PROGETTO SULL`EDUCAZIONE STRADALE

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PROGETTO SULL`EDUCAZIONE STRADALE
PROGETTO SULL’EDUCAZIONE
STRADALE.
Classe 5^
Introduzione.
Rispetto delle regole, di sé e dell'altro, sani stili di vita, prudenza, riconoscimento della
responsabilità nelle proprie scelte e nelle proprie azioni, sono valori fondamentali
dell’Educazione alla Sicurezza Stradale compresi in “Cittadinanza e Costituzione”.
L’educazione alla sicurezza stradale mira a sviluppare una conoscenza corretta e certa
delle norme che muovono l’ambiente stradale facendo acquisire la consapevolezza delle
possibili conseguenze delle azioni. Essa è un impegno lungo e paziente, ma anche una
sfida che ha l’obiettivo di mettere i giovani, cittadini del futuro, al riparo dai rischi e dai
pericoli.
Nei primi anni di scolarizzazione il bambino inizia a percorrere “la strada” in modo
autonomo, e con la fine della scuola primaria di solito è in grado di fare autonomamente il
percorso casa – scuola.
Questo progetto propone di accompagnare il bambino verso un’autonomia consapevole
nell’assoluto rispetto dell’altro e delle regole cercando di responsabilizzare il bambino al
fine di essere il vero protagonista della propria "strada".
Tale percorso é fondamentale nel passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria ed
il progetto é rivolto infatti ai bambini delle quinte classi della scuola primaria.
Contenuti.
Gli spazi stradali e la loro funzione, l'orientamento:
la pianta della città e le grandi vie di comunicazione regionali e nazionali;
le zone pedonali;
i fattori che determinano la pericolosità di una strada;
conoscenza della segnaletica orizzontale e verticale.
Le persone:
l'Agente della Polizia Municipale;
il pedone;
il ciclista;
il ciclomotorista.
I mezzi di trasporto:
mezzi pubblici e mezzi privati;
lo scuolabus.
La bicicletta
Il tema che probabilmente sarà già stato oggetto di discussione, andrà ripreso ed
approfondito, portando una bici in classe per farne vedere e conoscere le parti e le
funzioni.
Sarà inoltre opportuno riflettere sulle seguenti informazioni:
1. I segnali stradali che riguardano specificatamente il ciclista.
2. Nozioni elementari sull'aderenza delle superfici (strada bagnata e/o asciutta,
asfaltata o ghiaiosa…), sulla forza centrifuga (inclinazione in curva), sull'equilibrio
dei veicoli a due ruote.
3. La manutenzione della bicicletta: freni senza giuochi, fanalini funzionanti.
Obiettivi didattici specifici
1. Conoscenza dell'organizzazione sociale che appartiene al contesto di vita del
bambino;
2. Conoscenza delle regole e delle norme della vita associata, riferite alla strada;
3. Acquisizione di strumenti per la comprensione del sistema di circolazione stradale
in vigore.
Obiettivi trasversali
1. Comprendere che educazione e gentilezza migliorano non solo la partecipazione al
traffico, ma anche la sicurezza propria e degli altri.
2. Sperimentare che la conoscenza e il rispetto delle norme e dei segnali è segno di
intelligenza e di positività sociale.
3. Sviluppare l'attenzione di vista e udito e la capacità di reagire con prontezza, con
movimenti e manovre adeguate.
ANALISI DELLE NECESSITA' EMERSE E MOTIVAZIONI DEL PROGETTO:
Il progetto parte dall'osservazione della realtà, dalle esperienze e dalla valorizzazione
delle conoscenze acquisite dal bambino e si serve delle opportunità offerte dal territorio
per giungere alla consapevolezza che in tutti gli ambienti, anche se diversi per
caratteristiche fisiche e biologiche, vigono normative e mezzi di segnalazione
universalmente riconosciuti e rispettati.
I percorsi formativi proposti partono dagli interessi degli alunni, per far sì che si rendano
conto “in loco” che le norme non sono imposizioni astratte, ma necessità concrete.
