MAPPA SOMMARIO 1) TAPPA: San Francisco

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MAPPA SOMMARIO 1) TAPPA: San Francisco
Numero preventivo: 399929
MAPPA SOMMARIO
Map data ©2015 Google, INEGI
1) TAPPA: San Francisco
San Francisco è una delle mete di viaggio più importanti del mondo oltre 16 milioni di turisti visitano annualmente la città del Golden Gate.
E'conosciuta per la sua fresca nebbia estiva, per le sue ripide colline, per la sua vivacità culturale e il suo eclettismo architettonico, che
affianca stile vittoriano e architettura moderna, per i suoi famosi paesaggi, incluso il Golden Gate Bridge, e soprattutto per Chinatown, che ospita la più grande comunità cinese di tutti gli Stati Uniti.
San Francisco è situata all'estremità nord dell'omonima penisola, costruita su 43 colline, la città conta meno di un milione di abitanti , ma se si
conta l'area metropolitana costituita da nove contee, sale a oltre sei milioni.
I primi ad abitare la baia di San Francisco furono la tribu dei Miwok, gli spagnoli riuscirono solo nel 1769 ad entrare nella baia; nel 1776 venne
inaugurata la missione di San Francesco d'Assisi, che diede in seguito il nome alla città, e fu stabilito un presidio militare.
Quando nel 1821 il Messico proclamò l'indipendenza dalla Spagna alcuni coloni ottennero le terre e si stanziarono nella zona di San Francisco,
la svolta si avrà nel 1848 con la scoperta dell'oro che portò l'arrivo di migliaia di
esploratori. 18 aprile 1906, una data che sognò profondamente la storia di questa città, un terremoto catastrofico distrusse
quattro quinti della città.
San Francisco si riprese completamente solo nel 1915 con l'Esposizione internazionale
del Pacifico, quando furono ricostruiti numerosi edifici.
Nel 1937 quando fu costruito il Golden Gate il ponte che collega la costa sud con quella
nord ridiede impulso alle attività.
Una visita di San Francisco include la famosa piazza centrale di Union Square, conosciuta
come il luogo dello shopping, degli hotel più facoltosi e di teatri più prestigiosi; a poca
distanza si trova Chinatown, il quartiere che ospita la più grande comunità cinese al di
fuori della Cina.
Fisherman's Wharf è l'antico molo dei pescatori adesso ristrutturato, è molto animato
anche di sera con ristoranti e negozi, il punto di maggiore interesse è il Pier 39 frequentato da una colonia di leoni marini e ovviamenti di turisti.
Uno dei tratti di strada più conosciuto di San Francisco è senza dubbio Lombard Street: suggestiva e caratteristica via con 8 tornanti ripidi e
stretti circondati da numerose aiuole.
La prigione più famigerata degli Stati Uniti si trova proprio qui nella baia di SanFrancisco, il penitenziario di massima sicurezza di Alcatraz
ospitò tra i criminali più ricercati d'America.
Il modo migliore per visitare la città è sicuramente a bordo dei famosi cable car che vi porteranno su e giù per le colline nel cuore della città.
TRATTA: San Francisco ­ Visalia
Partirete da San Francisco lasciando la costa per dirigervi verso le montagne della Sierra Nevada. Attraversando la regione della mitica corsa
all'oro arriverete al maestoso Yosemite National Park, con i suoi panorami indimenticabili e cascate mozzafiato. Proseguirete per Fresno
attraversando frutteti e vigneti, fino ad arrivare al Sequoia National Park e a Visalia.
Distanza e Durata: 366 km ( 3 ore 58 min )
2) TAPPA: Visalia
TRATTA: Visalia ­ Death Valley National Park
Partirete da Visalia lasciando la regione agricola della California centrale valicando il passo Tehachapi, porta d'accesso al deserto di Mojave,
punteggiato da cactus e Joshua Tree. Proseguirete il vostro viaggio fino ad arrivare a Death Valley.
