Il Calendario parrocchiale 2015

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Calend_CSPT_2015:CastelGuelfo_2011
2015
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Calendario della Comunità Cristiana della Parrocchia di Castel San Pietro Terme
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Parrocchia Santa Maria Maggiore
Via S. Martino, 49 - 40024 Castel San Pietro Terme- Bo - Tel. 051 941183 - Fax. 051 948060 - e-mail: [email protected]
Incontri della Comunità
Per i ragazzi delle elementari (Classi III - IV - V)
Tutte le Domeniche ore 10,15 S. Messa - ore 11,00 lezione di catechismo
Seconda elementare presso Centro Acquaderni
Tutti i Sabati lezione di catechismo dalle ore 15,00 alle 16,00
Gruppo dei ragazzi delle medie (I - II - III media)
Tutti i sabati incontro dalle ore 15,00 alle ore 17,00 - locali di S. Clelia
Campo ACR 1° media a Falcade
Gruppo dei Giovanissimi (“GG1 - Junior” di I - II superiore)
Tutti i sabati incontro dalle ore 18,00 alle ore 19,30 - locali di S. Clelia
Gruppo dei Giovanissimi (“GG2” di III - IV - V superiore)
Tutti i venerdì incontro dalle ore 20,45 alle ore 22,30 - locali di S. Clelia
Gruppo dei Giovani (dai 19 ai 22 anni)
Tutti i lunedì incontro dalle ore 20,45 alle ore 22,30 - locali di S. Clelia
Per Catechisti e Educatori Incontri su convocazione
Lettura del Vangelo nelle Famiglie
Ogni 3° Lunedì del mese, ore 21,00 in 8 zone della città
Ogni 3° Giovedì del mese, ore 16,00 in 2 zone della città
Campo ACR 2° media a Falzarego
Piccola Scuola Biblica
Tutti i Venerdì alle ore 20,45 presso Centro Acquaderni
Per le Famiglie Ogni ultimo Sabato del mese, ore 18,00
presso la Chiesa di S. Clelia: incontro e cena assieme.
Per gli anziani Tutti i Giovedì ore 15,00 alla Sala Manzoni
Centro Aiuto alla Vita (via S. Martino, 58)
Riceve il Lunedì, Mercoledì, Venerdì, dalle ore 18,00 alle 19,00
Campo AC 15 1° superiore a Chiusi de La Verna
Centro di Ascolto (via S. Martino, 58)
Tutti i Martedì dalle ore 18,00 alle ore 20,00
Al Sabato dalle ore 9,30 alle ore 12,00.
Consultorio Familiare (via S. Martino, 58) Tel. 051 940833
Castori e Lupetti - dai 5 ai 12 anni
Tutti i Sabati dalle ore 14,30 alle ore 16,30 presso Sede Scout
Esploratori e Guide - dai 12 ai 16 anni
Tutti i Sabati dalle ore 15,30 alle ore 19,30 presso Sede Scout
Noviziato e Clan
Incontro settimanale (concordato con i Capi Scout)
dalle 21,00 alle ore 23,00 presso Sede Scout
Route estiva noviziato e clan scout
Primo quarto
Luna piena
Ultimo quarto
Luna nuova
Progetto grafico: Alessandro Bianconi - Stampa: Tipografia Fratelli CAVA
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SANTISSIMA
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MADRE DI DIO
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di Natale
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DEL SIGNORE
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D BATTESIMO
DEL SIGNORE
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GENNAIO
Ss. Basilio Magno e Gregorio
ORARIO S. MESSE
Santissimo nome di Gesù
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Beata Angela da Foligno
S. Amelia - S. Edoardo
Ss. Gaspare, Baldassarre e Melchiorre
S. Raimondo - S. Luciano m.
S. Severino del Norico - S. Massimo
Ore 20,00 S. Messa a S. Clelia
Chiesa Parrocchiale:
Feriale : 7,15 - 8,30 - 18,30
Prefestiva : 18,30
Festiva : 7,30 - 9,00 - 10,15 - 18,30
Il secondo Giovedì del mese
S. Messa a S. Clelia alle ore 20,00
Chiesa S. Clelia: Festiva: 10,15
Chiesina via Scania: dal 7 giugno al
13 settembre S. Messa Festiva alle ore 10,15
Santuario del Ss. Crocifisso: Festiva: 11,30
Chiesa dei Capuccini: Festiva: 10,00 - 12,00
Feriale, dal lunedì al venerdì, ore 19,00
Prefestiva : 18,00
S. Giuliano m. - S. Vitale
S. Aldo - S. Gaspare
S. Igino papa
S. Bernardo da Corleone
S. Ilario
S. Felice da Nola
S. Mauro - S. Efisio
B. Giuseppe Antonio Tovini
S. Antonio abate
S. Margherita d’Ungheria - S. Beatrice
S. Mario m.
Ss. Fabiano e Sebastiano
S. Agnese
S. Vincenzo Pallotti
S. Emerenziana - S. Ildefonso
S. Francesco di Sales - S. Babila
a
Conversione di S. Paolo
Ss. Tito e Timoteo
S. Angela Merici
S. Tommaso d’Aquino
S. Costanzo - S. Ciro
S. Martina - S. Giacinta Marescotti
S. Giovanni Bosco
Ore 17,00 Benedizione Animali
a
Ore 16,30 Celebrazione Battesimi
Beato Giuseppe Antonio Tovini
“Le nostre Indie sono le nostre scuole”. Voleva diventare missionario il beato bresciano Giuseppe Tovini. E nei suoi 55 anni di
vita (nacque a Cividate Camuno nel 1841 e morì a Brescia nel
1897) fu un apostolo nei campi più diversi del sociale: la scuola,
appunto, e poi l’avvocatura, il giornalismo, le banche, la politica,
le ferrovie, le società operaie, l’università. Dopo gli studi, lavorò
presso l’avvocato bresciano Corbolani. Ne sposò la figlia Emilia,
con cui ebbe 10 bambini. Innumerevoli le cariche che ricoprì e le
istituzioni cui diede vita: sindaco, consigliere provinciale e comunale, presidente del Comitato diocesano dell’Opera dei congressi; fondatore di casse rurali, della Banca San Paolo di Brescia,
del Banco Ambrosiano di Milano, del quotidiano «Il Cittadino di
Brescia» e della rivista «Scuola italiana moderna», di varie altre
opere pedagogiche e dell’«Unione Leone XIII», che sfocerà nella
«Fuci». Attività che traevano linfa da un’intensa vita spirituale di
stile francescano (era terziario). Giuseppe Tovini appartiene a
quella componente del movimento cattolico italiano che viene
definita intransigente, nel senso di indisponibile a scendere a
patti con il Governo nato dall’occupazione violenta di Roma da
parte dell’esercito del Regno d’Italia, il 20 settembre 1870.
