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tecnica UNA SCELTA DIFFICILE kPastiglie freno Ogni utilizzo particolare necessita della pastiglia giusta: stradale, sportivo o pista (veloce o lenta). La scelta della mescola è importante per evitare problemi durante l’uso testo Piero Plini, Raffaele Cristiano disegni Piero Plini ≥ Le mescole delle guarnizioni sono costituite da decine di elementi diversi di tipo “organico”, giacché i dischi delle auto sono di ghisa e non di acciaio come le moto (che possono anche utilizzare pastiglie sinterizzate). Quelle che ci interessano sono costituite da fibre metalliche e organiche come lana di roccia, kevlar, grafite e persino piccole percentuali di carbonio, nonché leganti e lubrificanti che vengono aggiunti alle sostanze abrasive. Ogni costruttore realizza diversi tipi di mescole, variando le percentuali o sostituendo alcuni ingredienti che ovviamente restano segreti! Fino al 1992 l’amianto veniva largamente usato per questo tipo di impiego, grazie all’eccezionale resistenza alle alte temperature, al suo potere isolante, alla sua capacità di assorbire le vibrazioni e di ridurre la rumorosità. Poi, come noto, l’amianto è stato bandito dall’industria a causa della sua tossicità e i chimici hanno dovuto compiere uno sforzo enorme per creare nuove mescole in grado di sostituirlo. I coefficienti di attrito e le resistenze allo stress variano di conseguenza. TEMPERATURE E ATTRITO Il coefficiente di attrito μ tra disco e pastiglia in genere varia da circa 0,3 a un massimo di 0,7, pertanto è minore di quello tra pneumatico e asfalto che può superare 0,8 in condizioni normali e addirittura essere [72] ELABORARE 134 maggiore dell’unità (come una colla!) con le gomme slick! Purtroppo il suo valore non è mai costante, in quanto le variazioni di pressione specifica e di temperatura modificano i fenomeni di abrasione e adesione/rottura che lo determinano. Ecco perché i fabbricanti, oltre a suddividere le tipologie di pastiglie per destinazione d’uso, in genere forniscono anche un grafico che evidenzia come varia il coefficiente d’attrito in funzione della temperatura d’esercizio (e a volte anche delle velocità raggiunte). La Figura 1 mostra il coefficiente di attrito, in funzione della temperatura di esercizio, di tre pastiglie con mescole diverse. Sebbene quella “rossa” sfoggi il valore più elevato, il suo rendimento a freddo ne sconsiglia l’utilizzo stradale che invece risulta compatibile con le altre due. Ad ogni modo quella “azzurra” sembra più adatta alla guida sportiva, in quanto si comporta meglio alle alte temperature senza compromettere la risposta a quelle basse. Fig. 1 FADING, VAPOUR LOCK E GLAZING L’innalzamento delle temperature tra disco e pastiglia può sfociare in due temutissimi fenomeni, il “fading” e il “vapour lock”, che pregiudicano “temporaneamente” le prestazioni dell’impianto frenante. Il primo è dovuto all’evaporazione (detta anche “gas fading”) di alcune sostanze della mescola delle pastiglie, che formano una barriera tra le superfici a contatto riducendo di molto l’attrito. L’effetto si avverte perché alla spinta sul pedale non corrisponde più la stessa potenza frenante e, anche aumentando ulteriormente la pressione, gli spazi di arresto si allungano parecchio. Il vapour lock, invece, è dovuto all’evaporazione dell’umidità presente nel liquido dei freni che forma delle bolle d’aria nell’impianto (che a differenza del liquido, sono comprimibili). In tal caso la corsa del pedale si allunga e perde consistenza, riducendo o annullando la spinta sui pistoncini delle pinze freno. Tra i due inconvenienti mSTRADALI TAROX EBC EBC Green Stuff FERODO Pastiglie sportive Premium per automobili fino a 200 CV. Il prodotto è concepito per l’uso su strada e offre prestazioni ottimizzate in termini di frenata, fino a una temperatura di 600°C (1100°F). EBC Greenstuff garantisce un potente effetto frenante iniziale e trasmette sicurezza e fiducia al pilota fin dalla prima pressione sul pedale del freno. Non esistono pastiglie che non producono polvere. Il principio stesso di funzionamento di un freno implica la produzione di polvere per evitare la vibrazione del disco DS Performance (P) Perfetta per un utilizzo stradale sportivo, con rumore nullo e alto coefficiente di attrito (0,46) anche a basse temperature e con fondo stradale bagnato. Tempi di rodaggio ridotti grazie al trattamento di scorching (consiste nel “bruciare” la superficie della pastiglia in modo da prepararla alla frenata). La costruzione prevede un finissimo strato di un mix di materiali, pressato tra il supporto metallico e il materiale d’attrito: ciò permette di ottenere una maggiore resistenza meccanica scongiurando il rischio di distacco e una barriera termica che impedisce il trasferimento di calore dalla pinza al fluido dell’impianto frenante. Consumo del disco limitato. Progettate e collaudate per uso prevalentemente stradale, sono disponibili per la maggior parte delle vetture a catalogo. Offrono prestazioni adeguate anche a basse velocità. Funzionano al meglio con temperature comprese tra 150°C e 200°C e sono in grado di sopportare temperature fino a 600°C. COEFFICIENTE DI ATTRITO A caldo 0,38 Normale 0,35 • Bassa rumorosità • Minore consumo del disco freno • Disponibile per la maggior parte delle applicazioni a catalogo • Frenata sempre pronta BREMBO Sport Queste pastiglie, provviste di regolare omologazione R90 per la circolazione, sono nate per un utilizzo stradale sportivo e high performance: assicurano prestazioni superiori ai componenti di serie, rumore ridotto ed alta resistenza anche dopo frenate ripetute. Ovviamente sono efficienti sia a basse che ad alte temperature. questo è il più pericoloso perché il pedale del freno potrebbe diventare “molle” come una frizione senza garantire apprezzabili rallentamenti del veicolo, mentre il fading assicura un minimo di forza frenante e di decelerazione. Come abbiamo già accennato, la temperatura superficiale della pista frenante (per spessori di qualche micron) può arrivare a fondere la ghisa (circa 1.300 °C) anche se il disco non supera gli 800 °C. Da notare che quasi il 90% del calore generato nella frenata viene assorbito dal disco, mentre il restante finisce sulla pastiglia che lo smista Marcakkk Stradali Sportive Racing Corsa Durata Distributore Telefono Sito Web 112 (Strada) Uso Stradale verso la pinza, i pistoncini e purtroppo anche verso il liquido dei freni, alle cui caratteristiche abbiamo dedicato un box a parte. Dunque le pinze fanno registrare elevate temperature (al massimo di 200 °C) solo nell’impiego gravoso e prolungato dei freni come quello della pista. Nella fase iniziale del rodaggio degli shock termici eccessivi possono provocare la formazione di uno strato vetrificato detto “glazing”, che genera una rapida usura del disco ed è molto difficile da rimuovere. Nella fase di rodaggio, quindi, bisogna evitare frenate lunghe in grado di surriscaldare troppo la pastiglia, ma procedere con frenate brevi e intense evitando di far salire eccessivamente la temperatura. Tubi aeronautici L’impiego di tubi aeronautici, realizzati con tubo in teflon e treccia metallica di rinforzo, assicura una maggiore affidabilità nell’impiego estremo riducendo l’effetto polmone tipico dei tubi in gomma, in virtù del quale la pressione esercitata dalla pompa viene dispersa sul tubo che si gonfia, piuttosto che sulla pinza freno. FERODO TAROX EBC DS Performance DS2500 DS3000/DS3000 Plus 03/DS2.11 DS3000 Endurance/DS1.11 Tecno2 - Tecnauto 011/8224969 - 02/7388773 www.tecno2.com - www.tecnauto.it 112 114/401 501 601 Tarox 039/587814 www.tarox.com Green Stuff Red Stuff Yellow Stuff Blue Stuff Weiss 02/8358141 www.weiss.it BRAKEART (“shimmying”). Le pastiglie EBC producono una quantità di polvere limitata che viene rimossa più facilmente rispetto ad altri prodotti. Ogni altra pastiglia genera una quantità di polvere maggiore durante la fase di rodaggio, specialmente se i dischi sono consumati. Coefficiente di frizione nominale di 0,55. Per automobili e veicoli più pesanti e più rapidi, superiori a 200 CV, EBC consiglia la formula Redstuff, che produce una quantità di polvere notevolmente ridotta. Quali scegliere? La prima cosa da tenere in considerazione è l’utilizzo che si fa della vettura. Se 360 giorni l’anno viene usata nel traffico, 4 giorni viene guidata con un approccio più sportivo e 1 giorno l’anno si partecipa a un track day, è non solo inutile ma controproducente scegliere una mescola full-race, che non raggiungerà mai la temperatura di esercizio e tenderà a frenare meno di una pastiglia stradale nella guida di tutti i giorni, risultando altresì rumorosa. Oggi, a differenza di quanto accadeva negli anni passati, sono disponibili pastiglie in grado di fornire un eccellente PAGID rapporto tra efficienza frenante a freddo e a caldo, ideali per auto sportive stradali impiegate anche nei trackday. Nella scelta, è importante tenere presente gli abbinamenti raccomandati dal costruttore riguardo alla compatibilità con il materiale del disco freno e alla tipologia d’uso per la quale è raccomandata. Ovviamente è sempre indispensabile utilizzare la medesima mescola di pastiglia sia sull’avantreno sia sul retrotreno, a meno che non si ricerchi