Distanza e Durata: 531 km ( 5 ore 54 min )
3) TAPPA: Death Valley National Park
Paradiso degli estremi è il Death Valley National Park. Si trova tra due catene montuose, nella zona sud­est della California, e offre un
paesaggio surreale: una landa desertica caldissima, in cui si registrano le più alte
temperature del continente americano (sino a 56 gradi all'ombra), dove sorgono
sorprendentemente delle piante grasse e dove vivono numerose specie di animali. Il suo paesaggio è costituito da laghi salati, dune di sabbia dorata e rocce dai colori
vivaci. Al suo interno si trova il punto più basso del mondo, le Bad Waters, a 86 metri ad
di sotto del livello del mare. Altre destinazioni interessanti sono la Furnace Creek sulla Route 190, dove c'è l'Artist's
Palette, una zona caratterizzata da depositi minerali di colore verde, rosso e giallo, lo
Zabriskie Point, reso celebre dall'omonimo film di Michelangelo Antonioni, e il Dantès
View, caratterizzato da un paesaggio infernale, al quale si arriva percorrendo una strada
di 22 chilometri che parte dalla Route 190.
TRATTA: Death Valley National Park ­ Bryce Canyon
4) TAPPA: Bryce Canyon
Il Parco Nazionale del Bryce Canyon, prende il suo nome da Ebenezer Bryce, un
immigrato scozzese che si trasferì nella valle nel 1875, si trova a una quota compresa tra
i 2000 e i 2800 metri di altezza circa. Il parco si è formato dall'erosione di diversi agenti atmosferici (acqua, ghiaccio e sbalzi
climatici) durante il corso dei secoli sulla sua particolare roccia calcarea e arenaria,
modellandola in migliaia di guglie, pinnacoli e labirinti, che vengono chiamati "Hoodoos"
e che rendono unico questo parco nazionale. Queste conformazioni eccentriche e stravaganti con forme e colori diversi, formano una
specie di grande anfiteatro. I giochi di luce durante il giorno non solo ne cambiano il colore ma sembrano anche
mutarne le forme.
Il clima di Bryce Canyon è una singolare combinazione tra ambiente desertico e
montano. Le temperature possono alterare molto rapidamente e anche all' improvviso. Gli inverni sono tipicamente lunghi e freddi, con una media di 240cm di
neve. L'estate è temperata e ideale per fare trekking o per il campeggio.
Bryce Canyon rimane aperto tutto l'anno ma se possibile, visitatelo nel periodo fuori stagione che va da ottobre a maggio. Tra l'autunno e
l'inverno infatti, la temperatura resta più fresca e troverete meno visitatori e spettacolari fioriture di fiori.
Accessibilità
Arrivando in macchina dal nord o dal sud sulla strada US 89, girate verso est sulla strada Utah 12 e percorretela fino al incrocio dell' Utah 12 / 63. Troverete l'entrata del parco dopo un percorso di 3 miglia.
Se invece arrivate dal est, percorrete l' Utah 12 fino al incrocio con l' Utah 63. Girando verso sud troverete l' entrata del parco.
Potete tranquillamente usufruire del vostro veicolo all'interno del Bryce, ma un modo conveniente, economico e sicuramente più ecologico è
quello di utilizzare lo "Shuttle" del parco, un servizio di trasporto gratuito messo a disposizione dei turisti dopo aver acquistato il biglietto
d'entrata al parco, con una validità di 7 giorni. Lo Shuttle vi porterà al centro di accoglienza turistica all'interno del parco per poi effettuare un
trasferimento verso i vari luoghi di interesse.
Attrazioni
La strada panoramica all'interno del parco è lunga 38 miglia. Se volete vedere tutti i 13 luoghi di particolare interesse, avrete bisogno di un
minimo di 3 ore.
Oltre alla strada panoramica ci sono vari percorsi da effettuare a piedi, programmi organizzati dai ranger, percorsi a cavallo da 2 a 4 ore
(effettuate in tutte le stagioni tranne l' inverno), oltre a numerose aree di campeggio e picnic. Se siete interessati a fare trekking, Bryce vi offre numerosi percorsi sia all' interno che sul bordo del canyon. Il trekking sarà un'esperienza
unica per chi vuole avvicinarsi alle magnifiche forme rocciose. Vi sentirete davvero su un'altro pianeta!
