Farmaci veri, farmaci falsi

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Farmaci veri, farmaci falsi
EDITORIALE
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Farmaci veri, farmaci falsi
“Un farmaco contraffatto è (...) un farmaco la cui etichettatura è stata deliberatamente e fraudolentemente preparata con
informazioni ingannevoli circa il contenuto o l’origine del prodotto. La contraffazione colpisce tanto i farmaci di marca
quanto quelli generici; un farmaco contraffatto può contenere le sostanze attese, sostanze diverse da quelle attese, nessuna
sostanza attiva, quantità insufficienti di sostanza attiva o può essere contenuto in una confezione contraffatta”*.
L
a contraffazione è un vero e proprio crimine, e la sua
illegali, o attraverso l’acquisto via internet. Infatti è
gravità non è limitata al danno economico verso un
bene ribadire che non ci sono garanzie sui medicinali acmarchio commerciale, problema che per altri tipi di conquistati on-line su siti esteri, tanto più che nel nostro
traffazione è sicuramente il principale; quando la conpaese la vendita di medicinali via internet è espressatraffazione colpisce un farmaco, diventa un problema
mente vietata. Non c’è ovviamente modo di certificare
di salute pubblica.
gli anabolizzanti (o presunti tali) che alcune palestre
L’assunzione di specialità medicinali, contenenti
diffondono in segreto, fuori da ogni controllo medico o
sostanze inattive, si traduce in problemi molto seri
farmaceutico. Per queste attività, l’impegno delle nostre
quali, ad esempio, le morti legate all’assunzione di falsi
forze giudiziarie è comunque rilevante: il solo Comando
vaccini che non proteggono dalla meningite, o all’asCarabinieri per la Tutela della Salute, nel periodo
sunzione di falsi antibiotici che non debellano le infe2000/2006, ha sequestrato oltre un milione di fiale illezioni respiratorie, o addirittura causano shock allergali provenienti dalle reti non controllate, contenenti
gici. Inoltre, quando l’oggetto di queste falsificazioni
farmaci di qualità non conforme agli standard.
sono farmaci salvavita, la semplice inefficacia del meL’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) sta dedicando
dicinale contraffatto diventa potenziale causa di
una particolare attenzione alla lotta internazionale alla
eventi tragici.
contraffazione. Nell’ultimo triennio è stata rafforzata la
L’inefficacia di un medicinale non è l’unico problema
cooperazione con enti internazionali come il Consiglio
della contraffazione. L’incoscienza di chi produce queste
d’Europa (l’Italia detiene la vicepresidenza del gruppo
preparazioni fa sì che anche medicinali tutt’altro che criad hoc sulla contraffazione di medicinali), e l’OMS, col
tici, come uno sciroppo per la tosse, possano diventare
quale ha organizzato la conferenza “Combating counpericolosissimi, a causa del possibile utilizzo di sostanze
terfeit drugs: building effective international collaboratossiche al posto del principio attivo, come è purtroppo
tion”. L’evento ha visto coinvolti i rappresentanti di tutaccaduto qualche anno fa1.
ti gli enti interessati al processo (organizzazioni interSi tratta di un problema che sta assumendo dimennazionali, agenzie farmaceutiche, industrie, distributosioni mondiali e ciò viene documentato da recenti dati
ri, pazienti e professionisti sanitari), riuniti per trovadivulgati dagli organismi di controllo internazionale.
re una piattaforma comune per la lotta a questa moL’Organizzazione Mondiale della Saderna “epidemia”. Durante il convegno innità (OMS) stima al 6% la quantità di meternazionale è stata concordata l’adozione
dicinali falsi presenti sul mercato mondi un “piano di azione comune” per conL’Organizzadiale. È chiaro che non si tratta quindi di
trastare il fenomeno della contraffazione
zione Mondiale dei farmaci. Una delle iniziative intrapreun problema circoscritto alle vendite di
farmaci nei paesi in via di sviluppo; al conse ha previsto l’istituzione di una taskfordella Sanità
trario si è rivelato essere diffuso anche
ce internazionale (sotto la direzione delstima
al
6%
nelle reti dei paesi occidentali, che fino ad
l’OMS) denominata IMPACT – International
la quantità di
oggi erano ritenute pressoché immuni dal
Medical Products Anti-Counterfeiting Taproblema. Lo dimostrano i recenti sequemedicinali falsi skforce3 – di cui fanno parte organizzazioni, istituzioni, agenzie, industrie farstri di statine contraffatte nelle farmacie
presenti
2
maceutiche, associazioni di categoria che,
del Regno Unito .
