- 1 - Dipartimento Risorse Materiali e Tecnologiche Servizio

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- 1 - Dipartimento Risorse Materiali e Tecnologiche Servizio
Dipartimento Risorse Materiali e Tecnologiche
Servizio Approvvigionamenti
Centrale Acquisti Attrezzature
Materiali Sanitari Protesica (0424/88.5282)
Capitolato speciale per la fornitura di protesi ortopediche e materiale per
traumatologia/osteosintesi per le S.C. di Ortopedia e Traumatologia dei P.O. San Bassiano e di
Asiago, con utilizzo del conto deposito
ART. 1 - OGGETTO E NORME GENERALI.............................................................................................. 1
ART. 2 - FABBISOGNO PRESUNTO E CARATTERISTICHE TECNICHE E QUALITATIVE RICHIESTE
.................................................................................................................................................... 2
ART. 3 - DURATA DELLA FORNITURA.................................................................................................. 21
ART. 4 - PERIODO DI PROVA ............................................................................................................... 21
ART. 5 - CONSEGNA E RESA DELLA MERCE NON UTILIZZATA ....................................................... 22
ART. 6 - CONTROLLI E VERIFICHE....................................................................................................... 23
ART. 7 - REVISIONE PREZZI ................................................................................................................. 23
ART. 8 - AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO....................................................................................... 24
ART. 9 – FATTURAZIONE, PAGAMENTI E TRACCIABILITA’ ............................................................... 24
ART. 10 – PENALITA’ PER NON CONFORMITÀ IN CORSO DI FORNITURA ..................................... 24
ART. 11 – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO ................................................................................ 25
ART. 12 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ............................................................................... 25
ART. 13 – CONTRATTO.......................................................................................................................... 26
ART. 14 - DIVIETI .................................................................................................................................... 26
ART. 15 - CONTESTAZIONI E CONTROVERSIE .................................................................................. 26
ART. 16 - NORME FINALI ....................................................................................................................... 26
PROCEDURA
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
Aperta
Offerta economicamente più vantaggiosa
€ 5.573.284,50.= + IVA (non vi sono oneri per
rischi di interferenza)
3 anni più eventuale rinnovo per 24 mesi
IMPORTO PRESUNTO PER 3 ANNI
DURATA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
DI GARA
dott.ssa Chiara Tracanzan – 0424-885280
RESPONSABILE DELLA PRATICA
Mirca Fabris – 0424-604625
RIFERIMENTI TECNICI
S.C. Ortopedia e Traumatologia – 0424-888688
ART. 1 - OGGETTO E NORME GENERALI
II presente Capitolato Speciale d'Appalto ha per oggetto la fornitura di protesi ortopediche e
materiale per traumatologia/osteosintesi per le S.C. di Ortopedia e Traumatologia dei P.O. San
Bassiano e di Asiago, con utilizzo del conto deposito - contratto estimatorio, nelle quantità e con le
caratteristiche tecniche e qualitative indicate al seguente art. 2.
Il procedimento di gara sarà disciplinato dalle disposizioni previste dal D. Lgs. n.163 del 12
aprile 2006 e successive modifiche ed integrazioni - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
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CM/fm
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servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE .
ART. 2 - FABBISOGNO PRESUNTO E CARATTERISTICHE TECNICHE E
QUALITATIVE RICHIESTE
I quantitativi di seguito indicati per i vari lotti sono i consumi presunti per 12 mesi, e
precisamente :
PROTESI D’ANCA
ANCA - LOTTO 1 – CIG 392015021E
PROTESI D’ANCA NON CEMENTATA DA PRIMO IMPIANTO
N. 15 Stelo corto non cementato
risparmio di bone stock
conservazione della geometria del collo
lega di titanio
3 differenti raggi di curvatura mediale
4 differenti angoli CCD
sezione trapezoidale curva
rivestimento plasma spray
cono morse 12/14
N.
8 cotile non cementato a press fit a spiccata osteointegrazione
lega di Titanio con finitura esterna in metallo trabecolare / tantalio
forma ellittica
fori per fissaggio viti
diametri dal 44 al 70 circa
tripla tribologia: polietilene altamente reticolato, metallo-metallo e ceramica-ceramica Delta nei
diametri interni 28 – 32 – 36 – 40 mm
assemblaggio inserto coppa con meccanismo cono morse per gli inserti metallo-metallo e
ceramica-ceramica Delta; con perni equatoriali per gli inserti in polietilene
N. 7 Cotile a press fit
lega di Titanio
forma emisferica con ribassamento polare
macrostruttura con fasce equatoriali dentate x favorire la stabilità primaria e l’ osteointegrazione
fori per fissaggio viti
diametri dal 46 al 68
tripla tricologia: polietilene altamente reticolato, metallo-metallo e ceramica-ceramica Delta nei
diametri interni 28 – 32 – 36 – 40 mm
assemblaggio inserto coppa con meccanismo cono morse per gli inserti metallo-metallo e
ceramica-ceramica Delta ; con perni equatoriali per gli inserti in polietilene
N. 5 inserti metallo metallo
N. 5 inserti ceramica-ceramica Delta
N. 5 inserti poletilene
N. 3 Testa in metasul teste 28 – 32 – 36 – 40 mm
N. 2 Testa Cr Co teste 28 – 32 – 36 – 40 mm
N. 10 Testa in ceramica Biolox Delta cono 12/14 teste 28 – 32 – 36 – 40 mm
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
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CM/fm
€ 70.200,00
2
ANCA - LOTTO N. 2 - CIG 3920309553
MATERIALE DA CEMENTAZIONE
N. 60 dosi cemento da 40 gr.
N. 40 dosi cemento da 20 gr.
N. 30 dosi cemento con antibiotico con doppio principio attivo 40 gr.
N. 40 miscelatori sottovuoto
N. 40 siringhe per iniezione del cemento con pressurizzatore
N. 80 tappi endomidollari con inseritori
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 17.200,00
ANCA - LOTTO N. 3 – CIG 3920368603
PROTESI ANCA NON CEMENTATA CON FEMORE A TROMBETTA MODULARE
N. 40 stelo femorale retto modulare
stelo femorale retto modulare interamente in lega di titanio non cementato a sezione
trapezoidale con alette pronunciate antero-posteriori nella zona prossimale e apice distale
molto rastremato.
spalla smussata (in modo tale che l’asse della stessa sia parallelo a quello dello stelo per
prevenire il posizionamento in varo e per preservare il bone stock osseo).
disponibile in 10 taglie circa.
disponibilità di versione Plus (10 taglie) con 10 mm di augmentation prossimale.
possibilità di utilizzo di colli modulari a sezione ellittica in lega di titanio e/o CrCo di tre diverse
lunghezze. Le versioni corta e lunga devono consentire variazioni in anti-retro versione, in varo
e valgo di 8° e 15°, in funzione combinata (antiver so-retroverso 4° e varo-valgo 6°). La versione
extra-lunga deve prevedere variazioni in anti-retro versione e varo-valgo di 8°.
Il follow-up clinico dei colli modulari deve essere di almeno 15 anni.
N. 20 Cotile in titanio a press-fit a spiccata osteointegrazione
realizzato in lega di titanio, disponibile in 14 misure dalla 42 alla 64 mm, con incrementi da 2
mm.
rivestimento esterno in titanio poroso ottenuto per trattamento plasma-spray sotto vuoto e/o
idrossiapatite per favorire l’osteointegrazione.
cotile con 12 alette equatoriali antirotazionali prive di rivestimento e di fori per viti di
stabilizzazione.
componente acetabolare, dotata di tappo polare, provvista di tre fori per viti opportunamente
sigillati.
inserti polietilene Cross-linked, ceramica-ceramica Biolox Delta
teste cono 12/14 per accoppiamento metallo/metallo, ceramica/ceramica Biolox Delta e
CrCo/polietilene
disponibilità di software per la pianificazione preoperatoria digitale.
N 20 Cotile in titanio a press-fit
realizzato in lega di titanio con finitura esterna in matrice spugnosa di titanio, disponibile in 16
misure dalla 46 alla 64 mm. e superiori, con incrementi da 2 mm.
polietilene altamente reticolato e con diametri interni da 28 a 56 mm. con incrementi da 2 mm.
Disponibilità di teste in ceramica Biolox Forte per accoppiamento polietilene reticolato e da
28,32,36,38,40,42,46,50 e 54 mm.
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CM/fm
3
N. 20 inserto Pe da 28,32,36,38,40,42,46,50,e 54 mm.
N. 20 inserto ceramica Biolox Delta da 28, 32,36 mm.
N. 10 teste in ceramica
teste in ceramica BIOLOX Delta da 28, 32 e 36 mm., per accoppiamenti con inserti in
polietilene reticolato e ceramica/ceramica BIOLOX Delta.
N. 25 teste
teste in Cr.Co.Mo. da 28, 32, 36 mm, per accoppiamenti con inserti in metallo/metallo e
polietilene altamente reticolato
N. 5 teste in ceramica
teste in ceramica BIOLOX Forte da 38, 40, 42, 46 mm. e oltre, per accoppiamenti con inserti in
polietilene reticolato.
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 156.500,00
ANCA - LOTTO N. 4 – CIG 3920407632
ENDO-ARTROPROTESI MODULARE CEMENTATA E NON CEMENTATA
CPV 33183200
N. 40 stelo retto modulare non cementato
stelo retto modulare non cementato in lega di titanio, a doppia conicità progressiva della
porzione metafisaria, a sezione quadrangolare, con una ridotta spalla laterale.
la superficie a contatto con l’osso rivestita in titanio poroso nella porzione prossimale con
scanalature longitudinali e trasversali atte ad aumentare il press-fit.
lo stelo deve essere disponibile in 10 taglie.
il sistema deve prevedere a richiesta versione rivestita in HA con o senza colletto.
