La criminalità economica
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La criminalità economica
La criminalità economica Con la crescente domanda di una migliore qualità della vita, la reazione sociale nei confronti dei reati economici e dei colletti bianchi si è molto inasprita: l’opinione pubblica è sempre più attenta alle condotte illecite e i rimedi contro di esse sono sempre più presenti nell’agenda del legislatore Con il passare degli anni si è sentita molto la necessità di regolare aspetti etici nei comportamenti economici dell’impresa Si diffonde il concetto di Responsabilità sociale d’azienda e nascono i Codici etici e i Bilanci sociali La criminalità economica La responsabilità sociale è “l’integrazione su base volontaria, da parte delle imprese, delle preoccupazioni sociali ed ecologiche nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate” (Libro Verde, 2001) La responsabilità sociale deve diventare obiettivo del sistema-impresa Scopo dell’impresa oggi non è più né solo quello di realizzare il massimo profitto economico, ma anche la realizzazione di un “profitto sociale” (con la valorizzazione della Triple Bottom Line) La criminalità economica Dalla missione aziendale si possono diramare due attività concomitanti BILANCIO SOCIALE Rivolto al controllo delle politiche d’impresa Rafforzare la percezione pubblica dell’importanza delle nostre azioni, di dare maggiore visibilità all’attività svolta, in modo da accrescere quindi la propria legittimazione nella comunità locale di riferimento e il consenso a livello sociale. CODICE ETICO Rivolto al controllo dei comportamento individuali Può definirsi come la Carta Costituzionale dell’impresa, una carta dei diritti e doveri morali che definisce la responsabilità eticosociale di ogni partecipante all’organizzazione imprenditoriale La criminalità economica Il concetto di criminalità del colletto bianco nasce dal rapporto tra la criminalità e la classe sociale di appartenenza degli autori dei reati (li si distingueva da quelli dei colletti blu, ossia quelli commessi dalla classe operaia) Con il tempo si è passato al concetto di criminalità economica, in cui le caratteristiche dell’appartenenza ad un classe sociale sfumano e si capisce che più che i bisogni sono le opportunità a determinare i comportamenti criminali La criminalità economica L’evoluzione del concetto da criminalità del colletto bianco a criminalità economica inizia con Sutherland , il quale vuole trovare una teoria che possa spiegare le motivazioni degli atti criminali: Definizione: i reati del colletto bianco sono quelli commessi da persone rispettabili, di alto livello sociale, nel corso della propria occupazione, con abuso di fiducia. Le ipotesi di Sutherland chiariscono come le cause di un comportamento criminale non dipendano esclusivamente da fattori di patologia sociale o individuale (povertà, malattia mentale). L’ipotesi infatti è che i comportamenti illeciti si apprendono in associazione con coloro che già sono criminali, ossia attraverso il contatto tra chi è già criminale e coloro che rischiano di diventarlo La criminalità economica Reati societari (corporate crimes): sono commessi dalle società o dai dirigenti di queste, a favore delle società stesse. Vengono anche chiami reati organizzativi Reati occupazionali (occupational crimes): possono essere commessi dagli appartenenti a qualunque classe sociale e sono messi in atto da chi presta la propria attività lavorativa presso un’organizzazione, la quale subisce un danno economico-patrimoniale: 1.Furti contro le imprese dall’interno, da parte dei dipendenti 2.Frode, una falsa rappresentazione della realtà messa in atto intenzionalmente per ottenere un vantaggio personale o indiretto, e che induca la vittima a crederci e ad agire in base ad essa 3.Corruzione, dare denaro o altro per indurre un soggetto a compiere atti contrari al proprio dovere 4.Furti contro le imprese commessi dall’esterno, minacce delle criminalità organizzata (per motivi economici) o dei terroristi (istanze ideologiche) e i relativi comportamenti estorsivi. La criminalità economica Criminalità informatica: 1. Hackers, sono poco pericolosi per la sicurezza aziendale perché il loro fine è puramente tecnologico (sfidare le proprie capacità nei confronti dei