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Componenti
iLifeSOMM – Multi modulazione sensoriale oscillante
Sette forme terapeutiche riconosciute (risonanza magnetica, vibrazione, suoni,
note, musica, massaggio e rilassamento) unite in un unico sistema.
iLifeSOMM, la Multi modulazione sensoriale oscillante combina sette efficaci forme terapeutiche in un unico sistema.
Emissioni sonore composte da note, suoni e musica, vibrazioni, micromassaggio, la terapia di rilassamento e a risonanza
magnetica sono di beneficio alla persona nel suo complesso.
■■ Musicoterapia
■■ Terapia con le note
■■ Terapia con i suoni
■■ Terapia a vibrazioni
■■ Terapia a risonanza magnetica
■■ Massaggio
■■ Terapia di rilassamento
Per saperne di più sui singoli fattori di efficienza.
La terapia SOMM si fonda sostanzialmente su un’azione perfettamente combinata dei sette componenti sia sul corpo fisico che psichico.
■■ in caso di emicrania
■■ in caso di malattie tumorali
■■ per la prevenzione
2. Terapia con le note 3. e con i suoni
(terapia a onde acustiche)
Note e suoni specificatamente sviluppati per l‘applicazione
del sistema iLifeSOMM e anche musica appositamente composta con frequenze predefinite fanno vibrare all‘unisono tutte le parti del corpo in modo mirato oppure anche singole parti, in base alla legge della risonanza. Un sistema multicanale
controllato da un computer comanda tre attuatori (generatori
sonori) che emettono note, suoni e musica e tramite corpi di
risonanza perfettamente calcolati trasmettono delicate microvibrazioni nella fascia di infrasuoni, suoni udibili e ultrasuoni
al lettino per le applicazioni.
1. Musicoterapia
Campi di applicazione della terapia a onde
acustiche
Nella musicoterapia ricettiva applicata nel sistema iLifeSOMM, attraverso l’utilizzo mirato della musica si ottiene un
effetto terapeutico. La musicoterapia ricettiva, cioè la fruizione passiva di musica, rappresenta la forma più antica di musicoterapia. Una musica composta appositamente per l’utilizzo
di iLifeSOMM permette di rilassare il corpo in profondità e
consente di ripristinare, mantenere e favorire la salute spirituale, fisica e mentale.
Campi di applicazione della musicoterapia
■■ in ambiti terapeutici, riabilitativi e preventivi come anche
nella post terapia,
■■ in presenza di malattie somatiche, psichiche, psicosomatiche e psichiatriche e su persone con lesioni, disabilità e
menomazioni,
■■ istituti di cure psichiatriche e psicosomatiche,
■■ in presenza di disturbi dell‘alimentazione, problemi di
ansia, somatizzazioni e depressione,
■■ nella psichiatria infantile e dell‘adolescenza,
■■ in presenza di disturbi dello sviluppo, problemi sociocomportamentali, carenza di attenzione, ansia e stati depressivi.
■■ nell‘ambito della riabilitazione per malattie neurologiche,
■■ su pazienti in coma vigile,
■■ nella riabilitazione precoce su bambini, giovani e adulti,
■■ in caso di sclerosi multipla,
■■ in caso di morbo di Parkinson e ictus
■■ nella pedagogia speciale e curativa
■■ su persone con disabilità gravi e multiple
■■ su bambini con ritardi o disturbi dello sviluppo
■■ in case di cura per anziani e nella gerontopsichiatria
■■ in presenza di tinnito
■■ in presenza di dolori cronici
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■■ per tranquillizzare, armonizzare e rilassare,
■■ per sciogliere i blocchi energetici e fisici,
■■ per supportare il trattamento di traumi,
■■ per la prevenzione
4. Terapia a vibrazioni
Dal momento che l‘organismo umano è composto per almeno
il 70% da liquidi, presenta le condizioni ottimali per la trasmissione di oscillazioni. Le delicate vibrazioni del sistema iLifeSOMM mettono in movimento ogni singola cellula dei circa
70 miliardi di cellule dell‘intero corpo e fungono da amplificatore per frequenze che sono difficilmente udibili ma intensivamente percettibili. In questo modo è possibile distendere
tra l‘altro tensioni fisiche e contrazioni, e sciogliere i blocchi
energetici.
