capitolato tecnico - Archivio documentale ASL3 Genovese
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ALLEGATO B CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO CONTRATTO DI MANUTENZIONE SERVER e APPARATI DI RETE 2 Art. 1 Scopo Il presente capitolato ha lo scopo di definire le caratteristiche e i requisiti relativi a un servizio di manutenzione hardware, per la durata di 24 mesi, rinnovabile per un ulteriore periodo di 24 mesi, per le apparecchiature facenti parte del parco dei server e dei principali apparati di rete di proprietà dell’ Azienda Sanitaria Locale n. 3 di Genova. Con il termine “Amministrazione” va intesa l’Azienda Sanitaria Locale n. 3 di Genova. Con il termine “Fornitore” va intesa la ditta aggiudicataria della Fornitura. Art. 2 Oggetto della fornitura Oggetto specifico della fornitura è l’acquisizione di un servizio di manutenzione per gli apparati facenti parte del parco aziendale, dei server e degli apparati di rete ad essi relativi. Poichè il parco macchine, oggetto del presente capitolato, è suddiviso in 3 tipologie distinte, la fornitura del servizio di manutenzione ad esso relativo è suddiviso in 3 lotti distinti aggiudicabili separatamente. Il Fornitore, deve indicare, per ogni lotto di sua competenza, il canone trimestrale. Deve essere inoltre esplicitato il canone mensile relativo a ogni macchina oggetto della fornitura. Nel seguito verrà data una dettagliata descrizione delle suddette attrezzature aziendali, suddivise per tipologia, e della loro ubicazione. Art. 3 Parco attrezzature Il parco macchine, oggetto di tale capitolato comprende 3 tipologie di macchine: − n. 7 Sistemi UNIX principali e n. 22 Sistemi Windows/Linux di media capacita’, utilizzati per applicazioni aziendali centralizzate (lotto 1); − n. 8 Sistemi UNIX secondari utilizzati nei laboratori di analisi (lotto 2); − n. 6 Apparati di rete LAN/WAN (lotto 3). La descrizione tecnica degli apparati relativi al servizio di manutenzione, oggetto del presente capitolato, e’ contenuta nelle schede tecniche allegate e precisamente: Allegato C1: Schede tecniche relative al lotto 1 (Sistemi Unix principali e Sistemi Windows/Linux) Allegato C2: Schede tecniche relative al lotto 2 (Sistemi Unix secondari) Allegato C3: Schede tecniche relative al lotto 3 (Apparati di Rete) Art. 4 Sopralluoghi Al fine di rendere completamente esaustive le informazioni sul parco macchine oggetto del presente capitolato di manutenzione si prevede un sopralluogo obbligatorio da parte delle Ditte concorrenti previo contatto con l’U.O. S.IA. dell’A.S.L. 3 “Genovese”. Tutte le informazioni date in tale sede saranno verbalizzate. Il verbale, rilasciato dall’Amministrazione, dovrà essere controfirmato dalla Ditta che ha effettuato il sopralluogo e dovrà essere allegato all’offerta. 3 Art. 5 Modalita’ di svolgimento La manutenzione delle apparecchiature in oggetto deve comprendere: − La fornitura di parti di ricambio originali, o, se del caso e senza aggravio economico, di ricambi aventi caratteristiche tecniche superiori, e dei relativi materiali di consumo necessari per garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature quali lubrificanti, solventi e diluenti. Riguardo la tipologia delle parti di ricambio degli apparati in manutenzione vanno prese come riferimento le configurazioni illustrate nelle schede precedentemente descritte e/o allegate. − Le spese di mano d’opera (ivi comprese le spese derivanti dall’istituzione e gestione di un callcenter di ricezione delle richieste di intervento manutentivo), comprese le spese di diritto di chiamata e di trasferta. Sono esclusi dalla fornitura i materiali di consumo utilizzati per il normale svolgimento del lavoro. Art. 6 Adempimenti Il fornitore deve garantire: • l’intervento presso i locali in cui sono installati gli apparati entro le 4 ore lavorative per tutti gli apparati oggetto del presente capitolato; in questo contesto deve essere prevista la possibilità di spostamenti degli apparati nell’ambito delle sedi dell’Amministrazione o in altre sedi dislocate nel territorio di competenza dell’Amministrazione stessa e non deve quindi essere vincolante l’attuale collocazione; • la disponibilità per l’effettuazione degli interventi tra le ore 8.00 e le ore 18.00 di ogni giorno feriale dal lunedì al venerdì; • la risoluzione del guasto, che deve essere conclusa con la riparazione