rieducazione post-tossina dei pazienti cerebrolesi approccio

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rieducazione post-tossina dei pazienti cerebrolesi approccio
KS
KINESITHERAPIE
SCIENTIFIQUE
N° 508 Marzo 2010
RIEDUCAZIONE POST-TOSSINA DEI PAZIENTI CEREBROLESI
(pagine da 11 a 17)
Riguardo il”Liberté” pagina 13
Esercizi funzionali
L'intensità di stimolazione è un fattore essenziale: lo sforzo richiesto durante la seduta deve essere
continuo. Gli esercizi in sala si ispirano alle fasi della deambulazione: sollevamento del piede
all'inizio della fase di oscillazione dell'anca in estensione, superamento di ostacoli, attacco del piede
dal tallone (fig. 2 e 3 mostrano una paziente che fa degli esercizi funzionali di passo all'indietro e in
avanti con ostacolo e con elevatore di piede “Liberté” indossato con la scarpa)...
Riguardo il”Liberté” pagina 14
Esercizi funzionali
Quando la caviglia ha una stabilità insufficiente un elevatore dinamico che si trova in commercio
rimpiazza l'eventuale ortesi rigida di marcia.
L'utilizzazione di un elevatore interno e/o esterno dipende dalle possibilità sensitivo-motrici e
attenzionali (la fig. 5 mostra un paziente che cammina con un elevatore di piede dinamico di tipo
“liberté” indossato con una scarpa).
RIEDUCAZIONE IN CASO DI SCLEROSI A PLACCHE E SPASTICITA'
APPROCCIO CHINESITERAPEUTICO
Riguardo gli elevatori di piede dinamici pag. 23
Guadagno in resistenza di questo nuovo schema funzionale
Il perimetro di marcia è progressivamente aumentato allo scopo di ritrovare una certa resistenza.
Per questo il chinesiterapeuta può proporre degli aiuti tecnici: elevatore dinamico, bastone per
camminare, canna inglese, canna a tre piedi, deambulatore.
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