una particolare interazione dovuta a una notevole differenza di temperatura tra i dischi dei due assi. BREMBO ROESCH Sport 9000 Co.Mar Sportline 0376/396344 www.comarsport.com RS 4-2/RS5 RS4-4/RS14/RS15 RS19/RS29 Motorquality 02/249511 www.motorquality.it XC-4 RB-170 Motorquality 02/249511 www.motorquality.it KD Italia 0187/932418 www.roeschbrake.com ELABORARE 134 [73] tecnica mSPORTIVE TAROX 114 (Corsa) FERODO DS2500 (H) Questo nuovo materiale, nato esplicitamente dalle corse, è quello che più si adatta all’uso stradale anche sulle auto molto performanti. La DS2500 ha delle doti ben superiori rispetto alla pensionata DS2000, soprattutto il più elevato attrito (coefficiente 0,42) alle alte temperature, silenziosità eccellente (comfort di guida), un’usura decisamente inferiore del disco e della pastiglia stessa. Quindi la DS2500 è la pastiglia freno “giusta” per i piloti che richiedono il meglio in frenata, anche nell’utilizzo quotidiano. Tecnicamente ottima per uso stradale ma non omologata . Progettate e collaudate per gli appassionati delle giornate in pista, offrono prestazioni ad alto livello sia nel normale uso stradale sia in una impegnativa sessione in pista. A differenza delle pastiglie da competizione tradizionali funzionano perfettamente a freddo pur offrendo un elevato coefficiente di attrito. Sopportano temperature fino a 800°C con le migliori performance tra 200°C e 500°C. Coefficiente d’attrito A caldo 0,47 Normale 0,43 • Frenata sempre pronta anche a freddo • Disponibili per le vetture ad alte prestazioni più diffuse • Prestazioni costanti • Pedale del freno sempre pronto • Possono risultare rumorose in situazioni di traffico e a basse velocità 401 (Rallye +) EBC Red Stuff Formula Superstreet per automobili superiori a 200 CV e guida su percorsi veloci. Il materiale è un composto frenante a base di fibra Kevlar®, ottimizzato con particelle in ceramica che dura più a lungo, frena meglio ed è più silenzioso. Si tratta di una pastiglia dalle prestazioni davvero sorprendenti per uso veloce su strada, adatta a frenate profonde e ripetute. Il materiale emette una quantità di polvere notevolmente inferiore rispetto alle pastiglie semimetalliche e ha dimostrato di essere in grado di arrestare un’auto passeggeri, una berlina, una sportiva compatta o una hot hatch con 13 metri di vantaggio rispetto alle pastiglie OEM, a una velocità di 160 km/h (100 mph). Il prodotto è dotato di rivestimento Brake-In di EBC che prepara la superficie del disco. Coefficiente di attrito nominale di 0,5 con una riduzione della polvere pari a circa il 50% rispetto alle altre pastiglie. [74] ELABORARE 134 Come le pastiglie Rallye sono estremamente godibili nell’uso stradale, ma regalano prestazioni di tutto rispetto se usate occasionalmente in pista. Forti di una formulazione speciale e di un trattamento termico ad alta tecnologia, offrono prestazioni di tutto rispetto anche a freddo unitamente ad un alto coefficiente di attrito e a una rumorosità contenuta per essere delle pastiglie ad alte prestazioni. Funzionano al meglio con temperature comprese tra 200°C e 350°C e sono in grado di sopportare temperature fino a 750°C. Coefficiente d’attrito A caldo 0,41 Normale 0,35 • Frenata sempre pronta anche a freddo • Trattamento termico di superficie per prestazioni costanti • Bassa comprimibilità per un pedale del freno sempre pronto • Disponibili per le vetture ad alte prestazioni più diffuse • Bassa rumorosità a velocità superiori a 50 km/h ROESCH XC-4 Questa mescola è stata studiata per l’esclusivo impiego stradale, nonostante il suo coefficiente d’attrito, circa 0,45, riesca a mantenere il massimo comfort quale silenziosità, aumento del chilometraggio e immediata risposta senza preriscaldamento, ma soprattutto riduzione degli spazi a confronto di un normale materiale. La caratteristica principale che contraddistingue questo prodotto riguarda la grande modulabilità della frenata per un controllo perfetto e costante nella decelerazione del veicolo, dovuto principalmente alla stabilità del coefficiente di attrito e ad un attacco iniziale molto dolce che evita lo spostamento repentino di circa il 70% del peso della vettura solo sull’asse anteriore per distribuirlo equamente su entrambi gli assi. Grazie all’impiego del carbonio – ceramica, che sostituisce quasi completamente i metalli pesanti, si ottengono alte prestazioni con temperature d’esercizio minori rispetto ai prodotti standard; senza allungamenti di frenata o surriscaldamento dei dischi. La mescola viene modificata per i vari modelli di pastiglie in modo da adattarsi ai bisogni di ciascuna vettura. Non si bruciano