Campi di applicazione della terapia a vibrazioni
■■ Per incrementare la potenza dei muscoli,
■■ per contrastare la degradazione ossea,
■■ per stimolare la crescita delle ossa,
■■ per ridurre l‘atrofia ossea su pazienti allettati e contrastare
la degradazione muscolare,
■■ incremento dell‘elevazione di salto negli sportivi,
■■ per ridurre il livello di glicemia in caso di diabete mellito
di tipo II,
■■ in caso di disturbi di movimento di origine cerebrale,
■■ per incrementare la potenza e la coordinazione in persone
anziane
■■ per la prevenzione
Studi eseguiti con lettini vibranti a onde acustiche
Pluriennali serie di esperimenti e ricerche con i singoli componenti della terapia SOMM hanno già prodotto sbalorditivi
risultati nei più svariati ambiti; questi risultati hanno potuto
e possono essere ancora sostanzialmente migliorati grazie alla
combinazione di questi componenti nell‘ambito del sistema
iLifeSOMM
Uno degli studi più recenti, eseguito presso la Facoltà di psicologia dell‘Università di Vienna, fa riferimento all‘utilizzo dei
lettini vibranti a onde acustiche in contesto terapeutico. Anche i risultati di questo lavoro sono sbalorditivi.
Il lettino vibrante a onde acustiche consente di ripristinare la
centratura in persone che si trovano in disequilibrio e che vogliono sentirsi di nuovo in unità con se stessi e con il mondo.
Questo consente di sperimentare che „io posso mettermi al
centro di me stesso/con me stesso“ senza l‘assunzione di medicinali e con un‘attività terapeutica relativamente ridotta. I
pazienti che non desiderano affidarsi a un terapista, grazie al
lettino possono raggiungere condizioni di rilassamento estremamente benefiche in modo autonomo. Il lettino in questo
caso elude quindi le resistenze molto generiche e sostanziali
nei confronti di terapie e terapisti.
Nella terapia dei traumi il lettino vibrante a onde acustiche
rappresenta un delicato strumento di supporto nel trattamento e nella cura di lesioni psichiche. In particolare i pazienti
con sintomi fisici dei loro traumi affrontano in modo molto
positivo il lettino, perché questo può chiaramente integrare il
corpo in maniera specifica nel processo di guarigione. Il cambiamento positivo riportato dai pazienti nella percezione di se
stessi e del mondo è un fattore fondamentale nel processo di
guarigione.
Nel corso dell‘applicazione quasi tutti i bambini che rientrano nel numero in costante crescita di bambini che soffrono di
iperattività (ADHS) si tranquillizzano, assumono un atteggiamento rilassato del corpo, chiudono gli occhi e si lasciano „avvolgere“ dal trattamento. Anche i bambini autistici reagiscono
con sorprendente intensità sul lettino.
I bambini con paralisi spastiche possono essere stimolati con
onde acustiche e vibrazioni. Grazie alla sua delicatezza, il lettino ha consentito ai bambini e ai ragazzi di immergersi nuovamente in una sensazione di integrità.
Esperienze positive vengono segnalate anche dai settori di coaching e empowerment.
Un altro gruppo di pazienti „entusiasti“ è costituito da una
buona parte dei pazienti affetti da tinnito. Quattro persone su
cinque affette da questo disturbo grazie al lettino vibrante a
onde acustiche sono riuscite a dimenticare il ronzio all‘orecchio e a rilassarsi, cosa che nella maggior parte dei casi non
avviene con un rilassamento „normale“.
La stessa cosa viene riportata dalle persone anziane che hanno problemi di udito. Sottolineano quanto sia stato piacevole
„percepire“ le note.
Anche le pazienti affette da dolori mestruali riferiscono che il
lettino è stato estremamente efficace.
L‘autore dello studio, il Vice preside della Facoltà di psicologia
dell‘Università di Vienna, sottolinea anche che ci sarebbero
ampie speranze per quanto riguarda i trattamenti nell‘ambito della terapia di coppia e della mediazione. Con l‘ausilio del
lettino sono stati ottenuti risultati sorprendenti, definiti come
estremamente positivi dai pazienti.
5. Terapia a risonanza magnetica
Nel sistema iLifeSOMM trova applicazione il processo di terapia a risonanza magnetica più diffuso e più efficace al mondo, che è stato sviluppato da un team di esperti dei settori
della medicina, biologia e fisica, sotto la direzione di Andreas
Guenther. Questo processo viene già utilizzato con successo
da oltre 150.000 utilizzatori, medici, terapisti e altri esponenti
delle professioni sanitarie. Nel sistema iLifeSOMM un generatore di campo magnetico genera, tramite specifici fasci di
frequenze che si trovano anche in natura (impulsi a dente di
sega speculari), un campo elettromagnetico a bassa frequenza
e bassa energia che viene trasmesso delicatamente all‘organismo tramite una intelligente tecnica di bobine ad avvolgimento piatto. I campi magnetici penetrano cosi completamente
il corpo e gli indumenti senza che l‘utilizzatore percepisca
alcunché.
