A salty dog, Ovvero Mauro BonomElli: “laura Cavalieri stia zitta, non
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A salty dog, Ovvero Mauro BonomElli: “laura Cavalieri stia zitta, non
28 Costa Volpino – LA RISPOSTA DEL SINDACO A CAVALIERI E BONALDI COSTA VOLPINO INTERVENTO Bonomelli: “Laura Cavalieri stia zitta, non ha mai this seaman’s log. deciso nemmeno il colore dei post-it in Comune”. Ovvero Mauro e il “lupo di mare” “I contributi che abbiamo preso noi in dieci mesi Costa Volpino non li aveva mai visti” A salty dog, Ar.Ca. Riccio “Il mare era pieno solo di alghe marcite. La barca che presi era fatta di carta, la vela una vecchia bandiera ingiallita. Un giorno era stata un inno alla vita. La meta era forse la terra promessa, la sponda però era oltre quel mare. Il vento era un soffio talmente leggero che presi il coraggio e mi misi a remare.” Leggendo l’ultimo numero di Araberara, la memoria è corsa a questa vecchia canzone di Pierangelo Bertoli (1977) ed alla ancor più vecchia canzone dei Procol Harum che dà il titolo a questo mio intervento (1969). Incisiva la traduzione testuale dall’inglese di lupo di mare: “salty dog” ovvero cane salato, un cane che si è impregnato di sale con il suo lavoro. L’immagine così poeticamente descritta da Pierangelo Bertoli nella sua “Un lupo di mare” rispecchia la realtà in cui si sono imbattuti Mauro Bonomelli & C. nel varcare la soglia di un Municipio governato per tanti anni da chi non ha mai capito il differente ruolo che spetta al politico e quello che spetta alla struttura amministrativa. In effetti il ruolo dei politici è molto differente rispetto a quello dei tecnici: ad un politico si chiede la capacità di formulare linee di governo rispondenti al mandato elettorale (policy responsiveness), mentre al tecnico si chiede di capacità di tradurre quei disegni in progetti operativi e in realizzazioni concrete (accountability). Per dirla alla Max Weber la separazione tra politica e amministrazione costituisce la più efficace forma di esercizio del potere decisionale. Il castello crolla quando i politici, non sapendo fare ciò per cui sono stati eletti, preferiscono fare ciò per cui sono pagati i tecnici. Questa incapacità di comprendere fa loro affermare, nel vedere i dipendenti svolgere semplicemente il loro lavoro, che questi si sostituiscano al Sindaco. Mi viene da chiedere quale preferenza esprimeremmo noi tutti al momento di imbarcarsi per una crociera: vorremmo essere condotti da un “lupo di mare” o da uno Schettino qualunque? E allora perché un Sindaco non dovrebbe affidarsi ad un esperto “lupo di mare” per poter garantirsi una navigazione tranquilla in un mare tempestoso senza comunque delegare la scelta della meta che si vuole raggiungere? Monasterolo del Castello Ultimo quadrilocale! Appartamento composto da: ingresso indipendente, cucina, soggiorno, n.3 camere da letto, bagno, lavanderia, giardino su 3 lati, doppio ingresso, box doppio. Riscaldamento a pavimento. 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E poi l’attacco: “Mi risulta che quel sindaco sulle scelte politiche non abbia mai deciso nemmeno il colore dei post-it nel Comune di Costa Volpino, in compenso non sarà ricordato né per la disponibilità, né per la cordialità, né per qualche altra caratteristica di pregio dalla cittadinanza e nemmeno dal sottoscritto visto che le cose in ordine che ho trovato dopo il mio insediamento sono veramente poche”. Ce n’è anche per il passato e presente politico di Laura Cavalieri: “Non prendo però in considerazione quanto dichiarato dal mio predecessore in quanto ha dimostrato che la coerenza non è mai stata il suo forte: è una persona che in questi anni è passata dal voler aprire un agriturismo, al voler mettersi a fare formaggi, al voler fare la scrittrice, al parlare di dimissioni un giorno sì e Costa Volpino “Abbiamo murato le case al Bersaglio per ridarle al demanio, noi pagavamo l’affitto per quella zona, troppi soldi per il Comune” Nelle scorse settimane la casa in