Fosfati nei detersivi per lavatrici, l`Italia fa il bucato senza

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Fosfati nei detersivi per lavatrici, l`Italia fa il bucato senza
Fosfati nei detersivi per lavatrici, l'Italia fa il bucato senza inquinare l'ambiente - - liberoquotidian...
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30/11/2011
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Ambiente e sostenibilita
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Fosfati nei detersivi per
lavatrici, l'Italia fa il bucato
senza inquinare l'ambiente
Sostenibilita
B
triste
stupito
allegro arrabbiato
ruxelles, 29 nov. (Adnkronos) - L'anno nuovo potrebbe iniziare con una buona
notizia per l'ambiente: lo scorso 15 novembre, infatti, il Consiglio ha accettato la
proposta del Parlamento europeo di una direttiva che imponga la riduzione dei fosfati nei
detersivi per lavatrici e lavastoviglie e la discussione per l'approvazione è stata fissata a
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La mamma razzista fa il pieno sul we
metà dicembre.
Obiettivo: regolamentare una situazione tutt'altro che omogenea che vede alcuni Paesi
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virtuosi nell'Europa dell'Ovest (tra cui l'Italia) e altri ancora lontani dall'obiettivo con
situazioni critiche come quella del Danubio e del Mar Baltico, dove si stima che
addirittura il 16% e il 25% dei fosfati presenti nelle acque sia da ricondurre all'uso
domestico dei detergenti.
Dopo agricoltura e fognature, i detersivi sono infatti la terza fonte di dispersione di fosfati,
causa della cosiddetta eutrofizzazione (fioritura abnorme di alghe che può ridurre la
quantità di ossigeno a scapito di flora e fauna marina). "Di fatto, per quanto riguarda i
detersivi per il bucato, in Italia non cambierà nulla perché i nostri limiti sono già
equiparabili a quelli che si prefigge l'Ue - spiega all'Adnkronos Loris Sisti, direttore
Ricerca e Sviluppo Henkel - per la lavastoviglie, invece, la situazione è ancora in
movimento".
In Italia, infatti, il contenuto in fosforo dei detersivi è regolamentato da più di vent'anni:
quelli per lavatrice hanno un livello massimo consentito di fosforo di 1%, mentre quelli per
Ultim'ora
lavastoviglie hanno un limite del 6%. In pratica tutti i detersivi per lavatrice presenti sul
mercato sono già allineati con quanto richiesto dalla Comunità| Rifiuti:
europea,
mentre
le
traffico
illecitoper
e corruzione,
08.25 Esteri
lavastoviglie la maggior parte delle aziende dovrà modificare le formule dei propri
imputazione per crimini co
prodotti.
Niente di sconvolgente, però, perché "sono attualmente disponibili diversi ingredienti
come alternativa ai fosfati - spiega Luciano Pizzato, presidente di Federchimica
Assocasa - Le aziende italiane, in linea con quelle del resto d'Europa, vedono con favore
la fissazione di regole comunitarie che facilitino il miglior funzionamento del mercato
interno europeo".
"In particolare quelle aderenti ad Assocasa - aggiunge - fanno molto per ridurre l'impatto
ambientale dei propri prodotti: oltre che adeguarsi in anticipo a quanto richiesto dalle
norme europee, hanno da tempo realizzato iniziative volontarie, volte a ridurre l'impatto
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Fosfati nei detersivi per lavatrici, l'Italia fa il bucato senza inquinare l'ambiente - - liberoquotidian...
delle formule dei prodotti e a consentirne l'uso ottimale, riducendo i consumi di detersivi e
di energia, in una maniera che sia misurabile e certificabile da enti esterni".
I fosfati sono ingredienti utili per le operazioni di lavaggio, sotto diversi punti di vista: sono
addolcitori dell'acqua di lavaggio, e in questo modo evitano che parte dei tensioattivi
vengano sprecati; sono alcalinizzanti e facilitano quindi la dissoluzione dello sporco; sono
Il criterio di u
l'accesso a q
sospendenti e impediscono che lo sporco dissolto si ridepositi sui tessuti. Per questo,
non esiste un solo ingrediente che li possa sostituire, ma tutta la formulazione deve
essere rivista se non possono essere utilizzati.
Ma essendo anche nutrienti per la vegetazione, se finiscono nei bacini chiusi, possono
provocare una fioritura abnorme di alghe che può ridurre la quantità di ossigeno. Per
questo, in alcuni dei Paesi in cui questo fenomeno si manifestava, i fosfati sono stati da
tempo sottoposti a restrizioni che ora l'Europa ha deciso di estendere in modo uniforme a
tutti i Paesi europei.