OBIETTIVI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE:
1. responsabilizzare il bambino nei confronti delle norme che regolano la vita sociale,
affinché assuma gradualmente atteggiamenti corretti;
2. sviluppare il rispetto dei diritti degli altri, la tolleranza del diverso da sé, una
maggiore considerazione verso i membri più deboli della società;
3. riconoscere le figure istituzionali che tutelano lo svolgersi ordinato delle attività
umane;
4. conoscere e rispettare le principali regole della circolazione sulla strada;
5. promuovere una vera interazione fra alunno e ambiente e fra scuola e famiglia;
6. costruire percorsi interdisciplinari.
Obiettivi Educativi
Educare alla sicurezza individuale e collettiva
Educare al rispetto delle regole e dei segnali
Sviluppare le conoscenze della segnaletica stradale
Sensibilizzare alle norme di comportamento previste dal codice della strada
Sensibilizzare ai pericoli e ai rischi della strada
Obiettivi Didattici
Conoscere i pericoli e le fonti di rischio stradale;
Riconoscere i diversi tipi di segnaletica stradale e tipologia delle strade;
Conoscere le norme del codice della strada;
Conoscenza dei mezzi di trasporto, in particolare bicicletta e motorino, con le leggi
del codice stradale ad essi riferito;
Acquisizione dei comportamenti corretti del pedone, del ciclista, del ciclomotorista.
Finalità
Sviluppare il senso di responsabilità del singolo, finalizzato all’acquisizione di un
maggior
senso
civico.
Sensibilizzare alle norme di comportamento corretto per una migliore utilizzazione dello
spazio stradale.
DOCUMENTAZIONE (indicare quale documentazione si intende produrre):
Le attività e le esperienze didattiche effettuate verranno fissate attraverso la produzione di
cartelloni e rappresentazioni grafico-pittoriche da parte degli alunni. Le fasi di svolgimento
del progetto saranno documentate attraverso la realizzazione di materiale fotografico,
audiovisivo e la registrazione delle interviste agli esperti interpellati.
VALUTAZIONE:
La valutazione della effettiva riuscita del progetto e dell'arricchimento apportato alle attività
curricolari potrà essere rilevata dall'osservazione e dalla verifica del comportamento e dal
coinvolgimento degli alunni nell'acquisizione e nel rispetto delle norme che regolano la vita
sociale ed in particolare la circolazione su strada e dall'interesse e collaborazione
dimostrati dalle famiglie nello svolgimento delle attività proposte.
STRUMENTI PREDISPOSTI:
Elaborati, grafici, conversazioni guidate e non, schede operative, test e prove pratiche,
esperienze dirette.
Collegamenti con le discipline.
MATEMATICA.
OBIETTIVI SPECIFICI
Eseguire correttamente, a piedi e in bicicletta, un percorso stradale in situazione reale o
simulata
RACCORDI E ATTIVITA’ PROPOSTE DAL DOCENTE
Riflessione guidata sul rispetto del Codice della Strada – tipologie di strade.
Il Codice della Strada prevede diversi tipi di strade: le piste ciclabili, le strade urbane, le
strade extraurbane, le autostrade.
A chi sono destinate le piste ciclabili? A chi sono vietate? Nelle strade urbane, cioè di città,
la carreggiata e riservata ai veicoli.
Di cosa devono servirsi i pedoni? Le strade extraurbane talvolta non hanno il marciapiede.
In tal caso come devono camminare i pedoni? Su quale bordo? Perché? Le autostrade
hanno almeno due corsie per ogni senso di marcia; è consentito attraversarle a piedi?
Perché?
Consultate il dell’Istat e cercate i dati sulla lunghezza della rete stradale di ogni regione
italiana. Qual è la regione che detiene il primato?
Misure di lunghezza. Tempi di viaggio.
Riflessione guidata sul rispetto del Codice della Strada – A piedi.
Il Codice della Strada contiene tutte le norme che pedoni, ciclisti e automobilisti devono
rispettare. Voi abitate in un paese o in una grande città? Preferite spostarvi a piedi o in
automobile? Quanto è lontana dalla scuola la vostra casa? Fate una stima e poi, se
possibile, verificare con il contachilometri dell’auto. Come è la strada che percorrete per
andare a scuola? È percorsa da molte auto? In quale senso? Anche per attraversare la
strade ci sono regole importanti da seguire. Quali sono? Provate ad elencarle.
Misure di lunghezza.
Riflessione guidata sul rispetto del Codice della Strada – in bicicletta.
