Parte III
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Parte III del Prospetto d’offerta - Altre informazioni PARTE III DEL PROSPETTO D’OFFERTA - ALTRE INFORMAZIONI La Parte III del Prospetto d’offerta, da consegnare su richiesta all’Investitore-Contraente, è volta ad illustrare le informazioni di dettaglio sull’offerta. Data di deposito in Consob della Parte III: 31/03/2016 Data di validità della Parte III: dal 01/04/2016 A) Informazioni Generali 1. L’IMPRESA DI ASSICURAZIONE UNIQA Life Società per Azioni, in forma abbreviata UNIQA Life SpA (Società), è un’impresa con Sede Legale in Italia e appartenente al Gruppo UNIQA, autorizzata all’esercizio delle assicurazioni sulla vita con Provvedimento IVASS n. 2760 del 22/12/2009 Albo delle Imprese di Assicurazione n. 1.00173 - Gruppo “UNIQA ITALIA” (Albo Gruppi n. 007). Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA. La durata della Società fissata al 31 dicembre 2070 e la chiusura dell’esercizio sociale è stabilita al 31 dicembre di ogni anno. Le attività esercitate dalla Società sono le seguenti: - la prestazione di servizi assicurativi e finanziari in tutti i rami vita realizzata attraverso l’emissione, la promozione e l’organizzazione di prodotti assicurativi e finanziari collegati a gestioni assicurative separate e a fondi interni d’investimento, curando l’amministrazione dei rapporti con gli Investitori-Contraenti; - la prestazione di servizi previdenziali realizzata attraverso l’emissione, la promozione e l’organizzazione di piani individuali pensionistici collegati a gestioni assicurative separate e a fondi interni d’investimento e fondi pensione aperti, curando l’amministrazione dei rapporti con gli iscritti; - l’esercizio delle assicurazioni nei rami danni 1 (infortuni) e 2 (malattia); - la commercializzazione di prodotti finanziari collegati a quote di OICR di altrui istituzione; - lo svolgimento dell’attività di consulenza assicurativa e previdenziale in materia di assicurazioni sulla vita e di prodotti di previdenza complementare. Il Gruppo UNIQA, presente in 20 nazioni europee, ha oltre 600.000 clienti in Italia e opera nei mercati assicurativo e finanziario. L’offerta del Gruppo in Europa spazia dalla protezione dai rischi alla previdenza integrativa, dal risparmio gestito e amministrato ai prodotti tipicamente bancari. Il Gruppo utilizza una molteplicità di canali distributivi tra i quali: Agenti, Promotori Finanziari, Broker, Sportelli Bancari. Nel 2012 la raccolta premi lorda ha superato i 6 miliardi di euro, di cui oltre 600 milioni in Italia, mentre le masse gestite e amministrate ammontavano a fine anno a 19,9 miliardi di euro. Il capitale sociale sottoscritto della Società è di Euro 45.700.000,00, interamente versato. Il controllo della Società è esercitato interamente da UNIQA Assicurazioni SpA. Altre informazioni relative alle attività esercitate dalla Società e al Gruppo di appartenenza, all’organo amministrativo, all’organo di controllo e ai componenti di tali organi, nonché alle persone che esercitano funzioni direttive della Società e agli altri prodotti finanziari offerti sono fornite sul sito internet della Società http://www.uniqagroup.it/. UNIQA Life SpA | Parte III Progetto Unit Linked | ed. 03/2016 | pag. 1 di 10 2. IL FONDO INTERNO E I COMPARTI DI INVESTIMENTO Il Fondo Interno “UNIQA Life” è stato istituito in data 23 Luglio 2010. L’operatività dei comparti compresi nel Fondo Interno è riportata nella tabella seguente: Comparto di Investimento Data Operatività Linea Conservativa 27/07/2010 Linea Equilibrata 27/07/2010 Linea Attiva 27/07/2010 Linea Valore Etico 27/07/2010 La gestione del Fondo fa capo direttamente alla Società UNIQA Life SpA. Caratteristiche specifiche dei benchmark Benchmark - Caratteristiche JP Morgan Eur 1 month L’indice riflette i rendimenti totali per i depositi in Euro con scadenza costante pari a 1 mese. L’indice è denominato in Euro ed è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream. (ticker Bloomberg JPCAEU1M). Merril Lynch EMU Large Cap Corporate È un indice rappresentativo dell’andamento delle quotazioni dei principali titoli obbligazionari denominati in Euro emessi da emittenti privati. All’interno dell’indice il peso delle singole emissioni è proporzionato al peso del relativo valore di mercato. I