Gli investimenti socialmente responsabili nel settore della
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Gli investimenti socialmente responsabili nel settore della
Comunicazione Flavio Casetti Segretario Generale Assofondipensione Investimenti socialmente responsabili e Fondi Pensione Articolo 6 comma 14 del D.lgs.n.252/2005: le forme pensionistiche complementari sono tenute ad esporre nel rendiconto annuale e, sinteticamente, nelle comunicazioni periodiche agli iscritti, iscritti se ed in quale misura nella gestione delle risorse e nelle linee seguite nell'esercizio dei diritti derivanti dalla titolarità dei valori in portafoglio si siano presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Disposizioni Di i i i Covip C i sull processo di attuazione tt i d ll politica della liti di investimento, i ti t art.4 (Criteri di attuazione della politica di investimento): In tale ambito sono esplicitati gli aspetti etici, sociali e ambientali cui si intende dedicare attenzione nella gestione delle risorse. g Disposizioni Covip sul processo di attuazione della politica di investimento, art.5 (compiti e responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo di investimento): la funzione finanza verifica periodicamente, con il supporto del consulente per gli investimenti etici (se presente), il rispetto da parte dei soggetti incaricati della gestione delle indicazioni date in ordine ai principi e ai criteri di investimento sostenibile e responsabile, laddove previsti nell’ambito dei criteri di attuazione della politica liti di investimento. i ti t 2 Investimenti socialmente responsabili (ESG : Environment Social Governance) ISR: nel processo di allocazione delle risorse finanziarie si prendono in considerazione le conseguenze g sociali,, etiche ed ambientali connesse agli investimenti. L’attuazione di strategie ISR ¾ ¾ ¾ (SELEZIONE DI PORTAFOGLIO) inclusione e/o esclusione (screening positivo/negativo) di settori/titoli dal portafoglio in funzione di criteri ambientali, etici e sociali definiti; in caso di screening positivo vengono privilegiate, ad esempio, le società che si distinguono per qualità dei prodotti, tutela dell’ambiente, non discriminazione, salute e sicurezza sul lavoro, partecipazione e democrazia economica, trasparenza della gestione; i criteri di esclusione possono essere connessi sia al settore di appartenenza sia a determinati comportamenti a livello di singola impresa. 3 Investimenti est e t socialmente soc a e te responsabili espo sab (ESG : Environment Social Governance) ¾ ¾ Criteri di esclusione Esclusione di interi settori di attività, ad es.: dal gioco d'azzardo, tabacco, alcool, armamenti, fino a produzioni OGM, petrolifero, chimico …. Esclusione di singoli emittenti: i criteri alla base dell’esclusione possono essere riconducibili d b l a violazione l d diritti dei d umani, scarsa attenzione all'ambiente, sistemi di gestione ambientale non adeguati, comunicazione societaria poco trasparente, mancanza di regole chiare di corporate governance, assenza di un codice etico. 4 ISR e FP: opportunità 1. Condotte aziendali corrette dal punto di vista sociale ed ambientale rendano le imprese più solide e consentano di produrre nel lungo periodo, produrre, periodo effetti positivi sulle performance finanziarie. 2. Ottica di investimento non speculativa e di lungo periodo dei fondi pensione consentirebbe di beneficiare di eventuali extrarendimenti derivanti da una adeguata gestione dei rischi ambientali e sociali. 3. Valenza sociale dell’investimento. 4. Inclusione nel portafoglio di aziende che applicano una efficace politica liti di corporate t social i l responsability bilit genera effetti ff tti reputazionali positivi sui fondi pensione. 5 ISR e FP: modalità di realizzazione Organizzazione del patrimonio 1. Applicazione l d criteri ESG dei SG all patrimonio di d tutti i comparti di investimento. 2. Investimento quota parte patrimonio di uno o più comparti. 3. Linea etica dedicata. 6 ISR e FP: modalità d li à di attuazione i Tecniche di gestione / controllo Modalità di realizzazione politiche ESG nella gestione del patrimonio dal punto di vista delle tecniche di controllo: 1. Utilizzo benchmark specializzati. 2. Utilizzo benchmark tradizionali con controllo ex-post. 3. M d ti specializzati. Mandati i li ti 7 ISR e FP: criticità 1. Difficoltà nel coniugare l’adozione di logiche ISR con gli obiettivi di massimizzazione dei rendimenti netti e di contenimento dei costi che la gestione previdenziale deve perseguire (eventuale impatto negativo sui rendimenti causato dall’applica ione di criteri dall’applicazione c ite i ESG che riduce id ce l’ universo ni e so investibile). in estibile) 2. Complessità di definizione dei criteri di selezione dei portafogli (composizione associativa). 3. Onerosità delle analisi dei profili ambientali e sociali delle imprese. ¾ Problematiche operative connesse al monitoraggio costante della gestione e alla verifica della conformità delle scelte di portafoglio ai criteri definiti. 8 ISR e Fondi pensione in Europa Risultati studio EUROSIF 2011:”Corporate pension funds and sustainable investment study”: 1. 