Problemi d`esame di Ottimizzazione year 2016/17 – validi fino a
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Problemi d`esame di Ottimizzazione year 2016/17 – validi fino a
Problemi d’esame di Ottimizzazione year 2016/17 – validi fino a Gennaio 2018 Per ogni progetto fare attenzione in particolare ai seguenti punti: • testare la correttezza della propria implementazione e documentarla brevemente nella relazione, e • ove possibile, valutare la compabilità dei risultati numerici con quelli teorici. La consegna corretta del progetto consiste in: • Un file di formato pdf contenente la relazione (max. cinque pagine). • I codici sorgenti, ma non gli eseguibili; allegati con eseguibili non vengono accettati dalla protezione antivirus dell’Unimi. Bisogna presentarsi all’esame orale con una copia cartacea della relazione. Per ulteriori informazioni consultare le modalità d’esame sulla homepage del corso www.mat.unimi.it/users/veeser/ott.html. 1. Preliminari: funzioni a cappello. Siano 0 = x0 < x1 < · · · < xd+1 = 1 (d + 2) punti equidistanti nell’intervallo [0, 1]. Tali punti definiscono una partizione uniforme di [0, 1] in d + 1 sottointervalli. Sia S l’insieme delle funzioni continue da [0, 1] in R che sono affini in ognuno dei suddetti sottointervalli e nulle negli estremi di [0, 1]. Infine, siano ϕi , i = 1, 2, ..., d, definite da � 1 j = i, ϕi ∈ S, ϕi (xj ) = j = 1, . . . , d. 0 j �= i, Tali funzioni ϕi , i = 1, . . . , d, costituiscono una base per � S. Si può quindi descrivere una generica funzione v ∈ S come v = dj=1 Vj ϕj con Vj = v(xj ). Suggerimento: Questo non è un progetto, ma una parte comune di tutti i progetti. 2. Diffusione con radiazione. Utilizzando le funzioni a cappello di §1, si definisca la mappa F = (F1 , . . . , Fd ) su S ovvero Rd tramite � 1 � 1 � � 1 d d � � � 4 Fi (V ) = Vj kϕj ϕi + σ( V j ϕj ) ϕi − f ϕi , j=1 i = 1, . . . , d, 0 0 j=1 0 V = (V1 , . . . , Vd ). Implementare un metodo di Newton per trovare zeri di F e per visualizzare i grafici delle corrispondenti funzioni v ∈ S. Trovare lo zero in particolare per i seguenti parametri: • d ∈ {10, 100, 1000, . . . }, k = 1, σ = 0, f = 1; • d ∈ {10, 100, 1000, . . . }, k = 1, σ = 1, f = 1; • d = 100, k = 1, σ ∈ {0, 1, 10, 100}, f = 1. Osservare e commentare la convergenza numerica. Suggerimento: Le funzioni v ∈ S corrispondenti a zeri di F sono approssimazioni del campo di temperatura stazionario sotto la sorgente f e contatto termico perfetto agli estremi dell’intervallo [0, 1], tenendo conto di diffusione e radiazione. 3. Superficie minimi con gravitazione. Utilizzando le funzioni a cappello di §1, si definisca la mappa F = (F1 , . . . , Fd ) su S ovvero Rd tramite � 1 � 1 d � ϕ�j ϕ�i � Fi (V ) = Vj − f ϕi , � 0 0 j=1 1 + |( dk=1 Vk ϕk )� |2 i = 1, . . . , d, V = (V1 , . . . , Vd ). Implementare un metodo di Newton per trovare zeri di F e per visualizzare i grafici delle corrispondenti funzioni v ∈ S. Trovare lo zero in particolare per i seguenti parametri: d ∈ {10, 100, 1000, . . . } e f ∈ {−10, −1, 0, 1, 10, 100}. Osservare e commentare la convergenza numerica. Suggerimento: Le funzioni v ∈ S corrispondenti a zeri di F sono approssimazioni di superficie minimi fissati negli estremi 0 e 1 e sotto il termine di gravitazione f . 4. Problema dell’ostacolo. Utilizzando le funzioni a cappello di §1, si definisca la funzione f su S ovvero Rd tramite � � 1 d d � 1 1 � � 2 f (V ) = |( V k ϕk ) | − Vk gϕk , 2 0 k=1 0 k=1 i = 1, . . . , d, V = (V1 , . . . , Vd ). Implementare un metodo a scelta per trovare minimi di f nell’insieme U = {V ∈ Rd | ∀i = 1, . . . , d Vi ≥ −1} e per visualizzare i grafici delle corrispondenti funzioni v ∈ S. In particolare trovare i minimi per i seguenti parametri: d ∈ {10, 100, . . . } e g ∈ {10, 1, 0, −1, −10, −100, −1000}. Osservare e commentare la convergenza numerica. Suggerimento: Le funzioni v ∈ S corrispondenti ai suddetti minimi sono approssimazione di un filo elastico teso tra due estremi di coordinate cartesiane planari (0, 0) e (1, 0), sottoposto a una forza esterna g e vincolato al di sopra di un ostacolo impenetrabile descritto dalla retta y = −1. 5. Torsione unodimensionale. Utilizzando le funzioni a cappello di §1, si definisca la funzione f su S ovvero Rd tramite � � 1 d d � 1 1 � � 2 |( V k ϕk ) | − C Vk ϕk , f (V ) = 2 0 k=1 0 k=1 i = 1, . . . , d, V = (V1 , . . . , Vd ). Implementare un metodo a scelta per trovare minimi di f nell’insieme � � �2 �� d d � �� U = V ∈ R | �( k=1 Vk ϕk ) � ≤ 1 . In particolare trovare i minimi per i seguenti parametri: d ∈ {10, 20, 50, 100} e C = 4. Osservare e commentare la convergenza numerica. Suggerimento: Le funzioni v ∈ S corrispondenti ai suddetti minimi sono approssimazione di soluzioni di una contraparte unodimensionale del problema della torsione di una sbarra elasto-plastica. Per C = 4 la soluzione è 0 ≤ x < 1/4, x 2 1/4 ≤ x ≤ 3/4, 2(x − x ) − 1/8 v(x) = 1−x 3/4 < x ≤ 1.