Programma di Sala

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Programma di Sala
GIOVANI IN MUSICA 2012
ALLIEVI DEL CONSERVATORIO
DI CASTELFRANCO VENETO “A. STEFFANI”
INCANTESIMI D’IRLANDA
Note di Sala - Concerto del 29 Febbraio 2012
L’Irlanda è l’unico paese al mondo ad avere come simbolo nazionale uno
strumento musicale: l’Arpa. Da sempre citata nella letteratura irlandese, è
fin dal Medioevo l’emblema della Nazione. La musica sembra scorrere
nelle vene degli irlandesi; bene o male, pare che tutti sappiano suonare
uno strumento!
Il forte e appassionato rapporto che lega gli Irlandesi alla musica folk
affonda le sue radici nella storia stessa di questo popolo. Le canzoni
furono utilizzate come mezzo principale per raccontare, tramandare e far
viaggiare velocemente, per tutta la nazione, non solo le gesta degli eroi
d’Irlanda, ma anche la vita di tutti i giorni, con i suoi problemi, le
ingiustizie, le oppressioni. La musica irlandese è stata spesso un mezzo di
denuncia, di rivolta (un po' come il blues, nato nei campi di cotone) ed è
figlia della triste storia di questo paese.
L’Irlanda ha avuto nel corso della storia moltissimi nomi. Il primo le fu
dato da Adna mac Bitha, circa 140 anni dopo il Diluvio. Il giovane era un
discendente della stirpe di Nan mac Beil, imperatore del mondo dopo il
crollo della torre di Babele. Adna non rimase a lungo, dopo un rapido
sopralluogo tornò indietro raccontando alla sua gente della sua scoperta e
portando loro un ciuffo d’erba strappato dal suolo. Adna chiamò la terra
che aveva scoperto, Isola dei Boschi.
Il secondo nome, Terra del limite remoto, le fu dato perché si stagliava
davanti all’oceano agli estremi confini del mondo. Il terzo fu Isola nobile
e così Eriu venne chiamata sia al tempo dei Fir Bolg, mitico popolo di
giganti deformi, sia durante il dominio dei Tootha de Danan, i
progenitori della razza fatata dei Theena Shee.
Isola di Fal, il quarto nome dell’isola, proviene ancora dai Tootha de
Danan e deriva dalla Lia Fal (Saxum fatale), la pietra che lanciava un
grido solo quando calpestata dal legittimo re supremo di Eriu. Eriu, Banba
e Fodla furono i 3 nomi che le diedero i Milesi, in onore delle 3 regine dei
Tootha de Danan, spose dei 3 re supremi che a quel tempo si dividevano
la sovranità sull’isola, regnando ciascuno a turno per un anno.
I nomi successivi furono Isola delle nebbie e Isola dei Porci dati parimenti
dai Milesi quando, nel loro tentativo di sbarcare, videro tra le nebbie
un’isola con la forma del dorso d’un porco, a causa degli incantesimi che
i druidi dei Tootha de Danan avevano lanciato nel tentativo d’impedire
l’approdo.
I romani la chiamarono Hibernia anche se nessuno degli antichi autori ne
comprese mai l’origine. Alcuni dicono che ebbe tale nome in quanto i
Gaeli discendevano dai Milesi i quali erano giunti appunto dall’Iberia o
Spagna. Isola dei Santi fu detta Eriu dopo l’arrivo di Patrizio e la sua
conversione nella vera fede.
Durante il medioevo fu detta Scotia dal nome di Scota, figlia del faraone
Nectonibus e antenata dei Milesi, e Scoti furono detti i suoi abitanti.
Irland Terra degli iri dal nome di Ir, il primo dei Milesi a morire ed essere
sepolto ad Eriu, fu la denominazione germanica che i vichinghi diffusero
ala fine dell’VIII secolo. Con questo nome Eriu fu in seguito conosciuta
dagli inglesi che la occuparono e la tennero a lungo e duramente.
