Notiziario Dicembre - Comune di Montecchio Emilia

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Notiziario Dicembre - Comune di Montecchio Emilia
PERIODICO DI INFORMAZIONI, RUBRICHE, NOTIZIE DAI SERVIZI DEL COMUNE - Direzione PAOLO CASAMATTI - MONTECCHIO n. 4 del 02/12/2013 - Dicembre 2013
Copia Omaggio - Invii senza indirizzo
Inaugurato il nuovo
Centro Diurno per
disabili ‘Le Samare’
Il cordoglio della
comunità per la
scomparsa di
William Catellani
Al via il piano
straordinario
degli asfalti
I 50 anni della
Parrocchia di Villa Aiola
AVIS: 35 anni
di solidarietà
Il Comune di
MontecChio
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L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AUGURA
BUONE FESTE E UN SERENO 2014
A TUTTI I CITTADINI MONTECCHIESI
Lavori pubblici
Inaugurato il nuovo centro diurno
socio riabilitativo per disabili adulti
“Le Samare”
Il Sindaco Colli: “Risultato ottenuto grazie ad un approccio innovativo che ha visto
collaborare Enti pubblici e Aziende private per la realizzazione di una struttura di
grande impatto sociale”
è stata una grande festa quella di Sabato 14 dicembre, dedicata all’inaugurazione del nuovo Centro socio riabilitativo semiresidenziale Le Samare. La
modernissima struttura, finalizzata a
fornire accoglienza ed attività diurne
a persone disabili adulte e un servizio
di sostegno alle loro famiglie, è stata
realizzata dal Comune di Montecchio
Emilia – che ne è il proprietario – anche
grazie ad un importante contributo
della Regione Emilia Romagna, che ha
messo a disposizione un finanziamento di 400.000 euro, e alla collaborazione con diverse Aziende del territorio
che ne hanno così reso possibile la realizzazione, con un costo complessivo
finale di 800.000 Euro. Nello specifico
hanno contribuito alla costruzione e al
completamento del Centro le aziende
Sigma-Realco, Palladio Costruzioni e
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Bigliardi Fertecnica, ma l’operazione
ha visto la fattiva collaborazione anche
di diverse altre aziende locali (GAI, SIE,
F.lli Dalia, Lanzani srl) “La grande soddisfazione per essere riusciti, in tempi
sempre più difficili per gli Enti Locali,
a portare a termine questa opera di
grande importanza sociale – dichiara
il Sindaco Paolo Colli – non deve fare
dimenticare che l’impegno diretto del
Comune e il fondamentale contributo
della Regione non sarebbero stati in
nessun modo sufficienti se non si fosse
riusciti a coinvolgere anche risorse private. Ciò dimostra che in tempi di enorme difficoltà per la finanza pubblica si
possono comunque perseguire strade
innovative di partnership pubblicoprivato per la realizzazione di strutture
di interesse della collettività”. Il nuovo
Centro, che ha la possibilità di acco-
gliere fino a 24 persone, sorge nell’area adiacente alla Cooperativa L’Olmo,
azienda dalla trentennale esperienza
nell’inserimento lavorativo di persone
disabili, ed è gestito dal Consorzio di
Cooperative sociali Quarantacinque,
con la collaborazione della stessa Cooperativa Olmo, della Cooperativa sociale Zora e della Cooperativa sociale
Coopselios. Il servizio è stato accreditato dall’Unione Val D’Enza ai sensi della
direttiva regionale sull’accreditamento
dei servizi socio sanitari, e garantisce
standard assistenziali e di qualità molto elevati grazie ad un’organizzazione
efficiente e alla formazione continua
degli operatori. I costi di funzionamento, disciplinati da un contratto tra
Consorzio Quarantacinque, Unione Val
D’Enza ed Ausl, sono sostenuti prevalentemente dal Fondo Regionale per la
non autosufficienza e dall’Unione, che
attraverso il Servizio sociale Persone
disabili curano i progetti individuali
delle persone inserite, provenienti da
tutti i Comuni del Distretto. Anche le
famiglie collaborano a sostenere i costi
e l’organizzazione del servizio che utilizzano. La struttura, progettata dallo
dall’Architetto Alfredo Capovani è stata realizzata con criteri di elevata efficienza energetica e in modo da garantire il massimo comfort e funzionalità
all’utenza ospitata. I nuovi arredi sono
stati in parte donati da IKEA ed in parte
finanziati con un contributo della Provincia. La denominazione “Le Samare”,
scelta per il nuovo Centro, identifica i
frutti dell’olmo, a simboleggiare la continuità con l’ultratrentennale storia della Cooperativa “L’Olmo” di
Montecchio che, operante in particolare nel settore tipografico, rappresenta un’innovativa esperienza di successo per l’integrazione sociale delle persone disabili.
Una bella pagina nella storia dei servizi di un territorio,
quello di Montecchio Emilia e dell’intera Val d’Enza, che
si caratterizza per la grande qualità delle strutture e che
partecipa attivamente alla vita della comunità, come
dimostra la molteplicità di enti, aziende, cooperative
e famiglie che hanno collaborato alla realizzazione di
questa nuova, modernissima opportunità “che – ha ricordato il Sindaco Colli – non è costata un centesimo in
più rispetto ai costi preventivati ed è stata completata
nei tempi previsti”. Oltre al Sindaco Colli sono intervenuti all’inaugurazione la Vicepresidente della Regione
Emilia Romagna Simonetta Saliera, il presidente dell’Unione val d’Enza Sandro Venturelli, il Direttore Amm.
vo dell’USL Eva Chiericati, il Presidente della Provincia
Sonia Masini e i rappresentanti delle ditte gestrici della
struttura.
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Lavori pubblici
Avviato il piano straordinario
degli asfalti
Completata la prima fase con la realizzazione dell’asfaltatura di Strada Barco
e Strada del Cimitero. Il completamento del piano nella prossima primavera.
Ancora una volta si tratta di opere rese possibili da partnership pubblico-privato
è stata completata secondo programma la prima fase del piano straordinario degli asfalti approvato dal Comune
di Montecchio Emilia con la realizzazione dell’asfaltatura di Strada Barco
e Strada del Cimitero. I lavori previsti,
per un valore complessivo che supera i 300.000 euro, proseguiranno
fino al completamento in primavera
e verranno realizzati dalle ditte CMR
Industriale e CCPL Inerti che operano
nelle attività estrattive presso la Cava
Spalletti senza alcun onere sul bilancio
del Comune. Questo grazie alla specifica convenzione per la disciplina delle
attività estrattive in cui è stato stabilito
l’impegno delle ditte stesse a realizzare
opere extraoneri a favore del Comune
di Montecchio Emilia. Il piano degli interventi è stato approvato dalla Giunta
Comunale sulla base del progetto predisposto dall’Ufficio Tecnico, e anche
a seguito delle segnalazioni raccolte
dai cittadini, con la puntuale individuazione delle strade del territorio
che necessitano più urgentemente di
lavori di manutenzione straordinaria.
La tempistica dei lavori programmati
ha previsto in questa prima fase, gli
interventi di priorità 1 che riguardano
arterie di competenza comunale a forte intensità di traffico veicolare. In primavera troveranno poi attuazione tutti gli altri interventi selezionati, sempre
utilizzando il criterio della priorità data
alle strade più trafficate. Da sottolineare come tra gli interventi previsti rientri
anche la completa riasfaltatura di Piazza della Repubblica e la sistemazione
del pedonale del Castello.
