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I giovani di GRAINS D’IDÉES POUR UNE TERRE PARTAGÉE
COLTIVARE IDEE PER UNA TERRA CONDIVISA
vi propongono:
IDROPONITI !
RIO
UN WORKSHOP LABORATO
TURA FUORI SUOLO
PER SCOPRIRE L’ORTICOL
13
piossasco 20 aprile 20
Piazza A. Diaz • Ala Comunale • ore 14/16
I Volontari del Sermig-Agritorino ci guideranno alla
scoperta di questa tecnica, potendo sperimentarne
direttamente il funzionamento. Due serre, una alimentata a
pannelli fotovoltaici e coltivata a fragole, l’altra alimentata
con un piccolo serbatoio e coltivata a insalatina, permetteranno
anche di comprenderne le possibili applicazioni in contesti in cui non è possibile
coltivare a suolo e di come possano rappresentare un’innovazione importante
anche nel Sud del Mondo.
iscrizioni (max 30 posti)
[email protected]
Tel. 011.9027251
Il workshop è inserito all’interno dell’evento:
DA NON PERDERE anche altri due laboratori organizzati
dalla Campagna autoproduciti, stesso posto e stessa ora per:
tutti giù per
• DEGUSTARE GLI ANTICHI FRUTTI DELLA NOSTRA TERRA
organizzato dalla Scuola Malva Amaldi e da Antiche Mele Piemontesi
• IMPARIAMO A PANIFICARE NATURALMENTE
organizzato dagli Amici del Lievito Madre
Un’agricoltura per tutti!
CITTÀ DI PIOSSASCO
Laboratori organizzati con il contributo di: SERMIG • AMICI DEL LIEVITO MADRE • FRUTTO PERMESSO
La presente iniziativa è finanziata dalla Commissione Europea. L’autore è il solo responsabile di questa comunicazione e la
Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni delle informazioni in essa contenute.
che cos’è
L’IDROPONIA?
Negli ultimi anni la ricerca scientifica in orticoltura si è
orientata verso tecniche più sostenibili e l’idroponica ne è un
esempio. Il termine “idroponia” è la composizione di due
parole di origine greca Hydro e Ponos che letteralmente
significano “Acqua che lavora”.
Si tratta di coltivazioni fuori suolo in cui quest’ultimo può
essere sostituito da una soluzione in acqua (idrocoltura),
oppure da un substrato.
Non si tratta di un’invenzione recente, questa tecnica era già
praticata dalla notte dei tempi, basti pensare ai giardini di
Babilonia o a quelli sul lago Titicaca in Perù. Nella prima metà
del ‘900, è stata utilizzata per foraggiare le truppe USA al
fronte durante la Seconda Guerra Mondiale. Per una
produzione che fosse commerciabile si sono dovuti attendere
gli anni ’80 in cui l’idroponia ha ricevuto nuovo impulso grazie
all’utilizzo di materiali più resistenti e meno costosi (come la
plastica e la torba di substrato). Attualmente in Olanda oltre
il 90% degli ortaggi è prodotto in serre idroponiche e
comincia a diffondersi in Asia e nelle regioni mediterranee.
LO
SENZA SUO
CQUA
1/10 dell’A
CHIMICA
-
+ NUTRIENTE A
+ PRODUTTIV
- TEMPO
e - SPAZIO
= IDROPONIA
in
L’idroponica è stata proposta come tecnologia a basso costo
per lo sviluppo di orti urbani in paesi tropicali, come mezzo
di sostentamento per le popolazioni locali. Inoltre può essere
impiegata a livello domestico, basta avere anche solo un
piccolo balcone.
autoinformiamoci
www.wikihow.com/Build-a-Homemade-Hydroponics-System
www.giardinaggioindoor.it
http://ortodicasamia.myblog.it
www.tuttogreen.it
www.greenme.it/abitare/orto-e-giardino
www.fritegotto.it
libro consigliato
Roberta Paltrinieri, Stefano Draghetti, L’esperienza degli orti fuori suolo a Teresina
(The experience of Teresina soil-less gardens) tratto da SOCIOLOGIA URBANA E RURALE,
Franco Angeli editori, 2012
informazioni [email protected]
blog grainsdidees.altervista.org
www.facebook.com/autoproduciti