Per esplorare il cuore del Parco, consigliamo il Navajo Loop Trail e il Queen's Garden Trail poco impegnativi, ma particolarmente belli.
Il percorso più facile si trova tra i punti di Sunset e Sunrise sul Rim Trail. Questo sentiero è lungo 4 miglia (andata e ritorno), e si distingue
dagli altri sentieri del Rim Trail piu ripidi e difficoltosi. Ricordatevi che tutti i sentieri sotto il bordo diventano piuttosto ripidi all'uscita dal canyon. Indossate sempre scarpe da trekking con un buon
sostegno per la caviglia e bevete sempre tanta acqua. Imparate a conoscere e rispettare il vostro limite fisico.
In inverno potete avere un'esperienza altrettanto stimolante: la neve densa che copre l'altopiano fornisce un'eccellente opportunità di
effettuare sci di fondo e perfino snowshoeing con le classiche ciaspole.
TRATTA: Bryce Canyon ­ Monument Valley
Lungo il tragitto che vi condurrà alla Monument Valley, zona protetta dal 1960, potrete passare per Lake Powell, uno dei laghi artificiali più
grandi al mondo con i suoi 300 km di lunghezza e 3000 km di rive. Formato dalla costruzione della diga Glen per regolare il corso del fiume
Colorado, attualmente fornisce elettricità a 7 stati dell'ovest.
Distanza e Durata: 410 km ( 4 ore 56 min )
5) TAPPA: Monument Valley
La Monument Valley, o Tse' Bii' Ndzisgaii, come lo chiamano gli indigeni Navajo, è il
simbolo per eccellenza dell' American West. La valle in cui si trova non è una "valle" nel senso convenzionale del termine, ma
piuttosto un piano infinito interrotto solo da formazioni rocciose che si ergono dal suolo
per scagliarsi contro l'orizzonte.
Il paesaggio è tra i più particolari, belli e sicuramente famosi, scelto da Hollywood come
sfondo per molti film western e pubblicità televisive. Il paesaggio del Monument Valley vi
sembrerà molto familiare, ma all' arrivo sarà subito evidente l'intensità maggiore dei
colori naturali. L'intero parco è controllato e amministrato dai Navajo, la più grande tribù Indiana
Americana negli Stati Uniti, in quanto situato all'interno di una delle loro riserve. È
severamente vietato fotografare i Navajo residenti nell' area senza il loro permesso. Ma
non scoraggiatevi; troverete spesso qualche Navajo nelle varie viste panoramiche che si
poserà per una somma modesta. Accessibilità
Monument Valley si trova lungo il confine di Utah/Arizona, verso la parte sudest del Utah, a est dell' autostrada 163. Al entrata, l'unica strada
centrale all' interno del parco vi porterà direttamente al centro di accoglienza per i visitatori, un tragitto lungo 4 miglia. Davanti al centro di accoglienza, dove osserverete un panorama eccezionale della valle, troverete una boutique, botteghe di artigianato
Navajo e varie concessioni che organizzano giri turistici nel parco.
Attrazioni
A causa dell'estrema aridità e delle scarse precipitazioni, la vegetazione è molto secca e solo qualche albero, arbusto e fiore selvatico riesce a
sopravvivere in quest' area.
Per vedere la parte migliore del parco avete bisogno di un po' di tempo (1,5 / 2 ore), e di scendere giù per la valle in macchina. Un circuito
panoramico di 17 miglia vi porterà direttamente all' interno dei monumenti. Attraverserete numerosi luoghi fotografici lungo questa via che
sarà un po' dura nella discesa. Non vi preoccupate, la strada diventerà man mano sempre più facile da percorrere. Noi vi consigliamo di fare due tappe: la prima nel mattino presto in macchina, e la seconda nel pomeriggio in compagnia di una guida Navajo.
Una visita guidata privata vi offrirà delle enormi flessibilità, permettendo anche di penetrare più profondamente nella valle. Una visita autonoma del parco con la vostra auto potrebbe essere limitata e non farvi apprezzare la vera bellezza del luogo, poiché è vietato
passeggiare senza guida. Una guida Navajo vi porterà a vedere Thunderbird Mesa, una roccia a forma di una creatura mitica, situata a sud della Rain God Mesa, sacra
area di cerimonia funebre per i Navajo. La guida privata vi darà inoltre la possibilità di avvicinare al Totem, alta 120m, e allo Yei­bi­chei, altra
forma rocciosa che assomiglia ad una figura sacra Navajo.