criteri di selezione si basano sul criterio generale della liquidità degli strumenti finanziari inclusi. L’indice misura il rendimento complessivo (plus/minusvalenze in conto capitale più i flussi cedolari) dei titoli compresi nel “paniere”. I titoli inseriti nell’indice devono essere a tasso fisso ed avere vita residua non inferiore ai 12 mesi. Inoltre i titoli considerati devono essere stati emessi per un ammontare minimo di 500 milioni di Euro ed avere un rating di credito pari ad almeno Baa (Moody’s) o BBB- (Standard & Poor’s). L’indice non considera i costi di negoziazione e gli oneri fiscali. La selezione e l’aggiornamento dei titoli che compongono l’indice è a cura dell’istituzione che procede al calcolo del medesimo. La valuta base per il calcolo dell’indice è l’Euro. Le informazioni relative all’indice sono reperibili sugli Information System Providers Bloomberg (ticker ERL0) e Thomson Financial (ticker MLCPLCE) e sul sito di Merrill Lynch (www.mlindex.ml.com). JP Morgan Eur Gov. 1-10 yrs L’indice rappresenta l’andamento delle performance dei titoli obbligazionari a tasso fisso con scadenza compresa tra 1 e 10 anni emessi dai governi aderenti all’area Euro. I titoli sono scelti in base a criteri di liquidità fra i quali bid/offer spread ridotti e negoziabilità dei prezzi, e in base alla capitalizzazione di mercato. L’indice viene ribilanciato mensilmente al fine di assicurare il continuo rispetto delle caratteristiche definite da JPMorgan. Tutti i proventi derivanti dall’investimento, vengono reinvestiti nei titoli di Stato che fanno parte dell’indice stesso. La valuta base per il calcolo dell’indice è l’Euro. Le informazioni relative all’indice sono reperibili sugli Information System Providers Reuters e Bloomberg (ticker JNEU1R10) JP Morgan Emerging Bond Global (USD) È un indice rappresentativo dell’andamento delle quotazioni dei principali strumenti di debito estero emessi da entità sovrane e quasi sovrane dei mercati emergenti. In esso confluiscono obbligazioni Brady denominate in dollari statunitensi, prestiti, Eurobonds e UNIQA Life SpA | Parte III Progetto Unit Linked | ed. 03/2016 | pag. 2 di 10 strumenti di debito del mercato locale con un valore nominale complessivo in circolazione di almeno 500 milioni di dollari USA. La valuta base per il calcolo dell’indice è il dollaro USA. Le informazioni relative all’indice sono reperibili sugli Information System Providers Reuters e Bloomberg (ticker JPEIGLBL) MSCI World (USD) L’indice MSCI WORLD - TOTAL RETURN NET DIVIDEND è calcolato quotidianamente dalla società Morgan Stanley Capital International e rappresenta l’andamento dei principali mercati azionari dei Paesi industrializzati (Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Hong Kong, Irlanda, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Gran Bretagna, Stati Uniti). L’indice è utilizzato nella versione comprensiva dei dividendi netti espressi in dollari USA. È costituito dalla media ponderata (in base alla capitalizzazione ed al flottante) delle variazioni dei singoli indici locali. I titoli azionari sono selezionati tenendo conto sia di criteri di liquidità e rappresentatività settoriale sia di criteri volti ad evitare le partecipazioni incrociate consentendo di esprimere meglio l’andamento complessivo dei singoli mercati e quindi dell’intero universo azionario in esame. La composizione dell’indice viene aggiornata ogni tre mesi. Base dell’indice: 31/12/1969. L’indice è disponibile con frequenza giornaliera sulle banche dati internazionali Bloomberg, Reuters e Datastream (Ticker identificativo su Bloomberg NDDUWI). UBS Global Convertible Index Hdg (Eur) L’indice rappresenta la performance dei principali titoli obbligazionari convertibili mondiali con valore di emissione superiore a 100 milioni di USD. È un indice di tipo total return e la sua composizione è rivista con cadenza trimestrale. La caratteristica “Hedged” garantisce la copertura del rischio di cambio attraverso appositi strumenti di mercato i cui costi impattano sul calcolo dell’indice. L’indice è disponibile con frequenza giornaliera sul sito www.ubs.com/convertibles sulle banche dati internazionali Bloomberg (Ticker identificativo UCBIFX13) e Thomson Datastream. JP Morgan 3M Euro Cash JP Morgan 3M Euro cash (JP Morgan 3M Euro cash