del dispositivo o con la sua sostituzione secondo quanto espresso nel Cap. 5, definita in base alla tipologia di apparato, nel seguente modo: ¾ risoluzione del guasto entro le 8 ore lavorative successive al primo intervento per i sistemi appartenenti al lotto 1 e al lotto 3 (vedi schede allegati C1 e C3) ¾ risoluzione del guasto entro i 5 giorni lavorativi successivi al primo intervento per i sistemi appartenenti al lotto 2 (vedi schede allegato C2) • la disponibilità di un servizio di ricezione delle chiamate, anche automatico, 24 ore su 24 (segreteria telefonica, web, etc.) a scopo di pianificazione delle priorità degli interventi. Nel caso la risoluzione del guasto si protragga oltre i giorni previsti, e ferma restando l’applicazione delle penali, il Fornitore e’ tenuto alla temporanea sostituzione delle apparecchiature informatiche inefficienti senza alterare la resa delle prestazioni fornite dagli uffici interessati, previo accordo con la Direzione dell’Unità Operativa S.I.A. Gli interventi dovranno essere eseguiti da personale competente e certificato dalla casa produttrice dell’apparecchiatura in oggetto. 4 I rapporti di intervento dovranno pervenire alla Direzione dell’Unita’ Operativa S.I.A. entro 5 giorni dalla risoluzione del guasto. Il rapporto deve descrivere in dettaglio gli interventi effettuati sulla macchina e le cause del malfunzionamento rilevate e risolte. Per ogni sede in cui sono posizionate le apparecchiature in oggetto, l’Amministrazione nominerà un referente per quel che riguarda la notifica del guasto. Art. 7 Prestazioni escluse Restano esclusi dalle prestazioni oggetto del presente capitolato gli interventi relativi a disfunzioni o avarie causate da manomissioni e/o uso improprio degli strumenti. In tali ipotesi il Fornitore sarà tenuto a presentare un dettaglio preventivo scritto, sulla cui base l’Amministrazione assumerà le determinazioni del caso. Art. 8 Riservatezza Il Fornitore assume l’obbligo di ottemperare a quanto stabilito dal D. Lgs. 196/03, dando disposizioni al personale dipendente affinchè mantenga riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso durante l’erogazione delle prestazioni di assistenza tecnica, non le divulghi e non ne faccia oggetto di sfruttamento. L’Aggiudicatario verrà inoltre designato dall’U.O. Affari Generali dell’A.S.L. ‘Responsabile del trattamento’ assumendone tutte le responsabilità e gli obblighi che a tale figura la vigente normativa assegna. L’Amministrazione, parimenti, assume l’obbligo di mantenere riservate le informazioni tecniche portate a sua conoscenza dal Fornitore nello svolgimento del rapporto contrattuale. Art. 9 Verifiche Il Fornitore si impegna a consentire e ad agevolare l’esecuzione, da parte dell’Amministrazione, di verifiche e controlli per accertare l’adempimento degli obblighi assunti con il presente contratto, predisponendo le opportune procedure di assistenza. Il Fornitore non vanta alcun diritto a compensi nel caso in cui lo svolgimento delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolato o reso più oneroso dalle attività svolte dall’Amministrazione e/o da situazioni contingenti che si venissero a determinare negli immobili presso i quali deve essere svolto il servizio. Il Fornitore prende atto che, in caso di inadempimento degli impegni di cui al presente capitolo, sarà facoltà dell’Amministrazione risolvere unilateralmente il contratto. Art. 10 Osservanza norme antinfortunistiche Il Fornitore, nell’esecuzione del servizi, e’ tenuto all’osservanza di tutte le norme e di tutte le prescrizioni tecniche in vigore, nonché di quelle che dovessero essere emanate nel corso della durata dell’appalto. 5 Il Fornitore, in particolare, e’ tenuto al pieno rispetto della normativa in materia antinfortunistica e di sicurezza sul lavoro. Resteranno a esclusivo carico del Fornitore le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle richiamate norme e prescrizioni tecniche, così come ogni responsabilità verso il proprio personale come verso terzi, cagionata da fatto proprio e/o di propri dipendenti. Art. 11 Contestazione addebiti Fermo restando quanto previsto dal capitolo 1, nel caso le verifiche di cui al capitolo 9 rilevassero la mancata esecuzione delle prestazioni di cui al presente Capitolato, l’Amministrazione potrà accedere alla contestazione scritta degli addebiti al Fornitore, fissando un congruo