Confindustria: Lupi, Nord e Sud nella stessa barca

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Confindustria: Lupi, Nord e Sud nella stessa barca
 Confindustria: Lupi, Nord e Sud nella stessa barca. Arcese (Anita)
condivide preoccupazioni di Squinzi
(FERPRESS) – Roma, 23 MAG – Costo del lavoro, caro energia, abbassamento del cuneo
fiscale, armonizzazione del recepimento delle direttive europee e rilancio di una politica
che favorisca gli investimenti per dare respiro allʼimprenditoria italiana, sono i temi
affrontati stamane lʼAssemblea di Confindustria, durante la quale il Presidente Giorgio
Squinzi ha presentato la sua relazione.
“Siamo tutti sulla stessa barca: Nord e Sud del Paese ed è obbligatorio crescere, non
abbiamo altra possibilità”, ha dichiarato il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti,
Maurizio Lupi, commentando lʼallarme lanciato dal presidente Squinzi.
“Dobbiamo creare le condizioni per favorire la crescita del Paese e nella prossima riunione
del Consiglio dei ministri confido che saranno fatte scelte in questo senso”, ha aggiunto
Lupi.
Anche Eleuterio Arcese, Presidente di ANITA che ha ritrovato nel discorso del Presidente
Squinzi alcuni dei temi affrontati durante lʼAssemblea generale dellʼAssociazione tenutasi
sabato scorso a Firenze, ha condiviso le stesse preoccupazioni.
La mattinata si è conclusa con lʼintervento di Flavio Zanonato, Ministro dello Sviluppo
economico, che ha esposto in sei punti le intenzioni politiche di medio periodo che il
Ministero, da lui rappresentato, vuole portare avanti:
- pagamenti dei debiti PA alle imprese;
- ristabilire il fondo di credito per riattivare gli investimenti;
- attivare politiche di efficienza energetica e occuparsi di stabilizzare lo strumento di
detrazione fiscale per gli impianti, attivo fino al 30 giugno 2013;
- occuparsi, con Lupi e Saccomanni, di defiscalizzazione delle grandi opere e portare la
soglia di accesso dai 500 milioni attuali a 50 milioni;
- chiarire la questione del recepimento delle direttive tra Europa e Italia; con Orlando
rivedere il SISTRI per renderlo più agile e snello, poiché con la tracciabilità dei rifiuti
lʼattività di tutte le imprese, grandi e piccole, sarà favorita;
- energia elettrica, RCA, carburanti, allineamento del costo energetico che rappresenta un
peso per imprese e famiglie insieme a una politica concorrenziale tra Italia ed Europa.
Pubblicato il giorno 23/5/2013 alle ore 16:34