In questo modo vengono stimolate le funzioni fondamentali
del metabolismo di ogni singola cellula e di conseguenza supportate le forze di autoguarigione.
La terapia a risonanza magnetica ha effetti su:
■■ l’irrorazione sanguigna,
■■ la fluidità del sangue,
■■ il trasporto di ossigeno,
■■ la respirazione,
■■ il metabolismo cellulare,
■■ il flusso di elettroliti,
■■ il metabolismo dei grassi,
■■ il potenziale di azione,
■■ il trasporto di sostanze nutritive,
■■ l‘intestino,
■■ la funzione del fegato e dei reni,
■■ l‘andamento cardiovascolare,
■■ la cicatrizzazione di ferite,
■■ la formazione di calli ossei,
■■ la capacità rigenerativa,
■■ la linfa,
■■ la psiche,
■■ lo stress
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Panoramica delle indicazioni e dei campi di
utilizzo della terapia a risonanza magnetica
■■ malattie dell‘apparato digerente come gastrite e piccole
ulcere
■■ tinnito
Per la cura della salute e la profilassi:
■■ per smaltire lo stress, per rilassarsi e rigenerarsi
■■ per un generale miglioramento della potenza fisica e
intellettiva
■■ per incrementare le difese immunitarie
■■ per il trattamento di dolori di vario tipo
■■ (per es. emicrania)
■■ in caso di disturbi circolatori - ipertensione e ipotensione
sanguigna
■■ in caso di disturbi del metabolismo di zuccheri e grassi
■■ in caso di diverse allergie
■■ in caso di sistema immunitario indebolito
Nella medicina dello sport:
■■ per il potenziamento durante gli allenamenti e la preparazione alle gare
■■ per il rilassamento dopo le gare
■■ per la rapida eliminazione di ematomi
■■ in caso di contusioni e stiramenti
■■ per rinforzare la muscolatura e potenziare la resistenza
■■ per migliorare un‘insufficiente stabilità delle articolazioni
■■ in caso di doloroso sovraccarico di tendini e muscoli
■■ in caso di gomito del tennista
Per il supporto di terapie dopo incidenti e operazioni:
■■ per una guarigione più rapida delle ossa senza degradazione muscolare
■■ per una migliore cicatrizzazione delle ferite
■■ per una migliore rigenerazione dei tessuti
Estratto bibliografico di studi clinici controllati
con placebo, randomizzati a doppio cieco.
Studi clinici hanno dimostrato che in presenza dei seguenti
quadri clinici la terapia a risonanza magnetica produce una
guarigione o un miglioramento:
Per il supporto di terapie in caso di malattie croniche:
■■ sclerosi multipla
■■ morbo di Bechterew
■■ morbo di Crohn
■■ tinnito
■■ malattie reumatiche
■■ allergie
■■ Artrite, riduzione del movimento in caso di problemi articolari. Trock D. H. et al.1993, J. Rheumatol - studio a doppio
cieco in condizioni post frattura. Sono stati analizzati 27
pazienti ed è stata individuata una significatività statistica su
dolori generici, dolori che causano riduzioni del movimento,
mobilità e rigidità. Zucco F. et al.1985, Bioelectrochemistry
and Bioenergetics Pujol L. et al. 1998, Neuroreport■
Per il supporto di terapie in caso di malattie acute, infiammatorie e degenerative dell‘apparato locomotorio:
■■ artrite
■■ poliartrite
■■ artrosi
■■ spondilartrosi
■■ osteoporosi
■■ ernia del disco
■■ Depressione (Pascual - Leone A. et al.1996, Lancet) ■
Per il trattamento ovv. il supporto di terapie in caso di:
■■ dolori di vario tipo (per es. emicrania)
■■ disturbi circolatori
■■ ipertensione e ipotensione sanguigna
■■ disturbi del metabolismo dei grassi
■■ dolori mestruali
■■ disturbi della menopausa
■■ sinusite
■■ incontinenza urinaria e fecale
■■ malattie cardiache
■■ disturbi dei vasi linfatici
■■ psoriasi
■■ asma
■■ depressione
■■ disturbi del sonno
■■ sciatalgia
■■ malattie della pelle
■■ Disturbi della circolazione sanguigna (Skoromets A.et al.