zona Bersaglio è stata murata, tappate finestre e porte e la cosa non è andata giù ad alcuni residenti della zona che hanno chiamato in redazione lamentandosi. Perché una scelta di questo tipo? “Perché – spiega il sindaco Mauro Bonomelli – siamo venuti a conoscenza che il Comune di Costa Volpino ha pagato per l’affitto del vecchio poligono di tiro circa 2500 euro l’altro pure, per non parlare della politica dove per dieci anni si è ritenuta un pilastro fondante del PDL e adesso ha cambiato totalmente visione ed è entrata nell’Api, non proprio la stessa cosa”. Un occhio al passato e uno al futuro: “Le sue sono affermazioni condite con una buona dose di disonestà intellettuale che francamente chi c’è oggi non merita; non ho mai rivangato il passato e non ho intenzione di farlo, tranne quando, come stavolta, sono stato costretto. Le affermazioni fatte in merito al segretario comunale mi fanno sorridere amaramente: in nove anni e mezzo il mio predecessore non ha capito la differenza fra amministratore e dipendente pubblico, quindi per quanto detto non c’è da stupirsi. Confermo quanto già detto da me altre volte: la scelta del segretario comunale è stata una scelta corretta, è un professionista serio ed estremamente preparato; la definizione PIANGAIANO l’anno per gli ultimi dieci anni all’agenzia del demanio, senza mai utilizzare l’area; quella zona infatti non è del Comune ma del demanio militare. Per venire meno a questo pagamento l’agenzia voleva la messa in sicurezza dell’area e quindi si è provveduto a murare gli ingressi per impedire che qualcuno entri a dormirci o a fare altro e abbiamo disposto un taglio e un riordino di erba e sterpaglie”. COSTA VOLPINO LAUREA ALL’UNIVERSITà DI BRESCIA Il Sindaco è ingegnere (civile) Si è laureato all’Università degli Studi di Brescia con 101/110 in ingegneria civile con una tesi dal titolo ‘Comportamento a taglio di travi in spessore in calcestruzzo fibrorinforzato’. Il neo dottore è Mauro Bonomelli, anche neo sindaco per la verità, che continua il suo momento magico, dopo l’elezione a sindaco adesso anche la laurea. Con lui quel giorno mamma Elsa, papà Vittorio e il fratello Giorgio e naturalmente tutta la squadra di ‘Costa Volpino Cambia’ che quando c’è Mauro in realtà non c(C)ambia. ‘lupo di mare’ la colgo come positiva, meglio un marinaio navigato nella ciurma, che uno “spugna” tipo quello di capitan uncino”. Chiuso l’argomento Lau- ra Cavalieri si apre quello di Gianpiero Bonaldi. “Che nel numero prima aveva dichiarato che siamo fermi. Bonaldi gode della mia stima, ha ragione su una se- COSTA VOLPINO Appartamento in villetta di testa, disposto su 2 livelli, composto da soggiorno, cucina, 2 camere con parquet, bagno con vasca idro, lavanderia con doccia, taverna con camino, doppio box, posto auto e cantina. Ingresso indipendente con giardino. Classe Energetica E Ultimo!!! 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Per quanto riguarda lo scarso coinvolgimento delle minoranze e sul perché non sono ancora stati istituiti tavoli di lavoro è sicuramente vero, ma le scelte politiche fatte fino ad oggi, sono state scelte di rispetto di un programma elettorale, per le altre tematiche strategiche che varranno avanti, nel giro di poco verranno istituiti tutti i tavoli di lavoro necessari”. Ma ce n’è anche per Bonaldi: “Nel rispetto dei ruoli che ognuno ha in Consiglio Comunale, accolgo le sue dichiarazioni come suggerimenti costruttivi, ma non sono d’accordo quando dice che paghiamo l’inesperienza, non abbiamo fatto valutazioni errate sulle tematiche trattate, così come non è vero come dice lui che paghiamo il distacco dagli enti sovraccomunali, anzi, grazie al lavoro della Comunità Montana abbiamo ottenuto dei contributi molto ingenti che permetteranno di concludere un’opera importante, attesa da anni, alla faccia dello ‘scollamento’ con gli enti sovraccomunali, un contributo di quel genere a Costa Volpino non si vedeva da almeno un decennio”. Araberara - 6 Aprile 2012 ROGNO – “SERVIRA’ PER INCONTRI INTERNAZIONALI” CASTRO - LETTERA Colossi: “Lavori al secondo campo da Vietate le moto d’acqua… rugby. 