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Lavori pubblici
Un nuovo tetto
ad efficienza
energetica per
il Centro Diurno
Completati i lavori di rifacimento della
copertura della struttura per gli anziani
Sono stati completati nelle scorse settimane i lavori di
rifacimento del tetto e della copertura del Centro Diurno del Comune di Montecchio Emilia. Si è proceduto
alla rimozione delle tegole di copertura e lattonerie
esistenti e posa di un nuovo pacchetto di copertura.
Questo importante intervento garantisce all’intero edificio di eliminare i problemi di infiltrazione delle acque
piovane e a migliorare l’efficienza energetica. Proprio
grazie alla tipologia di intervento realizzato al miglioramento energetico dell’intera struttura, oltre ai benefici diretti nella spesa per le utenze di riscaldamento, il
Comune di Montecchio Emilia riceverà un ecoincentivo previsto dalla normativa sul Conto Termico. La spesa
totale dell’opera di € 83.139,94 è stata interamente coperta grazie al lascito al Comune di Montecchio dell’eredità dei signori Luigi e Maria Bertani.
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Cultura
La comunità montecchiese in lutto
per la scomparsa di William Catellani
L’Amministrazione Comunale esprime profondo cordoglio per la morte del grande artista
montecchiese. Il 16 novembre era stata inaugurata l’ultima mostra dedicata al Professore
Il Sindaco Paolo Colli, a nome dell’intera Amministrazione Comunale,
intende esprimere il più profondo
cordoglio per la scomparsa del grande artista montecchiese William Catellani. Proprio in questi giorni la comunità di Montecchio Emilia aveva
reso omaggio all’opera e alla figura
di Catellani con la realizzazione del
Catalogo ragionato dell’intera opera
grafica del Maestro, edito dallo studio bibliografico Le Muse, e con l’allestimento di una prestigiosa mostra
delle sue opere negli spazi espositivi
di Casa Cavezzi che proseguirà fino al
6 gennaio.
Proprio in occasione della presentazione del catalogo e della mostra,
avvenuta il 16 novembre scorso, una
grande folla di amici di Catellani si era
ritrovata per rendere omaggio alla
figura di questo grande artista che,
oltre alle sue opere, ha saputo lasciare in tutti quelli che hanno avuto la
fortuna di conoscerlo e frequentarlo
l’impronta e la testimonianza della
sua sensibilità e delle sue grandi doti
umane. La storia di William Catellani
è stata del resto esemplare di un’in-
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tera generazione: di umili origini,
operaio litografo ancora adolescente, intraprese con enormi sacrifici un
percorso di formazione che lo portò
a diplomarsi prima all’Istituto d’Arte di Modena e poi all’Accademia di
Belle Arti, allievo di Giorgio Morandi. Tante, nella sua lunga carriera, le
mostre a lui dedicate. Oltre a quella
attualmente in corso a Casa Cavezzi
ci piace ricordare l’altra mostra organizzata nella Sala della Rocca a Montecchio in occasione dei suoi 90 anni
quando lo stesso Catellani intervenne all’inaugurazione intavolando un
brillante dialogo con i tanti amici ed
estimatori intervenuti. Persona estremamente riservata, caratterizzata da
un’umiltà e una gentilezza d’animo
davvero uniche, William Catellani ha
rappresentato un punto di riferimento oltre che artistico anche morale
per l’intera comunità montecchiese,
anche grazie al lavoro di insegnante
esercitato con passione e intelligenza per tanti anni nelle nostre scuole.
Chiunque l’abbia avuto come professore, anche se in anni lontani, non
può non ricordare le sue lezioni in cui
pittura, musica, poesia e letteratura si
fondevano con un approccio all’arte
e all’insegnamento davvero moderno
e all’avanguardia.
William Catellani, del resto, ha fatto
da apripista alla generazione di grandi artisti contemporanei che vivono
ed operano nel nostro Comune.
Nell’esprimere le più sentite condoglianze ai famigliari, a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera
cittadinanza, un pensiero e una vicinanza particolari vanno ad Angiolina,
moglie e compagna inseparabile per
tutta una vita di William Catellani.
Scuola
Pedibus e Venerdì
ecologici: ci si
rivede a primavera
Successo per l’edizione autunnale
di queste iniziative che promuovono
forme di mobilità sostenibile anche
per i bambini
Si è conclusa nelle scorse settimane la sessione autunnale del Pedibus, l’iniziativa che consente alcuni
giorni della settimana ai bambini delle scuole elementari di andare a scuola a piedi lungo percorsi
protetti e con l’accompagnamento di genitori e dei
volontari dell’Auser. Le adesioni e la partecipazione dei bambini sono state in aumento, segno che
l’iniziativa si sta radicando nel territorio. In particolare nel mese di ottobre il Pedibus ha anche costituito una valida alternativa per recarsi a scuola
nelle giornate dei Venerdì ecologici quando l’intera area del polo scolastico viene chiusa al traffico.
I bambini che hanno partecipato al Pedibus hanno
quest’anno ricevuto in omaggio, per ogni giornata
in cui sono andati a scuola a piedi, una bellissima
figurina personalizzata e, al termine dell’iniziativa,
in base al numero di figurine raccolte, un simpatico
omaggio. Nel salutare e ringraziare tutti i partecipanti e i volontari che hanno reso possibile anche
quest’anno lo svolgimento del Pedibus, non ci resta
che dare appuntamento a tutti per la ripresa delle
camminate nella prossima primavera.
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Cultura
In corso il 31° Fotofestival
Torna l’appuntamento più atteso dagli appassionati di fotografica
è stato inaugurato sabato 14 dicembre presso gli spazi espositivi del
Castello Medievale il Fotofestival organizzato dal Cinefotoclub montecchiese con il patrocinio del Comune
di Montecchio. Le due importanti mostre fotografiche che principalmente
lo caratterizzano, parlano di tematiche molto importanti e ancora non
affrontate nei Fotofestival precedenti.
“ECHI-Emigranti marchigiani in Argentina”, che sarà collocata nel Cortile
Interno e nelle sale adiacenti del Castello, è uno degli ultimi lavori di Giovanni Marrozzini uno dei giovani fotografi italiani più affermati. Nel marzo
del 2007 Marrozzini parte per l’Argentina, alla ricerca di quanti nel corso del
tempo avevano lasciato Fermo, nelle
Marche, per costruirsi una nuova vita
al di là dell’Atlantico. Un viaggio, il
suo, di trentamila chilometri in tre
mesi e mezzo, in aereo, in autobus, in
auto. Un viaggio ritmato dagli incontri, dalle storie personali, con l’intento
di mettere in relazione il vissuto dei
suoi interlocutori con il fenomeno migratorio. La mostra “I luoghi dell’oblio”
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di Filippo Reviati, che sarà collocata
all’interno della Sala della Rocca, ci
parla di luoghi che l’uomo ha pensato, costruito, vissuto e infine abbandonato; luoghi che condividono un
comune destino: quello di non avere
retto il ritmo del cambiamento, della
trasformazione che mutate esigenze
possono imporre alle costruzioni per
restare fruibili e vive. L’autore, per aumentare ancor più il senso di straniamento che questi luoghi producono
sull’osservatore, utilizza una nuova
tecnica di elaborazione digitale delle
immagini, che sarà certamente fonte
di discussione e arricchimento per i
visitatori della mostra. La terza mostra, collocata all’interno della Sala
dei Gravi e della Torre del Castello dal
titolo “Guardare, Pensare, Fare”, raccoglie i progetti fotografici realizzati dai
partecipanti al Corso Avanzato di Fotografia organizzato dal nostro Club
sotto la direzione di Laura Sassi.
