elaborazione giugno 2012
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elaborazione giugno 2012
Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato 15/06/2012 Alcune cifre su acconciatura ed estetica Nel comparto 140.028 imprese e 267.656 addetti. Ben 9 imprese su 10 sono artigiane. Tre quarti delle imprese nell'acconciatura, una su cinque nell'estetica. Una spesa delle famiglie per i servizi di barbieri, parrucchieri e saloni e altri servizi per la persona di 8,7 miliardi, 352 euro/anno per famiglia. La crisi mette a rischio 6.400 occupati del settore. Contenuta la dinamica dei prezzi: 1,2 punti in meno del tasso i inflazione. Nonostante l'alta disoccupazione giovanile, il 37,3% delle assunzioni di Parrucchieri ed estetisti è di difficile reperimento. Al primo trimestre del 2012 l'acconciatura ed estetica - settore economico che comprende Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere, Servizi degli istituti di bellezza, Servizi di manicure e pedicure, Servizi di centri per il benessere fisico - esclusi gli stabilimenti termali e le Attività di tatuaggio e piercing - comprende 140.028 imprese e 267.656 addetti. Nel settore prevale la vocazione artigianale, con 125.947 imprese artigiane, pari all'89,9% del totale. Nell'artigianato lavorano 234.318 addetti, pari all'87,5% del totale; il 37,4% degli addetti dell'artigianato sono dipendenti. Le cifre del settore dell'Acconciatura ed estetica imprese al I trimestre 2012; dati disponibili più recenti indicatore IMPRESE E OCCUPAZIONE Imprese di acconciatura ed estetica Addetti % dipendenti Imprese artigiane di acconciatura ed estetica Addetti nell'artigianato % dipendenti nell'artigianato Quota di imprese artigiane Quota di addetti occupati nell'artigianato Imprese acconciatura ed estetica ogni 10.000 abitanti Previsioni di assunzioni 2011 per Parrucchieri, estetisti ed assimilati Difficoltà di reperimento del personale (%) valore 140.028 267.656 40,8 125.947 234.318 37,4 89,9 87,5 23,1 2.800 37,3 SPESA spesa famiglie barbiere, parrucchiere, istituti di bellezza (milioni di euro per il 2011) Spesa media annua per famiglia (euro/anno) Quota della spesa per acconciatori su totale spesa famiglie (%) 8.656 352 1,2 PREZZI Dinamica prezzi servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza a maggio 2012 2,1 Tasso di inflazione a maggio 2012 3,2 Dinamica annua del costo del lavoro orario nominale al IV trimestre 2011 nei Servizi 2,4 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere, Istat e Unioncamere - Ministero del Lavoro Elaborazione Flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese - Via S. Giovanni in Laterano, 152 - 00184 Roma - Tel. 06 70374271 www.confartigianato.it - sezione ‘Ricerche e Studi’- email: [email protected] 15/06/2012 Alcune cifre su acconciatura ed estetica Imprese totali e artigiane nell'Acconciatura ed estetica I trimestre 2012 Imprese % Imprese artigiane % incidenza artigianato Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere 103.711 Servizi degli istituti di bellezza 30.752 Servizi di manicure e pedicure 1.229 Servizi di centri per il benessere fisico 3.284 Attività di tatuaggio e piercing 1.052 Totale Acconciatura ed estetica 140.028 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere 74,1 22,0 0,9 2,3 0,8 100,0 99.246 24.324 1.006 499 872 125.947 78,8 19,3 0,8 0,4 0,7 100,0 95,7 79,1 81,9 15,2 82,9 89,9 settori La spesa per consumi della famiglie italiane per i servizi di barbiere, parrucchiere, istituti di bellezza vale 8.656 milioni di euro, con una spesa per famiglia di 352 euro all'anno. La spesa per famiglia più elevata si registra nel Nord-est con 431 euro/anno, del 22,6% in più della media nazionale, seguito dal Centro con 390 euro/anno, pari al 10,8% in più della media e dal Nord-ovest con 369 euro/anno, il 4,9% in più della media. Sensibilmente