UNIVERSITA` DI TORINO FAC
Transcript
UNIVERSITA` DI TORINO FAC
1 GEOMETRIA II Prova scritta del 22 giugno 2007 - Tema B 1 (punti 13) Sia f un endomorfismo di uno spazio vettoriale Hermitiano la cui matrice rispetto ad una base ortonormale è A. Provare che f è autoaggiunto se e solo se A è Hermitiana. 2 (punti 2+9+2+2) Si consideri la seguente forma bilineare simmetrica ϕ: R3 × R3 → R, dove R3 è dotato del prodotto scalare standard: ϕ(x, y) = 2x1y1 + 2x2y2 + 2x3y3 − (x1y2 + x2y1) + (x1y3 + x3y1) + (x2y3 + x3y2). a)Scrivere la relativa forma quadratica Φ e la corrispondente matrice A; b)ridurre Φ a forma canonica usando il metodo degli autovalori e determinare una base ortonormale di autovettori; c)per ϕ e Φ valgono le diseguaglianze di Schwarz e di Minkowski? d)esistono vettori isotropi rispetto a Φ che non appartengono a kerϕ? 3 (punti 6) Una matrice A del terzo ordine ammette l'autovalore −1. Inoltre risulta trA = − detA. Provare che −detA ed 1 sono i restanti autovalori di A. Soluzioni Esercizio 2 a)La forma quadratica Φ : R → R associata a ϕ è: Φ(x) = 2(x12 + x22 + x32 − x1x2 + x1x3 + x2x3) 2 −1 1 e la corrispondente matrice è A = − 1 2 1 . 1 1 2 3 a)Per ridurre la foma quadratica a forma canonica occorre calcolare gli autovalori di A. Allo scopo si deve risolvere l’equazione caratteristica det(A–λI3) = 0, cioè: 2−λ −1 1 −1 2 − λ 1 = 0. (2 – λ)3 −1 – 1 − 3(2 – λ) = 0 da cui λ(−λ2 + 6λ – 9) = 0 che ha det 1 1 2−λ soluzioni λ = 0 e λ = 3 doppia. Una forma canonica risulta Φ(X) = 3X12 + 3X22. Per determinare una base ortonormale di autovettori occorre determinare gli autospazi. L’autospazio relativo all’autovalore λ = 0 si ottiene risolvendo il sistema: 2 −1 1 x 0 2x − y + z = 0 −1 2 1 y = 0 da cui − x + 2 y + z = 0 , osservato che la terza equazione è la x + y + 2z = 0 1 1 2 z 0 x=y somma delle altre due, si ottengono le soluzioni: con x qualunque. z = − x Quindi Eλ = 0 = {(h, h, −h) / h ∈ R} ha dimensione 1, una sua base è {(1, 1, −1)}. Geometria II - Tema B - 22/06/2007 2 L’autospazio relativo all’autovalore λ = 3 si ottiene risolvendo il sistema: −1 −1 1 x 0 −1 −1 1 y = 0 da cui x + y − z = 0, ossia z = x + y. 1 1 −1 z 0 Quindi Eλ = 3 = {(x, y, x + y) / x, y ∈ R} ha dimensione 2, una sua base è {(1, 0, 1), (0, 1, 1)}. E' noto dalla teoria che autovettori di autospazi distinti sono ortogonali: determiniamo una base di Eλ = 3 formata da vettori ortogonali a partire da u(1, 0, 1) e v(0, 1, 1) con il metodo di Gram-Schmidt. Poniamo u' = u e determiniamo un vettore v' = v + λu ortogonale ad u e quindi u•v 1 1 tale che u • v' = 0. Deve essere λ = − = − e si ottiene v' = (0, 1, 1) − (1, 0, 1) = u•v 2 2 1 1 1 1 − , 1, . Una base formata da vettori ortogonali è (1, 1,−1), (1, 0, 1), − , 1, e per 2 2 2 2 ottenere una base ortonormale normalizziamo ciascun vettore dividendolo per il suo modulo. 1 1 1 1 1 3 3 3 . , ,− , 0, , , , , − 3 2 2 2 2 2 2 2 3 3 a)Dalla forma canonica di Φ segue che Φ è semidefinita positiva in quanto la matrice A ha due autovalori positivi ed uno nullo. La disuguaglianza di Schwarz vale se Φ è positiva o negativa (definita o semidefinita) quindi vale nel nostro caso. La disuguaglianza di Minkowski vale nell'ipotesi che Φ sia una forma quadratica reale positiva definita o semidefinita, quindi vale nel nostro caso. b)Non esistono vettori isotropi rispetto a Φ che non appartengono al nucleo in quanto vale la proprietà: il nucleo di una forma bilineare simmetrica reale ϕ positiva o negativa (definita o semidefinita) coincide con l'insieme dei vettori isotropi della forma quadratica associata Φ. Esercizio 3 E' noto dalla teoria che il polinomio caratteristico di una matrice A del terzo ordine si può scrivere −λ3 + λ2 trA − kλ + detA dove con −k si indica il coefficiente di λ. La matrice A ammette l'autovalore λ = −1 se −1 è radice dell'equazione caratteristica, ossia: 1 + trA + k + detA = 0. Essendo inoltre trA = −detA risulta k = −1. Sostituendo nell'equazione caratteristica si ottiene: −λ3 − λ2 detA + λ + detA = 0 da cui λ(1 −λ2) + detA(1 − λ2) = 0 ossia (1 − λ2)(λ + detA) = 0 che ha radici λ = 1, λ = −1, λ = −detA. Geometria II - Tema B - 22/06/2007