La qualità delle opere realizzate testimonia l’impegno e l’interesse crescente delle giovani generazioni per
la fotografia che viene vista come il
mezzo e-spressivo più immediato per
esporre e condividere le loro idee.
Questa rassegna di mostre fotografiche farà da cornice al meeting di presentazione delle ultime apparecchiature fotografiche realizzate dalle ditte
Olympus, Nikon e Panasonic-Pentax
rappresentate dalle relative ditte importatrici per l’Italia e dalla ditta Foto
Orlando di Montecchio Emilia. Questa
presentazione si svolgerà Domenica
12 Gennaio 2014 in concomitanza
della Mostra Mercato del Materiale
Fotografico Usato e d’Epoca ormai
giunta alla sua XX edizione.
eventi
Tortellata di
San Giovanni:
bilancio di una
serata solidale
Anche quest’anno notevole successo per l’iniziativa a sostegno delle
Associazioni del paese
Ormai la tradizionale Tortellata di San Giovanni organizzata dalle Associazioni di volontariato è diventata
un appuntamento fisso e irrinunciabile per tantissimi
montecchiesi che anche quest’anno si sono ritrovati
nella canonica data del 23 giugno presso il Parco Enza.
L’afflusso alla Tortellata anche quest’anno è quindi
stato davvero importante, come testimoniano le immagini delle grandi tavolate allestite al Parco Enza e
grande anche la soddisfazione gastronomica di tutti i
partecipanti. Per valorizzare ancora di più il carattere
sociale e comunitario dell’iniziativa come di consuetudine è stato offerto il pranzo a tutti gli ospiti di: Casa
Carità San Giuseppe, Centro Diurno i disabili della
Coop. Olmo e Punto Aperto e del Servizio Psichiatrico.
Il ricavato della manifestazione, al netto delle spese
sostenute, stato, come sempre, distribuito tra le varie
associazioni che hanno prestato la loro opera per la
gestione e la realizzazione dell’iniziativa.
Si ringraziano gli amici del Parco, i cittadini e il Comune
che hanno collaborato unitamente ai volontari delle
varie associazioni al buon esito della manifestazione.
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Eventi
San Simone: un successo annunciato
Tante iniziative e migliaia di persone hanno animato la 884° edizione della Fiera
Grazie anche al meteo particolarmente clemente, la 884° edizione
della tradizionale Fiera di San Simone ha confermato anche quest’anno
il sua irresistibile richiamo per migliaia di persone che per tre giorni
hanno affollato le vie del centro della
nostra città. Inaugurata dal Sindaco
Paolo Colli assieme Ivan Malavasi,
Presidente Nazionale CNA e RETE
Imprese Italia e alla nuova Preside
dell’Istituto d’Arzo Dott.ssa Rosanna Rossi la fiera ha avuto inizio con
la declamazione della tradizionale
San Simonata. Oltre alle immancabili bancarelle, sono state numerose
le iniziative che hanno caratterizzato l’edizione 2013 della fiera: dalla
grande mostra delle opere di Mario
Pavesi e Simona Rei allestita negli
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spazi del Castello Medievale, alla raffinata rassegna di antiquariato collocata nella prestigiosa sede di Casa
Cavezzi che ha raggiunto quest’anno
il ragguardevole traguardo della 50°
edizione. Molto gradita e numerosa
anche la presenza dei rappresentanti
dei ‘Montecchio d’Italia’ che hanno
esposto i loro prodotti tipici all’interno degli stand della fiera. Un bilancio
quindi molto positivo che premia
il grande sforzo organizzativo e la
grande partecipazione di tutti i cittadini, le associazioni, i commercianti
e le imprese montecchiesi per confermare nel tempo il successo della
nostra principale manifestazione annuale. Non ci resta quindi che dare
l’appuntamento al 2014 per la…885°
edizione della Fiera di San Simone!
Eventi
“Pasta ripiena
e Ori della terra
reggiana”:
successo per la
manifestazione
enogastronomica
Tanti visitatori per gli stand dedicati
alle eccellenze del territorio e i laboratori di cucina per adulti e bambini
Nonostante il forzato cambio di data dovuto al
maltempo, si è rivelata un successo la manifestazione “Giornata della pasta ripiena - Gli Ori della
Terra Reggiana” organizzata domenica 10 novembre dal Comune di Montecchio Emilia e dall’Associazione dei commercianti Montecchio Insieme.
Oltre trenta stand dedicati ai prodotti tipici e alle
eccellenze enogastronomiche del nostro territorio sono stati allestiti per tutto il centro nel centro
storico del paese e sono stati visitati e ammirati
da un flusso continuo di persone che durante l’intera giornata hanno potuto conoscere, assaggiare
e acquistare i migliori prodotti della nostra terra.
Molto seguito hanno avuto anche i laboratori di
cucina, specialmente quelli rivolti ai bambini, allestiti presso la splendida cornice di Casa Cavezzi
e condotti in modo impeccabile da Corrado Zamboni per la parte dedicata agli adulti e da Maria
Grazia Picchi per gli appuntamenti riservati ai
bambini che si sono impegnati a fondo, sempre
divertendosi, nella realizzazione di gustosissime
pizze da gustare poi a cena con le proprie famiglie. Un momento gustoso e goloso, dedicato in
particolare come gli anni scorsi alla pasta ripiena
dolce e salata, vero fiore all’occhiello della nostra
tradizione gastronomica, che sta crescendo nel
tempo e si appresta a diventare un appuntamento fisso nel cartellone degli eventi montecchiesi.
Insieme alle associazioni dei commercianti è in
preparazione un’edizione replicata anche nella
prossima primavera.
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Società
I 50 anni della Parrocchia
di Villa Aiola
Una grande festa per tutta la Comunità e per Monsignor Antenore Vezzosi
I ricordi di Mons. Vezzosi, nella memorabile giornata del 50° anniversario
della nascita della Parrocchia di Villa
Aiola, sono andati certamente a quel
lontano 20 Ottobre 1963 quando, giovane prete, era stato calato in questa
piccola località di campagna con il
compito di costituire una comunità
Parrocchiale intorno alla nuova Chiesa con annesso Scuola Materna, bar e
piccolo teatro. Era come una missione in una terra tutta dedita al lavoro
dei campi e solcata dalle profonde
divisioni ideologiche, proprie di quel
periodo, che certamente non favorivano l’attività di una giovane Parroco.
Ma questi non era tipo da perdersi
d’animo facilmente. Con il suo innato
ottimismo e una traboccante voglia
di fare, chiamò all’appello giovani e
adulti di buona volontà e diede inizio
alla sua difficile missione muovendosi all’interno delle nuove linee guida
tracciate dal “Concilio Vaticano II” e
che ponendosi un obiettivo ambizioso: costituire una comunità costituita
da famiglie solidali fra loro all’interno della nuova realtà parrocchiale,
in sintesi “una famiglia di famiglie”.
In questa luce va interpretato il tito-
lo del libro celebrativo del Giubileo:
“Sarà sempre vero” perché i risultati
raggiunti sono sotto gli occhi di tutti:
“sono pietre miliari per la reale crescita di una Parrocchia nel solco della
solidarietà e della verità”. In proposito
scrive Mons. Francesco Marmiroli sulle
pagine del libro celebrativo “Sarà sempre vero” a proposito di Don Vezzosi:
un Parroco “così ottimista da vedere i
confini di ogni cosa sempre un poco
più larghi”. Credo sia questo il segreto
dell’azione di Don Antenore, vedere
davanti un campo libero dove poter
intervenire, dove poter migliorare, e
su questo campo ha sempre cercato di
spingere i suoi parrocchiani, facendo
capire che non ci sono limiti al miglioramento di se stessi e quindi della Cominità, non riferendo questo invito ai
soli Aiolesi, ma anche ai Montecchiesi.