termine per l’adempimento in relazione alla natura delle prestazioni non eseguite. Nell’ipotesi in cui il Fornitore, scaduto il termine assegnatogli, rimanga inadempiente, il contratto potrà essere risolto di diritto, salvo il risarcimento del danno subito dall’Amministrazione. Art. 12 Penali 12.1 Tempistica In caso di inadempienza o di non osservanza delle clausole previste nel presente Capitolato circa le modalità e le tempistiche di intervento, non per causa di forza maggiore ma per responsabilità del Fornitore, potrà essere applicata a carico del Fornitore, anche più volte, una penale cosi’ calcolata: Risoluzione del guasto: 15% dell’ammontare del canone trimestrale del lotto di riferimento per le prime 8 h di ritardo o frazione e per ogni ulteriore periodo di 8 h lavorative di ritardo rispetto ai tempi dichiarati in offerta. Il ritardo sulla risoluzione del guasto viene calcolato a decorrere dalle 4 h successive alla chiamata (tempo di intervento). Servizio di ricezione delle chiamate: 20% dell’ammontare del canone trimestrale del lotto di riferimento ogni intervallo di 8 h lavorative di accertata mancata ricezione delle chiamate da imputarsi al Fornitore del servizio. L’ammontare delle penali non può superare il 50% del canone trimestrale del lotto a cui si riferiscono. Superata tale percentuale sarà facoltà dell’Amministrazione risolvere il contratto. Ogni formale constatazione di inadempienza del Fornitore sarà inviata per iscritto e il Fornitore stesso potrà esprimere le sue controdeduzioni entro il termine di cinque giorni solari, trascorso il quale la contestazione sarà considerata a tutti gli effetti accettata. Qualora il Fornitore contestasse, a sua volta, le inadempienze rilevate dall’Azienda , sarà a discrezione dell’Amministrazione procedere o meno all’imposizione delle penali nei termini sopradescritti. Le penalità a carico del Fornitore potranno essere detratte dalle somme dovute per le attività in corso. 6 12.2 Malafede, Frode e Negligenza Nel caso in cui l’Amministrazione rilevi un comportamento del Fornitore che ostacola l’attività dell’Azienda e/o lo stesso risulti inadempiente rispetto alle clausole redatte nel presente Capitolato, per malafede, frode o negligenza, e’ facoltà dell’Amministrazione stessa imporre una penale fino a un importo pari al 50% dell’ammontare del canone trimestrale del lotto in oggetto, raggiunto il quale l’Azienda ha facoltà di risolvere unilateralmente il contratto di manutenzione. Per poter procedere l’Amministrazione deve comunque redigere un verbale che documenti il comportamento inadempiente del Fornitore. Tale verbale deve essere firmato da entrambe le parti. Il Fornitore stesso potrà esprimere le sue controdeduzioni in merito entro il termine di cinque giorni solari, trascorso il quale la contestazione sarà considerata a tutti gli effetti accettata. Sarà comunque a discrezione dell’Amministrazione procedere o meno all’imposizione delle penali nei termini sopradescritti. Art. 13 Responsabilità Il Fornitore assume in proprio ogni responsabilità impegnandosi a tenere indenne l’Amministrazione, anche in sede giudiziale, per infortuni o danni subiti da parte di persone e cose , tanto dell’Amministrazione che di terzi, in dipendenza dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali. Art. 14 Assicurazione Nel caso in cui il Fornitore sia impossibilitato per motivi esclusivamente tecnici, non dipendenti dalla Ditta, a risolvere il guasto in sede, le apparecchiature trasportate devono essere assicurate per trasporto, furto, incendio e giacenza fino alla ricollocazione in sede. Art. 15 Spese contrattuali Tutte le spese, imposte e tasse, nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla gara ed alla stipulazione, scritturazione, bolli e registrazione del contratto di aggiudicazione e, in generale, tutti gli oneri previsti dal vigente Regolamento dell’Attività Contrattuale sono a carico della Ditta aggiudicataria che vi si obbliga. L’onere discendente dalle spese sopra menzionate sarà recuperato dalla A.S.L. in sede di pagamento della prima fattura emessa dalla Ditta aggiudicataria. In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese tali spese saranno poste a carico della società individuata quale capogruppo e trattenute sul pagamento relativo alla prima fattura emessa. Art. 16 Subappalto In materia di subappalto si applicano le disposizioni