Attivo nella vita sociale e politica, Giuseppe Tovini proclamò con
la sua vita il messaggio cristiano, fedele sempre alle indicazioni
del Magistero della Chiesa. Sua costante preoccupazione fu la
difesa della fede, convinto che, come ebbe ad affermare in un
congresso, “I nostri figli senza la fede non saranno mai ricchi, con
la fede non saranno mai poveri”. Visse in un momento delicato
della storia italiana e della stessa Chiesa ed ebbe chiaro che non
era possibile rispondere in pieno alla chiamata di Dio senza una
dedizione generosa e disinteressata alle problematiche sociali.
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Domenica
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di Gesù
al tempio (Candelora)
L Presentazione
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ordinario
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ordinario
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M MERCOLEDÌ
DELLE CENERI
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Domenica
D 1di Quaresima
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S. Biagio
S. Gilberto
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a
S. Cecilio - S. Verdiana
S. Giovanna
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Giornata per la vita
ORARIO S. MESSE
B. Elisabetta Canori Mora
Ss. Paolo Miki e compagni
S. Guarino - S. Eugenia
a
S. Girolamo Emiliani
FEBBRAIO
FESTA della FAMIGLIA
S. Messa ore 10,00
Feriale : 7,15 - 8,30 - 18,30
Prefestiva : 18,30
Festiva : 7,30 - 9,00 - 10,15 - 18,30
Prefestiva : 18,00
S. Apollonia - S. Rinaldo
S. Scolastica - S. Arnaldo
B.V. Maria di Lourdes
S. Damiano - S. Eulalia
S. Fosca - S. Benigno
Ss. Cirillo e Metodio, Patroni d’Europa - S. Valentino
a
Ss. Faustino e Giovita
S. Giuliana - S. Maruta
Ss. Sette Santi dell’Ordine della B.V. Maria
S. Simeone - S. Claudio
INIZIO QUARESIMA
S. Messe ore 7,15 - 8,30 - 18,30 - 20,30
S. Corrado Confalonieri - S. Mansueto
S. Nilo
1° Venerdì di Quaresima:
ore 20,00 Via Crucis - ore 20,45 S. Messa
S. Pier Damiani - S. Eleonora
a
Cattedra di San Pietro
S. Policarpo - B. Giuseppina V.
S. Mattia - S. Sergio di Cesarea
S. Cesario - S. Costanza
S. Faustiniano
S. Gabriele dell’Addolorata
S. Osvaldo di Worcester
Beata Elisabetta Canori Mora
Elisabetta Canori Mora nasce a Roma il 21 novembre 1774 da
una famiglia benestante, profondamente cristiana e attenta all’educazione dei 12 figli. A 22 anni sposa un giovane avvocato.
Ma la felicità dei due giovani è presto distrutta dalla fragilità psicologica ed emotiva del marito,Tommaso Mora, che cede alle lusinghe di una donna di bassa condizione con la quale sperpera il
patrimonio familiare, riducendo la famiglia all’indigenza. Tuttavia
egli non abbandona né la moglie né le due figlie, ma torna a
casa solo a notte tarda, distrutto dalla vita disordinata. Elisabetta
decide allora per una totale fedeltà al marito e alle due figlie che
mantiene faticosamente col proprio lavoro. Ella trae la sua forza
da una preghiera intensa, dalla propria fedele appartenenza al
Terz’Ordine Trinitario, e dalla persuasione che il sacramento del
Matrimonio l’ha veramente legata in maniera preziosa e indissolubile. Elisabetta sa che la fedeltà che ella riserva al marito, pur
immeritata, è dovuta a Cristo; e onora il sacramento ricevuto,
anche se da sola. S’inoltra così in un terreno “mistico” fatto di
carità inesauribile, aiuto prestato alle altre famiglie in difficoltà,
educazione attenta delle figlie, familiarità con Gesù suo sposo,
che la assiste con prodigi d’amore. Il marito, che non sa darsi
pace per quella fedeltà e per quell’onore che sa di non meritare
e tuttavia gli viene ugualmente donato, si rifugia apparentemente
nello scherno verso tanta umile dedizione, ma interiormente è travagliato dalla santità della moglie. Dopo la morte di lei, 5 febbraio 1825 infatti,Tommaso si convertirà, fino a farsi frate
francescano conventuale e a diventare sacerdote. Giovanni Paolo
II nel 1994 - Anno Internazionale della Famiglia - ha beatificato
assieme Elisabetta Canori Mora e Gianna Beretta Molla definendole «donne d’eroico amore».