Di questo ha preso atto anche l’Amministrazione Comunale con il Sindaco,
presente alle cerimonie commemorative, che ha conferito a Monsignor
Vezzosi e di riflesso a tutta la comunità
Aiolese una medaglia d’oro per i meriti
acquisiti in campo sociale, accompagnando questo gesto inaspettato con
parole di vera riconoscenza e apprezzamento per l’attività svolta in questi
cinquant’anni. Il pranzo comunitario
che ha concluso la giornata, cui hanno partecipato le autorità locali, non è
stato altro che un ulteriore opportunità di incontro per moltissimi Aiolesi e
non solo, un’occasione di verifica sul
cammino ormai alle spalle e un impegno per i prossimi nuovi orizzonti
alla luce delle odierne problematiche
in campo educativo e formativo. Don
Antenore saprà certamente indicare
ancora una volta ai suoi Parrocchiani
la strada da seguire.
Lusetti Giuliano
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SERVIZI SOCIALI
Grazie centro
diurno
La lettera di ringraziamento di un familiare agli operatori della struttura
comunale per anziani
Ricordando insieme mia madre.
In questi ultimi anni della sua vita passati in pace e tranquilla serenità in vostra compagnia presso il Centro Diurno di
Montecchio Emilia.
A voi operatori che amorevolmente e pazientemente vi siete
occupati della sua persona in modo speciale quando purtroppo la brutta malattia ha segnato il suo destino per cui
oggi ci troviamo qui a rimpiangerla.
A voi ospiti che l’avete accolta tra di voi dimostrandogli ogni
giorno amore e amicizia rendendo questo periodo e spensierato.
Sicuro di esprimere una forte volontà di mia madre che purtroppo il destino ci ha tolto, a voi come compagna di giochi
e di viaggio e a noi come mamma e nonna.
Un augurio che il suo ricordo possa in qualche modo infondere pace e allo stesso tempo forza per continuare ad andare avanti nella vita nonostante le avversità del destino.
Un augurio particolare di buon lavoro ai dirigenti e operatori tutti di poter continuare con forza e volontà a occuparsi
di tutte queste persone che vedono nel vostro centro un rifugio di amore e comprensione, a difesa della loro fragilità e
solitudine, rendendo così il loro viaggio felice e dolcemente
sereno.
A tutti voi voglio dire grazie, grazie di cuore, per tutto quello che avete fatto per lei, per averla resa felice di vivere, per
averla fatta sentire utile ma soprattutto per l’umanità e l’amore che le avete dimostrato fin all’ultimo suo respiro.
Ringraziando tutti ancora una volta per il bene che le avete
voluto, saluto mandano un grande augurio di un buon lavoro e buon continuo.
Il figlio
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Società
Scarpe rosse e drappi rossi al balcone.
Montecchio si mobilita contro
la violenza alle donne
Le iniziative in occasione della giornata internazionale promossa dall’ONU
Il 25 novembre è, per volontà dell’ONU, la
giornata internazionale contro la violenza
sulle donne. Quest’anno, questo 2013, ha
visto una mobilitazione nel nostro Comune di maggiore intensità rispetto al passato, grazie ad un coinvolgimento più allargato manifestatosi in alcuni atti simbolici
ed in iniziative dal respiro distrettuale. Lo
spettacolo teatrale “DELITTO D’AMORE”,
nato nel 2009 dalle testimonianze raccolte da 4 donne di Montecchio (Nanda Baldi, Liliana Boubé, Cesarina Minardi e Patrizia Pioli) e dalla regia di Liliana Boubé,
è stato rappresentato a Pontenovo di
S.Polo il 24 novembre scorso, promosso
dal Coordinamento donne dello SPICGIL. Le attrici e le autrici indossavano le
scarpe rosse, simbolo del femminicidio,
ai polsi di tutti era annodato un nastro
rosso. La sala era piena, l’emozione nei
presenti si toccava con mano, tanti gli applausi cui sono seguiti commenti e considerazioni; tra i primi quelli del vicesindaco
e del segretario regionale dello SPI che si
sono sentiti per la prima volta profondamente coinvolti al punto da aderire alla
campagna dell’Associazione NOINO.org,
che riunisce uomini che si battono contro
la violenza alle donne. Lunedì 25 novem-
14
bre (e il giorno successivo) tutti coloro
che hanno transitato lungo la piazza di
Montecchio hanno potuto vedere – per
la prima volta - affacciarsi e scendere dal
balcone del palazzo municipale un grande telo rosso con affisso un cartello “ NO
ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE”;
similmente da parecchi balconi o finestre
di case del paese sventolavano drappi
rossi proprio per riportare alla coscienza
della cittadinanza il grave fenomeno del
“femminicidio”. Lunedì 2 dicembre alle
18 nel cortile interno del Castello il tema
della violenza sulle donne è stato approfondito, davanti ad un pubblico di donne
e uomini dei vari Comuni della Valdenza,
grazie agli interventi di operatrici dell’Associazione NONDASOLA, che gestisce la
Casa delle donne a Reggio Emilia, di Federica Anghinolfi del Servizio sociale integrato della Valdenza, che ha raccontato
la storia di 4 donne residenti nel nostro
territorio vittime di violenza, di Maria Grazia Fontanesi, criminologa presso l’Ausl
e Silvia Monauni, psicoterapeuta presso
il carcere di Reggio Emilia, che hanno
spiegato come si percepisce l’uomo autore di violenza nei confronti della compagna/moglie/amante : nella stragrande
maggioranza dei casi non riconosce di
aver agito la violenza. Che fare? Esistono 2 Centri in Italia che si occupano di
“curare” gli uomini che volontariamente
si affidano a loro, dopo aver preso consapevolezza dei loro atti violenti. Uno di
questi è a Modena, è il Centro LDV (Liberi
dalla Violenza) . Per le vittime, la Casa delle donne di Reggio Emilia dal 1999 ospita
e aiuta le donne che vi si rivolgono e ora,
dall’aprile del 2013, un altro appartamento accoglie le donne della provincia che
chiedono asilo. E la Valdenza è un punto
di riferimento fondamentale per la sua
gestione. Per tutti noi la cosa da fare è
rendere sempre più esplicita la violenza
come FATTO SOCIALE diffuso, non emergenza temporale, ma una piaga che nasce dalla disparità ancora troppo forte tra
uomo e donna e che ha bisogno di un radicale CAMBIAMENTO nella cultura e nelle relazioni. INSIEME, DONNE E UOMINI
CHE GUARDANO AL FUTURO possono
operare questo cambiamento. Il Coordinamento delle donne della Valdenza
(vedi scheda a fianco), che ha promosso
l’iniziativa del 2 dicembre a Montecchio,
stimolerà le singole Amministrazioni
affinchè il tema rimanga all’attenzione
delle proprie commissioni e consigli, attraverso l’attivazione di politiche e progetti volti alla rimozione dei comportamenti discriminatori e all’affermazione
della parità di diritti fra uomo e donna nei
vari ambienti: famiglia, lavoro, istituzioni,
formazione, vita sociale e politica. è un
impegno profondamente sentito, per il
quale però si possono mobilitare tutte
le persone che credono nell’uguaglianza
fra i generi, nel rispetto reciproco, nella
comunicazione nonviolenta.