index) è un indice che riflette l’andamento della redditività del mercato monetario dei Paesi europei appartenenti all’area della moneta unica europea (EURO). L’indice JP Morgan, che risale al 1999, misura giornalmente la performance dei depositi in Eurovalute a maturità costanti (tre mesi), monitorando così il rendimento del mercato monetario: non sono quindi considerati nel calcolo strumenti di mercato monetario quali ad esempio BOT o depositi bancari. La revisione del paniere dei titoli avviene all’atto della valorizzazione dell’indice stesso, cioè giornalmente. Il valore giornaliero dell’indice riflette il prezzo nominale dei titoli secondo una media pesata per la loro capitalizzazione e comprensivo del rateo di interessi maturato. Le informazioni relative all’indice sono reperibili su primari quotidiani economici nazionali (es. “Il Sole 24 Ore”) ed internazionali e sugli Information System Providers (Bloomberg ticker JPCAEU3M, Reuters, Thomson, ecc.). JP Morgan EMU JP Morgan EMU è un indice rappresentativo dei mercati obbligazionari dell’Unione Monetaria Europea, composto da strumenti finanziari di natura obbligazionaria, emessi dagli Stati membri dell’EMU (European Monetary Union), con vita residua superiore a 12 mesi. UNIQA Life SpA | Parte III Progetto Unit Linked | ed. 03/2016 | pag. 3 di 10 Le informazioni relative all’indice sono reperibili su primari quotidiani economici nazionali (es. “Il Sole 24 Ore”) ed internazionali e sugli Information System Providers (Bloomberg ticker JPMGEMLC, Reuters, Thomson, ecc.). MSCI Developed Market World (in euro) MSCI (Developed Market) World (in euro) è un indice a capitalizzazione composto da circa 1.600 titoli azionari di diversi settori industriali, finanziari e dei servizi (l’85% del flottante presente sul mercato), quotati sulle principali Borse mondiali ad esclusione, però, di quelle dei Paesi emergenti. È espresso in dollari Usa e convertito in euro. La revisione del paniere dei titoli avviene trimestralmente secondo i seguenti principi generali: rappresentatività per settore merceologico; massima liquidità; massimo flottante. Incidono sull’indice le variazioni del cambio dell’euro contro le valute dei rispettivi mercati di riferimento. L’indice viene scaricato in dollari e convertito in euro al tasso di cambio BCE. Le informazioni relative all’indice sono reperibili su primari quotidiani economici nazionali (es. “Il Sole 24 Ore”) ed internazionali e sugli Information System Providers (Bloomberg ticker MSDUWI, Reuters, Thomson, ecc.). 3. LE CLASSI DI QUOTE/AZIONI Nessun comparto del Fondo Interno prevede la distinzione per classi di quote. 4. I SOGGETTI CHE PRESTANO GARANZIE E CONTENUTO DELLA GARANZIA Il presente contratto non prevede alcuna garanzia di rimborso del capitale investito o di rendimento minimo. 5. I SOGGETTI DISTRIBUTORI I soggetti distributori del prodotto sono: - VENETO BANCA - Sede Legale: Piazza G.B. Dall’Armi, 1- 31044 Montebelluna (TV) - BANCA APULIA - Sede Legale: Via Tiberio Solis 40, San Severo (FG) - CASSA DI RISPARMIO DI FABRIANO E CUPRAMONTANA - Sede Legale: Via Don Giuseppe Riganelli, 36 - 60044 Fabriano (An). 6. GLI INTERMEDIARI NEGOZIATORI Per l’esecuzione delle operazioni disposte per conto del Fondo Interno “UNIQA Life”, la Società si avvale dei seguenti operatori del mercato nazionale ed internazionale, che offrono garanzie di elevata specializzazione sui singoli mercati di riferimento: - All Funds Bank S.p.A. - Banca Etica S.g.r S.p.A. - BNP Paribas Securities Servicies S.A. - Exane S.A. - Raiffeisen Zentralbank Osterreich AG A. - Veneto Banca S.p.A. 7. LA SOCIETÀ DI REVISIONE Con delibera del 24/04/2012, l’incarico di revisione della contabilità e il giudizio sul bilancio di esercizio della Società è stato affidato, per gli esercizi 2012-2020, alla società Pricewaterhousecoopers SpA, con sede in Via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano (MI). UNIQA Life SpA | Parte III Progetto Unit Linked | ed. 03/2016 | pag. 4 di 10 B) Tecniche di gestione dei rischi di portafoglio Di seguito si riporta una sintetica descrizione delle tecniche per la gestione dei rischi adottate per ogni singolo comparto di investimento compreso nel Fondo Interno “UNIQA Life”. Comparto “Linea Conservativa” La Società supporta ex ante l’attività di investimento