La formazione del medico agopuntore nel master triennale

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La formazione del medico agopuntore nel master triennale
EUR MED PHYS 2008;44(Suppl. 1 to No. 3)
La formazione del medico agopuntore nel master triennale
in agopuntura clinica della facoltà di medicina e chirurgia
dell’Università “Tor Vergata” di Roma
S. CASTELLANO1, N. VISALLI2, R. PULCRI2, M. CASCIANI3, R. LAURO4, C. PILATI1
Introduzione
1U.O.C.
La formazione dei medici agopuntori in Italia non risulta regolamentata da specifica normativa. A tale mancanza legislativa pone
parziale rimedio l’istituzione di un Registro degli Agopuntori da parte di sempre più numerosi Ordini dei Medici1. Per l’Ordine provinciale di Roma, la deliberazione corrispondente è la n° 51 del 4 marzo 1998, che istituisce, fra l’altro, un Gruppo di lavoro preposto
all’esame del rispetto di requisiti formativi minimi fissati per l’iscrizione al registro2.
A partire dall’anno accademico 2000/01 è stato attivato, presso la
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma, un Corso triennale in Agopuntura Clinica, già Corso
di Perfezionamento, quindi Master di II livello a partire dall’anno
accademico 2004/053,4. Il Diploma che il Master rilascia soddisfa i
requisiti per l’ottenimento dell’iscrizione al Registro degli Agopuntori
degli Ordini Professionali dei Medici Chirurghi. Scopo del lavoro è
quello di presentare i dati relativi agli otto anni accademici svolti e
le modalità di articolazione del Master, che costituisce una realtà
nazionale consolidata nell’ambito dell’insegnamento teorico e clinico
della Medicina Tradizionale Cinese (Fig. 1).
“Unità Spinale Unipolare”, Ospedale “CTO-A. Alesini”,
Azienda USL RM-C;
2Accademia Italiana di Medicine Tradizionali “OMOIOS”, Roma;
3U.O.C. “Terapia Intensiva e Rianimazione”,
Ospedale “CTO-A. Alesini”, Az. USL RM-C;
4Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma e Direttore
del Master Universitario di II livello in “Agopuntura Clinica”
Materiali e metodi
Figura 1.
Il Master triennale di II livello in “Agopuntura Clinica”, che la
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma riserva come prodotto formativo avanzato ai laureati
in Medicina e Chirurgia, si articola in cinque moduli. Il primo, il
secondo e il quarto modulo sono costituiti dal corpus di lezioni teoriche previste dal programma didattico, rispettivamente per il primo,
secondo e terzo anno di corso. In tali moduli vengono presentate e
approfondite le teorie di base, la patologia e la clinica della Medicina Tradizionale Cinese (MTC); le lezioni sono affidate a docenti di
lunga esperienza, maturata direttamente presso i più prestigiosi Istituti di clinica e di formazione cinesi, in particolare presso il Guang
An Men Hospital e la China Academy of Traditional Medicine di
Pechino e presso l’International College of Traditional Medicine dell’Università di Nanchino.
Il terzo e il quinto modulo, d’altra parte, completano la peculiarità del Master. Infatti le 100 ore di tirocinio pratico al secondo e al
terzo anno (III e V modulo) contribuiscono in modo determinante a
connotare il livello di preparazione tecnica che il corso permette di
conseguire. Per ottenere il titolo, sono richiesti agli iscritti il completamento dei cinque moduli didattici e il superamento sia delle prove
annuali di verifica del profitto sia dell’esame finale teorico-pratico. Il
tirocinio prevede la frequenza obbligatoria di uno dei due ambulato-
ri di agopuntura clinica (gestiti dai “tutor” incaricati del Master) nella
sede ospedaliera convenzionata con l’Università, ovvero l’Ospedale
“CTO-A. Alesini” dell’Az. USL “RM-C”. I due ambulatori di agopuntura fanno capo, rispettivamente:
– alla U.O.C. “Unità Spinale Unipolare”;
– alla U.O.C. “Anestesia e Rianimazione”.
Presso la U.O.C. “Unità Spinale Unipolare” dell’Ospedale “CTO-A.
Alesini”, che vanta una solida tradizione di applicazione clinica integrata di agopuntura e di reflessologia plantare, l’ambulatorio di agopuntura è gestito dallo specialista fisiatra, che è anche uno dei tre
docenti “storici” del Master in Agopuntura Clinica dell’Università
“Tor Vergata”.