SCUOLA
Vantaggi
per la scuola
Dal 10 dicembre al 31 marzo grazie
all’iniziativa di Coop Consumatori
Nordest è possibile sostenere progetti mirati al supporto del diritto
allo studio e al successo scolastico
di tutti
Coop Consumatori Nordest propone anche quest’anno
a tutti i suoi soci il progetto ‘Vantaggi per la scuola’ finalizzato alla raccolta di preziose risorse destinate alla
realizzazione di progetti educativi a sostegno del percorso scolastico degli alunni delle nostre scuole. Anche
quest’anno l’obiettivo principale rimane quello di valorizzare la scuola sia come luogo educativo per eccellenza, sia come luogo di aggregazione e socializzazione,
importante per la crescita e la coesione sociale delle
nostre comunità. Dal 10 dicembre 2013 al 31 marzo
2014 i soci Coop potranno quindi donare i punti socio
coop comunicando direttamente alla cassa del proprio
supermercato il codice della scuola a cui intendono far
pervenire le risorse. Le donazioni potranno essere da un
minimo di 10 punti o multipli, considerando che ogni
punto donato equivale ad una somma corrispondente
di 0,015 euro per cui, ad esempio, 600 punti valgono un
contributo di 9 euro. Da sottolineare che, se si donano
punti, Coop Consumatori Nordest aggiunge il 50% in
più di valore rispetto ai punti utilizzati per altri tipi di
premi. Invitando quindi tutti i cittadini montecchiesi
soci della Coop a contribuire a questa meritoria iniziativa, ricordiamo che i codici di riferimento per le scuole
del nostro territorio sono i seguenti:
Scuola Primaria ‘De Amicis’ e Scuola Secondaria ‘Zannoni’: codice 15
Istituto superiore ‘D’Arzo’: codice 59
Sede di Montecchio Emilia
Via Prampolini 21/A
tel. 0522 864040
VICINANZE CENTRO appartamento
recente, secondo e ultimo piano, composto
da: ingresso, soggiorno, loggia coperta, cucina
abitabile, disimpegno, due camere e bagno.
Garage doppio, lavanderia e cantina. Posto
auto di proprietà. Ampio verde condominiale.
€ 162.000,00
IN ZONA TRANQUILLA casa indipendente da ristrutturare, di mq 118 su due piani con
P.T.: sala, cucina, bagno e ripostiglio. 1°P.: due
camere matrimoniali. P. Sottotetto: possibilità
di altre due camere. Cantina, garage e area
cortiliva esclusiva.
€ 100.000,00
VICINANZE CENTRO, in piccola palazzina
ampio appartamento composto da: ingresso,
soggiorno, balcone, cucina abitabile, ripostiglio,
tre camere da letto, bagno, cantina e garage.
€ 140.000,00
IN ZONA RESIDENZIALE, maisonette
con al 1° piano soggiorno con cucina a vista
e ampia loggia, camera matrimoniale e bagno.
Piano mansardato di mq 55 camera matrimoniale e bagno. Cantina e garage. Tetto in legno
a vista, possibilità di personalizzare. No spese
condominiali.
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ZONA RESIDENZIALE mini appartamento recentissimo con ingresso, soggiorno con
cucina a vista, ampio terrazzo, camera matrimoniale, bagno. Cantina e garage. Ottime
finiture.
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giardino privato, pronta consegna.
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da: ingresso, soggiorno con balcone, cucina
abitabile, due camere, bagno. Mansarda con
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15
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recentissimo composto da: ingresso, soggiorno con loggia, cucina abitabile, disimpegno,
due camere matrimoniali, due bagni, cantina e
garage. Ottime finiture. CLASSE “E”.
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con balcone, cucina abitabile, due camere matrimoniali, bagno, cantina e garage.
Zona tranquilla.
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recentissima con mini appartamento al piano terra; 1° Piano soggiorno, cucina abitabile,
due logge, due camere matrimoniali e bagno;
Piano Sottotetto predisposizione per cucina,
ripostiglio, bagno, ampio salone (possibilità di
ricavare ulteriore camera). Garage doppio,
giardino privato con portico. Finiture di pregio.
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ZONA CENTRO ampia villa abbinata con
mini appartamento al Piano Terra. Possibilità
di arredamento.
INFO NS. UFF.
BIBBIANO casa singola con due appartamenti composti da soggiorno, cucina, due
camere e bagno. Solaio, garage e cantina.
Verde privato.
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SANT’ILARIO vicinanze centro, in casa
singola con ingresso indipendente, appartamento composto da: salone con balcone,
cucina abitabile, tre camere, bagno, cantina.
Ampio giardino privato. No spese condominiali.
€ 160.000,00
BARCACCIA in piccola palazzina recentissima, appartamento con ingresso, soggiorno
con balcone, angolo cottura, due camere e
bagno. Cantina e garage. Ottime finiture.
€ 128.000,00
Volontariato
Diventa anche tu protagonista
La Protezione Civile Val d’Enza si rivolge ai cittadini e ai giovani del nostro territorio
L’Associazione “Val d’Enza - Radiocomunicazioni - Protezione Civile - Sport
– Cultura – Ambiente – Radiocomunicazioni” è una realtà concreta e pragmatica presente ed opera nel nostro
territorio. Essa infatti interviene nei
comuni di Bibbiano, Montecchio Emilia, S. Ilario d’Enza, Gattatico, Cavriago,
Campegine, San Polo d’Enza. I campi
d’intervento riguardano i seguenti
ambiti: Ricerca dispersi in ambiente
non ostile - Anti-incendio boschivo
– Terremoto - Rischio idrico-idrogeologico con vigilanza - Rischio Neve.
Altresì interviene in supporto alle forze dell’ordine con attività di vigilanza
al traffico, sorveglianza anti-incendio
per eventi di pubblico spettacolo. Le
attrezzature in dotazione alla nostra
associazione sono costituite attualmente da 1 automezzo fuori strada
Land Rover Defender - 1 automezzo
Toyota Hylux con modulo AIB antiincendio - 1 roulotte – 2 gruppi elettrogeno - 2 pompe con motore a scoppio- 3 elettropompe. In particolare
modo con il presente articolo s’intende di richiamare la Vostra attenzione e
collaborazione fattiva nello spronare i
vostri giovani, a partire dai 18 anni in
sù, per farli aderire nonché a partecipare attivamente alle nostre attività.
Questa operatività verrà garantita da
opportuni corsi gratuiti di preparazione formativa svolta da personale
altamente qualificato in modo tale
da formare dei veri e propri cittadini
consapevoli delle proprie responsabilità civiche verso la propria comunità
locale e nazionale negli eventuali vari
momenti di criticità del territorio, rafforzando in loro quei principi al senso del dovere, alla solidarietà umana
e non da ultimo al recupero di quel
“Senso della Stato” troppo spesso svili-
16
to da cattivi esempi. Lo slogan che abbiamo scelto “Io c’ero! Diventa anche
TU il protagonista del tuo territorio!”
vuole evidenziare l’importanza della
propria scelta individuale giovanile
verso la propria comunità d’appartenenza. Vogliamo insomma creare
delle concrete opportunità al fine di
poter restituire dignità ed importanza
alla singola coscienza civica giovanile
con lo scopo di poterli coinvolgere
con dei loro fatti alla “governance”
del proprio territorio locale favorendo il riallacciamento a quel cordone
ombelicale tra istituzione pubblica
e persona per formare unitamente
quella società civile che la stessa Costituzione Italiana ha voluto esplicitare nei dettami dell’articolo 118 che
all’ultimo comma recita testualmente: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono
l’autonoma iniziativa dei cittadini,
singoli e associati, per lo svolgimento
di attività di interesse generale, sulla
base del principio di sussidiarietà”.
