contenere la domanda di sosta sacrificando la sezione stradale e il

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contenere la domanda di sosta sacrificando la sezione stradale e il
COMUNE DI RIPALTA ARPINA – PIANO DEI SERVIZI – RELAZIONE ILLUSTRATIVA
contenere la domanda di sosta sacrificando la sezione stradale e il marciapiede.
Proprio la Via San Francesco d’Assisi ha subito una riprogettazione della sosta nel
2008 in cui sono stati ricavati stalli regolamentati su un lato della strada sacrificando
però parte del marciapiede esistente. La Via Roma, invece, soffre della domanda di
sosta generata soprattutto dalla presenza di un’attività di ristorazione che nell’orario del
pranzo tende a saturare gli stalli con una certa facilità;
·
il parcheggio pubblico di Piazza Caduti è uno dei maggiormente dotati di Ripalta:
rappresenta una offerta di stalli utile a chi deve svolgere attività in centro paese ma
deve condividere gli spazi con il mercato rionale di solito attivo il lunedì mattino;
·
il parcheggio di dimensioni maggiori del Comune è quello realizzato in Via M. L. King a
servizio della residenza a sud dell’abitato. Tale ambito potrebbe offrire una buona
risposta alla domanda di spazi di sosta ma non è così vicino al “centro della città
pubblica”;
Le successive due tabelle riassumono in modo sintetico i valori soprannominati e
individuano la localizzazione degli stalli. In aggiunta è stato redatto sotto forma di allegato
il quaderno delle schede degli ambiti di sosta rilevati.
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3.7
APPROFONDIMENTO SULLO STATO DELLE AREE VERDI
Come per il censimento dello stato dei parcheggi è stato realizzato il rilievo del verde
pubblico comunale. Obiettivo del presente censimento è stato quello di fornire un quadro
quantitativo della dotazione di verde pubblico che possa anche essere utile per
implementare un piano di manutenzione ad opera dell’Amministrazione Comunale.
L’indagine, eseguita sul solo ambito urbano, è comprensiva della classificazione delle
tipologie di verde: nello specifico si sono individuati i parchi urbani, i giardini pubblici, le
alberature lungo le strade o nei parcheggi, le aree verdi attrezzate e non attrezzate, le
aree verdi di pertinenza del cimitero, le siepi e il verde inserito nelle rotatorie ed aiuole
stradali. Per ogni area è stata elaborata una scheda in cui si riportano l’inquadramento
territoriale, la tipologia, alcune fotografie e dove è stato possibile inserire anche il numero
di esemplari delle specie più rappresentative.
Dall’analisi del territorio urbano comunale si possono riassumere alcuni aspetti significativi:
·
l’estensione territoriale del verde pubblico a Ripalta Arpina ammonta a poco meno di
9.600 mq di cui 4.000 mq circa attrezzato e la parte restante circa 5.600 mq non
attrezzato;
In allegato alla presente relazione verrà poi integrato il rilievo integrale del verde
comunale.
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3.8
APPROFONDIMENTO SULLE INFRASTRUTTURE VIARIE
Il Comune di Ripalta è attraversato principalmente da due infrastrutture stradali che ne
caratterizzano la forma urbana: la SP52 e la Via Roma.
L’SP52 è una strada molto nota e conosciuta nei territori limitrofi come la “strada del
Marzale”: essa proviene da Crema e giunge a Ripalta da nord dopo aver oltrepassato il
famoso Santuario del Marzale, per poi attraversare il paese e proseguire verso est in
direzione Castelleone.
La Via Roma rappresenta un segno importante nel territorio ripaltese in quanto taglia in
due parti l’edificato consolidato dando la possibilità di collegarsi poco più a sud del paese
alla SP14 (la Montodine – Castelleone) che permette a sua volta di proseguire in direzione
di Piacenza, ad ovest, o Cremona, ad est.
Nella parte meridionale del territorio comunale va segnalata un’altra strada provinciale, la
SP13, che giungendo da Montodine attraversa per circa 500 metri il territorio di Ripalta per
poi proseguire a sud – est verso Gombito.
Come già evidenziato in precedenza, commentando lo stato dei parcheggi, va ribadito che
il Comune non dispone di una viabilità che permetta di tutelare contemporaneamente le
varie utenze della strada: sia gli automobilisti che i ciclisti / pedoni spesso si trovano a
stretto contatto in strade dalla ridotta sezione e con l’accesso alla proprietà privata a filo
della carreggiata.
