Immunologia Abbass-Lichtman, Fondamenti di Immunologia, 2003, PICCIN. Modulo Igiene Angelillo B., Crovari P., Gullotti A., Meloni C. Manuale di Igiene. Epidemiologia generale ed applicata. Masson Editore 1993. Barbuti S., Bellelli E., Fara G.M., Giammanco, G. Igiene. Monduzzi Editore 1996. Comodo N., Maiocco G. Igiene e Sanità Pubblica. Carocci Faber Editore 2002. Crovari P., Principi N. Le vaccinazioni. Pacini Editore 2000. Lizza M. La sicurezza negli ambienti sanitari. Manuale d’uso. Centro Scientifico Editore s.r.l. Torino. Pontecorvo M., Piazza M. Vaccini e immunoglobuline. (VIII edizione). Materiale didattico fornito dal docente. Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Modulo Patologia, Immunologia: Lezioni in aula (5 CFU) ed esercitazioni di laboratorio (1 CFU) Modulo Igiene: Lezioni in aula (3 CFU) ed esercitazioni di laboratorio (1 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Il conseguimento dei crediti è ottenuto mediante prova scritta e/o orale con votazione in trentesimi ed eventuale lode. CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Prof. Bruno Di Jeso: Mercoledì ore11:00-15:00 Prof. Marcello Guido: Tutti i giorni previo appuntamento telefonico/e-mail. Curriculum docente: Prof. Bruno Di Jeso Professore Associato di Patologia Generale (MED/04) dell’Università del Salento. Attualmente docente di Immunologia per il corso di laurea triennale in Biotecnologie, di Patologia Generale per il corso di Laurea triennale in Scienze Biologiche, di Patologia Molecolare per la laurea specialistica in Biologia Umana e di Patologia della Nutrizione per laurea specialistica Agroalimentare e Nutrizionistica dell’Università del Salento. Afferente al dottorato di ricerca in Biologia e Biotecnologie dell’Università del Salento. Professore di Ruolo del settore scientifico disciplinare MED/04 dell’insegnamento svolto. L’attività di ricerca è focalizzata Le linee di ricerca vertono su due tematiche principali: endocrinologia ed oncologia molecolare. In particolare: • Studio del folding e maturazione conformazionale della tireoglobulina. • Studio delle basi molecolari dei gozzi congeniti ipotiroidei. • Studio della patogenesi del diabete di tipo 2 e delle tiroiditi autoimmuni: ruolo dello stress del reticolo endoplasmico. • Studio dei meccanismi molecolari alla base della progressione neoplastica dei carcinomi tiroidei. su: L’attività di ricerca è documentata da numerose pubblicazioni su riviste internazionali provviste di comitato di referees e capitoli di libri a diffusione nazionale ed internazionale. Prof. Marcello Guido Ricercatore Confermato e Professore Aggregato di Igiene Generale ed Applicata (MED/42) dell’Università del Salento. Attualmente docente di Igiene Generale ed Applicata per il corso di laurea triennale in Biotecnologie, di Igiene (curriculum Biosanitario), Igiene degli Alimenti (curriculum Agroalimentare e della Nutrizione) per il corso di Laurea triennale in Scienze Biologiche dell’Università del Salento. Professore Aggregato del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento svolto. L’attività di ricerca è focalizzata su: • studi di sieroepidemiologia delle malattie infettive prevenibili con la vaccinazione (varicella, morbillo, parotite, rosolia, etc); • sperimentazione clinica di nuovi vaccini; • sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza e di altre virosi respiratorie (Metapneumovirus, Human Bocavirus, etc.); • valutazione in vitro su colture cellulari di Plasmodium falciparum dell’attività antimalarica di estratti di Artemisia annua; L’attività di ricerca è documentata da numerose pubblicazioni su riviste nazionali accreditate ed internazionali provviste di comitato di referees. Chimica fisica e analitica (insegnamento integrato) – Modulo Chimica fisica (SSD CHIM/02, 3 CFU aula) – Modulo Chimica analitica (SSD CHIM/01, 3 CFU aula) Anno di corso: III anno, II semestre CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Docente: Ludovico VALLI (Modulo Chimica fisica) Docente: Cosimino MALITESTA (Modulo Chimica analitica) Programma: Modulo Chimica fisica Il primo