Circolare n. 378 del 16/01/2017
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Circolare n. 378 del 16/01/2017
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: IP07 - SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE "ACCOGLIENZA TURISTICA" Tema di: LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA ESEMPIO PROVA PROVA TIPOLOGIA B – CASO AZIENDALE Pacchetto soggiorno proposto da hotel Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE Il candidato ipotizzi di essere impiegato presso una struttura ricettiva del territorio di appartenenza e di ricevere l’incarico di proporre soggiorni per il fine settimana durante tutto l’anno. I soggiorni, della durata di tre giorni – due notti con trattamento di mezza pensione, possono essere rivolti: - a coppie con propensione di spesa medio – alta; - a persone che amano fare passeggiate naturalistiche e scoprire posti nuovi in modo dinamico; - a gruppi di almeno 10/15 persone. I soggiorni possono prevedere: - visite guidate al patrimonio storico, artistico e naturalistico della località; - visite alla scoperta dei prodotti tipici del territorio con la possibilità di degustazione e acquisto; - utilizzo dei servizi dell’hotel, quali centri benessere o altri confort; - partecipazione a serate tematiche d’intrattenimento organizzate dall’hotel o dalla località. Ti viene chiesto di confezionare un pacchetto turistico per organizzare un fine settimana, in un periodo dell’anno a tua scelta, tenendo conto della tipologia del target scelto, secondo le seguenti voci: a) presenta almeno due siti di interesse artistico – culturale del territorio; b) proponi una visita a un’azienda di prodotti enogastronomici “tipici”; c) spiega la gli effetti benefici della struttura di wellness dell’albergo; d) proponi una serata di intrattenimento. Calcola in modo schematico il costo del pacchetto ed evidenzia le modalità di diffusione via web della proposta. SECONDA PARTE Il candidato svolga due quesiti scelti tra i seguenti, utilizzando non più di quindici righe: 1. Riferisci i principali obblighi di legge per le strutture ricettive previste nell’attività di check-in di gruppi. 2. Illustra quali possono essere le modalità di promozione on line di un prodotto turistico. 3. Enuncia e spiega quali sono gli enti pubblici a valenza nazionale e/o regionale che si occupano della valorizzazione e promozione del territorio, precisando i principali compiti di loro competenza. 4. Con riferimento al contratto di vendita dei servizi turistici, precisa quali soggetti coinvolge, cosa prevede e quali informazioni debba contenere. __________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario di lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: IPEN - SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE "ENOGASTRONOMIA" Tema di: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA ESEMPIO PROVA Simulare eventi di banqueting Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE Documento Nella lingua inglese to cater (da cui deriva il sostantivo invariabile catering) significa “provvedere cibi e bevande per un numero elevato di persone, in occasione di cerimonie e ricorrenze” […] Il termine to banquet (da cui “banqueting) significa “offrire banchetti”, ma anche “banchettare” […] Con il termine catering intendiamo dunque il servizio di fornitura di cibi e bevande in particolare a mense aziendali, strutture scolastiche, enti istituzionali; con il termine banqueting, invece, l’organizzazione di ricevimenti, di qualsiasi livello e dimensione, presso palazzi storici, ville, fiere, aziende e appartamenti privati […] Le principali attività di banqueting possono essere: • organizzazione di ricevimenti e colazioni di lavoro in occasione di convegni, meeting e congressi; • organizzazione di ricevimenti nei locali della società o in diverse location (ville, castelli, parchi), in occasione di ricorrenze familiari; • allestimento di degustazioni, in concomitanza di fiere, festival, mostre e rassegne; • consegna a domicilio di singole pietanze o pasti completi, con relativo servizio. G.Fierro, Banqueting Management. Strumenti di gestione e linee guida operative, Milano, Hoepli, 2014, in: www.amazon.it/Banqueting-Management...management.../B Il candidato consideri, anche in riferimento al documento sopra riportato, che negli ultimi decenni la ristorazione tradizionale si è evoluta sia in rapporto alla domanda del cliente che ha modificato le proprie abitudini alimentari e la richiesta gastronomica, sia per offrire una risposta di qualità in un mercato turistico sempre più ampio e agguerrito. La strada che molte strutture ristorativo – alberghiere hanno scelto è stata quella di ampliare l’offerta ristorativa, accompagnandola con attività di banqueting e/o catering. Nella grande azienda ristorativa, come in alberghi con servizio di ristorazione, l'organizzazione di un evento che richieda il servizio di banqueting spetta al Banqueting Manager o al Food&Beverage Manager. Il candidato svolga il seguente caso professionale. In un albergo a 5 stelle viene fatta richiesta alla Direzione di organizzare, nel mese di aprile, un evento congressuale al quale parteciperanno 100 rappresentanti del mondo dell’imprenditoria. Il programma prevede, oltre al caffè di benvenuto e al coffee break, un pranzo leggero per le ore 13.00. Il candidato ipotizzi di ricoprire il ruolo di “Banqueting Manager” e di dover approntare un servizio secondo le seguenti indicazioni: a) approntare un menu stagionale con prodotti tipici del territorio di appartenenza (un antipasto, un primo, un secondo con guarnizione e un dessert); b) riferisca gli ingredienti necessari alla preparazione di ciascuna portata, precisando le tecniche di lavorazione utilizzate; c) organizzare la brigata di cucina; d) individuare i canali di approvvigionamento; e) riferire le modalità di stoccaggio e di conservazione delle merci; f) illustrare le modalità di allestimento e di servizio. SECONDA PARTE Il candidato svolga due quesiti tra i seguenti, a sua scelta, utilizzando per ciascuno non più di quindici righe. 