previste dall’art. 118 del D.Lgs. 163/2006. Nell’ipotesi in cui la Ditta aggiudicataria decida di subappaltare, in tutto o in parte il servizio, è necessario il preventivo consenso scritto da parte dell'Amministrazione, pena l'immediata 7 risoluzione del contratto fatto salvo il riconoscimento dei danni e delle spese causate, nonché l'incameramento della cauzione. In caso di subappalto autorizzato dall’A.S.L. è fatto obbligo agli affidatari di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi corrisposti al subappaltatore. Art. 17 Disposizioni in materia di protezione dell’impiego e di condizioni di lavoro Ai sensi dell’art. 9 – comma 6 del D.Lgs. 12 Aprile 2006, n. 163, la Ditta aggiudicataria potrà ottenere informazioni presso questa A.S.L. – Unità Operativa Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro. Art. 18 Offerta Ai fini della partecipazione alla gara la Ditta concorrente è tenuta a far pervenire a proprio rischio, a mezzo posta raccomandata ovvero con altro idoneo mezzo di recapito, la propria offerta secondo le modalità dettagliatamente descritte nel disciplinare di gara. Con la presentazione dell’offerta si intendono accettate, da parte della Ditta successivamente aggiudicataria del contratto de quo, tutte le condizioni del presente Capitolato Speciale e di quelle specificate nei documenti di gara. Non sono pertanto ammesse offerte condizionate. L’offerta dovrà rimanere valida per 180 giorni dalla data di scadenza fissata per la presentazione dell’offerta stessa. Il Fornitore, deve indicare, per ciascun lotto a cui intende concorrere, il canone trimestrale (IVA esclusa) a cui intende fornire le prestazioni riferite a tale lotto. Deve essere inoltre esplicitato il canone mensile relativo a ogni macchina oggetto della servizio. Nel seguito verrà data una dettagliata descrizione delle suddette attrezzature aziendali, suddivise per tipologia, e della loro ubicazione. Art. 19 Criteri di aggiudicazione L'aggiudicazione avrà luogo, per ciascun lotto, ai sensi dell’art. 82 D.Lgs. 163/2006, a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa in termini di prezzo anche in caso di presentazione: - di una sola offerta, subordinatamente al favorevole esito della verifica della congruità della medesima, - di offerta limitatamente ad uno dei 3 lotti previsti dal presente Capitolato speciale di gara. Art. 20 Decorrenza vincoli La Ditta aggiudicataria rimane vincolata verso l’A.S.L. 3 “Genovese” sin dal momento dell’aggiudicazione della gara, mentre l’A.S.L. 3 “Genovese” rimane vincolata verso la Ditta aggiudicataria solo dopo che la relativa aggiudicazione sia stata approvata dagli organi competenti. 8 Art. 21 Durata del contratto Il contratto di manutenzione, oggetto del presente capitolato, ha una durata di ventiquattro mesi dalla data del 1° Aprile 2007 e comunque dalla data di aggiudicazione della gara . Potrà essere prorogato a condizioni invariate, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, per ulteriori ventiquattro mesi, previa verifica del corretto svolgimento del servizio. La data di decorrenza della manutenzione per ogni apparato è specificata nelle schede tecniche allegate. L’amministrazione si riserva il diritto, alla scadenza di ogni trimestre, di scorporare gli apparati che non facessero più parte del parco Aziendale o di aggiungere quelli di nuova acquisizione. In tal caso dovrà essere calcolato il nuovo canone trimestrale, decurtando la quota relativa alla manutenzione di ciascun apparato escluso e/o aggiungendo la quota di ogni apparato aggiunto nel contratto. Art. 22 Risoluzione del contratto Fatte salve le cause di risoluzione previste dalla legislazione vigente e dal presente Capitolato, l’Amministrazione potrà inoltre procedere alla risoluzione del contratto, nei seguenti casi: 1. sospensione della fornitura per fatto imputabile all’Impresa stessa; 2. cessione del contratto; 3. fallimento dell’Impresa; 4. recidiva nel fornire beni non rispondenti ai requisiti indicati in offerta dall’Impresa; La risoluzione sarà intimata all’aggiudicatario a mezzo lettera raccomandata A.R. ed avrà effetto di diritto a far data dal ricevimento della stessa, senza obbligo preventivo di diffida da parte dell’Amministrazione. La risoluzione comporterà l'incameramento della cauzione definitiva e l’eventuale affidamento, in danno dell’aggiudicatario, dell’esecuzione totale o