“La storia più bella del mondo”

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“La storia più bella del mondo”
Numero 11
Marzo 2015
“La storia più bella del mondo”La nostra Promessa
In questo numero:

all’altare, con gli occhi
tusiasti, con il cuore
bella del mondo! Una
lucidi, con il cuore che
ricco di speranza e di
classica storia d’amore,
batte, con l’ansia del
buoni propositi vo-
fatta di alti e bassi, di
primo appuntamento,
gliamo essere pronti
fedeltà, di fiducia, di
per guardarsi intorno
a vivere giorno per
passione, di “litigi”, di
ed essere felici di un
giorno il nostro Van-
ritorni….
“SI” detto all’unisono,
gelo, vogliamo essere
pronti a sbagliare e a
storia d’amore in cui un
casa”, ed avere la sen-
tornare ogni volta sui
mondo”—La nostra Pro-
errore verrà sempre
sazione che “è la scelta
nostri passi, vogliamo
perdonato, in cui siamo
giusta, è la strada per
essere pronti a testi-
“Essenzialmente TU”-
certi di essere amati,
me”.
moniare, coinvolgere,
Convegno regionale adole-
grazie alla quale davvero Ancora più emozionante donare! Vogliamo es-
adulti
possiamo non sentirci
è lo sguardo di chi que-
sere uniti, una fra-
mai soli.
sto “si” lo ha detto per
ternità bella da vive-
“Ogni giorno scelgo di
Quest’anno abbiamo vo- la prima volta, con la
volare almeno un po’”-
luto riscoprire il nostro
Esperienza di volontariato
al centro diurno “S. Tirino”

storia con Lui è la più
E forse, questa, è l’unica per sentirsi uniti, “a
scenti, giovani e giovani-