N. 10 stelo retto modulare cementato
stelo retto modulare cementato a doppia conicità progressiva della porzione metafisaria, a
sezione quadrangolare, con una ridotta spalla laterale.
presenza di un collare che ottimizzi la cementazione.
disponibile in almeno cinque taglie.
strumentario dedicato, unico per l’intero sistema protesico
N. 50 colli modulari
(possibilità di utilizzo) di colli modulari a sezione ellittica in lega di titanio e/o CrCo di tre diverse
lunghezze. Le versioni corta e lunga devono consentire variazioni in anti-retro versione, in varo
e valgo di 8° e 15°, in funzione combinata (antiver so-retroverso 4° e varo-valgo 6°). La versione
extra-lunga deve prevedere variazioni in anti-retro versione e varo-valgo di 8°.
il follow-up clinico dei colli modulari deve essere di almeno 15 anni.
N. 15 cotile a doppia articolarità
cotile a doppia articolarità, con una componente acetabolare realizzata in acciaio, con finitura
superficiale in titanio poroso e idrossiapatite necessaria per la osteo-integrazione del cotile
stesso all’osso, disponibile dalla misura 44 alla 64.
la parte interna, lucidata a specchio, compatibile con inserti in polietilene con interno da 22 e 28
mm.
all’interno, nella parte equatoriale, presenza di una parte incava nella quale poter alloggiare
l’impattatore e garantire una tenuta meccanica.
nella parte esterna dell’inserto presenza di sfere metalliche di piccolo diametro (2 mm) poste a
120° che possono essere utilizzate come repere radi ografico.
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CM/fm
4
N. 10 inserti mobili
N. 35 cupola biarticolare
cupola biarticolare in acciaio e polietilene ad altissimo peso molecolare (UHMWPE). Misure
disponibili dalla 40 mm alla 60 mm con incrementi di 1 mm.
parte metallica e parte in polietilene devono essere assemblate e fissate tra di loro in modo tale
da garantire la stabilità meccanica del pezzo finito.
il sistema deve prevedere la fissazione della testina attraverso un apposito anello estraibile.
Tale modularità della cupola deve quindi poter consentire delle prove intra-operatorie
all’operatore.
N. 5 coppa da cementare in polietilene
coppa da cementare in polietilene “cross-lincked” di varie misure e diametri
il sistema deve poter essere integrato a richiesta di specifico software per la pianificazione
preoperatoria digitale.
N. 50 teste Cr.Co.Mo da 22 e 28 mm.
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 138.250,00
ANCA - LOTTO N. 5 - CIG 3920482417
COTILE DA REVISIONE
N. 10 cotile in lega di titanio
cotile di forma “ovoidale” realizzato in lega di titanio Ti6Al4V, con bordo metallico di 20°,
disponibile in almeno 9 taglie.
la finitura superficiale del cotile deve mostrare dei microsolchi concentrici orizzontali e verticali,
su tutta la parte a contatto diretto con la superficie ossea ed una rugosità, ottenuta per
sabbiatura.
una doppia serie di fori disposti cranialmente deve consentire l’utilizzo di viti che garantiscano
sia la stabilizzazione primaria dell’impianto, sia l’eventuale mantenimento di graft ossei in situ.
N. 8 inserti polietilene
N. 1 inserti ceramica
N. 1 inserti metallo
l’impianto deve prevedere l’eventuale applicazione di un gancio ischiatico, disponibile in tre
lunghezze e di placche iliache destre e sinistre a 4-5 o 6 fori.
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 40.100,00
ANCA - LOTTO N. 6 – CIG 392050898A
STELO DA REVISIONE MODULARE
N. 10 steli da revisione modulare
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CM/fm
5
stelo da revisione modulare realizzato interamente in lega di titanio (TiAl6V4) composto di tre
componenti: parte distale, parte prossimale e collo modulare;
lo stelo distale troncoconico nelle versioni da 135 mm, 175 mm, 215 mm circa, ciascuna con
diametri variabili da 10 mm. a 22 mm. con incrementi di 1 mm (almeno 13 taglie).
lo stelo corto è retto, mentre quello medio e quello lungo devono essere precurvati, per meglio
adattarsi alla forma del femore.
alette longitudinali per assicurare un ottimo ancoraggio corticale con effetto antirotatorio.
la parte prossimale deve essere disponibile in sette taglie e ciascuna deve essere utilizzabile
con qualsiasi stelo.
N. 10 colli modulari a sezione ellittica
è previsto l’utilizzo di colli modulari a sezione ellittica in lega di titanio e/o CrCo di tre diverse
lunghezze. Le versioni corta e lunga devono consentire variazioni in anti-retro versione, in varo
e valgo di 8° e 15°, in funzione combinata (antiver so-retroverso 4° e varo-valgo 6°). La versione
extra-lunga deve prevedere variazioni in anti-retro versione e varo-valgo di 8°.
Il follow-up clinico dei colli modulari deve essere di almeno 15 anni.
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 38.500,00
PROTESI DI GINOCCHIO
GINOCCHIO - LOTTO N. 7 – CIG 3920533E2A
SISTEMA PROTESICO TRICOMPARTIMENTALE
N. 5 componente femorale cementata
anatomica il cui disegno permetta di raggiungere alte flessioni in sicurezza
versione standard e con forma esclusiva per meglio adattarsi alle caratteristiche morfofunzionali della donna
in lega di Cr Co e in Ti per pazienti allergici al Ni e Cr Co
versioni a conservazione o sacrificio del LCP, semivincolata e vincolata
N. 5 componente femorale in Titanio per pazienti allergici al Ni e CrCo
N. 10 componente femorale non cementata
a filamenti di titanio
N. 15 componente tibiale cementata
a piattaforma fissa o mobile e anatomica a piattaforma mobile
in lega di Cr Co e in Ti per pazienti allergici al Ni e Cr Co
N. 5 componente tibiale non cementata
cementata ad alta integrazione biologica in titanio trabecolare/tantalio
N. 10 inserti a conservazione o sacrificio del LCP, semivincolata e vincolata
N. 5 inserti versione fissa e mobile
N. 5 inserti polietilene altamente reticolato cross-lincked
N. 10 fittoni
intercambiabili per componenti femorali e tibiali
retti e in offset
varie lunghezze e diametri
N. 10 spessori
per componenti femorali e tibiali
varie forme e dimensioni
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CM/fm
6
in lega di Ti e in titanio trabecolare/tantalio
N. 10 componente rotulea
in polietilene in almeno 5 misure
Utilizzo di unico strumentario per tutti i tipi protesici.
Possibilità di strumentario Castum Made (su misura del singolo paziente ) per posizionare dei pin
guida per le maschere di taglio dello strumentario standard.
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 90.500,00
GINOCCHIO - LOTTO 8 – CIG 3920567A3A
PROTESI DI GINOCCHIO PIATTO FISSO A PIVOT MEDIALE
N. 85 componente femorale
lega cr-co da cementare con spessore metallico ridotto
raggio di curvatura condilico costante AP e ML
unica versione a sacrificio o conservazione LCP
rapporti dimensione APML differenziati
versione semivincolata
possibile aggiunta di fittoni e spessori posteriori
N. 85 componente tibiale cementata / non cementata
ambidestra
lega cr-co da cementare con chiglia antirotazionale proporzionale alla misura
lega titanio cementata / non cementata con fori di fissaggio
disponibilità di modelli a osteointegrazione spiccata in spongiosa di titanio con chiglia
modulabile
disponibilità di almeno 6 taglie standard e 5 taglie plus
fittoni tibiali e spessori
N.
85 inserti polietilene
configurazione anatomica dx e sx
unica versione a sacrificio o conservazione LCP
superficie mediale concava con bordo rialzato
superficie laterale allungata sul piano antero-posteriore
sterilizzazione a ossido di etilene
versione semivincolata
N. 15 fittoni
intercambiabili per componenti femorali e tibiali
varie lunghezze e diametri
N. 15 spessori
per componenti femorali e tibiali
varie forme e dimensioni
N. 20 componente rotulea in polietilene
Disponibilità di software per la pianificazione preoperatoria digitale
Possibilità di strumentario Castom Made (su misura per singolo paziente) per posizionare dei pin
guida per le maschere di taglio dello strumentario standard.