Presso la U.O.C. “Anestesia e Rianimazione” dello stesso Ospedale, l’ambulatorio è gestito dallo specialista anestesista e integrato nell’ambulatorio di “Terapia del dolore”.
Ogni anno, nell’ambito dello svolgimento dei moduli di tirocinio,
i “tutor” fissano un obiettivo di pratica relativo, per esempio, alla
gestione organizzativa dell’ambulatorio di agopuntura (la cartella clinica informatizzata, le procedure di follow up, la raccolta dei dati a
fini statistici ecc) o a metodiche “speciali”, quali l’addomino-agopun-
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EUROPA MEDICOPHYSICA
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CASTELLANO
LA FORMAZIONE DEL MEDICO AGOPUNTORE NEL MASTER TRIENNALE IN AGOPUNTURA CLINICA DELLA FACOLTÁ DI MEDICINA...
tura, la tecnica polso-caviglia, l’auricoloterapia. In questo modo, i
medici iscritti al Master sono sensibilizzati e aggiornati rispetto alle
strategie operative, adottate nella realtà erogativa e/o ai fini dell’adeguatezza della presa in carico clinica, eventualmente integrata.
Gli utenti dei suddetti ambulatori di agopuntura accedono tramite
visita specialistica nella disciplina delle Unità Operative alle quali
fanno capo. Nella Regione Lazio l’agopuntura è prestazione esclusa
dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) in base al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29/11/20015, che, però, alcune
Regioni (Toscana6 e Campania per esempio) non recepirono. Pertanto, le strutture pubbliche della Regione Lazio in grado di farlo, erogano l’agopuntura dietro pagamento da parte dei pazienti ambulatoriali delle tariffe regionali vigenti alla data di entrata in vigore del
Decreto (febbraio 2002).
Risultati
Il Master di II livello in “Agopuntura clinica” dell’Università degli
Studi “Tor Vergata” di Roma ha già diplomato 85 medici, con un
numero complessivo di iscritti superiore a cento.
La provenienza regionale dei corsisti è attualmente costante, con
il 28% dalla regione Campania e il 22% dalla regione Sicilia. La terza
regione rappresentata per provenienza di iscritti è il Lazio, cui
seguono le regioni del Centro e del Nord.
L’anno accademico viene concluso, per tradizione, da un Convegno volto all’integrazione e al confronto terapeutico. Il VII convegno, svolto il 23 e il 24 maggio 2008 per l’anno accademico 2007/08,
ha avuto come tema “La medicina delle emergenze: integrazione clinica e confronto terapeutico”.
2
Conclusioni
La possibilità di sviluppare la gamma di offerte formative in Agopuntura e MTC è ragguardevole, considerato anche il crescente
numero di diplomati e diplomandi nei corsi di base della materia6. La
maggior parte dei medici neo-formati nutre necessità e interesse di
radicare e approfondire le proprie competenze nell’ambito della
MTC, soprattutto rispetto alla disciplina specialistica di appartenenza.
Tra esse, la Medicina fisica e riabilitativa assume un ruolo cardine per
la preponderanza di patologie di competenza fisiatrica per le quali è
appropriato il trattamento con metodiche appartenenti alla MTC.
Bibliografia
1. Consiglio Nazionale FNOMCeO - AA.VV.: Linee guida della FNOMCeO
su medicine e pratiche non convenzionali”, in Atti del Convegno Nazionale FNOMCeO “La professione medica e le medicine non convenzionali: rischi e opportunità, Terni, maggio 2002.
2. Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri:
Accertamenti attività professionale degli iscritti in ambito delle Medicine
complementari (Omeopatia, Agopuntura, Fitomedicina), delibera n° 51/98.
3. Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica: Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli
atenei, n° 509/99.
4. Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica: Modifiche al regolamento recante norme concernenti l’autonomia
didattica degli atenei, n° 270/04.
5. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri: Definizione dei livelli
essenziali di assistenza, 29/11/01.
6. Delibera della Regione Toscana n° 49 del 28/01/08 Approvazione del
protocollo d’intesa, art. 3 comma 3 L.R. n° 9 del 19/02/07: Modalità di
esercizio delle Medicine Complementari da parte dei medici e odontoiatri, dei medici veterinari e dei farmacisti.
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October 2008