o vetrificano e i tempi di rodaggio sono ridottissimi (circa 300 km consigliati). BRAKEART 9000 Mescola sviluppata per guida sportiva, potenza e progressione di frenata senza creare gas fading. • Bassa perdita di efficienza in condizioni di bagnato • Assenza di rumore • Non aggressiva sul disco freno • Alta decelerazione iniziale rispetto alle pastiglie originali • Ideale per turismo ad alte prestazioni • Prodotte per entrambi gli assi e usate anche nelle competizioni per gli assi posteriori su auto a trazione anteriore • Coefficiente di frizione μ superiore a 0,44, migliore sicurezza tra 0 e 550°C PAGID RS5 (Blu) RS 4-2 RS5 è l’ultima mescola innovativa ideata dagli ingegneri della Pagid. Progettata specificamente per applicazioni F3, ha dimostrato di essere una mescola straordinariamente versatile. RS5 è a base di ceramica, ha un livello medio di attrito e assicura un attacco iniziale morbido con risposta istantanea. Rispetto alle altre mescole Pagid, la RS5 offre il più elevato coefficiente d’attrito, tale da garantire la massima sicurezza nelle frenate di emergenza e una riduzione dello spazio di frenata rispetto ai prodotti della concorrenza. Questa mescola mostra una stabilità straordinaria, un livello medio d’attrito più alto della mescola RS4-2, un’elevata resistenza alle sollecitazioni termiche nonché una maggiore durata delle pastiglie alle alte temperature. COEFFICIENTE D’ATTRITO Freddo 0,43 A 100°C 0,45 A 300°C 0,46 Max a 550°C) 0,48 Temperatura constante: 350 – 700°C Temperatura massima per brevi periodi: 800°C Rappresentano le mescole più vendute e versatili. Tecnicamente le RS4-2 sono a base di grafite con un livello d’attrito medio. Le testimonianze dei piloti documentano l’elevato senso di sicurezza e comfort del pedale nelle situazioni in cui l’auto è sottoposta a enormi sforzi. Grazie alle elevate prestazioni, le RS4-2 sono molto utilizzate nelle più svariate applicazioni Motorsport incluse Renault 2.0 e Rally Group N asfalto e terra, ma sono adatte anche per l’up-grade dell’impianto frenante delle auto stradali. Un altro vantaggio della mescola RS4-2 rispetto ai prodotti della concorrenza è la bassa percentuale di usura dei dischi freno. Per un’intera stagione, le Pagid RS4-2 daranno prova non solo delle alte prestazioni, ma vi faranno sicuramente risparmiare denaro nella sostituzione di pastiglie e dischi. COEFFICIENTE D’ATTRITO Freddo 0,40 A 100°C 0,42 A 300°C 0,43 Max a 550°C) 0,46 Temperatura costante: 350– 600°C Temperatura massima per brevi periodi: 650°C tecnica mRACING FERODO DS3000 (R) La mescola DS3000 ha le seguenti caratteristiche: tempi di rodaggio ridotti (50%), fantastico attacco iniziale, livello di coefficiente d’attrito estremamente alto (0,54) in tutte le condizioni e facilmente gestibile soprattutto quando si porta la vettura al punto di corda, minor coppia residua nell’impianto (maggior velocità dopo la staccata). Attenzione: non adatta per uso stradale. DS3000 Plus 03 (M) La mescola DS3000 Plus 03 possiede un alto coefficiente di attrito alto e costante durante tutta la frenata (0,59), mantenendo le classiche caratteristiche dei materiali da competizione Ferodo. Questo materiale è utilizzato in SuperTurismo, Nascar, Champ Cars, Indy Light, Formula Nippon, F3000, DTC e molte altre categorie internazionali. Le principali caratteristiche di questo materiale sono: tempi di rodaggio ridotti , il più alto attacco iniziale nel mercato, coefficiente d’attrito medio di 0,72 facilmente gestibile (livello d’attrito costante durante tutta la frenata), minor coppia residua nell’impianto. La durata media è superiore di circa il 15%-20% rispetto alla DS3000. Attenzione: non adatta per uso stradale. DS2.11(X) La mescola DS2.11(X) è il nome del materiale della nuova linea prodotti. DS2.11 deriva dalla Siloxane Technology, è un prodotto di altissime prestazioni e risponde pienamente alle esigenze dell’utilizzo racing moderno per rally e gare sprint. Le sue caratteristiche sono: PERFORMANCE: elevato coefficiente d’attrito (0,62), superiore al materiale M - DS3000+03 FEELING: bassa compressibilità della pastiglia a tutte le temperature e di conseguenza pedale consistente nelle varie condizioni di utilizzo BITE INIZIALE: il bite iniziale è molto elevato e consente una frenata pronta ed efficace POCO AGGRESSIVO SUI DISCHI: basso consumo dei dischi anche ad altissime temperature di utilizzo (>600°) AFFIDABILITA’ E PERFORMANCE DUREVOLI: costanza delle prestazioni durante la vita della pastiglia grazie alla Siloxane Technology DS2.11 è un materiale destinato ad esclusivo uso racing. Le sue principali caratteristiche sono: a) BITE