Questa è una delle “mission” che ci
si propone di portare avanti e non vi
è dubbio che per esempio già oggi
abbiamo potuto raccogliere l’ampio
consenso nonché i profondi ringraziamenti da parte della popolazione
emiliana appartenente ai comuni di
San Felice sul Panaro e Reggiolo dove
siamo intervenuti nel recente sisma.
A questi ringraziamenti si è associata
anche la popolazione del comune di
Aulla a seguito del grave nubifragio
occorso nell’anno 2011 ma anche altri
riconoscimenti si sono raccolti ma per
questione di spazio non vi riportiamo. Cittadini abbiamo bisogno di Voi,
collaborate grazie. f.to Giangiacomo
geom. Papotti “Val d’Enza - Radiocomunicazioni - Protezione Civile - Sport
– Cultura – Ambiente – Radiocomunicazioni” con sede a Montecchio Emilia
in via Galvani,22. Ci ritroviamo ogni
venerdì sera alle 21,30 presso la nostra sede. Per saperne di più seguici
su facebook al link: valdenzaradiocomunicazioni o mandaci un email: [email protected]
cell: 335 5400283 operativo
Per eventuali offerte economiche
Banca Monte dei Paschi di Siena
(Montecchio E.- RE)
IBAN
IT 11 Y 01030 66390
000001098527 o 5 X 1000 indicare
codice fiscale 91111070354.
Società
Completata la
riorganizzazione
della gestione degli
impianti sportivi
del Comune
Individuati gli operatori garanti della
migliore gestione delle strutture
Da anni il Comune di Montecchio Emilia si caratterizza
per una intensa attività sportiva, con la partecipazione di
una altissima percentuale di cittadini, bambini, ragazzi,
adulti e anziani che quotidianamente si utilizzano i numerosi impianti sportivi del Comune. Nel corso dell’anno
2013 l’Amministrazione Comunale ha inteso realizzare
una razionalizzazione e riorganizzazione complessiva
della gestione degli impianti sportivi del territorio, con la
volontà di garantirne la corretta gestione e la sostenibilità
economica anche nel lungo periodo, in considerazione
delle difficoltà finanziarie in cui da tempo versano gli enti
locali. Sono state pertanto indette gare pubbliche per
la gestione degli impianti sportivi al coperto – tra cui il
Palazzetto dello sport, le palestre scolastiche e altri locali
destinati ad attività sportiva – e degli impianti all’aperto
nei centri sportivi “Silvio D’Arzo” e “Lino Notari”.
Al perfezionamento delle procedure di selezione sono
state individuate due società sportive che da anni costituiscono punti di riferimento per le attività sportive dei
Montecchiesi: la Società polisportiva “L’Arena” che gestirà gli impianti coperti fino al mese di giugno 2015, e la
Società sportiva “U.S. Montecchio” che gestirà gli impianti
all’aperto, fino al medesimo termine.
L’Amministrazione ha ritenuto con questa operazione di
garantire che gli impianti funzionino al meglio, contenendo i costi diretti di gestione grazie ad una funzionale
economia di scala, e alla forte responsabilizzazione dei
soggetti gestori anche nel reperimento delle risorse necessarie alla gestione stessa.
Si sono così completate le operazioni di affidamento della gestione degli impianti sportivi del Comune che erano
iniziati tra dicembre 2012 e gennaio 2013 con l’assegnazione del Centro sportivo e ricreativo “Lino Notari” e con
la sua riqualificazione, che già a dato i suoi frutti, come
centro di aggregazione per giovani e famiglie.
17
4 zampe
Le nuove regole per i proprietari
e i conduttori dei cani
Il Comune di Montecchio ha recepito le nuove disposizioni ministeriali. Previste
sanzioni per chi non le rispetta
autorità competenti;
- portare sempre gli strumenti idonei
alla raccolta le deiezioni dei cani.
La norma specifica che chi accompagna il proprio cane nelle aree urbane
è obbligato a raccogliere le feci del
proprio segugio.
Sempre di più sono le persone che
decidono di accogliere in famiglia un
cane e sempre più di attualità sono
le problematiche relative alla convivenza tra le persone e gli animali nei
centri abitati. Sono in vigore dal 7
settembre 2013 le nuove regole per
l’accudimento dei cani nei luoghi
pubblici e per le passeggiate all’aperto, emanate su ordinanza del Ministero della Salute il 6 agosto 2013
e pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.
209 del 6 settembre 2013.
Il primo punto dell’ordinanza stabilisce che i proprietari di cani sono
“sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione
dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni
o lesioni a persone, animali o cose
provocati dall’animale stesso”. Prima
18
di affidare il proprio cane a qualcuno,
bisogna accertarsi delle sue capacità
dato che se ne assume la responsabilità per il relativo periodo.
Con lo scopo di “prevenire danni o
lesioni a persone, animali o cose”,
quando portate a spasso il vostro
amico cane in aree e spazi pubblici,
ricordatevi di:
- utilizzare sempre il guinzaglio corto, che non potrà essere più lungo di
1 metro e mezzo. A meno che non vi
troviate nelle apposite aree per cani
in cui gli animali possono scorrazzare
liberamente;
- portare con voi una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane
in caso di rischio per l’incolumità di
persone o animali o su richiesta delle
Per dare concreta attuazione al disposto dell’Ordinanza che riguarda la
pulizia ed il decoro degli spazi ad uso
pubblico, prossimamente il Consiglio
Comunale sarà chiamato ad introdurre uno specifico articolo nel Regolamento Comunale d’Igiene che prevede
una sanzione amministrativa non solo
per coloro che non raccolgono le feci
dei loro cani ma anche per coloro che
non portano con sé strumenti per la
raccolta delle feci stesse (palette, sacchetti, guanti etc.). Nelle ultime settimane, lungo i percorsi del centro
abitato più utilizzati per le passeggiate con il cane, sono stati collocati
dei contenitori rossi destinati specificamente alla raccolta delle deiezioni
canine che ricordano ai proprietari
i loro doveri. In realtà le deiezioni,
raccolte in sacchetti a tenuta possono essere conferite in tutti i cassonetti
per i rifiuti indifferenzia. L’importante
è che non restino ad imbrattare strade
e marciapiedi! Una città più pulita è
una città più bella e più vivibile. La
raccolta delle deiezioni dei propri
animali è doverosa sia per ragioni di
decoro che di igiene. Inoltre, rispettare le regole aiuta a far superare
ogni forma di intolleranza verso la
presenza degli amici a quattro zampe nella nostra città.
4 zampe
Morgana
e Macchiolino
cercano casa
Chi, per curiosità o interesse verso la campagna “Adotta un
cane!”, guardasse frequentemente la virtuale “BACHECA
AFFIDI” sul sito istituzionale del Comune, si accorgerebbe
che questi due cagnolini, Morgana e Macchiolino, sono già
da tempo ospiti del canile comunale di Montecchio Emilia.
In questa struttura accogliente sono nutriti e curati, trovano riparo dal freddo e volontari che fanno fare loro movimento, ma - nel via vai di arrivi e partenze, che vedono loro
consimili più fortunati trovare anche l’affetto di una famiglia e il calore di una casa – questi due cagnolini stazionano
come bagagli dimenticati, tanto che hanno fatto amicizia
e si tengono compagnia tra di loro. In parte la spiegazione
è che, per il loro riserbo e timore degli estranei, questi due
animali non si presentano immediatamente nella veste
migliore, come i cuccioli giocosi e allegri che sicuramente
potrebbero essere; come certe persone, vanno scoperti e
conquistati con pazienza e costanza. Sono entrambi cani
che vanno scelti, ma che, in cambio di un piccolo sforzo
iniziale, saranno in grado di restituire affetto e devozione.