parziale dell’appalto ad altro soggetto. L’Amministrazione si riserva altresì il diritto di rivalersi anche sugli eventuali crediti dell’Aggiudicatario per le spese sostenute, salvo ed impregiudicato il diritto di agire per il risarcimento del maggior danno. Per ogni altra ipotesi di inadempimento non espressamente prevista nel presente articolo, l’Amministrazione procederà per iscritto a diffidare l’Impresa, assegnando a quest’ultima un termine non inferiore a 15 giorni, con l’avvertenza che, decorso inutilmente detto termine, il contratto si intenderà risolto in danno dell’Impresa aggiudicataria, salvo sempre il diritto al risarcimento dei danni subiti. Art. 23 Entità contratto L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere una maggiore o minore quantità di prestazioni, rispetto al numero indicato nel presente Capitolato speciale, nella misura massima del 20%. Il maggiore numero di prestazioni richieste devono essere eseguite alle medesime condizioni contrattuali. 9 Art. 24 Modalità di pagamento La Ditta aggiudicataria provvederà ad emettere fatture trimestrali posticipate che dovranno riportare esplicitamente il riferimento ai servizi prestati. Le fatture andranno intestate a: Azienda Sanitaria Locale 3 “Genovese” Via Bertani 4 16125 Genova Il pagamento, ove non emergano contestazioni sulla natura e/o oggetto delle forniture e sulle relative fatture, dovrà intendersi mediante mandato a 90 gg. dalla data di ricevimento delle stesse. A tale scopo si intendono pervenute il giorno 15 del mese tutte le fatture protocollate tra il 1° ed il 15° giorno del mese stesso, il giorno 30 del mese tutte le fatture protocollate tra il 16° e la fine del mese stesso. La data di arrivo delle fatture è accertata dal timbro protocollo apposto dal competente ufficio della A.S.L.. Art. 25 Controversie La definizione delle controversie tra l’A.S.L. e la Ditta aggiudicataria che possono insorgere in relazione al presente rapporto contrattuale è deferita al Foro di Genova. Art. 26 Rinvio alle leggi vigenti Per quanto non previsto dal presente Capitolato speciale e dal disciplinare di gara, si fa rinvio al Regolamento dell’Attività Contrattuale di cui all’Atto Aziendale ed alle norme regionali e statali vigenti in materia di pubblici contratti. GS/ip MatInform/Contratti/ProcAperta/Capitolati/ManutServr207 Pratica 68/2007 ALLEGATO C1 SISTEMI UNIX principali e SISTEMI Windows/Linux Scheda 1.1 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede Dischi 12 CDROM Floppy disk Backup device Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP Alpha Server 4000 Sia Digital UNIX V4.0D (Rev. 878) AY72507418 n.2 Alpha 300 – 2MB cache 640 MB Scheda video S3 Trio64V+ (SVGA) Plug-N-Play, 1.0 Mb – scheda LAN 10/100 n.3 dischi 2,1 GB n.3 dischi 4,3 GB n.1 disco 9 GB SCSI 12X SCSI 3.5' DAT DDS3 12 GB (24 compressi) - unità TZL70 Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.2 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede Dischi CDROM Floppy disk Backup device Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP Alpha Server 4100 Dotto Digital UNIX V4.0F (Rev. 1229) AY72507419 n.3 Alpha 300 - 2MB cache 896 MB Controller SCSI Mylox DAC 960 PJ 4MB, Video Elsa Gloria 2 8 MB – scheda LAN 10/100 n.6 dischi 9 GB SCSI 12X SCSI 3.5' DAT DDS3 12 GB (24 compressi) - unità TZL70 Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 13 Scheda 1.3 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU (per ogni nodo del cluster) RAM (per ogni nodo del cluster) Schede (per ogni nodo del cluster) Dischi (per ogni nodo del cluster) CDROM Floppy disk Backup device Storage array condiviso Luogo di installazione Decorrenza manutenzione Scheda 1.4 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Backup device Luogo di installazione Decorrenza manutenzione n. 2 HP Alpha Server 4000 in configurazione cluster Brontolo – Pisolo Digital UNIX V4.0F (Rev. 1229) AY72507414 - AY72507416 n.2 Alpha 533 - 4MB cache 1 GB Controller SCSI Mylox DAC 960 PJ 4MB, Video Elsa Gloria 2 8 MB – scheda LAN 10/100 n.3 dischi 4,3 GB SCSI 12X SCSI 3.5' TL891 - Libreria DLT 7 slot Digital StorageWorks RA7000 – n. 2 controller ridondanti – n.8 dischi 4 GB – n.12 dischi 9 GB – n. 4 dischi 18 GB (totale 176 GB + disco spareset) Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 - Genova 1 Aprile 2007 HP Alpha Server DS20E (cod. DA-56PAB-FA) Gimli Tru64 