VADEMECUM PER LE VISITE NELLE SCUOLE aggiornato2010
Transcript
VADEMECUM PER LE VISITE NELLE SCUOLE aggiornato2010
VADEMECUM PER ALLIEVI ORIENTATORI 1. OBIETTIVO A differenza della partecipazione ai saloni dell’orientamento, dove l’obiettivo principale è quello della comunicazione e delle pubbliche relazioni, l’obiettivo delle visite nelle scuole è l’ORIENTAMENTO. ORIENTARE: cosa vuole dire? SI NO Fornire tutti gli strumenti/indicazioni che si è in grado di gestire (informazioni, confronto con la propria esperienza e i propri vissuti,…), così che gli interlocutori possano impiegarli autonomamente per fare la propria scelta Fornire strumenti/indicazioni che non si è in grado di gestire (es. valutazioni attitudinali, giudizi su variabili complesse come le motivazioni e gli interessi,…) Indicare cosa scegliere Dispensare buoni consigli Fare pubblicità L’orientamento implica buone capacità relazionali e comunicative. È opportuno cercare sempre di prestare attenzione ai feedback : i tuoi interlocutori sono attenti seguono fanno domande si annoiano non capiscono non sono interessati …. Sarà necessario spesso adattare la propria presentazione prestando attenzione a tali “indizi”. Oltre all’obiettivo, deve essere chiaro il ruolo di chi va a fare le visite nelle scuole: non si tratta soltanto di andare raccontare la propria esperienza, o di fare una testimonianza, ma di rappresentare con il proprio intervento la SSSUP, con tutte le responsabilità che questo implica. Cose da evitare 1. Estremismi (non studiate per il concorso: non ne vale la pena / studiate fino allo stremo: è difficilissimo) 2. Prolissità (perdersi nella descrizione dettagliata di ogni corso interno, parlare di aspetti irrilevanti come fondi, contributi,…) 3. Incompetenza (alla domanda “Come è il concorso per Medicina?” rispondere “Non lo so, io faccio Scienze Politiche”) 4. Personalismi (ho litigato con il professor X l’area di cu si occupa X fa schifo) 5. Non lasciare spazio alle domande 6. Ignorare le reazioni/richieste dei propri interlocutori 7. Fornire i contatti personali piuttosto che quelli istituzionali 1 2. PROCEDURE INTERNE 2.a. Da chi parte l’iniziativa per le visite nelle scuole? Ci sono due modalità diverse a seconda di chi propone la visita: 1. proposta da parte degli Allievi Ordinari la FUR valuta l’opportunità della proposta stessa 2. proposta da parte della FUR (su indicazione di scuole e istituti superiori) la FUR chiede la disponibilità degli Allievi Ordinari attraverso la commissione pubbliche relazioni 2.b.Qual è la procedura da seguire per proporre la visitare di una scuola? 1. 2. 3. Rivolgersi alla Commissione Pubbliche Relazioni. La Commissione P.R., curando di raccogliere il più possibile le richieste piuttosto che inviarle via via, contatta il Servizio Orientamento della Divisione FUR e segnala i nominativi di chi farà la visita, riferendo anche i dati relativi alle scuole che si intende visitare (docente di riferimento, indirizzo email e numero di telefono diretto). Il Servizio Orientamento della Divisione FUR invia alla Commissione P.R autorizzazione o motivato rifiuto. 2.c. Quali sono le cose da sapere? 1. 2. 3. 4. 5. Conoscenza generale della realtà universitaria (meccanismo dei crediti, durata dei corsi di laurea, indirizzi,…). Conoscenza dell’offerta formativa e delle modalità di concorso relative a tutti i settori presenti a Scuola. Conoscenza delle procedure di Preselezione (a chi è rivolta, come si fa a partecipare, scadenze…). Attività particolari svoltesi nella Scuola (esperimenti a gravità zero, laboratori di robotica, viaggi di settore, conferenze di personaggi illustri, incontri con gli ex-allievi,…). Conoscenza delle finalità e delle caratteristiche (a chi è rivolta, come si fa a partecipare, scadenze…) della Scuola Estiva di Orientamento di Volterra. 3. PROCEDURE ESTERNE 3.a. Chi deve contattare il preside? Nel caso di una visita proposta direttamente dagli Allievi, il proponente si fa carico di contattare il preside/docente di riferimento concordando la data e le modalità di svolgimento dell’incontro (da comunicare alla Commissione P.R.). Nel caso in cui il Servizio Orientamento della Divisione FUR richiedesse la partecipazione di allievi della Scuola, la Commissione P.R. si occuperà di rendere nota la richiesta agli Allievi e di comunicare successivamente le disponibilità ricevute all’ufficio competente. Una volta preso contatto con il Preside, il Servizio Orientamento della Divisione FUR si fa carico di prendere contatti formali con la scuola per ufficializzare la visita, stabilire data e ora, eventuale strumentazione necessaria, persone da coinvolgere (studenti di quali anni, quanti,…). 3.b. Come organizzare l’incontro? Verificare le disponibilità della scuola che si andrà a visitare in termini di spazi (classe, aula magna, …) e di tempi e in base alle disponibilità adattare la presentazione. È possibile, se lo si ritiene opportuno, utilizzare come “scaletta” le presentazione della Scuola reperibile presso la Commissione P.R. 2 4. SVOLGIMENTO DELL’INCONTRO 4.a. Quanto può durare una presentazione? Nel caso di presentazione collettiva in aula magna si può richiedere un’ora – un’ora e mezzo. Nel caso di presentazione a gruppi più ristretti (come singole classi) 20-30 minuti sono sufficienti. 