1999, Neuroscience and Behavioral Physiology)■
■■ Infiammazioni alle inserzioni muscolari e ai tendini (Binder
A. et al. 1984, Lancet: nel corso di uno studio a doppio cieco
sono state analizzate le cuffie dei rotatori su 29 pazienti, la cui
terapia era refrattaria. La durata della terapia è stata di 4 settimane. In confronto al gruppo con placebo sono state rilevate
di nuovo significative differenze a livello statistico.)■
■■ Infiammazioni croniche delle articolazioni, dolori articolari
(vasta letteratura)■
■■ Sindrome cervicale, sindrome del tunnel carpale, sciatalgia,
dolori all‘articolazione dell‘anca, coxartrosi, gonartrosi,
poliartrite, lesioni alle capsule (Pages I. H. et al. 1985, Z.
Physiother..)■
■■ Allentamento di protesi all‘anca Borsalino G.et al., 1988, Clinical Ortopaedics and related Research - Un lavoro a doppio
cieco, 32 pazienti. Tramite esame radiologico è stato misurato
lo spessore del callo osseo che si è formato in questo caso.
Anche qui sono state rilevate significative differenze a livello
statistico. Questa protesi all‘anca allentata è stata analizzata
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con il cosiddetto Harris hip score nell‘ambito di un‘ulteriore indagine, sempre uno studio a doppio cieco di Kennedy
(Kennedy W. F. et al. 1993, Clinical Ortopaedics and related
research) su 40 pazienti, 6 mesi di terapia. In questo score la
significatività statistica è stata di 53% contro 11% nel gruppo
con placebo.■
■■ Frattura ossea Basset et al. 1989, Critical Reviews in Biomedical Engineering Sharrad W. et al. 1990, J Bone Joint Surg.
Thawer H. A. 1999, Phys. Ther. Rev. - Meta analisi di 10
studi, di cui 6 erano studi a doppio cieco. Tutti e 10 gli studi
hanno prodotto risultati positivi per questa indicazione con
rapida guarigione. Betti E. et al. 1999, Electricity and Magnetism in Biology and Medicine■
■■ Guarigione delle ossa dopo un‘operazione alle ossa Thawer H.
A. et al.1999, Phys. Ther. Rev.■
■■ Mal di testa dopo trauma cranico Grünner G. et al. 1985,
EEG-EMG - Sono stati analizzati 40 pazienti con differente sintomatologia di dolori alla testa. Nell‘EEG sono stati
dimostrati cambiamenti grazie alla magnetoterapia. Una
magnetoterapia risulta appropriata in caso di mal di testa. ■
■■ Infiammazione muscolare, mialgia Pujol J. et al. 1998,
Neuroreport■
■■ Crampi muscolari Skoromets A. et al.1999, Neuroscience
and Behavioral Physiology Richards T. et al. 1997, J. Alten,
Complement. Med.■
■■ Tensioni muscolari Nielsen J. et al. 1996, Multiple sclerosis■
■■ Tensioni nervose Richard T.L. et al. 1997, J. Altern, complement. Med.■
■■ Osteoporosi Tabrah F. et al. 1990, J. Bone and Mineral
Research - È stato analizzato lo spessore osseo su 20 pazienti.
Si è verificato un significativo incremento dello spessore osseo.
La durata dello studio è stata di 12 settimane, 10 ore al
giorno. Bilotta T. W. et al. 1993, Electricity and Magnetism
in Biology and Medicine Giordano N. et al. 2001, Current
therapeutic■
■■ Psoriasi Castelpietra R. et al. 1984, Minerva Med.■
■■ Reumatismi Giordano N. et al. 2000, Clin. Exp. Rheumatol.
Ganguly K. et al. 1998, J. Indian Med. Assoc.■
■■ Dolori alla schiena Pages I. H. et al. 1985, Z. Physiother. Studio controllato con 228 pazienti. Non è stata calcolata
alcuna significatività a livello statistico. Ogni paziente ha
ricevuto una serie di 5 trattamenti individuali della durata
di 20 minuti. Zucco F. et al. 1985, Bioelectrochemistry and
Bioenergetics■
■■ Dolori di vario tipo (ampia bibliografia)■
■■ Dolori cronici alle spalle Binder A. et al. 1984 , Lancet■
■■ Peritendinite, lesione ai tendini, gomito del tennista Pujol J. et
al. 1998, Neuroreport■
■■ Tinnito Roland N. et al. 1993, Clin. Otolaryngol. ■
■■ Ulcere, problemi di cicatrizzazione Stiller M. et al. 1992, Brit.