nella costruzione di un portafoglio con caratteristiche di rischio-rendimento coerenti con lo stile di gestione attiva del comparto di investimento, e controlla ex post tale coerenza con il grado di rischio del comparto stesso. In particolare, la Società svolge un’analisi continuativa della performance della componente obbligazionaria e, in relazione agli obiettivi e alla politica di investimento del comparto, effettua il monitoraggio del profilo rischio/rendimento attraverso il controllo della misura di volatilità, per verificarne lo scostamento rispetto al benchmark. L’analisi della volatilità viene effettuata con cadenza mensile. La Società stabilisce e aggiorna i limiti di risk budget, sottoposti ai controlli periodici per verificare il rispetto della politica d’investimento e la coerenza con la categoria del comparto di investimento, apportando eventualmente le necessarie modifiche. Comparto “Linea Equilibrata” La Società supporta ex ante l’attività di investimento nella costruzione di un portafoglio con caratteristiche di rischio-rendimento coerenti con lo stile di gestione del comparto di investimento, e controlla ex post tale coerenza con il grado di rischio del comparto stesso. In particolare, la Società svolge un’analisi continuativa della performance della componente obbligazionaria e azionaria e, in relazione agli obiettivi e alla politica di investimento del comparto, effettua il monitoraggio del profilo rischio/rendimento attraverso il controllo della misura di volatilità, per verificarne lo scostamento rispetto al benchmark. L’analisi della volatilità viene effettuata con cadenza mensile. La Società stabilisce e aggiorna i limiti di risk budget, sottoposti ai controlli periodici per verificare il rispetto della politica d’investimento e la coerenza con la categoria del comparto di investimento, apportando eventualmente le necessarie modifiche. Comparto “Linea Attiva” La Società supporta ex ante l’attività di investimento nella costruzione di un portafoglio con caratteristiche di rischio-rendimento coerenti con lo stile di gestione del comparto di investimento, e controlla ex post tale coerenza con il grado di rischio del comparto stesso. In particolare, la Società svolge un’analisi continuativa della performance della componente azionaria e, in relazione agli obiettivi e alla politica di investimento del comparto, effettua il monitoraggio del profilo rischio/rendimento attraverso il controllo della misura di volatilità, per verificarne lo scostamento rispetto al benchmark. L’analisi della volatilità viene effettuata con cadenza mensile. La Società stabilisce e aggiorna i limiti di risk budget, sottoposti ai controlli periodici per verificare il rispetto della politica d’investimento e la coerenza con la categoria del comparto di investimento, apportando eventualmente le necessarie modifiche. Comparto “Linea Valore Etico” La Società supporta ex ante l’attività di investimento nella costruzione di un portafoglio con caratteristiche di rischio-rendimento coerenti con lo stile di gestione del comparto di investimento, e controlla ex post tale coerenza con il grado di rischio del comparto stesso. In particolare, la Società svolge un’analisi continuativa della performance della componente obbligazionaria e azionaria e, in relazione agli obiettivi e alla politica di investimento del comparto, effettua il monitoraggio del profilo rischio/rendimento attraverso il controllo della misura di volatilità, per verificarne lo scostamento rispetto al benchmark. L’analisi della volatilità viene effettuata con cadenza trimestrale. La Società stabilisce e aggiorna i limiti di risk budget, sottoposti ai controlli periodici per verificare il rispetto della politica d’investimento e la coerenza con la categoria del comparto di investimento, apportando eventualmente le necessarie modifiche. UNIQA Life SpA | Parte III Progetto Unit Linked | ed. 03/2016 | pag. 5 di 10 C) Procedure di sottoscrizione, riscatto, riduzione e switch 8. SOTTOSCRIZIONE La sottoscrizione del contratto può essere effettuata direttamente presso la Società ovvero presso uno dei soggetti incaricati della distribuzione. La sottoscrizione avviene esclusivamente mediante l’apposito Modulo di proposta. Le coperture assicurative presenti nel prodotto avranno decorrenza