INIZIALE MOLTO ELEVATO b) ALTO COEFFICIENTE D’ATTRITO Le applicazioni per le quali risulta particolarmente indicato sono: Rally- Gare Sprint. TAROX 501 (Corsa +) Incredibili prestazioni in pista e su strada. A differenza delle tradizionali pastiglie da competizione, sono efficaci alla prima frenata e rilasciano uno strato protettivo sulla pista frenante. Su strada e in pista offrono assoluta stabilità termica e assenza di fading, mentre il basso livello di comprimibilità garantisce un pedale sempre pronto e modulabile. Sopportano temperature fino a 900°C offrendo il meglio delle performance tra 200°C e 550°C. COEFFICIENTE D’ATTRITO A caldo 0,48 Normale 0,36 • Frenata sempre pronta anche a freddo • Disponibili per le automobili ad alte prestazioni più diffuse • Trattamento termico di superficie per prestazioni costanti e assenza di fading • Bassa comprimibilità per un pedale del freno pronto e modulabile • Generazione a caldo di uno strato protettivo sulla pista frenante • Rumorose nell’uso stradale a velocità medio-bassa • Ideali per l’uso in pista dei kit maggiorati Tar-Ox con pinze pluri-pistoni PAGID RS4-4 Si tratta di una mescola a base di grafite che deriva dalla RS4-2 ma è dotata di un maggiore coefficiente d’attrito che, rispetto alla mescola RS4-2, le garantisce una potenza frenante minore alle temperature inferiori a 300°C e maggiore alle temperature oltre i 300°C. COEFFICIENTE D’ATTRITO Freddo 0,39 a 100°C 0,40 - a 300°C 0,43 - Max a 600°C 0,49 Temperatura costante: 350 – 650°C Temperatura massima per brevi periodi: 700°C RS-15 RS15 è una mescola a base di ceramica sviluppata sulla base della RS14. Adatta per applicazioni dove sono richiesti molti livelli di coppia frenante, o situazioni con temperature del disco molto alte. RS15 è relativamente poco aggressiva sui dischi rispetto ad altri materiali con livelli di attrito così alti, ma con un leggero incremento nell’usura del disco rispetto ad altre mescole PAGID. COEFFICIENTE D’ATTRITO Freddo 0,50 - a 100°C 0,57 - a 300°C 0,54 - Max a (600°C) 0,62 Temperatura costante: 400–800°C Temperatura massima per brevi periodi: 900°C RS-14 La RS14 rispetto alla RS4-2 ha incrementato l’attacco iniziale e la coppia frenante media. E’ molto modulare e garantisce un buon livello di sicurezza in caso di bloccaggio delle ruote a qualsiasi temperatura. La RS14 offre i seguenti vantaggi: limitata usura alle alte temperature, riduzione delle crepe sulla superficie causate da forti stati di tensione. COEFFICIENTE D’ATTRITO Freddo 0,44 - a 100°C 0,47 - a 300°C 0,4 - Max a (600°C) 0,54 Temperatura costante: 400 – 700°C Temperatura massima per brevi periodi: 800°C BREMBO RB-170 Questa mescola è stata sviluppata per un utilizzo agonistico, ed è solo la prima della linea Brembo Racing: presto sarà integrata con altri materiali. La RB-170 ha un coefficiente di attrito pari a 0,55, ed è indicata per vetture pesanti con o senza appendici aerodinamiche. Il rendimento della pastiglia è costante da 200°C a 650°C, e resiste anche oltre i 700°C. Caratteristica non comune ai materiali racing, la RB-170 non è aggressiva sul disco, assicurando dunque consumi molto contenuti sia del disco che della pastiglia. [76] ELABORARE 134 EBC Yellow Stuff Pastiglie ad attrito estremamente elevato per uso da competizione ma perfettamente sicure per l’utilizzo su strada (Formula 1846). Sebbene si tratti di un materiale Full-race capace di resistere a temperature elevate con prestazioni molto buone in termini di consumo, questa nuova formula impone uno standard per i composti per pastiglie da competizione che si possono utilizzare su strada. Grazie a un’eccezionale presa anche a freddo, fenomeno piuttosto insolito con i materiali da competizione (che necessitano normalmente un periodo di riscaldamento), questa pastiglia risulta sicura per l’utilizzo su strada e su circuito. Questa nuova formula è stata utilizzata da numerosi piloti nell’ambito di campionati corsa e rally e rappresenta un’autentica pietra miliare nello sviluppo di materiali per pastiglie. Il coefficiente di attrito nominale è di 0,50, il danneggiamento del disco è molto contenuto e la produzione di polvere pari ai componenti originali. mENDURANCE FERODO TAROX EBC DS3000 Endurance (E) Blue Stuff Sviluppato per gare di lunga durata, mantiene la caratteristica principale della famiglia di materiale DS3000 (costanza di livello d’attrito durante la frenata) pur scendendo al compromesso di un livello d’attrito inferiore (0,46) rispetto al DS3000 e al DS3000 Plus. Principali caratteristiche: tempi di rodaggio ridotti (come per DS3000), bassi consumi (tre volte la vita del DS3000 