Per un' esperienza particolare e davvero emozionante, potete anche effettuare i sentieri a cavallo. Vi sentirete come dei veri Cow­Boys!
Quando fotografare? A Monument Valley c'e davvero tanto da fotografare. Sia l' atmosfera delle prime ore del mattino che quella del fine pomeriggio vi
suggestioneranno sicuramente.
Vi consigliamo di fermarvi per un giorno e una notte, cosi potete fotografare sia la mattina che la sera. Il rosso è il colore della terra e delle rocce che, specialmente all'alba e al tramonto, assumono delle tonalità particolarmente intense tanto da
rendere il paesaggio estremamente suggestivo. Per questo motivo il tardo pomeriggio è la parte della giornata migliore per fotografare, caratterizzata da tramonti
surreali e colori caldi. Sarete ancora più fortunati se troverete un cielo azzurro con dense nuvole bianche.
Se invece trovate una giornata limpida, potete scattare delle ottime foto durante l' alba e il tramonto.
La condizione ideale: un temporale verso sera con pochi raggi di sole sulle rocce.
TRATTA: Monument Valley ­ Flagstaff
Partenza da Monument Valley in direzione di Flagstaff.
Distanza e Durata: 241 km ( 2 ore 45 min )
6) TAPPA: Flagstaff
Flagstaff, attraversata dalla storica Route 66, è la più grande città del nord dell'Arizona e un buon punto di ristoro per le visite ale Grand
Canyon.
Collocata ad una altitudine di circa 2.135 m Flagstaff si trova adiacente al monte Elden e a sud del San Francisco Peak, la più alta montagna
dell'Arizona, composta da varie vette, tra cui Doyle Peak, Humphreys Peak, Agassiz Peak, Fremon Peak, famigliarmente chiamati dai locali
"the Peaks". L'Humphreys Peak, con i suoi 3.850 metri è il punto più alto dell'Arizona. Il monte si trova a circa 16 km a nord della città.
E' un importante centro turistico estivo ma anche una splendida stazione sciistica.
E' anche un centro culturale di notevole importanze, vi è l'università fondata nel 1899 e il Museo Dell'Arizona, dove sono raccolti tutti i reperti
delle ricerche scentifiche fatte sul Grand Canyon, oltre che a una collezione di manufatti Indiani.
Il clima di Flagstaff è nettamente diverso dal tipico clima delle città più famose
dell'Arizona come Phoenix. Flagstaff ha un clima più tipicamente montano con inverni
solitamente freschi, primavera ed inizio estate molto ventose ed estati calde. Verso le
prime settimane di luglio inizia quello che localmente viene chiamato "Monsoon" cioè il
monsone, e quasi tutti i giorni si hanno precipitazioni a carattere temporalesco, talvolta
anche di violenta entità, della durata di un'ora circa, che solitamente proseguono sino
alla fine di agosto.
TRATTA: Flagstaff ­ Las Vegas
Partirete da Flagstaff, una città con un centro culturale di notevole importanza nelle quale ha sede il Museo dell'Arizona, dove sono raccolti
tutti i reperti delle ricerche scientifiche fatte sul Grand Canyon, oltre ad una collezione di manufatti Indiani. In città ha sede anche il Centro
Americano di Astrologia , dove gli atronauti si preparano per la conquista della luna; inoltre l'Osservatorio Lowell ha collaborato con la NASA e
nel 1934 ha scoperto il pianeta Plutone.
Durante il tragitto potrete fermarvi a visitare Williams, un centro turistico dal quale parte un vecchio treno che effettua escursioni giornaliere
al Grand Canyon, e percorrendo la storica Route 66 attraverserete Kingman, famosa perchè è da sempre "la capitale del turchese". Infine
giungerete a Las Vegas, il più grande centro di divertimento degli Usa, capitale del gioco d'azzardo, dei matrimoni e dei divorzi facili.