a partire dalle ore zero del giorno di riferimento indicato al par. 22.1 della Parte I del Prospetto d’offerta. Il premio versato dall’Investitore-Contraente, al netto dei costi indicati nel presente prospetto, viene convertito in quote il giorno di valorizzazione precisato al par. 22.1 della Parte I del Prospetto d’offerta. Pertanto all’Investitore-Contraente verrà assegnato un numero di quote del comparto, o dei comparti, di investimento, secondo la scelta effettuata dall’Investitore-Contraente stesso, corrispondente al premio versato, al netto dei diritti e costi, diviso per il valore unitario della singola quota. L’Investitore-Contraente ha la possibilità di effettuare versamenti aggiuntivi, nonché di effettuare versamenti in nuovi comparti o comparti istituiti successivamente alla sottoscrizione, previa consegna della relativa informativa da parte della Società, tratta dal Prospetto d’offerta aggiornato. Successivamente all’emissione del contratto, entro il termine di dieci giorni lavorativi dalla data di valorizzazione delle quote, la Società si impegna ad inviare all’Investitore-Contraente apposita lettera di conferma contenente indicazioni circa: - la data di decorrenza del contratto (caso di primo versamento); - la conferma dell’avvenuto versamento con indicazione del premio lordo versato e del premio investito; - la data di incasso del premio ed il giorno di riferimento, e, per ogni Comparto di Investimento prescelto: - il valore di ogni singola quota ed il numero delle quote attribuite. È prevista analoga comunicazione, entro gli stessi termini, al versamento di ciascun premio aggiuntivo. 9. RISCATTO E RIDUZIONE Il contratto prevede, su richiesta scritta dell’Investitore-Contraente e purché l’Assicurato sia in vita, la possibilità di esercitare il riscatto in ogni momento successivo ai primi 20 giorni dalla decorrenza della polizza. Il valore di riscatto è pari al valore di disinvestimento della polizza, cioè al prodotto del numero delle quote attribuite al contratto, per il valore unitario delle singole quote, riferito al venerdì immediatamente seguente alla data di ricevimento in Società della richiesta di disinvestimento. Non è prevista alcuna garanzia di rendimento minimo rilasciata direttamente dalla Società; in conseguenza di ciò l’Investitore-Contraente si assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote. In particolare, qualora il valore delle quote al momento del disinvestimento fosse inferiore al loro valore al momento dell’investimento del premio in polizza, la prestazione disponibile sarebbe certamente inferiore a quanto pagato. L’Investitore-Contraente può richiedere alla Società - con le medesime modalità previste per il riscatto totale e alle condizioni specificate al par. 15 della Parte I del Prospetto d’offerta di riscattare solo in parte il capitale maturato ad una determinata data. In questo caso il contratto rimane in vigore per la quota non riscattata. UNIQA Life SpA | Parte III Progetto Unit Linked | ed. 03/2016 | pag. 6 di 10 All’atto del pagamento del valore di riscatto (totale o parziale), la Società invierà all’Investitore-Contraente una lettera di conferma con le informazioni riassuntive della nuova situazione comprendente: - numero delle quote rimborsate e di quelle eventualmente residue (caso di riscatto parziale); - valore unitario delle quote rilevato nel giorno di riferimento. La richiesta deve essere accompagnata dai documenti necessari a verificare l’effettiva esistenza dell’obbligo di pagamento (esemplare del contratto in possesso dell’InvestitoreContraente), nonché dalla fotocopia di un documento di identità valido e del relativo codice fiscale degli aventi diritto. La Società si riserva la facoltà di indicare tempestivamente l’ulteriore documentazione che dovesse occorrere qualora il singolo caso presentasse particolari esigenze istruttorie. La Società esegue i pagamenti entro il termine di trenta giorni a decorrere dal giorno in cui è stata consegnata la richiesta di liquidazione, la quale deve essere accompagnata dalla documentazione completa. Decorso tale termine, sono dovuti gli interessi moratori, a partire dal termine stesso, a favore degli aventi diritto. Nel caso, tuttavia, in cui sopravvengano eventi che provochino rilevanti turbative dei mercati tali da comportare la sospensione o mancata rilevazione del valore delle quote dei comparti del Fondo Interno, i pagamenti della Società vengono rinviati fino a quando la valorizzazione si rende nuovamente disponibile. L’operazione di riduzione non è prevista dalla presente forma assicurativa. 