MORGANA è una bella cagnolina di circa due anni, di taglia
media contenuta, vaccinata, microcippata, sana e sterilizzata. MACCHIOLINO è un mini “bulletto” di 5 kg, che ha circa 6 anni, vaccinato e microcippato; per entrambi sarebbe
meglio avere a disposizione un giardino recintato, anche
piccolo, anche lo stesso (se si trovasse una persona o una
famiglia disponibile ad adottarli insieme). Chiunque fosse
seriamente interessato, può contattare Mattea al numero
335/8053403. Per vedere la “Bacheca Affidi”e seguire la situazione e: http://www.comune.montecchio-emilia.re.it/
MONTECCHIO
Montecchio - Dicembre 2013 - tiratura 4200 copie
• Proprietario: Comune di Montecchio Emilia
• Direttore Responsabile: Davide Caiti
• Direttore Editoriale: Paolo Casamatti
• Segreteria: Arnalda Magnani
• Fotografie: Maurizia Maramotti - Cinefotoclub
• Rivista registrata: Tribunale di RE n. 843 del 08/10/92
• Stampa: StampaTre (RE)
• Grafica e pubblicità: Kaiti expansion srl - www.kaiti.it
19
Società
L’Avis di montecchio compie 35 anni
Nel tradizionale pranzo sociale presentato il nuovo direttivo e premiati i
donatori più fedeli
Il pranzo sociale per festeggiare i 35
anni di fondazione dell’AVIS, è stato
anche l’occasione per la presentazione alle autorità e agli oltre 130 soci
presenti del nuovo Direttivo Comunale che è così composto:
Il gruppo comunicazione coordinato
da Sandra Iotti che ha realizzato e il
sito internet e la pagina Facebook
dell’Avis di Montecchio Emila;
Il gruppo scuola coordinato da Luciano Ferrari che propone ai ragazzi
delle superiori una riflessione sull’importanza del dono;
Il gruppo giovani e sport coordinato
Martini Alessandro che promuove i
valori AVIS attraverso lo sport. L’iniziativa “corri con l’AVIS” è arrivata alla
18a edizione;
Il gruppo di segreteria, coordinato da
Paolo Martelli che cura il funzionamento della sezione, il passaggio dalla documentazione cartacea a quella
informatica e che dovrà sovraintendere all’accreditamento della struttura con l’aiuto di Graziano Rabitt.
il gruppo conviviale ricreativo com-
20
posto da Alcide Pelizzi e Dilio Iotti;
Completano il Consiglio Direttivo Paolo Penzo, Tesoriere, e Gianni Marmiroli, neo Consigliere Provinciale.
Parlando di AVIS, la legge sull’accreditamento sta sconvolgendo il panorama dei punti prelievo della provincia
che dovranno chiudere perché non
in possesso dei requisiti strutturali e
sanitari richiesti.
La nostra sede, anche se provvisoria,
possiede i requisiti per essere accreditata e si aprirà anche alle esigenze
di altre sedi limitrofe. Fin dal prossimo anno le Avis di Bibbiano e Calerno
faranno riferimento alla sala prelievi
della nostra sede per i loro prelievi
trimestrali.
Quando la sede AVIS di Montecchio,
si trasferirà nei locali, adesso occupati dal Distretto, individuati dall’AUSL
quale sede definitiva, con grande
soddisfazione del nostro Consiglio
Direttivo, anche la plasmaferesi, provvisoriamente a Cavriago, rientrerà a
Montecchio che offre maggiori garanzie per i donatori, vista la vicinan-
za del Pronto Soccorso per eventuali
insorgenze che potrebbero verificarsi
durante la donazione.
Da quel momento la sede AVIS comunale di Montecchio diventerà l’UDR
di riferimento per tutta la val d’Enza e
potrà funzionare 7 giorni su sette
La moderne tecnologie chirurgiche,
richiedono sempre meno sangue intero e sempre più plasma. Pertanto
dovremo anche noi donatori adattarci al nuovo che avanza e abituarci al
concetto di dono utile e cioè: donare
ciò che serve e quando serve
Il ruolo dei dirigenti AVIS sarà di prendere contatto coi donatori per proporre la plasmaferesi e la donazione
di sangue intero a chiamata in base
alla pianificazione mensile dal centro
trasfusionale.
Tutti i componenti il direttivo e i collaboratori volontari che ogni mercoledì sono presenti al centro prelievi
AVIS di Montecchio sono a vostra
disposizione per approfondire le informazioni che sinteticamente vi ho
comunicato.
Par condicio
Vogliamo qui riportare alcuni temi e proposte sui
quali abbiamo lavorato in questi anni e continueremo a lavorare in futuro a livello locale come a quello
nazionale. La prima questione è quella dei rifiuti. In
molti comuni italiani la percentuale di raccolta differenziata raggiunge a malapena i già bassi obiettivi
minimi previsti dalle leggi regionali. A Montecchio si
è appena sopra al minimo previsto, il 65%. Una diversa gestione dei rifiuti potrebbe portare alcuni vantaggi ecologici ed economici: la riduzione dell’impatto ambientale e il conseguente abbattimento
dell’inquinamento, il risparmio nella gestione e dunque una riduzione delle bollette, il risparmio economico per lo Stato nella gestione delle “emergenze
rifiuti”, la creazione di centinaia di migliaia di posti
di lavoro diretti e dell’indotto, il miglioramento della
qualità della vita degli italiani e il superamento della
filiera assurda degli inceneritori/termovalorizzatori. Ridurre, riutilizzare, riciclare non è dunque solo
un’idea ambientalista ma un progetto di un’economia diversa, ecologica e che non favorisce malattie e
sprechi. Ovviamente una legge nazionale a riguardo
sarebbe di indubbio valore per incoraggiare questo
progetto. La seconda tematica è quella dell’efficienza energetica che, come per il precedente caso, si
propaga in due direzioni: quella della prevenzione
e quella della gestione ottimale. In particolare per
quanto riguarda la questione energetica si tratta di
intervenire sulla qualità degli edifici. Un piano di
ristrutturazione e costruzione di impianti con una
corretta politica di coibentazione porterebbe una
risparmio anche del 70-90% di energia necessaria.
Parallelamente occorre un progetto di potenziamento dell’utilizzo delle energie alternative. In questo
il pubblico, a livello centrale o territoriale, può agire su due campi: dando il buon esempio sui propri
edifici e facendo da motore per un passaggio in tal
senso anche delle strutture private. Il terzo tema è
il dissesto idrogeologico. Anche quest’anno decine
di persone sono morte a causa di frane e alluvioni,
divenuti mortali in seguito a decenni di cementificazioni e urbanizzazioni scriteriate. Risanare il sistema
idraulico italiano costa circa quanto la spesa annuale
per far fronte ai danni provocati da frane e alluvioni: 4 miliardi di euro. Per salvare centinaia di vite e
per risparmiare miliardi di euro c’è una sola grande
PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI
Rinfondazione
comunista
21
PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI
22
opera di interesse generale da fare:
il riassetto idrogeologico dell’intero
territorio nazionale. La quarta problematica riguarda le spese militari. Continuiamo incessantemente a
pensare che sarebbe meglio che si
comprassero meno armi e si costruissero più scuole e ospedali. L’Italia è
al decimo posto al mondo per spesa militare: 36 miliardi di dollari pari
a circa l’1,7% del PIL. Occorre che
buona parte di questi soldi vengano
investiti in settori di crescita e tutela
individuale e collettiva quali la salute, l’istruzione, la casa,i trasporti,
la tutela del territorio, il sostegno al
reddito, l’innovazione piuttosto che
in strumenti di morte. In ultimo, la
questione dei costi della politica. È
sempre più evidente come privilegi
e eccessivi compensi di politici e di
manager pubblici debbano essere
eliminati. Occorre però abbattere
insieme i privilegi dei politici e le
barriere economiche che impediscono ai più di occuparsi di politica
in modo serio. Bisogna cioè stare
attenti a non confondere costi della
politica con costi della democrazia.