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
CSA_prot_ortop
CM/fm
€ 311.250,00
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GINOCCHIO - LOTTO N. 9 – CIG 39206162AC
PROTESI DI GINOCCHIO PIATTAFORMA MOBILE E FISSA A BILANCIO LEGAMENTOSO
CPV 33183200
N. 10 Componente femorale cementata
lega cr-co da cementare
componente mobile in VHMWPE rotante e non traslante
sperone protesico femorale decrescente alla diminuzione della taglia
fittone tibiale modulare
disponibilità di posizionamento con navigatore
sistema di controllo del bilancio legamentoso con tensionatore
N. 10 Componente tibiale cementata
N. 10 Inserti polietilene a piatto mobile
N. 10 Componente rotulea in polietilene
disponibilità di protesi rotulea
Disponibilità di versione con identiche caratteristiche per pazienti allergici
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 35.000,00
GINOCCHIO - LOTTO N. 10 – CIG 39206785D5
PROTESI DI GINOCCHIO MONOCOMPARTIMENTALE A RIVESTIMENTO
CPV 33183200
N. 5 Componente femorale cementata
lega cr-co da cementare
componente femorale con stabilità a 2 fittoni
raggio di curvatura uniforme sui due assi – appoggio puntiforme
N. 5 Componente tibiale cementata
emipiatto tibiale fisso sia in versione All Poly che Metalbek
3 taglie – 4 spessori
N. 5 Inserti polietilene
strumentario per accesso mininvasivo
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 12.250,00
PROTESI SPALLA - GOMITO / CAPITELLO RADIALE
SPALLA - LOTTO 11 - CIG 39206964B0
PROTESI DI SPALLA ELETTIVA DA RIVESTIMENTO
N. 5 protesi spalla cementata
•
Protesi da rivestimento cementata costituita da una sola componente con parte sferica
(disponibile in vari diametri da 40 mm a 52 mm) ed una flangia equatoriale cilindrica che
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CM/fm
8
favorisce la fissazione.
•
Al centro della calotta è presente un perno filettato che facilita il centraggio del dispositivo, evita
eventuali fenomeni di tilt.
•
Possibilità di impianto con componente glenoidea, varie misure, cementata, con 4 perni di
ancoraggio.
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 10.000,00
SPALLA - LOTTO 12 – CIG 3920763BF8
SISTEMI DI PROTESI DI SPALLA: ENDOPROTESI-ARTROPROTESI INVERSA
N. 5 steli omerali
Protesi gleno-omerale per il trattamento delle fratture 3-4 frammenti composta da stelo e corpo
meta-epifisario in lega di titanio
Lo stelo omerale, cementato e non cementato, disponibile in vari diametri e lunghezze deve
avere la parte prossimale riempitiva con presenza di aculei e relativi fori per suture
Possibilità di trattamento anche di fratture a più frammenti
Angolo CCD di 135° e possibilità di variare, trami te accoppiamento cono morse, l’inclinazione
della testa da 113° a 165° ed una retroversione di ± 26°.
N. 5 teste omerali anatomiche (per endoprotesi)
testa omerale anatomica, in lega di Co-Cr-Mo, disponibile in almeno tre diametri (40, 44 e 48)
nelle versioni dx e sx.
N. 8 steli omerali
disponibili in vari diametri e lunghezze, cementato/non cementato, acciaio e titanio. Lo stelo
prevede aletta laterale antirotatoria con presenza di 2 fori che, unitamente a quello mediale,
devono permettere l’ancoraggio delle tuberosità tramite suture.
Angolo CCD di 135° e possibilità di variare, trami te accoppiamento cono morse, l’inclinazione
della testa da 113° a 165° ed una retroversione di ± 26°.
N. 4 teste omerali eccentriche per artroprotesi
eccentriche disponibili in varie misure e diametri
N. 4 componente glenoidea per artroprotesi
varie misure, cementata, con 4 perni di ancoraggio.
N. 4 coppa omerale
disponibile in versione standard o con spessore mediale di +9mm, off-set laterale di 6mm,
retroversione predefinita di ±10° o ±20°
N. 4 inserti polietilene
diametro 36 mm e 40 mm con spessore STD, +3 mm o +6 mm
N. 4 glenosfera
diametri 36mm e 40mm che garantiscono un off-set sottoscapolare di 1 mm e 5 mm al fine di
evitare il problema del notching
N. 4 metaglena
disponibile in 2 versioni, titanio e metallo trasecolare / tantalio a fissazione biologica con
presenza di fittone centrale ed alloggiamento per viti Ø 4,5mm autofilettanti titanio che
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CM/fm
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permettano di ottenere una stabilità angolare poliassiale in un cono di 26° tramite applicazione
di apposito tappo filettato all’interno della componente protesica.
N. 20 viti di bloccaggio
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 46.450,00
SPALLA – LOTTO 13 - CIG 392081895C
PROTESI SPALLA
Sistema protesico di spalla in lega di titanio, cementabile e non cementabile, modulare, con
possibilità di trasformazione endoprotesi/artroprotesi/artroprotesi inversa. Morfologia dello stelo di
tipo convenzionale, dedicata alla patologia degenerativa e morfologia a ridotta sezione metafisaria
ed armature asimmetriche (versioni destra e sinistra) di sostegno per la ricostruzione tuberositaria,
dedicata alla patologia traumatica, disponibili entrambi in versione normale e lunga.
N. 15 steli omerali
N. 8 teste omerali biarticolari
n. 5 componenti articolari per artroprotersi
N. 5 componenti articolari per artroprotersi inversa
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 45.200,00
GOMITO/CAPITELLO RADIALE – LOTTO 14 - CIG 39209359E9
PROTESI GOMITO – CAPITELLO RADIALE
Sistema modulare per la riduzione di fratture pluriframmentarie e complesse di capitello radiale,
composto da:
N. 5 steli
in lega di CrCo – disponibile in 5 diametri da 5,5 a 9,5, mm. con due opzioni di altezza (std e +
4 mm.),
N. 5 teste
in lega di CrCo - disponibili in 5 misure da 20 mm a 28 mm con incrementi di 2 mm. e con 3
opzioni di altezza (std + 2 mm. +4 mm)
Non ci sono vincoli di accoppiamento tra le misure di steli e teste.
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 11.250,00
MATERIALE PER OSTEOSINTESI - TRAUMATOLOGIA
TRAUMA - LOTTO 15 – CIG 3921034B9B
SISTEMA DI PLACCHE E VITI IN TITANIO PER TRATTAMENTO DELLE FRATTURE
N. 5 Placca per il trattamento di fratture laterali di clavicola e lussazione A/C
Fissaggio con viti a stabilità angolare e/o da corticale
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CM/fm
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Versione destra e sinistra
Gancio acromiale a diversa misura
N. 5 Placca per fratture di clavicola
Fratture laterali e diafisarie
Anatomica
Fissazione con viti corticali – stabilità angolare
N. 10 Placca per fratture di omero prossimale
Fissaggio con viti a stabilità angolare e corticale
Possibilità di sintesi intermedia con fili di Kirshner
Forma anatomica varie lunghezze
Fissazione della testa con viti pluriplanari
N. 5 Placca anatomica per trattamento di fratture complesse dell’omero distale
In versione dorso laterale e mediale
Bloccaggio con viti a stabilità angolare-corticale
Diverse lunghezze
n. 10 Placca retta per fratture di omero con viti a stabilità angolare
Viti a stabilità angolare e corticale
Punta smussa per intervento mini-invasivo
Diverse misure
n. 10 Placca retta per fratture di avambraccio
Viti a stabilità angolare e corticale
Punta smussa per intervento min-invasivo
Diverse misure
n. 10 Placca retta precurvata per fratture del femore
Fori sfalsati
Viti a stabilità angolare e corticale
Viti da spongiosa
Ampia gamma di lunghezza
n.
10 Placca per fratture del femore distale
Anatomica
A posizionamento laterale
Fori distali per posizionamento viti con diverse inclinazioni
Deve disporre dello strumentario con inserimento con tecnica mininvasiva
Ampia gamma di lunghezze con diversi numeri di fori
n. 10 Placca per fratture prossimali di tibia
Anatomica a posizionamento laterale
Viti a stabilità angolare e corticale
Deve disporre dello strumentario con inserimento con tecnica mininvasiva
n. 10 Placca anatomica per fratture articolari piatto tibiale
Anatomica
A posizionamento mediale
Possibilità di sintesi intermedia con fili di K.
Viti a stabilità angolare e corticale
Fori sotto il piatto tibiale per le fratture articolari prossimali laterali di tibia
Ampia gamma di lunghezze a diverso numero di fori
n. 10 Placca anatomica per fratture distali di tibia
A posizionamento mediale
Spessore distale ridotto
Viti a stabilità angolare e corticale
Ampia gamma di lunghezze a diverso numero di fori
n. 5 Placca anatomica per fratture distali di tibia
CSA_prot_ortop
CM/fm
11
n.
Posizionamento antero-laterale
Viti a stabilità angolare e corticale
Ampia gamma di lunghezze a diverso numero di fori
5 Placca per fratture extrarticolari del terzo distale di Omero
Posizionamento con appoggio sull’epicondilo laterale l’omero posteriore
Fissaggio con viti a stabilità angolare e/o corticale
Versione destra e sinistra di varie lunghezze
N. 5 Placca per fratture di Radio distale
Posizionamento lato Volare con almeno due dimensioni di lunghezza distale
Versione destra e sinistra, disponibili per viti ad angolo variabile. Sagomate anatomicamente.
N. 5 Placca per fratture Metacarpali
Placche rette ed a T e Y con possibilità di inserire viti bloccate da 2.0 mm circa
Profili smussi varie lunghezze
N. 5 Placca per fratture Metacarpali
Placche rette ed a T e Y con possibilità di inserire viti bloccate da 2.4 mm circa
Profili smussi varie lunghezze
N. 5 Placche per fratture Falangi
Placche rette ed a T e Y con possibilità di inserire viti bloccate da 1.5 mm circa
Profili smussi varie lunghezze
N.
