Trimestre in rosso di 3 miliardi In attivo gli obbligazionari
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Trimestre in rosso di 3 miliardi In attivo gli obbligazionari
Risparmio gestito. L'analisi elaborata da Assogestioni Trimestre in rosso di 3 miliardi In attivo gli obbligazionari Isabella Della Valle L'industria del risparmio gestito ha archiviato il primo trimestre 2012 con una raccolta negativa per 3 miliardi, un risultato che evidenzia un netto miglioramento rispetto al deficit di 24 miliardi registrato nel trimestre conclusivo del 2011. Il patrimonio gestito afinemarzo è salito a quota 974 miliardi, con un recupero di quasi il 4% rispetto a dicembre scorso. Le tipologie di prodotti che hanno riscosso più successo nei primi tre mesi dell'anno sono state le gestioni di patrimoni previdenziali (+1,4 miliardi) e quelle di prodotti assicurativi (933 milioni), mentre i fondi chiusi hanno portato a casa 95 milioni. I fondi comuni Migliore anche il dato dei fondi comuni aperti che nel trimestre hanno contenuto il rosso a -1,3 miliardi contro il pesante passivo di -18 miliardi registrato nell'ultimo trimestre 2011. Determinante per il saldo è stata la rac- colta positiva registrata dai gestori a marzo che dopo una lunga serie di dati negativi, sono finalmente riusciti ha incassare 2,4 miliardi, grazie al buon andamento degli obbligazionari (+3 miliardi). Questa iniezione di ossigeno ha portato i prodotti che investono sui bond a incassare IL PATRIMONIO Alla fine di marzo l'ammontare complessivo del sistema è salito a quota 974 miliardi, in rialzo del3,9% rispetto a dicembre nel trimestre ben 5,2 miliardi, ma si tratta dell'unico segno positivo perché tutte le altre tipologie si sono presentate all'appuntamento trimestrale con i conti in rosso. Il dato più pesante è stato registrato dai monetari dalle cui casse sono usciti 2,9 miliardi. Pollice verso anche per i flessibili (-1,8 miliardi) e per gli azionari (-1,2). Il patrimonio si è attestato 3436 miliardi, in salita rispetto ai 419 di dicembre 2011. Da segnalare la ripresa dei fondi di diritto estero che sono tornati in territorio positivo per 4,1 miliardi. Una dato importante che però non ha compensato il deficit di 5,4 miliardi accusato dai prodotti di diritto italiano. Tra i protagonisti del settore, raccolta positiva per Poste Italiane che ha incassato 13 miliardi, grazie al processo di rientro delle gestioni separate di Poste Vita in precedenza affidate a Credit Suisse (in rosso per 12 miliardi). Trimestre particolarmente positivo anche per Arca in attivo per 1,5 miliardi, Franklin Templeton (736 milioni), Invesco (791 milioni), Azimut (665 milioni), Morgan Stanley (306 milioni) e Mediolanum (230 milioni). Profondo rosso, invece, per Pioneer (-1,6 miliardDe per Intesa Sanpaolo (-1,6). ©RIPRODUZIONE RISERVATA Pag. 1