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Ama Dablam - 6856 m
L'Ama Dablam è una di quelle vette che, come il Cervino, il K2 o l’Alpamayo, può essere
descritta come “la” più bella montagna del mondo. Sfidando le leggi della gravità, questa
piramide di roccia e ghiaccio è stata chiusa alle spedizioni fino al 1978. Edmund Hillary,
conquistatore dell'Everest, aveva toccato la vetta nel 1961 dalla cresta sud-ovest. Ma questa
emblematica cima del Nepal resterà ancora vietata per quasi vent’anni.
Risalendo la valle del Khumbu, appare improvvisamente sullo sfondo, stagliandosi maestosa nel cielo. Si capisce così perché gli Dei Sherpa
hanno scelto questa montagna. Non riuscirete a sottrarvi tanto facilmente dal suo fascino fino al giorno in cui metterete piede sulla sua cima.
Noi seguiremo l’itinerario originale di Hillary, mettendo tre campi in quota: a 5700 m, 6000 m e 6300 m. La via sarà attrezzata con corde fisse
per i passaggi più difficili, e questo vi consentirà di contemplare l’Everest e la sua corona di 8000 m dalla cima e in totale sicurezza.
Questa salita è una sfida eccezionale per ogni alpinista, un modo emozionante per accedere al regno degli Dei Sherpa…
Partenze: autunno 2016nze:
Scarica il programma dettagliato qui sottoA raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Dal 5/10/11 al 5/11/11
A partire da: 6910.00 Euro
Programma:
Con riserva di modifiche in base alle condizioni sul posto e alla condizione fisica dei partecipanti.
1° e 2° giorno: Parigi - Kathmandu
3° giorno: Kathmandu - Lukla
Prendiamo l’aereo o l’elicottero la mattina presto per Lukla, un piccolo villaggio dal quale partono tutte le spedizioni all'Everest. La pista,
arroccata sul fianco della montagna, dà vita a decolli e atterraggi impressionanti! Arrivo in tarda mattinata. Dopo aver incontrato la squadra dei
portatori, ci dirigiamo verso Phakding (2700 m), con 2 ore di cammino lungo un sentiero molto facile. Scopriamo i primi villaggi del Khumbu e le
bandiere di preghiera. È una piccola meraviglia! Pernottamento in lodge.
4° giorno: Phakding - Namche Bazaar
Ripartiamo lungo l’unico sentiero di questa valle, incrociando un flusso costante di portatori, abitanti dei villaggi, commercianti, carovane di yak
e dzhos. Tutti si recano a Namche Bazaar, carichi di mille prodotti. Il passaggio di alcuni ponti sospesi suscita sempre un po’ d’emozione…
dopo un'ora arriviamo ai piedi dell’ultima salita che porta al villaggio: 600 m di dislivello su un sentiero ingombro, attraverso il bosco di pini. Le
vette del Thamserku e del Kongde Ri mostrano i loro 6000, incappucciati di flauti di ghiaccio. Namche Bazaar è un villaggio senza particolare
fascino, sul fianco di una collina che forma una conca. È qui che ogni sabato si tiene un mercato, che attira non solo gli abitanti della regione del
Khumbu, ma anche i mercanti tibetani che hanno camminato per giorni e giorni per venire a vendere i loro prodotti. Notte in lodge a Namche
Bazaar.
5° giorno: Namche Bazar
Giornata di riposo a Namche Bazaar.
6° giorno: Namche Bazaar - Tengpoche
Saliamo al villaggio di Tengpoche, dove si trova il famoso monastero completamente ricostruito dopo esser stato bruciato. La piramide dell’Ama
Dablan è di fronte a noi, vera sfida di roccia e ghiaccio. Pernottamento in tenda.
Dislivello: +315 m.
7° giorno: Tengpoche - Pangpoche
Continuiamo la nostra lenta risalita della Valle dell’alto Khumbu, per arrivare a Pangboche a 3985 m.
Dislivello: + 300 m.