principio della termodinamica. La formulazione del primo principio. Le funzioni termodinamiche "Energia interna" ed "Entalpia". Entalpie di reazione e entalpie di formazione dei composti. La capacità termica, i calori specifici ed i calori molari. Dipendenza dei calori di reazione dalla temperatura. La calorimetria. Il secondo principio della termodinamica. La formulazione del secondo principio. Trasformazioni reversibili e irreversibili. La funzione di stato "Entropia". Scala termodinamica della temperatura. Il "Potenziale chimico". Bilancio entropico nelle trasformazioni reversibili e irreversibili. Le funzioni "Energia libera di Helmholtz" ed "Energia libera di Gibbs". Variazioni di energia libera e lavoro massimo reversibile. Le relazioni di Maxwell. Alcune applicazioni del primo e del secondo principio. Espressione delle varie grandezze termodinamiche del gas ideale: energia interna, entalpia, entropia, energie libere di Helmholtz e di Gibbs. Equilibrio termodinamico tra fasi per sistemi ad un componente. Equilibri liquido-vapore e solido-vapore: la "tensione di vapore". Equazione di Clausius-Clapeyron. Modulo Chimica analitica La Chimica Analitica: scopo e ruolo nelle biotecnologie. Il Processo Analitico. Cenni di trattamento statistico dei dati. Caratteristiche e classificazione delle metodologie analitiche. La Chimica Analitica Strumentale. Metodi spettroscopici (spettroscopie molecolari uv-vis di assorbimento e fluorescenza), Metodi elettroanalitici (potenziometria). Metodi spettroscopici (spettroscopie molecolari di assorbimento e fluorescenza uv-vis). Principi di metodi cromatografici (gascromatografia, cromatografia liquida ad alta efficienza). Cenni di spettrometria di massa e di tecniche ifenate (GC-MS, LC-MS). Risultati di apprendimento previsti: Conoscenze teorico-pratiche elencate nel programma. Propedeuticità: Gli esami di Chimica generale ed inorganica e di Fisica applicata alle biotecnologie sono propedeutici per l’esame di Chimica fisica e analitica. Testi di riferimento: Modulo Chimica fisica Peter W. Atkins, CHIMICA FISICA, Zanichelli G.K.Vemulapalli, CHIMICA FISICA, EdiSES Laidler, Meiser, CHIMICA FISICA, Editoriale GRASSO R.A.Alberty, R.J.Silbey, PHYSICAL CHEMISTRY, John Wiley & Sons D.A.McQuarrie, J.D.Simon, CHIMICA FISICA - Un approccio molecolare - Zanichelli Walter J. Moore, CHIMICA FISICA, Piccin H. Kuhn, H.D. Forsterling, PRINCIPLES OF PHYSICAL CEHMISTRY, John Wiley and Sons I.M. Klotz, R.M. Rosenberg, CHEMICAL THERMODYNAMICS, John Wiley and Sons Modulo Chimica analitica D.C.Harris, "Chimica Analitica Quantitativa", II edizione, Zanichelli, Bologna Holler, Skoog Crouch, "Chimica Analitica Strumentale", II edizione, EdiSES, Napoli Skoog, West, Holler, Crouch, "Fondamenti di Chimica Analitica", II edizione, EdiSES, Napoli Modalità di erogazione: Tradizionale CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Organizzazione della didattica: Modulo Chimica fisica: Lezioni in aula (3 CFU) Modulo Chimica analitica: Lezioni in aula (3 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Prof. Cosimino Malitesta: Martedì, giovedì e venerdì, ore 13:00-15:00 ed in altri momenti per appuntamento Prof. Ludovico Valli: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Curriculum docente: Prof. Ludovico Valli Professore Ordinario di Chimica Fisica (SSD CHIM/02) dell’Università del Salento. Tiene corsi di insegnamento nell’ambito del proprio SSD sia presso la Facoltà di Scienze MM FF NN che presso quella di Beni Culturali. Afferente al Dottorato di Ricerca in “Ingegneria dei Materiali e Processi Tecnologici” del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione. Professore di Ruolo del settore scientifico disciplinare dell’insegnamento svolto. L’attività di ricerca è focalizzata su: • deposizione di film sottili di bio-materiali e loro caratterizzazione morfologica, spettroscopica e strutturale; • applicazione di tali film per la produzione di ossigeno singoletto ed ossido nitrico utili nella terapia fotodinamica associata agli effetti di NO; • applicazioni di tali film ultrasottili nella riproduzione in