Pavia e provincia: Pavese, Oltrepò Pavese, Lomellina
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mercoledì, 15 marzo 2017 (447) Cinema Teatri Manifestazioni Qual Buon Vento, navigante! » Entra Monumenti Musei Oasi Associazioni Gruppi musicali Ricette tipiche Informazioni utili Inserzioni Pagina inziale » Spettacoli » Articolo n. 2456 del 29 novembre 2004 Alien vs. Predator Articoli della stessa rubrica Alien vs. Predator, una saga in discesa. Paul W.S. Anderson, il regista di questo film deve averlo avvertito. Al di là del sequel o del prequel (seguito o genesi di un modello conosciuto, legittimati molto più dal denaro, che da esigenze artistico/spettacolari) per Hollywood questo è il tempo del cross-over, un genere che prendendo spunto da tracce diverse, accumula, in difetto di nuove idee, tanti personaggi molte storie già raccontate, per nascondere una sostanziale stasi creativa. Due celebri icone del moderno cinema fanta-horror si incontrano. E non sono Frankenstein contro l'uomo lupo, non Freddy vs. Jason, non c'è Leggenda di uomini straordinari che tenga... Qui l'afflato dell'Alien di Scott si è perso da tanto che non se ne sente neppure più l'odore, qui dell'action di vaglia che era Predator di McTiernan non c'è traccia. Incolore ed asettico Alien vs. Predator di Anderson si costruisce su meccanismi talmente oliati da correre da soli, ma, ahimè, anche con l'indubbio difetto che financo l'ultimo degli spettatori sa già bene dove andranno a parare. Regista inglese quantomeno pavido, se non pigro nella proposta di qualcosa di differente, Anderson gira questo film affastellandone una serie di altri sullo schermo. La formula stanca conduce ad un risultato non esaltante. E la sensazione, netta, di trovarsi di fronte ad un progetto nato storto, ad una puntata abortita della grande saga di Alien, la mitica creatura disegnata dal geniale disegnatore svizzero H.R. Giger, è difficile da scacciare La cosa da un altro mondo per l'ambientazione polare, Indiana Jones per le scivolate senza fine, Stargate per la commisione storico/fanta-scientifica convocata dal magnate di turno, e soprattutto Alien, il primo, per le inquadrature della caccia all'interno della piramide, il film di Anderson non decolla dalla definizione di "grande bigino milionario" ed in tutti i sensi poi, visto che milioni è costato e milioni sta rastrellando sugli schermi di tutto il mondo. Il fascino primordial-futuristico di Predator non decolla a contatto col colloidale bavoso bestiale appeal della mandibola più snodata della storia del cinema, Hard Core permettendo naturalmente: brutalità primitiva e terrore atavico a confronto. E, per finire facendoci ancora più male, che ne è stato del femminismo guerriero di Ripley? Si è stemperato in una politicamente correttissima guida ecologista, e per di più nera, l'eploratrice Lex Woods/Sanaa Lathan, che, pur onestamente recitando la sua parte, non lambisce neppure alla lontana la grandezza dell'icona Sigourney Weaver. Roberto Figazzolo Pavia, 29/11/2004 (2456) RIPRODUZIONE VIETATA www.miapavia.com è testata giornalistica, il contenuto di queste pagine è protetto dai diritti d'autore. In caso di citazione o utilizzo, si prega di evidenziare adeguatamente la fonte. MiaPavia è una testata giornalistica registrata, © 2000- 2017 Buon Vento S.r.l. - P.I. IT01858930181 Tutti i diritti sono riservati - Chi siamo - Contatti » Fabrizio Poggi & Chicken Mambo: Spaghetti Juke Joint » Macadam: Latitudine incrociate » Nat Soul Band: Not so bad » Far Out » Ho sbagliato secolo » Blues, Blues e ancora Blues » Shag’s Airport » Accordiamoci » Il leone nell’Arena » Francesco Garolfi: Un posto nel mondo » Alberto Tava: il nuovo disco Mediterraneo » Il matrimonio che vorrei: da oggi a Pavia » Reality: ma quando ANCHE a Pavia? » Magic Mike: quando è lui a spogliarsi... » Il rosso e il blu: scuola italiana... » I Beach Boys in Italia: c’ero anch’io! » Giorgia, che sorpresa! » Il ritorno dell'uomo armonica » Wanna Be Startin’ Somethin’. Thriller rivisitato » Un disco tutto pavese per Woody Guthrie Vedi archivio Altri articoli attinenti » Le Voci di domani » La Lettera » La Famiglia Mirabella » Dottore, c'ho la Vagina Pectoris » I due Cyrano » Che quarantotto in casa Mariotto » Volute di Fumo » La Grande Guerra eppure si rideva » Futurista varietà » Plaza suite » Divina » Cinema Politeama - Radiodrammi » Il condominio delle storie » Una giornata particolare » Epagaya