8° giorno: Campo Base Pangboche
Prendiamo il sentiero che attraversa il lato sinistro della valle e risale i pendii che portano nella valle secondaria verso il Colle del Ningbo. Il
campo base si trova sulla morena del ghiacciaio, accanto ai piedi dei pendii che portano alla cresta.
dal 9° al 25° giorno: Salita
9° giorno: Riposo al campo base.
Giornata di riposo e preparazione dei carichi, prima di compiere i primi viaggi al campo 1.
Campo 1:
Salita al Campo 1, passando per Yak Camp (5550 m). Discesa al campo base nel pomeriggio.
Campo 2 (6000 m):
Salita al campo 2 utilizzando corde fisse installate dalla guida, poi discesa al campo base.
L'intera squadra partecipa al trasporto del materiale nei diversi campi alti. Le principali difficoltà si incontrano dopo il Campo 1. Prima roccia e
poi misto, l’ascensione diventa glaciale fino alla vetta. L'intero percorso è attrezzato con corde fisse, per garantire la massima sicurezza.
Tuttavia, è necessario essere autonomi su queste corde fisse.
Campo 3:
Il campo è situato ai piedi del pendio sommitale, al termine della cresta rocciosa. In alcuni casi non ci si ferma al campo 2 ma si sale
direttamente al campo 3. La strategia di salita sarà decisa durante la salita, a seconda delle condizioni della montagna e il livello dei partecipanti.
26° giorno: Campo Base - Tengpoche
Si ridiscende verso terre più ospitali, attraversando il piccolo villaggio di Pangpoche. Installazione del campo nei pressi del monastero. Circa 6
ore di cammino.
27° giorno: Tengpoche - Namche Bazar - Phunki
Scendiamo rapidamente attraverso la foresta e poi lungo un sentiero sul fianco della montagna per raggiungere Namche Bazaar, il crocevia
delle valli. Pernottamento in lodge.
28° giorno: Lukla
Discesa su un sentiero scavato nella roccia e attraverso le coltivazioni a terrazza. Arrivo a Lukla a metà pomeriggio. Pernottamento al Khangri
Resort con una bella doccia.
29° giorno: Lukla - Kathmandu
Volo in base alle condizioni meteorologiche. Pernottamento in hotel a Kathmandu.
30° giorno: Kathmandu
Giornata libera.
21° e 32° giorno: Kathmandu - Parigi
INFORMAZIONI COMPLEMENTARI
Lo spirito del viaggio:
I partecipanti affrontano una spedizione in un ambiente ostile a causa di lontananza, freddo, intemperie, disagio, che può essere stressante. La
fatica può causare disturbi dell’umore e del comportamento. Ognuno deve perciò mostrare il suo buon umore, la tolleranza e il rispetto non solo
verso i membri della spedizione ma anche verso la squadra locale. Dovrete essere in forma alla partenza, sia fisicamente che moralmente, ed
essere attenti per evitare situazioni conflittuali. Solo un motivo serio, come la trasgressione ingiustificata di un compagno di squadra verso le
decisioni collettive, può diventare oggetto di una messa in causa.
Il gruppo probabilmente si dividerà in sottogruppi in base alle affinità di ciascuno.Tuttavia tenete presente che ciò che prevale è lo spirito di
squadra.
Livello tecnico:
Trekking:
Accessibile a chiunque in grado di camminare da 7 a 8 ore tutti i giorni. Intorno alle 8:00, si toglie il campo (più presto al mattino
nei campi alti). Ognuno cammina alla propria andatura. Il gruppo si ritrova unito per il pranzo. Dopo un momento di riposo, il
cammino riprende fino al campo della sera, già installato dai portatori che precedono il gruppo.
Ascensione:
È essenziale una buona esperienza di alta montagna. Dovete aver compiuto salite come lo sperone della Brenva al Monte
Bianco o la traversata delle creste della Meije. I passaggi di roccia sono III e IV grado, i pendii a 50 gradi al massimo. Anche se
attrezzati con corde fisse, questi passaggi richiedono esperienza nell’uso dei ramponi su queste pendenze. Dovete essere in
grado di procedere in cordata autonoma e di risalire su corde fisse con una Jumar.