20 Placche di Perone
Placca con posizionamento laterale
Sagomata anatomicamente versione destra e sinistra
Profili smussati
Possibilità di alloggiare nel malleolo peroneale viti da 2,7mm circa
SISTEMA CERCHIAGGIO:
N. 20 Cavi di cerchiaggio tensionabili
Cavi di cerchiaggio diam 1,7 mm in CrCo
Strumentazione dedicata per un tensionamento determinato e graduato
Strumentazione dedicata per un bloccaggio temporaneo
Compatibile con inserimento mininvasivo
Compatibile con adattatori applicabili a placche per diversi distretti
N. 20 inserti di bloccaggio del cerchiaggio
VITI DA CORTICALE:
n. 50 Vite da corticale autofilettanti diam. 1,3 mm varie lunghezze
n. 65 Vite da corticale autofilettante diam. 1,5 mm varie lunghezze
n. 55 Vite da corticale autofilettante diam. 2,00 mm varie lunghezze
n. 65 Vite da corticale autofilettante diam. 2,4 mm varie lunghezze
n. 300 Vite da corticale autofilettante diam. 3,5 mm varie lunghezze
n. 230 Vite da corticale autofilettante diam. 4,5 mm varie lunghezze
VITI DA SPONGIOSA:
CSA_prot_ortop
CM/fm
12
n. 120 Vite da spongiosa diam. 4,0, parzialmente filettata, varie lunghezze
n. 120 Vite da spongiosa diam. 6,5, parzialmente filettata per 16,32 ed a filetto intero
varie lunghezze
VITI A STABILITA’ ANGOLARE:
n.
90 Vite a stabilità angolare diam. 1.5 varie lunghezze
n.
90 Vite a stabilità angolare diam. 2,0 varie lunghezze
n. 320 Vite a stabilità angolare diam. 2,4 varie lunghezze
n. 300 Vite a stabilità angolare diam. 2,7 varie lunghezze
n. 480 Vite a stabilità angolare diam. 3,5 varie lunghezze
n. 320 Vite a stabilità angolare diam. 5,0 varie lunghezze
VITI CANNULATE
n. 100 viti cannulate diam. 6,5mm e 7,3mm
viti autoforanti, autofilettanti
disponibili con due diverse lunghezze di filettatura
provviste di strumentazione per tecnica mininvasiva
lunghezza da 26 mm a 150 mm con filo guida da 2,8 mm
n. 100 Vite cannulate diam 4,0 mm.
autoforante e autofilettante,
disponibile in versione parzialmente e totalmente filettata,
varie lunghezza
n. 130 Vite cannulata diam. 4,5 mm.
autoforante e autofilettante,
disponibile in versione parzialmente e totalmente filettata, con filo guida a punta filettata,
varie lunghezze
la vite deve poter essere introdotta con tecnica mini invasiva percutanea
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 247.371,00
TRAUMA - LOTTO N. 16 - CIG 3921104561
SISTEMI DI INCHIODAMENTO ENDOMIDOLLARE PER FRATTURE DIAFISARIE FEMORE
N. 10 Chiodo endomidollare bloccato in titanio per fratture diafisarie e/o associate al collo del
femore:
chiodo cannulato in lega di titanio
possibilità di accesso laterale al gran trocantere
possibilità di fissazione al collo e al 3° superi ore di diafisi con viti dedicate
forma anatomica possibilità di fissaggio distale con almeno 2 viti su piani diversi
diametri e lunghezze vari versione destra e sinistra
con possibilità di bloccaggio prossimale statico e dinamico
N. 10 viti di bloccaggio per il collo diam 6.5 circa varie lunghezze
N. 20 viti di bloccaggio del chiodo varie lunghezze
N. 10 tappi del chiodo
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
CSA_prot_ortop
CM/fm
€ 11.460,00
13
TRAUMA - LOTTO N. 17 - CIG 3921138171
CAMBRE
N. 20 Cambre varie misure: dritta dentata, asimmetrica dentata, obliqua dentata
N. 10 Cambre a memoria di forma a caldo a 2 punte e a 4 punte
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 5.500,00
TRAUMA - LOTTO N. 18 - CIG 3921174F22
SISTEMA PER CHIRURGIA DEL PIEDE
n. 2 sistemi per chirurgia del piede (Bassano ed Asiago) composti ciascuno dal seguente
materiale di consumo e strumentario:
N. 15 Viti in lega di titanio di diametro 3 mm. Cannulate e con doppio filetto compressivo in
lunghezze diverse, autofilettanti.
N. 15 Viti in lega di titanio di diametro 2.5 mm. Cannulate e con doppio filetto compressivo in
lunghezze diverse, autofilettanti.
N. 15 Viti in lega di titanio di diametro 3.7 mm. Cannulate e con doppio filetto compressivo in
lunghezze diverse, autofilettanti.
N. 15 Viti in lega di titanio a rottura programmata diametro 2 mm, in lunghezze diverse
N. 15 Viti in lega di titanio a rottura programmata diametro 2.7 mm in lunghezze diverse
N. 10 Cambre statiche in acciaio (inox) per la fissazione delle osteotomie della falange
prossimale dell’alluce diametro 1 mm di varie lunghezze e interassi.
N. 10 Cambre a compressione meccanica in acciaio (inox) lisce e dentellate di varie
lunghezze e interassi.
N. 15 Viti a espansione tipo “Giannini”
N. 10 Viti Herbert 4,3 mm-7 mm cannulate titanio (filetto doppio passo compressione) varie
lunghezze
N. 10 placche per osteotomia di varia forma per i diversi segmenti del piede
N. 2 set strumentario in uso gratuito dedicato (per P.O. Bassano e P.O. Asiago)
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 45.750,00 x 2
TRAUMA - LOTTO N. 19 – CIG 3921227AE0
SISTEMA DI OSTEOSINTESI ENDOMIDOLLARE BLOCCATO IN LEGA DI TITANIO
PER FRATTURE DI FEMORE, FEMORE PROSSIMALE, TIBIA ED OMERO
Tutti i componenti devono essere in Lega di Titanio Anodizzato e distribuiti in confezione sterile.
Il sistema deve comprendere i chiodi bloccati "femorali diafisari", "femorali prossimali", "femorali
sovracondiloidei", "femorali ricostruttivi", "tibiali diafisari", "omerali prossimali" e "omerali
diafisari".
CSA_prot_ortop
CM/fm
14
Devono permettere un bloccaggio Statico/Dinamico e un bloccaggio a seguito della
compressione.
Possibilità di alesare o meno il canale midollare.
Il chiodo femorale ed il chiodo omerale devono consentire sia l'approccio anterogado che quello
retrogrado.
Preferibilmente strumentario costituito da una piattaforma comune eventualmente integrato
da strumenti necessari per le diverse tipologie di impianto.
Gli introduttori dei mezzi di sintesi devono essere radiotrasparenti per un esatto controllo,
tramite amplificatore di brillanza, dell'impianto.
TIPO A)
N. 30 Chiodo femorale: introduzione anterograda/retrogada per fratture diafisarie
Sezione cilindrica cannulata senza fenditura con scanalature longitudinali esterne, più fori
prossimali (almeno due circolari e uno ellittico che consenta una compressione assiale di 10
mm); fori distali in M/L e fori distali in A/P uno dei quali ellittico.
vari diametri almeno da 9-15 mm (con incrementi di 1mm), varie lunghezze almeno da 240 a
480 mm.
Il sistema sarà completato da tappi e viti di bloccaggio di varie misure. Tutti i fori accettano viti
totalmente o parzialmente filettate di diam. 5 mm.
N. 120 viti diafisarie
N. 20 viti condiliche
N. 20 viti da compressione
N. 20 tappi di protezione opzionale in tre diverse misure standard, +5 mm, +10 mm
TIPO B)
N. 40 Chiodo femorale diafisario per il trattamento delle fratture condiliche complesse
Nelle versioni: Short: 170 e 200 mm, Long: 240-440 mm Diametro 9-14 mm - cannulato,
il chiodo deve consentire l'alloggiamento, nei quattro fori distali, di viti condili che
cannulate provviste di dado di bloccaggio e due viti totalmente filettate per una fissazione su
tre piani diversi.
N. 150 viti totalmente filettate
N. 80 viti condiliche
N. 80 dadi
N. 20 tappi di protezione opzionale in tre diverse misure standard, +5 mm, +10 mm
TIPO C)
N. 5 Chiodo femorale da ricostruzione: introduzione anterograda per fratture associate
Angolo cervico diafisario di 125°+ 10° di antevers ione, possibilità di usare i 2 fori prossimali per
l'inserimento di 2 viti cannulate da 6,5 mm di varie lunghezze nella testa del femore e/o
utilizzando una vite totalmente filettata da inserire obliquamente di 70°+ 7° di retroversione dal
femore laterale verso il piccolo trocantere.
Diametro dei chiodi cannulati 9-15mm e lunghezze da 340 a 480 mm. Due fori distali in M/L dei
quali uno ellittico.
Il sistema si completa con Tappi e viti di bloccaggio di varie misure.
Impianto tipo per frattura associata: 1 chiodo - 2 viti di Lag - 2 viti distali
Impianto tipo per frattura diafisaria: 1 chiodo - 3 viti
N. 10 viti totalmente filettate
N. 15 viti di Lag
N. 5 tappi di protezione opzionale in tre diverse misure standard, +5 mm, +10 mm
TIPO D)
N. 15 Chiodo femorale bloccato per fratture prossimali corto cannulato in lega di titanio,
diametro non superiore a 15,5 mm con angolo cervico diafisario di 120°-125°-130°, con
curvatura di 4° sul piano medio-laterale. Diametro 11mm. Unico foro distale elittico per
eventuale dinamizzazione, vite di blocco antirotazione, tappi in tre misure diverse, lunghezza
180mm
N. 20 Chiodo femorale bloccato per fratture prossimali standard c.s. varia soltanto la
lunghezza che è di 200 mm
N. 10 Chiodo femorale bloccato per fratture prossimali lungo cannulato in lega di titanio
diametro prossimale 15,5 mm con angolo cervico diafisario di 120°-125°-130° anatomico Dx e
CSA_prot_ortop
CM/fm
15
Sx, curvatura morfologica di 4° sul piano medio-lat erale, angolo di antiversione di 10°,
diametro distale 11 mm. Il foro più distale è elittico per un'eventuale dinamizzazione.
