29/11/07 La Stampa

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LASTAMPA
SCELTO PER VOI
GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2007
Gio. 29
Novembre
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:
Musica dove
DI DANIELE CAVALLA
tal del gruppo francoprovenzale Li Magnoutoun: s’intitola «...
djen mäc dë storiës! - Storie ...
masche... canti dalla tradizione», vede la partecipazione di
Piercarlo Sala. Appuntamento
alle 21,30, presentano Rosalba
Nattero e Gino Steiner Strippoli. Ingresso libero.
ANIME DI CORDA
Giorno e Notte 87
LA RECENSIONE
OGGI AL PALARUFFINI
Con Torino beat
riecco i mitici ’70
Regna il jazz stasera al Caffè
Fiorio, via Po 8: Lil Darling e
Marcos Roagna presentano a
partire dalle 21,30 il recital
«Anime di Corda».
IL VIDEOCLIP
La Fnac di via Roma 56 ospita
oggi la presentazione e lo
showcase del nuovo singolo e
videoclip «Tanto è lo stesso»
del cantautore pop Valerio
Manni. S’inizia alle 18, ingresso libero.
SOLO
La band di Billy Childish
BILLY CHILDISH
Arriva dall’Inghilterra la formazione protagonista del giovedi sera rock allo Spazio 211:
si chiama Billy Childish & the
Musicians of the British Empire, è guidata dall’«apostolo del
rock’n’roll» Childish, personaggio prolifico (settanta album) ed eclettico (poeta, pittore). Appuntamento alle 21,30,
biglietti d’ingresso a 10 euro.
Indirizzo: via Cigna 211.
MAGAZZINO
Jazz contemporaneo questa sera al Magazzino di Gilgamesh,
piazza Moncenisio 13 bis: dalle
22,30 si esibiscono Alessandro
Giachero al pianoforte, Stefano Risso al contrabbasso e
Marco Zanoli alla batteria.
LI MAGNOUTOUN
Il cinema Empire, piazza Vittorio 5, ospita questa sera il reci-
«Solo» è il titolo del concerto di
Bati Bertolio alla fisarmonica
in programma questa sera al
Ballantine’s, corso Matteotti
25. S’inizia alle 22.
PARTY
Oggi alle 18,30 l’Ab+club ospita un open party per l’inaugurazione di «C.Stem», festival
internazionale dedicato ai sistemi elettronici nell’ambito
dell’arte e del design; dj set a
cura di Techno Community.
ANTONACCI
E’ già «tutto esaurito» al
Mazda Palace per il concerto
di Biagio Antonacci in programma la sera del 6 dicembre. Set Up, intanto, annuncia
il ritorno a Torino del cantautore milanese il 12 aprile del prossimo anno, ancora al Mazda
Palace: biglietti da da domani
in prevendita (prezzi 35 euro
per i numerati e 28 per gli altri) nei negozi. Info. www.setup-live.com.
I New Trolls protagonisti per «Torino Beat International»
PAOLO FERRARI
Scocca alle 21 la serata di gala che gli appassionati non solo torinesi del progressive rock attendono da settimane: va in
scena al Palasport del Parco Ruffini il
concerto «Torino Beat International»,
che schiera sul palco le vecchie glorie
Procol Harum, gli italiani New Trolls e
una formazione chiamata Creedence
Clearwater Revived, in cui militano due
ex componenti dei Creedence Clearwater Revival. L'iniziativa è dei promoter
locali Toni Campa e Luciana De Biase,
che hanno già raccolto il consenso della
piazza: la maggior parte dei biglietti è
stata acquistata in prevendita, mentre
gli ultimi tagliandi saranno a disposizione a partire dalle 18 alle casse della
struttura del Parco Ruffini, con prezzi
variabili dai 30 ai 60 euro.
Nonostante siano lontane le stagioni
migliori conosciute dai protagonisti della serata, il progressive sound continua a
richiamare pubblico. Una platea facile
da immaginare affollata di cinquantenni,
memori di canzoni come «A Wither Shade Of Pale», «Homburg» e «A Salty Dog»
dei Procol Harum, nostalgici degli anni
d'oro in cui i Creedence erano guidati da
John Fogerty, solista, e dallo scomparso
fratello Tom. Orgogliosi del tempo in cui
i New Trolls di Vittorio De Scalzi e Nico
Di Palo allineavano l'Italia, con l'apporto
decisivo di Banco del Mutuo Soccorso e
Premiata Forneria Marconi, alla scena
internazionale del genere.
Proprio la riappacificazione tra i due
fondatori del gruppo genovese è uno degli elementi di maggior richiamo dell'
evento. Dopo anni di separazione, caratterizzati da una battaglia permanente
sull'utilizzo del nome originale, e superato il pauroso incidente d'auto occorso
a Di Palo, i New Trolls sono di nuovo in
armonia; il loro fan club ufficiale è il secondo in Italia dopo quello dei Nomadi
per numero di iscritti, e sta vendendo in
questi giorni via Internet le copie a tiratura limitata in vinile del nuovo disco
del gruppo, «Concerto grosso - The Seven Seasons», ispirato alle «Quattro stagioni» di Vivaldi. Per la rentrée ufficiale
dal vivo, niente di meglio che l'appuntamento odierno al Pala Ruffini: unica data in cui il ritorno in Italia dei leggendari Procol Harum si somma sul palco al
nuovo show della band italiana e alle rivisitazioni proposte dagli ex Creedence
Clearwater Revival.
PAOLO
GALLARATI
BELLUCCI
IMPERFETTO
MA APPLAUDITO
Preceduto da chiara fama - premi vinti all'estero, alcuni dischi incisi
per la Decca, grandi successi in Europa e in America - è giunto a Torino il
pianista Giovanni Bellucci per suonare e dirigere, al Conservatorio, i
due Concerti di Chopin,
insieme alla Orchestra
Filarmonica di Torino.
Bellucci ha diretto con vigore gli archi della Filarmonica, anche se un direttore vero avrebbe curato
di più le sonorità e gli impasti, apparsi, l'altra sera, piuttosto ruvidi. Neppure la prestazione pianistica è sembrata all'altezza della fama di Bellucci.
Suonare con lo sguardo
appuntato sulla partitura
lasciava il sospetto di una
preparazione affrettata,
che si è rivelata anche nella resa musicale. Dove la
scrittura di Chopin è rarefatta, con il canto che fluttua su di un accompagnamento lineare, Bellucci ha
fatto cantare il pianoforte, usando sfumature e un
fraseggio molto espressivo: il lirismo dei due concerti ha così potuto lievitare a dovere. A mano a mano che la difficoltà cresceva, però, il flusso musicale
tendeva a intorbidarsi. I
tempi lenti hanno salvato
il concerto e si capiscono
le ragioni del successo decretato dal pubblico.