Distanza e Durata: 407 km ( 4 ore 15 min )
7) TAPPA: Las Vegas
Las Vegas è nota a tutti per la sua insuperabile offerta di divertimenti. Ovunque si
guardi, dalle colossali strutture di accoglienza alla famosa Las Vegas Strip e le
abbaglianti luci che illuminano la Fremont Street Experience, si trova un'incredibile
varietà di cose da vedere e da fare. Celebrità in primo piano e favolosi spettacoli di
varietà, la maggior parte delle sale offre due spettacoli a sera. È ammesso abbigliamento
sportivo, anche se è consigliabile vestire in modo più formale per gli spettacoli serali e
quelli con cena al tavolo.
Anche se Las Vegas offre svariate possibilità di divertimento, i giochi più praticati restano
sempre quelli del casinò. Chi ama il poker si trova a dover scegliere tra diversi locali
come per esempio il Draw, Cinque Carte Stud, Lowball, Pai Gow e Texas Hold `Em,
mentre per i tifosi sportivi sono disponibili delle sale da corsa e di scommesse sportive,
dove è possibile puntare sulle squadre preferite sorseggiando bevande offerte
gratuitamente.
Ogni anno a Las Vegas viene richiamato un gran numero di visitatori che la visitano per eventi sportivi, congressi e competizioni come il
campionato di golf PGA Tour, le partite di rugby del campionato universitario all'arena di Las Vegas e svariati incontri di pugilato validi per il
titolo mondiale.
Inoltre oggi sono sempre più numerosi coloro che scoprono in quest'oasi nel deserto anche un meraviglioso paradiso del golf. È possibile
giocare su oltre 40 percorsi da campionato disegnati da alcuni dei più grandi personaggi di quest'affascinante sport. I golfisti sia principianti
che esperti probabilmente gradiranno la varietà di terreno, gli scenari montani, i percorsi tra filari d'alberi, le elaborate scenografie acquatiche
e gli ambienti naturali del deserto.
Il gruppo di casinò di "downtown" occupa i 4 isolati più illuminati del mondo, grazie alla Fremont Street Experience, un viale pedonale riparato
da una tenda ad arco. Un punto focale è il Jackie Gaughan's Plaza Hotel and Casino, costruito nell'area della vecchia stazione ferroviaria della
Union Pacific. Appena fuori da "downtown" verso nord, si trova il Lied Discovery Children's Museum il quale offre mostre scientifiche
interattive.
Dirigendosi da "downtown" verso sud si incontra per prima la Stratosphere Tower, che è la costruzione più alta a ovest del Mississippi e segna
l'inizio del luogo più importante della città, la famosa Strip che è un tratto di circa 7 chilometri Las Vegas Boulevard South con i suoi scintillanti
hotels e casinò.
TRATTA: Las Vegas ­ Los Angeles
Partirete da Las Vegas per raggiungere Los Angeles attraversando il Mojave Desert. Percorrendo l' autostrada che collega Las Vegas a Los
Angeles potrete fare una piccola deviazione su Barstow e visitare Calico, "città fantasma" abbandonata alla fine del 1800. Distanza e Durata: 427 km ( 4 ore 25 min )
8) TAPPA: Los Angeles
Los Angeles è la più grande e popolosa città degli Stati Uniti, si estende dal Pacifico alle
montagne di San Gabriel e di Santa Monica.
La città venne fondata nel 1781 dal governatore della California, Elipe De Nieve, e venne
battezzata con il lunghissimo nome di: nome di: El Pueblo de la Iglesia de Nuestra
Señora la Reina de Los Angeles de Porciúncola, nome che con il tempo è andato sempre
più accorciandosi, fino a diventare l'attuale 'L.A'.
L'espansione e lo sviluppo economico della città iniziò con la scoperta dell'oro in
California, e il collegamento con la ferrovia; ma per la vera crescita bisognerà attendere
la scoperta dei giacimenti di petrolio nel 1892 che diede un nuovo impulso all'economia.
A partire dagli anni '20 del secolo scorso, lo sviluppo di Los Angeles ricevette
un'ulteriore impulso dalla nascita di due nuove industrie: il cinema e l'aviazione.