in condizioni di temperatura d’esercizio inferiore ai 500° C), il più alto livello d’attrito nel mercato per materiale Endurance, alto attacco iniziale, livello d’attrito costante in qualsiasi condizione. Attenzione: non adatta per uso stradale. EBC Bluestuff è il prodotto più resistente all’interno della famiglia delle pastiglie EBC ed è stato concepito per berline particolarmente pesanti e veloci per utilizzo su pista. Bluestuff ha un coefficiente di attrito nominale di 0,40, una buona stabilità termica fino ad oltre 750°C (1300°F), con una durata utile notevole che permette di sostenere competizioni da 3-5 ore. Il materiale impiegato per i prodotti Bluestuff è stato ampiamente utilizzato sulle Porsche da competizione, così come sulla Monaro di Emotional Engineering che ha partecipato al Campionato GT britannico e al Campionato Mondiale FIA GT. Il materiale inoltre ha riscosso un grande successo con Drivers Dreamdays, che annovera marchi come Ferrari, Subaru e Lamborghini. DS1.11 (W) La mescola DS1.11 (W) è il nome del materiale realizzato da Ferodo Racing, che simbolicamente ricorda il suo predecessore DS11. La DS1.11 è sinonimo della nuova tecnologia Siloxane Technology derivata da altri settori, né organica né sinterizzata, sviluppata da Ferodo Racing. E’ un prodotto di altissime prestazioni e risponde pienamente alle esigenze dell’utilizzo racing moderno. Le sue caratteristiche sono: STABILITA’: livello di attrito costante al variare della temperatura, con eccellente feeling e modulabilità della frenata. PERFORMANCE: elevato coefficiente d’attrito (0,50) FEELING: bassa compressibilità della pastiglia a tutte le temperature e di conseguenza pedale consistente nelle varie condizioni di utilizzo. POCO AGGRESSIVO SUI DISCHI: basso consumo dei dischi anche ad altissime temperature di utilizzo (+600°C). DURATA: lunga durata della pastiglia anche in condizioni di utilizzo estreme AFFIDABILITA’ E PERFORMANCE DUREVOLI: costanza delle prestazioni durante la vita della pastiglia 601 (Racing Gold) Progettate e sviluppate esclusivamente per l’uso in competizione, offrono affidabilità e prestazioni senza compromessi. Caratterizzate da un alto coefficiente di frizione, una volta raggiunta la temperatura di esercizio rilasciano uno strato protettivo sulla pista frenante che ne prolunga la durata anche dopo un uso intenso. Il basso livello di comprimibilità offre un pedale estremamente modulabile. L’eccezionale stabilità termica garantisce prestazioni costanti giro dopo giro. Sopportano temperature fino a 900°C offrendo il meglio delle performance tra 300°C e 700°C. COEFFICIENTE D’ATTRITO A caldo 0,53 Normale 0,47 • Disponibile per tutte le pinze Tar-Ox pluripistoni e per alcune vetture stradali ad alte prestazioni • Stabilita termica e totale assenza di fading • Rendimento costante • Sconsigliate per l’uso stradale PAGID RS-19 Sviluppata sulla base della RS14, offre ottimi livelli di prestazione e reazione a tutte le temperature e assicura elevate performance anche a bassa temperatura. Utilizzata nelle gare di durata, grazie all’eccezionale durata delle pastiglie e alla scarsissima usura dei dischi, è stato possibile correre per 24 ore senza cambiare entrambi. E’ possibile anche l’utilizzo con successo in gare di velocità e di breve durata. RS19 inoltre ha incontrato i favori del mercato crescente di track day per l’alto livello di controllo, buona prestazione a freddo, lunga durata e bassa usura del disco. Proprio la lunga durata e la minore usura del disco consentono una riduzione dei costi rispetto a prodotti più economici e inferiori. COEFFICIENTE D’ATTRITO Freddo 0,40; a 100°C 0,43; a 300°C 0,47; Max a (550°C) 0,49 Temperatura costante: 400 –700°C - Temperatura massima per brevi periodi: 750°C RS-29 DS1.11 è un materiale destinato ad esclusivo uso racing. Grazie alla grande capacità di operare ad altissime temperature e alla sua durata è indicato per tutte le applicazioni dove coesistono forte esposizione termica e durata. Le applicazioni per le quali risulta particolarmente indicato sono: A1GP-FIA GT - Touring Cars- Formula Cars (Renault) -Group N - Stock Cars. È uno sviluppo recente derivato dalla RS19, con un coefficiente d’attrito molto simile alla RS19 e miglioramenti nella presa iniziale, offrendo una reazione più rapida e una migliore modulabilità del pedale. Questo materiale garantisce un alto livello di prestazioni e reazioni a tutte le temperature e assicura livelli ottimali di performance anche a bassa temperatura. Come per le RS19 è stato possibile correre per 24 ore senza sostituire dischi e pastiglie. Essendo in grado di sopportare temperature