Lunghezze da 280 a 460 mm con incremento di 20 mm
N. 45 Vite cefalica
diam.10,5 mm autofilettante, cannulata a quattro scanalature longitudinali lungo il corpo
cilindrico, lunghezze da 70 a 120 mm
N. 40 Vite di bloccaggio unica per il sistema in titanio
N. 100 Viti distali totalmente filettate diam.5mm autofilettanti nelle lunghezze da 25 a 95 mm
N. 45 Viti condiliche diam. 5 mm lunghezze da 40 a 120 mm
N. 45 Tappi di protezione opzionale in tre diverse misure standard, +5 mm, +10 mm
TIPO E)
N. 25 Chiodo tibiale standard
Sezione cilindrica cannulata con scanalature longitudinali esterne.
Angolazione prossimale di 10° (curva di Herzog) su l piano A/P. Fori prossimali circolari e uno
ellittico che consente una compressione assiale. Distalmente angolato di 4°. Diametro vari (815 mm) e lunghezze varie almeno da 240 a 420 mm
Tutti i fori accettano viti dello stesso diametro
Impianto tipo per frattura diafisaria: 1 chiodo - 3 viti
N. 75 Viti distali totalmente filettate
N. 20 Viti da compressione
N. 15 Tappo di protezione, opzionale in tre diverse misure standard, +5 mm, +10 mm
TIPO F)
n. 15 chiodo omerale diafisario con introduzione anterograda e retrogada
Sezione cilindrica cannulata con scanalature longitudinali esterne. Presenta due angolazioni
una prossimale di 6° e una
distale di 4° per facilitarne l'introduzione. Tre fori prossimali dei quali uno ellittico per poter
effettuare un'eventuale compressione. Il bloccaggio prossimale con le viti si può effettuare o
trasversalmente o in modo obliquo. Tre i fori distali, due sagittali e il più distale trasversale.
Diametro almeno da 7-8-9 mm. Lunghezze varie (da 140-320 mm)
Impianto tipo: 1 chiodo - 3 viti
n. 45 viti totalmente filettate
N. 10 tappi di protezione opzionale in tre diverse misure standard, +5 mm, +10 mm
N. 10 rondelle
TIPO G)
N. 8 chiodo omerale per fratture prossimali dell'omero: Short angolato di 6° non cannulato
diam. 8 mm distalmente lungh. 150 mm Dx e Sx
N. 8 chiodo omerale per fratture prossimali dell'omero: Long angolato di 6° cannulato
diam.8mm distalmente lungh. 220-260mm Dx e Sx .
Prossimalmente presentano 4 fori per un bloccaggio con viti da 5 mm su diversi piani. I fori sono
filettati per migliorare la presa tra vite e chiodo e ognuno dei fori ha un sistema per prevenire il pullout delle viti. I fori distali ricevono viti di diam. 4mm.
n. 60 viti totalmente filettate
N. 10 tappi di protezione opzionale in tre diverse misure standard, +5 mm, +10 mm
N. 5 rondelle
SI RICHIEDONO n. 2 set Strumentario (per Bassano e per Asiago): unico per tutto il sistema,
dispositivo di inserimento e centraggio meccanico in fibra di Carbonio, per consentire un esatto
posizionamento sia della vite cefalica, sia delle viti distali nelle tre tipologie di chiodi.
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
CSA_prot_ortop
CM/fm
€ 152.105,50
16
TRAUMA - LOTTO N. 20 - CIG 39212795CB
MATERIALE PER OSTEOSINTESI ENDOMIDOLLARE BLOCCATA
n. 10 chiodi femore
Chiodo femorale in titanio in diverse lunghezze e diametro 8,5 – 10 – 11,5 e 13 mm; deve
essere precurvato, presentare una curvatura prossimale laterale di 5° (tranne il chiodo da 8,5
mm) ed un’antiversione della parte prossimale di 12°.
Il sistema deve essere disponibile nelle versioni destra e sinistra (con codice colore) con la
possibilità di introduzione delle viti prossimali sia nella modalità intertrocanterica (con una vite
dedicata inclinata a 126°) sia per fratture del col lo femore o sottotrocanteriche con doppia vite
cefalica dedicata con angolo cervico diafisario di 135° (o singola vite nel caso di chiodo da 8,5
mm)
Una delle due viti distali deve presentare la possibilità di inserimento dinamico
L’applicazione delle viti prossimali deve avvenire tramite apposita guida e sistema di centraggio
meccanico.
Per il bloccaggio delle viti distali si richiede l’adozione di un sistema di centraggio guidato non
meccanico tramite campo elettromagnetico ed un sistema di imaging virtuale che rilevi la
posizione dei fori per mezzo di una sonda inserita all’interno del chiodo senza utilizzo di scopia.
n. 10 chiodi tibia
Chiodo tibiale in titanio in diverse lunghezze, diametro 8,5 – 10 - 11,5 mm e 13 mm su
richiesta, con curvatura prossimale di 10° e curvat ura distale di 2° e possibilità di introdurre 4
viti prossimali su piani differenti e a diverse angolazioni. Opzione di esercitare la compattazione
della frattura fino a 7 mm tramite apposito strumentario. Il chiodo deve permettere la
dinamizzazione prossimalmente.
Tutti i fori prossimali delle viti devono essere filettati, tranne l’asola per la compattazione o
dinamizzazione, la vite più distale si deve trovare ad almeno 5 mm dall’estremità del chiodo
ed il foro corrispondente deve essere filettato. Il chiodo deve presentare la possibilità di
applicazione distalmente di una vite nel piano AP.
Per il bloccaggio delle viti distali si richiede l’adozione di un sistema di centraggio guidato non
meccanico tramite campo elettromagnetico ed un sistema di imaging virtuale che rilevi la
posizione dei fori per mezzo di una sonda inserita all’interno del chiodo senza utilizzo di scopia.
n. 5 chiodi femore retrogrado
Chiodo retrogrado femorale in titanio in diverse lunghezze, diametro 10 – 11,5 e 13 mm, con la
possibilità di introdurre 3 viti nel condilo femorale sul piano medio-laterale e su piani inclinati di
25° rispetto al piano medio-laterale. Il chiodo dev e essere curvo nel piano AP con raggio di 2
M.
Tutti i fori delle viti devono essere filettati con la possibilità di inserire 2 viti prossimalmente nel
piano AP.
Il sistema deve prevedere una guida meccanica per il bloccaggio delle viti nei condili femorali.
Per il bloccaggio delle viti prossimali si richiede l’adozione di un sistema di centraggio guidato
non meccanico tramite campo elettromagnetico ed un sistema di imaging virtuale che rilevi la
posizione dei fori per mezzo di una sonda inserita all’interno del chiodo senza utilizzo di scopia.
n. 80 viti di bloccaggio
n. 5 chiodi omerali per fratture
Chiodo in titanio anterogrado per omero corto e lungo
Il chiodo corto con lungh. tra i 12 e 27 cm. con bloccaggio prossimale multiplanare. Disponibile
in versione lateralizzata e retta; porzione prossimale del chiodo a forma trapezoidale.
Bloccaggio prossimale a guida meccanica, distale possibile anche con centraggio non
meccanico.
Viti di bloccaggio di tipo ritentivo sul cacciavite.
n. 20 viti di bloccaggio
CSA_prot_ortop
CM/fm
17
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 31.000,00
TRAUMA - LOTTO N. 21 - CIG 3921304A6B
FISSATORE ESTERNO COMPATIBILE CON DISPOSITIVI PER LA RISONANZA MAGNETICA
(MRI) FINO AD UN MASSIMO DI 3,0 TESLA
Sistema di fissazione esterna modulare realizzato con l'intento di garantire la protezione da
MRI fino ad un massimo di 3,0 Tesla.
Tutti i componenti del sistema devono riportare la serigrafia "MRI"; i materiali devono essere
non ferromagnetici e non conduttivi per consentire le indagini di RM senza alcun pericolo.
Acciaio amagnetico
Fibra di Carbonio per le aste di connessione, rivestite di materiale non conduttivo
lega leggera di alluminio
Il sistema deve disporre della versione per il trattamento delle fratture delle ossa lunghe (tibia,
femore, omero) diafisarie e periarticolari, fratture di bacino e artrodesi e di una versione per il
trattamento delle fratture dell'avambraccio e del polso.
Le due versioni possono essere eventualmente raccordate tra loro in montaggi combinati,
mediante l'utilizzo di appositi raccordi snodati.
