Fascicolo: LU.01.07.34/18.1 Relazione tecnica sui livelli di
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Fascicolo: LU.01.07.34/18.1 Relazione tecnica sui livelli di
Fascicolo: LU.01.07.34/18.1 Relazione tecnica sui livelli di esposizione a lungo termine all’induzione magnetica a 50 Hz in Via Matteotti n. 252 in prossimità della linea a 132 kV n. FI596 “Viareggio RFI – Pietrasanta ENEL” nel Comune di Viareggio. Introduzione Facendo seguito alla nostra indagine di giugno 2014 (vedi relazione tecnica del 06/06/2014 nostro prot. n. 38083), sono stati acquisiti da R.F.I. S.p.A. in data 22/07/2014 (prot. n. RFI-DPR- DTP_FI.IT\A001\P\2014\0002320, nostro prot. n. 49885) i dati sulla corrente in transito sulla linea a 132 kV n. FI596, registrati da ENEL Distribuzione S.p.A. all’estremo di Pietrasanta, durante il periodo di misura in continua (27/05 ÷ 04/06/2014). Dall’analisi di tali dati è stato possibile ricavare la correlazione correntecampo che caratterizza il punto di misura all’interno dell’abitazione (lato est) al quarto piano di Via Matteotti n. 252 e determinare il coefficiente di proporzionalità tra corrente e induzione magnetica specifico del punto di misura. Mediante tale coefficiente e utilizzando le correnti medie annue è possibile stimare il livello medio di esposizione a lungo termine all’induzione magnetica nel punto di misura (approfondimento non previsto dalla normativa vigente). Il Settore Agenti Fisici ha effettuato negli anni scorsi altre indagini sulla linea n. FI596 nel Comune di Camaiore, acquisendo i dati sulla corrente circolante negli anni 2012 e 2013. Alimentazione della Cabina Primaria di Pietrasanta La Cabina Primaria di Pietrasanta, di proprietà di ENEL Distribuzione S.p.A., è collegata a due linee a 132 kV di proprietà di R.F.I. S.p.A.: la linea n. FI596 “Viareggio RFI – Pietrasanta ENEL” e la linea n. FI595 “Massa RFI – Pietrasanta ENEL”. Nell’assetto di rete tipico (e stabile) degli anni precedenti la C.P. di Pietrasanta era alimentata da Massa mediante la linea n. FI595 e di conseguenza non vi era passaggio di corrente sulla linea n. FI596, qui indagata. Dal 2013 (in particolare da ottobre) ad oggi invece vi è un altro assetto di rete che prevede l’alimentazione della C.P. di Pietrasanta da Viareggio mediante la linea n. FI596 che, quindi, ora rispetto a prima ha un impatto elettromagnetico non trascurabile. Al fine di conoscere se l’assetto di rete attuale rimarrà stabile nel tempo, oppure se verrà ripristinata la situazione antecedente il 2013, nel 2015 verranno acquisite le correnti registrate sulla linea n. FI596 per l’intero anno 2014. Si fa presente infine che la gestione della rete e dei carichi di corrente (dispacciamento e ripartizione) sulle linee di alta tensione (anche di proprietà di RFI S.p.A.) è di competenza di Terna Rete Italia S.p.A. per le linee (come quelle citate) che fanno parte della Rete di Trasmissione Nazionale. ARPAT − Area Vasta Costa via Marradi, 114 - 57126 Livorno tel. 055.32061, fax 055.5305615 - p.iva 04686190481 www.arpat.toscana.it - [email protected] Pagina 1 di 3 Normativa di riferimento • Legge Quadro n. 36/2001 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”: disciplina compiti e competenze in materia, rimandando allo Stato la definizione dei valori limite. • D.P.C.M. 08/07/2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione delle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti”: fissa, per i livelli di induzione magnetica, il limite di esposizione di 100 µT, il limite di cautela per luoghi adibiti a permanenze superiori a 4 ore giornaliere di 10 µT (mediana sulle 24 ore), e l’obbiettivo di qualità per le nuove installazioni di 3 µT, sempre relativamente a luoghi adibiti a permanenze superiori a 4 ore giornaliere (mediana sulle 24 ore). • D.M. 29/05/2008 “Approvazione delle procedure di misura e valutazione dell’induzione magnetica” (G.U. n. 153 del 