del disco più elevate della RS19, si è dimostrata più adatta per applicazioni alle temperature molto alte. Anche se studiata prevalentemente per gare di durata, molti concorrenti la utilizzano con successo anche per gare di velocità e di breve durata. La lunga durata e la minore usura del disco consentono una riduzione dei costi rispetto a prodotti più economici e inferiori. COEFFICIENTE D’ATTRITO Freddo 0,40; a 100°C 0,43; a 300°C 0,47; Max a (550°C) 0,49 Temperatura costante: 400–700°C - Temperatura massima per brevi periodi: 750°C ELABORARE 134 [77] tecnica STACCATA! kTest pastiglie freni Sulla pista di Adria con una Mitsubshi Evo VIII per realizzare il test delle pastiglie freno in modo da verificare le sensazioni di risposta al pedale e l’efficacia della frenata. Quattro le marche in prova ≥ di Giovanni Mancini La scelta delle pastiglie frenanti per appassionati sportivi è sempre un problema. Sul mercato esistono diverse marche con vari modelli di mescola e non sempre è facile scegliere il prodotto giusto per l’uso giusto. Le situazioni di utilizzo possono variare molto. C’è chi preferisce una frenata intensa con leggera pressione del pedale (soluzione adottata anche dalle case automobilistiche con prodotti originali montati sul primo equipaggiamento), chi vuole una Durante il test vengono monitorate costantemente le temperature raggiunte. Il massimo risultato della giornata è stato di 480°. [78] ELABORARE 134 grande sensibilità e modulabilità anche in staccata come il sottoscritto e chi desidera la resistenza al massimo stress. Personalmente, nonostante un uso agonistico, di rado metto in crisi i freni effettuando staccate violente decise tranne nei momenti di assoluta necessità. Aiutato anche dal peso della Fiesta ST che porto in gara (940 kg), i miei meccanici (ad iniziare da Tonino) rimangono stupiti che con due serie di dischi riusciamo a completare una Nella fase di rodaggio si è cercato di non superare la temperatura di 250 gradi. stagione agonistica di 6/8 gare. Spesso l’indecisione o la mancata conoscenza di un circuito porta a frenare più del dovuto e a mettere KO una serie di pastiglie freno anche performante, dando colpa alla qualità dei materiali. Nei track Smontaggio e rimontaggio effettuato direttamente in pista. violente. Sul rettilineo di partenza alla prima variante (1) dove con vetture potenti o elaborate si arriva tranquillamente a 200 km/h e oltre (praticamente bisogna fermarsi per percorrerla!). Nuova frenata intensa alla seconda variante (2), terza frenata all’imbocco della prima di Lesmo (4), quarta (ma minore delle varianti) all’imbocco delle Ascari (4). Ultima prova verità è la staccata della parabolica (5). Per un uso sportivo su strada o sui circuiti più lenti come Varano e Isam può andare bene una pastiglia “sportiva” definita da “track day”, mentre a Monza se si vuole andare veramente forte e non risparmiare nulla nelle Per estrarre le pasticche infuocate vengono utilizzate le pinze. E’ stato un susseguirsi continuo di montaggi e rimontaggi. Alla fine del test immediatamente nel box per controllare le temperature. day le condizioni di pista sono assolutamente diverse. Prendiamo ad esempio circuiti come Varano, Isam e Monza. I primi due sono decisamente lenti, con una sola staccata importante. Qui difficilmente si mettono in crisi le pastiglie con target sportivo. Monza invece è tutt’altra storia, con velocità elevate e staccate importanti. In particolare sono 5 le frenate I materiali nuovi vengono montati sui dischi nuovi Tar-Ox. staccate è preferibile montare un prodotto ad uso “agonistico”. Ad esempio si può optare per una DS3000 al posto della 2500 nel caso Ferodo, una gialla al posto della rossa per EBC Brake e così per altre marche. Si può sempre scegliere una serie di dischi freno con pastiglie racing per l’uso in pista e poi rimontare i prodotti originali o sportivi per l’utilizzo quotidiano. Ma veniamo al nostro test. Questo è il primo di una serie di test che continueremo a pubblicare sulla nostra rivista. Abbiamo scelto quattro prodotti “sportivi” della EBC, Roesch, Ferodo, Etf e Brake Hart come riportato nella tabella. La vettura della prova è una Mitsubishi Evo VIII, la stessa utilizzata per le gare della 24 Ore Telethon sul circuito di Adria, con gomme slick. I dischi sono i baffati Tar-Ox G88. Armati di meccanici e attrezzature abbiamo sostituito le pastiglie e i dischi direttamente in pista all’interno di un box, sollevando l’auto su un ponte. tecnica EBC BRAKE EBC Brake Modello Red Stuff Codice DP31210C Omologata Sì Spessore 15 mm Temperatura fine test 420 °C Coefficiente d’attrito 0,50 Prezzo 