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DELLE PALME
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MARZO
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S. Silvio - S. Albino
S. Eraclio
ORARIO S. MESSE
S. Camilla - S. Tiziano
S. Casimiro
S. Adriano
S. Vittore - S. Rosa
Ss. Perpetua e Felicita
a
S. Giovanni di Dio
Feriale : 7,15 - 8,30 - 18,30
Prefestiva : 18,30
Festiva : 7,30 - 9,00 - 10,15 - 18,30
Prefestiva : 18,00
S. Caterina de’ Vigri
S. Simplicio - S. Emiliano ab.
S. Costantino
S. Massimiliano
Ss. Patrizia e Modesta
S. Matide
a
S. Luisa - S. Zaccaria p.
S. Giuliano - S. Colomba
S. Patrizio - S. Norma
S. Salvatore fr.
Giovanni Battista Acquaderni
S. Giuseppe, sposo di Maria
S. Alessandra - S. Claudia
S. Nicola
a
S. Benvenuto - S. Ottaviano
QUARANTORE
1° Giorno
QUARANTORE
2° Giorno
FESTA DEL CROCIFISSO
S. Messe orario festivo e in più alle ore
16,00 S. Messa in Piazza e Processione
S. Turibio Alfonso de Mogrovejo
S. Caterina di Svezia - S. Romolo
Annunciazione del Signore
S. Emanuele
S. Lazzaro m. - S. Augusta
Ss. Castore e Teodora
S. Secondo
S. Amedeo - S. Decio
B. Marco Fantuzzi - S. Beniamino
Ore 10,00 Benedizione delle Palme
e Processione dalla Chiesa dei Frati
Giovanni Acquaderni, figlio del Conte Giovanni Battista e di Giuditta Raffi di Imola, nato il 16 marzo 1839 a Castel San Pietro
Terme (all’epoca Castel San Pietro dell’Emilia) in una casa prospiciente la piazzetta oggi a lui dedicata, fu uno dei maggiori
esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato
a dodici anni, nel 1851, nel convitto dei gesuiti in Fano, dove rimase fino al 1858, ne ricevette una impronta decisiva, accentuata dalla contemporanea iscrizione alla congregazione mariana
del collegio. Dal 1859 al 1862 seguì i corsi di giurisprudenza
presso l’università di Bologna; e dal 1859 partecipò alle conferenze di San Vincenzo de’Paoli. Fu tra i protagonisti assoluti del
laicato cattolico del tardo Ottocento: l’11 febbraio 1867 a Bologna fondò con Mario Fani la «Società della Gioventù Cattolica
Italiana», l‘attuale «Azione Cattolica»; nel 1896 creò la Banca
del Piccolo Credito Romagnolo e fu tra i fondatori del primo quotidiano cattolico italiano, il bolognese “L’Avvenire d’Italia”.
Dotato di notevole spirito caritatevole, fondò anche l’«Opera dei
rifiuti» per raccogliere stracci di ogni genere: rottami di vetro, di
ferro, di carta, ecc. Tra il 1874 e il 1878 fu a capo del consiglio
direttivo dell’Opera dei congressi (Un’organizzazione cattolica
italiana costituita allo scopo di riunire i Cattolici e le Associazioni
Cattoliche d’Italia in una comune e concorde azione per la difesa
dei diritti della Santa Sede e degli interessi religiosi e sociali degli
Italiani). Giovanni Acquaderni morì il 16 febbraio 1922 e fu sepolto nella cattedrale di Bologna, vicino alle tombe dei vescovi.
Sua nipote Maria Antonietta Zanelli, figlia di sua sorella Maria,
è la fondatrice dell’ordine religioso “Piccole Suore di Santa Teresa
del Bambino Gesù”.
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SANTO
G GIOVEDI
Ultima Cena del Signore
SANTO
V VENERDI
Passione del Signore
SANTO
S SABATO
Gesù nel sepolcro
D PASQUA
DI RISURREZIONE
L LUNEDÌ DELL’ANGELO
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Domenica
D di2 Pasqua
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D 3di Pasqua
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S. Ugo di Grenoble
S. Francesco da Paola
S. Riccardo - S. Grazia
S. Benedetto il Moro
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CATECHESI Bimbi II elementare: Ss. Crocifisso - ore 17,00
Bimbi IV e V elementare: Ss. Crocifisso - ore 17,30
Ore 19,00 LAVANDA DEI PIEDI Bimbi III elem. Parrocchia
Ore 20,30 S. Messa in Cena Domini
Ore 15,00 VIA CRUCIS PER I BAMBINI
Ore 20,00 Celebrazione PASSIONE DEL SIGNORE
Ore 21,00 VIA CRUCIS
Ore 10,00 Ss. Crocifisso Benedizione uova per i bimbi
Ore 10,30 Ss. Crocifisso Benedizione uova per tutti
Ore 21,15 Ss. Crocifisso Inizio VEGLIA PASQUALE
S. Vincenzo Ferrer
B. Pierina Morosini
S. Messa ore 7,30 e 10,15
Sospese le S. Messe ore 9,00 e ore 11,30 al Ss. Crocifisso
S. Giovanni Battista de La Salle
S. Gualtiero ab.
S. Demetrio
S. Terenzio
APRILE
ORARIO S. MESSE
Feriale : 7,15 - 8,30 - 18,30
Prefestiva : 18,30
Festiva : 7,30 - 9,00 - 10,15 - 18,30
Prefestiva : 18,00
S. Gemma Calgani
a
S. Zeno - S. Damiano
S. Martino I papa
S. Valeriano
Maria ss. Madre di Dio
S. Bernadetta Soubirous - B. Arcangelo Canetoli
S. Aniceto papa - S. Roberto
Santa Gianna Beretta Molla
S. Calogero - S. Galdino di Milano
a
S. Emma di Gurk
S. Liano - S. Sara m.
S. Anselmo d’Aosta
S. Daniele - S. Caio
S. Giorgio - S. Leda
S. Fedele da Sigmaringen
S. Marco Evangelista
FESTA DELLA LIBERAZIONE
a
S. Stefano di Perm - B. Ladislao
B. Vergine del Soccorso - S. Zita vr.
S. Gianna Beretta Molla
S. Caterina da Siena - Patrona d’Italia e dell’Europa
S. Pio V papa
Limpida e graziosa. Così appare la dottoressa Gianna Beretta all’ingegnere Pietro Molla nei primi incontri. Si conoscono nel 1954
e si sposano a Magenta il 24 settembre 1955. Gianna, la penultima degli otto figli sopravvissuti della famiglia Beretta, nata
a Magenta il 4 ottobre 1922, è medico chirurgo nel 1949 e specialista in pediatria nel 1952. Continua però a curare tutti, specialmente chi è vecchio e solo. «Chi tocca il corpo di un paziente
- diceva - tocca il corpo di Cristo». Gianna ama lo sport (sci) e la
musica; dipinge, porta a teatro e ai concerti il marito, grande dirigente industriale sempre occupato. Vivono a Ponte Nuovo di
Magenta, e lei arricchisce di novità gioiose anche la vita della locale Azione cattolica femminile. Nascono i figli: Pierluigi nel
1956, Maria Rita (Mariolina) nel 1957, Laura nel 1959. Nel
1961 è in attesa del quarto figlio, ma al secondo mese di gravidanza è colpita da un tumore all’utero. «Se dovete decidere fra
me e il bimbo, nessuna esitazione: scegliete - e lo esigo - il bimbo.
Salvate lui». La sua famiglia rispetta la sua volontà, una scelta
ancor più consapevole essendo lei stessa medico e conoscendo
il destino di chi rifiuta le cure. Nell’aprile 1962 nasce Gianna
Emanuela e, dopo un’agonia di sette giorni, il 28 aprile, Gianna
Beretta Molla muore all’età di soli 39 anni, abbracciando un crocefisso.
