L`uomo non vive soltanto di pane
Transcript
L`uomo non vive soltanto di pane
La Parola nel gruppo « PAOLA SACCO L’ uomo non vive soltanto di pane» «L’uomo non vive soltanto di pane…» (Luca 4,4): di che cos’altro vive allora? A voi la parola! Le domande e le risposte dei ragazzi 1. Secondo voi, che cosa vuol dire questa frase? Linda: «Secondo me, vuol dire che all’uomo non basta solo il cibo perché ha bisogno di essere felice. Se io ad esempio litigo con Monica, non sto bene e cerco sempre di fare la pace!». Monica: «Secondo me vuol dire che l’uomo non deve solo nutrirsi, ma anche ascoltare Dio». Serena: «Sì, anche perché Dio dice sempre le cose giuste, e quando abbiamo bisogno, se lo ascoltiamo, lui ci aiuta». Andrea: «L’uomo ha fame di amore e di amicizia e non solo di pane». Simone: «Cioè di Gesù, perché è lui che ci dà l’amore e la pace, e poi ci perdona sempre». Andrea 2. Di che cos’altro abbiamo bisogno per vivere? E ri k a Erika: «Beh, ad esempio non abbiamo bisogno della tecnologia, ma abbiamo bisogno di pace, di amore, di Dio..». Dossier Catechista Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo» (Luca 4,1-4). Serena: «Secondo me dell’amore, perché l’amore cambia le cose». Erika: «Abbiamo bisogno della famiglia e degli amici». Jacopo: «Per me, abbiamo bisogno di Dio, perché senza di lui non capiamo il senso della vita». 16 Marzo 2011 M onic a Francesca: «Sì, sono d’accordo. Però non sempre riesco a ricordarmi di pregare, anche se per lui è importante». Lin da 3. E l’amore, l’amore fa vivere? Monica: «Ci fa vivere meglio!». Serena: «L’amore ci fa sentire meno soli. Guarda i nonni che stanno sempre soli, non sono felici». Erika: «Senza l’amore non si vive, perché l’amore ci dà gioia, ci fa conoscere gli amici e ci rende allegri». Fabio: «Senza amore non si può vivere, perché l’amore ci dà la voglia di vivere». 4. Ci sono delle persone che vi vogliono bene? Francesca Fabio: «Sì, tante. Ad esempio la famiglia, gli amici...». Andrea: «Beh, sulla famiglia siamo sicuri, sugli amici dipende se sono veri amici». Fabio: «Sì, ma devi dare fiducia agli amici, altrimenti non puoi sapere se sono veri amici». Jacopo: «Per me gli amici veri sono quelli che se sei in pericolo ti difendono, oppure ti ascoltano se hai qualche problema…». Erika: «Come ha fatto Gesù… Gesù è morto per noi, e poi ci perdona sempre». 5. E per finire, che cosa ha davvero voluto dire Gesù con queste parole? Ja c o p o Monica: «Vuol dire che non dobbiamo sempre preoccuparci delle cose materiali come il mangia- re, i vestiti, la televisione, ma dobbiamo ascoltare Dio e i suoi insegnamenti, perché così possiamo essere felici e trovare amore intorno a noi!». Erika: «Non dobbiamo pensare sempre a cosa abbiamo, ma dobbiamo usare meglio il nostro tempo, ad esempio andando al parco con la famiglia, saltare la corda con gli amici, andare a Messa o in oratorio!». Fa bi o Le considerazioni finali Nella Bibbia, i vangeli raccontano che Gesù è partito per il deserto e vi è rimasto 40 giorni. Ha fame, ha caldo, ha sete. Subito, il diavolo va a tentarlo e gli dice: «Se tu sei il Figlio di Dio, non hai che da cambiare queste pietre e trasformarle in pane!». Gesù è sicuramente così potente da poterlo fare, ma non cede alla tentazione. Risponde: «L’uomo non vive soltanto di pane!». Vivere, non è vivacchiare Gesù non vuole dire che non c’è bisogno di mangiare per vivere. Lui sa che ognuno di noi ha bisogno di mangiare per diven- Se r en a tare grande, per non cadere ammalato. Il cibo è a servizio del corpo, ma di per sé non basta. Vivere non è soltanto questo. 17 Speciale Si m o ne Quaresima 2011 Un altro nutrimento Qualche parola d’amore Vivere è anche essere felici e dare un senso alla nostra vita. Per questo, noi tutti abbiamo bisogno di amare, di essere amati, di migliorare, di essere contenti di noi! I cristiani pensano che l’amore e le parole di Dio che ci ha fatto conoscere Gesù, sono come un nutrimento importantissimo per la nostra vita! In altri passaggi del Vangelo ci viene raccontato che con delle semplici parole d’amore e di perdono, Gesù ridona la gioia a tante persone, e persino la salute ai malati! Oggi, i cristiani imparano ad ascoltare queste parole e a fargli posto nella loro vita. Sono parole che aiutano a vivere con gli altri e che fanno venire la voglia di fare delle cose belle nel mondo. E vivere non è proprio questo? Signore, spesso il nostro cuore si trova davanti a degli incroci e deve scegliere la strada da percorrere: il bene o il male. Ma come si fa a sapere che cos’è giusto e che cosa è sbagliato? Persino i nostri genitori possono sbagliare… Ma nessuno è più sapiente di te, Gesù: tu ci consigli e ci suggerisci la strada da percorrere. Dossier Catechista 18 Marzo 2011