In Italia, il fenomeno sembra essere lia vario titolo, operano nel settore farmasul mercato
mitato alle tipologie di farmaco che arriceutico. Gli scopi di questo organismo
mondiale
vano ai pazienti attraverso reti parallele e
informale di cooperazione internazionale
“
”
*Definizione di “farmaco contraffatto” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
!
Agenzia Italiana del Farmaco
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sono quelli di condividere esperienze,
boratori e le forze di polizia interessate.
identificare problemi, concordare soluL’individuazione di un Coordinatore AIFA
L’istituzione
zioni, coordinare azioni comuni per condelle attività anti-contraffazione#, cui informale
del
dirizzarsi in caso di sospetti, rende ancora
trastare il fenomeno della contraffazione
più lineare la procedura di gestione itadei farmaci e dei prodotti farmaceutici.
gruppo
liana della problematica e pone il single
L’Italia è membro effettivo di IMPACT fin
di lavoro (…)
point of contact come un modello da sedalla fondazione, avvenuta nel luglio
rappresenta
guire e un buon esempio di fattiva collabo2006 a Roma. Oggi le attività italiane nel
gruppo sono focalizzate soprattutto sulla realizzazione razione con tutti gli attori coinvolti. A
breve, il tavolo tecnico inizierà un conla formazione degli investigatori, per i
di un progetto
fronto con le altre istituzioni pubbliche e
quali l’AIFA sta sviluppando un manuale
già
delineato
private del settore: industrie e distribudi casi esemplari e riferimenti, che verrà
tori, dogane e investigatori di altre forze
pubblicato in cooperazione con il Considal Consiglio
(come Guardia di Finanza e Polizia) che
glio d’Europa.
d’Europa
verranno chiamati a cooperare ai diversi
A livello nazionale, la mancanza di
progetti, per creare insieme una rete efficoordinamento tra i vari attori coinvolti,
cace di monitoraggio del fenomeno, in
così come la differenza tra le normative
grado di intervenire tempestivamente quando si verifiin paesi anche confinanti, rappresenta senz’altro un
chino situazioni sospette.
ostacolo da abbattere per poter efficacemente combatTra i risultati già conseguiti dal tavolo tecnico itatere il fenomeno. A tale scopo, l’AIFA ha di recente forliano ci sono progetti che riguardano la formazione degli
malizzato la costituzione del tavolo tecnico sulla coninvestigatori, e numerose iniziative di studio e informatraffazione dei medicinali – che riunisce la stessa
zione. Va segnalato un programma di campionamento
Agenzia, l’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della
sui siti internet sospetti, che vendono a prezzi concorSalute e i Carabinieri per la Tutela della Salute, un rerenziali alcuni farmaci per i quali la presenza di contrafparto specifico dell’Arma impegnato sul versante del
fatti in altri Paesi è supportata da una vasta casistica.
crimine sanitario.
L’obiettivo dello studio, realizzato con l’OMS, e che vede
Il tavolo tecnico, istituito ufficialmente dall’AIFA nel
il coinvolgimento di altre strutture esterne, è raccogliere
maggio 2007 dopo circa due anni di attività informale,
dati per effettuare poi un’azione informativa sul pubrappresenta un punto d’incontro tra chi gestisce i problico e per supportare in maniera rigorosa una campagna
cessi autorizzativi e di controllo sui farmaci, chi fornisce
di informazione sui rischi reali cui va incontro chi si afil supporto analitico e tecnico e chi sul territorio va alla
fida a fonti non controllate per acquistare prodotti mericerca delle possibili contraffazioni, per rafforzare andicinali.
cora di più il controllo, già alto, sulla nostra solida catena di distribuzione farmaceutica (già efficacemente
protetta con il sistema della tracciatura del farmaco attraverso i bollini, che rende difficilissima l’entrata di
prodotti sospetti nelle nostre farmacie).
Bibliografia
L’istituzione formale del gruppo di lavoro, che prenderà il nome di IMPACT-Italia, rappresenta anche la rea1. www.who.int/medicines/services/counterfeit/en/
lizzazione di un progetto già delineato dal Consiglio
(ultimo accesso verificato il 18/06/2007).
d’Europa4 e si configura come un punto di contatto unico
2. www.safemedicines.org/europe/index.php
(ultimo accesso verificato il 18/06/2007).
(single point of contact) cui rivolgersi per le questioni
3. www.agenziafarmaco.it/aifa/servlet/section.ktml?section_
inerenti la contraffazione di medicinali, che si possa racode=AIFA_PRIMO_PIANO&entity_id=111.119918.114060
pidamente interfacciare con i propri omologhi esteri per
6191987&target= (ultimo accesso verificato il 18/06/2007).
agire tempestivamente sui casi sospetti, attivando i la4. www.coe.int/ (ultimo accesso verificato il 18/06/2007).
“
”
Contatti: [email protected]
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