Nel 1973, Paolo VI ha paragonato la scelta di Gianna al Calvario di Cristo. Nel 1994 - Anno internazionale della Famiglia - Giovanni Paolo II l’ha beatificata e nel 2004 l’ha proclamata santa,
rendendo così omaggio a tutte le mamme del mondo che ogni
giorno si sacrificano, pronte a donare anche la loro stessa vita,
per i propri figli.
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MAGGIO
S. Atanasio - S. Antonino
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Ss. Filippo e Giacomo il Minore app.
S. Tosca - S. Pellegrino
S. Domenico Savio
S. Fulvio - S. Flavia
S. Giovanni Maria Vianney
S. Caterina da Bologna
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B. Nicolò Albergati
S. Ignazio da Làconi - S. Teodoro
B. Imelda Lambertini
Madonna di Fatima
S. Mattia apostolo
S. Sofia - S. Torquato
S. Margherita da Cortona
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S. Pasquale Baylon
S. Felice da Cantalicea
S. Celestino 5° papa - S. Crispino
S. Bernardino da Siena fr.
B. Vergine di S. Luca
S. Rita da Cascia
S. Fiorenzo - B. Elena Guerra
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Beata Vergine Maria Ausiliatrice
S. Maria Maddalena de’Pazzi
S. Filippo Neri
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DEI
LAVORATORI
V FESTA
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ORARIO S. MESSE
Domenica
D 5di Pasqua
Feriale : 7,15 - 8,30 - 18,30
Prefestiva : 18,30
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Festiva : 7,30 - 9,00 - 10,15 - 18,30
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Prefestiva : 18,00
Accoglienza MADONNA DI POGGIO
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Ore 21.00 P.le Viale Roma
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D di Pasqua
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DEL SIGNORE
7 Domenica di Pasqua
D ASCENSIONE
Saluto MADONNA DI POGGIO
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Servo di Dio Angelo Bonetta
Angelo Bonetta nasce il 18 settembre 1948 a Cigole (Brescia),
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vivacissimo e intelligente crebbe con l’argento vivo addosso; frequentò l’asilo dalle Suore Canossiane, le quali vigilanti ed atM
tente, notarono la forte predisposizione alla preghiera del piccolo
Angelo e la profonda devozione per Gesù, così Il 14 aprile 1955,
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a sei anni, ricevette la Prima Comunione. Terminate le elementari, a 11 anni entrò in un Collegio a Brescia per continuare gli
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studi, ma dopo appena quindici giorni cominciò a zoppicare vistosamente per dei dolori acutissimi ad un ginocchio; riportato in
SANTUARIO
DI
POGGIO
fretta e furia a casa, i genitori lo ricoverarono in ospedale a BreS
Ore 18.30 Consegna SACRA BIBBIA ai Cresimandi di IV elementare
scia per accertamenti approfonditi; purtroppo si trattava di un tuPENTECOSTE
more. Iniziò così un lungo e doloroso Calvario, fra cure intense e
D 8 Domenica di Pasqua
ricoveri, culminato alla fine con l’amputazione della gamba il 2
maggio 1961; il periodo post-operatorio fu difficile, forti dolori fiL
sici si associarono a quelli psichici, scaturiti dal sapere che non
aveva più una gamba. Aveva solo 12 anni e nei momenti più
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difficili, trovò la forza di invocare l’aiuto di Gesù e della Madonna:
“Signore, ti ho offerto tutto per i poveri peccatori, ma ora aiutami
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Tu a non negarti nulla”. Di questo adolescente che desiderava donarsi più completamente a Dio, si accorse mons. Luigi Novarese
(1914-1984), oggi Servo di Dio, fondatore nel 1947 dei “VoG
lontari della Sofferenza”, che nel maggio 1962 invitò Angelino
a prepararsi per consacrarsi al Signore e il 21 settembre 1962,
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a nemmeno 14 anni, pronunciò i voti di castità, obbedienza e povertà. Fu la gioia più grande di quei lunghi anni di dolore, ma una
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ventina di giorni dopo, il 12 ottobre 1962, si mise a letto per non
alzarsi più. Morì il 28 gennaio 1963 a soli 14 anni. Il 19 magTRINITÁ
PRIMA COMUNIONE
D SANTISSIMA
gio 1998 è stata aperta la Causa per la sua beatificazione.
Ore 9,15 S. Clelia - Ore 11,00 Chiesa Parrocchiale
S. Giuseppe artigiano
S. Monica
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S. Agostino di Canterbury
Ss. Emilio e Priamo mm.
S. Massimo di Verona - S. Raimondo
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M FESTA DELLA REPUBBLICA
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DOMINI
D CORPUS
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GIUGNO
S. Procolo - S. Giustino
Ss. Marcellino e Pietro - S. Erasmo
ORARIO S. MESSE
S. Carlo Lwanga m.
S. Francesco Caracciolo
S. Bonifacio - S. Franco
S. Norberto
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S. Antonio Maria Gianellia
S. Massimino
INIZIO S. MESSA in Via Scania
PROCESSIONE del CORPUS DOMINI
Feriale : 7,15 - 8,30 - 18,30
Prefestiva : 18,30
Festiva : 7,30 - 9,00 - 10,15 - 18,30
Prefestiva : 18,00
S. Efrem - S. Liborio
BB. Diana degli Andalò e Cecilia
S. Barnaba apostolo
Bp. Martiri Polacchi - S. Paola
S. Antonio di Padova
S. Eliseo
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S. Vito - S. Germana
Ss. Quirico e Giulitta
S. Valeriana m.
Santa Gemma Galgani
S. Gregorio Barbarigo
S. Giuliana Falconieria
S. Silverio
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S. Luigi Gonzaga
S. Tommaso Moro
S. Giuseppe Cafasso - S. Lanfranco
Natività di S. Giovanni Battista
S. Guglielmo ab.
S. Josemaria Escrivà De Balaguer
S. Cirillo d’Alessandria
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S. Attilio - S. Cuore Immacolato di Maria
Ss. Pietro e Paolo apostoli
Ss. Primi Martiri della Chiesa di Roma
INIZIO ESTATE RAGAZZI PARROCCHIALE
Dietro ad apparenze normali si nasconde una Santa straordinaria. Una mistica in continuo e affettuoso dialogo con Gesù. Una
contemplativa che prega con la semplicità di un fanciullo e la
profondità di un teologo. Supera le più terribili difficoltà lasciandosi guidare dal suo Angelo Custode. Sin da fanciulla mantiene
l’anima candida e fa il proposito di una vita immacolata.