10. OPERAZIONI DI PASSAGGIO TRA COMPARTI (C.D. SWITCH) L’Investitore-Contraente, tramite richiesta scritta e purché siano trascorsi almeno 20 giorni dalla data di decorrenza, può chiedere il disinvestimento e il contestuale investimento delle quote di un comparto in quote di un altro comparto in cui il contratto consente di investire. Tale operazione è inoltre consentita a condizione che: - venga richiesta non più di due volte per ogni anno assicurativo. Per “anno assicurativo” si intende il periodo di tempo intercorrente tra due successivi anniversari della decorrenza di polizza; - il controvalore delle quote da trasferire in ogni nuovo comparto sia almeno pari a 2.000,00 Euro; - il controvalore delle eventuali quote residue nel comparto di provenienza non sia inferiore a 2.000,00 Euro. Ai fini della determinazione dei limiti indicati, verrà adottato l’ultimo valore disponibile delle quote al momento della richiesta. Tale operazione consiste: - nel calcolo del controvalore delle quote del comparto di provenienza che si intendono trasferire in base al valore unitario della quota di detto comparto rilevato il primo venerdì successivo alla richiesta di switch, e - nella conversione dell’importo di cui al punto precedente in quote acquisite nel comparto di destinazione, in base al valore unitario della quota di quest’ultimo comparto. In tal caso, il giorno di riferimento sarà il primo venerdì seguente a quello di disinvestimento. Ad operazione di switch avvenuta, la Società invierà all’Investitore-Contraente una lettera di conferma con le informazioni riassuntive della nuova situazione, comprendente: - numero delle quote rimborsate e di quelle attribuite; - giorni di riferimento e rispettivi valori unitari delle quote. UNIQA Life SpA | Parte III Progetto Unit Linked | ed. 03/2016 | pag. 7 di 10 D) Regime fiscale 11. IL REGIME FISCALE E LE NORME A FAVORE DELL’INVESTITORE-CONTRAENTE 11.1 Detrazione fiscale dei premi I premi delle assicurazioni sulla vita sono esenti dalle imposte sulle assicurazioni fatte nello Stato ai sensi dell’art. 11 dell’allegato C della tariffa annessa alla legge 29/10/1961, n. 1216. 11.2 Tassazione delle somme percepite Per le somme dovute dalla Società in dipendenza dell’assicurazione sulla vita qui descritta, sono previste le seguenti tassazioni: • se corrisposte in forma di capitale, le somme liquidate per riscatto sono soggette ad imposta a titolo di ritenuta definitiva nella misura del: - 20%(*) a partire dal 1° gennaio 2012 e sino al 30 giugno 2014 - 26%(*) a partire dal 1° luglio 2014 della differenza (plusvalenza) tra il capitale maturato e l’ammontare dei premi versati (al netto degli eventuali riscatti parziali); • se corrisposte in forma di rendita vitalizia, a seguito di conversione del valore di riscatto: - la rendita iniziale viene determinata previa applicazione, al momento della conversione del capitale maturato in rendita, di un’imposta a titolo di ritenuta definitiva nella misura del: - 20%(*) a partire dal 1° gennaio 2012 e sino al 30 giugno 2014 - 26%(*) a partire dal 1° luglio 2014 della differenza tra il valore capitale della rendita stessa e l’ammontare dei premi versati (eventualmente riproporzionati in caso di riscatti parziali); - le rate di rendita sono soggette ad imposta a titolo di ritenuta definitiva nella misura del: - 20%(*) a partire dal 1° gennaio 2012 e sino al 30 giugno 2014 - 26%(*) a partire dal 1° luglio 2014 limitatamente alla parte del rendimento maturato in ciascun periodo d’imposta successivo all’inizio della corresponsione. Inoltre se corrisposte in caso di decesso dell’Assicurato, sono esenti dall’imposta sulle successioni e, unicamente per la componente di capitale erogata a fronte della copertura del rischio demografico, dall’IRPEF. (*) Le aliquote del 20% e del 26% vengono eventualmente ridotte per effetto di quanto stabilito dal D.Lgs. 13 agosto 2011 n. 138 e dal Decreto Legge n. 66 del 24 aprile 2014 relativamente alle obbligazioni e altri titoli del debito pubblico e a questi equiparati nonché alle obbligazioni emesse dai Paesi facenti parte della c.d. White List (ovvero quei Paesi che assicurano sulla base di convenzioni un adeguato scambio di informazioni). 