più contenuta la spesa nel Sud, pari a 321 euro/anno, dell'8,6% inferiore alla media e nelle Isole, pari a 210 euro/anno, il 40,4% in meno della media nazionale: nelle Isole la spesa per famiglia per barbiere, parrucchiere, istituti di bellezza è meno della metà di quella del Nord Est. La crisi mette a dura prova il settore: secondo gli ultimi dati relativi ai conti nazionali nel primo trimestre del 2012 la spesa delle famiglie residenti, in termini reale, risulta in discesa dell'1,0% rispetto al IV trimestre del 2011. Su base annua il calo è del 2,4% rispetto al I trimestre del 2011; se un calo di queste dimensioni si riflettesse nel comparto dell'acconciatura e dell'estetica si determinerebbe una flessione dello 0,4% del fatturato delle imprese del settore, con la potenziale messa a rischio di 6.400 occupati. Spesa annuale delle famiglie per barbiere, parrucchiere, istituti di bellezza anno 2011 Territorio spesa totale (mln euro) Nord-ovest 2.591 Nord-est 2.099 Centro 1.893 Sud 1.678 Isole 552 Italia 8.656 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat % per famiglia (euro) 29,9 24,3 21,9 19,4 6,4 100,0 369 431 390 321 210 352 Italia=100 104,9 122,6 110,8 91,4 59,6 100,0 A maggio 2012 il tasso di crescita dei prezzi dei servizi dei servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza è del 2,1%, ben 1,2 punti in meno del tasso di inflazione. In relazione alla contenuta dinamica dei prezzi in questo settore ad intenso utilizzo di lavoro va ricordato che a fine 2011il costo nominale del lavoro nei servizi in Italia cresce del 2,4%. La struttura imprenditoriale del comparto vede una prevalenza dei saloni di barbiere e parrucchiere che rappresentano il 74,1% del totale, con una incidenza molto elevata, pari al 95,7%, di imprese artigiane. Seguono gli istituti di bellezza che rappresentano il 22,0% del comparto e con una incidenza dell'artigianato del 79,1%. Seguono i centri per il benessere fisico con il 2,3%, i servizi di manicure e pedicure con lo 0,9% e le attività di tatuaggio e piercing con lo 0,8%. In relazione alla domanda di lavoro va considerata la persistente difficoltà di reperimento per le professioni legate all'acconciatura e all'estetica, nonostante le difficili condizioni dell'occupazione e in particolare di quella giovanile: il tasso di disoccupazione giovanile nel 2011, lo ricordiamo, è del 29,1%. I dati di Unioncamere - Ministero del Lavoro, del Sistema Informativo Excelsior indicano Elaborazione Flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese - Via S. Giovanni in Laterano, 152 - 00184 Roma www.confartigianato.it - sezione ‘Ricerche e Studi’ 2 15/06/2012 Alcune cifre su acconciatura ed estetica che per il 2011 le imprese hanno indicato assunzioni per 2.800 Parrucchieri, estetisti ed assimilati di cui il 37,3% di difficile reperimento. La difficoltà di reperimento legata al ridotto numero di candidati è del 15,1% - contro una media del 9,6% - mentre la difficoltà collegata all'inadeguatezza dei candidati è del 22,3% di difficoltà. Il tempo di ricerca per una assunzione di parrucchiere/estetista è di 5,8 mesi contro i 4,2 mesi della media. Difficoltà di reperimento delle assunzioni, principali ragioni della difficoltà e relativo tempo di ricerca anno 2011 - % sulle assunzioni previste Totale professioni diff Parrucchieri, Parrucchieri estetisti ed estetisti e assimilati media Difficoltà di reperimento del personale 19,7 37,3 difficoltà prevalente per ridotto numero di candidati 9,6 15,1 difficoltà prevalente per inadeguatezza dei candidati 10,1 22,3 Tempo di ricerca (mesi) 4,2 5,8 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro, Excelsior Elaborazione Flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese - Via S. Giovanni in Laterano, 152 - 00184 Roma www.confartigianato.it - sezione ‘Ricerche e Studi’ 17,6 5,5 12,2 1,6 3