Salire a queste altitudini richiede un allenamento eccellente, forza di carattere, ottime condizioni fisiche.
Possiamo consigliarvi un programma di allenamento da seguire. Inviateci il vostro curriculum delle salite e delle spedizioni
all’estero.
Vi invitiamo a partecipare al fine settimana di preparazione alle spedizioni per fare il punto sul materiale che utilizzerete,
effettuare una valutazione del livello tecnico e porre tutti i vostri quesiti.
Preparazione fisica:
Una salita a oltre 7000 m di altitudine richiede ottime condizioni fisiche, ma anche forza mentale, sapendo che è spesso
quest’ultima che viene a mancare in rapporto al fisico.
Allenatevi con diversi mesi di anticipo, privilegiando sport di resistenza come ciclismo, corsa, variando i percorsi e facendo più
possibile corsa in salita.
Non arrivate stanchi fisicamente e mentalmente alla partenza della spedizione, o la vostra acclimatazione ne soffrirà. Se
desiderate, possiamo consigliarvi un programma di allenamento.
Il trasporto dei materiali ai campi alti richiede un notevole sforzo, anche se gli sherpa porteranno la maggior parte di esso; voi
dovrete comunque portare il vostro equipaggiamento e prendere parte a questo compito collettivo. Un partecipante che non
trasportasse la sua parte di materiale collettivo potrebbe vedersi negata la salita alla vetta.
Modifica del programma:
La guida può, in qualsiasi momento, decidere di modificare il programma, interrompere la salita per motivi di sicurezza, a
seconda del livello dei partecipanti, del tempo o della neve, per esempio. La sua autorità è indiscutibile e l’utente accetta di
rispettare le sue decisioni. Il mancato rispetto di queste decisioni comporterà la cessazione della responsabilità da parte della
guida verso i clienti contestatari.
Accompagnamento:
Un capo spedizione Guida alpina UIAGM trilingue. Esso rappresenta la società organizzatrice e le autorità locali. Egli
sovrintende al corretto svolgimento della logistica della spedizione. Come accennato in precedenza, prende le decisioni
necessarie per il corretto svolgimento della spedizione in funzione dei dati ambientali. La sua autorità è decisiva e incontestabile.
Dovrete rispettare le sue decisioni, quelle prese collettivamente e la consulenza medica.
Una squadra nepalese composta da:
- Un Sirdar, responsabile della squadra nepalese e dell’intendenza, di lingua inglese. A volte, il Sirdar è uno Sherpa d’alta quota.
- Due Sherpa d’alta quota fino a 8 persone.
Questi sherpa sono alpinisti esperti, che possiedono un’ottima tecnica alpinistica. Essi ci aiutano nell’installazione dei campi alti
e nel trasporto a partire dal campo base. È previsto uno Sherpa fino alla vetta e uno sherpa fino all’ultimo campo. Se si desidera
che entrambi gli sherpa vi accompagnino in cima, si deve pagare direttamente un “bonus vetta”.
- Un cuoco e il suo assistente. Essi preparano tutti i pasti durante la marcia di avvicinamento e al campo base.
- Un ufficiale di collegamento dovrebbe monitorare il successo della spedizione.
- La carovana di yak: trasportano al campo base tutte le attrezzature necessarie.
A livello medico:
Non c'è medico (a meno che sia richiesto con un anno in anticipo).
Possono intervenire problemi medici legati alla quota. Ognuno deve valutarsi durante la salita per evitare di correre rischi inutili
e avere problemi. È essenziale parlare di eventuali problemi al capo spedizione, affinché possa prendere le decisioni necessarie.
Informare assolutamente la guida se non si possono assumere particolari medicinali.
Non utilizzare bevande doppanti ad alta quota.
