Fzren OM era rrlspoltde MAURIZIO SESSA

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Fzren OM era rrlspoltde MAURIZIO SESSA
 24/07/2013
INDICE RASSEGNA STAMPA
24/07/2013
Fiesole
Nazione Firenze
24/07/2013
p. 16
Una città maleducata? I 'nuvoloni' della polemica
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Nazione Firenze
24/07/2013
p. 18
San Romolo Il campanile sarà ‘liberato' a settembre
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Nazione Firenze
24/07/2013
p. 18
Pubblicati i primi risultati di 'fiesole misurata'
Sandra Nistri
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Iniziative ed eventi
Repubblica Firenze
24/07/2013
p. XV
ALL'APERTO
Repubblica Firenze
24/07/2013
p. XV
Voce senza frontiere l'utopia di Olivero
Corriere Fiorentino
24/07/2013
p. 15
Accademia europea del quartetto
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Corriere Fiorentino
24/07/2013
p. 15
Spazi Armonici
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Indice Rassegna Stampa
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Gregorio Moppi
5
Pagina I
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maleducata
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nuvolon della polemica
GENTILE SESSA, è di pochi giorni fa la polemica suscitata dal
giornale parigino `Le Figaro' sulla nostra Firenze. Un attacco che
mi è sembrato decisamente esagerato. E dire che Stendhal dalla nostra città rimase `abbagliato'. E non credo che sia stato l'unico cugino d'oltralpe ammaliato dalla «sindrome» di Firenze. Non le pare?
Igino Salvioli
OLTRE ALL'AUTORE di due capolavori come `Il rosso e il nero'e la
`Certosa di Parma' da Lei opportunamente menzionato, furono molti i
francesi celebri che soggiornarono a loro tempo sulle rive dell'Arno. Michel
Eyquem de Montaigne (1533-1592), insigne filosofo, scrittore e politico,
autore dei celebri 'Saggi'. dimorò due volte in Fiorenza. E in entrambe le
occasioni scelse come provvisoria dimora l'Albergo dell'Agnolo nel quartiere di Borgo San Lorenzo. L'ostello dal nome `benedetto' gli riservò però
una sorpresa poco gradita: i pidocchi addosso. L'inconveniente igienico-sanitario non gli impedì però di apprezzare le bellezze della città dei Medici,
tant'è che lasciò scritto: «Infine confessai ch'è a ragione che Firenze si
dica la bella». Alla città di Dante dedicò il suo libro `Il giglio rosso'pubblicato da noi dall'editore Salani - Jacques Francois-Thybault, più
Fiesole
rrlspoltde MAURIZIO SESSA
V
conosciuto nell'ambiente letterario come Anatole France, il cui busto ancora oggi osserva austero e incantato la `conca' fiorentina in una piazzetta a
due passi dal Piazzale Michelangiolo. France così descrive Firenze e la
sua `collina madre'Fiesole: «In nessuna parte la natura è a tal punto sottile, elegante e fine. Iddio che fece le colline di Fiesole era artista; oh! egli era
gioielliere, fonditore di bronzo e pittore; era fiorentino». E nella città dove
- come sottolineò più volte Giovanni Papini - per quattro secoli sbocciò
il genio fiorentino, lo scrittore Romain Rolland, premio Nobel per la letterarura nel 1915, trovò una seconda patria d'elezione. Un amore viscerale,
il suo. In un'accorata lettera alla madre si rammarica apertamente di non
aver visto la luce a Firenze: «Perché non sono nato qui... Perché non siamo fiorentini?». Inevitabilmente, caro Igino, i fiorentini non mancarono
però di farsi beffa dei francesi: «Nous voulons» era l'incipit di rito dei decreti che i francesi emanarono all'indomani dell'ingresso in città, il 25 marzo
1799, delle truppe al comando del generale Gauthier. Un'occupazione che
non conobbe resistenza. Ma il 4 luglio dello stesso anno, ifiorentini bruciarono gli emblemi repubblicani dei francesi che, nel frattempo, proprio per
la mania dei decreti, erano stati sarcasticamente ribattezzati `nuvoloni'.
Le lettere a "Firenze com'era" vanno inviate a: [email protected]
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S ari FR OMOLO
IL campaniLe ,
sa ra ' L ì . berato
a settembre
A INIZIO settembre il
campanile della Cattedrale
di piazza Mino tornerà a
vegliare su Fiesole libero
dalle impalcature . E' stata
infatti garantita la copertura
finanziaria necessaria per
completare il delicato
intervento di restauro della
torre, simbolo della città.
A dare l'annuncio ufficiale è
il vicesindaco e assessore ai
lavori pubblici Giancarlo
Gammossi. "Il nostro vivo
ringraziamento - spiega
Gamannossi - va in primis
alla Regione Toscana che ha
stanziato 200mila curo per il
completamento delle opere
che senza quest'ultimo
finanziamento difficilmente
sarebbero state ultimate in
breve e soprattutto in tempo
per i Mondiali di Ciclismo,
che si svolgeranno a fine
settembre e che
interesseranno le strade di
Fiesole» . A inizio anno il
Comando Provinciale dei
Vigili del Fuoco aveva
certificato la condizione di
pericolo del campanile per i
segni di sfaldamento
presenti sulle pietre che ne
costituiscono i merli. I
lavori sono quindi iniziati
con il coordinamento della
Parrocchia di Fiesole che ha
anticipato parte delle spese.