La sua vastità ha portato alla convivenza di un'incredibile varietà di razze, culture, lingue,
religioni, cucine, paesaggi... un vero "melting pot". Il fascino di questa città è in gran parte legato alle leggende e alla storia del cinema e
del mondo dello spettacolo, ecco perchè il distretto più famoso della città è Hollywood, e
la famosissima scritta posta sulla collina è diventata un'icona e rientra nell'immaginario
comune. Hollywood Boulevard è la via principale ed ospita la Walk of Fame, un lungo marciapiede con incastonate oltre 2000 stelle che
recano i nomi di celebrità onorate per il loro contributo allo star system e all'industria dello spettacolo.
Per gli amanti dello shopping è d'obbligo una tappa nella rinomata Rodeo Drive, la strada più famosa di Beverly Hills, considerata il tempio
dello shopping di lusso e residenza di molti personaggi famosi.
Il centro finanziario e commerciale è il Downtown dove troviamo Olvera street, dove nacquero i primi insediamenti in città, e dove si trovano
ancora case costruite all'inizio del XIX sec.
Per godersi bellissime spiaggie di sabbia bianca da non perdere è la visita di Santa Monica e del suo Pier reso celebre da centinai di film,
nonchè della famosa Malibu, caratterizzata da insenature e scogli e un lungomare animato durante la notte.
In una visita a Los Angeles non può mancare l'escursione agli Unversal Studios, dove sono stati girati molti film famosi e a Disneyland: parco
dei divertimenti piu famoso del mondo, creato dalla fantasia di Walt Disney inaugurato nel 1955.
Sul fronte artistico L.A. offre numerose opportunità per visite interessanti. tra tutti vi suggeriamo di non perdere il Getty Center, una vera e
propria istituzione artistica, situata sulle colline vicino a Bel Air, sede di mostre e di collezioni permanenti.
TRATTA: Los Angeles ­ Tahiti
9) TAPPA: Tahiti
Il territorio di Tahiti è ripartito tra le isole di Tahiti Nui, Tahiti la "grande", attraversata
da profonde vallate e Tahiti Iti, la "piccola", separate dallo stretto di Taravao. Il profilo
è montuoso e caratterizzato dalle falesie costiere, paradiso per escursionisti e
appassionati di outdoor attratti dalle cime più belle: quelle dell'Orohena (2.241 m),
dell'Aorai (2.066 m), del Diadema (1321 m) e del monte Marau (1.493 m). Papeete,
capitale e centro politico della Polinesia Francese, è costruita su di una sottile fascia
costiera ed è caratterizzata dall'architettura ricercata delle fastose abitazioni. Il
paesaggio è ricchissimo di vallate selvagge, imponenti cascate, grotte misteriose e siti
archeologici impregnati di leggenda. Da vedere l'alta vallata della Papenoo, che
conduce al colle della Maroto e al lago vulcanico della Vahiria, ricco di anguille, e la
riserva naturale di Fenua ai'here con le falesie costiere del Pari. Il litorale roccioso della
costa est nasconde paesaggi spettacolari, come le lunghe spiagge di sabbia nera
spazzate dalle onde, paradiso dei surfisti.
TRATTA: Tahiti ­ Bora Bora
10) TAPPA: Bora Bora
Situata a 270 km a Nord Ovest di Tahiti, Bora Bora, la Perla del Pacifico, possiede
indubbiamente una delle lagune piu'belle al Mondo, una meraviglia che si apre sotto gli
occhi dei viaggiatori che atterrano all’aeroporto posato su un “motu”, isolotto. Bora Bora
e' un’isola che riecheggia nella fantasia e nei sogni, un gioiello posato sul blu del
Pacifico, un’isola romantica dove le giornate si concludono con tramonti infuocati ai piedi
del famoso Monte Otemanu, mentre il sole si tuffa nell’Oceano per lasciare spazio ad una
distesa infinita di stelle. Una laguna dall’acqua limpida e calda, dove i pesci multicolore si
divertono a sfiorare subacquei e visitatori che si abbandonano per ore allo snorkeling.
Non dimenticate di prenotare un pic nic su un motu ed un’escursione in barca nella
laguna.