02.07.2008). • D.M. 29/05/2008 “Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti” (G.U. n. 160 del 05.07.2008). Risultati L’analisi statistica dei dati di corrente relativi all’anno 2012 ha permesso di evidenziare che la condizione di carico significativo di corrente sulla linea n. FI596 si è verificata solo in 58 giorni, non consecutivi, (pari al 16,3% del tempo) e che, invece, la condizione opposta, di carico di corrente nullo o trascurabile, si è verificata in 306 giorni (pari all’83,7% del tempo). Pertanto si stima che nell’anno 2012 nel punto di misura in Via Matteotti n. 252 il livello medio di esposizione all’induzione magnetica sia stato pari a 0,27 µT e che la massima mediana giornaliera dell’induzione magnetica (da confrontare con il valore di attenzione di 10 µT) sia stata pari a 1,24 µT. Dall’analisi statistica dei dati di corrente relativi all’anno 2013 ha si ricava che la condizione di carico significativo di corrente sulla linea n. FI596 si è verificata in 276 giorni (pari al 75,6% del tempo) e che la condizione di carico di corrente nullo o trascurabile, si è verificata per 89 giorni (pari al 24,4% del tempo). Pertanto si stima che nell’anno 2013 nel punto di misura in Via Matteotti n. 252 il livello medio di esposizione all’induzione magnetica sia stato pari 0,58 µT e che la massima mediana giornaliera dell’induzione magnetica sia stata pari 1,43 µT. Per quanto fin qui illustrato se ne ricava che il risultato ottenuto con la misura in continua della durata di otto giorni (periodo 27/05 ÷ 04/06/2014) per quanto riguarda il livello medio (0,57 µT) esso è sovrapponibile ARPAT − Area Vasta Costa via Marradi, 114 - 57126 Livorno tel. 055.32061, fax 055.5305615 - p.iva 04686190481 www.arpat.toscana.it - [email protected] Pagina 2 di 3 al livello medio calcolato per l’intero anno 2013, mentre per quanto attiene alla massima mediana giornaliera dell’induzione magnetica (0,89 µT) essa è stata inferiore del 62% rispetto a quella stimata per il 2013. Conclusioni Nel punto di misura al quarto piano di Via Matteotti n. 252 (lato est) per l’anno 2012 è stato stimato un livello medio di esposizione all’induzione magnetica pari a 0,27 µT e che la massima mediana giornaliera dell’induzione magnetica sia stata pari a 1,24 µT. Per l’anno 2013 (diverso assetto di rete) è stato stimato un livello medio di esposizione all’induzione magnetica pari a 0,58 µT e che la massima mediana giornaliera dell’induzione magnetica sia stata pari a 1,43 µT. Con l’assetto di rete presente prima del 2013 (linea n. FI596 con carico di corrente ridotto, o nullo) si stima che nel punto di misura in Via Matteotti n. 252 il livello medio di esposizione all’induzione magnetica sia stato compreso tra 0,20 µT e 0,30 µT. Con l’assetto di rete attuale (linea n. FI596 con carico di corrente significativo) si stima che nel punto di misura il livello medio di esposizione all’induzione magnetica sia compreso tra 0,50 µT e 0,60 µT. Il risultato ottenuto con la misura in continua della durata di otto giorni (periodo 27/05 ÷ 04/06/2014) per quanto riguarda il livello medio (0,57 µT) esso è sovrapponibile al livello medio calcolato per l’intero anno 2013, mentre per quanto attiene alla massima mediana giornaliera dell’induzione magnetica (0,89 µT) essa è stata inferiore del 62% rispetto a quella stimata per il 2013, pari 1,43 µT. I valori di induzione magnetica stimati e/o misurati nel punto di misura al quarto piano di Via Matteotti n. 252 (lato est) sono risultati inferiori sia rispetto al valore di attenzione di 10 µT, che rispetto all’obiettivo di qualità di 3 µT, fissati dal D.P.C.M. 08.07.2003. Al nuovo anno sarà nostra cura aggiornare la presente stima con i dati completi del 2014. C.T.P.E. Data 29/07/2014 Dott. Nicola Colonna ARPAT − Area Vasta Costa via Marradi, 114 - 57126 Livorno tel. 055.32061, fax 055.5305615 - p.iva 04686190481 www.arpat.toscana.it - [email protected] Pagina 3 di 3