Incontro di Ottobre 2008
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Incontro di Ottobre 2008
Conversazione Ci serviamo spesso di tante formule per aiutarci nella preghiera, a volte in maniera quasi magica, ripetute, o cantate senza troppo preoccuparci del loro senso… Quale valore, quale posto, diamo alla Parola di Dio nella nostra preghiera? DIOCESI DI PATTI PASTORALE DELLE PICCOLE COMUNITÀ Incontro di Ottobre 2008 PREGARE LA PAROLA DI DIO IV. IMPEGNO a) Introduzione Nella NMI (n. 29) Giovani Paolo II dice che le comunità cristiane devono diventare scuole di preghiera. A pregare infatti si impara. Dio ci insegna e mette sulle nostre labbra la sua Parola: i Salmi, i cantici, gli inni e soprattutto il Padre Nostro. b) Conversazione Quale impegno possiamo prendere a questo proposito? Che ne dite: alla fine del nostro incontro, anziché recitare il Padre nostro utilizziamo la Bibbia e leggiamo alcuni versetti come preghiera finale? Prima di concludere, vi ricordo che resta sempre il nostro impegno a scorgere se nel nostro ambiente ci sia qualche necessità cui andare incontro con spirito di fraternità. Se c’è qualche segnalazione, fatela subito. c) Preghiera finale Come i discepoli, che ti videro tornare da una notte di preghiera, ti chiediamo, Signore Gesù: insegnaci a pregare! E con te ci presentiamo al Padre dicendo “Padre nostro….” Canto Saluto Segno di croce Introduzione al tema Ci ritroviamo dopo la pausa estiva. È bello incontrarci ancora e raccontarci come viviamo la nostra fede. Dio infatti si manifesta non tanto nelle idee e neppure nelle riflessioni, ma nella vita di ciascuno di noi. Narrando ed ascoltando impariamo poco a poco a riconoscere la voce e i segni di Dio, che ancora oggi continua a parlarci. Quest’anno i nostri incontri saranno incentrati sulla Bibbia come maestra e fonte della preghiera: sarà, ne siamo certi, un percorso veramente interessante. Molto, però ce lo vogliamo ricordare, dipenderà da noi, se con pazienza e spirito di fraternità ci mettiamo in comunicazione di fede con l’aiuto delle piste che ogni mese ci vengono offerte come guida. Chiediamo luce, forza, gioia e costanza allo Spirito Santo.. I. OSSERVAZIONE DELLA REALTÀ a) Un fatto della vita di oggi Il gruppo dei giovani della Parrocchia durante l’anno aveva fatto, con l’aiuto del Parroco, un cammino spirituale sulla preghiera. All’inizio l’esperienza si era presentata un po’ faticosa; specialmente quando il Parroco voleva farli pregare con i salmi. Li trovavano incomprensibili, lontani dalla loro sensibilità e dal loro linguaggio. Il Parroco, allora, andò in libreria e trovò dei libri con preghiere che a loro piacquero subito. In vista dell’estate il Parroco propose loro di fare un’esperienza di condivisione con una comunità monastica in una località sulle Alpi. Essi vi andarono. Quando tornarono raccontarono al Parroco l’esperienza e con vero entusiasmo dissero che per il nuovo anno avrebbero pregato utilizzando la Bibbia e i salmi. Il Parroco, stupito, chiese il perché di quella decisione. Essi risposero: “Nella comunità dove siamo stati si pregava con i salmi e la Bibbia. All’inizio ci piacque il modo con cui pregavano, i canti e le melodie che usavano. Poi abbiamo cominciato a scoprire la bellezza dei salmi, soprattutto nel momento in cui ci radunavamo con i monaci e loro condividevano con noi ciò che sentivano dentro e come erano vicini al mondo e ai suoi problemi. Ci sembrò che la preghiera fatta in chiesa e quelle comunicazioni fossero la stessa cosa. All’improvviso abbiamo compreso che tra preghiera e vita c’era un legame profondo. E così abbiamo anche capito che dietro ogni salmo ci sono esperienze di vita vissute di fronte a Dio. Ci è apparso anche più chiaro che le vicende che stanno dietro ad ogni salmo non si riferiscono solo a molti secoli addietro, ma richiamano anche la nostra vita attuale. Prima di questa esperienza la Bibbia e i salmi ci apparivano come una vecchia casa che guardavamo da fuori; dopo è stato come avere trovato la chiave, essere entrati e avere scoperto che dentro è tutto meraviglioso!”.. Conversazione Raccontiamoci come preghiamo: Ci piace pregare o lo troviamo faticoso? Utilizziamo dei libri o preghiamo con parole nostre? Qualcuno prega utilizzando la Bibbia e i salmi? Ci racconta come fa e cosa prova? II. ILLUMINAZIONE BIBLICA a) Introduzione Pregare e imparare a pregare è uno dei desideri più profondi che tutti ci portiamo appresso, anche se non lo manifestiamo tanto facilmente. Tutti sentiamo che pregare è una cosa importante e che ci fa bene, ma siamo altrettanto consapevoli di non sapere pregare. Un giorno gli apostoli, evidentemente affascinati da come pregava, chiesero a Gesù che insegnasse anche a loro come pregare. Ci troviamo nella parte in cui Gesù salì sul monte e cominciò ad annunziare che il Regno di Dio è ormai in mezzo a noi e si sta manifestando nei poveri, nei miti, negli operatori della pace, in coloro che soffrono a causa delle ingiustizie. Questa parte nel vangelo è chiamata “Discorso della Montagna”. Dopo le beatitudini, Gesù impartisce gli insegnamenti che il vero discepolo deve mettere in pratica. Tra questi il modo nuovo di pregare. Qualcuno legga e tutti ascoltiamo con religioso silenzio. b) Lettura biblica Leggiamo insieme questo episodio. Prendiamo la Bibbia, cerchiamo il vangelo secondo Matteo, il capitolo 6 e i versetti dal 7 al 14.. - Momento di silenzio e di riflessione. c) Preghiera comune Padre, veniamo a te nel nome del Figlio tuo e vogliamo imparare da lui le parole da dirti. Tu che nello Spirito ce le hai suggerite nella Bibbia, ascoltaci Insegnaci a non moltiplicare le nostre parole, ma piuttosto ad ascoltare e ripetere la tua Parola Fa che nei nostri cuori risuoni la tua Parola e che noi, la possiamo accogliere e conservare come Maria Rendici familiari alla tua Parola, perché possa operare in noi la tua volontà Altre intenzioni spontanee III. CONFRONTO Introduzione Prima abbiamo narrato come preghiamo, poi abbiamo ascoltato come Gesù vuole che preghiamo. Il “Padre nostro”, infatti, non è una “preghiera”, ma lo stile con cui dobbiamo pregare. Adesso dialoghiamo ancora un poco per dirci gli uni gli altri cosa abbiamo compreso meglio e cosa invece vorremmo capire di più sulla preghiera e sul rapporto tra questa e la Bibbia.