Vi piace andare in bicicletta? Dove la usate di solito: in cortile, al parco, per le strade? Vi
capita di fare escursioni in bicicletta? Quanti chilometri riuscite a percorrere senza
stancarvi eccessivamente? Conoscete le regole per essere un buon ciclista? Dove dovete
pedalare quando non c’è la pista ciclabile? Come segnalate l’intenzione di girare? Come
sono le condizioni della vostra bicicletta? Elencate le azioni che potete fare e quelle che
non dovete fare in strada.
Le misure di lunghezza.
Riflessione guidata sul rispetto del Codice della Strada – in automobile.
Avete visto qualche volta degli automobilisti che non rispettano il Codice della Strada?
Quali sono, secondo voi, le regole che vengono più frequentemente trasgredite? Pensate
che sia importante rispettare i limiti di velocità? Perché? Lungo la strada che percorrete per
andare a scuola qual è la massima velocità consentita? Vi sembra che tutti la rispettino?
Tempi di viaggio.
ITALIANO
Obiettivi specifici.
Descrivere in forma orale e scritta un percorso proprio e altrui e rappresentarlo
cartograficamente;
La tipologia di strade (percorribile, pista ciclabile, passaggio pedonale… ) e i relativi usi
corretti.
Nel proprio ambiente di vita individuare i luoghi pericolosi per il pedone o il ciclista, che
richiedono comportamenti particolarmente attenti.
RACCORDI E ATTIVITA’ PROPOSTE DAL DOCENTE
1. Rappresentazione cartografica.
Scegliere un percorso che conoscete bene (casa/scuola, casa/palestra, casa/casa dei
nonni…) e rappresentarlo su un grande foglio. Ricordatevi di indicare alcuni
importanti punti di riferimento indispensabili per far “leggere” la vostra piantina
anche ai compagni : strade, piazze, incroci, edifici importanti.
Gli aggettivi qualificativi.
2. Discussione collettiva.
Voi siete capaci di camminare da soli per la città rispettando la segnaletica stradale?
Sapete dove devono camminare i pedoni? E quali segnali stradali devono
rispettare? Voi rispettate sempre la segnaletica orizzontale che indica gli
attraversamenti pedonali, le piste ciclabili, ecc.? quali sono i pericoli che un pedone
può incontrare lungo la strada? In che modo li può evitare? “Città a porte aperte”.
Con i bambini a far da guida.
3. Identificazione di norme di sicurezza.
In una casa ci possono essere molti pericoli , ma ancora di più ce ne sono per la
strada. Scriviamo un elenco d tutti i luoghi per un pedone e/o per un ciclista, poi
discutiamo insieme quali sono i comportamenti corretti e attenti che ognuno di noi
deve seguire per la strada per garantire la propria sicurezza personale.
Quando il pericolo è in casa.
STORIA E GEOGRAFIA
Obiettivi specifici:
conoscere la tipologia delle strade, le loro funzioni e il loro corretto utilizzo
conoscere alcuni elementi del codice stradale, funzione delle norme e delle regole, i
diritti e i doveri del pedone e del ciclista
conoscere la tipologia della segnaletica stradale.
Raccordi e attività proposti dal docente:
1. riflessione guidata. Parliamo con gli alunni delle strade costruite dai Romani e
delle diverse vie di comunicazione presenti oggi nel nostro Paese(autostrade,
strade statali, strade provinciali). Approfondiamo l’argomento parlando dei mezzi di
trasporto attuali e chiediamo agli alunni quali mezzi di trasporto, pubblici o privati,
usiamo per andare a scuola. Spieghiamo, inoltre, il problema del traffico cittadino.
Storia: strade e centuriazione.
2. Conversazione collettiva. Spieghiamo agli alunni che le regole per la circolazione
stradale sono presenti in un'unica raccolta di norma chiamata Codice della Strada.
Spieghiamo le principali regole di comportamento stradale che possono servire ai
bambini quando camminano a piedi o quando vanno in bicicletta. Storia: strade e
centuriazione.
3. Cartellone dei segnali stradali. Proponiamo agli alunni di disegnare su un
manifesto i cartelli stradali che segnalano pericoli, prescrizioni o indicazioni. In
particolare, focalizziamo l’attenzione sui segnali di indicazione che hanno una
funzione importante in Geografia perché indicano località, itinerari, servizi e
impianti. Esempio cartelli marroni= indicazioni geografiche, cartelli blu=indicazioni di
località. Geografia: le regioni italiane.