V5.1B (Rev. 2650) AY24601598 n.2 Alpha 67/667 1 GB n.2 10/100 Ethernet card n.2 dischi 18,2 GB SCSI U3 HotPlug n.6 dischi 36,4 GB SCSI U3 HotPlug (installati su unità esterna StorageWorks RA3000) DLT 40/80 GB esterno TZ90 Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 14 Scheda 1.5 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Backup device Luogo di installazione Decorrenza manutenzione Scheda 1.6 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Backup device Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP Alpha Server ES40 (cod. DA-62CAA-DA) Newbilancio Tru64 V5.1A (Rev. 1885) AY25001315 n.2 Alpha 68/833 2 GB n.2 10/100 Ethernet card n.2 dischi 18,2 GB SCSI U3 HotPlug n.6 dischi 36,4 GB SCSI U3 HotPlug DLT 40/80 GB esterno TZ90 Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 HP 9000 rp5430 (cod. A6797B) Gandalf HP-UX B.11.11U DEH4252CW0 n.2 PA8700+ 4 GB n.1 10/100/1000 Ethernet card n.1 10/100 Ethernet card n.2 dischi 36 GB LVD 15k SCSI n.13 dischi 72 GB LVD 10k SCSI (installati su unità esterna HP DS2300) Surestore DLT80 Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.7 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU (per ogni nodo del cluster) RAM (per ogni nodo del cluster) Schede LAN (per ogni nodo del cluster) Dischi (per ogni nodo del cluster) Backup device Storage array condiviso Switch Fiber Channel Luogo di installazione Decorrenza manutenzione 15 n. 2 HP Alpha Server ES45 (cod. DA-68DBA-DA) in configurazione cluster come da figura 1 Frodo – Sam Tru64 V5.1B (Rev. 2650) AY24602588 - AY25200431 n.3 Alpha EV68/1000 12 GB n.2 10/100 Ethernet card n.2 dischi 36 GB 10k U3 StorageWorks MSL5052SL (cod. 249491-B21) Libreria SDLT 52 slot completa di Network Storage Router E1200 (cod. 262672-B21) StorageWorks MA8000 – n. 2 controller ridondanti HSG80 – n.6 unità dischi 4314 power redundant - n.55 dischi 72,8 GB 10k U3 HotPlug n.2 StorageWorks Switch 2/16EL SAN 2GB Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 - Genova 1 Aprile 2007 Figura 1 16 Scheda 1.8 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione Dell PE4600 Telesrv Windows Server 2003 Standard G5WQ71J n.2 Xeon 3.0 GHz 4 GB n.1 10/100/1000 Ethernet card n.8 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Settembre 2007 Scheda 1.9 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP DL380 G2 (cod. 292047-421) Dplsrv Windows Server 2003 Standard 8251KL271007 n.2 Pentium III 1.4 GHz 2 GB n.1 10/100/1000 Ethernet card n.5 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.10 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP DL380 G2 (cod. 292047-421) Sibari Windows Server 2003 Standard 8251KL271008 n.2 Pentium III 1.4 GHz 2 GB n.1 10/100/1000 Ethernet card n.3 dischi 18,2 GB 10k U320 HotPlug n.3 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 17 Scheda 1.11 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP Netserver LH3 Applixsrv Windows Server 2003 Standard FR92613468 n.1 Pentium II 400 MHz 512 MB n.1 10/100 Ethernet card n.4 dischi 9 GB HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.12 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP Netserver LH3 Iscc Linux Debian FR92613465 n.2 Pentium II 400 MHz 512 MB n.1 10/100 Ethernet card n.6 dischi 9 GB HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.13 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP Netserver LH4 Acs Windows Server 2003 Standard FR91313496 n.2 Pentium II 450 MHz 512 MB n.1 10/100 Ethernet card n.3 dischi 9 GB HotPlug n.1 disco 18 GB HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 18 Scheda 1.14 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP Netserver LH4 Icsrv2 Linux RedHat FR91313492 n.2 Pentium II 450 MHz 512 MB n.1 10/100 Ethernet card n.6 dischi 9 GB HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.15 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP Netserver LH4 Rapasl3 Windows NT4 FR91313495 n.2 Pentium II 450 MHz 512 MB n.1 10/100 Ethernet card n.6 dischi 9 GB HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.16 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP ML350R G2 (cod. 266241-421) Formazione Windows Server 2003 Standard 7J31LGZ8H03Y n.2 Pentium III 1.4 GHz 2 GB n.1 10/100 Ethernet card n.2 dischi 36,4 GB 10k U320 HotPlug n.1 disco 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 19 Scheda 1.17 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP ML370R G3 (cod. 305460-421) Arwen Windows Server 2000 Adv. 807WLDQ21P n.2 Xeon 2.8 GHz 4,5 GB n.2 10/100/1000 Ethernet card n.6 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.18 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP ML370R G3 (cod. 305461-421) Ascotweb Linux RedHat 803ULDQ123 n.2 Xeon 2.8 GHz 2 GB n.2 10/100/1000 Ethernet card n.4 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.19 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP ML370R G3 (cod. 305461-421) Dcsrv2 Windows Server 2003 Standard 8083LDQ11V n.1 Xeon 2.8 GHz 2 GB n.2 10/100/1000 Ethernet card n.3 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 20 Scheda 1.20 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP ML370R G3 (cod. 305461-421) Elrond Windows Server 2003 Standard 807YLDQ11V n.1 Xeon 2.8 GHz 2 GB n.2 10/100/1000 Ethernet card n.5 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.21 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP ML370R G3 (cod. 305460-421) Eowyn Windows Server 2000 Adv. 8087LDQ21P n.2 Xeon 2.8 GHz 4,5 GB n.2 10/100/1000 Ethernet card n.6 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.22 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP ML370R G3 (cod. 305461-421) Intranet Windows Server 2003 Standard 803JLDQ123 n.1 Xeon 2.8 GHz 2 GB n.2 10/100/1000 Ethernet card n.4 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 21 Scheda 1.23 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP ML370R G3 (cod. 305461-421) Mailserver1 Windows Server 2000 Adv. 807FLDQ11V n.2 Xeon 2.8 GHz 3,5 GB n.2 10/100/1000 Ethernet card n.5 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.24 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP ML370R G3 (cod. 310590-421) Rdsrv1 Windows Server 2000 Adv. 803HLH712H n.2 Xeon 3.0 GHz 4 GB n.2 10/100/1000 Ethernet card n.3 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.25 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP ML370R G3 (cod. 310590-421) Rdsrv2 Windows Server 2000 Adv. 803JLH712H n.2 Xeon 3.0 GHz 4 GB n.2 10/100/1000 Ethernet card n.4 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 22 Scheda 1.26 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP ML370R G3 (cod. 305461-421) Riace Windows Server 2003 Standard 806NLDQ11V n.1 Xeon 2.8 GHz 1,5 GB n.2 10/100/1000 Ethernet card n.5 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.27 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP ML370R G3 (cod. 305461-421) Sms-server Windows Server 2003 Standard 803XLDQ123 n.2 Xeon 2.8 GHz 2 GB n.2 10/100/1000 Ethernet card n.5 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.28 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione HP ML530R G2 (cod. 226609-421) Proxy03 Windows Server 2003 Ent. 8244JQ411003 n.2 Xeon 2.4 GHz 2 GB n.2 10/100/1000 Ethernet card n.5 dischi 72,8 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 1.29 Modello Hostname Sistema operativo Serial number CPU RAM Schede LAN Dischi Luogo di installazione Decorrenza manutenzione 23 HP ML570 (cod. 155607-421) Personale UnixWare 8141CXH11009 n.2 Xeon 0.7 GHz 1 GB n.1 10/100 Ethernet card n.5 dischi 18,2 GB 10k U320 HotPlug n.2 dischi 36,4 GB 10k U320 HotPlug Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 24 ALLEGATO C2 SISTEMI UNIX secondari Scheda 2.1 Modello CPU RAM Mirroring Dischi Unità Backup Luogo di installazione Decorrenza Alpha Server AS800 5/500 Alpha 500 Mhz 512 MB PCI 3 port RAID controller w/ 4MB cache 3 x 9.1 GB 7200 RPM wide scsi SCA2 Disk (in raid 5) 8 GB DAT Tape (5,25’’ x 1,6’’ 1.55 MB/sec) Ospedale Gallino Pontedecimo - Via Ospedale Gallino 5 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 2.2 Modello CPU RAM Mirroring Dischi Unità Backup Luogo di installazione Decorrenza Alpha Server AS800 5/500 Alpha 500 Mhz 512 MB PCI 3 port RAID controller w/ 4MB cache 3 x 9.1 GB 7200 RPM wide scsi SCA2 Disk (in raid 5) 8 GB DAT Tape (5,25’’ x 1,6’’ 1.55 MB/sec) Ospedale Celesia Rivarolo - Via P.N. Cambiaso 62 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 2.3 Modello CPU RAM Mirroring Dischi Unità Backup Luogo di installazione Decorrenza Alpha Server AS800 5/500 Alpha 500 Mhz 512 MB PCI 3 port RAID controller w/ 4MB cache 3 x 9.1 GB 7200 RPM wide scsi SCA2 Disk (in raid 5) 8 GB DAT Tape (5,25’’ x 1,6’’ 1.55 MB/sec) Ospedale Micone Sestri Ponente - Via Oliva 22 