11.3 Imposta di bollo Il contratto è soggetto all’imposta di bollo annuale applicata secondo le modalità e nella misura prevista dalla normativa vigente di riferimento. 11.4 Pignorabilità e Sequestrabilità Ai sensi dell’art. 1923 del Codice Civile e fatti salvi i casi previsti dalla vigente normativa (2° comma dell’art. 1923 del Codice Civile e Regio Decreto 16/3/1942 n. 267 - “Legge fallimentare”), le somme dovute dalla Società in virtù di contratti di assicurazione sulla vita non sono pignorabili né sequestrabili. 11.5 Diritto proprio del Beneficiario Ai sensi dell’art. 1920 del Codice Civile, il Beneficiario di un contratto di assicurazione sulla vita acquista, per effetto della designazione fatta a suo favore dall’Investitore-Contraente, un diritto proprio ai vantaggi dell’assicurazione. Ne deriva che - fatti salvi i diritti riservati ai legittimari previsti dal Codice Civile agli artt. 536 e seguenti - le somme corrisposte a seguito di decesso dell’Assicuralo non rientrano nell’asse ereditario. UNIQA Life SpA | Parte III Progetto Unit Linked | ed. 03/2016 | pag. 8 di 10 Trasparenza fiscale transfrontaliera (FATCA/CRS) Il 1° luglio 2014 è entrata in vigore la normativa statunitense Foreign Account Tax Compliance - cosiddetta FATCA. Il Foreign Account Tax Compliance Act (“FATCA”) è una legge emanata dal Congresso U.S.A. con l’obiettivo di contrastare l’evasione fiscale offshore da parte di cittadini o residenti U.S., che investono direttamente o indirettamente al di fuori degli USA tramite istituzioni finanziarie estere. La normativa è rivolta sia ad istituti finanziari U.S.A. che a quelli non statunitensi (Foreign Financial Institution - FFI), quali banche, SGR e fondi, broker e compagnie di assicurazioni sulla vita, ai quali sarà chiesto di adempiere a nuovi e specifici obblighi di identificazione, documentazione e reporting della propria clientela alle autorità fiscali nazionali competenti. In sostanza, il legislatore statunitense, persegue l’obiettivo di impegnare a livello mondiale tutti gli istituti finanziari (tra cui le assicurazioni) a fornire, direttamente, alle autorità fiscali statunitensi informazioni sui valori patrimoniali di soggetti fiscali statunitensi (cosiddette “US-Persons”), indipendentemente dal loro domicilio. In Italia sussiste una base legale per l’attuazione delle disposizioni FATCA in virtù di un accordo intergovernativo avente forza di legge. La normativa prevede a carico della Società, l’identificazione, sia in fase di sottoscrizione della polizza che per tutta la durata del contratto, dei Contraenti e dei beneficiari che presentano indizi di americanità (siano essi cittadini americani o soggetti con residenza fiscale negli Stati Uniti d’America), e l’invio, qualora si presentasse la fattispecie, di una comunicazione periodica tramite l’Agenzia delle Entrate italiana all’autorità erariale statunitense (IRS- Internal Revenue Service). Ad integrazione della Normativa FATCA, sempre con la finalità di migliorare il rispetto della normativa fiscale internazionale, in data 29 ottobre 2014 è stato siglato a Berlino un accordo multilaterale per lo scambio automatico di informazioni finanziarie (Standard for Automatic Exchange of Financial Account Information - AEoI, anche Common Reporting Standard - CRS) fra i Paesi aderenti all’accordo. Tale accordo, come reso noto dal comunicato stampa n. 246 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, mira a combattere l’evasione fiscale internazionale attraverso uno scambio reciproco di informazioni, sia di carattere anagrafico che patrimoniale, per il tramite delle autorità fiscali locali, di soggetti (sia Persone Fisiche che Entità) fiscalmente residenti in giurisdizioni estere aderenti. L’applicazione operativa dei requisiti normativi dell’accordo inerente lo scambio automatico di informazioni si fonda su criteri analoghi a quelli previsti dalla normativa di origine statunitense FATCA, estendendo dall’1/1/2016 gli obblighi in capo agli intermediari finanziari italiani anche ad altri paesi oltre agli Stati Uniti d’America. Il CRS, rispetto al FATCA, non prevede obblighi di