Va detto che l’Amministrazione in questi ultimi anni sta concentrando gli sforzi per
migliorare tale situazione: nel 2008, ad esempio, è stata migliorata la viabilità in un punto
molto critico, la via San Francesco d’Assisi rendendo più morbida e larga una curva molto
stretta e pericolosa che creava non pochi problemi alla circolazione dei mezzi, soprattutto
a quelli d’opera e agli autobus.
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Ancora più recente è la creazione di un percorso ciclopedonale protetto che dalla Piazza
della Pieve permette ora di giungere al Cimitero comunale in modo sicuro e indipendente
dalla viabilità automobilistica della SP52.
La posizione geografica di Ripalta rende il paese molto interessante per i cicloturisti: il
percorso del Marzale a nord, vicinanza dei fiumi Serio e Adda, uniti alla presenza di edifici
storici dedicati al culto offrono un ventaglio di opzioni interessante per diverse tipologie di
utenti.
La SP52 è infatti una delle due sole strade della Provincia di Cremona riconosciute e
tutelate come strade di valore paesaggistico (oltre alla SP52 vi è la Via Postumia a
Cremona): da sempre il piccolo Santuario del Marzale ospita un nutrito numero di fedeli e
semplici cicloturisti che poi approfittano del percorso rilassante per spingersi fino a Ripalta
e magari oltre, verso il vicino Comune di Castelleone.
In aggiunta si possono annoverare i percorsi in riva ai fiumi dedicati nella maggior parte a
ciclisti meglio attrezzati. Tra questi ve ne è uno significativo che partendo dalla Via Roma,
appena fuori dall’abitato a sud, imbocca un percorso sterrato che porta proprio in riva al
fiume Serio. Da qui si può proseguire costeggiando l’alveo fino a ritrovarsi di fronte
all’abitato di Montodine in sponda opposta e successivamente risalire all’altezza del ponte
sul Serio e re immettersi nella viabilità ordinaria.
Anche la zona di Boccaserio, a sud di Ripalta, merita di essere percorsa in bicicletta: lungo
il percorso che si diparte da questo piccolo borgo si possono incontrare sia una
caratteristica chiesetta (l’Oratorio di San Giovanni Battista), ora di proprietà privata ma
soprattutto si può giungere alla foce del fiume Serio che dopo un tragitto di circa 124
chilometri termina la sua corsa immettendosi nell’Adda.
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La figura seguente riassume lo stato dei percorsi fruibili individuati all’interno del territorio
comunale di Ripalta Arpina.
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3.9
ELENCAZIONE
DEI
SERVIZI
AGLI
ABITANTI
NON
QUANTIFICABILI
DIRETTAMENTE COME STANDARDS
Oltre ai servizi pubblici quantificabili e localizzabili come standard il Piano dei Servizi, si è
posto l’impegno di catalogare tutti quei servizi alla persona di tipo “areale”, non localizzabili
ma che concorrono in modo tangibile ed irrinunciabile a soddisfare il livello dei bisogni
della popolazione locale.
Seguendo questa logica si possono elencare:
·
AVIS presso il Centro Civico in Via Dei Capitani
·
Circolo MCL in Via Dei Capitani
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4
RICHIAMO DEI TRENDS DEI SETTORI ECONOMICI
(COSÌ COME
ESPLICITATO NELLA RELAZIONE DEL DOCUMENTO DI PIANO)
L’ultima parte del percorso di analisi propedeutico alla stesura del Piano dei Servizi verte
sul richiamo dei trends che contraddistinguono l’attività economico-produttiva del Comune
di Ripalta Arpina. Questo richiamo è redatto al fine di quantificare eventuali nuovi carichi
da domanda di servizi di tipo endogeno od esogeno che potrebbero svilupparsi dalle
scelte strategiche già evidenziate nel Documento di Piano.
Partendo dal settore primario, si può osservare come le aziende agricole attive sul
territorio siano calate drasticamente nell’ultimo ventennio (da 50 nel 1982 a 25 nel 2000)
con una tendenza al consolidamento produttivo in aziende di maggiori dimensioni e
maggiormente attrezzate. La dimostrazione di questo assunto è evidente guardando la
dimensione media delle aziende agricole che si è progressivamente spostata dai 10 ai 19
Ha per azienda.
Il settore secondario produttivo e commerciale contava alla data del 2001 58 imprese
attive sul suo territorio con un totale di 239 addetti. È evidente come la realtà produttiva /
commerciale ripaltese si fonda su imprese composte da un basso numero di addetti
(media di 4,1 addetti per impresa) ma diversificate nei vari settori.
