Nave digitale e lacune normative

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Nave digitale e lacune normative
A SSO C I A Z I O N E I N G EG N E R I P E R I T I D I AVA R I E M A R I T T I M E
Nave digitale e lacune normative
MARCO
CALABRIA
Socio AIPAM
MARCO CALABRIA
L
o sviluppo dei mezzi di comunicazione e
degli strumenti di controllo e navigazione
negli ultimi anni ha radicalmente trasfor­
mato il lavoro del perito nell’indagine di un sini­
stro o di un’avaria marittima. L’avvento dell’era
digitale ha modificato i fatti le modalità di rac­
colta e registrazione delle informazioni a bordo,
rendendole molto più facili e comode, permet­
tendo anche al legislatore di imporre standard
minimi allo scopo di facilitare l’indagine dei si­
nistri (ad esempio con l’introduzione del Vo­
yage Data Recorder). Una nave moderna è co­
munemente dotata di diversi apparati e stru­
menti che forniscono, raccolgono e registrano
in formato digitale un’incredibile quantità di in­
formazioni:
­l’automazione e controllo degli impianti di
macchina raccoglie e registra (usualmente per
mesi) tutti i parametri di funzionamento dei
Occorrenza di collisione ricostruita in base ai dati registrati da una stazione AIS
motori, dei componenti elettrici e di tutti i mac­
chinari e gli impianti
­i GPS e DGPS memorizzano le posizioni prece­
Modern ships are fitted with electronic
sandosi istante per istante su posizione, rotta,
denti della nave per ore o giorni
devices able to collect and store an
velocità lineare ed angolare di ogni mezzo coin­
­l’ECDIS e gli altri sistemi di navigazione carto­
invaluable range of information for the
volto.
grafica registrano la posizione della nave rap­
casualty investigation, changing radically
La registrazione del VDR fornisce per almeno 12
presentandola sulla cartografia elettronica, in­
the work of surveyors.
ore tutti i dati di navigazione, i parametri di fun­
sieme alle altre navi identificate dall’AIS e/o dal
Authorities introduced Voyage Data
zionamento della motrice e del timone, le infor­
radar, e memorizzandola per mesi
Recorder as an aid to casualty
mazioni relative al sistema elettrico, la registra­
­l’AIS identifica attraverso una comunicazione
investigation, based on the easy
zione di tutti gli allarmi dell’automazione, le im­
radio tutte le navi nelle vicinanze, e riceve da
availability of digital information onboard.
magini fornite dai radar, le voci registrate in
queste informazioni circa la loro identità e ca­
Automation systems collect and record all
plancia e attraverso i canali radio, il tutto asso­
ratteristiche, posizione, rotta, velocità, carico,
the machinery and systems parameters
ciato ad una scala oraria univoca: in base a tale
visualizzando i dati raccolti e trasmettendoli ad
for months or years, ECDIS has a
mole di informazioni l’analisi di un sinistro spes­
altri apparati
mandatory plotting requirement which
so risulta agevole o quantomeno basata su ele­
­gli impianti di allarme (detenzione incendi,
allows to retrieve past vessel position and
menti oggettivi. L’introduzione di questi stru­
allarme generale, porte stagne e tagliafuoco) re­
navigation data, AIS broadcasts
menti a bordo ha anche portato ad una maggiore
gistrano i segnali raccolti
identification and all navigation
complicazione della gestione della nave, poiché
­gli apparati di comunicazione GMDSS regi­
information to surrounding vessels in a
gli strumenti elettronici spesso comportano dif­
strano i segnali di distress cui sono associati po­
format which can be easily recorded by
ficoltà di utilizzo e comprensione per l’equipag­
sizione e ora della nave
shore stations. Although the rules not
gio.
­il VDR, appositamente ideato per l’indagine dei
always allow the available data to be
La normativa inoltre presenta delle lacune che
sinistri marittimi, raccoglie e registra la mag­
retrieved and used or actually enforce
rendono, in certi casi, i dati non disponibili o non
gior parte dei canali di informazione disponibili
operators to make the information
utilizzabili, e l’applicazione dei controlli obbli­
a bordo dagli apparati sopra elencati per ren­
available, the vast amount of digital
gatori non è sempre efficace, risultando in appa­
derli disponibili al perito e ricostruire la dinami­
records on modern ships invaluably helps
rati obbligatori fuori servizio ed incapaci quindi
ca di un sinistro.
the properly trained surveyor in a fast and
di registrare le informazioni necessarie. Recen­
Rispetto alle informazioni registrate tradizio­
objective casualty investigation.
temente mi è capitato di ricevere registrazioni di
nalmente (punti nave periodici, registratore di
VDR non contenenti alcun dato utile (l’apparato
rotta e bell book a penna) la quantità e la qualità
era guasto e fuori servizio da settimane), oppure
delle informazioni disponibili a posteriori su una nave moderna sono
registrazioni complete ma che non potevano essere lette per motivi
incredibilmente superiori, e la possibilità di correlare i dati migliorata
di privacy (poiché contengono registrazioni audio identificabili
dal fatto che moltissimi apparati utilizzano come riferimento crono­
dell’equipaggio e di terzi); in un’altra occasione i dati memorizzati
logico delle registrazioni il segnale orario unico UTC ricevuto dal GPS.
dalla stazione di terra AIS inoltre non mi sono stati forniti, nonostante
Parte delle informazioni raccolte a bordo inoltre sono trasmesse ad
disponibili presso un ente pubblico, in contravvenzione alla normati­
altre navi ed alle stazioni di terra, che possono registrare quindi dai di­
va vigente sulla trasparenza delle Amministrazioni. Le informazioni
versi mezzi i dati ed utilizzarli per ricostruire la dinamica di un sini­
digitali disponibili sulle navi moderne sono moltissime e spesso di­
stro. Utilizzando esclusivamente i dati raccolti da una stazione AIS
sponibili anche molto tempo dopo il sinistro, ma la loro raccolta, ana­
entro il raggio di trasmissione degli apparati ad esempio è possibile
lisi ed elaborazione richiedono esperienza e competenze specifiche,
ricostruire in base a dati oggettivi la dinamica di una collisione, ba­
portando a risultati rapidi ed insindacabili. #
34 Tecnologie Trasporti Mare
Maggio­Giugno 2010