Gemma nasce a Borgonuovo di Camigliano (Lucca) il 12 Marzo
del 1878. La mamma Aurelia muore nel settembre del 1886.
Nel 1895 Gemma riceve l’ispirazione a seguire impegno e decisione la via della Croce. Gemma ha alcune visioni del suo Angelo
Custode. L’11 novembre 1897 muore anche il padre di Gemma,
Enrico e la sera dell’8 dicembre, festa dell’Immacolata, fa voto
di verginità. Rimasta orfana, abbandonata, nella più squallida
miseria, Gemma rifiuta una proposta di matrimonio, per essere
«tutta di Gesù». Durante questo anno guarisce miracolosamente
da tabe spinale ed iniziano le esperienze mistiche.
In città la chiamano «la ragazzina della grazia». Nel giugno del
1899 Cristo le fa il dono delle stigmate. Nello stesso anno, durante la missione in San Martino, Gemma conosce i padri Passionisti che la introducono in casa Giannini.
Lì Gemma vive gli ultimi anni della sua giovane vita, assistita spiritualmente da monsignor Volpi, suo confessore, e dal Passionista Germano Ruoppolo, che in seguito scriverà la sua prima
biografia. Affetta da tubercolosi viene allontanata, per prevenzione, dall’abitazione dei Giannini e condotta in una casa vicina,
in via della Rosa dove, l’11 aprile 1903, muore a soli 25 anni.
Dopo la sua morte cominciò l’edificazione d’un monastero di Passioniste a Lucca, come ella aveva ardentemente desiderato e
dove ancora oggi riposano le sue spoglie.
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LUGLIO
B. Ferdinando Maria Baccilieri
S. Marzia - S. Ottone
ORARIO S. MESSE
S. Tommaso apostolo
FINE ESTATE RAGAZZI PARROCCHIALE
B. Piergiorgio Frassati
FESTA FINALE
ESTATE RAGAZZI PARROCCHIALE
a
S. Antonio M. Zaccaria
S. Maria Goretti
S. Claudio - S. Lorenzo Siro
Ss. Aquila e Priscilla
Feriale : 7,15 - 8,30 - 18,30
Prefestiva : 18,30
Festiva : 7,30 - 9,00 - 10,15 - 18,30
Prefestiva : 18,00
S. Elia Facchini
Ss. Seconda e Rufina
S. Benedetto abate - Patrono dell’Europa
a
S. Giovanni Gualberto - S. Paterniano
Ore 20,30 S. MESSA a S. CLELIA
S. Clelia Barbieri
S. Camillo de Lellis
S. Bonaventura da Bagnoregio
Beata Vergine del Carmelo
S. Alessio - S. Marcellina
Beati Luigi Martin e Zelia Guerin
S. Federico - S. Emiliano
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S. Epafra - S. Lilaria
S. Elia profeta - S. Margherita
S. Daniele
S. Maria Maddalena
S. Apollinare - Patrono dell’Emilia Romagna - S. Brigida di Svezia - Compatrona d’Europa
S. Cristina di Bolsena m.
S. Giacomo il maggiore, apostolo
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Ss. Gioacchino e Anna, genitori della B.V. Maria
Ss. Natalia e Liliana m.
B. Maria Teresa Kowalska
S. Marta di Betania - S. Beatrice
S. Pier Crisologo - S. Donatella
S. Ignazio di Loyola - S. Fabio
CAMPI ESTIVI Gruppi - Medie - Giovanissimi - Giovani - Scout
«Il Buon Dio mi ha dato un padre e una madre più degni del
Cielo che della terra», così scrisse santa Teresina di Lisieux (18731897) in una lettera del 26 luglio 1897. La famiglia nella quale
nacque e crebbe santa Teresina del Bambino Gesù produsse frutti
straordinari. Louis Martin (Bordeaux, 22 agosto 1823 - La
Musse, 29 luglio 1894) e Zélie Guérin (Gandelain, 23 dicembre
1831 - 28 agosto 1877), beatificati il 19 ottobre 2008 a Lisieux, sono stati genitori secondo il Cuore di Dio: la loro testimonianza, oggi più che mai, diventa essenziale per rieducare
una civiltà occidentale che ha smarrito principi, valori, risposte
razionalmente e religiosamente corrette. Luigi e Zelia arrivano
al Matrimonio dopo un brevissimo fidanzamento. Entrambi avevano verificato la possibilità di una vita religiosa e quando si incontrano, vivono la loro vocazione al Matrimonio nella totale
apertura alla volontà di Dio. La loro vita non fu segnata da particolari esperienze mistiche o da fatti straordinari, ma dalla ferma
convinzione che Dio si occupa di noi, anche nei fatti più piccoli
della vita quotidiana. Luigi e Zelia ebbero 9 figli di cui 4 morti in
tenera età. Nell’estate 1876, Zelia ha un doloroso rigonfiamento
al seno che verrà diagnosticato come tumore fibroso molto grave,
non operabile; morirà il 28 agosto 1877 dopo un doloroso calvario. Dopo la morte di Zelia, Luigi lascia Alençon e si trasferisce
con le figlie a Lisieux, è in questa cittadina che si comincia a delineare la vocazione delle sorelle Martin tutte destinate alla vita
consacrata. Dopo l’ingresso di Teresa al Carmelo, Luigi cominciò
a manifestare i segni della malattia, paralisi e perdita di memoria. che lo avrebbe accompagnato fino alla morte. Luigi muore il
29 luglio 1894.