2. 3. 4. 12 Paesi analizzati, intervistati da un minimo di 6 a un massimo di 27 fondi pensione. 94 su 169 (56 per cento) hanno confermato di adottare investimenti sostenibili e responsabili; 102 fondi hanno affermato che i fattori ESG incidono sulle performance di l lungo periodo i d dei d i fondi f di pensione. i 111 fondi pensione ritengono che una parte della fiducia che ricevono da p propri p clienti sia connessa alla scelta di adottare criteri ESG nelle decisioni di investimento. La governance risulta il fattore ESG più considerato. Le azioni e i bond sono le principali tipologie di asset class a cui vengono applicate le regole SR da parte dei fondi pensione .9 E noi? 10 ISR e Fondi pensione negoziali Su 34 Fpn associati, 13 prendono in considerazione aspetti etici sociali ed ambientali nell’attuazione della politica etici, investimento relativamente ad azioni e/o obbligazioni: utilizzando benchmark etici per uno o più comparti (7); affidando a soggetti terzi specializzati ll’analisi analisi del portafoglio per verificare il grado di responsabilità sociale degli investimenti (5); prevedendo comparti dedicati (1). 11 Fare di più e meglio 12 Come: politiche e strutture di sistema Esigenze di efficacia e efficienza Le prescrizioni COVIP Ma anche un po’ di buon senso dovrebbero spingere i Fondi Pensione negoziali a promuovere politiche e strutture di sistema 13 Perché Gestione di nuove tipologie di rischio: investimento in asset diversi da equity e bond allargamento geografico dell’universo investibile nuove modalità d d’investimento investimento (gestione diretta) proposte di investimento «utili al Paese» Necessità di dotarsi di strumentazione e competenze adeguate ¾ Necessità di dotarsi di capacità di analisi più complessive (vd ESG) 14 The portfolio would be expected to include a number of asset classes, including timberland and agriculture. agriculture. Other asset classes could include: currency, commodities, emerging market debt, global tactical asset allocation (GTAA), hedge funds, funds high yield bonds, bonds infrastructure, infrastructure insuranceinsurance-linked securities, private equity and real estate. estate. 15 Azionariato attivo / Engagement* • I fondi pensione sono shareholder ¾ • Prospettica funzione strutturale Documento Covip Art. 4 co. 1e ¾ «… indicare con chiarezza i criteri per l’esercizio dei diritti di voto, riportando gli indirizzi da seguire per assicurare una partecipazione attiva alla conduzione delle società emittenti dei titoli detenuti» Politiche di sistema * Politica finalizzata ad orientare le politiche/ comportamenti delle imprese partecipate al rispetto di criteri ambientali e sociali, esercitando ad esempio i diritti di voto connessi alla proprietà dei titoli (azionariato attivo). 16 Quando? Presto e bene Una decisione di sistema 9 Parti sociali e fondi pensione Un salto U l di qualità li à nella ll governance complessiva 17 «The h Social S l Responsibility b l off Business is to increase its profits» vs “multi-stakeholder approach”? Più che una dicotomia si tratta, a mio avviso, dei poli di un continuum concettuale. La responsabilità sociale può essere declinata in modi diversi, diversi ma mai negata. negata “… l’imprenditore ha una sola responsabilità sociale: quella di usare le risorse a sua disposizione e di impegnarsi in attività dirette ad accrescere i profitti sempre con l’ovvio presupposto del rispetto delle regole del gioco, g di impegnarsi p g in una aperta p e libera competizione, p , senza inganno g e senza vale a dire dell’obbligo frode. Parimenti, la responsabilità sociale dei dirigenti dei sindacati è semplicemente quella di servire gli interessi dei loro associati”. (Milton Friedman) La a condivisione o d o d di u una a base ba valoriale, a o a , l’esistenza a di d reti di d fiducia, du a, di d reciprocità, p o à, formano quel contenitore immateriale che permette la conclusione efficiente dello scambio economico e la sua esigibilità. Il progressivo affermarsi di comportamenti congruenti costituisce poi la base materiale del processo normativo. Equilibrio fra produzione di beni economici e di beni relazionali 18 Grazie per l’attenzione 19 ISR e Fondi pensione in Europa 20 ISR e Fondi pensione in Europa 21 ISR e Fondi pensione in Europa 22 ISR e Fondi pensione in Europa 23 EUROSIF 2011-ISR e Fondi pensione in Italia L’analisi EUROSIF ha esaminato 18 fondi pensione; sei si sono dotati di una politica Sri e ritengono che i criteri inerenti la governance siano relativamente più importanti di quelli ambientali e sociali. I timori per l’impatto sulle performance e la mancanza di adeguate g conoscenze costituiscono le barriere fondamentali all’adozione di una politica Sri. I fondi pensione esaminati applicano strategie SRI ad azioni e obbligazioni. Le modalità di implementazione privilegiano lo screening positivo e negativo. 24 EUROSIF 2011-ISR e Fondi pensione in Italia 25 EUROSIF 2011-ISR e Fondi pensione in Italia 26 EUROSIF 2011-ISR e Fondi pensione in Italia 27 EUROSIF 2011-ISR e Fondi pensione in Italia 28