La proposta presentata a novembre si applicherà a partire dal 1º gennaio 2013 e prevede
Ronaldinho, il video hard
masturba in
la necessità di rivalutare la situazione per quanto riguarda i detergenti per lavastoviglie
letto 24657 volte
automatiche entro il 31 dicembre 2014. Gli eurodeputati hanno chiesto alla Commissione
di pronunciarsi entro il 2016 anche sull'utilizzo dei fosfati per uso industriale.
Il miglior consiglio per scegliere e utilizzare al meglio i detersivi per lavatrici e
lavastoviglie è: leggere bene l'etichetta. Sulla confezione, infatti, si trovano tutte le
indicazioni, obbligatorie e volontarie, utili per fare una scelta consapevole. I prodotti
devono riportare alcune informazioni obbligatorie: se sono stati classificati come
"pericolosi" dalla legislazione europea, devono riportare un simbolo accompagnato dalle
diciture standard che spiegano il tipo di pericolo e le precauzioni da prendere per evitare
incidenti (sui prodotti di pulizia europei sono simboli neri su sfondo arancione).
Ad esempio, la croce di Sant'Andrea nera su sfondo arancione indica che il prodotto può
causare irritazioni alla pelle e/o agli occhi. Sull'etichetta, tra i componenti, devono figurare
maggiori dettagli sui profumanti, allo scopo di fornire informazioni adeguate a chi soffre di
allergie, e tutti i componenti preservanti aggiunti al prodotto. Entrambi vengono indicati
La Lettera Di Silvi
con il loro nome ufficiale secondo la nomenclatura internazionale degli ingredienti dei
Pensioni A 6
Licenziamenti Pi
Dismissioni. Vi Con
Testo Di Berl
cosmetici (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients, INCI).
Se utilizzati in concentrazioni superiori allo 0,2% del peso, devono essere elencati sui
prodotti una serie di componenti tra cui fosfati, fosfonati, tensioattivi (anionici, cationici,
anfoterici e non ionici) e idrocarburi. Enzimi, disinfettanti, azzurranti ottici e profumi, se
aggiunti, devono essere indicati a prescindere dalla concentrazione
Ci sono poi le "informazioni volontarie per un uso ottimale", aggiunte dal produttore per
incoraggiare un uso sostenibile del prodotto e ottenere un risultato ottimale con il minimo
impatto sull'ambiente (ad esempio "Save energy and water" o "Lavagiusto"). Volontari
BLOG
sono anche i simboli "Charter per la pulizia sostenibile" (indica aziende che utilizzano
pratiche gestionali sostenibili per tutti gli stadi del ciclo di vita del prodotto) e le "Ecolabel"
Domenica: Gf o
che possono essere nazionali (il cigno bianco scandinavo, il falco svedese, l'angelo blu
a cura di Alessandra
tedesco) o europee e fissano criteri specifici per lo sviluppo di formule e imballaggi per i
Nuovo
internet. Ma "la Padan
guai
prodotti.
Le "informazioni volontarie sull'uso sicuro" si avvalgono di una serie di pittogrammi che le
a cura di Matteo Pandini
aziende sono caldamente invitate ad apporre sulle etichette e sugli imballaggi (tenere
Esce
discutere
lontano i bambini, evitare il contatto con gli occhi, non travasare in altri recipienti, areare il
a cura
locale dopo l'uso...). Ci sono poi i simboli che forniscono informazioni sul recupero degli
imballaggi, come il Punto verde con cui le aziende dichiarano il loro impegno verso i
Siamo
a cura di Elisa
sistemi nazionali di recupero degli imballaggi; il nastro di Moebius (tre frecce che si
"rincorrono"), simbolo internazionalmente riconosciuto applicato sui prodotti riciclabili; il
simbolo per le materie plastiche generalmente impresso in rilievo sul fondo delle bottiglie,
racchiude un numero all'interno delle frecce di Moebius e di solito, ma non sempre,
Su La7 arriva il giorna
investigativo targato
a cura di Enrico Paoli
Ritornerò, in ginocch
anche l'acronimo della resina.
a cura di A cura di
Per
maggiori
informazioni
sull'etichetta
basta
visitare
il
sito
di
Assocasa,
www.assocasa.federchimica.it
29/11/2011
http://www.liberoquotidiano.it/news/880553/Fosfati-nei-detersivi-per-lavatrici-l-Italia... 30/11/2011