Felici, commossi, en-
“La storia più bella del
messa

E’ proprio così, la nostra emozione presentarsi
“E’ arrivato il nostro
ECCOMI”- Festa dell’Eccomi degli Araldini
re, una fraternità
gioia nel cuore, con l’au- che sa amare.
SI, rivivere le tappe che gurio che il suo cammino Buon cammino a Pierci hanno portati ad inna- sia da oggi in poi sem-
luigi, Martina, Vin-
morarci del Signore, a
pre più illuminato dalla
cenzo e Salvatore.
vivere con Lui momenti
luce di Dio, dall’umiltà
Buon cammino a noi
forti, profondi, di gioia… di Francesco e dalla
che fino alla fine del
La “riscoperta” è stata
voglia di mettersi in
mondo ribadiremo il
per noi la parola chiave,
gioco che ogni gifrino
nostro “eccomi”. Buon
una riscoperta della fra- ha dentro di sé.
cammino a chi ci gui-
ternità, del nostro sin-
da, perché mai perda
Non possiamo che rin-
golo cammino, dei nostri graziare il Signore per
lo spirito di essere
valori, del nostro senso il dono di Fra Cyrille e
esempio e la forza di
di appartenenza ad una
Suor Gabriella che con
portarci per mano.
famiglia immensa unita
amore fraterno ci han-
Buon cammino ad una
nel Suo nome… la risco-
no accompagnati e gui-
fraternità che cresce
perta di Lui.
dati nella preparazione
e che, per noi, resta
E’ sempre una grande
alla nostra Promessa.
la cosa più bella.
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“Essenzialmente TU”- Convegno regionale adolescenti,
giovani e giovani-adulti
28 Dicembre 2014:
circa 500 ragazzi tra
giovani ed adolescenti
si incontrano a Piedimonte Matese per il
primo convegno regionale adolescenti, giovani e giovani-adulti di
Campania-Basilicata.
"Parlami
d'amore, non
gettare al
destino le ore,
lasciati
trasportare dal
vento, accecare
dal Sole “
"Parlami d'amore, non
gettare al destino le
ore, lasciati trasportare dal vento, accecare
dal Sole", su queste
parole è iniziata un’esperienza centralizzata sul ritorno all’essenzialità, e alla fede
vissuta nella nostra
quotidianità, l’
“Essenzialmente Tu”.
Ci siamo ritrovati a
condividere i vari momenti di preghiera, di
formazione, di animazione e di fraternità
incentrati sulla riscoperta della nostra vocazione e sull’amore
fraterno basato su un
senso di appartenenza
ad una stessa Madre
Nell’unica occasione in
cui i giovani ed adoleA colpire il nostro cuoscenti hanno vissuto more sono state le storie
menti diversi, quest’ultidi persone alle quali
mi hanno vissuto l’espel’incontro con Dio aveva
rienza dell’amore fracambiato la vita. Come
terno attraverso la figule esperienza raccontara del lebbroso, assapote dagli assistenti rerando l’amarezza dell’igionali fra Antonio
solamento e la dolcezza
Tremigliozzi, fra Cyrildi un gesto reciproco,
le Kpalafyo Diwa e fra
l’abbraccio, con il quale
Vincenzo Baldo, e da
noi accogliamo il nostro
coloro che hanno preso
lebbroso e allo stesso
parte alle fontane di
tempo siamo accolti
vita.
dall’altro come lebbrosi.
Il momento più toccanUltima, ma non per imte dell’esperienza è
portanza, la catechesi
stata la testimonianza
con cui abbiamo concluso
di Fabio Nazareno, cila nostra festa spirituaneoperatore bergamale tenuta da don Cesare
sco che ci ha fatto doTescione, parroco di
no dell' esperienza del
Santa Maria Maggiore,
suo incontro con Giulia
che ci ha ricordato come
Gabrieli, giovanissima
il primo incontro con Cribergamasca di sedici
sto avviene non per mezanni tornata alla casa
zo di parole ma attradel Padre nell'agosto
verso il Suo sguardo che
del 2011 a seguito di
tutto conosce e tutto
una malattia che ha
cura.
tormentato il suo corpo
senza però intaccare la Siamo tornati a casa casua gioia e vitalità nem- richi di emozioni, di inmeno per un momento.
segnamenti donati dalle
Gli occhi lucidi di Faparole ascoltate, degli
bio, il video in cui la
sguardi incrociati, dell’astessa Giulia, durante
more e dei sorrisi dei
la sua via Crucis terre- nostri fratelli, con la
na durata due anni, ha
voglia di andare avanti
raccontato con coragsempre e solo nel Suo
gio non la malattia ma
nome, e di rendere Lui il
la fede con cui si può
centro della nostra vita,
affrontare la soffel’ “essenziale”.
renza corporale.
Chiesa.
Rosanna Taddeo
Pasquale Laudanna
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Numero 11
“Ogni giorno scelgo di volare almeno un po’”Esperienza di volontariato al centro diurno “S.
Tirino”
Nonostante sia stata una delle mie prime esperienze vissute in GiFra, sento davvero la necessità di esprimere le emozioni, forti e nuove, che ho provato al centro diurno stando a contatto con persone che hanno tanta bellezza dentro, ma che la vita ha portato alla sofferenza...
Siamo stati al centro diurno per un pomeriggio, tra
laboratori manuali, canti, animazione e risate, il tutto
con tale semplicità e gioia da sembrare che il mondo
fosse davvero tutto lì. Tutto ciò mi ha aiutata a capire il vero valore della vita, della compagnia, della serenità, della forza di vivere e andare avanti “nonostante
tutto”. Queste persone non mettono un muro davanti
a sé, escludendosi dal mondo ma si aprono a pieno e
credo siano capaci anche di contagiarti, ti fanno capire che la vita va vissuta a pieno, senza lamentarci per
le piccole cose che vorremmo e per le quali dovremmo
faticare un minimo per ottenere!
Ad dir la verità inizialmente ero un po’ scettica, o meglio, spaventata, forse
perché non sapevo come comportarmi, ma mi è bastato guardare negli occhi
le persone che avevo di fronte per sentirmi accolta, a casa, e tutte le mie ansie
si sono volatilizzate!
Un’esperienza da rivivere, bella e costruttiva, che mi ha aperto il cuore e segnato
l’animo di sensazioni stupende.
Martina Caccavale
Il 16 Novembre, noi ragazzi della
GiFra siamo andati a fare visita agli
ospiti del centro diurno “S.Tirino” di
Airola e abbiamo animato il loro pomeriggio.
Per me è stata la prima esperienza di questo genere e l' ho trovata molto divertente e anche tanto gratificante perchè abbiamo rallegrato la giornata degli ospiti del centro. Inoltre, posso dire che
è stato un momento di arricchimento e formazione
interiore. Mi sono sentito subito a mio agio, forse
anche perché a condividere con me questa esperienza c’erano i miei compagni di viaggio, i compagni
di sempre. E’ stato bello vedere quelle persone
sorridere e divertirsi, senza pensare ai loro problemi, ed è stato ancora più bello pensare di aver fatto un’opera buona per chi a volte viene
dimenticato dalla società.
Giuseppe Ruggiero
“E’ arrivato il nostro ECCOMI”- Festa dell’Eccomi
degli Araldini
Il 2 febbraio ricorre la FESTA DELL'ECCOMI, festa della famiglia spirituale e naturale, durante
la quale si ricorda “la presentazione di Gesù al tempio”., poiché così come Giuseppe e Maria consacrarono Gesù portandolo al tempio, i genitori degli Araldini presentano i loro figli al Signore, alla
famiglia Francescana e alla comunità ecclesiale affinché li accolgano e li guidino verso Cristo sui
passi di Francesco.
"Ci impegniamo ad aiutare i più grandi a scoprire le cose belle che possiamo fare insieme....Ci impegniamo per le strade, ad aiutare la gente a sorridere. Gesù, Ti doniamo le nostre mani, il nostro
cuore, la nostra intelligenza, tutto ciò che abbiamo per aiutarti ad incontrare i nostri fratelli", le
parole degli Araldini, che non possono meglio spiegare la gioia che abbiamo dentro di noi nel vedere
i nostri bambini fieri ed entusiasti di quello che sono e i loro genitori consapevoli
della grandezza a cui sono stati affidati i
propri figli.
KEEP LENT, una Quaresima social per i giovani promossa dalla
prelatura di Pompei. Sfrutta l’applicazione di messaggistica
mobile WhatsApp per inviare ogni giorno riflessioni sul Vangelo del
giorno e contributi in preparazione alla Pasqua. Ad organizzarla l’Ufficio di Pastorale Giovanile di Pompei . Basta iniare un messaggio al
numero 3924446952 scrivendo nome, cognome e Keep Lent.
Keep Lent e Buona Giornata!