laboratorio dei fenomeni fotoindotti alla base della fotosintesi clorofilliana; • applicazioni di tali film in biosensori. L’attività di ricerca è documentata da oltre 130 pubblicazioni su riviste internazionali provviste di comitato di referees e capitoli di libri a diffusione internazionale. Prof. Cosimino Malitesta Il Prof. Malitesta vanta una lunga esperienza didattica in Chimica Analitica essendo stato nel settore ricercatore sin dal 1988 e professore (prima associato e poi ordinario) dal 1992. La particolare competenza nell’insegnamento della disciplina nei corsi di laurea delle biotecnologie è maturata avendo tenuto insegnamenti di Chimica Analitica, che hanno sempre previsto un notevole numero di esercitazioni in laboratorio, nei corsi di laurea di quelle classi a Lecce sin dalla loro istituzione. L’attività di ricerca del Prof. Malitesta si svolge interamente nel settore della Chimica Analitica e si sviluppa secondo diverse linee. Particolarmente significativa nel presente contesto è quella dedicata allo sviluppo di sensori chimici e biosensori, una linea attiva sin dal 1990 che ha introdotto in maniera originale in questo campo prima l’immobilizzazione elettrochimica di enzimi mediante film non conduttori permselettivi (Analytical Chemistry Volume: 62 Issue: 24 Pages: 27352740 Published: DEC 15 1990; citazioni 317) e la sintesi elettrochimica di polimeri a stampo molecolare (Analytical Chemistry Volume: 71 Issue: 7 Pages: 1366-1370 Published: APR 1 1999; citazioni 161). Tale attività si avvale di collaborazioni internazionali quale quella con il Prof. Piletsky (Cranfield Health School, Cranfield University, UK). Fisiologia e Biotecnologie vegetali (SSD BIO/04, 9 CFU) CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Anno di corso: III anno, II semestre Docente: Programma: Risultati di apprendimento previsti: Conoscenze teorico-pratiche elencate nel programma. Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Testi di riferimento: Modalità di erogazione: Tradizionale Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (8 CFU) ed esercitazioni di laboratorio (1 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. Orario di ricevimento del docente: Curriculum docente: Bioetica e Brevetti (SSD MED/02, 4 CFU) Anno di corso: III anno, II semestre Docente: Programma: Risultati di apprendimento previsti: Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Testi di riferimento: Testi di riferimento: Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (4 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti: Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facolta. CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Orario di ricevimento del docente: Curriculum docente: In riferimento al singolo CFU: N. 17 ore riservate allo studio individuale / N. 8 ore riservate alle lezioni frontali in aula; N. 9 ore riservate allo studio individuale / N. 16 ore riservate alle attività di laboratorio. Altre attività formative Attività a scelta dello studente (12 CFU) Anno di corso: III anno Finalità: Attività finalizzate al completamento della formazione coerentemente con gli obiettivi formativi previsti dal Corso di Laurea. Lingua Inglese (3 CFU) Anno di corso: II anno, I semestre Docente: Lettore di madrelingua presso il Centro Linguistico d’Ateneo (CLA) – Polo scientifico. Finalità e caratteristiche: Approfondimento della conoscenza della lingua inglese letta, parlata e scritta con particolare riferimento ai lessici disciplinari. Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (1 CFU) ed esercitazioni di laboratorio (2 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Idoneità (test scritto). Laboratorio di Bioinformatica (3 CFU) Anno di corso: II anno, I semestre Docente: Tiziano VERRI Programma: Introduzione alla bioinformatica. Banche dati biologiche. Allineamento di sequenze di acidi nucleici e proteine. Allineamento multiplo di sequenze. Ricerca di pattern e motivi funzionali. Evoluzione molecolare. Analisi strutturale delle proteine. Analisi della struttura secondaria delle molecole di RNA. CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza Sequenziamento ed analisi di genomi. Analisi del trascrittoma e del proteoma. Genomica funzionale. Esercitazioni di bioinformatica. Risultati di apprendimento previsti: Conoscenze teorico-pratiche elencate nel programma. Propedeuticità: Non è prevista alcuna propedeuticità Testi di riferimento: Testi consigliati Introduzione alla Bioinformatica, Valle G., Helmer Citterich M., Attimonelli M., Pesole G., Zanichelli. Testi di consultazione Bioinformatica, Tramontano A., Zanichelli. Organizzazione della didattica: Lezioni in aula (1 CFU) ed esercitazioni di laboratorio (2 CFU) Modalità di frequenza: Obbligatoria Metodi di valutazione: Idoneità. Per le modalità rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Orario di ricevimento del docente: Si rimanda alla scheda personale (http://www.unisalento.it/web/guest/phonebook1) Curriculum docente: Prof. Tiziano Verri Professore Associato di Fisiologia (BIO/09) dell’Università del Salento. Attualmente docente di Laboratorio di Bioinformatica e di Fisiologia dei Modelli Animali per il corso di laurea triennale in Biotecnologie, di Fisiologia II per il corso di laurea specialistica in Scienze Biotecnologiche, di Fisiologia Umana per il corso di laurea specialistica in Biologia Umana dell’Università del Salento. Afferente al dottorato di ricerca in Biologia e Biotecnologie dell’Università del Salento. Professore di ruolo del settore scientifico disciplinare BIO/09. Studia i processi di trasporto dei soluti attraverso le barriere epiteliali, con particolare riferimento alla funzione e alla regolazione dei trasportatori di amminoacidi, piccoli peptidi, peptido-mimetici e farmaci peptido-simili in cellule intestinali, renali e tiroidee. Usa i metodi della fisiologia, della biochimica, della biologia molecolare e della bioinformatica e utilizza sistemi in vitro (linee cellulari, oociti di Xenopus laevis) e modelli animali, convenzionali (mammiferi) ed alternativi (pesci e crostacei). Tra questi ultimi, il teleosteo Danio rerio (zebrafish). Parte della sua ricerca ha riguardato lo sviluppo di strategie per il miglioramento della tecnologia per il trasferimento genico nei pesci. Questa ricerca ha esaminato l’espressione somatica di geni eterologhi in pesci d’interesse commerciale e l’analisi in vivo dei relativi processi di attivazione trascrizionale ed è stata condotta usando vettori adenovirali destinati alla terapia genica e vettori basati su elementi trasponibili. Un altro aspetto di questa ricerca ha riguardato la messa a punto di protocolli di vaccinazione a DNA in pesci di interesse commerciale. Stage/tirocini (6 CFU) Anno di corso: III anno Finalità e caratteristiche: Stage volto alla acquisizione di conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché ad agevolare le scelte professionali, CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (L-2) a.a. 2010/2011 Requisiti di trasparenza mediante la conoscenza diretta dei settori lavorativi e di ricerca cui il titolo di studio può dare accesso. Il periodo di stage può essere svolto presso le strutture dell’Università del Salento, o presso aziende convenzionate (strutture della pubblica amministrazione, laboratori universitari ed extrauniversitari, aziende private). Alla fine del periodo di stage lo studente redige una relazione sull’attività svolta che viene valutata dalla Commissione didattica paritetica. Prova finale (4 CFU) Anno di corso: III anno Caratteristiche: La prova finale per il conseguimento della Laurea in Biotecnologie consiste nella presentazione e nella discussione di una Tesi elaborata dallo studente su un argomento scientifico di interesse biotecnologico, sotto la guida di un relatore. I criteri per la definizione del voto di Laurea sono definiti da un apposito Regolamento stabilito dal Consiglio didattico, previo parere della Commissione didattica paritetica. Il voto di Laurea è espresso in cento-decimi con eventuale lode, e tiene conto dell’esito della prova finale, del percorso complessivo dello studente, e della maturità culturale e professionale complessivamente raggiunta.