J. Dermatol. - Uno studio controllato con placebo. 31 pazienti
erano nel gruppo vero e 13 pazienti nel gruppo con placebo.
Il trattamento è durato 8 settimane. A livello statisticamente
significativo è stata osservata una cicatrizzazione più rapida
delle ulcere nel 47% del gruppo vero contro il 42% del gruppo
con placebo. In un altro studio (Ieran M. et al. 1990, J.
Orthop. Res.) 44 pazienti sono stati trattati per 90 giorni a
doppio cieco, significatività statistica.■
■■ Lesioni alla colonna vertebrale Pages I. H. et al. 1985 , Z.
Physiother. Zucco F. et al. 1985 , Bioelectrochemistry and
Bioenergetics■
■■ Lesioni e operazioni alle vertebre Mooney V. et al. 1990, Spine■
Nella banca data degli studi sulla magnetoterapia si trovano
attualmente 1327 articoli di 4119 autori riguardo 331 campi
di applicazione!
6. Massaggio
Il massaggio nel senso più ampio è uno degli strumenti terapeutici più antichi dell‘umanità. Gli effetti positivi dei massaggi sono stati dimostrati con diversi studi e test clinici e sono
quindi riconosciuti a livello scientifico. L‘effetto del micromassaggio del sistema iLifeSOMM si estende dal punto del corpo
trattato all‘intero organismo e include anche la psiche.
Indicazioni del massaggio
■■ tensioni
■■ irrigidimenti
■■ malattie dell‘apparato motorio, come sindromi della
colonna vertebrale
■■ cambiamenti postraumatici
■■ neurologia
■■ paresi, spasticità, nevralgie e problemi di sensibilità
■■ stress
■■ quadri clinici di natura psicosomatica che riguardano
soprattutto il cuore e il sistema circolatorio
■■ per la prevenzione
Efficacia del massaggio
■■ incremento locale dell’irrorazione sanguigna
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■■ settore del benessere
■■ per la prevenzione
■■ riduzione della pressione sanguigna e delle pulsazioni
■■ rilassamento della muscolatura
■■ distensione di aderenze e cicatrici
■■ miglioramento della cicatrizzazione
■■ alleviamento dei dolori
■■ azione su organi interni e riflessi
■■ tensione psichica
■■ riduzione dello stress
■■ miglioramento del metabolismo cellulare nei tessuti
■■ rilassamento di pelle e tessuti connettivi
■■ influenza sul sistema nervoso vegetativo
7. Terapia di rilassamento
L‘insieme di questi singoli processi che sono perfettamente
coordinati tra loro tramite trasposizione, vale a dire dimezzando o raddoppiando le singole frequenze e l‘andamento delle
oscillazioni nel iLifeSOMM, genera una reazione di rilassamento dell‘intero organismo nel giro di pochi minuti.
Effetti della terapia di rilassamento
■■ scioglimento di condizioni di tensione presenti
■■ riduzione di condizioni di tensione croniche
■■ maggiore tranquillità generale
■■ migliore capacità di autoregolazione
■■ malattie e disturbi psichici e fisici
Campi di applicazione della terapia di rilassamento
■■ disturbi causati dallo stress, problemi di ansia, problemi di
sopportazione dei carichi e di adattamento,
■■ problemi depressivi lievi e medi, difetti del linguaggio,
sindrome da carenza di attenzione ,
■■ problemi conseguenti all‘abuso di sostanze
■■ ipertensione sanguigna
■■ malattie cardiache coronariche
■■ disturbi alla circolazione sanguigna periferica,
■■ asma bronchiale
■■ disturbi gastrointestinali
■■ mal di testa dovuti a emicrania e tensione,
■■ dolori acuti e cronici
■■ disturbi del sonno
■■ disturbi funzionali della sfera sessuale e problemi di natura
somatica
■■ disturbi psicotici, gravi episodi depressivi, disturbi compulsivi e ipocondria
■■ psicoterapia
■■ medicina psicosomatica
■■ nelle terapie psicologiche sia di tipo profondo che in quelle orientate al trattamento del comportamento
■■ cliniche per cure psicosomatiche
■■ riabilitazione
■■ terapia dello sport
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