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DELLA
S ASSUNZIONE
BEATA VERGINE MARIA
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S. Alfonso Maria de’Liguori
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PERDONO DI ASSISI Indulgenza Plenaria
da mezzogiorno del 1º agosto alla mezzanotte del 2 agosto
a
S. Eusebio di Vercelli
ORARIO S. MESSE
Feriale : 7,15 - 8,30 - 18,30
Prefestiva : 18,30
Festiva : 7,30 - 9,00 - 10,15 - 18,30
Prefestiva : 18,00
S. Lidia - S. Flavia
S. Domenico
AGOSTO
Dedicazione Basilica di Santa Maria Maggiore
Trasfigurazione del Signore
S. Gaetano Thiene
S. Giovanni Maria Vianney
a
S. Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein) Copatrona d’Europa
S. Lorenzo
S. Chiara d’Assisi
S. Ilaria - S. Ercolano
S. Cassiano - S. Ippolito m.
S. Massimiliano M. Kolbe
a
S. Rocco - S. Stefano d’Ungheria
S. Emilia - S. Beatrice
S. Elena imperatrice (madre di Costantino)
S. Giovanni Eudes - S. Ludovico
S. Bernardo - S. Samuele
S. Pio X papa
Beata Vergine Maria Regina
a
S. Rosa da Lima vr. - S. Filippo
S. Bartolomeo apostolo
S. Ludovico IX - Patrono dell’OFS
S. Alessandro
S. Monica - S. Cesario
S. Agostino
Martirio di S. Giovanni Battista
a
Ss. Felice e Adautto
S. Raimondo Nonnato - S. Vittore
Venerabile Bruno Marchesini
Nato l’8 agosto 1915 a Bagno di Piano (Bologna) da una famiglia povera di beni e di fortuna, ma ricchi di virtù cristiane, ha
imparato presto a stimare la fede e la preghiera, il servizio agli
altri e la vocazione al sacerdozio È stato alunno del Seminario Minore a Bologna e a Roma, finché nel 1934 è entrato nel «Pontificio Seminario Romano Maggiore». Pur essendo vivacissimo,
non solo non diede mai motivo di riprensione, ma i Superiori, i
Professori e i compagni ne ammirarono sempre la pietà, l’umiltà,
la docilità, la modestia e la carità e lo ebbero carissimo. Riportò
un’eccellente votazione negli esami di licenza ginnasiale al “R.
Ginnasio Minghetti” e nel concorso al posto gratuito nel «Seminario Pio» di Roma. In Seminario si qualifica con tre «esse»: sì
al sorriso, alla serietà e al servizio. A 23 anni, il 29 luglio 1938,
la meningite lo porta al “sì” ultimo, in modo esemplare. È stata
una vita “spesa”. Forse, agli occhi di molti, spesa per niente,
ma a uno sguardo più profondo, spesa per Cristo, il “Tutto e
l’Unico”. Bruno si è buttato a capofitto in una affascinante e sconosciuta avventura: “Voglio essere santo, presto santo, grande
santo!”. In che modo poteva un ragazzo di 18 anni essere
santo? Partendo da una scelta fondamentale: “Non negare nulla
a Gesù”. Nell’ultimo Natale si era “legato” per sempre a Gesù,
con un dono d’amore senza ritorno. A Gesù “sposo” aveva chiesto la pace e più di tutto l’amore: un amore senza limiti e senza
misura... “Gesù, datemi il martirio del cuore e del corpo... Mi
offro a Voi, mio Diletto, perché possiate compiere in me completamente il vostro santo volere, senza che le creature possano
mettervi ostacolo”. Giovanni Paolo II ne ha dichiarato l’eroicità
delle virtù, proclamandolo Venerabile, il 20 dicembre 2002.
La sua immagine esposta nella Basilica di San Pietro in Bologna,
è oggetto di venerazione e preghiere.
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SETTEMBRE
S. Egidio - S. Vittorio
S. Elpidio ab.
ORARIO S. MESSE
Feriale : 7,15 - 8,30 - 18,30
Prefestiva : 18,30
Festiva : 7,30 - 9,00 - 10,15 - 18,30
Prefestiva : 18,00
S. Gregorio Magno p. dott.
S. Marino - S. Rosalia
B. Madre Teresa di Calcutta
a
S. Umberto ab.
S. Guido - S. Regina
Natività della B.V. Maria
S. Pietro Claver
S. Maria della Vita
Ss. Proto e Giacinto mm.
Ss. Nome di Maria
a
S. Giovanni Crisostomo v. dott.
Ultima S. Messa delle 10,15 in via Scania
Esaltazione della Santa Croce
Beata Maria Vergine Addolorata
Ss. Cornelio e Cipriano
S. Roberto Bellarmino
Servo di Dio Salvo D’Acquisto
S. Eustorgio - S. Arianna
S. Gennaro
a
S. Andrea Kim Teagon e Ss. Martiri Coreani
S. Matteo Evangelista
S. Maurizio - S. Fortunato
S. Pio da Pietrelcina - B. Elena Duglioli Dall’Olio
S. Pacifico
S. Aurelia - S. Cleofa
S. Eusebio - B. Bartolomeo Maria Dal Monte
a
S. Vincenzo De’Paoli
S. Zama e tutti i Vescovi della Chiesa Bolognese
Ss. Michele, Gabriele e Raffaele Arcangeli
S. Girolamo dott. - S. Sonia
Salvo D’Acquisto nacque a Napoli il 7 ottobre 1920. Nel 1939
si arruolò nell’Arma dei Carabinieri e l’anno successivo, fu trasferito in Africa settentrionale. Tornò in Italia, nel 1942, per seguire un corso per sottufficiali a Firenze. L’8 settembre 1943 lo
colse a Roma, dove con il grado di vice brigadiere, venne assegnato alla caserma dei carabinieri di Torre in Pietra.
In quella località, la sera del 22 settembre, un’esplosione, avvenuta in una vicina caserma abbandonata dalle Guardia di Finanza, uccise due militari tedeschi e ne ferì alcuni altri che vi si
erano acquartierati. L’esplosione fu considerato un attentato,
mentre invece sembra che alcune bombe a mano, dimenticate
dalle “Fiamme gialle” in una cassa, erano esplose quando i tedeschi vi si erano messi a curiosare. Con la tesi dell’attentato,
nello stesso giorno fu organizzato un rastrellamento e il mattino
dopo, 23 settembre, i tedeschi si presentarono alla Stazione dei
carabinieri trascinandovi 22 civili, fermati casualmente nei dintorni: per dare una sembianza di legalità a quello che si proponevano di fare, chiesero la presenza del comandante della
Stazione. Il maresciallo non c’era e il vice brigadiere D’Acquisto
fu costretto a seguire i tedeschi con i loro prigionieri sino a Palidoro. Dopo un sommario interrogatorio, durante il quale ciascuno
professò la propria estraneità al fatto, l’ufficiale che comandava
il drappello tedesco ordinò che a tutti i 22 civili fosse data una
pala perché si scavassero la fossa. Il triste compito fu iniziato a
mezzogiorno, alle ore 17 era terminato. A questo punto il vice
brigadiere, comprese che i tedeschi avrebbero veramente ucciso
tutti i prigionieri e per salvare i 22 innocenti si accusò del preteso
attentato. D’Acquisto fu fucilato sul posto. I civili vennero tutti rilasciati.