sistemi di sicurezza dei soggetti da attaccare) o etico (garantire a tutti un uso libero delle rete) 2. Crackers, sono molto pericolosi perché il loro obiettivo è l’acquisizione e la distruzione delle informazioni aziendali . Vengono spesso sfruttati dalla criminalità organizzata La presenza massiccia di questa tipologia di crimine (truffe e frodi on line) sta portando a un rinnovamento delle norme giuridiche nonché dei processi di reclutamento del personale addetto alla regolazione civilistica, alla controllo di polizia e alla giustizia penale La criminalità economica Le frodi Elementi distintivi: 1- Intenzionale e falsa rappresentazione della realtà da parte del criminale 2 - Il fatto che la vittima creda in questa rappresentazione e agisca in base ad essa 3 - Perdite di denaro e proprietà Le fonti sulla frodi sono pochissime e questa esiguità deriva dalla forte ambiguità giuridica del reato e dalla sua naturale sommerisone Le uniche frodi di cui si conoscono dinamiche ed effetti sono quelle contro il bilancio dell’Unione europea comunitarie, perché delimitate negli interessi lesi La criminalità economica Le frodi 1. 2. Contraffazione: riguarda i prodotti farmaceutici, di lusso e in parte anche quelli di largo consumo. Vendere a marchi contraffatti è molto pericoloso perché chi compra va alimentare il mercato clandestino, danneggiando l’economia. A ciò si aggiunga che molto spesso la qualità dei beni contraffatti si traduce in minore sicurezza o addirittura nocività. Frodi alle assicurazioni: se ne distinguono due tipi - quelle della maggiorazioni dei danni da risarcire - quelle dei danneggiamenti volontari per riscuotere il premio (vedi incendi dolosi). Collegate a questa tipologia di frode è l’industria internazionale dei furti di automobili La criminalità economica Le frodi 3. 4. 5. Frodi nel settore bancario: possono essere compiute da clienti che forniscono notizie false per ottenere credito o dagli stessi amministratori, direttori, dipendenti che possono manipolare le condizioni della concessione del credito Frodi con carte di credito false, rubate o false: sono state sempre considerate una sottocategoria di quelle perpetuate ai danni di una banca, ma oggi sono diventate di dimensioni internazionali. Bancarotta fraudolenta: quando un debitore, dichiarato fallito, mette in atto una serie di condotte fraudolente per dissipare il patrimonio, causando un danno ai suoi creditori La criminalità economica Le frodi al bilancio dell’Unione Europea I dati sulle frodi ai danni dell’UE sono forniti dall’Olaf, l’istituto di sorveglianza che controlla le attività criminali che riguardano le entrate e le uscite del predetto bilancio. La dimensione di questo fenomeno (circa 1,6%) non è tuttavia ancora definita e poco si sa sugli autori di queste frodi e sul loro modus operandi. Negli ultimi tempi, gli eventi hanno solo dimostrato che si tratta di vere e proprie organizzazioni di professionisti, o meglio, di organizzazioni tra imprese criminali e imprese legali, entrambi che sviluppano contatti con le autorità amministrative e politiche rappresentanti della burocrazia europea. La criminalità economica Le frodi al bilancio dell’Unione Europea Altra considerazione è che sembrano essere aumentate le frodi sul versante delle entrate; questo per tre ordini di motivi: - le frodi e le irregolarità denunciate dalla Commissione europea sul versante delle entrate sono di maggiori dimensioni rispetto alle altre - questa tipologia di frode mostra delle dimensioni spesso transazionali, concretizzandosi in forme di evasione fiscale, specialmente nel settore import-export - si tratta di frodi che vengono gestite principalmente nell’ambito di reti di criminalità organizzata La criminalità economica Le frodi al bilancio dell’Unione Europea Gli studi dimostrano che: - più queste frodi sono organizzate, - più agiscono a livello internazionale e transazionale, - più presentano elevati livelli di professionalità, 1. maggiormente tendendo a spostarsi dal lato delle uscite al alto delle entrate del bilancio UE 2. maggiormente favoriscono l’integrazione tra criminalità organizzata a quella economica: sono internazionali, utilizzano documentazione facilmente falsificabile, utilizzano società legali che agiscono da schermo e il rischio per