I settori che raggruppano più attività sono a pari merito quelli delle costruzioni e quello del
commercio con una presenza di 13 unità a testa (circa il 22% del totale) ma con una
diversissima concentrazione di addetti: il settore commerciale richiama infatti 104 addetti
(8 addetti di media e il 43% degli occupati totali) mentre il settore delle costruzioni dispone
di 23 addetti (1,8 addetti di media e il 9% degli occupati totali). Anche il settore legato
all’attività manifatturiera svolge un ruolo importante impiegando, nelle 11 unità presenti 79
addetti (7,2 addetti di media e il 33% degli occupati totali).
Dal 2004 in poi la Camera di Commercio ha permesso di quantificare anche le imprese
attive nel settore dei servizi pubblici: a Ripalta Arpina il numero è rimasto fermo a 6 unità.
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IL PIANO DEI SERVIZI: LA FASE PROGETTUALE
Il Piano dei Servizi si fa carico di raccogliere e di sintetizzare tutte quelle necessità e
carenze che derivano dalla fruizione della “città pubblica” al fine di garantire uno sviluppo
sostenibile e di qualità alla comunità insediata e agli utenti gravanti sulle attrezzature
comunali presenti.
In ultima istanza il Piano dei Servizi dovrà quantificare le risorse economiche necessarie
per la realizzazione delle azioni strategiche previste confrontandole con le risorse derivanti
dalla realizzazione dei Piani Attuativi al fine di redigere una lista delle priorità da esaurirsi
nel periodo di validità prefissato.
5.1
ELENCAZIONE DEGLI INTERVENTI PROGETTUALI DA PREVEDERE NEL
PIANO DEI SERVIZI
Il Piano dei Servizi si compone di una serie di obiettivi strategici da perseguire secondo
una lista di priorità concordate con l’Amministrazione Comunale.
L’elenco comprende le seguenti azioni:
·
realizzazione di un parcheggio (AT.P01) lungo Via Battaglia della Motta in fregio
all’area verde di progetto (AT.V02). Il parcheggio con la doppia funzione di parcheggio
di attestamento per i visitatori e di parcheggio intermodale per i cicloturisti sarà
realizzato in due parti una a carico dell’Amministrazione Comunale e una a carico del
Piano di Recupero (PR.02)
·
realizzazione di area a verde pubblico attrezzato (AT.V02) localizzata a nord del
centro abitato fra Via Battaglia della Motta e Via Crema. La grande area potrà essere
allestita con attrezzature sportive in grado di soddisfare le necessità dell’intero paese. Il
convenzionamento con il Parco del fiume Serio potrà garantire eventuali iniziative
comuni.
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·
realizzazione di area a verde pubblico attrezzato (AT.V01) in Via Dei Capitani. La
nuova area verde potrà essere raggiunta facilmente dal parcheggio posto in fregio alla
Chiesa Parrocchiale attraverso un percorso attrezzato lungo la scarpata morfologica. In
questo modo i fruitori della chiesa e della piazza antistante potranno avere un giardino
dedicato alla sosta ed al relax.
·
realizzazione di una piazza (AT.S01) da collocarsi all’interno dell’Ambito di
Trasformazione (AT.R01). L’intervento si pone l’obbiettivo ambizioso di ricreare un
piccolo centro dove, oltre alla residenza, gli abitanti possano trovare un’offerta di
servizi commerciali di base per compensare la carenza all’interno del territorio
comunale. L’ubicazione della piazza è stat studiata in modo da sottolineare e
valorizzare i ritrovamenti archeologici attualmente esposti in diversi musei.
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5.2
RIEPILOGO QUANTITATIVO DEI SERVIZI ESISTENTI E DI PROGETTO
L’elencazione dei servizi di progetto viene integrata con la quantificazione dei servizi
esistenti in modo da generare un prospetto quantitativo che possa meglio chiarire
l’importanza delle scelte del presente Piano e le ripercussioni positive all’interno della “città
pubblica”. Le successive tabelle riassumono quanto descritto in precedenza.