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 2.4 Modello CPU RAM Mirroring Dischi Unità Backup Luogo di installazione Decorrenza Alpha Server AS800 5/500 Alpha 500 Mhz 512 MB PCI 3 port RAID controller w/ 4MB cache 3 x 9.1 GB 7200 RPM wide scsi SCA2 Disk (in raid 5) 8 GB DAT Tape (5,25’’ x 1,6’’ 1.55 MB/sec) Ospedale S.Carlo Voltri - P.le Giannasso 4 – Genova 1 Aprile 2007 25 26 Scheda 2.5 Modello CPU RAM Mirroring Dischi Unità Backup Luogo di installazione Decorrenza Alpha Server AS800 5/500 Alpha 500 Mhz 512 MB PCI 3 port RAID controller w/ 4MB cache 3 x 9.1 GB 7200 RPM wide scsi SCA2 Disk (in raid 5) 8 GB DAT Tape (5,25’’ x 1,6’’ 1.55 MB/sec) Ospedale La Colletta - Via del Giappone 5 – Arenzano 1 Aprile 2007 Scheda 2.6 Modello CPU RAM Mirroring Dischi Unità Backup Luogo di installazione Decorrenza Alpha Server AS800 5/500 Alpha 500 Mhz 512 MB PCI 3 port RAID controller w/ 4MB cache 3 x 9.1 GB 7200 RPM wide scsi SCA2 Disk (in raid 5) 8 GB DAT Tape (5,25’’ x 1,6’’ 1.55 MB/sec) Via Piacenza 266 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 2.7 Modello CPU RAM Mirroring Dischi Unità Backup Luogo di installazione Decorrenza Alpha Server AS800 5/500 Alpha 500 Mhz 512 MB PCI 3 port RAID controller w/ 4MB cache 3 x 9.1 GB 7200 RPM wide scsi SCA2 Disk (in raid 5) 8 GB DAT Tape (5,25’’ x 1,6’’ 1.55 MB/sec) Ospedale Nervi – via Missolungi 14 - Genova 1 Aprile 2007 Scheda 2.8 Modello CPU RAM Mirroring Dischi Unità Backup Luogo di installazione Decorrenza Alpha Server AS800 5/500 Alpha 500 Mhz 512 MB PCI 3 port RAID controller w/ 4MB cache 3 x 9.1 GB 7200 RPM wide scsi SCA2 Disk (in raid 5) 8 GB DAT Tape (5,25’’ x 1,6’’ 1.55 MB/sec) Ospedale Recco - Via Bianchi 1 – Recco 1 Aprile 2007 27 ALLEGATO C3 APPARATI di RETE Scheda 3.1 Codice CISCO3745 MEM3745-128U256D MEM3745-32U128CF CAB-ACI PWR-3745-AC PWR-3745-AC/2 NM-1A-E3 NM-2CE1B NM-2FE2W-V2 WIC-2T Serial number Luogo di installazione Decorrenza manutenzione Scheda 3.2 Codice CISCO3745 MEM3745-128U256D MEM3745-32U128CF PWR-3745-AC PWR-3745-AC/2 NM-2CE1T1-PRI NM-30DM WIC-2T Serial number Luogo di installazione Decorrenza manutenzione Scheda 3.3 28 Descrizione Cisco 3700 Series 4- Slot Application Service Router 128 to 256MB SODIMM DRAM factory upgrade for Cisco 3745 32 to 128MB Compact Flash factory upgrade for the Cisco 3745 Power Cord-Italian AC Power Supply for the Cisco 3745 Redundant AC System Power Supply for the Cisco 3745 1-Port E3 ATM Network Module 2-port Chann. E1/ISDN-PRI Balance Network Module 2 port 10/100 Ethernet with 2 WAN Card Slot Network Module 2-Port Serial WAN Interface Card Quantita' 1 1 1 2 1 1 1 1 1 3 Palazzina ex-amministrazione ASL3 - Via G.Maggio 6 – Genova 1 Aprile 2007 Descrizione Cisco 3700 Series 4- Slot Application Service Router 128 to 256MB SODIMM DRAM factory upgrade for Cisco 3745 32 to 128MB Compact Flash factory upgrade for the Cisco 3745 AC Power Supply for the Cisco 3745 Redundant AC System Power Supply for the Cisco 3745 2-Port Channelized E1/T1/ISDN-PRI Network Module 30 Port Digital Modem Network Module 2-Port Serial WAN Interface Card Quantita' 1 1 1 1 1 2 1 3 Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Codice Descrizione Quantita' WS-C3750G-24TS-S Cisco Catalyst 3750 Series 24 Ethernet 10/100/1000 ports and 4 SFP-based Gigabit Ethernet ports 1 GLC-SX-MM= GE SFP, LC connector SX transceiver 4 29 Serial number CAT0748R17Z Luogo di installazione Decorrenza manutenzione Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 3.4 Codice WS-C3750G-24TS-S Descrizione Quantita' Cisco Catalyst 3750 Series 24 Ethernet 10/100/1000 ports and 4 SFP-based Gigabit Ethernet ports 1 GLC-SX-MM= GE SFP, LC connector SX transceiver 4 Serial number Luogo di installazione Decorrenza manutenzione CAT0747R0NS Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 3.5 Codice Descrizione Quantita' WS-C3750G-24TS-S Cisco Catalyst 3750 Series 24 Ethernet 10/100/1000 ports and 4 SFP-based Gigabit Ethernet ports 1 GLC-SX-MM= GE SFP, LC connector SX transceiver 2 Serial number Luogo di installazione Decorrenza manutenzione CAT0748R1AL Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Scheda 3.6 Codice WS-C3750G-24T-S Serial number Luogo di installazione Decorrenza manutenzione Descrizione Cisco Catalyst 3750 Series 24 Ethernet 10/100/1000 ports CAT1027NLPN Ced ASL3 c/o Datasiel – via Scarsellini 40 – Genova 1 Aprile 2007 Quantita' 1