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OTTOBRE
S. Teresa di Lisieux di Gesù Bambino e del Volto
Ss. Angeli Custodi
S. Felice
ORARIO S. MESSE
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S. Petronio Patrono di Bologna
S. CRESIMA
Ore 11,00 in Chiesa Parrocchiale
S. Francesco d’Assisi - Patrono d’Italia
S. Bruno
Madonna del Rosario Patrona di Castel S. Pietro t.
S. Brigida - S. Nestorea
Feriale : 7,15 - 8,30 - 18,30
Prefestiva : 18,30
Festiva : 7,30 - 9,00 - 10,15 - 18,30
Prefestiva : 18,00
S. Dionigi e compagni
S. Daniele Comboni
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B. Giovanni XXIII
S. Serafino
S. Romolo
S. Callisto I papa - S. Gaudenzo
S. Teresa d’Avila - S. Ruggero
S. Margherita Maria Alacoque
S. Ignazio d’Antiochia
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S. Luca Evangelista
S. Pietro d’Alcantara
S. Irene - S. Maria Bertilla Boscardin
S. Orsola - S. Ilario
Dedicazione delle Chiese dedicate di cui non si conosce la data di dedicazione
Dedicazione della Chiesa Cattedrale di Bologna
S. Antonio M. Claret
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S. Crispino - Ss. Daria e Crisanto
S. Evaristo - S. Gaudioso
S. Frumenzio - S. Sabina
Ss. Simone e Giuda apostoli
S. Ermelinda - S. Zenobio m.
S. Gerardo v. - S. Lucano
S. Quintino - S. Lucilla
Beato Federico Ozanam
Nato a Milano il 23 aprile 1813 ma di nazionalità francese, il
padre era nell’esercito napoleonico e dopo Waterloo rientrò in
patria, Federico Ozanam, fondatore della “Società di San Vincenzo De Paoli”, è un esempio di carità e santità laicale.
All’età di 2 anni nel 1815, si trasferì con la famiglia a Lione,
dove ebbe inizio la sua formazione scolastica. Qui fu successivamente influenzato da uno dei suoi professori, l’abate Noirot,
che lo introdusse al cattolicesimo. Nel 1832 partì per Parigi per
studiare Giurisprudenza e durante il periodo degli studi collaborò
a vari giornali, in particolare alla “Tribune Catholique”, che dal 1º
novembre 1833 si chiamò “L’Univers”.
In questo periodo organizzò numerose conferenze di Storia. In seguito alla domanda di un saint-simoniano che gli chiese perché
egli s’interessasse al passato, mentre c’erano molti poveri d’assistere, la sua vita si orientò verso l’assistenza ai più indigenti.
Così, nell'aprile del 1833 insieme ad alcuni amici, come lui parrocchiani della chiesa parigina di Saint-Étienne-du-Mont, prese la
decisione di fondare una piccola società votata all’aiuto dei poveri, che prese il nome di «Conferenza di carità». Nel 1835 la
Conferenza si mise sotto la protezione di San Vincenzo de’Paoli
mutando la denominazione in «Società di San Vincenzo de’Paoli»,
ancor oggi una delle maggiori organizzazioni cattoliche.
Federico Ozanam si laureò in Legge e Lettere, insegnò alla Sorbona, fu accademico della Crusca di Firenze. Nel 1841 si sposò
ed ebbe una figlia. Sempre in viaggio per l’Europa, però, trovava
sempre tempo da dedicare al suo mondo povero, alla Società di
San Vincenzo, che seguì e stimolò nel suo sviluppo. Morì a Marsiglia l’8 settembre 1853. È stato proclamato beato da Papa
Giovanni Paolo II a Parigi il 27 agosto 1997.