4.b. Devo portare del materiale? Sì: • Brochure e materiale illustrativo sulla Scuola Superiore Sant'Anna. • Cartellina per il docente Il materiale viene conservato e consegnato agli interessati dalla Divisione FUR. 4.c. C’è una presentazione modello? Sì, la Commissione P.R. consegnerà agli allievi che visitano una scuola una breve presentazione della Scuola Superiore Sant’Anna, da proiettare eventualmente durante l’incontro. Tale presentazione presuppone che la scuola visitata fornisca un supporto di proiezione. Si ricorda che non è assolutamente obbligatorio utilizzare la presentazione modello: essa viene fornita solo come supporto da impiegarsi in caso in cui lo si ritenga opportuno o preferibile (es. presentazione di fronte a molte persone, per cui potrebbe essere più complesso l’impatto e una conduzione meno strutturata). 4.d. Cosa dire durante la presentazione? Innanzitutto occorre delineare una panoramica del sistema universitario con riferimento in particolare alle Scuole di Eccellenza (SSSUP, SNS, SISSA). Sottolineare soprattutto la natura pubblica e gratuita (solamente meritocratica) della Scuola Superiore Sant’Anna. Descrivere la didattica interna, enfatizzando il fatto che questa si aggiunge e non sostituisce quella di base offerta dall’Università degli Studi di Pisa. Parlare degli obblighi interni e di ciò che essi comportano in termini di impegno, ponendo tuttavia l’attenzione anche sugli aspetti di vita sociale della Scuola, chiarendo il significato di “collegio” (ragazzi e ragazze vivono assieme, libertà di orario, ….). Presentare i vari servizi offerti agli allievi: dalla lavanderia alla mensa, dal centro di calcolo alle stanze ricreative, … Descrivere le differenze rispetto alla vita universitaria standard, presentando la vita di comunità nei suoi aspetti più interessanti, ad esempio gli incontri con personalità di spicco nel mondo della politica, della scienza e della cultura, i viaggi di settore, …. Da ultimo, soffermarsi sulle modalità di svolgimento del concorso ed in particolare sulle Preselezioni, ricordando l’esistenza del sito internet dove sono reperibili il bando e le prove degli anni passati, nonché gli indirizzi e-mail per ulteriori chiarimenti. 4.e. Devo lasciare recapiti? In ogni caso deve invece essere comunicato l’indirizzo del sito web della Scuola (dove si trovano i riferimenti per ottenere ulteriori informazioni). L’Allievo/a può lasciare agli interessati il proprio recapito di posta elettronica se intende continuare a rendersi disponibile per ulteriori chiarimenti. 3 5. VALUTAZIONE FINALE E RIMBORSI 5.a. Devo farmi compilare un modulo dal preside? L’Allievo/a dovrà far timbrare e firmare dal preside della scuola visitata il modulo riportato di seguito. Tale modulo, completo di timbro e firma del preside della scuola visitata, deve essere riconsegnato al rientro dalla visita, assieme alla scheda di seguito descritta. 5.b. Quando torno devo portare una relazione? No, va compilata una scheda sintetica relativa a: domande che sono state fatte dai partecipanti eventuali aspetti critici (es. troppe persone, troppo poche, persone non interessate, non preparate, …) eventuali osservazioni. Queste informazioni sono utili ed importanti da raccogliere sia perché consentono di ricavare indicazioni per predisporre materiale informativo ad hoc, sia perché potranno essere d’aiuto a chi voglia prepararsi prima della visita, facendo tesoro anche delle esperienze altrui. 5.c. Vengo pagato? Sì, con le modalità previste dal Provvedimento del Direttore FUR. Referenti per le visite alle scuole: - Stefania Pizzini ([email protected], 050/883812) - Serena Segatori ([email protected], 050/883271) 4 SCHEDA da consegnare alla FUR (Servizio Orientamento) DATA ……../...…../…….. Chi ha svolto la visita: COGNOME …………………………………....…..… NOME …………………………..……………. ALLIEVO/A ORDINARIO/A DEL SETTORE DI …………………..………………… ANNO …… SCUOLA DI PROVENIENZA (Nome, Tipologia, Città): ………………………………………………………………………………………………………………… COGNOME …………………………………....…..… NOME …………………………..……………. ALLIEVO/A ORDINARIO/A DEL SETTORE DI …………………..………………… ANNO …… SCUOLA DI PROVENIENZA (Nome, Tipologia, Città): ………………………………………………………………………………………………………………… SCUOLA VISITATA (Nome, Tipologia, Città): ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… Durante/alla fine della presentazione sono state fatte domande? NO perché ……………………………………………………………………………………………………… SI, ovvero: ……………………………………………………………………………………………………..…… ……………………………………………………………………………………………………..…… ……………………………………………………………………………………………………..…… ……………………………………………………………………………………………………..…… ……………………………………………………………………………………………………..…… ……………………………………………………………………………………………………..…… Sono emersi eventuali aspetti critici (es. troppe persone presenti, troppo poche, persone non interessate, non preparate, …)? ………………………………………………………………………………………………………………...… ………………………………………………………………………………………………………………...… ………………………………………………………………………………………………………………...… ………………………………………………………………………………………………………………...… Eventuali osservazioni ………………………………………………………………………………………………………………...… ………………………………………………………………………………………………………………...… ………………………………………………………………………………………………………………...… ………………………………………………………………………………………………………………...… Timbro della Scuola Firma ………………………………. Firma del Preside/docente delegato ……………………………………………. 5