N. 30 morsetti ibridi universali standard
N. 15 Morsetti ibridi per fiches a 5 fori, con aste di raccordo rette o curve a 26° e 90° orientabili in
12 posizioni diverse
N. 15 Morsetti ibridi per fiches a 10 fori, con aste di raccordo rette o curve a 26° e 90° orientabili in
12 posizioni diverse
N. 15 Morsetti per bacino
N. 15 Aste di connessione rette
in fibra di carbonio rivestite di Vectron di diam. 8 mm e lungh. da 65 a 500 mm;
N. 5 Asta di connessione semicircolari di 1 misura per fratture epifisarie.
N. 15 Articolazioni con molla di pre-tensione per aste di connessione
da 8 mm e per fisches singole da 4/5 mm
N. 5 Unità di distrazione/compressione
di tipo passivo con possibilità di distrazione fino a 4,5 cm con accoppiatori per tale unità
N. 5 Unità di dinamizzazione con escursione controllata da 0 a 3 mm, accoppiatori per tale unità
N. 80 fiches in acciaio 316 LVM diam.4-5-6 mm autofilettanti/autoperforanti, autofilettanti a punta
smussa, autoperforanti/trapassanti con filettatura centrale;
N. 60 fiches in lega di titanio diam 5 mm
N. 30 fiches in acciaio rivestite di Idrossiapatite diam.4-5-6mm.
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€
TRAUMA - LOTTO N. 22 – CIG 39213597CF
FISSATORE MONOUSO PER FRATTURE DI POLSO
N. 20 Fissatori da polso
lega di alluminio
CSA_prot_ortop
CM/fm
18
60.275,00
set monouso sterile
snodo sferico che consente il movimento su tutti i piani
compressione e distrazione
morsetto unico con possibilità di aggancio fiches e fili di Kirshner
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 17.000,00
TRAUMA - LOTTO N. 23 - CIG 3922239E00
SISTEMA DI CERCHIAGGIO PER FRATTURE PERIPROTESICHE DI FEMORE E PER
OSTEOTOMIA TROCANTERICA
N. 5 placche in titanio versione lunga
placche anatomicamente conformate in Titanio (varie lunghezze, partendo da una versione
corta e lunga senza utilizzo di viti ad una estesa diafisariamente con possibilità di
stabilizzazione anche tramite viti da corticale Ø 4,5 mm e di lunghezza rispettivamente 232 mm
e 261 mm) con aggancio trocanterico, compatibili con cavi di cerchiaggio in CoCr da 1,8 mm di
diametro, accolti all’interno della placca stessa.
N. 5 placche in titanio versione corta
N. 10 placche rette diafisarie
placche rette diafisarie in acciaio 316 L, nelle misure 6-8-10 fori, compatibili con cavi di
cerchiaggio in acciaio da 1.8 mm di diametro, accolti all’interno della placca stessa.
N. 20 cavi singoli in CoCr.
cavi singoli in CoCr e acciaio 316 L., da 1.8 mm di diametro con dispositivo di bloccaggio
(morsetto) solidale al cavo stesso.
N. 20 cavi singoli con viti da spongiosa
cavi singoli con viti da spongiosa di varie lunghezze solidali al cavo stesso per sintesi fratture
olecrano, rotula, malleolo (strumentario con tensionatore dedicato).
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 38.000,00
SISTEMI DI OSTEOSINTESI VERTEBRALE E TRATTAMENTO ERNIA DEL DISCO
SCHIENA - LOTTO N. 24 – CIG 3922265378
SISTEMI DI STABILIZZAZIONE TORACOLOMBARE PER PATOLOGIE TRAUMATICHE E
DEGENERATIVE
N. 26 Viti monoassiali con sistema di chiusura (diversi diametri e lunghezze);
N. 50 Viti poliassiali con sistema di chiusura a testa allungata per riduzione con filetto interno per
dado unico di chiusura (diversi diametri e lunghezze);
N. 20 Viti poliassiali “top loading” complete di dado a doppia chiusura che consenta un blocco
preventivo della poliassialità della testa della vite al primo serraggio ed uno successivo per il blocco
della barra (diversi diametri e lunghezze);
N. 10 Uncini a testa allungata completi di sistema di chiusura, per riduzione con filetto interno per
avvitamento del dado unico di chiusura che sia senza interruzione (varie fogge e misure);
N. 10 Viti cannulate con sistema di chiusura per procedure di stabilizzazione transcutanea e
accessi “mini-open”;
N. 10 Viti cannulate e fenestrate che permettano l’inserimento di cemento tramite sistema
CSA_prot_ortop
CM/fm
19
completamente chiuso e sicuro per pazienti affetti da grave osteoporosi.
N. 10 Uncini sublaminari, peduncolari, da trasverso (varie fogge e misure);
N. 70 Barre con sistema di chiusura, diametri da 5,5 mm circa e 6,35 mm circa disponibili anche
pre-curvate e pre-tagliate. Disponibilità di barre a doppio diametro per connessione con altri
impianti.
Tale sistema in titanio deve prevedere barre in TITANIO ma anche in ACCIAIO, PEEK
Dispositivo traverso;
Connettori in asse e connettori appaiati per barre dello stesso diametro o diametri diversi;
Connettori laterali per la medializzazione della barra utilizzabili con viti a caricamento dall’alto
della barra;
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 102.900,00
SCHIENA - LOTTO N. 25 – CIG 392228759F
N. 5 Gabbie per fusioni intersomatiche per accesso postero-laterale classico dopo intervento di
discectomia lombare,
N. 5 Gabbie per fusioni intersomatiche per accesso transforaminale dopo intervento di
discectomia lombare,
gli impianti devono essere in fibra di carbonio rinforzata per l’accesso postero-laterale classico;
gabbie ad impatto con sagomatura bombata lateralmente e squadrata medialmente per tecnica
postero-laterale.
Disponibilità di gabbie ad impatto con muso allungato e gabbie con sagomatura a “banana” per
tecnica transforaminale (sia in fibra di carbonio che titanio);
Varie larghezze e varie altezze (progressione di mm in mm) e almeno due lunghezze
devono essere sia in configurazioni lordotiche che parallele;
devono avere dentini anti pull-out;
devono avere reperi radiopachi;
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 13.000,00
SCHIENA - LOTTO N. 26 – CIG 3922296D0A
SISTEMA INTERSPINOSO SEMIRIGIDO
n.
10 Sistemi interspinosi semirigidi in titanio e peek,
disponibile in misure da 8 mm a 18 mm
dispositivo che sia impiantabile senza dover sacrificare il legamento sovra spinoso
strumentario dedicato con pinza di inserimento guidata
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 25.000,00
SCHIENA - LOTTO N. 27 – CIG 39223498C8
SISTEMA di ARTRODESI INTERSPINOSA
n. 5 Sistemi di artrodesi interspinosa, (n. 5 doppie placche e n. 5 spaziatori)
CSA_prot_ortop
CM/fm
20
il sistema deve comprendere uno spaziatore interspinoso sovra laminare in peek di diverse
misure
il sistema deve comprendere anche una doppia placca per bloccare le due spinose adiacenti e
permetterne la fusione
lo spaziatore e le placche devono essere svincolate tra loro.
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 15.000,00
SCHIENA - LOTTO N. 28 – CIG 3922390A9D
SISTEMA PER DISCECTOMIA PERCUTANEA AUTOMATIZZATA
n. 10 Sistemi per discectomia percutanea automatizzata:
il sistema deve essere percutaneo monouso indicato nel trattamento delle ernie discali
contenute.
deve prevedere, in regime di anestesia locale, la rimozione meccanica del tessuto discale
attraverso una camera di lavoro di 16 gauge circa di diametro e 18 mm di lunghezza circa, tale
rimozione deve essere consentita da un filo espandibile fino a 7 mm circa e lungo almeno 10
mm
deve essere dotato esternamente da un meccanismo controllato che permetta l’avanzamento
graduale del sistema all’interno del disco e di contenitore trasparente che consenta la misura
reale del materiale rimosso e l’eventuale analisi bioptica
Importo annuo a base d’asta, IVA esclusa
€ 25.000,00
ART. 3 - DURATA DELLA FORNITURA
La durata della fornitura si intenderà di 36 (trentasei) mesi a partire dalla data di aggiudicazione con
possibilità di rinnovare il contratto per ulteriori 24 mesi.
Qualora nel corso del rapporto contrattuale, venisse aggiudicata una gara Regionale o di Area
vasta per l’affidamento della fornitura oggetto della gara, questa Amministrazione si riserva la
facoltà di recedere dal contratto con la ditta aggiudicataria, mediante invio di apposita nota con
ricevuta A.R., con preavviso di 30 giorni rispetto alla data di recesso, ai sensi dell’art. 1373 del
codice civile e dell’art. 21 sexies della legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni con
gli effetti dell’ art.1373 – II comma – del Codice Civile. L’impresa aggiudicataria alla scadenza del
contratto avrà l’obbligo di continuare la fornitura alle condizioni convenute, per consentire la
definizione delle procedure relative all’espletamento della nuova gara, qualora non ancora
espletata o conclusa, e, comunque per un periodo non superiore a 180 giorni dalla data di
scadenza del contratto.
ART. 4 - PERIODO DI PROVA
I primi sei mesi, a partire dalla data del primo utilizzo, conseguente ad ordine, dei prodotti aggiudicati,
saranno considerati quale periodo di prova.
Qualora alla scadenza di tale periodo l'U.L.S.S. n. 3 di Bassano non si ritenga soddisfatta
dell'esecuzione del contratto, constatando inadempienze tali da creare disservizio e/o ritardo
nell'esecuzione delle attività, potrà procedere alla risoluzione del contratto (ex art. 1456 e.e.) affidando
A
la fornitura alla 2 impresa classificata, fatto salvo il risarcimento di ogni conseguente spesa o
maggior danno, anche con la perdita della garanzia prestata, a beneficio dell'Amministrazione.