Il successo di una spedizione non si giudica solo con l’arrivo in vetta. È essenziale tornare al campo senza danni fisici, mettere
l’interesse della squadra prima degli interessi personali, accettare di rinunciare serenamente.
Punto di incontro:
La vostra convocazione verrà inviata 31 giorni prima della partenza.
Pernottamenti:
A Kathmandu: Hotel Royal (4 stelle) Singi, 15 minuti da Thamel, che offre calma e tranquillità. Camere doppie.
Durante il trekking:
2 persone in tende a tre posti, dotate di materassi in schiuma.
Nei campi alti: tende da 2 o 3 persone.
Pasti:
A Kathmandu: sono rappresentate tutte le cucine del mondo. Noi consigliamo i ristoranti nepalesi e tibetani… ovviamente!
Durante il trekking:
Cucina curata dal cuoco e i suoi assistenti, varia e adatta allo sforzo.
Nei campi alti: cibi aggiuntivi provenienti dalla Francia ( liofilizzati, salumi, barrette, ecc.).
Forniamo inoltre piccole ghiottonerie che, al campo base, fanno la differenza: prosciutto crudo, formaggio, caffè, ecc. Anche le
vostre specialità regionali sono le benvenute!
Portaggio:
Durante la marcia di avvicinamento fino al campo base, ogni partecipante deve portare solo uno zaino leggero con il necessario
per la giornata. Peso massimo consentito per portatore: 20 kg. Peso del bagaglio sui voli nazionali: 15 kg.
Durante la salita, ognuno porterà sia la propria attrezzatura personale che del materiale collettivo. Inoltre, ogni partecipante
deve essere consapevole della mole del lavoro di trasporto per impiantare e rifornire i campi alti (combustibile, cibo,
eventualmente tende, corde, ecc.). La vetta si salirà con uno zaino leggero.
Dovrete inoltre prender parte all’installazione dei campi e riportare il materiale collettivo al campo base.
È quindi essenziale che ognuno si esprima al momento della distribuzione dei compiti individuali per poter poi mantenere
l’impegno.
Note:
Per quanto riguarda i soccorsi, non ci sono veicoli o elicotteri in attesa permanente. Essi saranno organizzati se richiesti. È
essenziale avere un'adeguata assicurazione per coprire i costi che potrebbero essere elevati.
Una radio permette di essere in collegamento col campo base.
Esistono consulti medici specializzati riguardo le problematiche dell’altitudine. Contattate l’ARPE, che vi darà tutte le
informazioni necessarie (tel. 01 48 38 77 57).
Per i campi alti:
Le risorse sono messe in comune con le altre spedizioni presenti sulla montagna.
- Vigilare sulle cose di proprietà.
- Attenzione alle fiamme all’interno delle tende (gas, incendi, ecc.).
- Attenzione alle ramponate nei teli della tenda.
- Segnalare le scorte lasciate all’esterno.
- Segnalare i crepacci intorno al campo.
Formalità burocratiche:
Nessun visto necessario. Passaporto obbligatorio.
Materiale necessario:
L'elenco completo sarà fornito al momento della registrazione.
Materiale di sicurezza e materiale collettivo fornito:
Tende d’altitudine a 3 posti per 2 persone, tenda mensa per il trekking e il campo base, fornelli d’alta quota, attrezzatura da
cucina, ecc.
Iperbarica di compressione.
Farmacia d’alta quota collettiva.
Condizioni sanitarie:
Vi chiediamo di fornire un certificato medico di attitudine allo sforzo in alta quota. Per questa visita medica, vi invitiamo a visitare
un centro raccomandato dal CCA. La buona salute è un bene fondamentale per godervi il vostro viaggio. Si consiglia inoltre di
non arrivare troppo stanchi, per aver voluto organizzare tutto il lavoro prima di partire. L’affaticamento generale è un fattore di
scarso adattamento alla quota.
Ricordatevi di consultare il dentista, perché l'altitudine può avere un impatto significativo sulla vecchie otturazioni.