Parcheggi di Progetto (AT.Pxx)
Superficie (mq)
Parcheggio AT.P01a
3.826 mq
Parcheggio AT.P01b
1568 mq
Totale Superfici da adibire a parcheggio
5.394 mq
Spazi pubblici per il gioco e lo sport ed aree verdi (AT.Vxx)
Area AT.V01
4.724mq
Area AT.V02
12.064 mq
Totale Superfici da adibire a spazi pubblici ed aree verdi
16.788 mq
Servizi puntuali (AT.Sxx)
Superficie (mq)
Nuova piazza AT.S01
3.364 mq
Totale Superfici da adibire a servizi puntuali
3.364 mq
Dim.attuale
Servizi per l’istruzione
Attrezzature comuni
Spazi pubblici per il gioco e lo sport
Parcheggi
TOTALE
Superficie (mq)
PdS
Dim. futura
510 mq
-
510 mq
5.890 mq
3.364 mq
9.254 mq
14.935 mq
16.788 mq
31.723 mq
3.463 mq
5.394 mq
8.857 mq
24.798 mq
25.546 mq
50.344. mq
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Le seguenti tabelle esplicitano nel dettaglio i servizi esistenti e la loro localizzazione
all’interno del contesto comunale:
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LA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DEL PIANO DEI SERVIZI
Ai sensi del comma 3, dell'art. 9 (Piano dei servizi) della l.r. n 12/2005 e successive
modificazioni, il Piano dei Servizi Comunale oltre ad indicare le modalità di attuazione
delle previsioni per l'adeguamento dei servizi esistenti e/o nuovi servizi aggiuntivi, deve
quantificarne i costi.
Inoltre, ai sensi del comma 4, dell'art. 9 della citata Legge, il Piano dei Servizi deve
dimostrare la sostenibilità dei costi nell'ambito delle risorse economiche comunali e di
quelle provenienti dalla realizzazione diretta degli interventi da parte dei privati, cioè dalle
risorse attivabili dall'attuazione delle previsioni del PGT. Di seguito si da conto delle risorse
attivabili dall'attuazione delle previsioni del PGT, come individuate nell'allegato
"Determinazioni di Piano" del Documento di Piano e della stima dei costi delle previsioni
del Piano dei Servizi.
6.1
LE RISORSE ECONOMICHE ATTIVABILI DALLE PREVISIONI DEL PGT
Le previsioni del PGT nel quinquennio a venire (2010-2014), se completamente attuate,
prevedono l'attivazione di svariate risorse economiche derivanti dal rilascio dei Permessi di
Costruire, sia per l'edilizia residenziale che per l'edilizia produttiva, e dalla monetizzazione
delle aree a standard degli ambiti di trasformazione.
Di seguito si fornisce la stima convenzionale distinta per tipologia di interventi e non
comprensiva delle risorse che potrebbero derivare da ristrutturazioni ed interventi negli
ambiti urbanizzati (nucleo di antica formazione e ambito d’interesse storico-testimoniale),
valutata con gli oneri ed i contributi attualmente in vigore.
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Risorse derivanti da interventi negli ambiti di trasformazione residenziale:
Ambito AT.R01
Volumetria di base da convenzionare = 36.000 mc
· Calcolo Oneri di urbanizzazione secondaria
Importo unitario 5,63 €/mc (4,13 €/mc +1,50 €/mc)
36.000,00 mc
x 5,63 €/mc
=
202.680,00 €
· Calcolo Contributo Costo di Costruzione
381 mc/alloggio = 150 mc/ab x 2,54 ab/alloggio
n. alloggi = (mc 36.000 / 381 mc/alloggio) = 94 alloggi
Importo unitario 3.150,00 €/alloggio
94 alloggi x 3.150,00 €/alloggio
=
296.100,00 €
· Calcolo standard da monetizzare
[(mq 26,50 Standard) – (mq 6,00 Parcheggio e verde da reperire)]=20,50 mq/ab
abitanti teorici n (2,54 ab/alloggio x 94 alloggi) = 239 ab
Importo unitario 25,00 €/mq
20,50 mq/ab
x 239 ab
x 25,00 €/mq
=
122.487,50 €
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Ambito
Oneri urbanizzazione
Contributo costo di
Standard da
secondaria
costruzione
monetizzare
AT.R01
€
202.680,00
€
296.100,00
€
122.487,50
TOTALE
€
202.680,00
€
296.100,00
€