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ART. 5 - CONSEGNA E RESA DELLA MERCE NON UTILIZZATA
La fornitura sarà regolata dalle norme che disciplinano il contratto estimatorio (art. 1556 e
successivi del Codice Civile) con facoltà per l'Amministrazione di restituire la merce non utilizzata,
con doppi set di strumentario in comodato d'uso (per il P.O. san Bassiano e P.O. Asiago), in via
alternativa all'obbligo del pagamento del prezzo, entro 30 giorni dalla data di scadenza del contratto.
La ditta aggiudicataria si obbliga, entro e non oltre 5 giorni dalla comunicazione, a consegnare
“in conto deposito” il materiale richiesto nelle quantità concordate con i Direttori delle S.C. di
Ortopedia.
Per le misure centrali/di ampio utilizzo, o per le necessità evidenziate dal medico utilizzatore, potrà
essere richiesto un deposito fino al massimo di 3 unità per singola misura.
La quantità in deposito potrà essere modificata in aumento o in diminuzione, a semplice richiesta
dell’Azienda ULSS. La ditta aggiudicataria si impegna a mantenere invariata la quantità “in conto
deposito”, sia rispetto alle quantità e qualità, sia rispetto alle condizioni di utilizzabilità. Pertanto si
impegna, a seguito dell’avvenuta utilizzazione del materiale, a reintegrarlo entro il termine di 24 ore
dall’ordine di reintegro, inviato a mezzo fax o e-mail all’indirizzo indicato dalla ditta, con possibilità
di richiedere fornitura immediata in caso di urgenza , non prevedibile.
Le consegne, sia iniziali che integrative, dovranno essere effettuate a cura e spese
dell'impresa aggiudicataria, per merce scaricata a terra presso i Magazzini dell’U.l.s.s. n. 3.
Tutte le consegne dovranno essere accompagnate da regolare bolla in duplice copia, una delle
quali verrà resa al fornitore o al vettore debitamente firmata per ricevuta.
La merce consegnata dovrà corrispondere per quantità e qualità a quanto concordato e, ordinato
dal Servizio Approvvigionamenti che, tramite i propri addetti, potrà respingere la merce non
conforme o in eccesso, senza alcuna formalità.
A seguito dell’avvenuta utilizzazione saranno emessi:
“richiesta di reintegro”, trasmesso a mezzo fax da un operatore del Gruppo Operatorio.
Nella richiesta saranno indicati i dati identificativi dei prodotti da reintegrare:
qualità (codice e descrizione prodotto, numero lotto ove esistente)
quantità
misura
data dell’impianto
“l’ordine di acquisto”, trasmesso a mezzo fax o e-mail da un operatore del Servizio
Approvvigionamenti, nel quale saranno ordinati i prodotti utilizzati e confermati i dati identificativi
riportati nella richiesta di reintegro:
qualità (codice e descrizione prodotto, numero lotto ove esistente)
quantità
misura
data dell’impianto
L’effetto traslativo della proprietà in capo all’U.L.SS. 3 della merce consegnata, non si produce al
momento del suo ritiro (presa in consegna della sala operatoria/magazzino Aziendale), bensì
all’utilizzo del bene.
La ditta provvederà quindi a fatturare la merce ordinata. Nella fattura dovrà essere citato il relativo
numero di “ordine di acquisto”.
E’ fatto divieto al fornitore di emettere fattura in assenza dell’ordine di acquisto da parte del Servizio
Approvvigionamenti o di procedere al reintegro in assenza della richiesta di reintegro.
Solo con l’emissione di formale ordinativo della merce utilizzata, l’Azienda U.L.SS. 3 si obbliga a
pagare il prezzo alla ditta.
ll materiale ordinato dovrà essere consegnato presso i seguenti Magazzini Aziendali, che saranno
comunque precisati all’atto dell’ordine, in orario di apertura degli stessi:
magazzino Bassano - Via dei Lotti, 40 - 36061 Bassano del Grappa (VI)
magazzino Asiago - Via Linta, 15 - 36012 Asiago (VI)
orari:
Magazzino Ospedale di Bassano: dal lunedi al venerdi – dalle ore 8,00 alle ore 13,00
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Magazzino Ospedale di Asiago : dal lunedi al venerdi – dalle ore 8,00 alle ore 12,00
La merce dovrà essere accompagnata dal documento di consegna (D.D.T.), con clausola “in
conto deposito” o “in conto contratto estimatorio”.
Solo per urgenze, debitamente motivate, le consegne potranno essere effettuate direttamente in
Reparto.
Il materiale dovrà essere consegnato a terra franco magazzino e nessun onere aggiunto sarà
riconosciuto per imballaggio e trasporto, quand’anche effettuato per consegne urgenti.
Il fornitore dovrà garantire, tramite proprio personale appositamente incaricato, il controllo periodico
delle scadenze di ogni singolo pezzo del materiale impiantabile e dovrà provvedere al ritiro ed alla
sostituzione dei prodotti con scadenza anteriore a 2 mesi. La ditta provvederà al ritiro del materiale
in scadenza ed alla sua reintegrazione anche su richiesta del personale dell’Azienda U.L.SS.3.
La suddetta movimentazione di materiale dovrà essere debitamente documentata e portata a
conoscenza dei Servizi Amministrativi attraverso una copia del D.D.T. di reso e una copia
del D.D.T. di reintegro.
L’Azienda U.L.SS. 3 non risponde del perimento e deterioramento (ad es. per danni, incendio,
furto, manomissioni) di tutti i beni concessi “in conto contratto estimatorio”/”in conto deposito”, con
la sola esclusione del dolo e colpa grave.
La ditta non può disporre dei beni concessi in conto deposito fino a che l’Azienda Sanitaria non
provveda ad effettuare la restituzione.
Al termine del contratto, entro 30 gg. dalla comunicazione, la ditta provvederà al ritiro di tutto il
materiale giacente presso le singole Unità Operative.
Tutte le spese relative alla consegna ed al ritiro del materiale sono a carico dell’impresa
aggiudicataria.
ART. 6 - CONTROLLI E VERIFICHE
La quantità sarà esclusivamente quella accertata presso i Magazzini dell' U.I.s.s. 3 e la stessa sarà
riconosciuta ad ogni effetto al fornitore.
I singoli prodotti dovranno essere razionalmente contenuti in scatole di cartone o plastica rigida,
sigillati.
Resta inteso che la firma per ricevuta, rilasciata al momento della consegna, non impegnerà
all'accettazione l'Amministrazione dell'U.I.s.s., che si riserva il diritto di verificarne la corrispondenza
qualitativa in sede di effettivo utilizzo della merce consegnata.
II controllo qualitativo sarà effettuato all'atto della consegna della merce presso la rispettiva 'U.O.C.
di Ortopedia - Traumatologia.
I prodotti che dovessero presentare difetti o discordanze saranno tenuti a disposizione del fornitore
e restituiti, anche se tolti dal loro imballaggio originario.
In ogni momento, a cura dei Servizi dell'U.I.s.s.3, potrà essere verificata la corrispondenza delle
caratteristiche dei prodotti consegnati con quelle dichiarate dall'impresa aggiudicataria in sede di
gara.
Le spese per le analisi qualitative saranno a carico dell'impresa fornitrice qualora le
caratteristiche rilevate risultassero difformi da quelle offerte e richieste dal presente Capitolato
Speciale.
ART. 7 - REVISIONE PREZZI
In relazione al disposto dell'art. 115 del D.Lgs. 163/2006, la revisione periodica dei prezzi viene così
disciplinata:
a) per i primi due anni di fornitura i prezzi proposti sono fissi e invariabili;
b) dal terzo anno le parti potranno concordare le modalità di revisione dei prezzi previa
istruttoria condotta dal Servizio Approvvigionamenti.
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ART. 8 - AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO
Qualora durante l’esecuzione del contratto, l’impresa aggiudicataria introduca in commercio nuovi
dispositivi analoghi a quelli oggetto della fornitura che presentino migliori o uguali caratteristiche di
rendimento e funzionalità, i nuovi prodotti/strumenti/accessori dovranno essere proposti, alle
medesime condizioni negoziali, in sostituzione parziale o totale di quelli aggiudicati, previa
valutazione qualitativa da parte dell’U.L.S.S..
L’impresa aggiudicataria dovrà fornire adeguato corso di aggiornamento e tutto il necessario per il
corretto utilizzo dei nuovi prodotti immessi in commercio.
ART. 9 – FATTURAZIONE, PAGAMENTI E TRACCIABILITA’
I quantitativi di protesi ammesse al pagamento saranno quelli ordinati dal Servizio
Approvvigionamenti, a seguito della richiesta di reintegro da parte dell’U.O. di Ortopedia e
Traumatologia.
Agli effetti della liquidazione delle fatture si riconoscerà come quantità quella risultante dagli
ordinativi emessi dal Servizio Approvvigionamenti in base alla richiesta del materiale impiantato
da parte dell’U.O. di Ortopedia e Traumatologia, comprovata dal DDT di consegna.
La fatturazione dei prodotti dovrà avvenire secondo quanto previsto dal D.Lgs. 231/02, con
esplicito riferimento alle bolle di consegna.
Ai fini di quanto previsto dal d.lgs. n. 231/02, è fatta salva la facoltà di escludere la decorrenza
degli interessi moratori.
Gli eventuali interessi di mora per ritardato pagamento, potranno essere corrisposti solo a seguito
di formale richiesta scritta da parte della Ditta appaltatrice (art. 1219 c.c.), inviata con
Raccomandata A.R. a decorrere dal 31 giorno successivo alla scadenza e così determinati: tasso
di riferimento di cui all’art. 5 c. 1 del d.lgs. 231/02 maggiorato di tre punti.