«Grazie alla sinergica
collaborazione fra Comune,
Regione e Curia Vescovile,
adesso è stato possibile far sì
che a inizio settembre
vengano tolte le
impalcature».
D.G.
Fiesole
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PU B BLICATI i primi risultati di 'Fiesole misurata'. Il progetto di ricerca
sull'ipertensione arteriossa, realizzato in collaborazione con la Regione,
la Asl e l'Università, coinvolse gli ultra-sessantacinquenni del capoluogo.
I dati raccolti sono stati pubblicati su una rivista scientifica svizzera.
Fiesole
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ALL'APERTO
All'anfiteatro della
Limonaia di villa
Strozzi Gran Galà
Verdiano con le arie
più belle della
trilogia di Verdi (via
Pisana 77, 21.30,
15 euro). Al Caffè
delle Murate
l'aperitivo è
accompagnato dal
live del trio
Gatteschi-BriscikDamiani (20.30). Al
Museo Stibbert va
in scena Al tesoro
nascosto del
Museo Stibbert»,
visita in forma di
spettacolo di
Alessandro Libertini
e Véronique Nah
(ore 19eore21,13
euro, 055/486049 e
direzione@museost
ibbert.it). In piazza
Mino a Fiesole
aperitivo jazz con il
trio RapicavoliSeghi-Baldini
(19.30). Riccardo
Fogli è l'ospite
d'onore della serata
benefica al
Summer suite (Ino
Colombo, ore 20,
ingr.lib). A Las
Palmas serata
argentina con Che
tango! trio
(p.Ghiberti, 21.30,
ingr.lib). All'Off bar
presso il lago dei
cigni alla Fortezza
da Basso ci sono i
Camillas e Matteo
Costa, seguiti dal dj
set di Magellano a
cura di Filo Qedei
Pernazza, già al
fianco di
Chiambretti o sui
palchi di Jovanotti
negli stadio con gli
Ex-Otago (dalle
21.30). Prato è «La
città che danza»
con le esibizione di
200 ballerini in
contemporanea in
quattro piazze del
centro storico, dalle
21.
Iniziative ed eventi
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Voce senza frontiere
l'utopia di Olivero
STRATIFICAZIONI di musiche mediterranee,
da sponde ed epoche diverse, confluiscono
nelle pagine che la compositrice Betty Olivero
- israeliana maa lungo residente a Firenze - presentaall' interno del ciclo «Spazi armonici» programmato da Scuola di Fiesole ed Estate fiesolana. Avrebbe dovuto essere una serata monografica, invece vi si trovano intersecate letture in arabo, canzoni senegalesi, incursioni nel
repertorio klezmer aff idate a tanti ospiti, tra cui
la Klezmerata Fiorentina, le voci di Esti Kenan
Ofri e del regista palestinese Akram Telawe.
Perché, spiega Olivero, «la mia produzione non
vive solo di se stessa, serrata in una solitudine
autoreferenziale. Assorbe il passato, il presente, perfino il futuro, pur nellasuainconoscibilità.
Dei resto credo che tutte le differenti tradizioni
musicali siano derivate da un ceppo unico, una
melodia primigenia poco a poco ramificatasi
nei vari idiomi sonori, com'è successo con le
lingue». Così sembreràche i quattro pezzi scelti oggi dalla compositrice per rappresentarla,
eseguiti dall'Orchestragiovanile italiana, emergano da un mare materno, avvolgente, nel quale una riva si specchia nell'altra. «Il Mediterraneo, appunto, millenario ricettacolo di guerre,
amori, lamenti, di storie di viaggi individuali odi
migrazioni di intere comunità, spazio di tensioni e divergenze ma pure di proficue mescolanze che da ultimo ci fanno riconoscere come un
solo popolo». E dunque ecco Madrigal che cuce memorie monteverdiane con la registrazione di gemiti israeliani e marocchini; Juego de
Siempreche inanellacanzoni sefardite in lingua
ladina; inAchotKetana si incrociano la Ciaccona di Bach con una preghiera ebraica di ritofiorentino, in Zimaarll motivi greci e trobadorici.
(gregorio moppi)
Teatro Romano di Fiesole , v. Portigiani 1
Stasera ore 21.30; 2-10 euro
Info 055/597851
La compositrice Betty Olivero
Iniziative ed eventi
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Accademia europea dei quartetto
Firenze, Convento di San Salvatore al Monte
La rassegna «I luoghi dell'Incanto» della Scuola
di Musica di Fiesole propone stasera (ore 21.15)
i quartetti di Haydn, Gubaidulina e
Mendeissohn. Ingresso libero.
Iniziative ed eventi
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Spazi Armonici
Fiesole, Teatro Romano
Stasera (ore 21.30) la rassegna Spazi Armonici
propone un concerto all'insegna della
multiculturalità e della musica contemporanea,
con la compositrice Betty Olivero, che propone
un viaggio attraverso musica, poesia, danza e
canto nella cultura giudeo-spagnola, klezmer,
araba e sufi, con la partecipazione della
cantante israeliana Esti
Kenan Ofri.
Iniziative ed eventi
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