gli autori di essere scoperti è molto basso La criminalità economica La corruzione Si divide in corruzione propria: quando il corruttore chiede al corrotto, dietro compenso, di comportarsi in modo diverso dal suo dovere di ufficio corruzione impropria: quando si chiede, dietro compenso, di mettere in atto una prestazione che esula dai suoi normali compiti appropriazione indebita: ci si appropria del denaro altrui per ricavarne ingiusto profitto insider trading: si sfruttano le conoscenze dovute al ruolo occupato in una organizzazione, per speculare sui titoli azionari della stessa Spesso è maggiormente tollerata la corruzione che riguarda i rapporti commerciali esterni che non quella interna; addirittura molti paesi dell’UE consentono di scaricare fiscalmente le tangenti che vengono pagate fuori dai confini nazionali. La criminalità economica La corruzione I metodi per creare disponibilità finanziarie extrabilancio sono necessari per la corruzione perché non può avvenire alcun pagamento se le aziende non hanno fondi occulti. Alcuni esempi: 1. operazioni in tutto o in parte inesistenti 2. obbligazioni estremamente onerose 3. prestiti back to back 4. régie publicitaire 5. tangentopoli La criminalità economica Tangentopoli in Italia: il quarto livello della corruzione La criminalità economica Il riciclaggio di denaro sporco Attività con cui si nasconde l’origine criminale dei prodotti di un’attività illecita . La criminalità economica Il riciclaggio di denaro sporco Dopo una serie di interventi succedutisi negli anni, nel 1991 la Convenzione del consiglio di Europa ha allargato la categoria dei reati precedenti il riciclaggio includendo non solo quelli legati alla droga ma anche la corruzione, i reati fiscali e altre categorie. Si è creato un vero e proprio sistema internazionale di lotta al riciclaggio, i cui elementi essenziali sono rappresentati da tre direttive: - creazione della categoria reato di riciclaggio - la prevenzione del riciclaggio nel sistema bancario/finanziario - cooperazione internazionale per le indagini e per i sequestri dei proventi illeciti La criminalità economica Il riciclaggio di denaro sporco Le operazioni per la prevenzione nel sistema bancario/finanziario sono quattro: La criminalità economica Il riciclaggio di denaro sporco L’avvento della globalizzazione e la diffusione delle Ict e l’introduzione quindi di sistemi sempre più sofisticati di controllo delle transazione commerciali e finanziare ha comportato diversi cambiamenti: - le attività di riciclaggio si sono spostate dalla grandi alla banche più piccole sottoposte a minori controlli - spesso si utilizzano canali meno regolamentai come gli uffici di cambio - si ricorre spesso al mercato dell’oro, ai casinò e alle case da gioco - altro settore in cui investire denaro sporco è quello immobiliare - …così come quello degli oggetti artistici e del mercato dell’arte Il fenomeno delle interdipendenza tra i reati economici (la frode, il riciclaggio, la corruzione sono spesso fasi di un unico schema criminale), manifesta la specializzazione, la professionalizzazione e l’organizzazione della criminalità economica di oggi. Gli attori devono essere dotati di grosse competenze professionali e ampie strutture organizzati; devono conoscere leggi, tecniche e pratiche per potere valutare opportunità e rischi La criminalità economica Relazione tra criminalità economica e organizzata Criminalità economica Criminali economica organizzata: attività criminali e criminali si confondono con attività e soggetti legali Criminalità organizzata Imprenditorialità criminale La criminalità economica Di fronte agli scandali finanziarie e ai problemi degli ultimi anni, si è sviluppato un percorso all’indietro che ha visto nascere nei piccoli investitori sfiducia e indignazione. I rimedi del codice penali sono considerati troppo leggeri e si spera nella costruzione di un’etica degli affari che rilanci la legalità degli stessi. La sanzione etica dovrebbe, insieme a quella giuridica, dovrebbe incidere sulla risorsa reputazionale dell’azienda: e la reputazione si costruisce sul valore alto della qualità delle relazioni umane, che nell’impresa si riscontrano sempre su due livelli, quello del rapporto con il lavoratore e quello che lega l’impresa con la comunità locale