In ogni caso il ritardato pagamento non potrà costituire motivo per interruzione della fornitura.
L’azienda Sanitaria a garanzia della puntuale osservanza delle clausole contrattuali, può
sospendere, ferma restando l’applicazione delle eventuali penalità, i pagamenti alla Ditta
appaltatrice cui siano state contestate inadempienze nell’esecuzione della fornitura, nella
prestazione del servizio, o qualora sorgano contestazioni di natura amministrativa, fino a che non
si sia posto in regola con gli obblighi contrattuali (art. 1460 cc.).
La Ditta appaltatrice si impegna a rispettare gli obblighi sulla tracciabilità dei pagamenti previsti
dalla L. 136/2010.
Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, prevista dall'art. 3 della L. 136/2010, la Ditta
appaltatrice, i subappaltatori e i sub contraenti a qualsiasi titolo interessati dalla fornitura oggetto
di appalto devono utilizzare conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la
società Poste Italiane Spa, dedicati anche non in via esclusiva alle commesse pubbliche. Tutti i
movimenti finanziari relativi al presente appalto saranno effettuati tramite bonifico bancario o
postale, ovvero altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle
operazioni e saranno registrati sul/sui conto/i corrente/i dedicato/i indicato della Ditta.
ART. 10 – PENALITA’ PER NON CONFORMITÀ IN CORSO DI FORNITURA
Ogni impresa concorrente si impegna ad accettare integralmente ed a tutti gli effetti il presente
Capitolato per il solo fatto di presentare offerta.
Qualora nel corso del rapporto contrattuale le forniture non fossero conformi a quanto previsto nel
presente Capitolato è facoltà dell'Amministrazione applicare le seguenti penalità:
nel caso di rinuncia unilaterale al contratto da parte dell' impresa aggiudicataria, l'U.I.s.s. 3 avrà
diritto a trattenere la cauzione definitiva salvo l'eventuale quantificazione del danno derivante dalla
differenza di prezzo che si andrà a pagare al nuovo fornitore per il periodo contrattuale interrotto;
in caso di mancata rispondenza dei prodotti richiesti l'Azienda Sanitaria respingerà gli stessi
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all'impresa fornitrice, che dovrà sostituirli entro 2 giorni con altri corrispondenti alla qualità stabilita e
nella quantità richiesta.
Mancando o ritardando il fornitore ad uniformarsi a tale obbligo, l'Azienda Sanitaria potrà provvedere a
reperire altrove i prodotti contestati addebitando al fornitore stesso le eventuali maggiori spese
sostenute. A quest'ultimo, inoltre, è imposta una penale pari al 5% della merce non consegnata, (sul
valore dell'ordine emesso) con un minimo di € 250,00.
La stessa penale potrà essere applicata, nel caso, non consentito da parte dell'Azienda Sanitaria
interessata, di consegna parziale o in acconto.
Nel caso, invece, di ritardata consegna rispetto ai termini stabiliti all'art. 5 del presente Capitolato,
l'Azienda Sanitaria, oltre a reperire altrove i prodotti contestati ed addebitare le eventuali maggiori
spese sostenute, potrà applicare per ogni giorno di ritardata consegna, una penale di € 100,00, per i
primi 30 giorni consecutivi e di € 150,00, per i successivi 15 giorni, trascorsi i quali il contratto potrà
essere risolto con esecuzione in danno dell'Impresa inadempiente, nei termini indicati per il recesso
unilaterale. L'ammontare delle penalità sarà addebitato sui crediti dell'impresa derivanti dalla
fornitura regolata dal presente Capitolato, ovvero qualora non fossero sufficienti sui crediti
dipendenti da altri contratti che l'aggiudicatario ha in corso con l'Azienda Sanitaria, a fronte dell'obbligo
di emissione di apposita nota di addebito da parte dell'Azienda Sanitaria interessata.
L'addebito delle penali di cui al presente articolo non esonera il fornitore dall'adempimento
dell'obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l'obbligo del pagamento
della penale medesima.
ART. 11 – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
La Ditta aggiudicataria dovrà costituire il deposito cauzionale definitivo entro e non oltre 15
(quindici) giorni dal ricevimento della comunicazione dei risultati della gara.
La fidejussione bancaria o la polizza fidejussoria dovranno avere una validità superiore di almeno
due mesi rispetto alla data fissata per la scadenza di garanzia delle apparecchiature fornite, ed
essere esigibile a semplice richiesta di ciascuna Azienda U.L.S.S..Tale condizione dovrà essere
espressamente indicata.
La cauzione definitiva, nel caso di stipula di estensione da parte dell’ULSS del contratto di
manutenzione e assistenza tecnica al termine del periodo di garanzia, dovrà essere rinnovata, alle
stesse condizioni di cui sopra, per un periodo non inferiore alla durata del contratto.
Le polizze e le fidejussioni dovranno riportare espressamente la formale rinuncia al beneficio della
preventiva escussione nei riguardi dell’impresa obbligata in base all’art. 1944 del c.c., nonché il
formale impegno per il fidejussore a pagare la somma garantita entro 15 giorni dal ricevimento di
semplice richiesta scritta.
Detta cauzione definitiva sarà restituita alla Ditta solo dopo i termini di scadenza suddetti e previa
verifica della regolare esecuzione del contratto.
La garanzia fideiussoria, salvo diversa comunicazione dell’Azienda deve intendersi
automaticamente svincolata secondo quanto previsto dall’art. 113 comma 3 del d.lgs. 163/06.
In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata
di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%,
l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
La cauzione provvisoria sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del
contratto e comunque non prima della costituzione della cauzione definitiva.
ART. 12 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Con il presente articolo si provvede a dare l’informativa prevista dall’art. 13 del d.lgs. 196/03
(“Codice in materia di protezione dei dati personali”) facendo presente che i dati personali forniti
dalle ditte partecipanti alla gara saranno raccolti presso l’Azienda U.L.S.S. n. 3 per le finalità
inerenti la gestione delle procedure previste dalla legislazione vigente per l’attività contrattuale e la
scelta del contraente. Il titolare del trattamento è l’Azienda Sanitaria; il responsabile del trattamento
è il responsabile del Servizio per gli Approvvigionamenti.
Il trattamento sarà effettuato con modalità manuale ed informatizzata.
Il conferimento dei dati è obbligatorio per consentire di dar corso ad ogni genere di prestazione e
l’eventuale rifiuto di fornire tali dati comporta l’esclusione dalla gara.
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Il trattamento è improntato a principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutela della riservatezza
e dei diritti previsti dall’art. 7 del d.lgs. citato. In particolare i soggetti cui si riferiscono i dati
personali hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei
medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l’origine nonché la logica, verificarne l’esattezza o
chiederne l’integrazione o l’aggiornamento, la rettificazione; hanno altresì diritto di ottenere
l’indicazione delle finalità e modalità del trattamento. Ai sensi del medesimo articolo si ha il diritto di
chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in
violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento.
I dati trattati potranno essere comunicati dall’Azienda Sanitaria ULSS n. 3 a soggetti terzi aventi
diritto secondo quanto previsto in materia di diritto di accesso nonché agli altri soggetti a cui i dati
debbano essere trasmessi per adempiere agli obblighi di legge.
ART. 13 – CONTRATTO
Successivamente all’aggiudicazione definitiva sarà stipulato apposito contratto ai sensi e
con le modalità previste dagli artt. 11 e 79 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i..
Il contratto verrà stipulato in forma scritta entro 90 giorni dall’intervenuta efficacia
dell’aggiudicazione definitiva.
In caso di urgenza, il committente nelle more della stipula del contratto, può disporre,
l’anticipata esecuzione dello stesso, ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i.
Nel caso in cui la Ditta appaltatrice, ai sensi del medesimo comma 9 dell’art. 11 del sopra
citato Decreto Legislativo, si sciolga dal vincolo dell’aggiudicazione e, conseguentemente,
non stipuli il contratto, l’Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di scorrere la graduatoria
definitiva di gara, al fine di individuare il nuovo offerente affidatario.
L’Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di scorrere la graduatoria anche nel caso in cui
l’aggiudicatario receda dal contratto.
La Ditta appaltatrice con la sottoscrizione del contratto si assume tutti gli obblighi di
tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla L. 136/2010 ed in particolare dall'art. 3
“tracciabilità dei flussi finanziari”.
Tutte le spese, comprese di bollo e registrazione, saranno a carico della Ditta appaltatrice.
ART. 14 - DIVIETI
E' fatto divieto all'Impresa aggiudicataria, senza l'assenso di questa Amministrazione, di cedere in
tutto o in parte il contratto, sotto pena di risoluzione dello stesso e perdita della cauzione nonché il
risarcimento di ogni conseguente danno.
L'eventuale cessione del credito vantato dalla Impresa aggiudicataria conseguente alla stipula del
contratto dovrà essere preventivamente comunicata all'U.L.S.S. N. 3, e non dovrà comportare
modifiche rispetto agli accordi contrattuali.
ART. 15 - CONTESTAZIONI E CONTROVERSIE
Per tutte le controversie non risolte direttamente tra Amministrazione e Impresa aggiudicataria
è competente il Foro di Bassano.
ART. 16 - NORME FINALI
Per tutto quanto non espressamente previsto e disciplinato si richiamano le norme vigenti in materia di
pubbliche forniture, nonché le norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
Il Responsabile
del Serv. Approvvigionamenti
(dott.ssa Chiara Tracanzan)
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