registrazione della Compagnia (financial institution) o l’applicazione di ritenute fiscali (cd. Withholding tax). Inoltre, la cittadinanza ed il luogo di nascita non assumono rilevanza come criteri di presunzione fiscale. Quanto sopra indicato comporterà - di fatto - la richiesta, da parte delle società esercenti i rami vita del Gruppo UNIQA Italia, di ulteriori informazioni rispetto a quanto già oggi richiesto con riguardo sia ai clienti che sottoscrivono polizze vita interessate dalla normativa in parola sia ai beneficiari delle stesse, attraverso la compilazione e la sottoscrizione di una specifica autocertificazione in relazione alla/e residenze fiscali dei soggetti contraenti o beneficiari della prestazione. A tal fine il Gruppo UNIQA Italia informa la propria clientela che resta in capo alla clientela stessa l’obbligo di comunicare, tempestivamente e sotto la propria esclusiva responsabilità, ogni variazione dei dati che comporti una modifica della propria residenza fiscale (quale ad esempio l’acquisizione di una nuova residenza fiscale estera o la perdita di una residenza fiscale estera precedentemente comunicata) ovvero eventuali cambi di circostanza che abbiano impatto sul suo status di cittadino americano, riservandosi di richiedere eventuali ed ulteriori informazioni all’interessato, qualora risultassero discordanze tra i dati in suo possesso e l’autocertificazione sottoscritta dal cliente e comunque nei casi in cui intervengano, nel corso del contratto, elementi nuovi rispetto a quelli dichiarati in precedenza. UNIQA Life SpA | Parte III Progetto Unit Linked | ed. 03/2016 | pag. 9 di 10 Obblighi di adeguata verifica della clientela (Titolo II, art. 15 e ss. D.Lgs. 231/2007 e successive modificazioni e integrazioni e Sezione II, art. 7 e ss. Del Regolamento IVASS n. 5 del 21/07/2014) Le nuove normative in materia di adeguata verifica della clientela in materia di contrasto al riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite e di contrasto al terrorismo, impongono alla Società specifici obblighi da espletarsi mediante l’acquisizione di tutte quelle informazioni utili ad identificare il contraente, l’assicurato, il titolare effettivo nel caso di contraente persona giuridica ed il beneficiario, al momento della liquidazione della prestazione assicurativa. Dovrà essere identificato altresì l’eventuale soggetto che effettua l’operazione per conto di terzi, ovvero l’esecutore e quindi colui che opera in nome e per conto altrui in forza di poteri conferiti a mezzo di procure. Tali informazioni devono essere raccolte prima dell’apertura del rapporto continuativo, sia in fase di sottoscrizione della polizza che nel corso della durata del contratto a seguito di operazioni rappresentate da movimento di denaro, attraverso la compilazione e la sottoscrizione di appositi schede integrate nella modulistica e devono essere raccolte con lo scopo specifico di attestare e verificare l’identità degli stessi, sulla base di documenti, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile e indipendente di cui va acquisita copia leggibile in formato cartaceo o elettronico. In aggiunta la normativa prevede ulteriori informazioni da raccogliere in fase di stipula e di apertura del rapporto continuativo inerenti altre figure che potrebbero essere ulteriormente censite in tali fasi. A tal fine l’art. 21 del citato decreto impone ai clienti (o l’eventuale soggetto che effettua l’operazione per conto di terzi ovvero all’esecutore) di fornire, sotto la propria responsabilità, le informazioni necessarie per consentire l’adempimento degli obblighi di adeguata verifica della clientela sopra indicati. A tal proposito si rimanda per il dettaglio a quanto riportato nella apposita modulistica. UNIQA Life SpA | Parte III Progetto Unit Linked | ed. 03/2016 | pag. 10 di 10 Ed. 03/2016 UNIQA Life SpA Sede Legale: Via Carnia 26 - 20132 Milano - Capitale Sociale Euro 45.700.000,00 i.v. - C.F. / P.I. / Registro Imprese Milano n. 04312200266 R.E.A. n. 1912613 - Autorizzazione Provv. ISVAP n. 2760 del 22/12/2009 - Albo delle Imprese di Assicurazione n. 1.00173 - Gruppo “UNIQA ITALIA” (Albo Gruppi n. 007) www.uniqagroup.it - e-mail: [email protected] - PEC: [email protected] Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di UNIQA Assicurazioni SpA