Le cose qui dette non sono solo nella testa e nel cuore di chi scrive ma
esistono già in decine di comuni, del
nord come del sud, piccoli o medi, di
montagna, di pianura e di mare. Per
farle esistere sempre di più occorre
soltanto armarsi di volontà politica
e spirito di iniziativa amministrativo.
Per informazioni o segnalazioni puoi
scrivere all’email prcmontecchio@
gmail.com o sulla pagina facebook
PRC Montecchio Emilia.
Gianfranco Fontanili
segretario PRC Montecchio Emilia
Democratici Uniti
La Tua Montecchio
In questo delicatissimo momento della
vita nazionale il nostro Gruppo consiliare e la nostra Amministrazione Comunale hanno cercato, nel completo
rispetto delle leggi e pur nelle crescenti
difficoltà economiche che ormai da
anni ingabbiano il nostro Paese, di tutelare l’elevato livello di qualità della vita
del nostro Comune e perseguire soluzioni, anche fortemente innovative, che
consentano di fare leva sulle tantissime
risorse positive presenti nella nostra Comunità e, per questa via, migliorare la
vita sociale di tutti. Di fronte a scelte assurde oltre che inutili praticate a livello
nazionale, con tagli continui e vincoli di
ogni tipo imposti alla possibilità di spesa e investimenti dei Comuni, non abbiamo mai cercato risposte ‘facili’, quali
potrebbero essere i tagli ai servizi, lo
stare fermi in attesa di tempi migliori o
piuttosto il ‘semplice’ ricorso all’utilizzo
della leva fiscale locale.
Per contro, l’Amministrazione Comunale ha potenziato e ulteriormente incrementato i servizi esistenti (riportiamo
per brevità solo gli esempi del nuovo
asilo nido di Villa Aiola e dell’apertura
domenicale dei servizi per gli anziani),
così come, per quanto ci competeva, abbiamo deciso di non aggravare
il peso fiscale generale che già grava
eccessivamente su cittadini e imprese
modulando al minimo possibile le aliquote delle imposte locali. Ne è una dimostrazione l’aliquota IMU sulla prima
casa che, prima della assurda confusione che si sta creando in questi mesi, nel
2012 i montecchiesi hanno versato con
applicazione dell’aliquota minima del 4
per mille: siamo stati uno dei pochissimi
Comuni in provincia a praticare questa
scelta, l’unico tra i Comuni di maggiore
dimensione e importanza. Così come
l’imposta per i rifiuti, che prima si chiama Tia oggi si chiama Tares, ha visto nel
2013 nella Provincia di Reggio Emilia,
al netto della maggiorazione del 30%
dovuta direttamente allo Stato, un incremento medio del 7/8% e che invece
si è fermato per Montecchio sotto il 4%.
Per non parlare delle tariffe dei servizi
comunali, che teniamo sostanzialmente ferme da anni. Anche sugli investimenti e le opere ci siamo caratterizzati
per un approccio costruttivo e innovativo: è giusto e doveroso protestare e
spiegare ai cittadini la demenzialità dei
meccanismi del Patto di Stabilità, che
di fatto impedisce ai Comuni di potere
spendere per il proprio territorio le risorse che pure si hanno a disposizione,
ma sarebbe troppo facile per una buona Amministrazione limitarsi a questo.
Non basta. Occorre reagire, cercando
comunque ogni tipo di soluzione possibile e compatibile con le risorse che si
possono reperire, anche a costo di intraprendere percorsi fortemente innovativi o di assumersi i relativi rischi, come
sta accadendo con la costruzione della
nuova scuola media, un’opera attesa da
anni e che la nostra Amministrazione
ha deciso di fare partire (come da programma amministrativo) nonostante il
Patto di Stabilità di fatto non lo avrebbe consentito. O come è accaduto per
tante opere che si sono realizzate e che
si stanno realizzando, grazie alla capacità di indirizzare risorse private verso
interventi di interesse pubblico. Per restare solo alle ultime opere realizzate o
in corso di attuazione: i campi fotovoltaici e gli altri interventi per l’energia
pulita, la riqualificazione in corso del
centro sportivo Lino Notari, il recupero
ambientale dell’area dell’ex Frantoio,
le opere di asfaltatura che troveranno
compimento nella prossima primavera,
il centro diurno per disabili adulti inaugurato il 14 dicembre. Sono tutte opere
rese possibili dalla capacità del nostro
Comune di coinvolgere e indirizzare finanziamenti privati per la realizzazione
di interventi per la collettività.
Inoltre, abbiamo delineato l’assetto
della Montecchio del futuro con il percorso, che sta giungendo a compimento, di approvazione del primo Piano
Strutturale (PSC) del nostro Comune. Un percorso lunghissimo e articolato, fatto di innumerevoli analisi, riunioni, confronti con i cittadini e i vari portatori di interesse
sul nostro territorio. Il risultato è un Piano a nostro avviso
davvero equilibrato, che contempera le fisiologiche opportunità di sviluppo di una Comunità vivace e dinamica
come la nostra con le necessità di tutela e salvaguardia di
un territorio con elementi di pregio paesaggistico, naturalistico e storico-architettonico. Un PSC che soprattutto
mira a valorizzare la particolarità di Montecchio quale
centro di servizi di interesse sovracomunale e interprovinciale: strutture di enorme interesse pubblico come
l’Ospedale (di cui prosegue la riqualificazione e l’ampliamento, sotto l’attento monitoraggio del nostro Comune)
e l’Istituto di scuola secondaria superiore costituiscono
risorse che qualificano complessivamente il nostro territorio incrementandone il grado di attrattività. Per questo
richiedono una prioritaria e costante attenzione, programmandone anche i possibili sviluppi futuri. Infine ci
teniamo a sottolineare come reputiamo siano stati soddisfatti pur, lo ripetiamo, nelle grandi difficoltà dei tempi
correnti, anche i propositi di partecipazione della cittadinanza alle principali scelte amministrative. Scelte strategiche come la nuova scuola e il PSC sono state precedute
da numerosi incontri pubblici e con rappresentanze dei
portatori di interesse, in modo da potere maturare scelte
il più possibile consapevoli e condivise. Così come il nostro gruppo consiliare è stato costantemente coinvolto
e partecipe delle decisioni dell’Amministrazione, riuscendo a discutere, definire e condividere tutte le scelte
importanti per il futuro della nostra Comunità: la condivisione dei problemi e delle soluzioni è sempre stata, in
questi anni, la filosofia del nostro lavoro e proprio per
questo motivo, dopo diversi incontri, spesso le soluzioni
finali sono risultate diverse rispetto alle proposte iniziali dell’Amministrazione. In ogni caso possiamo davvero
garantire di avercela messa tutta. Grazie dell’attenzione
e….i più caldi e sinceri augurio di Buone Feste e sereno
Anno Nuovo a tutti i montecchiesi.
Gruppo Consiliare
‘Democratici Uniti - La Tua Montecchio’
Saluti augurali
del Presidente
del Consiglio Comunale
sul sito internet del Comune
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