350 mila euro per le fognature E il degrado di S. Vigilio, Monti e zona industriale. sulla litoranea? E a San Vigilio quasi pronto il museo etnografico e il parco giochi. A Bessimo nuovi marciapiedi” “Non meritano nessun commento gli attacchi delle minoranze sulla questione Pro Loco, io penso ai fatti come ho sempre fatto”, il sindaco Dario Colossi tira dritto per la sua strada e annuncia una stagione di opere pubbliche: “Qui si lavora alacremente, basta dare un occhio attorno per accorgersi”. CominDario Colossi ciamo: “Il rugby alla faccia di tutte le malelingue sta andando alla grande, abbiamo cominciato i lavori al secondo campo che finirà entro l’estate, giusto a ridosso dell’inizio dei nuovi campionati, e alla fine avremo un campo per gli incontri internazionali e uno per quelli nazionali adatto a tutte le competizioni, insomma saremo davvero la capitale del rugby”. Ma intanto la gente aspetta l’inizio dei lavori di tutto il rifacimento della grande opera degli impianti fognari di San Vigilio, Monti e Rogno: “Partirà a breve – spiega Colossi – verranno rifatti tutti gli impianti delle due frazioni e quelli di gran parte della zona industriale”. Importo? “Circa 350.000 euro, sovvenzionati in parte con un mutuo e in parte con l’Ato”. Tempi? “Entro fine anno saranno terminati, quelli attuali erano troppo vecchi e non davano più garanzie di funzionamento, tutto l’impianto fognario sarà adeguato”. In questi giorni al via anche il recupero dei sentieri di montagna e la potatura dei castagni: “Un progetto a cui teniamo molto perché il nostro ambiente è veramente uno dei più belli della zona”. Sul fronte zona industriale è partito il servizio di Adsl: “Funziona benissimo e tutte le aziende sono contente, ci voleva, era il punto debole della zona industriale, finalmente è stato colmato”. Riflettori sulle frazioni: “Stiamo terminando i lavori al museo etnografico di San Vigilio e del parco giochi, alla fine di tutto la frazione avrà il museo etnografico con la ricostruzione perfetta del mondo agricolo di una volta, un nuovo parco giochi e le fognature, insomma un restyling completo per la frazione. Intanto abbiamo terminato i marciapiedi della frazione di Bessimo, quelli che portano al centro storico e fra poco partirà il progetto che prevede il posizionamento di dieci dissuasori di velocità nelle vie secondarie del paese per rallentare il traffico e mettere in sicurezza i pedoni”. Spettabile Araberara, ora che mio figlio ha chiuso la sua attività in Grè (base nautica), posso dire la mia sulle moto d’acqua, senza correre il rischio di essere tacciato di parlare per interesse. Circa due anni fa veniva fatto il divieto di navigazione per le moto d’acqua sul Sebino, operazione miope, demagogica e dannosa per il turismo, in piena stagione turistica (circa il 10 agosto), veniva emanato il divieto, fatto per bloccare quattro strafottenti che facevano quello che volevano sul lago. Risultato: i quattro continuano a fare quello che vogliono, impuniti, i regolari che erano la maggioranza sono emigrati sul Garda, è inutile che gli operatori turistici investano, facciano sacrifici per poi vedere un’amministrazione che fa prima a vietare che a far rispettare le regole, anche le moto d’acqua avevano un loro indotto, ancora una volta complimenti agli amministratori, visto che ci sono aggiungo anche, la strada occidentale Sebina è una delle strade più belle della bergamasca e vi è un degrado disarmante, è vero che ci sono i vandali che insozzano le gallerie e le rocce lungo la strada con scritte demenziali ma è forse anche più vero che la Provincia in vent’anni a questa parte non ha speso un euro per raddrizzare reti e paletti lungo la strada per togliere scritte sulle rocce, per raddrizzare lamiere nelle gallerie o dare un colpo di idropulitrice sulle pareti delle stesse. Maurizio Barro 29 Alto Sebino Alto Sebino Araberara - 6 Aprile 2012