a cielo aperto - Istituto per la Storia dell`Arte Lombarda
Transcript
a cielo aperto - Istituto per la Storia dell`Arte Lombarda
PROGETTO MONZA BRIANZA Città di Cesano Maderno Assessorato alla Cultura Cesano Maderno museo della scultura italiana 2 1 4 5 3 6 a cielo aperto fino all’11 novembre Per informazioni: Comune di Cesano Maderno - Cultura e Turismo piazza Arese 12 - 20031 Cesano Maderno (MI) tel. + 39 0362 513455 fax + 39 0362 513446 e - mail: [email protected] Cesano Maderno museo della scultura italiana a cielo aperto L’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda in collaborazione con la Provincia di Monza e Brianza, il Comune di Cesano Maderno e il Parco Scultura La Paloma di Matera ha organizzato la mostra “Cesano Maderno museo della scultura italiana a cielo aperto” curata dall’artista Antonio Paradiso e dal Prof. Ferdinando Zanzottera, docente di Storia del Costruire Contemporaneo e di Storia della Città e dell’Architettura al Politecnico di Milano, oltre che Conservatore degli Archivi e della Fototeca dell’ISAL. La proposta di inserire nella città alcune sculture di grandi dimensioni e importanti opere della storia dell’arte nasce dal desiderio di collocare in punti significativi della città elementi capaci di segnare il territorio, modificando positivamente l’attenzione sociale su alcune aree comunali e risvegliando la coscienza dei cittadini nei confronti di alcuni manufatti architettonici esistenti. La mostra costituisce un percorso tra le principali opere delle avanguardie della scultura italiana contemporanea che si dipana tra le vie e spazi urbani della città. Sculture di grandi dimensioni caratterizzano la mostra, che raccoglie statue che raggiungono i diciotto metri di altezza. In sei punti di Cesano Maderno, infatti, sono esposte opere di Nicola Carrino, Pietro Coletta, Luigi Mainolfi, Eliseo Mattiacci, Hidetoshi Nagasawa, Antonio Paradiso, Giuseppe Spagnulo, Mauro Staccioli e Antonio Trotta. I luoghi prescelti per l’esposizione, dopo attente analisi e sopraluoghi effettuati da artisti, amministratori locali, tecnici comunali, architetti, ingegneri e docenti universitari, sono sei: Parco Arese, spazio verde di via Garibaldi, Cimitero Capoluogo, spazio verde di via Volta, la sede della BASF e la sede dell’ISAL (Palazzo Jacini). Complessivamente la mostra, fortemente voluta dall’Amministrazione locale e dalla Provincia di Monza e Brianza, si compone di 26 sculture di cui solamente nove sono esposte in ambienti chiusi. Si tratta di opere essenzialmente realizzate in questi ultimi dieci anni, alcune delle quali inedite e talune terminate nel mese di maggio appositamente per l’esposizione di Cesano Maderno. dove? UBICAZIONE SCULTURE Rif. piantina Autore Titolo Ubicazione Coletta “Ritratto del cielo” Spazio verde di via Volta 2 Mainolfi “A difesa della Natura” Parco Arese Scalone trionfale di palazzo Arese Jacini (sede dell’ISAL) 5 Mattiacci “Costruttivo” Cortile interno dell’ISAL 4 Paradiso tre “Voli” in pietra Spazio verde di via Garibaldi 3 Paradiso tre “Voli” in pietra Parco Arese 5 Paradiso “Volo” Cimitero Capoluogo 6 Paradiso “Icaro” e “Volo” Spazio verde di via Volta 5 Spagnuolo “Libro” Spazio verde di via Garibaldi 3 Staccioli “Paloma” Spazio verde di via Volta 2 Staccioli tre “Dischi” Parco interno della BASF (proprietà BASF) 1 Trotta “l’Omaggio a Charles Baudelaire” Spazio verde di via Volta 2 Mainolfi “4 bozzetti per scultura” Cortile interno di Palazzo Arese Jacini (sede dell’ISAL) 4 Idetosci Nagasawa tre “Petali” Cortile interno di Palazzo Arese Jacini (sede dell’ISAL) 4 Carrino Cortile interno di Palazzo Arese Jacini (sede dell’ISAL) 4 Costruttivo