122.487,50
Totale risorse derivanti dall’attuazione dell’ambito residenziale:
€ 621.267,50
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Risorse derivanti da interventi negli ambiti di trasformazione produttiva:
Ambito AT.A01
Superficie coperta di base da convenzionare = 0,6 x 30.566,00 mq = 18.399,60 mq
·
Calcolo Oneri di urbanizzazione secondaria
Importo unitario 5,03 €/mq (4,13 €/mc +1,20 €/mc)
18.399,60 mq
·
x
5,03 €/mq =
97.750,07 €
Smaltimento rifiuti
Importo unitario 1,30 €/mq
18.399,60 mq
Ambito
x
1,30 €/mq =
Oneri urbanizzazione
23.481,48 €
Smaltimento rifiuti
secondaria
AT.A01
€
97.750,07
€
23.481,48
TOTALE
€
97.750,07
€
23.481,48
Totale risorse derivanti dall’attuazione dell’ambito produttivo:
€ 121.591,55
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Risorse
derivanti
da
volumetrie
aggiuntive
garantite
dall’istituto
della
compensazione:
Ambiti di Trasformazione a parcheggi pubblici
Codice
Superficie (mq)
Indice vol. (mc/mq)
Volume (mc)
AT_P01
3.826,00
0,75
2.869,50
AT_P02a
1.568,00
0,75
1.176,00
TOTALE (mc)
4.045,50
Volumetria da trasferire negli ambiti di trasformazione residenziale da conv. = 4.045,50 mc
· Calcolo Oneri di urbanizzazione secondaria
Importo unitario 5,63 €/mc (4,13 €/mc +1,50 €/mc)
4.045,50 mc
x 5,63 €/mc
=
22.776,17 €
· Calcolo Contributo Costo di Costruzione
381 mc/alloggio = 150 mc/ab x 2,54 ab/alloggio
n. alloggi = (mc 4.045,50 / 381 mc/alloggio) = 11 alloggi
Importo unitario 3.150,00 €/alloggio
11 alloggi x 3.150,00 €/alloggio
=
34.650,00 €
· Calcolo standard da monetizzare
[(mq 26,50 Standard) – (mq 6,00 Parcheggio e verde da reperire)]=20,50 mq/ab
abitanti teorici n (2,54 ab/alloggio x 11 alloggi) = 28 ab
Importo unitario 25,00 €/mq
20,50 mq/ab
x 28 ab
x 25,00 €/mq
=
14.350,00 €
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Ambiti di Trasformazione a Servizi pubblici
Codice
Superficie (mq)
AT_S01
Indice vol. (mc/mq)
3.364,00
Volume (mc)
2,00
6.728,00
TOTALE (mc)
6.728,00
Volumetria da trasferire negli ambiti di trasformazione residenziale da convenzionare
= 6.728,00 mc
· Calcolo Oneri di urbanizzazione secondaria
Importo unitario 5,63 €/mc (4,13 €/mc +1,50 €/mc)
6.728,00 mc
x 5,63 €/mq
=
37.878,64 €
· Calcolo Contributo Costo di Costruzione
381 mc/alloggio = 150 mc/ab x 2,54 ab/alloggio
n. alloggi = (mc 6.728,00/ 381 mc/alloggio) = 17 alloggi
Importo unitario 3.150,00 €/alloggio
17 alloggi x 3.150,00 €/alloggio
=
53.550,00 €
· Calcolo standard da monetizzare
[(mq 26,50 Standard) – (mq 6,00 Parcheggio e verde da reperire)]=20,50 mq/ab
abitanti teorici n (2,54 ab/alloggio x 17 alloggi) = 43 ab
Importo unitario 25,00 €/mq
20,50 mq/ab
x 43 ab
x 25,00 €/mq
=
22.037,50 €
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Ambiti di Trasformazione a Verde pubblico
Codice
Superficie (mq)
Indice vol. (mc/mq)
Volume (mc)
AT_V01
4.724,00
0,40
1.889,60
AT_V02
12.064,00
0,40
4.825,60
TOTALE (mc)
6.715,20
Volumetria da trasferire negli ambiti di trasformazione residenziale da convenzionare
= 6.715,20 mc
· Calcolo Oneri di urbanizzazione secondaria
Importo unitario 5,63 €/mc (4,13 €/mc +1,50 €/mc)
6.715,20 mc
x 5,63 €/mq
=
37.806,58 €
· Calcolo Contributo Costo di Costruzione
381 mc/alloggio = 150 mc/ab x 2,54 ab/alloggio
n. alloggi = (mc 6.715,20 / 381 mc/alloggio) = 17 alloggi
Importo unitario 3.150,00 €/alloggio
17 alloggi x 3.150,00 €/alloggio
=
53.550,00 €
· Calcolo standard da monetizzare
[(mq 26,50 Standard) – (mq 6,00 Parcheggio e verde da reperire)]=20,50 mq/ab
abitanti teorici n (2,54 ab/alloggio x 17 alloggi) = 43 ab
Importo unitario 25,00 €/mq
20,50 mq/ab
x 43 ab
x 25,00 €/mq
=
22.037,50 €
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