1. Il candidato identifichi due prodotti con certificazione o marchio di qualità, spiegandone le caratteristiche di eccellenza e le modalità di impiego gastronomico. 2. Il candidato descriva non meno di due tecnologia innovative con riferimento all’organizzazione della cucina. E’ data facoltà di utilizzare conoscenze e/o competenze acquisite in attività lavorative, anche in Alternanza Scuola – Lavoro. 3. Il candidato illustri le caratteristiche nutrizionali di un prodotto alimentare tipico del territorio di appartenenza e indichi un piatto che lo valorizzi, spiegandone la preparazione. Riferisca in modo sintetico sul suo valore storico – culturale. 4. La celiachia è definita come “un’intolleranza permanente al glutine”. Si stima che circa l’1%1,5% delle persone ne sia affetto. Il candidato indichi le norme di comportamento e di produzione di carattere igienico – sanitario da osservare in cucina e proponga un primo piatto. __________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario di lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: IP06 - SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE "SALA E VENDITA" Tema di: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE SALA E VENDITA ESEMPIO PROVA PROVA TIPOLOGIA B – CASO AZIENDALE Apertura di un Bar Multiproposta Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE Documento <Il bar multiproposta è un format che si contraddistingue per il fatto di “cambiare vestito” a seconda dell’occasione di consumo del cliente: caffetteria durante la mattina, lunch bar nella pausa pranzo ed evening bar durante la sera. Ciò si rispecchia anche nella composizione media dei ricavi: dalla vendita dei prodotti di caffetteria proviene il 18% dei ricavi, i prodotti del lunch pesano per quasi la metà del fatturato (47%), tra cui spicca il cibo cucinato (20%); spesso nei locali di bar multiproposta è infatti presente la cucina. La somministrazione di bevande alcoliche raggiunge il 20% e quella di analcolici l’11%. Può essere ritenuto un format emergente che va diffondendosi soprattutto nelle aree in cui si manifestano tendenze di consumo evolute. Rispetto agli altri format di bar in media esso dà occupazione ad un numero più elevato di addetti (4-5) anche per la necessità di soddisfare in modo efficace una gamma assai estesa di servizi. L’orario di apertura giornaliero, infatti, copre in media 17 ore, lo spazio dei locali è attorno a 99 mq. e i posti a sedere 65-66>. (Fonte: IL BAR - Collana Le Bussole – CONFCOMMERCIO - FIPE - Gennaio 2015) Per raggiungere il successo nel campo della ristorazione, è fondamentale essere professionalmente preparati e specializzati. A questo si aggiunga la flessibilità nel predisporre l’offerta ristorativa, per intercettare una domanda che si mostra sempre più diversificata ed esigente. Il candidato, in qualità di Esercente di un bar multiproposta, tenendo conto che il “concept” di questo locale prevede un target di clientela molto eterogeneo, imposti la sua offerta attenendosi alle seguenti indicazioni: A) Predisporre una lista di 5 cocktail aperitivi, comprensivi della ricetta, che possano soddisfare molteplici richieste, e che comprenda almeno 2 cocktail ufficiali AIBES. B) Selezionare 5 preparazioni gastronomiche da inserire nella carta delle vivande per un lunch bar, illustrando brevemente la ricetta e segnalando la presenza di eventuali allergeni. C) Selezionare 3 prodotti DOP o IGP da proporre in occasione di Happy Hour. Ogni prodotto dovrà essere presentato al cliente con una breve descrizione, che ne evidenzi le caratteristiche produttive e organolettiche. D) Selezionare 10 vini DOCG o DOC che possano comporre una piccola carta dei vini da utilizzare nei diversi momenti operativi della giornata. Illustrare, inoltre, quali sono le regole di compilazione della carta dei vini. SECONDA PARTE Il candidato svolga due quesiti tra i seguenti, a sua scelta, utilizzando per ciascuno non più di quindici righe. 1. Fra i cocktail che hai proposto come aperitivo, scegli uno che ritieni più alcolico, quindi calcola la quantità di alcol in millilitri e la sua gradazione alcolica. 2. Abbina a una delle preparazioni gastronomiche, che hai indicato per il lunch bar, uno specifico vino DOCG, dando una motivazione oggettiva della tua scelta. 3. Per la gestione economica di un ristorante, quali tecniche di servizio di sala ritieni possano essere ritenute meno costose per l’imprenditore e per quali motivi. 4. La qualità della relazione espressa dal personale a contatto con la clientela rappresenta un indicatore intangibile, spesso anche aldilà della qualità del prodotto. Chiarisci con quali strumenti tu ritieni di poter rilevare la qualità del servizio percepita dal cliente. Ti è data facoltà di fare riferimento alle tue esperienze lavorative, anche in Alternanza Scuola – Lavoro. __________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario di lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.