Se si vuole avere un consulto medico in un centro specializzato per i problemi di altitudine è possibile contattare:
Ospedale Avicennes - 125, route de Stalingrad - 93000 Bobigny (tel. 01 48 95 56 31).
È inoltre possibile contattare l’ARPE, che vi darà tutte le informazioni necessarie (tel. 01 48 38 77 57).
L’Ospedale di Sallanches (AO) offre gratuitamente un consulto medico fino al 1° agosto 2011 riguardo ai problemi legati all’altitudine (tel. 04 50
47 30 89).
Le nostre guide seguono un corso di primo intervento organizzato da IFREMMONT (www.ifremmont.com).
In caso di problema medico durante una spedizione, è possibile consultare telefonicamente un medico 24 ore su 24.
È possibile creare cartelle cliniche online al sito di IFREMONT prima di partire per la spedizione, per fornire informazioni sanitarie personali in
caso di necessità (http://www.ifremmont.com/index.php? option = com_content & view = article & id = 293 & Itemid = 407 〈= it).
Alcuni principi di base:
- Lavarsi le mani frequentemente e prima dei pasti.
- Non bere acqua del rubinetto, succhi di frutta spremuti.
- Non mangiare il gelato.
- Cuocere tutte le carni.
Per le spedizioni:
Non vi è nessun medico, ma abbiamo l’assistenza medica via radio in tutta la spedizione. Se sorgono problemi medici relativi alla quota, ognuno
deve autovalutarsi durante la salita per evitare di correre rischi inutili. È essenziale parlare dei propri problemi al capo spedizione, affinché
possa prendere le decisioni necessarie. Informate la guida se non volete prendere particolari medicinali. Non utilizzate bevande doppanti in alta
quota (al campo base, bevande isotoniche vanno bene per la reidratazione, poiché apportano sali e zuccheri).
3 mesi prima della partenza, si consiglia un esame del sangue per controllare le possibili carenze, in particolare il ferro (molto importante per
l'acclimatazione).
È obbligatorio sottoscrivere un’assicurazione per assistenza e il rimpatrio. Verificate l’ammontare delle somme garantite dalla polizza
assicurativa, considerando che la tariffa di evacuazione è di almeno 3000 dollari. In caso di soccorso, non ci sono veicoli o elicotteri in attesa
permanente. Essi saranno chiamati in caso di necessità.
Una radio consente di essere in collegamento permanente col campo base.
Moneta: Rupie nepalesi.
Informazioni supplementari sul prezzo:
Base di calcolo: 1 USD = 0,72 €.
Gruppo di 6 persone.
Supplemento singola: 130 euro.
Il prezzo comprende:
L’organizzazione del viaggio.
Il volo Parigi - Kathmandu A/R, comprese le compensazioni di emissioni di CO2 (vedi goodplanet.org sito web).
Il volo Kathmandu - Lukla A/R.
L’accompagnamento di una guida alpina francese.
La squadra nepalese, ovvero Sirdar, cuoco e 2 sherpa d’alta quota per 6 persone.
I trasporti locali.
Pensione completa durante l’ascensione.
Pernottamento in albergo con prima colazione.
L’autorizzazione e i pagamenti per la vetta.
Il prezzo non comprende:
Tasse aeroportuali internazionali (130 euro circa).
Tasse aeroportuali nazionali e di sicurezza.
La carta topograficaTIMS (7,50 euro).
Tasse passaporti e visti.
Supplemento camera singola.
Pranzi e cene a Kathmandu (Prevedere circa 4 euro a pasto).
Bagaglio in eccesso.
Il “bonus vetta” di 150 dollari se lo desiderate.
La preparazione del fine settimana (altamente consigliato).
Assicurazioni:
- Opzione 1: assistenza rimpatrio / spese mediche: 1,6%.
- Opzione 2: Annullamento + bagaglio + interruzione + responsabilità civile: 3,5%.
- Opzione 3: Opzione 1 + Opzione 2: 4,6%.