Il nome dato alla propria terra ha sempre avuto grande importanza per i
suoi abitanti, porta con se tutto il peso mitico delle tradizioni e della
cultura di chi vi abita. Dando un nome un popolo definiva un triplice
legame con: se stessi, la terra in cui si era venuti ad abitare e le proprie
tradizioni.
Programma di sala - Concerto del 29 Febbraio 2012
Hep Mall
Hep Mall è un brano originale di Myrdhin, compositore e arpista bretone
vivente, una pietra miliari per la rinascita dell’arpa celtica in Bretagna. Il
brano è tratto dall'album La Harpe Des Celtes
Star of the county down
Star of the County Down è una famosa ed antica ballata irlandese
ambientata nei pressi di Banbridge, County Down, nell’Irlanda del Nord.
Le parole sono state scritte da Cathal Garvey (1866-1927). Al centro del
testo vi è l'infatuazione di un giovane per Rose (o Rosie) McCann, ovvero
la “stella” della County Down. La ballata è stata interpretata da
moltissimi musicisti e gruppi irlandesi, europei ed internazionali.
The wind from the south
Aria lenta
'Vento del Sud” è una lenta aria irlandese scritta nel 1700 da Donal
Macnamara (detto “il lentigginoso”), come tributo nostalgico alla sua
patria, la contea di Mayo (come descritto nel bellissimo libro di Donal
O'Sullivan “Canzoni degli irlandesi”).
MERCOLEDì 29 FEBBRAIO 2012
ORE 17.30
Auditorium della Chiesa di Santa Croce – Quartiere Latino - Treviso
“INCANTESIMI D’IRLANDA”
PROGRAMMA
S. Woods
(arr. D. Soddu)
The Legend of Brandiswhiere:
The Legend
In the Forest
Dialogue with a Brook
Lament
Gypsy Mirage
Gourenspur
The Harper’s Vision
Morning Calm
Forest March
Metamorphosis
Brandiswhiere’s Triumphant Return
Zil et Myrdhin
Hep mall
Tradizionale irlandese
The Londonderry Air
Tradizionale irlandese
The star of the county down
Tradizionale irlandese
The Wind from the South
L. McKennit
Come by the Hills
Tradizionale irlandese
Morrison’s Jig
Come by the Hills
Tradizionale Aria lenta irlandese compresa nel primo album di Loreena
Mckennit Elemental. L'origine dell’aria lenta "Buachaill su Éirne" (in
gaelico significa "Ragazzo del fiume Erne") è molto contestata. Alcuni
dicono che la canzone sia stata scritta nel 1800 da Robert Tanahill di
Paisley, in Scozia; tuttavia, l'uso della parola "buachaill", come "giovane"
in gaelico irlandese, suggerisce che questa canzone sia invece di origine
irlandese, dal momento che in gaelico scozzese la stessa parola significa
"pastore".
Morrison jig
Doppia giga
Le doppie gighe sono il tipo più comune di giga, e di solito si chiamano
semplicemente “gighe”. Sono in 6/8 e normalmente presentano parecchie
semiminime e semiminime con il punto per spezzare le sequenze di note
da una croma che tendono a costituire la maggior parte del brano.
Tipicamente, come accade ai brani tradizionali, la melodia è conosciuta
con molti nomi diversi, Pipe on the Hob, Maurice Carmondy’s Favorite,
Stock Across The Hob, e Tom Carmondy’s Favorite. La storia racconta
che James Morrison, il violinista che portò alla notorietà il brano, imparò
la melodia da Carmondy, (un amico newyorchese dello stesso Morrison),
ma la melodia non aveva un nome. James Morrison la imparò e disse che
l’avrebbe registrata il giorno seguente per una casa discografica e
l’avrebbe chiamata 'Tom Carmondy’s Favorite' (cosa che puntualmente
fece). Ovviamente la melodia è invece passata alla storia… con il suo
nome Morrison’s Jig!
Ensemble d’arpe Pentacle:
Ilaria Bergamin, Anna Bolzon, Alessandra Casarin, Cristina Centa,
Rachele Favarin, Alessandra Penitenti
Flauto: Cecilia Battistello
Violino: Giulia Pontarolo
Percussione: Edoardo Favarin