150,00 Euro (IVA incl.) E’ il turno delle EBC Rosse, si sono rivelate decisamente performanti sia a caldo sia a freddo. ETF ETF La mescola proposta dalla ETF ha brillato soprattutto a temperature di regime. Modello RM400 Sport Codice 836 Omologata No Spessore 16 mm Temperatura fine test 380 °C Coefficiente d’attrito 0,5 Prezzo 120,00 Euro (IVA incl.) FERODO Ferodo Modello DS2500 Codice FCP1334H Omologata No Spessore 17 mm Temperatura fine test 420 °C Coefficiente d’attrito 0,50 Prezzo 222,13 Euro (IVA incl.) La DS 2500 della Ferodo è sempre pronta sia a caldo sia freddo, ma penalizza la modulabilità. tecnica ROESCH La mescola XC-4 proposta da Roesch ha mostrato forte resistenza all’affaticamento esasperato. Roesch Modello XC-4 Codice 8833 Omologata No Spessore 16 mm Temperatura fine test 400 °C Coefficiente d’attrito 0,45 Prezzo 132,00 Euro (IVA incl.) BRAKE ART Brake Art Modello 9000 Codice 900815 Omologata Sì Spessore 16 mm Temperatura fine test 370 °C Coefficiente d’attrito 0,44 Prezzo 111,00 Euro (IVA incl.) [82] ELABORARE 134 Brake Art con la “9.000” ha mostrato forte resistenza soprattutto a caldo. tecnica Il rodaggio secondo Ferodo Il test è stato effettuato sulla pista di Adria, particolarmente severa per gli impianti frenanti. La Evo è spettacolare in uscita. In appoggio si riesce a dare tutto gas! Effettuare da 25 a 30 frenate di circa 4 secondi utilizzando il 50% della pressione normalmente utilizzata in condizioni di gara. Le frenate si possono compiere anche sui rettilinei per accorciare i tempi della fase di rodaggio. Rientrare poi nella pit-lane e ispezionare la superficie delle pastiglie per verificare il rodaggio. Se non c’è tempo per effettuare il controllo, lasciare raffreddare l’impianto frenante per alcuni minuti senza rientrare ai box. Si cerca il punto interno del cordolo. Sempre a gas spalancato in uscita! Responso del test A FREDDO EBC ETF FERODO ROESCH BRAKE HART FRENATA Leggera Violenta ottima ottima buona buona discreta buona ottima buona discreta discreta MODULABILITÀ Violenta ottima buona sufficiente buona buona A CALDO EBC ETF FERODO ROESCH BRAKE HART [84] ELABORARE 134 FRENATA Leggera Violenta buona ottima buona ottima buona ottima discreta ottima discreta buona MODULABILITÀ Violenta ottima buona sufficiente buona buona prestazioni. In questi tre giri si portano in temperatura le pastiglie. Così si assestano i materiali frenanti sul disco, si brunisce il disco nuovo con un primo graduale riscaldamento e raffreddamento. Le frenate sono prima leggere per arrivare al 50% della potenza frenante e non si superano le temperature di circa 250-300 gradi. Il passo successivo è di rientrare ai box per controllare e lasciare raffreddare per cinque minuti l’impianto frenante. Nelle nostre condizioni le temperature Nelle tabelle sono riportati i giudizi in base ad una prova a sensazione. Visto il grande interesse per questo test torneremo sull’argomento, cercando di coinvolgere anche le case non presenti per problematiche di tempistica. VOTI Scarsa Sufficiente Discreta Buona Ottima Durante il rodaggio è necessario far crescere la temperatura dell’impianto frenante in modo progressivo al fine di ottimizzare la resa e la vita delle pastiglie e dei dischi freno. Rodaggio della pastiglia Dopo aver montato la pastiglia da testare si assesta la pastiglia sul disco facendo ricaricare l’impianto, pompando più volte sul pedale. Se in questa fase non si presta attenzione può succedere che alla prima pompata il pedale vada in fondo. Poi si entra sul circuito e si effettuano tre giri per il rodaggio al fine di ottenere le massime dell’impianto scendevano inizialmente di circa 10 gradi ogni minuto. Se non si fa attenzione al rodaggio si rischia di danneggiare subito tutto, di vetrificare, di trovare spaccature, crepe e successivo sfarinamento del materiale. Se si frena con la massima energia sui dischi nuovi si può incorrere in un riscaldamento eccessivo con uno shock termico che può causare la deformazione del disco stesso. In questo caso le vibrazioni indesiderate costringono a non poterli più usare. Test Il test vero e proprio consiste nel percorrere 10 giri tirati del circuito di Adria, cercando di apprezzare il funzionamento sia a frenata leggera sia violenta alle diverse temperature. Ci siamo concentrati a freddo (e poi a caldo) valutando la risposta della frenata con una pressione del pedale prima leggera e poi massima in staccata; nelle due situazioni di temperature diverse (freddo con temperature 0-150 °C e caldo 200-450 °C) abbiamo valutato il feeling e la sensibilità trasmessi al pilota nei transitori. Ecco di seguito i risultati.