SOMMA DI FORZE OBIETTIVO
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SOMMA DI FORZE OBIETTIVO
ESPERIENZA DI LABORATORIO n° 5 TITOLO: SOMMA DI FORZE OBIETTIVO: Verificare che le forze si sommano con il metodo del parallelogramma FISICA DELL’ESPERIMENTO: Le forze in fisica si descrivono attraverso i vettori che possono essere rappresentati graficamente con delle frecce. Per descrivere una forza è necessario fornirne il modulo (intensità della forza), la direzione (la retta lungo la quale agisce la forza e lungo la quale il corpo soggetto alla forza si mette eventualmente in movimento) ed il verso (l’orientamento della forza). Oltre a queste caratteristiche si indica anche il punto di applicazione della forza, ovvero il punto in cui la forza viene applicata. I vettori sono degli oggetti matematici che si comportano diversamente dai numeri (non sempre 1 + 1 è uguale a 2!). Con i vettori è possibile effettuare una serie di operazioni matematiche. In particolare, per sommare due vettori, e quindi due forze, è possibile utilizzare il “metodo del parallelogramma” che si basa proprio sulla costruzione di un parallelogramma a partire dai due vettori di partenza. Un corpo (che può essere modellizzato come un punto materiale) è in equilibrio (è fermo e continua a rimanere fermo) quando la forza totale a cui è soggetto è uguale a 0. Se quindi un corpo è soggetto a tre forze ed a.s. 2014/2015 Prof.ssa S.COSTAMAGNA 1 è in equilibrio significa che la somma totale delle tre forze è uguale a zero, ovvero che la somma delle prime due è uguale e opposta alla terza forza MATERIALI E STRUMENTI: Foglio A4, nastro carta, rondella metallica, filo da pescatore STRUMENTO dinamometri squadrette GRANDEZZA PORTATA SENSIBILITÀ Intensità della forza lunghezza vettori SCHEMA DELL’APPARECCHIATURA: PROCEDIMENTO: 1. Si fissa il foglio A4 sul tavolo da lavoro 2. Si fissano i tre dinamometri facendo in modo che i fili che li collegano alla rondella metallica siano in tensione e non formino angoli con la direzione definita dal dinamometro, e la rondella si trovi al centro del foglio a.s. 2014/2015 Prof.ssa S.COSTAMAGNA 2 3. Si disegna un punto in corrispondenza al centro della rondella sul foglio 4. A partire da questo punto si tracciano le direzioni dei tre fili 5. Si registrano i moduli delle forze indicati dai dinamometri sul foglio A4 6. Si ritirano i dinamometri, i fili e la rondella 7. Si convertono i moduli delle forze in cm (utilizzando l’opportuna proporzione e il fattore di scala assegnato dall’insegnante) e si tracciano sul foglio i vettori della lunghezza opportuna 8. Si costruisce, a partire da due dei tre vettori, il parallelogramma e si traccia il vettore risultante 9. Si misura la lunghezza del vettore risultante 10. Si converte la lunghezza del vettore in N (utilizzando l’opportuna proporzione e il fattore di scala assegnato dall’insegnante) DATI fs = fattore di scala = … N/cm F1 (N) F2 (N) F3 (N) F1 (cm) F2 (cm) F3 (cm) R (cm) R (N) s% F1 (N) = intensità della forza 1 F2 (N) = intensità della forza 2 F3 (N) = intensità della forza 3 F1 (cm) = lunghezza del vettore che rappresenta la forza 1 F2 (cm) = lunghezza del vettore che rappresenta la forza 2 F3 (cm) = lunghezza del vettore che rappresenta la forza 3 R (cm) = lunghezza del vettore che rappresenta la risultante delle forze 1 e2 R (cm) = intensità della risultante delle forze 1 e 2 s% = scarto percentuale ELABORAZIONE DATI: 1cm ⋅ F(N ) fs fs ⋅ F(cm) 1cm : fs = F(cm) : F(N ) ⇒ F(N ) = 1cm 1cm : fs = F(cm) : F(N ) ⇒ F(cm) = a.s. 2014/2015 Prof.ssa S.COSTAMAGNA 3 # F − R(N ) & scarto% sulla risultante = s% = % 3 ⋅100 ( 0 0 F3 $ ' CONCLUSIONI: Traccia: 1. Che valore hai trovato per lo s%? Se tale valore è inferiore al 10% cosa significa? a.s. 2014/2015 Prof.ssa S.COSTAMAGNA 4