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S. Benigno
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I SANTI
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L Commemorazione
dei Fedeli Defunti
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RE DELL’UNIVERSO
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S. Margherita d’Ungheria
S. Messe ore 7,15 - 9,00 - 18,30
Ore 10,30 S. Messa al cimitero
NOVEMBRE
ORARIO S. MESSE
Feriale : 7,15 - 8,30 - 18,30
Prefestiva : 18,30
Festiva : 7,30 - 9,00 - 10,15 - 18,30
Prefestiva : 18,00
S. Martino de Porres - S. Silvia
Ss. Vitale e Agricola - Ss. Zaccaria ed Elisabetta
S. Carlo Borromeo
S. Leonardo - S. Fulviano
B. Lucia da Settefonti - Tutti i Santi Domenicani
a
Tutti i Santi della Chiesa Bolognese
Dedicazione della Basilica Lateranense
S. Leone Magno p. dott.
S. Martino di Tours
S. Renato - S. Marinella
S. Diego d’Alcalà - S. Omobono di Cremona
Ss. Nicola Tavelic e compagni - S. Giocondo
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S. Alberto Magno
S. Giuseppe Moscati - B. Lodovico Morbioli
S. Elisabetta d’Ungheria Patrona dell’OFS
Beata Maria Cristina di Savoia
Dedicazione Basiliche Ss. Pietro e Paolo
S. Fausto - S. Agnese d’Assisi
S. Ottavio - S. Edmondo
Presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio
S. Cecilia
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S. Clemente I papa
Ss. Andrea Dung-Lac e compagni - S. Flora
Bb. Maria e Luigi Beltrame Quattrocchi
S. Leonardo da Porto Maurizio fr.
S. Virgilio - S. Teodosio
S. Giacomo della Marca
S. Saturnino
S. Andrea apostolo
a
INIZIO NOVENA DELL’IMMACOLATA
Ore 19,00 Convento Frati Cappuccini
Ventiquattro anni appena di vita e tre anni di regno sono stati sufficienti per lasciare un’impronta indelebile nella storia: settentrionale per carattere e abitudini, è tuttora venerata come santa
nel Mezzogiorno d’Italia dove il suo ricordo è ancora molto vivo,
testimonianza di un profondo legame che esiste fra lei e il popolo del Sud, che fece suo. Maria Cristina Carlotta Giuseppa Gaetana Efisia di Savoia (questo il suo nome completo)nacque a
Cagliari il 14 novembre 1812, durante il periodo rivoluzionario
e quando il Piemonte, ove si trovava la capitale del regno, Torino,
era occupato dalle truppe francesi. Tornata a Torino ancora giovanissima, venne educata a corte. Figlia del re Vittorio Emanuele
I e di Maria Teresa d’Asburgo, ricevette dai pii genitori una solida
formazione cristiana. Nel 1832 sposò Ferdinando II, re delle Due
Sicilie, e nel duplice stato di moglie e di regina fu modello luminoso di ogni virtù. Maria Cristina era di sentimenti religiosissimi
ed estremamente devota; cristiana fervente, si trovò a vivere in
una corte il cui stile di vita era molto lontano dalla sua sensibilità. Con il marito, esuberante, vi era qualche difficoltà di relazione, ma la donna riuscì a ingentilirne, se non i costumi,
perlomeno la politica repressiva. Nei pochi anni in cui fu regina
riuscì a impedire l’esecuzione di tutte le condanne capitali, e «finché ella visse tutti i condannati a morte furono aggraziati». Vera
madre dei poveri, veniva chiamata dai napoletani la “Reginella
Santa”, seppe farsi carico delle sofferenze del suo popolo, per la
cui promozione ideò ardite opere sociali. Morì a Napoli, il 31
gennaio 1836 non ancora ventiquattrenne, dopo aver dato alla
luce il primogenito Francesco, tra l’unanime compianto della famiglia reale e del popolo napoletano. Fu sepolta nella basilica di
Santa Chiara in Napoli. Fu beatificata Sabato 25 gennaio 2014.
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V NATALE DEL SIGNORE
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D SACRA
FAMIGLIA
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DICEMBRE
S. Eligio - S. Salomone
S. Bibiana - S. Bianca
ORARIO S. MESSE
S. Francesco Saverio
S. Barbara
S. Ada di Le Mans - S. Dalmazio
S. Nicola
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S. Ambrogio v. dott.
S. Margherita d’Ungheria
Ore 9,00 S. Messa Azione Cattolica
Ore 12,30 Pranzo a S. Clelia
Ore 15,00 in Piazza “FIORITA”
Feriale : 7,15 - 8,30 - 18,30
Prefestiva : 18,30
Festiva : 7,30 - 9,00 - 10,15 - 18,30
Prefestiva : 18,00
S. Siro - S. Valeria
Beata Vergine di Loreto
S. Damaso I papa
S. Giovanna Francesca Frémyot de Chantal - S. Daniele
S. Lucia
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S. Giovanni della Croce
S. Virginia - S. Candido
S. Adelaide - S. Albina
S. Lazzaro
INIZIO NOVENA DEL SANTO NATALE
Santa Paola Elisabetta Cerioli
S. Graziano - S. Adele
S. Fausto - S. Dario
a
S. Cristiano - S. Liberato
S. Pietro Canisio - S. Tommaso apostolo
S. Francesca Saverio Cabrini
Ss. Vittoria e Anatolia
S. Paola Elisabetta Cerioli
S. Stefano
VEGLIA DEL SANTO NATALE e S. MESSA
Ore 23,30 Parrocchia e S. Clelia
Ore 24,00 S. MESSA Convento Frati Cappuccini
S. Giovanni apostolo
Santi Martiri Innocenti
S. Davide - S. Tommaso Becket
S. Ruggero - S. Eugenio
S. Silvestro
Ore 18,30 Chiesa Parrocchiale
S. Messa di Ringraziamento e Te Deum
Costanza Cerioli, questo il suo nome da laica, nacque il 28 gennaio 1816 a Soncino (Cremona) dai nobili e ricchi genitori Francesco Cerioli e Francesca Corniani. Era di gracile e delicata
costituzione, ma dotata di grandi virtù spirituali che la madre con
la sua sensibilità seppe sviluppare. Dai dieci ai sedici anni, fu affidata alle Suore della Visitazione di Alzano, dove si fece notare
per la bontà dell’animo e la diligenza nello studio.
Aveva 19 anni quando il 30 aprile 1835 andò sposa al nobile e
ricco Gaetano Buzecchi dei conti Tassis, che aveva 60 anni (siamo
nell’epoca in cui i matrimoni erano combinati dai familiari) e con
il marito si trasferì a Comonte, sempre nel bergamasco.
Nei confronti del coniuge, tanto più anziano di lei, malato e spiritualmente lontano, Costanza Cerioli fu sempre generosa, paziente e docile; ebbe tre figli, purtroppo uno morì appena nato,
un altro ad appena un anno, il terzo infine a 16 anni.
Rimase vedova il 25 dicembre 1854, ormai sola e ricca, nonostante avesse solo 38 anni, si isolò dal mondo e visse ritirata
nella sua casa, dedicandosi alle opere di carità, in cui impegnò il
suo immenso patrimonio. Iniziò prendendo in casa due orfanelle,
che man mano aumentarono di numero, insieme alle persone
incaricate della loro formazione ed assistenza; così l’8 dicembre
1857 fondò l’«Istituto della Sacra Famiglia» e lei la vedova Costanza diventò suora prendendo il nome di suor Paola Elisabetta
e dopo qualche anno fondò anche i «Fratelli della Sacra Famiglia»
dediti al lavoro ed all’apostolato nei campi agricoli. Personalmente scrisse per i suoi Istituti le sapienti Regole, che furono approvate dal vescovo di Bergamo; si consumò in questa assistenza
sociale e attività religiosa, ed a soli 49 anni morì a Comonte
(Bg) il 24 dicembre 1865.
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Pellegrinaggio a Loreto - 11 Ottobre 2014
Campo Cresima a Campeggio
Route estiva Clan Scout
Campo estivo del Reparto Scout
Campo Famiglie
Campo AC 17 2°-3°-4° Sup. a Tolè
Campo giovani AC a Celentino Pejo
Parrocchia Santa Maria Maggiore
Via S. Martino, 49 - 40024 Castel San Pietro Terme- Bo - Tel. 051 941183 - Fax. 051 948060 - e-mail: [email protected]
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Parrocchia S. Maria Maggiore
Castel San Pietro Terme
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www.donlucianosarti.it

Il Calendario parrocchiale 2015

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